Arriva Vezor, la prima scarpa da trail firmata Rossignol

È stata presentata ufficialmente ieri a Chamonix, ma sarà in vendita a partire dalla prossima primavera. Vezor è la prima scarpa da trail running di Rossignol, top di gamma di una collezione che inizialmente prevede due modelli e verrà ampliata già dalla primavera 2026 con altre scarpe, tra le quali una per le lunghe distanze. Vezor non è altro che il nome di un paese che si trova sulle montagne sopra la sede di Rossignol, in Francia. Un luogo dove andare a correre dopo il lavoro. Un nome semplice che cela un prodotto sofisticato, ricco di contenuti tecnologici. Viene definita dal brand 'race ready' perché è un prodotto performante, pensato anche per la parte alta della classifica, ma molto versatile, ideale pure per allenamenti o semplici escursioni di corsa alla scoperta della montagna. Con un drop di 6 mm (stack 29-23 mm) e suola Michelin Formula, derivate dal Motorsport, ha una tomaia molto leggera che integra una rete traspirante e un filtro per i detriti e stringhe piatte di derivazione soccer. Due solette, una in Eva traforata e una estraibile, aiutano a trovare il miglior fit, mentre sotto il piede c'è un telaio composto da doppia intersuola in EVA, una sezione compressa e un'altra iniettata con azoto. Annegato all'interno un inserto in fibra di vetro e nylon (Diapason +) per offrire ritorno di energia e stabilità. Spicca la protezione posteriore per il tendine d'Achille, mentre il tallone è diviso in due per aderire meglio alle asperità del terreno nella fase di discesa. La casa indica Vezor per distanze di poco superiori alla maratona.


NUO entra nel capitale sociale di SCARPA

Nuovo assetto societario per SCRAPA. Il marchio fondatore e controllato dalla famiglia Parisotto ha annunciato l’ingresso nel capitale della holding di partecipazioni NUO. A seguire il comunicato ufficiale dell’azienda.

 

SCARPA, azienda italiana leader globale nella produzione di calzature per la montagna e per le attività outdoor, annuncia l'ingresso della holding di partecipazioni NUO nel proprio capitale sociale. Nell’ambito dell’accordo, la società cede una minoranza di azioni e Cornaro, holding di famiglia, continua a mantenere la maggioranza ed il controllo. A seguito dell'operazione, il Presidente Sandro Parisotto e l'Amministratore Delegato Diego Bolzonello rimarranno nelle loro posizioni, garantendo la continuità e la stabilità nella gestione dell'azienda. La partnership strategica tra la famiglia Parisotto e NUO nasce intorno alla condivisione del progetto imprenditoriale SCARPA. 

“Nel corso degli anni abbiamo dato il via ad un percorso di sviluppo, con una significativa evoluzione da assetto organizzativo familiare a manageriale, che ci ha consentito di rafforzare la leadership nel settore outdoor e consolidare la reputazione di SCARPA come brand di eccellenza e riferimento a livello mondiale - sottolinea il Presidente di SCARPA Sandro Parisotto. In continuità con questo percorso, pensiamo che NUO sia il partner strategico per sostenere ulteriormente i piani di sviluppo dei prossimi anni. I valori e l’anima di SCARPA rimangono quelli di sempre”. 

Fondata nel 1938 ad Asolo, nel trevigiano, SCARPA oggi è una grande realtà internazionale, con sedi in Germania, negli Usa e in Cina e stabilimenti in Romania e Serbia, pur mantenendo il 60% della produzione in Italia, nel cuore del distretto calzaturiero veneto. I suoi orizzonti si sono allargati già a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando la maggior parte delle vendite si è spostata dal mercato nazionale a quello estero. Oggi è un brand globale. 

“Siamo orgogliosi di unirci al progetto SCARPA, volto alla continua ricerca dell’eccellenza e costruito su valori come integrità, equità, attenzione alle persone e alla comunità. Ci impegneremo nel lungo periodo a supporto della famiglia Parisotto affinché SCARPA possa affermarsi come esempio globale di azienda capace di conseguire significativi risultati aziendali mantenendo saldi i propri valori e la propria anima”- dichiara Tommaso Paoli, fondatore e CEO di NUO. 

La holding di partecipazioni NUO è specializzata negli investimenti in medie imprese italiane con un orizzonte a lungo termine. Al centro della propria strategia di investimento la volontà di lavorare al fianco delle aziende nel solco della loro tradizione, trasferendo conoscenze da una generazione all'altra e condividendo valori e conoscenze con tutti gli stakeholder. 

SCARPA è stata assistita come advisor dell’operazione da Banca Finint, per gli aspetti legali, fiscali e contrattuali dallo Studio Vedovato Basile Associati e dallo Studio Legale Maria Chiara Caldart. 

NUO è stata assistita da Studio Chiomenti per gli aspetti legali, da PWC per gli aspetti finanziari e Gitti e Associati per gli aspetti fiscali. 


Le novità Oxyburn per l'outdoor

Con l’avvicinarsi delle calde temperature arrivano le nuove proposte targate Oxyburn per i runner e gli amanti degli sport outdoor. La maglia femminile a maniche corte Astra (50 euro) è ultraleggera (82 g) e in grado di preservare la giusta temperatura grazie alla presenza del filato Dryarn e alla struttura a microrete auto ventilante, che accelerano la traspirazione anche nelle sessioni sportive più impegnative. La fibra, batteriostatica e dermatologicamente testata contribuisce a veicolare il sudore prodotto durante l’attività fisica verso l’esterno del capo, regalando una sensazione di comfort e asciutto sulla pelle. Disponibile in differenti colori, è perfetta come primo strato protettivo e anatomico in caso di freddo, ma anche come strato esterno, asciugandosi in tempi rapidi attraverso una naturale evaporazione. La trama leggera, morbida ma resistente contrasta gli effetti dell’abrasione e dell’usura, assicurando un’avvolgente sensazione di benessere. Il capo a taglio vivo, con totale assenza di cuciture, segue il corpo senza perdere stabilità, facilitato da speciali densità differenziate. 

Con le stesse caratteristiche le nuove canotte a taglia unica Fast (uomo) e Futura (donna, entrambe 40 euro), la cui estrema essenzialità è fondamentale per coloro che hanno l’esigenza di ridurre al minimo il peso dell’abbigliamento scegliendo tra capi sempre più performanti. Per un outfit ideale, gli short unisex Reactor (52,50 euro) con l’integrazione di una struttura a celle tridimensionali elastica e anatomica per consentire la massima percezione dei movimenti e il loro controllo, oltre a favorire la dispersione di calore e sudore in eccesso. Il contatto con il corpo è sempre protetto dal confortevole abbraccio di Dryarn. 

oxyburn.it 


Millet title sponsor delle Skyrunner Italy Series 2024

Tre gare. E la possibilità di qualificarsi agli SkyMasters delle Skyrunner World Series per chi terminerà sul podio nella classifica finale, oltre agli atleti a podio in una gara selezionata da FISky, la Federazione Italiana Skyrunning. La concorrenza di alto livello è garantita dalla presenza di alcuni dei migliori corridori del mondo si schiereranno per l'evento che è anche nel calendario delle Skyrunner World Series.

Le Skyrunner Italy Series 2024 sono firmate Millet che è diventato title sponsor dell’evento, confermando il suo DNA verticale e l’impegno sul terreno dello skyrunning e al fianco di ISF, la Federazione Internazionale di skyrunning. 

Andato in archivio il primo appuntamento dell’8 giugno con il Trail del Centenario Lovato nelle Orobie, la prossima data delle Millet Skyrunner Italy Series da segnare è l’International Rosetta SkyRace il 1 settembre e la Zacup SkyRace del Grignone il 15 settembre.

«Millet è un marchio che in oltre 100 anni ha scritto la storia dell’alpinismo e lo skyrunning rappresenta la nostra naturale evoluzione - afferma Hervè Locatelli, Millet Sales and Marketing Director per l’Europa del Sud e DACH che ha fortemente voluto questa collaborazione - Con questa sponsorizzazione vogliamo continuare ad equipaggiare e ispirare il mondo dei runner e di tutti i praticanti della montagna nella conquista dell’ignoto, in quella ricerca che trasforma il vuoto in pienezza».

Marino Giacometti, Presidente della International Skyrunning Federation, ha commentato: «Sono molto contento che le SNS siano tornate anche in Italia in gestione alla federazione nazionale e la partnership con Millet sarà strategica per dare un ulteriore slancio allo skyrunning e una nuova opportunità agli skyrunner italiani di partecipazione ai circuiti mondiali».


Secchi e Majori in partenza per il K2

I bormini Federico Secchi, maestro di sci e guida alpina, e Marco Majori, guida alpina e alpinista della sezione militare alta montagna del Centro Sportivo Esercito, partiranno il 16 giugno per il Pakistan per tentare la seconda discesa integrale con gli sci del K2 (8.611 m), sciato da Andrzej Bargiel nel 2018. Per acclimatarsi, affronteranno prima il Broad Peak (8.051 m). 

I due valtellinesi, amici di lunga data e compagni di avventure, nel 2021 hanno scalato il Manaslu (8.163 m) per poi scenderlo con gli sci ai piedi. Da qui nasce il progetto ambizioso della discesa con gli sci dal K2 (8.611 m), patrocinato dal CAI. Per consentire agli amici e ai conoscenti di sostenere la spedizione, è stato aperto un crowdfunding su GoFundMe https://www.gofundme.com/f/k2-discesa-con-gli-sci

Al loro fianco, come partner tecnico, ci sarà anche Dynastar, che fornirà gli sci scelti direttamente dagli atleti: i modelli M-Vertical 88 e M-Pierra Menta. La spedizione durerà circa 2 mesi e i giorni ‘buoni’ per la discesa del K2 dovrebbero essere alla fine di luglio. Un’occasione unica in quanto quest’anno ricorre il 70° anniversario della prima conquista assoluta del K2 da parte degli alpinisti italiani guidati da Ardito Desio e l’impresa di Secchi e Majori si inserisce proprio nella più ampia spedizione per l’anniversario. 

I due alpinisti, dopo il volo per Islamabad in Pakistan, seguiranno il ghiacciaio del Baltoro per raggiungere il campo base del Broad Peak, dove inizieranno il periodo di acclimatamento. Una volta pronti, cercheranno di scalare il Broad Peak e lo scenderanno con gli sci. Successivamente, si sposteranno al Campo Base del K2 per tentare di realizzare l’obiettivo principale della spedizione. Scaleranno la montagna senza il supporto di portatori e di ossigeno supplementare per poi sciarla integralmente. Per la riuscita dell’impresa dovranno allinerasi diversi fattori, dalle condizioni della montagna, al meteo.

La linea scelta? Scende dalla vetta lungo lo Sperone Abruzzi, affronta il famoso Collo di bottiglia, poi taglia lungo la via Cesen, il Traverso di Messner e poi la via dei Polacchi. È l’unica possibilità per non staccare mai gli sci. Secchi e Majori utilizzeranno M-Vertical 88, sci pensato proprio per l’alta montagna e lo sci ripido, ma hanno in dotazione anche il più leggero M-Pierra Menta. L’impresa potrà essere seguita sul sito https://www.k2skiinthesky.com/

© Ettore Zorzini

Montura veste il Soccorso Alpino dell‘Alpenverein Südtirol

Montura fornirà, a partire dal 2024 e per 10 anni a seguire, la divisa ai circa 1100 operatori del Bergrettungsdientst Im AVS Südtirol / Soccorso Alpino dell‘Alpenverein Südtirol. Istituito ufficialmente nel 1948, le sue radici affondano a inizi del secolo scorso, quando l’assemblea generale dell’Alpenverein di Austria e Germania autorizza, nel 1902, la creazione di una sede del soccorso alpino in ciascuna sezione dell’Alpenverein. A quei tempi 'gli uomini con la croce verde e la Stella Alpina' intervenivano con pochissimi mezzi a disposizione, praticando spesso dei veri e propri recuperi Oggi, con le sue oltre 35 stazioni di intervento, il Bergrettungsdientst Im AVS Südtirol rappresenta il modello da seguire per tutte le organizzazioni di soccorso alpino.

La divisione che in Montura si occupa al mondo del lavoro tecnico si chiama Workframe. Nasce ufficialmente nel 2008, ma l’attività legata a questa particolare area di Montura è iniziata fin dagli albori. Creata per rispondere alle esigenze e alle problematiche riscontrate da chi vive la montagna e la natura non solo per passione, ma anche – e soprattutto - per professione, per esempio uomini e donne del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), dei Vigili Del Fuoco (reparti SAF, TLC, USAR, PILOTI SAPR...), Unità Cinofile da Ricerca; l’elenco è lungo e variegato. 

L’elemento fondamentale di Montura Workframe è il Team Tecnico Specialistico, formato da professionisti qualificati, certificati e con esperienza pluriennale, operanti proprio in questi particolari settori. È grazie alla ricerca, ma soprattutto all’esperienza di queste persone maturata sul campo ed in continuo aggiornamento, che da Montura Workframe nascono progetti innovativi basati su esigenze concrete. Non solo taglio, confezione ed ergonomia di capi speciali, ma anche sviluppo di nuovi materiali, pensati e realizzati in esclusiva per arrivare a quei livelli di comfort e funzionalità ma soprattutto di sicurezza richiesti dalle varie normative e certificazioni. Il tutto senza mai mettere da parte lo stile e la tecnicità, elementi da sempre distintivi della filosofia produttiva di Montura. Da qui le collaborazioni dirette tra Montura ed i più importanti Enti, Organizzazioni e Strutture Tecnico Operative presenti sul territorio. In particolare, tra queste, si annovera già dal 2018 la fornitura ufficiale di Montura Workframe per gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige del CNSAS.


Riapre lo Stelvio, anche per lo skialp

Le abbondanti nevicate delle ultime settimane hanno creato le migliori condizioni per un fine stagione in quota con i fiocchi. Proprio a causa della neve al suolo e del rischio valanghe, anche la strada del Passo dello Stelvio è stata aperta in ritardo rispetto alle previsioni, ma da oggi è ufficialmente aperta. Oltre agli impianti di risalita (le due funivie e lo skilift Payer, più un servizio di gatti delle nevi dal Livrio al Payer), si aprono tante possibilità per lo scialpinismo e il freeride. Il Passo dello Stelvio rimarrà aperto fino al prossimo 3 novembre. La neve ricopre abbondantemente anche le quote basse ed è possibile mettere le pelli (e le lamine in discesa) fino al Passo e anche più in basso.


Pow lancia una campagna di sensibilizzazione al voto europeo

L'80% delle leggi che riguardano l'ambiente vengono votate al Parlamento Europeo. Ecco perché POW-Protect Our Winter, l'ONG che si batte per la salvaguardia del clima sulle montagne, ha lanciato la campagna 'Ride, Bike, Climb, Vote' per sensibilizzare sull'importanza di andare a votare. Il manifesto, realizzato in collaborazione con Ohana Public Affairs e CAN Europe chiede al prossimo Parlamento dell'UE di sostenere la transizione energetica verde, migliorare e promuovere la mobilità a basse emissioni di carbonio, accelerare il ripristino della biodiversità e la protezione dei luoghi naturali e porre fine ai modelli commerciali insostenibili e al consumo eccessivo. POW pubblica anche uno scoreboard, diviso per Paesi, nel quale vengono dati dei punteggi da 0 a 100 ai partiti politici in funzione dei voti espressi al Parlamento Europeo sulle leggi di rilevanza in materia di sostenibilità.


Millet lancia una scarpa da trail limited edition per i Giochi di Parigi

Dalla Francia per la Francia. Millet, marchio di abbigliamento francese da oltre 100 anni punto di riferimento per tutti gli appassionati del mondo outdoor, rende omaggio alla sua terra con una nuova edizione limitata disegnata in occasione della trentatreesima edizione dei Giochi Olimpici, quelli di Parigi 2024, che si terrà dal 26 luglio all’11 agosto. 

In onore di questa occasione speciale il marchio verticale francese rende unica la sua scarpa Intense, la prima calzatura da corsa e trail running Made in France sviluppata presso lo stabilimento automatizzato Advanced Shoe Factory 4.0 del gruppo Chamatex nell’Ardèche - vestendola dei colori della bandiera della Francia. 

La limited edition tutta francese che combina performance e innovazione tecnologica è realizzata in tessuto Matryx leggero e traspirante che le conferisce tenuta, traspirabilità e elevata resistenza all’abrasione, l’intersuola è in EVA 25% riciclato mentre la suola è di Michelin. La purezza del bianco, il blu cobalto e il rosso fiammante colorano questa special edition con i colori della bandiera francese.

millet.com 


Experience Wild, la prima Altra con drop positivo

Si chiama  Experience Wild ed è la prima scarpa da trail del marchio statunitense con drop positivo. Il differenziale tallone-punta è infatti di 4 millimetri che variano dal 28/32 mm delle numerazioni maschili al 30/26 mm di quelle femminili. Experience Wild dunque abbandona il drop zero, mantenendo tutte le altre caratteristiche che hanno reso famosa Altra, a partire dall'ampio toe box. L'intersuola è in EVA a compressione e la suola MaxTrax. Experience Wild è in vendita a 150 euro.

 

  • Peso: DONNE 246 g, UOMINI 283 g 
  • Intersuola: Schiuma EVA leggera e modellata a compressione 
  • Suola: MaxTra
  • Ammortizzazione: Media 
  • Altezza Stack: DONNE 26mm/30mm, UOMINI 28mm/32mm 
  • Drop tallone punta: 4mm 
  • Tomaia: Mesh 
  • FootShape: Standard 

altrarunning.eu


Wanaka BOA, lo speed hiking secondo Millet

Le scarpe Millet Wanaka BOA® sono un'ottima scelta per il fast hiking. Progettate per gli escursionisti che cercano la velocità su tutti i tipi di terreno, soprattutto quelli tecnici, queste scarpe offrono prestazioni eccezionali. La loro efficacia sui terreni alpini è particolarmente notevole, grazie alla combinazione della suola Michelin e della costruzione della tomaia con il BOA® Fit System.

La suola Michelin è stata progettata in esclusiva per questo modello con l’obiettivo di resistere alla deformazione e all’abrasione anche sui terreni più sconnessi.  Il design del battistrada garantisce una trazione progressiva e una stabilità perfetta anche sui terreni. Infine, i tasselli lamellati offrono un grip superiore a chi cerca alte prestazioni e sicurezza, passo dopo passo.

La tomaia con il BOA® Fit System offre invece una calzata di precisione micro-regolabile, migliorando le prestazioni dell'escursionista su tutti i terreni. Questo collegamento con l'intersuola garantisce un blocco superiore del tallone, favorendo una maggiore agilità e resistenza. L'avvolgimento sicuro del BOA® Fit System consente di effettuare escursioni prolungate senza dolore provocato dai punti di pressione, offrendo forza e durata per resistere a potenziali impatti con le rocce. www.millet.com


Sabato 27 aprile la Ride Sportler-Bergamont a Carugate per pulire l'ambiente e la natura

Nell'ambito del programma di eventi organizzati dal nuovo store Sportler  di Milano Carugate, il retailer alto-atesino propone il 27 aprile una Ride di raccolta dei rifiuti, con l’obiettivo di pulire l’ambiente e la natura, in  collaborazione con Plastic Free Ride e il brand Bergamont, specializzato  in biciclette.  È un’attività perfetta per famiglie con bambini e ragazzi che  condivideranno una missione e un’attività sportiva nella natura. 

«Si tratta di un’attività ad impatto -1. Oltre a essere senza nessun impatto  in quanto è un’attività che prevede l’utilizzo di una bici, l’ambiente circostante ne trae giovamento in quanto viene completamente ripulito»  commenta Plastic Free Ride, il gruppo di rider che ha creato il progetto nel  2019 e a oggi ha già ripulito 8.150 km e raccolto più di 7.000 bottiglie.  Il progetto nasce nel 2019 da due rider che amano viaggiare liberi. Liberi  come solo la bicicletta fa sentire, e liberi dall’inquinamento che si trova su strade e sentieri. I rider viaggiano in sella alle bici, con pinza e carrello, per  ripulire dai rifiuti. Lo fanno per parlare alle persone con gesti concreti, e  per fare la propria parte nella difesa degli ambienti naturali. 

Dettagli del programma 

Ore 9 - ritrovo presso SPORTLER Milano Carugate;
Ore 9.30 - presentazione attività di Plastic Free Ride;
Ore 10 - partenza ride: verrà fornita una pinza e una sacca dove riporre i rifiuti che verranno raccolti. Si percorreranno diversi km di strade e ciclabili lungo dei percorsi precedentemente studiati, cercando di ripulirli  al meglio.
Ore 13 - si rientrerà poi allo store per pesare e differenziare tutti i rifiuti  raccolti per poi concludere al meglio con un meritato rinfresco. 

Iscrizione: gratuita su SPORTLER App (disponibile su Google Play e App Store)