Ski Alp Val Rendena

Giacomelli, eccolo di nuovo

La terza gara del circuito di Coppa delle Dolomiti è stata caratterizzata da condizioni meteo avverse: neve, nebbia, raffiche di vento. Una gran fatica per i 250 atleti al via. Vincitore della gara su un tracciato di 16 km con 1900 m di dislivello è stato Guido Giacomelli, che ha altresì conquistato il pettorale rosso di leader di Coppa delle Dolomiti, fin lì detenuto da Matteo Pedergnana. Guido ha dominato la 7° Ski Alp Val Rendena tenendo sempre la prima posizione per tutte tre le salite andando a vincere con il tempo di 2.15.46 staccando di quattro minuti l'altro valtellinese Daniele Pedrini. Terza posizione per Alessandro Follador. In campo femminile vittoria per Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini. Le valtellinesi hanno praticamente fatto gara a coppie, quasi un allenamento in vista della Grande Course, loro obiettivo stagionale, tagliando il traguardo mano nella mano con l'intenzione di indossare insieme il pettorale rosso di leader di Coppa. La giuria ha però sentenziato la vittoria della Martinelli assegnando a lei la leader ship del circuito. Terza posizione per Raffaella Rossi. Tra i cadetti arrivo in solitaria per Federico Nicolini, plurimedagliato ai Mondiali di Claut, che ha chiuso il percorso breve con il tempo di 1.49.35. Nelle cadette vittoria di Elisa Antiga. Fra gli junior, che hanno affrontato lo stesso percorso delle donne, ha primeggiato l'atleta di casa Mirko Ferrari; fra le junior vittoria per Stefania Casari. Da segnalare in gara la famiglia Nicolini quasi al completo con la vittoria di Federico, il quinto posto nella gara al femminile della sorella Elena e il primo posto master e 22° assoluto di papà Franco. Sicuramente mamma Sandra era sul percorso a fare il tifo! Ottima riuscita anche per il XII raduno Memorial Massimo Nella che ha contato ben 300 partecipanti. Nonostante le avversità meteorologiche tutto è andato per il verso giusto con grande soddisfazione di organizzatori, concorrenti, pubblico presente.


Extreme Badalis

Vittoria di Lenzi - Eydallin

Vittoria per Matteo Eydallin e Damiano Lenzi alla prima edizione dell'Extreme Badalis, gara di scialpinismo a coppie disputatasi sulle creste tra le Dolomiti e la pianura veneta. Il dislivello totale era di 1680 m per uno sviluppo di oltre diciassette chilometri, con cinque salite da affrontare tra i monti Orsere e Cesen. Matteo Eydallin, reduce da due medaglie d'oro conquistate a Claut, e Damiano Lenzi, vincitore sabato pomeriggio della Pianezze Mariech, hanno condotto la prima parte di gara in tutta tranquillità per poi accumulare secondi di vantaggio nella seconda, andando infine a vincere con cinque secondi sulla squadra seconda qualificata, Christian Eder e Manfred Dorfmann. Terzi qualificati Ivan Sommacal e Alessandro Taufer. Vittoria al femminile per Nadia Scola e Sabrina Zanon, seguite da Monica Sartogo e Francesca Rossi, vincitrice al femminile della Pianezze Mariech. Tra i giovani, che correvano su un percorso più breve, primo al traguardo è risultato Matteo De Min che ha conquistato il titolo giovanile di campione veneto. Tra le ragazze la vittoria è andata a Laura Corazza. Presente nel parterre uno scialpinista d'eccezione: il campione di ciclismo Claudio Chiappucci. Grande soddisfazione tra gli organizzatori sia per la gara di Pianezze Mariech che per la Extreme Badalis che hanno ottenuto i complimenti dei concorrenti e hanno beneficiato di un percorso tecnico e ben innevato. Un pensiero d'affetto è stato rivolto all'amico Mario Innocente che "da lassù ci ha aiutato a far partire la gara. Sicuramente l'ultima nevicata è stata merito suo".
Classifica maschile
1. Matteo Eydallin, Damiano Lenzi 2.05.36
2. Christian Eder, Manfred Dorfmann 2.10.02
3. Alessandro Taufer, Ivan Sommacal 2.14.37
Classifica femminile
1. Sabrina Zanon, Nadia Scola 2.38.46
2. Monica Sartogo, Francesca Rossi 3.17.20


Iscrizioni Mezzalama

Ecco i consigli di Adriano Favre

Come ogni due anni c'è la spasmodica ricerca dei compagni idonei a formare la pattuglia. Mettere d'accordo tre persone e fare in modo che abbiano più o meno lo stesso livello atletico e di preparazione è sempre cosa molto ardua. Tuttavia oggi si chiudono le iscrizioni, per così dire preliminari. L'organizzazione permette infatti che le squadre si completino in seguito: l'importante è di avere tutti i nominativi degli iscritti.
Molti atleti non hanno ancora completato la pattuglia, alcuni addirittura sono ancora «single». Non importa: è invece fondamentale che entro oggi si iscrivano anche singolarmente. L'organizzazione lascia ancora 10 giorni affinché vengano completati i terzetti. L'inclusione del proprio indirizzo mail o comunque la rintracciabilità permetterà ad eventuali squadre incomplete di accedere a questi dati per completare i terzetti.
Per ulteriori chiarimenti: www.trofeomezzalama.it
 


Staffetta: oro!

Una vittoria di cuore

Vittoria voluta e cercata, sofferta e acciuffata quando ormai sembra non esserci più nulla da fare. Per questo ancor più bella. Eydallin in prima frazione ha due clienti scomodi come lo svizzero Marti Marcel ed il francese Buffet.  Cambia secondo un po' staccato dal francese. In seconda tocca a Robert Antonioli cucire il buco. Frazione strepitosa la sua che farà segnare il secondo tempo assoluto. In terza Reichegger non tiene il passo di Martin Anthamatten che si avvantaggia e cambia primo. I giochi sembrano fatti, ed invece un immenso Denis Trento ci crede, frazione di cuore e di testa la sua. Non si fa prendere dalla foga, lascia sfogare lo svizzero e quando capisce che inizia a rosicchiare terreno, innesta una marcia in più. Nel tratto a piedi mette la freccia e se ne va. Poi è solo festa!
In campo femminile vince la Svizzera con la Etzensperger, Magnenat e Richard sulla Francia capitanata da una indomabile Laetitia Roux che fa segnare il miglior tempo assoluto. Sul terzo gradino del podio la Spagna staccata di oltre 1'. Le nostre ragazze chiudono al 5 posto con Corinne Clos, Silvia Piccagnoni e Martina Valmassoi. I giovani invece buttano alle ortiche un'occasione "d'oro". I cambi si sono rivelati il tallone d'achille anche se in terza frazione il giovane svizzero Tissières si è reso protagonista di una frazione impressionante che vale l'oro. Per noi argento con Alessandra Cazzanelli in prima frazione, Luca Faifer in seconda e Nadir Maguet a chiudere.


Ancora Kilian nell'individuale

El caballo e alle sue spalle solo Francia

Una giornata da cartolina quella che ci ha riservato questo campionato mondiale di Claut per la gara individuale. Freddo pungente, neve eccezionale.
Siamo in postazione già da parecchio quando verso le 10.45 gli atleti si accingono ad iniziare la prima discesa. Kilian si difende anche in discesa dall'attacco di Buffet, Didier Blanc e Bon Mardion. Passano pressoché insieme disegnando ognuno la propria traiettoria fra dossi, foibe e alberi.
Poi la seconda salita, la crestina di neve e il cambio pelli verso il Resettum. Il catalano ha già rosicchiato qualcosa e può gestire un certo margine di vantaggio. Nella terza discesa sotto la Forcella Baldas il suo vantaggio sfiora i due minuti ma non può rilassarsi: Bon Mardion, Didier Blanc e Buffet, appena staccato, stanno rischiando il tutto per tutto per andarlo a prendere. E quasi ce la fanno…
Per i nostri dobbiamo segnalare la rottura di un bastone in partenza per Matteo Eydallin con gara compromessa, e il grande inseguimento da parte della coppia Trento - Reichegger che non è comunque riuscita nell'intento di portarsi sotto. Dopo ci sono gli espoir: Boscacci, Antonioli e Pinsach che devono vedersela con gente del calibro di Favre Valentin e Holz per difendere il loro prestigioso piazzamento.
Al traguardo Kilian riesce a spuntarla per un soffio mentre Buffet che sembrava cotto a metà gara si fa sotto e si aggiudica il bronzo dietro William.
La Mireja Mirò - le donne non salivano sulla cresta del Resettum - riesce nell'impresa di battere l'amica Laetitia Roux infliggendole un distacco pesante di quasi tre minuti. Ancora più pesante quello della Etzensperger che chiude a quasi sette minuti dalla vincitrice. La nostra Clos porta a casa un buon ottavo posto e un sacco di esperienza: dopo le big c'è lei e questo è molto importante.

Classifica maschile
1. Jornet Burgada Kilian 1.27.08
2. Bon Mardion William 1.27.19
3. Buffet Yannich 1.27.38
4. Blanc Didier 1.28.04
5. Reichegger Manfred 1.29.08
6. Trento Denis 1.29.25
7. Ecoeur Yannich 1.29.55
8. Boscacci Michele 1.30.05
9. Antonioli Robert 1.30.53
10. Pinsach Marc 1.31.28

femminile
1. Mirò Mireja 1.24.54
2. Roux Laetitia 1.27.17
3. Etzensperger Nathalie 1.31.44
4. Troillet Marie 1.34.11
5. Magnenat Gabrielle 1.34.16
6. Gex - Fabry Emilie 1.37.00
7. Richard Mireille 1.37.33
8. Clos Corinne  1.37.46
9. Smiley Janelle 1.40.25
10. Bernier Melanie 1.41.08


Piancavallo, la sprint

Un grande Antonioli d'argento

Ma non è tutto qui, l'esordio va comunque a lui che nonostante la giovane età è riuscito a difendersi con atleti di élite di grande esperienza. Argento in assoluto ma oro fra gli espoir…
La dura giornata di Piancavallo è iniziata con un bellissimo cielo, soprattutto, e con le prove di qualificazione. Tutti gli atleti in gara hanno dovuto percorrere i vari tratti di questa sprint per poter rientrare nei piazzamenti indispensabili per proseguire la gara.
I cadetti sembrano non avere avversari ma nelle altre categorie ce ne sono eccome.
Le qualifiche portano subito in finale i nostri tre fortissimi plurimedagliati. Fra le donne è la Borgnet a dettare i ritmi ma la nostra Dalla Zanna dimostra di possedere stoffa. Alessandra Cazzanelli fa segnare il miglior tempo della sua categoria a dispetto di un attacco che non voleva scattare. Palzer conduce invece la sua lotta quotidiana con Tissières.
Un percorso piuttosto breve ricavato direttamente nella base della Busa dove convergono quasi tutte le piste della località. Un tratto in falsopiano da percorrere a tutta con gli sci, poi su lungo il pendio contrassegnato da doppia traccia di inversioni, quindi una corsa a piedi in salita ripida, ancora sci e giù in discesa con 5 porte di gigante.
I cadetti e gli junior qualificati corrono subito la finale. Sorpresa: Nicolini cade nella parte iniziale e non riesce più a riagganciare i battistrada, Vanzetta lotta come un leone ma l'attacchino non vuole bloccarsi, quando ci riesce siu catapulta all'inseguimento di Faifer e Cerutti ma viene infilato nell'ultima curva da Corthay che gli soffia la medaglia. Ieri Faifer voleva l'oro? Eccolo accontentato.
Anche Alessandra Cazzanelli avrebbe voluto l'oro ma deve accontentarsi dell'argento.
Mirko Ferrari per una manciata di secondi non acciuffa il bronzo.
Giornata splendida. Quando si arriva alla qualifica senior femminile ci rendiamo subito conto che la Mireja non è in giornata di grazia, meglio la Roux.
Nei senior i nostri dopo aver centrato le qualificazioni (i primi 30) si vedono sfumare la prova finale: errori, attacchi che non si bloccano…
Ai quarti vanno tutti fuori tranne Robert Antonioli che sente odore di medaglia.
Kilian va a spasso: non ha intenzione alcuna di buttarsi nella mischia, meglio conservare le energie per domani.
Marcel Marti sembra possedere la forza in più per vincere. Dennis Brunod non è quello dei giorni grandiAnthamatten sta coperto mentre il giovane francese Gachet non si fa intimorire dai big in gara. Kilian sorride: meglio conservare le forze per domani.
Anthamatten ed Ecoeur fanno suoasre i campanacci della svizzera.
E alla fine dei nostri non rimane che il Robert, gara stupenda la sua finale: ad un certo punto baslza fuori in testa dalla piazzola di cambio: sembrerebbe fatta ma i suoi concorrenti non gli danno tregua. Poi Marti, uno dei più agguerriti, commette un grave errore cl cambio e i suoi sogni di medaglia svaniscono. Robert non ha aspettato altro: balza fuori e si appresta all'ultima discesa. Si direbbe fatta se non perdesse troppa velocità al fondo della discesa tracciata: Martin Anthamatten lo infila proprio sulla linea del traguardo e per pochissimi decimi è campione del mondo.
Robert non sa se ridere o piangere: oro espoir e argento nella generale, diremmo ridere…

Classifica
senior maschile
1. Anthamatten  Martin 3.02.07
2. Antonioli Robert 3.02.24
3. Ecoeur Yannick 3.06.93
4. Gachet Xavier 3.09.59
5. Pellicier Alexandre 3.09.62
6. Marti Marcel 3.11.58
femminile
1. Roux Laetitia 3.30.18
2. Etzensperger Nathalie 3.38.81
3. Magnenat Gabrielle 3.45.92
4. Richard Nireille 3.49.12
5. Bernier Melanie 4.18.62
6. Mirò Mireja 4.28.84
Junior maschile
1. Palzer Anton 3.01.07
2. Tissières Alan 3.14.29
3. Mottiez Robin 3.16.22
4. Ferrari Mirko 3.20.40
5. Pernet Germain 3.22.05
6. Stradelli Stefano 3.41.44
femminile
1.Mollaret Axelle 3.59.46
2. Cazzanelli Alessandra 4.06.93
3. Fiechter Jenifer 4.20.87
4. Bonnefoi Mathilde 4.22.84
5. Figura Paulina 4.27.31
6. Garcia Marta 4.30.21
Cadetti maschile
1.Faifer Luca 3.29.20
2. Cerutti Corentin 3.40.73
3. Corthay Thomas 3.42.04
4. Vanzetta Gianluca 3.43.81
5. Sadlo Dominik 4.04.46
6. Nicolini Federico 4.11.02
femminile
1. Borgnet Louise 4.11.27
2. Forchthammer Ina 4.52.59
3. Balet Laura 4.54.77
4. Dalla Zanna Giorgia 5.03.33
5. Pichard Isaline 5.19.60
6. Cikowska Agata 5.29.08


El caballo non perdona

Kilian si impone nella vert di Piancavallo

Una fittissima nebbia ha condizionato tutta la gara: meno fitta in basso, nella Busa, ma impenetrabile in alto.
Un percorso molto selettivo nonostante misurasse appena 600 metri di dislivello. Un tratto di pista iniziale con stradina tranquilla poi ripresa secca in massima pendenza in pista non battuta con possibilità di optare per la linea di massima pendenza oppure per le inversioni. Tratto di pista fino all'arrivo della seggiovia, altra stradina battuta poi via gli sci, un bel canale da fare a piedi, ancora sci in massima pendenza, attraversamento della pista, quattro inversioni e 500 metri in falsopiano per arrivare al traguardo.
Partenze per categoria a partire dalle 10: ogni mezz'ora una categoria.
I primi a passare sono gli junior: tutti aspettano Palzer ma dalla nebbia sbuca Tissières e allora i campanacci degli svizzeri si fanno sentire per tutta la montagna, il tedesco segue a vista. Per il terzo posto sprint fra Hirsch e Reiter: a spuntarla è il francese. Stradelli è sesto e Pedergnana ottavo.
Nei cadetti è un trionfo, il solito, tutto azzurro. Stessa classifica di ieri: Nicolini, Faifer e Vanzetta. Quando Federico passa davanti a noi a 400 metri dal traguardo è ancora in grado di tirare un gran passo, nulla da fare per gli inseguitori.
Nelle junior dominio della francesina Mollaret davanti a Fiechter, la Piccagnoni si regala un altro bronzo, Cazzanelli, non in salute, è solo quinta
Nelle cadette la Borgnet non dà spazio e vince l'oro con tre minuti sulla seconda, Dalla Zanna è quarta a un minuto dal podio.
Occhi puntati sulla gara femminile: la sfida è fra Mireja e Laetitia, due amiche. Quest'anno è l'anno della spagnola che sbuca dal nebbione per vincere con un minuto esatto sulla Roux. Terza a sorpresa la spagnola Arrò davanti ad un festival svizzero. E in casa Spagna iniziano i festeggiamenti.
Ma il piatto forte arriva con i senior: Buffet attacca duro, Didier Blanc salta, Kilian resiste e poi passa sul finale, Bon Mardion inaspettamente centra il terzo posto. Anthamatten non è in giornata e rinuncia alla lotta per le posizioni. Lenzi è quarto ad appena 16 secondi e si batte al fotofinish con un rinato Perrier. Positiva la gara di Lanfranchi che chiude settimo mentre gli altri azzurri Antonioli, Brunod e Boscacci stanno tutti entro i primi tredici.
La classifica espoir va a Pinsach davanti ad Antonioli e Boscaccino.
Domani sprint, sempre a Piancavallo.

classifica
Senior maschile
1. Jornet Burgada Kilian 24.44
2. Buffet Yannich 24.48
3. Bon Mardion William 25.15
4. Lenzi Damiano 25.31
5. Perrier Florent 25.33
6. Pinsach Marc 25.39
7. Lanfranchi Pietro 25.42
8. Kuhar Nejc 25.43
9. Berger Ola 25.44
10. Anthamatten Martin 26.05
femminile
1. Mirò Mireja 27.34
2. Roux Laetitia 28.34
4. Arrò Gemma 30.41
4. Etzensperger Nathalie 31.35
5. Pont Combe Severine 31.59
6. Gex-Fabry Emilie 32.06
7. Smiley Janelle 32.33
8. Prugger Lydia 32.32
9. Clos Corinne 33.10
10. Fasting Mari 33.51
Junior maschile
1.Tissières Alain 26.03
2. Palzer Anton 27.01
3. Hirsch Idris 28.15
4. Reiter Philipp 28.18
5. Salmon Morgan 28.42
femminile
1.Mollaret Axelle 33.12
2. Fiechter Jennifer 34.08
3. Piccagnoni Silvia 34.28
4. Garcia Farres Marta 33.51
5. Cazzanelli Alessandra 36.18
Cadetti maschile
1. Nicolini Federico 28.55
2. Faifer Luca 29.59
3. Vanzetta Gianluca 30.13
4. Domenech Aleix 30.43
5. Picon Manuel 31.05
femminile
1. Borgnet Louise 36.09
2. Balet Laura 39.00
3. Forchthammer Ina 41.22
4. Dalla Zanna Giorgia 42.20
5. Pichard Isaline 45.19
 


Intervista a Guido Giacomelli

Sul traguardo del Tour de Sas

Come stai Guido?
Io bene.
E il ginocchio?
Altrettanto.
Oggi avrei preferito vederti in un'altra gara in quel di Claut …
Eh a chi lo dici. Io mi ero messo a disposizione, ma forse la mia assenza in questo inizio di stagione ha ingannato i tecnici. D'altronde la mia preparazione è iniziata tardi a causa del ginocchio, quindi ho preferito rimanere a casa ad allenarmi che fare gare. Ora eccomi qui!
La stagione quindi continua.
Sicuramente parteciperò alle gare della Grand Course.
Con chi?
Ho una mezza parola con Holzknecht, abbiamo corso assieme anche la Transcavallo e ci siamo trovati bene.
La gara di oggi?
Sviluppo lungo, ci ho impiegato 2 ore e 40' per fare 2 mila metri di dislivello. Sono partito senza liquidi e la stavo pagando cara, mettici anche che l'ho allungata sbagliando percorso, se non avessi accumulato un buon vantaggio non so come sarebbe andata a finire. Sono stato con Friedl per buona parte della gara, poi si è staccato e non l'ho più visto. Ho fatto gara da solo.
Pedrini senza Sellaronda avrebbe potuto impensierirti ?
Io ieri sera ho fatto una gara di un'ora, sono arrivato qui solo stanotte.
Guido peccherà nei tempi e nei modi della comunicazione, ma chi se ne frega.
Ritengo che un Guido così non si possa tenere fuori. Se si mette a disposizione va convocato e basta.


Solo Italia nei cadetti

Ma Palzer dà spettacolo in discesa

Una gara attesa quella di oggi: in pista il futuro dello ski-alp internazionale, l'anello di congiunzione fra i big di oggi e quelli di domani. Poco più di 1000 metri di dislivello con passaggio alla Forcella Baldas. La nostra postazione oggi ha privilegiato la discesa, la seconda. quella che dalla forcella porta poi alla Casera Pradut e verso l'arrivo.
Tutte le categorie insieme partite da Lasis alle 9.30.
Passaggio in quota per l'immancabile Palzer, lo svizzero Tissières è con lui, il francese Hirsch cerca di tenerli a vista.
Ma nella seconda discesa il tedesco fa la differenza: discesa geniale in un mare di gobbe con neve smossa. Tissières viene staccato pesantemente: nell'ultima discesa perde infatti un minuto e mezzo. Hirsch è lontano e non impensierisce più i due battistrada.
Nemmeno i nostri impensieriscono, Teto Stradelli rompe all'ingresso della discesa e deve scendere a valle come può, Maguet cerca di difendere i nostri colori e azzecca un buon sesto posto davanti al Mirko Ferrari.
Regge bene il nostro rullo compressore fra i cadetti o meglio una falange: Nicolini, Faifer e Vanzetta occupano tutti i gradini disponibili del podio.
Brava Silvia a portarci una medaglia fra le junior, il distacco dalla Mollaret e dalla Flechter è pesante ma lei è subito lì per il bronzo: qui contano le medaglie non i distacchi. Peccato per Alessandra Cazzanelli, forse emozionata, si è dovuta ritirare per problemi fisici.

Nelle cadette è ancora Francia

Junior maschile
1. Palzer Anton 1.11.24
2. Tissières Alan 1.12.55
3. Hirsch Idris 1.15.31
4. Reiter Philipp 1.17.01
5. Arnold Iwan 1.17.29
6. Maguet Nadir 1.18.33
7. Ferrari Mirko 1.19.29
8. Islitzer Martin 1.20.06
9. Pedergnana Michele 1.21.37
10. Stradelli Stefano 1.21.43

Junior femminile
1. Mollaret Axelle 1.29.47
2. Fiechter Jennifer 1.30.02
3. Piccagnoni Silvia 1.36.33
4. Figura Paulina 1.39.48
5. Garcia Farres Marta 1.44.23
6. Haukoy Malene 1.44.54
7. Pricam Alexia 1.47.11
8. Joguet Caroline 1.47.31
9. Volajovà Barbora 1.48.11
10. Grobner Franziska 1.18.25

Cadetti maschile
1. Nicolini Federico 1.19.14
2. Faifer Luca 1.19.41
3. Vanzetta Gianluca 1.24.26
4. Corthay Thomas 1.27.52
5. Corbex Emilio 1.28.44
6. Sadlo Donimik 1.29.03
7. Domenech Aleix 1.31.02
8. Haukoy Erik 1.31.46
9. Cerutti Corentin 1.32.04
10. Juillaguet Swann 1.33.50

Cadetti feminile
1. Borgnet Louise 1.37.25
2. Balet Laura 1.53.40
3. Forchthammer Ina 1.54.08
4. Stoger Katharina 1.57.17
5. Pichard Isaline 2.06.46
6. Cikowska Agata 2.13.48
7. DallaZana Giorgia 2.16.48
 


Domattina individuale giovani

Chi è l'anti-Palser?

Questa sera in piazza a Claut, proprio durante la polemica premiazione della gara a coppie, con francesi lontani dal podio, abbiamo potuto sentire il tecnico Nicola Invernizzi, per gli amici Lillo, sui nominativi degli atleti che domattina prenderanno il via nella gara giovani.
Ovviamente lo spauracchio maggiore è lo junior tedesco Palser, praticamente imbattibile e vedremo se i nostri riusciranno ad insidiarlo da vicino.
Ecco chi prenderà il via:
Cadetti maschile: Nicolini Federico, Vanzetta Gianluca, Faifer Luca
Cadetti femminile: Dalla Zanna
Junior maschile: Ferrari Mirko, Stradelli Stefano, Magnenat Nadir, Pedergnana Michele
Junior femminile: Piccagnoni Silvia, Cazzanelli Alessandra

Buona fortuna ragazzi


Terzo Tour de Sas

Giacomelli pigliatutto

Il fuoriclasse dello scialpinismo si aggiudica la 3° edizione del Tour de Sas
in terra ladina, e terza prova della Coppa Delle delle Dolomiti.
Parterre di tutto rispetto nonostante  la quasi concomitanza con il
Sellaronda,  e che vede schierati otre al Guido nazionale alcuni tra i partecipanti della famosa maratona notturna: Pedrini, Zulian, Beccari, Pedergnana per citarne alcuni.
E’ Guido che da subito detta le regole del gioco, la prima corta discesa non
crea grossi distacchi, un manipolo di una decina di atleti si sgranano via via
sulla seconda e più selettiva salita, transita al passo San Marco il Guido
seguito da un indiavolato Mair Friedl  che di li a poco pagherà lo scotto
abbandonando la corsa, sulla terza salita si riporta sotto un formidabile
Daniele Pedrini, grosso modo le cose non cambiano fino al traguardo con Marco  Bulanti terzo seguito da un ottimo Follador e da Zulian Ivo.
Tra le donne gara dominata fin dall’inizio da Orietta Calliari, che
amministra il vantaggio su Elena Nicolini, che con una formidabile discesa si
porta sulle code di Orietta, costringendo la campionessa a mollare tutto nell’ultima discesa, 29 secondi servono per il podio ma comunque anche all’umore della figlia d’arte classe 88… terza Andrea Innerhofer.
Gara di grande livello sia per  selettività, ricordiamo che si tratta di una
Top Class, che per organizzazione impeccabile,  e come contorno... il Gruppo di Fanis, cinto in abbraccio da tutti i partecipanti, in questo Tour De Sass.

Classifica Maschile
1. Guido Giacomelli 2.39.35
2. Pedrini Daniele 2.41.05
3. Bulanti Marco 2.41.43
4. Follador Alessandro 2.42.15
5. Zulian Ivo 2.45.34

Classifica Femminile

1. Calliari Orietta 3.37.12
2. Nicolini Elena 3.37.41
3. Innerhofer Andrea 3.52.43


Oro e argento azzurro nella Team race

Respinto il controreclamo francese

Dopo più di un'ora di consiglio di giuria per valutare tutti i punti del controreclamo inoltrato dalla squadra francese il verdetto è stato quello di non accettarlo e di confermare il primo verdetto di giuria, vale a dire: oro per Eydallin - Trento, argento per Reichegger - Holzknecht e bronzo a Bon Mardion - Blanc.
La giuria è composta da: Cina, Mottini, Feliu e Puricelli.
In un'intervista a Matteo Eydallin nel dopo gara ci ha confermato che lui e Trento erano in testa, avevamo percorso il tratto a piedi come da regolamento e mentre stavano calzando gli sci per l'ultima discesa sono stati passati dai francesi che non li avevano tolti affatto. Di qui la grande tensione del dopogara e i reclami che sono poi andati a buon fine.
Inizia così con un bell'affaire il Mondiale di Claut che renderà ancora più esplosivo il prosieguo delle gare.