Alpago Sky Super 3, non solo corsa
Alla riscoperta della storia locale
Prima edizione dell’Alpago Sky Super 3, la corsa che il prossimo 10 agosto a Chies d’Alpago ricorderà i tre ragazzi del Soccorso Alpino: Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, che proprio il 10 agosto dello scorso anno persero la vita sul Monte Cridola.
Gli organizzatori stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli per un evento che unirà l’agonismo - la gara sui 16 chilometri con partenza da Lamosano e arrivo a Chies - e l’escursionismo - la camminata di 10 chilometri con partenza e arrivo fissati a Lamosano.
ALLA RISCOPERTA DELLA STORIA LOCALE - L’Alpago Sky Super 3 sarà anche occasione di riscoperta ambientale e storica con passaggi in diversi punti dalla suggestione importante. Tra questi, ad esempio, quello nei pressi del vecchio abitato di Stracadon, paesino nei pressi di Lamosano abbandonato ormai da mezzo secolo.
Qui, fino agli anni Cinquanta, risiedevano una quarantina di abitanti che, grazie a un microclima particolarissimo, coltivavano anche angurie e meloni. Inoltre funzionava un mulino.
Quando divenne antieconomico viverci e operarvi, gli abitanti (l’ultimo se ne andò nel 1963) si spostarono verso le frazioni di Molini e Lamosano.
Ora Stracadon, località dalle infinite favole e leggende, è una sorta di paese fantasma che l’Alpago Sky Super 3 farà in qualche modo rivivere: i volontari dell’organizzazione, infatti, in questi giorni hanno ripristinato un vecchio ponte sul torrente Funesia e sistemato in parte la stradina di accesso.
I TRACCIATI ALPAGO SKY SUPER 3 - Il tracciato della 16 chilometri proporrà un dislivello di 3.300 metri complessivi, arrivando a toccare i 2.212 metri di altitudine del Monte Venal (detto anche Olimpo). La partenza verrà data alle 8.30, mentre il via all’escursione di 10 chilometri è previsto, con partenza ogni 5 minuti tra le 8.35 e le 9.30, a blocchi di iscritti composti da 30 persone al massimo.
ISCRIZIONI E INFO - Per agevolare la distribuzione dei pettorali e il ritiro dei gadget l’organizzazione consiglia di effettuare la preiscrizione sul sito www.dolomitiski-alp.com, dove ci sarà la possibilità di avere ogni dettaglio sull’evento.
Royal nel segno di Emanuela Brizio e Maurizio Fenaroli
Seconda prova del campionato italiano Ultra
La Royal Ultra SkyMarathon, nel versante piemontese del Gran Paradiso, era valida come seconda prova del campionato italiano Ultra (la prima gara è stata il Trail Oasi Zegna, la prossima sarà il Tartufo Trailrunning di 65 km a Calestano, in provincia di Parma, il 20 ottobre). Vittoria di Maurizio Fenaroli che ha chiuso i 54 km del percorso (con partenza dal Lago di Teleccio e arrivo a Ceresole Reale) in 6h31'46", precedendo Clemente Berlinghieri (6h34'58") e Claudio Garnier (6h37'20"). Emanuela Brizio, ottava assoluta, si è aggiudica la gara femminile con il crono di 7h13'19"; con lei sul podio rosa anche Raffaella Miravalle (7h50'33") e Cecilia Mora (8h01'15"). Nella versione corta della Royal, la Roc Sky Race, arrivo in coppia per Andrea Basolo e Alfonso Bracco in 3h40'46"; terzo Adrian Rodriguez Caballero (3h58'55), mentre Lisa Borsani ha vinto la gara femminile in 5h43'23" davanti a Martha Kazimierczak (5h43'50") e Chiara Boggio (6h06'35").
Courchevel X-Trail, un trail in un ambiente speciale
Il consiglio di Jacquemoud: una corsa da provare
Si è corso domenica 4 agosto uno dei trail più belli del calendario internazionale.
COURCHEVEL X-TRAIL 53KM- 53 Km, 2 vette, 10 colli. Un percorso tecnico con passaggi nel cuore dello stupendo Parco della Vanoise e viste a 360° sui ghiacciai. Il Trail 53 Km permetteva di guadagnare 2 punti per la qualificazione all'UTMB 2013.
COURCHEVEL X-TRAIL 30KM - Settima edizione per il Trail 30KM ed un percorso leggermente modificato. Infatti, dopo aver constatato che i concorrenti percorrevano 33km, è stata tracciata nuovamente una parte del percorso per ridurlo a 30 km effettivi. In questo trail di media lunghezza si trovano comunque tutte le caratteristiche di un Gran Trail, e specialmente il piacere di correre sulle creste. Mathéo Jacquemoud, che domenica ha corso e vinto su questa distanza, lo consiglia caldamente dal suo blog per la qualità dei panorami e dei sentieri.
Ecco i tempi dei primi:
53km Courchevel X-Trail
1) Lionel Bonnel (6h44’)
2) Arnaud Lejeune (6h54’)
3) Rémi Berchert (6h58)
30km Courchevel X-Trail
1) Mathéo Jacquemoud (3h10’)
2) Sacha Devillaz (3h19’)
3) Jérôme Trottet (3h26’).
20km Courchevel X-Trail
1) Rémi Weisrock (2h08’)
2) Yann Alarcon (2h12’)
3) Rudy Blondeau (2h13’).
Concluso il circuito trail USA La Sportiva
Dieci le gare della 'Mountain Cupì
Con la 'Jupiter Peak Steeplechase' a Park City, nello Utah, si è chiusa la 'Mountain Cup', il circuito americano 'graffito' La Sportiva, giunto alla sesta edizione. Dieci le gare in programma: la 'Moab's Red Hot 33K' a Moab nello Utah, la 'Chilly Cheeks 7Mi' a Reading in Pennsylvania, la 'Hillbilly Half Marathon' a Olympia nello stato di Washington, la 'Hell's Hills 25K' a Smithfield in Texas, la 'Don't Fence Me In Trail Run 30K' ad Helena in Montana, la 'Jemez Half Marathon' a Los Alamos nel Nuovo Messico, la 'Rothrock Challenge' a State College in Pennsylvania, la 'Barr Trail Mountain Race' a Manitou Springs in Colorado e 'La Sportiva Table Rock 25K' a Stinson Beach in California, oltre appunto alla 'Jupiter Peak Steeplechase'.
Non è stato sufficiente a Matthew Byrne la vittoria nell'ultima gara per scalzare dal primo posto della graduatoria generale Jordan Mcdougal, primo con tre lunghezze di vantaggio. Terzo Jace Nye, quindi Justin Ricks e Patrick Casterline. Più netto il successo di Megan Kimmel con 35 punti in più rispetto ad Alison Bryant, quindi Shari Marshall, Maria Dalzot e Kristi Anderson.
'Montagne in rosa' ad Aosta
Sabato 10 e domenica 11 agosto
Due giorni 'rosa' all'Alpstation Aosta in località Grand Chemin 106 a Saint Christophe. Sabato 10 e domenica 11 agosto appuntamento con 'Montagne in rosa'. Si parte santo alle 9.30 con l'inaugurazione della mostra fotografica 'Con i piedi' di Pietro Celesia, alle 11 primo incontro con le atlete Montura, Francesca Canepa, Gloriana Pellissier e Anna Torretta, mentre nel pomeriggio ci sarà l'inaugurazione del centro Test Grivel e, alle 17, la proiezione del video 'Dallo scialpinismo al trail running'. Domenica poi alle 21 presso la 'Sala Comunale' di Cogne convegno dal titolo 'Montagne in rosa: donne, mamme e atlete e la loro vita tra i monti', con la presenza sempre di Francesca Canepa, Gloriana Pellissier e Anna Torretta.
Arrivo in coppia all'Etna Trail
Giuseppe Cuttaia e Vito Massimo Catania divisi da un secondo
Arrivo in coppia all'Etna Trail: dopo trenta chilometri si presentano sul traguardo di Linguaglossa, dopo 3h e 30', Giuseppe Cuttaia e Vito Massimo Catania, alla fine divisi da un solo secondo in classifica. Terzo posto per Francesco Cesare (3h48'16"), mentre ai piedi del podio si piazzano Vincenso Taranto (3h56'23") e Vincenzo Tomasiello (3h56'58"). L'atleta di casa Lara La Pera vince la prova femminile in 4h28'02", davanti a Luisa Balsamo (4h36'28") e Graziella Bonanno (4h56'08").
Roncobello-Laghi Gemelli-Roncobello a Paolo Gotti
Un affare di famiglia: Lisa Buzzoni vince tra le donne
Record di partenti alla classicissima Roncobello - Laghi Gemelli - Roncobello: 256 runners hanno affrontato il caldo e i 1400 metri positivi su oltre 20 chilometri e della 30a edizione.
Ottimo anche il tasso qualitativo, con molti nomi di prestigio tra i primi classificati e i primi 20 entro il muro simbolico delle due ore.
I VINCITORI 2013 - Ha vinto per la sesta volta Paolo Gotti in 1h 45' 36", precedendo Riccardo Faverio (1h 48' 15") e il giovane local skialper (e figlio d'arte) William Boffelli in 1h 49' 41".
Tra le donne ha vinto Lisa Buzzoni (moglie del vincitore assoluto) in 2h 15' 54", al suo primo successo in questa gara. Al secondo posto la veterana Giovanna Cavalli (2h 25' 08"), e al terzo Arianna Leonardi (2h 29' 57").
SI AFFACCIA LA NEW GENERATION - Lungo il percorso e fino alle ultime fasi si sono affacciati nelle prime posizioni anche i giovani della new generation, tra i quali l'altro local Vincenzo Milesi ha accarezzato la possibilità di podio per qualche tempo; ma alla fine ha prevalso l'esperienza dei veterani in una giornata caldissima in cui molti hanno chiuso il percorso visibilmente disidratati.
UNA CORSA STORICA - Questa gara era nata 30 anni fa per ricalcare in chiave di sfida sportiva il percorso della gita escursionistica più classica e storica della zona, ai Laghi Gemelli: cui però da anni si accedeva ormai solo dai 1600 metri della conca di Mezzeno raggiungibile in auto.
Ai primordi della corsa in montagna classica, la gara dai 1000 metri del paese ai laghi Gemelli (2000) e ritorno scavalcando il passo di Mezzeno, ha rappresentato un'anticipazione del modello skyrace.
GranSassoSkyrace a Serafini e Novaria
134 skyrunner in corsa nella prova di Campionato Italiano
Partenza in perfetto orario ore 8.30 per i 134 skyrunners, che andavano ad affrontare 2216 metri positivi distribuiti su quasi 23 chilometri, oltre al caldo dell'anticiclone africano di questi giorni. Al via molti eccellenti interpreti della specialità: Stephanie Jimenez, Silvia Serafini, Alessandra Carlini, Franco Sancassani, Raffaele Auditori e atleti provenienti da Belgio, Spagna, Lituania, Polonia, Francia, Inghilterra.
LA GARA E I PASSAGGI - Al primo rilevamento a Campo Imperatore transitava Fabio Ruga (Recastello Sky), seguito da Antonio Carfagnini (TeamTecnica SDS L'Aquila) a 15" e Franco Sancassani in terza posizione. Seguiva il gruppo compatto. Al suo interno le donne: prima Silvia Serafini (Team Salomon Agisko), seguita a circa 30''da Stephanie Jimenez (Team Salomon Agisko) e da Francesca Domini (Montanaia Racing) a circa 1'.
Presso il Rifugio Garibaldi posizioni e distacchi erano praticamente invariati, con Fabio Ruga che transitava per primo seguito da Antonio Carfagnini e da Franco Sancassiani in circa 1h01'. In campo femminile conduceva sempre Silvia Serafini su Stephanie Jimenez e Francesca Domini.
Al terzo rilevamento, a Pizzo Cefalone (massima quota del percorso a 2533m), al comando transitava sempre Fabio Ruga, ma di stretta misura sul gruppo dei primi. Al Rifugio Duca degli Abruzzi avveniva il cambio al vertice della gara: Alessandro Novaria prendeva il comando in compagnia di Franco Sancassani, seguiti a breve distanza da Fabio Ruga e da Antonio Carfagnini.
IL VERDETTO DEL TRAGUARDO - La tecnica discesa finale risultava così decisiva e al traguardo ha infine prevalso Alessandro Novaria in 2h36'36" su Franco Sancassani (2h38'40") e Fabio Ruga (2h39'45"). Silvia Serafini in 2'58'56 ha preceduto Stephanie Jimenez (3h09'09") e Alessandra Carlini (3h20'57").
Manfred Reichegger vince anche il Vertical Carezza
Andrea Reithmayr tra le donne. Sudtirol Vertical Tour 2013 è loro
Terzo vertical e terza vittoria per Manfred Reichegger nel Südtirol Vertical Tour.
LA CLASSIFICA UOMINI - Oggi si correva il Vertical Carezza in Eggental e il campione altoatesino ha vinto in 31' 42", precedendo il fortissimo Philip Götsch di soli 12". L'altro specialista di gare in salita, David Thöni, ha chiuso il podio in 34' 07". Al quarto posto Roberto De Simone (34' 17"), e al quinto Ivo Zulian (35' 15").
IL VERTICAL DELLE DONNE - L'austriaca Andrea Reithmayr ha vinto tra le donne in 41' 52", davanti ad Astrid Renzler (43' 45") e a Irene Senfter (44' 25").
IL RANKING FINALE - Si è chiuso con Vertical Carezza il circuito Südtirol Vertical Tour: se lo aggiudica tra gli uomini Manfred Reichegger, davanti a David Thöni e a Roberto De Simone. Andrea Reithmayr è la vincitrice del Tour femminile; seconda Astrid Renzler e terza Steffi De Simone.
La Camignada e' di Pierantoni e De Silvestro
Primi alla quarantunesima edizione dell'evento del CAI di Auronzo
Erano 1300 i partecipanti alla quarantunesima edizione della 'Camignada poi siè refuge', impegnati sui 30 chilometri e 1319 metri di dislivello. Davide Pierantoni è partito subito all'attacco, è passato per primo anche all'ultimo rifugio, pagando poi nel finale, ma riuscendo comunque a contenere la rimonta di Manuel Speranza e di Ivan Geronazzo. Pierantoni ha vinto con il crono di 2h46'40", davanti a Speranza staccato di soli 49 secondi (2h47'29"), mentre Geronazzo è terzo in 2h47'46. Quarto Nicola Giovanelli in 2h49'59", vincitore della passata edizione, quinto Lucio Fregona in 2h50'49". In campo femminile Martina De Silvestro ha preso la testa della gara al Rifugio Auronzo, chiudendo sul traguardo in 3h17'08", davanti a Stefania Zanon, al comando nella prima parte della gara, in 3h21'36", con Cinzia Salvi in 3h22'40" a completare il podio.
Grand'Italia al Mondiale Lunghe Distanze
Tre ori per gli azzurri con Antonella Confortola e le due squadrer
Grand'Italia al 'Challenge Internazionale di Lunghe Distanza di Corsa in Montagna', in programma a Szklarska Poreba in Polonia, sul percorso della Marathon Karkonoski, 44 chilometri per un dislivello di +2.150 metri/-1.380 metri: per gli azzurri tre ori (con la doppietta nella classifica a squadre) e un argento. Primo posto per Antonella Confortola che si impone in 3h44'51", con argento per Ornella Ferrara in 3h48'41" e bronzo alla scozzese Claire Gordon in 3h56'34". Ivana Iozzia, dopo un avvio veloce e gran parte della gara condotta in testa, va in crisi nel finale e finisce ottava in 4h01'57". Tredicesima la debuttante in azzurro Debora Cardone (4h10'47)". Il titolo mondiale a squadre, assegnato in base alla somma dei migliori tre tempi, va alle azzurre che trionfano in 11h35'29" davanti alla Scozia (12h03'38") e all’Inghilterra (12h07'01"). Nella gara maschile nonostante il forfait di Marco De Gasperi, gli azzurri conquistano lo stesso il titolo a squadre. Successo dello sloveno Mitja Kosovelj in 3h07'36"; con lui sul podio il gallese Andrew Davies in 3h13'39" e il rumeno Ionut Zinca in 3h14'00". Quarto il primo degli italiani Emanuele Manzi in in 3h16'01", che supera nel finale l’americano Zac Freudenburg (3h16'06"). Ottavo Tommaso Vaccina in 3h20'33", quattordicesimo Massimiliano Zanaboni in 3h30'13". Italia prima in 10h06'47" davanti alla Repubblica Ceca (10h15'12") e al Galles (10h31'08").
Dennis Brunod e Sonia Glarey, buona la prima
Vittoria nella Monterosawalserultratrail
Sono Dennis Brunod e Sonia Glarey a iscrivere il loro nome nell'albo d'oro della Monterosawalserultratrail, vincendo la prima edizione dell'ultra a Gressoney-Saint-Jean. Brunod ha dettato legge sin dall'inizio, chiudendo al comando dopo 50 km (con un dislivello positivo di 5300 metri) con il tempo di 5h58'29". Lotta serrata per il podio: all'inizio sono stati Aldo Christille e Gianluca Caimi i più vicini a Brunod, poi è toccato a Fulvio Chilò e Marco Mangaretto. Ai 24 km Brunod è passato con un vantaggio di oltre 6 minuti su Christille, a quasi 8 Mangaretto, seguito un minuto dopo dallo svizzero Jules-Henri Gabioud. Nella salita verso Alpenzu, Gabioud ha completato la sua rimonta, passando con 9 minuti di ritardo da Brunod. Sul traguardo Brunod primo con oltre 11' minuti di vantaggio su Gabioud (6h09'46"), terzo Aldo Christille (6h10'42"), mentre ai piedi del podio si sono piazzati Marco Mangaretto (6h13'54") e Henri Grosjecques (6h24'58").
Nella gara 'rosa' vittoria in solitaria per l'eporediese Sonia Glarey, quattordicesima assoluta in 6h59'12", piazza d'onore per Lara Mustat in 7h15'32" (diciassettesima assoluta), con Lisa Borzani (7h30'52") a completare il podio. Quarta Giuliana Arrigoni (7h43'46"), quinta Emanuela Scilla Tonetti (7h.49'39").
Nei Trail di circa 20 km con 1150 m di dislivello positivo, brillano i fondisti valdostani con Francesco De Fabiani primo in 1h30'00", davanti a Federico Pellegrino in 1h32'26" con terzo François Ronc Cella in 1h32'53". Nella gara femminile si impone Francesca Baudin in 1h51'17", davanti a Cristina Clerico in 1h58'27" e Isabella Lucchini in 2h00'05".