Valeria Straneo domina la Cortina-Dobbiaco
Per l'azzurra nuovo record del percorso
Lungo i 30 km che collegano Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco, i keniani Nicodemus Biwot e Peter Bill a pari merito tra gli uomini e l''azzurra Valeria Straneo tra le donne, vincono la quattordicesima edizione della classicissima Cortina-Dobbiaco, nel cuore delle Dolomiti.
LA GARA DEI KENIANI - Biwott e Bil hanno preso subito il comando inseguiti dall'amico da vincitore di ben sei edizioni Said Boudalia, e a pochi metri dal feltrino correva il marocchino Khalid En Guady. I due atleti keniani hanno continuato la loro corsa in perfetta sintonia, sotto lo striscione d'arrivo tutti si aspettavano una volata per la vittoria finale, ma i due battistrada hanno tagliato insieme il traguardo con il tempo di 1:37'31''. Solo la decisione dei giudici di gara ha dato la vittoria a Nicodemus Biwott. Said Boudalia con il tempo di 1.40.53 ha confermato la terza posizione. Appena a ridosso del podio si è classificato il marocchino Khalid En Guady, l'olandese Michel Butter ha tagliano il traguardo in quinta posizione.
RECORD PER LA STRANEO - n campo femminile Valeria Straneo sin dai primi metri ha preso il comando della gara, alle inseguitrici, Rachele Fabbro e Giovanna Pizzato rimaneva solo il compito di battagliare per la seconda e terza posizione. Nel successivo gruppetto transitavano verso il Lago di Landro Kathrin Hanspeter, Paola Dal Mas e Paola Mariotti. La campionessa di Alessandria ha mantenuto il ritmo elevato per tutta la competizione anche grazie a qualche concorrente che la tenuta "al coperto" dalle raffiche di vento. Solo verso il diciottesimo chilometro la maratoneta di Londra 2012 ha accusato una leggera crisi, superata in un paio di chilometri anche grazie alla dolce discesa che portava verso Dobbiaco. Non è passato molto tempo dalla formazione del podio maschile che sul lungo rettilineo finale si è affacciata Valeria Straneo in perfetta solitudine. Dato uno sguardo veloce al cronometro ufficiale si è velocemente capito che il record di gara stava per essere battuto. La Straneo ha chiuso la sua prima Cortina-Dobbiaco Run con il tempo di 1:47'39'' migliorando il precedente record di quasi cinque minuti. Alle sue spalle si sono classificate Rachele Fabbro e Giovanna Pizzato rispettivamente seconda e terza. La Fabbro ha chiuso con il tempo di 1:58'02'' mentre le Pizzato ha fermato il cronometro in 2:00'16''.
Classifica maschile
1. Nicodemus Biwott (ASD Farnese Vini) 1h37'31''
2. Peter Bil (Athletic Terni) 1h37'31''
3. Said Boudalia (Atl. Biotekna Marcon) 1h40'53'
Classifica femminile
1. Valeria Strane (Runner Team 99 SBV) 1h47'39''
2. Rachele Fabbro (GS Lammari) 1h58'02''
3. Giovanna Pizzato (Essetre Running) 2h00'16''
Ornati e Trisconi vincono la Valle Intrasca
Tra le donne vittoria di Brizio e Mora
Si è svolta ieri 2 giugno, al termine di tre giorni di festeggiamenti che hanno portato lo sport e la montagna nel cuore di Verbania, la 39° edizione della Maratona della Valle Intrasca. L'edizione di quest’anno ha visto il record di partecipanti, con 224 coppie iscritte (214 al via) che - in una splendida giornata di sole - si sono dati battaglia sul percorso di 32,6 km (1.501 mt di dislivello) che da Verbania Intra li ha portati fino a Piancavallone e ritorno.
Ha trionfato la coppia comporta da Stefano Trisconi e Giulio Ornati (2h45'44") che nella discesa da Piancavallone ha fatto il vuoto, staccando i fortissimi ossolani Mauro Bernardini e Ennio Frassetti (2h54'30"); in terza posizione Mauro Toniolo e Maurizio Mora (2h59'36"). La coppia Trisconi-Ornati ha letteralmente frantumato il record precedente su questo percorso (la maratona per alcuni anni ha cambiato tracciato) di 2h49'21" che resisteva dal 1981. In campo femminile trionfo annunciato di Manuela Brizio e Cecilia Mora (3h29'31"), mentre tra le coppie miste hanno avuto la meglio i veronesi Anna Conti e Mirco Viviani con il tempo di 3h33'05".
Nella 7° edizione della Maratonina 16,9 Km con 353 mt di dislivello, primo classificato Michele Fantoli (1h13'18") mentre nella classifica femminile il primo posto va ad Annalisa Cappelletti che ha chiuso la sua gara in 1h26'08". Tra gli atleti al via anche Giovanni Storti del trio Aldo Giovanni e Giacomo che con il pettorale n. 132, in coppia con Luca Vismara, ha concluso la gara con il tempo di 4h29'20".
Marco De Gasperi vince l'Orobie Vertical
Samanta Galassi si impone tra le donne
Prime notizie dal rifugio Coca a 1892 metri di quota sopra Valbondione (BG): ha vinto Marco De Gasperi in 39' 27", davanti a Xavier Chevrier e a Marco Moletto. Tra le donne vittoria della bergamasca Samanta Galassi, che si conferma la rivelazione di quest'anno.
Nel considerare i tempi al rifugio Coca va tenuto conto del fatto che la gara parte in paese e prevede 1100 metri di sviluppo quasi pianeggianti, una breve discesa fino al ponte sul torrente, e che a metà salita circa un traverso in leggera discesa fa perdere ancora diversi metri.
Prorogate le iscrizioni alla Valmalenco-Valposchiavo
Anche Pivk e Brizio tra i big iscritti alla gara internazionale
Le iscrizioni alla terza tappa del challenge La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, in programma per domenica 9 giugno, sono state prorogate fino a giovedì alle ore 12. A dare la notizia è stato il direttore di gara della International SkyRace Valmalenco-Valposchiavo, Gianmario Nana che ha voluto assicurare gli atleti sulle condizioni del percorso dopo le ultime nevicate in quota: «Questa pazza primavera ci ha procurato qualche grattacapo, ma le condizioni del valico al Passo di Campagneda sono in linea con quelle già viste anni addietro. In questi giorni abbiamo monitorato la situazione e, in base agli ultimi sopralluoghi, vi posso anticipare che si troverà neve solo nell’ultimo km di salita e nei primi due di discesa. Neve dal fondo consolidato che non dovrebbe creare grossi grattacapi ai concorrenti».
FAVORITI - Tra coloro che da tempo hanno prenotato un pettorale ci sono due azzurri dal curriculum impeccabile quali Tadei Pivk e Emanuela Brizio. «Lo scorso anno, sotto il diluvio ci hanno fatto gareggiare sul tracciato d’emergenza, sono quindi voluto tornare per avere la possibilità di correre la gara vera, quella di cui ho sentito parlare un gran bene» ha confermato il friulano del Team Crazy.
LE EMOZIONI DELLA BRIZIO - Alle sue parole hanno fatto eco quelle della fortissima campionessa piemontese Emanuela Brizio che con questa sky ha un feeling speciale: «La Valmalenco Valposchiavo è stata la gara del mio debutto nel mondo delle skyrace. Era il lontano 2004 e ricordo ancora con quale trepidazione aspettavo di partire quel mattino. Io, una sconosciuta in mezzo ai più grandi campioni della disciplina. Poi, la sorpresa di riuscire a "tenere" le altre donne. Il bosco, la salita, il profumo dei pini, l'azzurro meraviglioso della diga d il panorama che si godeva da lassù.. e la lunga scalinata ricavata nella neve, fino al passo Campagneda. Come dimenticare la discesa a rotta di collo ancora nella neve e giù, giù fino ai boschi poschiavini dove riuscii a passare in testa. Ricordo come fosse oggi l'arrivo con i brividi sulle braccia per l'emozione. Avevo vinto, ed ero incredula! Mai fatta una gara così bella! Tutto questo mi torna in mente quando sento parlare della Valmalenco Valposchiavo... Il fatto poi di varcare un confine correndo, dà sicuramente un fascino aggiunto alla gara. Un valico da superare, come un ostacolo immaginario che puoi e devi vincere».
ALTRI BIG - Scorrendo la lista di partenza balzano all’occhio anche i seguenti nomi: Stephanie Jimenez, Fulvio Dapit, Oihana Cortazar, Saul Antonio Padua, Robert Krupicka, Mikhail Mamleev, Raffaella Rossi, Daniele Zerboni, Ester Scotti, Luca Carrara, Daniel Wosik, Fabio Bazzana, Nuria Dominguez, Lukas Arquin, Ionut Zinca, Debora Cardone, Daniele Cappelletti, Marino Zanetti, David Lopez Castan, Dani Tristany, Jessed Hernandez, Christian Varesco, Giulia Botti, Michele Tavernaro, Paolo Bert, Paolo Longo, Chiara Gianola….
Golinelli re del Resegone
Sua la Resegup, prima donna Laura Besseghini
Pubblico dei grandi eventi questo pomeriggio a Lecco dove si è svolta la Resegup: partenza dal centro città, arrivo in vetta alla montagna simbolo del Resegone (1877 m) e rientro in piazza per un totale di 24 km e 3600 metri di dislivello totale. La vittoria, in una piazza Cermenati gremita, è andata a Nicola Golinelli con il tempo di 2h13'54'', davanti a Gil Pintarelli (2h20'59'') e Stefano Butti (2h 21'54''). Nella top five anche Paolo Gotti e Flavio Tomelleri. Nella gara rosa trionfo di Laura Besseghini in 2h49'56'' davanti a Chiara Gianola (2h55'38'') e Lisa Buzzoni (2h57'41''). Imbattuto, per pochissimo, il record della gara.
De Gasperi, obiettivo Marathon du Mont Blanc
'Non me la sono sentivo di ritirarmi all'Aizkorri, c'era troppa gente'
Una cavalcata di 20 km con Kilian. Fino a circa metà gara in tanti hanno sognato sentendo il nome di Marco De Gasperi al comando a Zegama. Ma come è andata veramente la gara di Marco? Quando ha deciso di prendere il via? «L'idea era quella di fare una ricognizione, accompagnando un amico che faceva la gara, per poi partecipare l'anno prossimo, visto che sono reduce da un periodo di stop forzato a causa dei miei problemi al ginocchio - esordisce De Gasperi -. Poi, quando mi sono trovato a Zegama e ho respirato l'atmosfera, quando ho visto la gente, c'è stata quella spinta a provare, a rimettere un pettorale dopo sei mesi, ma con l'idea di fare solo la prima parte della gara, magari fino all'Aizkorri, perché volevo vedere quella salita».
LA GARA CON KILIAN - Una prima parte di gara da 'sparring partner' di Kilian… «Siamo stati insieme, ho visto che non voleva forzare, non abbiamo viaggiato su ritmi insostenibili, solo dopo il km 12, dove c'è una strada da correre veloce, in piano, io mi sono messo da parte perché non ho ancora la velocità nelle gambe e ci hanno raggiunti tre o quattro atleti, credo che Kilian si sia giocato lì il record, oltre che per il fatto che la parte finale negli ultimi anni è più lunga, perché viaggiavano sui 4' a chilometro e invece si potevano fare i 3'30''».
IL RITIRO - E il ritiro? Quando hai deciso e perché? «L'idea iniziale era di arrivare all'Aizkorri, sono arrivato quasi in cima, ma non me la sono sentita di ritirarmi proprio lì, con tutta quella gente, come pure a Sancti Spiritu…». Come ti sei sentito in gara? «Certo, un po' pesante, poi non abbiamo fatto ritmi insostenibili e sapendo che avrei corso 20 km ho potuto dosare le forze in maniera diversa dagli altri, però sono contento perché non ne ho risentito e lunedì ho fatto regolarmente due allenamenti».
I PROSSIMI APPUNTAMENTI - I prossimi appuntamenti? «Domani sono all'Orobie Vertical, dove voglio divertirmi e comunque non conterà la velocità, poi il fine settimana successivo a Imperia per il Campionato Italiano di Corsa in Montagna. In quel caso, invece, la gara sarà veloce e credo che ne risentirò visto il mio stato di allenamento. Però voglio testarmi in vista della Marathon du Mont Blanc di Chamonix di fine giugno. Dopo tutto quello che è successo negli ultimi due anni vivo alla giornata».
Pivk: 'Zegama la soddisfazione piu' grande'
Il forte atleta del Team Crazy in gara anche alla Valmalenco-Valposchiavo
A quasi una settimana dall'exploit di Zegama, dove si è classificato terzo alla prima gara internazionale importante della sua carriera, alla 'gara delle gare', abbiamo rivolto alcune domande a Tadei Pivk, l'astro nascente dello skyrunning italiano.
Ti immaginavi a questo livello di prestazione? «No, assolutamente! Ho iniziato a correre solo ai primi di maggio, quindi ho circa 25 giorni di corsa nelle gambe. No, proprio non me l'aspettavo».
Raccontaci la tua gara di Zegama. «È conosciuta come una gara molto nervosa, con tante variazioni di pendenza. Non è come qui, con salite e discese lunghe o addirittura tutta salita e poi tutta discesa. Vista anche la distanza sono partito cauto sui primi 10 km… cauto fino a un certo punto perché al decimo chilometro Kilian era lì davanti a un minuto. Però non la conoscevo, è una maratona, sono all'inizio della preparazione e quindi non ero sicuro di come dosarmi. Alla prima salita più impegnativa ho visto che ritornavo sotto a Hernando. L'ho ripreso e abbiamo corso 10 chilometri insieme, ma in una discesa ho avuto un problema intestinale per cui mi sono fermato circa 20". Sono anche stato raggiunto e nell'ultima parte ho pensato a tener duro, a gestire la stanchezza, anche i crampi, ma alla fine ce l'ho fatta e l'ho spuntata arrivando terzo».
A te piace anche la discesa, dove spesso fai la differenza. Come andavano gli altri a Zegama? «Eh, se in gara in Italia te ne trovi qualcuno forte e qualcuno un po' meno, lì invece in discesa vanno tutti forte! Non molla nessuno, sono tutti bravi».
E in salita, chi corre e chi cammina? «A Zegama anche le salite sono molto variabili, per cui tutti alternavamo un po' di corsa e un po' di camminata. Anche Hernando, e anche Kilian ho visto che camminava parecchio. E quando è così, lo sai, diventa ancora più dura».
Tu sei solo l'ultimo in ordine di tempo tra tutti quelli che gareggiano sulle due stagioni e dimostrano i vantaggi delle due discipline complementari, inserendosi al vertice tra gli specialisti di ognuna delle due. Quali sono i migliori adattamenti che lo ski-alp offre per la corsa? «La forza, naturalmente. Anche perché non c'è paragone tra quanta salita puoi fare con gli sci e quanta con la corsa».
Quindi che tipo di lavori fai prevalentemente per la transizione? «Devo cercare soprattutto l'agilità e il ritmo più alto della corsa, e richiede tempo e tanto lavoro. Per il resto, sugli altri valori, quello che fai con gli sci lo fai anche per la corsa».
E viceversa? «È più difficile. Bisogna cercare la forza, e poi c'è tutta la parte superiore del corpo da allenare».
A che punto di preparazione ti senti in questo momento? «Credo di poter migliorare ancora un po'… o almeno lo spero!»
Quali cambiamenti hai introdotto nella preparazione da quando hai raggiunto questi livelli e ti fai seguire da un preparatore? «Sono aumentati tanto tutti i carichi, sia la quantità che la qualità. Ora che sto lavorando approfitto del sabato e della domenica per doppiare in quei due giorni».
La maggior soddisfazione agonistica degli ultimi mesi? «Eh, è difficile dirlo! Il Sellaronda per gli sci è stato il massimo. Ma senza voler togliere niente a nessuno, a Zegama c'erano proprio tutti, è diventata una gara importante ed è stata la mia prima esperienza in un vero confronto internazionale. Quindi direi che la maggior soddisfazione personale è stata proprio questa. Anche per il tempo finale: mai nessun italiano prima era rimasto sotto le quattro ore. Tra l'altro ringrazio Scott, e Crazy Idea che mi ha consentito di andare a correre a Zegama».
I prossimi obbiettivi? «Penso proprio che andrò a correre l'International SkyRace Valmalenco-Val Poschiavo».
Anche Jacquemoud e Maguet all'Orobie Vertical
Tantissimi i big al via domenica alle 9,30 in Val Seriana
L'appuntamento è confermato per domenica alle 9,30 sui ripidi pendii che portano al rifugio Coca. In Val Seriana (Bg) è tutto pronto per l'Orobie Vertical edizione numero tre e continuano ad arrivare adesioni importanti.
BIG - Oltre a Marco De Gasperi ci sarà anche Tadei Pivk del Team Crazy, reduce dal fantastico terzo posto a Zegama. Il team Scott sarà rappresentato da Xavier Chevrier, Luca Cagnati, Antonio Toninelli, Migido Bourifa, Elisa Desco ed Elisa Compagnoni. E poi… Marco Moletto, Nicola Golinelli, Marco Facchinelli, i fratelli Bernard e Martin Dematteis, Davide Milesi, Debora Cardone, Samanta Galassi. Due gradite sorprese anche dalla folta schiera degli ski-alper: Mathéo Jacquemoud e Nadir Maguet.
ISCRIZIONI - Sono ancora aperte sul sito www.orobievertical.it e la quota di 20 euro può essere versata direttamente in loco il giorno della gara. La gara è inoltre valida come seconda prova del Campionato Italiano Skyrunning della Federazione di skyrunning. La partenza è prevista alle 9,30.
Tanti big alla prima Eiger Ultra Trail
Appuntamento a Grindelwald il 20 luglio
Una nuova gara che promette da subito di diventare un evento di successo. Stiamo parlando dell'Eiger Ultra Trail che si correrà ai piedi della famosa montagna svizzera il prossimo 20 luglio, con partenza da Grindelwald. La gara, con tre versioni, 101, 51 e 16 km, è già praticamente 'sold-out' (giusto qualche pettorale sulla 51 e posti liberi sulla 16) e nella sua versione maggiore supererà 6700 metri di dislivello.
NOMI IMPORTANTI - All'evento hanno già confermato la loro presenza diverse big del calibro di Dawa Sherpa, Francesca Canepa, Iker Karrera, Maud Gobert, Jules Henri Gabioud, Oscar Perez. Una partenza con il botto dunque… www.eigerultratrail.ch
Rinvii e percorsi alternativi nel weekend
Estremamente Parco spostato al 29 giugno, confermato il Gir de le Malghe
L'appuntamento era per il primo giugno ma le condizioni meteo eccezionali di questo periodo hanno costretto al rinvio a fine mese. Stiamo parlando di Estremamente Parco, trekking di 48 ore in semiautonomia (110 km/8000 m D+, 50 km/4000 D+) nel Parco naturale delle Prealpi Giulie. L'appuntamento è stato dunque posticipato al 29-30 giugno. Le iscrizioni sono aperte fino al 20 giugno. Nel calendario interattivo di skialper.it tutte le info pratiche. Confermato invece il Gir de le Malghe di Caregno (Bs) del 2 giugno anche se gli organizzatori della Promosport Valli Bresciane hanno predisposto un percorso alternativo per evitare il Monte Guglielmo in caso di maltempo.
23 giugno 2013 - 11.Rally estivo Valtartano a coppie
Torna la classica Skyrace 7. Trofeo Crazy Idea sul percorso collaudato
Manca poco meno di un mese al Rally Estivo della Valtartano, giunto quest’anno all’11. edizione. L'ormai consolidata Sky Race a coppie si correrà domenica 23 giugno 2013. Negli anni l’evento ha destato interesse sempre maggiore da parte degli atleti e anche in questa edizione ci si aspettano grandi numeri.
La macchina organizzativa dello Sci Club Valtartano sta lavorando per proporre un'altra bella giornata di sport nel piccolo comune orobico.
PACCO GARA PREZIOSO E UTILE - Come ci conferma il presidente Arnaldo Spini, quest’anno verrà consegnato ad ogni iscritto un gadget di grande valore in collaborazione con Crazy Idea, su proposta di uno dei nostri sponsor: il nuovo Short Running MSS (con un innovativo sistema di compressione), personalizzato appositamente per la gara.
IL PERCORSO - Il tracciato, ormai collaudato è quello classico con partenza ed arriva da Tartano, con lunghezza di 22,3 km e 1620m di dislivello positivo.
Entrambi i record del percorso sono stati stabiliti entrambi nel 2009: quello maschile appartiene alla coppia dell’Aldo Moro Paluzza composta da Tadei Pivk e Fulvio Dapit in 2h 08’ 15”. Il record femminile di 2h 42’ 06” è detenuto da Emanuela Brizio e Lisa Buzzoni (Valetudo Sky Running).
ISCRIZIONI - Sono aperte al costo di € 60,00 a coppia, e chiuderanno mercoledì 19 Giugno 2013 alle ore 20. Il pacco gara sarà garantito alle prime 100 coppie iscritte.
Sarà possibile iscriversi compilando il modulo che trovate sul sito ufficiale della manifestazione, inviandolo con gli altri documenti richiesti via mail a rallyestivo@valtartano.com, oppure passando nei punti vendita Crazy Idea di Morbegno e Castione Andevenno.
INFO - www.valtartano.com, mail rallyestivo@valtartano.com, telefono 3387296149.
PROGRAMMA
SABATO
16.30 / 18,30 Ritiro pettorali presso oratorio Tartano
DOMENICA
7.30 Ritrovo e ritiro pettorali presso oratorio Tartano
9.00 Partenza gara
11.10 Arrivo Previsto prima Coppia
12.00 Inizio pranzo presso i Ristoranti Gran Baita e Vallunga
14.30 Premiazioni
Al via la prima SkyRace Alta Valtellina
Il 16 giugno a Valdidentro
Una bella novità attende gli amanti delle skyrace: il 16 giugno, difatti, si terrà la prima edizione della Skyrace Alta Valtellina, il cui percorso si snoderà tra i paesaggi suggestivi della Val Viola.
SPECIFICHE - Ed è così che l’Atletica Alta Valtellina - in collaborazione con Pro Loco e Amministrazione Comunale di Valdidentro, dopo aver superato a pieni voti l’organizzazione dei Campionati italiani di lunghe distanze a Sondalo con la 4 Passi in casa Nostra, ha voluto introdurre una nuova Skyrace, in parte anche per colmare il gap lasciato purtroppo dalla Skyrace Ortles Cevedale.
Il percorso, opportunamente segnalato da pallini sul terreno, frecce, fettucce e bandierine, si terrà su sentieri e mulattiere, ad eccezione dei primi metri iniziali su asfalto. All’incirca 20,8 i km da affrontare, con un dislivello intorno ai 1000 metri, gara dunque decisamente corribile e veloce (l’arrivo del primo concorrente è stato previsto per le 11). Il ritrovo, previsto presso località Arnoga (in prossimità dell’albergo Li Arnoga, a 15 km da Bormio in direzione Livigno), è stabilito per le 7.30. Qui avverrà la consegna dei pettorali e alle 9, sempre dal punto di ritrovo, lo start della manifestazione.
ISCRIZIONI - La partecipazione è consentita ai soli atleti che abbiano compiuto i 18 anni, opportunamente muniti di certificato medico sportivo valido per il giorno della gara. La quota d’iscrizione è di 25 euro, comprensiva di pacco gara per i primi 200 iscritti, di assistenza e ristori durante il percorso e pasta party, che si svolgerà in località Rasin alle ore 13. Le richieste d’iscrizione dovranno pervenire compilando il modulo d’iscrizione, comprensivo di ricevuta bancaria, entro venerdì 14 giugno alle ore 20. Sarà possibile iscriversi il giorno stesso alla quota di 30 euro.
Anche i più piccini saranno protagonisti di questa prima edizione, con la mini Skyrace Alta Valtellina (5 euro la quota d’iscrizione, comprensivo di pasta party e ricchi premi).
INFO - Ritrovo alle ore 9 e partenza alle 9.30 per le prime categorie, sempre in località Arnoga. Per maggiori informazioni contattare Adriano Greco (adrianogreco@hotmail.com), Thomas Gianoli (thomas.gianoli@tiscali.it) o Alessandra Valgoi (Alessandra.valgoi@cima-piazzi.com).
Per dettagli e pre-iscrizioni, rivolgersi alla Pro Loco Valdidentro (proloco@valdidentro.net)