Ionut Zinca 'sbanca' la Stava Skyrace
Quasi sei minuti il distacco inflitto a Hernando, terzo posto per Mamleev
La prima volta della Stava Sky Race organizzata su un percorso lungo 25 chilometri, con partenza ed arrivo a Tesero, coincide con la prima volta di Ionut Zinca, fenomenale corridore romeno, che ha deciso di dedicarsi a tempo pieno a questa attività agonistica solo da un anno, dopo un passato nell’orienteering. Con ottimi risultati, se dobbiamo giudicare da quanto visto oggi in Val di Fiemme. Il ventinovenne della Valetudo Skyrunning Italia ha messo le mani sulla settima edizione della gara organizzata dall’U.S. Cornacci, senza lasciare alcuno spazio agli avversari, che pure portavano nomi importanti per questa disciplina. Luis Alberto Hernando Alzaga (Fam Cai Grifone) è arrivato al traguardo con sei minuti di distacco, Mikhail Mamleev con sei e 14 secondi, entrambi impossibilitati ad attaccare Zinca, che fin dalle prime battute ha comandato il gioco.
UN TEMPO DAVVERO NOTEVOLE - Trattandosi della prima edizione della Stava Sky Race “lunga” il suo tempo di 2h18’36” non può essere paragonato con altre prestazioni del passato, ma si può star certi che non sarà facile nelle prossime edizioni fare meglio. Si sono fermati sulla soglia del podio Miguel Caballero Ortega, primo un anno fa, e un brillante Daniele Cappelletti. Nomi che chiariscono quale sia stato il livello di questa gara, che valeva anche quale secondo atto del nuovo circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup e come selezione della nazionale italiana in vista degli Sky Games della prossima settimana a Ribagorza, in Spagna.
BRIZIO SUPERSTAR - In campo femminile Emanuela Brizio, 44 anni, campionessa italiana in carica e vincitrice già nel 2011 a Tesero, ha spazzato via la concorrenza della spagnola di Palencia Nuria Dominguez Azpeleta, staccata di ben 4 minuti, e della friulana Jennifer Senik, che ha chiuso a 7 minuti e mezzo dalla prima.
ZINCA IN TESTA GIA' AL FORCELLO - Al via, nella nuova location del piazzale delle scuole elementari, si erano presentati in 140, scattati sotto un caldo sole, che ha illuminato la mattinata fiemmese dopo la pioggia di ieri. Al passaggio del Forcello, Zinca vantava 12 secondi sul castigliano Gispert, velocissimo nella prima ascesa verso il Cornon, ma poi in difficoltà nelle parti in discesa. Mamleev passava a un minuto e mezzo, Cappelletti a 1’41”, Ortega a 1’50”. Sul Cornon il vantaggio del primo sul secondo diventava di un minuto, ma da quel momento in poi, quando bisognava lasciare andare le gambe, Gispert non ha tenuto più il ritmo. In località Saline, infatti, Zinca poteva amministrare 2 minuti di margine sulla coppia composta da Hernando Alzaga e da Mamleev, tre sul duo Caballero Ortega - Cappelletti.
ALL'AGNELLO CON 4 MINUTI DI VANTAGGIO - Sul Monte Agnello il cronometro regalava a Zinca quasi 4 minuti di vantaggio su Hernando Alzaga (giunto a Tesero la notte prima della gara), che a sua volta era riuscito a scrollarsi di dosso la compagnia di Mamleev, superato anche da Cappelletti e tallonato da Caballero Ortega. Il pathos, ormai appariva chiaro, riguardava ormai la lotta per il secondo e il terzo gradino del podio. Al Doss dei Branchi le gerarchie sono quelle definitive: dietro al romeno ci sono Hernando e Mamleev, ripresosi dopo il momento di difficoltà, mentre ritroviamo Cappelletti quinto. Da qui in poi i protagonisti badavano solo a gestire le energie e ad affrontare la difficile discesa verso Tesero, uno dei tratti più temuti del percorso, non solo perché nuovo, ma anche perché si fa sentire non poco sulle gambe. Dopo Zinca, Hernando e Mamleev (già secondo nel 2008, 2009 e 2011), hanno tagliato il traguardo Caballero Ortega, Cappelletti, Lopez Castan, Tavernaro, Zerboni, Pintarelli e Scalet. Ai piedi della top ten ritroviamo Paolo Larger, due volte vincitore e cinque volte sul podio della Stava Sky Race, addirittura undicesimo Gispert.
BANCO DI PROVA PER GLI SKYGAMES - Un bel test per tutti, comunque, soprattutto per chi fra una settimana parteciperà agli Sky Games, le Olimpiadi della corsa in montagna. Fra le donne Emanuela Brizio ha fatto praticamente gara a sé, staccando di un minuto Jennifer Senik (Montanaia Racing), al termine della salita del Cornon, mantenuto alle Saline. Un vantaggio portato poi a 3 minuti sul Monte Agnello, a 7 sul Doss dei Branchi, poi amministrati fino al traguardo. Nella lunga discesa finale la friulana Senik si è fatta agguantare e superare da Nuria Dominguez Azpeleta (Trangoworld), seconda alla Valmalenco - Valposchiavo lo scorso 10 giugno. Il successo della Brizio vale alla Valetudo Skyrunning una doppietta.
Nella classifica under-23 ha primeggiato Christian Varesco (Cornacci), in quella riservata agli over-50 Sergio Montagni e Paola Bertizzolo (Atletica Feltre).
Da ricordare anche la Mini Stava Sky Race, tornata in vita dopo un anno di pausa e riservata ai più giovani, che ha coinvolto una sessantina di ragazzi.
ENTUSIASMO PER GLI ORGANIZZATORI - «Una giornata fantastica sotto tutti i punti di vista - ha commentato Massimo Dondio, direttore tecnico della manifestazione -. Ha tutto funzionato al meglio e un grazie va a tutti i ragazzi della Cornacci di Tesero, ai volontari che ci hanno aiutato e a tutti i collaboratori. L’idea di spostare l’arrivo in paese è stato un successo, la ciliegina sulla torta per una manifestazione che cresce anno dopo anno. Qualche stagione fa ambivamo all’assegnazione di un evento internazionale, ma con la nascita del nuovo circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup sono convinto che abbiamo dato vita a qualcosa di importante che farà parlare in futuro. Una fantastica intuizione. Per quanto riguarda il risultato agonistico ero convinto che Alzaga, nonostante un problemino al ginocchio, riuscisse a vincere ed invece abbiamo ammirato una prova superlativa del rumeno Zinca».
Barnes e Blancher vincono il Cro-Magnon
Sei atleti Salomon-Carnifast nei dieci
Doppietta del Team Salomon Carnifast al dodicesimo Gran Trail di Cro-Magnon, da Limone Piemonte a Cap d'Ail. Nella gara di sabato 23 giugno, infatti, si sono classificati primo e secondo rispettivamente Pablo Barnes (14h 13' 52'') e Sergio Vallosio (14h 55' 23''). Al terzo posto Philippe Verdier. Altri quattro atleti Salomon Carnifast nella top ten: quarto Cristiano Campestrin, sesto Davide Ansaldo, nono Fabio Toniolo e decimo Giorgio Toniolo. La gara femminile è stata vinta da Juliette Blancher (17h 38' 23'') davanti ad Annemarie Gross (17h 39'32''). Nella gara corta (Neander Trail) vittoria di Roberto Miluzzo.
La classifica
Olson e Greenwood brillano nella WS100 dei record
Secondo il sudafricano Ryan Sandes, sesta la Hawker
Freddo e pioggia non hanno spaventato gli iscritti alla Western States 100, l'Endurance più famosa degli States, corsa in California sabato. Proprio la temperatura fresca ha probabilmente aiutato a superare i due record della gara. in campo maschile Timothy Olson (14h 46' 44'') ha infranto quello di Geoff Roes, mentre tra le donne è stata Ellie Greenwood (16h 47' 19'') a superare quello storico di Ann Trason. Tra gli uomini grande risultato del sudafricano Ryan Sandes, secondo (15h 03' 56'') davanti a Nick Clark (15h 44' 09''). Dietro alla Greenwood, nell'ordine, Rory Bosio e Aliza Lapierre. Solo sesta Lizzy Hawker.
Larger: "La gara potrebbe decidersi nell'ultimo tratto"
Il fiemmese Paolo Larger commenta il tracciato della Stava SkyRace
Sarà una Stava Sky Race diversa dal solito, quella in programma domenica 24 giugno a Tesero, in Val di Fiemme. Lo annuncia uno fra gli atleti più attesi, il trentasettenne di Molina di Fiemme Paolo Larger che è sempre salito sul podio nelle cinque edizioni alle quali ha partecipato, centrando due vittorie nella prima e nella terza edizione. Il motivo sta appunto nei 3 km finali della competizione organizzata dall'Us Cornacci di Tesero e valida sia come secondo atto del nuovo circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup sia come prova di qualificazione della nazionale italiana in vista degli Sky Games, che si disputeranno a Ribagorza in Spagna dal 30 giugno all'8 luglio.
«In allenamento - racconta Larger - ho affrontato il percorso due volte e devo ammettere che i 3000 metri in più potrebbero mettere in difficoltà se si arriva al limite dello sforzo».
TRACCIATO ALLUNGATO - L'ottava edizione della competizione, dopo sette conclusioni a Stava, la piccola valle famosa alla cronaca per il tragico evento del 1985, avrà infatti come novità assoluta l'allungamento del tracciato di gara che passerà dai 21,5 km classici ai 24.800 metri. Una scelta che gli organizzatori hanno intrapreso per migliorare la gestione logistica dell'evento sia per animare maggiormente l'arrivo nel paese fiemmese, dove si svilupperà anche una competizione riservata a ragazzi e bambini. Il nuovo centro nevralgico della manifestazione sarà dunque il piazzale delle Scuole di Tesero, dove è prevista sia la partenza, sia l'arrivo, ottimizzando così tutti i servizi, con in primis quelli per i partecipanti.
ULTIMI TRE CHILOMETRI DECISIVI - Potrebbero quindi essere proprio i 3 km finali a risolvere la gara, secondo Larger: «La Stava Sky Race si è spesso decisa nella discesa finale, sia per la vittoria sia per le rimanenti posizioni sul podio. L'ultimo tratto che porta Tesero può essere fatale se un atleta non è riuscito a gestirsi a sufficienza, perché non presenta solo discesa, ma continui saliscendi che spezzano il ritmo e se non si ha più forza nelle gambe si rischia di saltare, mentre prima essendo una calata a picco verso Stava, in qualche modo, pur se senza energie, al traguardo si arrivava».
Dovrebbe essere anche caldo. Un nemico in più? «Sicuramente l'afa e l'umidità non sono amiche dei corridori. Se poi, come sembra, sabato piove c'è un altro aspetto da tenere in considerazione, ovvero il sottobosco. Sempre il tratto conclusivo presenta un terreno scivoloso con tante radici che richiede prudenza e lucidità».
Per Larger cinque edizioni e altrettanti podi, sarà così anche quest'anno? «Non ho riferimenti perché la Stava Sky Race sarà la mia prima gara della stagione. Finalmente ho risolto i miei problemi ai tendini del polpaccio e la forma è in crescendo. Purtroppo però non ho molti chilometri nelle gambe e il confronto per capire la mia condizione rispetto agli avversari. Da parte mia conosco alla perfezione il percorso e cercherò di gestirmi al meglio. Salire sul podio per la sesta volta sarebbe fantastico, ma ci sono avversari agguerriti, a partire dai due spagnoli. Per me la Stava Sky Race sarà il bivio della stagione. Se ottengo un buon risultato parteciperò a tutte le prove del nuovo circuito La Sportiva, altrimenti rivedrò i programmi».
STARTING LIST DI ALTO LIVELLO - La starting list di quest'anno è infatti davvero di rilievo, con i due spagnoli Luis Hernando Alzaga (vincitore dell'ultima Dolomites Sky Race) e Miguel Caballero Ortega (dominatore della Stava Sky Race 20119 con i favori del pronostico. Ed ancora l'altro iberico David Lopez Castan e il rumeno Ionut Zinca Alina, vincitore della passata edizione del Mountain Running International Cup. Da non sottovalutare la pattuglia italiana, capitanata dal campione tricolore in carica di skyrunning Mikhail Mamleev, dai trentini Gil Pintarelli, Michele Tavernaro, Daniele Cappelletti e dal lecchese Stefano Butti. In campo femminile la favorita d'obbligo è la dominatrice della passata edizione Emanuela Brizio, che avrà come avversaria più ostica la spagnola Nuria Dominguez Azpeleta.
Grande interesse poi per il Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni, che prenderà il via alle 8 del mattino, sulla distanza di 5 km, con un dislivello di 1080 metri. Lo specialista e vincitore dell'ultima edizione Urban Zemmer dovrà ben guardarsi dal lecchese Nicola Golinelli, che quest'anno ha deciso di prendere il via alla gara corta.
Nel frattempo sono state chiuse le iscrizioni, con una partecipazione complessiva che sfiora i 250 partenti fra verticale e gara lunga.
Il programma prevede venerdì 23 giugno la consegna pettorali dalle 15, quindi il briefing tecnico alle 18. Domenica la partenza del Verticale del Cornon alle 8, della Stava Sky Race alle 9, quindi la Mini Stava Sky Race alle 10. L'arrivo dei primi concorrenti, stando alle previsioni di Larger, verso le 11.25.
Cro-Magnon, dai monti al mare
La gara del Salomon Trail Tour al via domani
Dopo l’annullamento dell’edizione 2011, ritorna il Grand Raid International du Cro-Magnon, una delle gare storiche del panorama internazionale dell’ultra trail running, su un percorso di 114 km e 5.900 metri di dislivello positivo che da Limone Piemonte arriva a Cap d’Ail ovvero, dalla montagna al mare. E da quest'anno la prova rientra nel circuito Salomon Trail Tour Italia. Nato nel 2001, il Grand Raid International du Cro-Magnon nel corso delle 8 edizioni disputate ha visto la partecipazione di molti campioni della disciplina. E’ la gara simbolo dell’italiano Marco Olmo che ne ha vinte le prime 6 edizioni (2001-2006) ma anche del nepalese Dawa Sherpa (1° nel 2008 e 2° nel 2003), del francese Antoine Guillon (1° nel 2010 e 2° nel 2008) e dell’altro italiano Massimo Tagliaferri (2° nel 2004, 2005 e 2006 e 3° nel 2008), tra gli uomini, e di Virginia Oliveri (1° nel 2008 e nel 2010 e 2° nel 2008), Luisa Balsamo (3° nel 2010 e nel 2005) e Karine Herry (1° nel 2008) tra le donne.
In programma anche il Neander Trail con percorso di 55 km e 2.300 metri di dislivello positivo da Camp d’Argent a Cap d’Ail con partenza sabato pomeriggio alle ore 18:00. Da sabato mattina alle ore 5:00, saranno impegnati sui due percorsi 518 atleti (394 sul Cro-Magnon e 124 sul Neander Trail).
Le due prove sono valide come terza tappa del Salomon Trail Tour Italia 2012. Si preannuncia una sfida molto interessante per la classifica provvisoria del circuito in quanto saranno presenti alla prova i primi 5 atleti maschili (Matteo Pigoni, Cristiano Campestrin, Stefano Dotti, Matteo Ghezzi e Davide Ansaldo) e la prima tra le donne (Simona Morbelli). Prossima tappa il 21 luglio al Cima Tauffi Trail, sull’Appennino Tosco Emiliano. Ulteriori informazioni sul sito www.salomonrunning.com
Cancervo Sky Race, Faverio insegue la vittoria
Domenica a San Giovanni Bianco la gara del GS Orobie
Percorso di 22 km che parte dai 400 metri di S Giovanni Bianco in Valle Brembana e raggiunge Cima Venturosa a 2000 metri, ricalcando un tracciato tipicamente skyrunning. Ecco i dati salienti della Skyrace Cancervo-Venturosa. L'appuntamento con la gara organizzata da GS orobie è per domenica 24 giugno. L'albo d'oro è di quelli importanti. L'anno scorso ha vinto Dennis Brunod davanti a Riccardo Faverio e Paolo Gotti (vincitore nel 2009). Quest'anno ha già confermato la partecipazione Faverio, mentre altri big decideranno all'ultimo minuto. www.gsorobie.it
WS 100, va in scena la storia dell'endurance
Domani in California una delle più vecchie gare nordamericane
WS100: Western States 100. Una gara mitica, una delle più vecchie Endurance (la prima edizione nel 1977), la gara con la G maiuscola negli States. L'appuntamento è sabato alle 5 ora locale per questa corsa di 100 miglia tra Squaw Valley e Auburn, in California, lungo i vecchi sentieri dei cercatori d'oro, in territorio selvaggi e isolati. In campo maschile Kilian Jornet non potrà difendere il titolo conquistato l'anno scorso. Il catalano ha annullato la sua partecipazione dopo la morte di Stephane Brosse. Il secondo classificato della scorsa edizione è stato Mike Wolfe, seguito da Nick Clark e Jazz Grag. Tra le donne la vincitrice della scorsa edizione è stata Ellie Greenwood, seguita da Kami Semick e Nikki Kimball. Attesa anche Lizzy Hawker.
Luis Hernando ancora in forse per la Stava SkyRace
La decisione potrebbe arrivare all'ultimissimo momento
Si avvicina l'appuntamento con la Stava SkyRace di domenica 24 giugno e tutto il comitato organizzatore è in fibrillazione. Le iscrizioni sono in linea con le attese, attorno ai 250 runners, di cui 90 dovrebbero cimentarsi nella prova di vertical (valida come qualificazione per gli Sky Games di Ribagorza) e tutti gli altri sull'impegnativo percorso della skyrace inserita nel calendario La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup. «Il percorso è impegnativo, si tratta di una gara tosta, una vera skyrace - ha commentato 'Macha' Dondio, anima del comitato organizzatore - e forse per questo motivo da noi ci sono meno iscritti interessati ad una 'sgambata' in luoghi da cartolina e più atleti che puntano alla prestazione tecnica». Questa, aggiungiamo noi, è forse anche la causa di un numero di donne non altissimo nella lista di partenza, nonostante siano attese al via le fuoriclasse Emanuela Brizio e Nuria Dominguez.
«Nel week-end dovrebbe continuare a fare caldo e per certi versi questo è un problema, specialmente per i concorrenti. Sabato sono previsti temporali, che potrebbero rinfrescare un po' l'aria, ma domenica è prevista comunque una bella giornata». Favoriti? Numerosi, anche se l'atleta che sembra avere una marcia in più, il castigliano Luis Hernando Alzaga, è ancora in forse per il dolore al ginocchio accusato durante i recenti campionati nazionali. «Luis correrà un paio di volte oggi e domani e deciderà il da farsi. Ci ha detto che ha già trovato un volo nella giornata di sabato, quindi potrebbe rimandare la decisione all'ultimissimo momento. Di sicuro ci tiene molto a partecipare, anche perché punta alla vittoria finale del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup» ci ha spiegato Macha, in stretto contatto con il campione iberico.
In assenza di Hernando, potrebbero aprirsi scenari interessanti per la vittoria finale: il dominatore della scorsa edizione, Miguel Caballero Ortega e il connazionale David Lopez Castan, ma anche il romeno Ionut Zinca. In casa Italia i nomi su cui puntare per il podio sono quelli di Mikhail Mamleev, Paolo Larger, Gil Pintarelli e Michele Tavernaro.
In quanto al vertical il pronostico è blindato: duello spettacolare tra il campionissimo Urban Zemmer e Nicola Golinelli. Una sfida che promette grandissimo spettacolo sul Monte Cornon.
Tra gli scialpinisti, attesi al via Fabio Bazzana e Davide Pierantoni, mentre Thomas Trettel sarà impegnato nel vertical.
Per il pubblico è possibile salire fino al piazzale dell'Alpe di Pampeago, per poi raggiungere in una ventina di minuti di camminata le zone più spettacolari del percorso di gara. Le iscrizioni si chiudono domani alle ore 12.
Voglia di Rally Estivo
Domenica in Valtartano il Campionato skyrace a coppie
Domenica nel piccolo in Valtartano (So) andrà in scena il 'Decimo Rally Estivo' che sarà valido come prova unica di campionato italiano di skyrace a coppie. Il consiglio direttivo del club organizzatore, per permettere ai ritardatari di completare le iscrizioni ne ha prorogato la chiusura alle ore 20 di oggi, 21 giugno.
I PRONOSTICI - Sono già 95 le squadre che si presenteranno ai nastri di partenza per contendersi la vittoria, tra loro, come ci spiega la responsabile della segreteria Daniela Fondrini «i favori d’obbligo al maschile sono tutti per i plurivincitori Paolo Gotti - Fabio Bonfanti che dovranno vedersela con il duo lecchese Stefano Butti - Massimo Colombo, ma anche con gli outsider Enrico Gianoncelli - Erik Gianola e forse con la presenza last minute di una fortissima coppia presa in prestito dalla corsa in montagna che scioglierà le riserve all’ultimo. Al femminile - continua Daniela - credo che la coppia della Valetudo Skyrunning Rosa composta da Debora Cardone - Raffella Miravalle dovrebbe avere vita facile sulle avversarie, ma lasciamo che sia il traguardo a decretare i vincitori».
UN NEMICO IN PIU', L'AFA - Domenica sono previsti bel tempo e alte temperature, i runner dovranno fare attenzione a idratarsi e sfruttare al meglio i ristori messi a disposizione dall’organizzazione al fine di evitare spiacevoli inconvenienti come crampi, crisi di fame e cali improvvisi di rendimento. Il percorso ricalca quello delle precedenti edizioni, conferma il direttore di gara Stefano Spini: «dal sopralluogo effettuato domenica dai tracciatori sembra tutto in perfette condizioni, la neve si è ormai sciolta ovunque e gli scoli delle acque nei sentieri sono inferiori agli anni passati, ci sono i presupposti per fare il record, staremo a vedere». Appuntamento dunque per domenica 24 giugno, partenza alle ore 9 dalla piazza di Tartano che per l’occasione verrà vestita tricolore come fu nel 2009 e 2010. Che vincano i migliori! www.valtartano.it
Un'app per seguire la Lavaredo Ultra Trail
Live Trail APP fornisce aggiornamenti in tempo reale sugli atleti TNF
Seguire in tempo reale i runner della The North Face® Lavaredo Ultra Trail tramite la Live Trail APP, che aggiorna in tempo reale lo status di Facebook e Twitter degli atleti. Lanciata con successo in occasione del The North Face® Ultra-Trail Du Mont-Blanc® 2011, la Live Trail APP consentirà ai runner della Lavaredo Ultra Trail di condividere i loro progressi durante la corsa con familiari, amici e fan attraverso post su Twitter e sulle pagine Facebook. Ogni runner sarà monitorato da un chip che ne rileverà la posizione e i tempi ogni volta che passerà da un checkpoint. La Live Trail APP connette la localizzazione dal vivo ai profili social dei runner e posta automaticamente i dettagli sulla loro posizione sulle loro pagine Facebook e Twitter. Gli atleti potranno connettersi a Live Trail APP a partire da lunedì 18 giugno 2012 direttamente dal sito internet della The North Face® Lavaredo Ultra Trail (www.ultratrail.it).
La The North Face® Lavaredo Ultra Trail potrà essere seguita in diretta anche sui canali social di The North Face. Tra i runner che utilizzeranno la Live Trail APP, anche gli atleti Sebastien Chaigneau (FRA), vincitore dell’edizione dello scorso anno e della Transgrancanaria 2012, Zigor Iturrieta (ESP), che si è posizionato secondo alla Lavaredo Ultra Trail del 2011, e Fernanda Maciel (BRA). La sesta edizione della The North Face® Lavaredo Ultra Trail si svolgerà dal 29 al 30 giugno 2012 e, per la prima volta, vedrà la partenza e l’arrivo a Cortina. 1000 atleti prenderanno parte alla corsa di 120 km nel cuore delle Dolomiti, passando tra le spettacolari Cinque Torri e le famose Tre Cime di Lavaredo, coprendo un dislivello complessivo di 6000 metri in un limite di tempo di 32 ore. Anche la Cortina Trail, corsa di 50 km con un dislivello complessivo di 2500 metri, potrà essere seguita grazie alla Live Trail APP.
Terminillo Sky Race, in 120 per la vittoria
Il 24 giugno la gara laziale di 20 km
Appuntamento domenica 24 giugno al Terminillo con la nona edizione della Monte Terminillo Sky Race, gara di corsa estrema in montagna affiliata alla F.S.A. (Federation for Sport at Altitude), organizzata dall'Associazione Sportiva Monte Terminillo Sky Race a favore dell'associazione Onlus ACLI 'Giorgio e Silvia' per la lotta contro le leucemie e le neoplasie ematologiche e solide dell’infanzia e dell’adulto. Circa 120 gli atleti che hanno già fatto pervenire la propria iscrizione on line: il ritrovo per la partenza per tutti gli atleti è fissato alle ore 7:30 in località Lisciano. Anche quest'anno la gara si snoderà sui sentieri del C.A.I., con partenza alle ore 9:00 da Lisciano (575 mt): dopo 20 km e circa due ore di gara, l'arrivo è previsto nella pista d'atletica dell'impianto sportivo d'altura dei “Cinque Confini” (1.600 mt), dopo aver valicato la vetta del Monte Terminillo (2.216 mt). E’ stabilito un cancelletto orario al Rifugio la Fossa di 1h 45' gli atleti che transiteranno oltre tale limite saranno esclusi dalla classifica e dovranno consegnare il pettorale al personale di staff lungo il percorso. Alla partenza è stato accorciato da 2,5 km a circa 700 metri il primo tratto su strada asfaltata. Tra gli atleti di spicco da segnalare la presenza di Alessandro Novaria, Raffaele Auditori e Daniele Urbani. Da quest’anno la Monte Terminillo Sky Race è gara valida per il Campionato Regionale Sky Eco Trail Lazio e e figura anche come gara qualificante per l’Indoor Trail di Genova (www.indoortrail.it/), che si svolgerà il 24 novembre su un percorso ondulato interamente sterrato, arricchito da ostacoli artificiali quali rocce, tronchi e vasche-guado. Chiunque volesse partecipare può iscriversi nella giornata del 23 giugno presso la Casa di Accoglienza dell’ALCLI di Via del Terminillo a Rieti pagando in loco la quota di iscrizione fissata di 20 euro (assicurazione esclusa). In via del tutto eccezionale sarà possibile iscriversi, entro le 8, direttamente il giorno della gara presso la partenza posizionata in località Lisciano con una quota di iscrizione di 30 euro. Tutti gli atleti che potranno sottoscrivere un’assicurazione addizionale al costo di 5 euro da versare al momento dell’iscrizione o il giorno stesso della gara.
Tutto pronto per Biella - Oropa - Monte Camino
la gara e' gara inserita nel Challenge Montagne Biellesi
Il 24 giugno si correrà la dodicesima edizione di questa gara che porta gli atleti dalla città di Biella (365 mt. s.l.m) alla cima del monte Camino (2391 mt.), con un’ascesa di oltre 2000 metri. Il percorso quest'anno è simile a quello del 2011, con differenze rispetto alle edizioni precedenti, nella prima metà di gara. Rispetto al 2011 si evita la discesa della Busancano alla Pissa; si mantiene la quota salendo un tratto della pista per poi riprendere, all'altezza del rifugio Rosazza, il sentiero che conduce fino al Camino. La gara è lunga 22,7 km con un dislivello positivo di 2.100 metri ed è la seconda prova del Challenge delle Montagne Biellese che comprende anche il Trofeo Oasi Zegna dello scorso 10 giugno, la Sordevolo-Rifugio Coda del 15 luglio, il Trail del Bangher del 22 luglio, la Coggiola-Monte Barone del 10 ottobre e il Trail del Monte Casto del 28 ottobre. www.gsapollone.it