Fornoni e Mustat vincono al Monte Soglio
Super prestazione di Raffaella Miravalle nel Gir Curt
Sabato di Mondiali ma anche sabato di gara al Monte Soglio, per una della manifestazioni più tradizionali in Italia. A Forno Canavese in programma tre gare. Il Gir Lung, 66 km, 3.600 m D+, ha visto primeggiare Daniele, Fornoni in 7h09.01 su Michael Dola (7h22.26) e Alberto Ghisellini (7h38.09). Sono gli unici concorrenti sotto le 8 ore. A seguire: Fabio Cavallo, Mauro Giraudo, Pino Biggio, Mauro Previtali, Guido Caldara, Massimo Regazzoni e Roberto Camperi. Tra le donne successo di Lara Mustat (tredicesima assoluta in 8h57.22) su Emanuela Manzoli e Luisa Locatelli. Gir Curt (35 km e 2.000 m D+) a Gianluca Cola in 3h14.34 su Michele Fantoli e Paolo Franco Bruno mentre Raffaella Miravalle (ottava assoluta in 3h39.04) è la prima donna. Il Gir Vulei (16 km, 900 m D+) ha visto la vittoria di Stefano Giaccoli (1h16.02) e Paola Borio (1h40.11).
Francesi d'oro ai Mondiali trail IAU
Vittorie di Sylvain Court e Nathalie Mauclair. Quindicesimo Franco Colle'
Dettano legge i francesi al Campionato del Mondo trail della IAU. Ad Annecy è doppietta d'oro degli atleti di casa.
PROVA MASCHILE - Dopo 32 km sono in otto all'attacco: i francesi Julien Rancon, Xavier Thevenard, Sylvain Court, Sébastien Spehler, Ludovic Pommeret, gli spagnoli Manuel Merillas, Luis Alberto Hernando e l'islandese Thorbergur Ingi Jonsson. Il gruppetto si sfilaccia: al Roc de Lancrenaz dopo 58 km guida Sébastien Spehler su Luis Alberto Hernando con Sylvain Court terzo a 1'. Al settantaduesimo chilometro il ritiro di Spehler, nel finale la stoccata di Sylvain Court che va a vincere in 8h15'45", argento per Luis Alberto Hernando in 8h19'05", bronzo ancora per la Francia con Patrick Bringer in 8h21'45". Ai piedi del podio il britannico Tom Owens e il francese Ludovic Pommeret, quindi lo statunitense Alex Nichols, il francese Xavier Thevenard, l'islandese Thorbergur Ingi Jonsson e il francese Didrik Hermansen a completare la top ten. Quindicesimo il primo azzurro, Franco Collè.
PROFETA IN PATRIA - Nel palmarès di Court, classe 1983, risultati di rilievo ma praticamente solo in Francia: campione di Francia 2014, un Trail de Paris Ile de France, un secondo e quarto posto alla Grande Course des Templiers, un secondo alla 6000D+. Nel 2014 un undicesimo posto alla Matterhorn Ultraks. Bringer era già stato terzo ai Mondiali 2011, oltre ad avere conquistato anche un quinto posto alla Transvulcania.
GARA FEMMINILE - Doppietta francese, con la vittoria in rimonta di Nathalie Mauclair. Sino al settantunesimo chilometro al comando Caroline Chaverot, superata nel finale dalla compagna di nazionale. 9h31'00" il tempo della Mauclair, 9h33'20" quello della Chaverot. Terza la spagnola Maite Maiora in 9h39'40", quarta la francese Anne-Lise Rousset, quinta la svizzera Andrea Huser. La Mauclair si conferma una delle più grandi atlete di sempre, dopo il Mondiale 2013, due successi alla Diagonale des Fous, un successo alla TDS e un terzo posto all’UTMB.
SQUADRE - Successo maschile per la Francia davanti a Stati Uniti e Gran Bretagna, quinto posto per l’Italia (Collè, Geronazzo, Ornati). Bronzo azzurro tra le donne (Borzani, Glarey, Oliveri) dietro a Spagna e alla vincitrice Francia.
AZZURRI - Venticinquesimo Ivan Geronazzo, trentaquattresimo Giulio Ornati, trentanovesimo Marco Zanchi, quarantunesimo Stefano Trsiconi, cinquantaduesimo Stefano Ruzza. Ventinovesima Virgiia Oliveri.
La Sportiva Vertical Sunset, bis di Oliaro e Moletto
Primi anche alla Cronoscalata Fontana degli Alpini
Finalmente è il sereno ad accompagnare i 186 partecipanti alla tredicesima edizione della Cronoscalata Fontana degli Alpini e seconda tappa del neonato circuito La Sportiva Vertical Sunsets. Buona rappresentazione di partecipanti in questa riproposizione di una classica del calendario podistico piemontese che si disputava sempre nel lunedì di Pasquetta, ma che nella formula al tramonto ha riscosso comunque un ottimo successo.
Il percorso è quello storico che da Porte raggiunge località Fontana degli Alpini dopo 1,8 km e 300 metri di dislivello, dopo i primi 700 metri di asfalto, corribile per chi ha gambe, ci si addentra nel sentiero per poi sbucare nella radura dov’è posto il traguardo. Altro dato importante è il record targato Gabriele Abate in 10’57”, ma quasi tutti i partecipanti avevano il loro tempo di riferimento delle passate edizioni, utile per sentire il polso della propria condizione.
Gran battaglia dal punto di vista agonistico con la presenza in partenza della top 10 maschile della gara di Piossasco. A riconfermarsi è nuovamente il portacolori della Podistica Val Vermenagna, Marco Moletto che ferma il crono a 11’24”, con il secondo posto di Paolo Bert (Podistica Valle Infernotto) staccato di 29” ed il promettente allievo Andrea Rostan (Atletica Saluzzo) a chiudere il podio con 32” di ritardo da Moletto. A seguire Fabio Bonetto (Atletica Valpellice) in 12’09”, Andrea Barale (GS Roata Chiusani) in 12’21”, Diego Ras (Atletica Pinerolo) in 12’23”, Luca Gronchi (Val Susa Running Team) in 12’33”, Manuel Bortolas in 12’37”, Abdessamia Mountasser in 12’43”, Luigi Papiro (Giò 22 Rivera) in 12'44''.
Riconferma anche in campo femminile, per i primi due gradini del podio con la vittoria di Giulia Oliaro (Atletica Pinerolo) con il tempo di 15’22”, staccata a 26” Alma Rrika (Gio’ 22 Riviera) e terza a 35” Monica Bruno Franco (Podistica Valle Infernotto). Quarta Daniela Bonnet (SC Angrogna) e quinta Federica Collino (Atletica Valpellice).
Dopo le prime due gare i leader del circuito sono Marco Moletto al maschile e Giulia Oliaro al femminile, appuntamento quindi a mercoledì 10 giugno per la terza tappa, con l’inedita Salita a Pertusel da Villar Pellice.
Mondiali, scoppia il caso Frost
La neozelandese contro i Mondiali targati IAAF e ITRA
Anna Frost non parteciperà ai Mondiali di Trail di Annecy. La neozelandese lo fa con un post critico su Facebook, seguendo la decisione di un altro big, Francois d’Haene, perché ‘non vuole sostenere l’ingresso della IAAF in questo sport’. La Federazione internazionale di atletica, infatti, entra ufficialmente nel mondo del trail tramite un accordo con la ITRA e la IAU e quelli di Annecy saranno in pratica anche i primi Mondiali targati IAAF. Le motivazioni della Frost sono diverse, dalla partenza separata degli atleti elite, alla richiesta di qualifica per partecipare alla gara, dalle modifiche per rendere il percorso meno tecnico e più corribile all’impossibilità di partecipare correndo per un team commerciale. Tutte palesi violazioni dello ‘spirito trail’… Quello di Anna è un invito al boicottaggio dell’evento e la seconda defezione importante.
I will not be at one of my favourite races - the Maxi-Race - because I do not want to support the IAAF movement in our...
Posted by Anna Frost on Giovedì 28 maggio 2015
Si avvicina la Maratona della Valle Intrasca
Il programma domenica 7 giugno
Sono finora 183 le coppie iscritte alla quarantunesima edizione della Maratona della Valle Intrasca. «Le premesse per arrivare ad un numero importante di partecipanti i sono tutte – dicono gli organizzatori – ma quello che ci interessa davvero è che anche quest’anno ci sia una grande festa di sport a Verbania».. Nel frattempo hanno preso il via alcune interessanti iniziative collaterali: prima fra tutte 'Aspettando la Maratona', una novità assoluta che prevede di unire sport e spettacolo in alcuni dei paesi attraversati dalla Valle Intrasca. Si è iniziato il 10 maggio a Miazzina e poi proseguito il 17 a Bieno nel comune di San Bernardino Verbano con una corsa per piccoli atleti a cui hanno fatto seguito eventi di musica e spettacolo e il 23 a a Cambiasca. “E’ la prima edizione di questa iniziativa – commenta Alberto Francioli - e non sapevamo bene che cosa aspettarci; dobbiamo dire che avere avuto più di cento bambini a correre per le vie dei nostri paesi è stata una grande soddisfazione oltre ad essere una grande promozione per la corsa».
Tutti i piccoli campioni sono attesi alla manifestazione finale che si terrà il 6 giugno in piazza Ranzoni a Verbania Intra. Prossimo appuntamento il 30 maggio a Cossogno.
GARA - «Come sempre teniamo è il fatto che gli atleti possano correre su un percorso sicuro ed è per questo che squadre di volontari che non finiremo mai di ringraziare – commenta Adriano Montuschi – stanno da giorno lavorando sul percorso per renderlo preparato il meglio possibile». Altra novità di quest’anno è la scelta di legarsi ancora più strettamente al territorio: «Il tema di quest’anno è il legno ed i prodotti del territorio – dice Franco Rossi presidente del CAI Verbano Intra - perché che tra le finalità del CAI ci sia proprio la valorizzazione del territorio attraverso un uso consapevole dei propri prodotti». In questo senso quindi è stato pensato in legno scolpito a mano il trofeo per i vincitori assoluti mentre alcune serate della festa vedranno i momenti gastronomici arricchiti da prodotti di produttori locali.
Le iscrizioni proseguono e qualche 'carico da 11' comincia ad arrivare sul tavolo: tra le coppie miste Cecilia Mora ed Andrea Defrancesco si candidano ad un posto in prima fila accanto a Michela Piana e Matteo Dolci per il momento (tra i conosciuti perché la sorpresa è sempre dietro l’angolo). Michela ha vinto lo scorso anno la classifica mista con Alfredo Fasolo con il decimo posto assoluto.
Anche Max Valsesia - quarto assoluto lo scorso anno - corre con Lara Crivelli vincitrice della classifica femminile e di certo non verranno in piazza Ranzoni a passeggiare.
Tra le coppie maschili dopo il successo di qualche hanno si ricompone la coppia formata da Alberto Comazzi e Giacomo Chiolini che lanciano il guanto di sfida per la vittoria. Risponderanno i big locali? Trisconi ed Ornati ad esempio, vincitori infrangendo un record che resisteva da anni saranno presenti il 7 giugno a Verbania?
«Le indiscrezioni sono molte – dice Massimo Bocci la 'voce' della valle Intrasca assieme ad Ivo Casorati – attendiamo però di vedere le iscrizioni: siamo sicuri che non mancherà lo spettacolo e, perché no, qualche sorpresa anche perché molti atleti vengono da fuori»,
Alla Maratona della Valle Intrasca è possibile iscriversi fino al giorno della gara. Tutte le informazioni sul percorso, regolamento di gara, eventi collaterali ed iscrizioni sul sito www.maratonavalleintrasca.it.
Presentato il ventitreesimo Giir di Mont
18.000 euro di montepremi e diretta RAI
Ci siamo, si scaldano i ‘motori’ per il ventitreesimo Giir di Mont, la gara che ha segnato la storia del ‘correre per monti’. La prova di Premana, in programma il prossimo 26 luglio, è stata presentata questa sera all’agriturismo La Florida, in Valtellina. A fare gli onori di casa il neo-eletto presidente dell’AS Premana Massimo Sanelli, il sindaco Nicola Fazzini e Filippo Fazzini dell’AS Premana. Il Giir quest’anno sarà prova cardine del challenge La Sportiva Mountain Running Cup e, nonostante non faccia parte delle World Series, sono attesi grandi nomi. «È ancora presto per dire chi verrà, ma i quattro principali team, Salomon Italia, Crazy, La Sportiva e Valetudo, ci hanno garantito la presenza in forze» ha detto Filippo Fazzini. Percorso invariato, montepremi di 18.000 euro e diretta RAI confermata. Si correrà come sempre sulla distanza regina dei 32 km e 2.400 m D+ e la Mini con 20 km e 1.110 metri D+. Iscrizioni aperte tramite il sito della gara e tds-live alla quota di 40 euro fino al 12 luglio e 50 fino al 22 luglio. Parte degli incassi sarà devoluta a favore di Telethon. Ricco ‘antipasto’ infine il venerdì sera precedente la gara con una serata in compagnia dell’alpinista Simone Moro organizzata in collaborazione con CAMP.
Serata presentazione stampa & sponsor della 23ª edizione. Non potevamo trovare location migliore de La Fiorida -... Posted by Giir di Mont on Giovedì 28 maggio 2015
Pochi giorni alla Barbaresco-Barolo UltraTrail 50K
In programma nelle Langhe il 2 giugno
Mancano pochi giorni alla Barbaresco-Barolo UltraTrail 50K, che si svolgerà martedì 2 giugno: il tracciato, di rara bellezza, quasi esclusivamente in sterrato, su sentieri, capezzagne, e nei boschetti delle Langhe, ha un dislivello complessivo di circa 1830 metri. Rispetto alla prima edizione, sono stati eliminati oltre due chilometri di asfalto e l'incrocio stradale di Benevello/Manera. I comuni attraversati sono Barbaresco, Neive, Treiso, Trezzo Tinella, Castino, Borgomale, Benevello, Lequio Berria, Albaretto Torre, Rodello, Sinio, Serralunga d'Alba, Castiglion Falletto, Barolo, ad unire i due nobili vini rossi piemontesi.
Le iscrizioni, giunte numerose alla società organizzatrice Triangolo Sport, sono ancora aperte su www.triangolosport.it; per i finisher è stata preparata un'esclusiva maglia tecnica di alta qualità, una bellissima meritata medaglia ricordo, oltre a un prestigioso pacco gara che contiene vino Barolo e Barbaresco. Per i vincitori sono pronti i magnum di Barolo da ben 3 litri del Main Sponsor Rivetto. Saranno premiati inoltre i primi tre di cinque categorie maschili e quattro femminili come da regolamento Fidal. Con l'iscrizione alla gara, potranno inoltre visitare gratuitamente il famoso museo del vino WI.MU. a Barolo, ma soprattutto, dopo l'arrivo potranno prendere parte al 'Tajarin Wine Beer Party' che comprenderà vino e birra a volontà, tajarin al sugo di carne, tomini e uova al tartufo, tutto già compreso.
Si allarga il Team Dynafit
New entry il giovane bellunese Luca Cagnati
Il Team Dynafit si prepara ad affrontare la stagione estiva con un nuovo ingresso nel team: il bellunese Luca Cagnati, giovane promessa nel mondo della corsa in montagna. Al suo fianco altri importanti nomi del panorama della corsa off road come gli ultra trailer Stefano Trisconi, Giancarlo Annovazzi, Nicola Bassi e, tra le donne, la friulana Paola Romanin.
Luca Cagnati, classe 1990, cresciuto a Canale d’Agordo e dall’età di 7 anni dedito allo sport, in particolare sci di fondo e corsa su strada, ma la passione per le salite e la natura l’hanno avvicinato, con il passare degli anni, al trail running.
«Della corsa in montagna e della corsa in generale mi piace il fatto che posso allenarmi ovunque, in ogni periodo dell’anno. Correre e fare sport di fatica è prima di tutto un divertimento e mi fa sentire bene con me stesso. Quando sono lì fuori da solo, mi sento libero», racconta Luca.
Si dimostra un atleta in rapida crescita e con tanti obiettivi. Dal titolo di campione italiano di trail running nella categoria under 23 conquistato nel 2011, passando per vari riconoscimenti e ottimi risultati in campionati italiani, europei e mondiali, fino al primo posto recentemente conquistato nella staffetta maschile della Oetzi Alpin Marathon, e un terzo posto al Trofeo Nasego in Val Sabbia, alle spalle del campione del mondo di corsa in montagna, l’ugandese Isaac Kiprop e al connazionale Alex Baldaccini. Luca si sta allenando duramente per partecipare alle prossime gare «l’obiettivo principale è indossare la maglia azzurra ai campionati europei e a quelli del mondo di corsa in montagna». Un atleta forte e intraprendente quindi, che quest’anno parteciperà a molte gare, sia a livello nazionale che internazionale, come la Mount Washingthon Race negli Stati Uniti e la Fjällmaraton in Svezia.
IL TEAM - Il team Dynafit ha però per la stagione 2015 molte altre frecce al suo arco a cominciare dal piemontese Stefano Trisconi, da poco convocato nella nazionale italiana Ultra Trail, ha cominciato bene la stagione conquistando vari podi: secondo all'Ossola Trail, primo al Lago Maggiore International Trail e secondo alle Porte di Pietra. Il tutto in preparazione dei Mondiali 2015 di Ultra Trail, che si svolgeranno il 30 maggio ad Annecy, in Francia.
Altra new entry il mantovano Nicola Bassi, amante delle gare-avventura come la Iditarod, leggendaria competizione con cani da slitta che si svolge ogni inverno in Alaska, e che Nicola affronterà quest’anno nella sua versione estiva, è già stato protagonista di un successo in questa stagione vincendo la The Abbots Way Ultratrail, corsa di 125 km sulla Via degli Abati da Pontremoli (MS) a Bobbio (PC).
Lo specialista di ultra maratone del team Dynafit, il valdostano Giancarlo Annovazzi si prefigge per questa stagione due grossi obiettivi: la Ultra-Trail du Mont-Blanc e il Tor des Geants, con la speranza di confermare, se non migliorare, il decimo posto conquistato lo scorso anno.
Infine uno sguardo al segmento rosa con la friulana Paola Romanin, già terza quest’anno al campionato Italiano Fidal di Ultra trail e artefice di ottimi risultati nelle gare Ski Race, come il primo posto alla Maratona delle Città del vino.
Presentato il Trail del Viandante
Tre le distanze previste domenica
Il Gp Santi Nuova Olonio scopre le carte su un Trail del Viandante che ora sogna in grande. A pochi giornata dalla seconda edizione, in programma domenica con la triplice formula da 49, 25 e 7km il comitato organizzatore di questa kermesse podistica disegnata ai confini tra le province di Lecco e Sondrio punta dritto alla tripla cifra.
«Abbiamo al momento 700 iscritti confermati, ma sul mini trail non agonistico da 8km puntiamo a fare numeri importanti – ha esordito Gianluca Gianbelli del Gp Santi -. Invitiamo quindi gli agonisti, ma anche le famiglie con figli al seguito a vivere in prima persona quella che si preannuncia come una bellissima domenica di sport e divertimento». Presentata ai media nella sala consigliare della Comunità Montana Bassa Valtellina, questa prova ha già polverizzato il precedente primato partenti grazie alla nuova formula che la vedrà riproporre la half marathon da 25km (1370 m di dislivello positivo) con start alle 9 da Bellano e il mini trail da 7km (start ore 10 in località Posallo), affiancati da una new entry di sicuro appeal: una prova marathon da 49km con 2730 di dislivello positivo. Per quest’ultima start previsto da Abbadia alle 7.30.
E' tempo di Mondiali IAU
Con la Maxi-Race di Annecy di sabato 30 maggio
Sul tracciato della Tecnica Maxi-Race, (85 km e 5.300 m D+) ad Annecy andra il scena il campionato del Mondo IAU. 39 le nazioni al via con 286 atleti a contendersi le medaglia iridate. Appuntamento sabato 30 maggio con start alle 3.30. E oltre ai Mondiali, sul lago savoiardo tutte le altre sette prove della Maxi-Race con ben 7000 iscritti.
AZZURRI - Solida e ben assortita la selezione italiana con Giulia Amadori, Cinzia Bertasa, Lisa Borzani, Sonia Glarey, Cecilia Mora, Simona Morbelli, Virginia Oliveri, Maria Chiara Parigi, Filippo Canetta, Franco Collè, Ivan Geronazzo , Christian Insam, Matteo Lucchese, Giulio Ornati, Stefano Ruzza, Stefano Trisconi e Marco Zanchi.
FAVORITI - Occhi puntati su Luis Alberto Hernando, recente vincitore della Transvulcania, ma in casa spagnola al via anche Manuel Merillas secondo a Zegama, Dani Garcia-Gomez piazza d'onore alla Transvulcania. Ma ci saranno anche gli statunitensi Alex Varner, Alex Nichols e David Laney, il britannico Tom Owens, il lituano Gediminas Grinius, i norvegesi Didrik Hermansen ed Eirik Haugsnes il portoghese Carlos Sa, oltre ai padroni casa Xavier Thévenard, Sébastien Spehler, Sylvain Court, Julien Rancon, Ludovic Pommeret, Benoit Cori e Fabien Antolinos.
Nella gara femminile presente la campionesse in carica Nathalie Mauclair, ma nella selezione francese si punta anche su Maud Gobert, Caroline Chaverot, Aurélia Truel. Tra le favorite anche la spagnola Uxue Fraile, la statunitense Krissy Moehl, l'australiana Gill Fowler o la svizzera Andréa Huser.
Dolomites, al vertical ci sara' Zemmer
Ancora qualche pettorale solo per il vertical
Dopo aver fatto registrare il sold out a soli tre mesi dall'apertura delle iscrizioni, cominciano ad arrivare le prime adesioni dei big alla Dolomites Sky Race, che domenica 19 luglio festeggerà la maggiore età, giunta alla 18ª edizione, ricordando che venerdì 17 luglio toccherà come da tradizione al Dolomites Vertical Kilometer. Per quest'ultimo sono ancora aperte le iscrizioni, disponibili online sul sito ufficiale dwww.dolomiteskyrace.com.
Forte dei 1200 partenti in rappresentanza di 34 nazioni dell'edizione 2014, il doppio appuntamento proposto dallo staff capeggiato da Diego Salvador si appresta ad offrire un nuovo weekend all'insegna degli alti contenuti tecnici e spettacolari, facendo leva su una starting list che, come in passato, si annuncia particolarmente qualificata. Ci saranno i quotati atleti del team La Sportiva, azienda che fra l’altro è da sempre main sponsor dell’evento fassano. I primi ad inoltrare alla segreteria organizzativa l’iscrizione per le due gare in programma. Fra questi nel verticale del venerdì ha confermato la propria presenza il campione in carica Urban Zemmer, a cui si sono subito aggiunti Nejc Kuhar, Nadir Maguet, Marco Moletto, il francese William Bon Mardion e l'emergente trentino Nicola Pedergnana, mentre al femminile spicca al momento il nome di Francesca Rossi.
Per la Dolomites Sky Race, invece, i primi nomi di peso sono quelli di Christian Varesco, Maite Maiora, Michele Tavernaro, Paolo Bert e i due spagnoli Cristobal Adel e Alfredo Gil, sempre del team di Ziano di Fiemme.
Il lungo weekend di competizioni verrà aperto venerdì 17 luglio dal Dolomites Vertical Kilometer®, una sfida tutta in salita, con partenza dai 1.465 metri della località Ciasates di Alba di Canazei, ed arrivo, dopo 2,4 km e 1.000 metri di dislivello, ai 2.465 metri di località Spiz – Crepa Neigra. La novità di questa edizione riguarda l'apertura della gara vertical anche alle categorie junior. Una sfida che regalerà un motivo in più di interesse per questa classica estiva.
La Dolomites Sky Race di domenica 19 luglio, invece, proporrà il collaudato percorso ricavato nelle Dolomiti di Fassa: saranno 22 i chilometri da percorrere, di cui 10 in salita e 12 in discesa, con un dislivello positivo e un dislivello negativo entrambi pari a 1.750 metri e gli spettacolari passaggi a Forcella Pordoi (a quota 2.829 metri) e al Piz Boè (2.871 metri).
L'evento, anche quest'anno, è stato inserito nelle Skyrunner World Series, la Coppa del Mondo delle gare skyrace, la cui edizione 2015 scatterà proprio a Canazei.
Spettacolo alla Trentapassi
A Zemmer e Collinge il vertical, a Zinca e Dragomir la skyrace
Davide Zanotti, coordinatore della Trentapassi Skyrace, lo aveva annunciato durante il briefing mentre fuori pioveva: «domani sarà una bellissima giornata». Le montagne di Marone che si affacciano sul lago d’Iseo, non hanno tradito e la 5ª edizione della Trentapassi si è disputata sotto un caldo sole con un cielo azzurro e limpido. Il pubblico delle grandi occasioni, e atleti di altissimo livello hanno fatto il resto, regalando alla prima prova del circuito La Sportiva Mountain Running Cup una giornata da iscrivere negli annali dello skyrunning italiano.
In attesa di completare il podio femminile della Skyrace riviviamo l'arrivo della prova Vertical. Posted by Trentapassi Skyrace on Domenica 24 maggio 2015
Il pubblico, con negli zaini le trombette vavuzela, si è messo in cammino di primo mattino per salire sulla cima della Trentapassi e tifare i propri beniamini.
VERTICAL - La prova Vertical, valida come prova d’apertura del circuito Skyrunning Italy Series, prevedeva 1000 metri di dislivello positivo in poco più di tre chilometri di sviluppo. Urban Zemmer e il giovanissimo Remì Bonnet si sono giocati la vittoria finale nella prima parte di gara, poi Zemmer, detentore del record e vincitore lo scorso anno, ha aperto il gas andando a tagliare il traguardo sotto l’arco Red Bull con il tempo di 39’38’’. Lo svizzero Bonnet conferma la seconda posizione con il tempo di 39’52". Sul terzo gradino del podio, dopo la quinta posizione della passata edizione è salito Marco Moletto autore di una bellissima prova. In quarta posizione si è classificato il valdostano Nadir Maquet. Il giovanissima Davide Magnini è quinto.
In campo femminile i pronostici detti durante il briefing davano come testa di serie l’inglese Emily Collinge. La porta colori della Runner Varese non ha disatteso le aspettative e proprio nella rampa finale ha messo la freccia lasciando sul posto Samantha Galassi. La Collinge, ha vinto con il tempo 51’32", stabilendo il nuovo record. In seconda posizione si è classificata quindi Samantha Galassi accusando un ritardo di 12’’. Sul terzo gradino del podio sale l’atleta del Team Salomon Running, Stephanie Jimenez. Francesca Rossi e Serena Vittori sono rispettivamente quarta e quinta. SKYRACE - Spettacolo stellare anche nella Skyrace che contava un dislivello positivo di 1250 metri diluito in circa 18 chilometri di lunghezza. Dopo i primi due chilometri pianeggianti il percorso si è impennato verso la cima della Corna Trentapassi lungo una cresta molto tecnica e aerea. E’ stato l’atleta della Forestale Emanuele Manzi a transitare per primo sotto l’arco Red Bull della vetta, inseguito da Paolo Bert, e dai portacolori della Valetudo, Istvan Gyorgy Szabolcs e Ionut Zinca.
In campo femminile la trentina, azzurra della corsa in montagna, Antonella Confortola è transitata per prima in vetta alla Trentapassi, ma la rumena Denisa Dragomir nella seconda parte di gara ha preso il comando grazie alle sue doti da discesista. Debora Cardone in discesa lascia i freni e guadagna la terza posizione. La campionessa Emanuela Brizio corre in quarta posizione mentre Silvia Rampazzo per la terza piazza.
Tornando alla prova maschile Ionut Zinca in discesa vola come solo lui fa fare e prende la prima posizione sorpassando Paolo Bert, ed Emanuele Manzi. Ionut Zinca si affaccia sul Lago d’Iseo in prima posizione e taglia in mezzo a due ali di folla a braccia alzate fermando il cronometro in 1h41’43’’.
Conferma la seconda posizione Paolo Bert con il tempo di 1h41’47’’ mentre il forestale Emanuele Manzi è terzo. Il portacolori del team La Sportiva Michele Tavernaro è quarto mentre Gianfranco Danesi è quinto.
Nella gara al femminile Denisa Dragomir vola in discesa e va a prendersi la vittoria sotto l’arco l’arco d’arrivo con il tempo di 1h55’58’’. La rumena stabilisce così il nuovo record della Trentapassi Antonella Confortola conferma la seconda posizione in 2h02’15’’, Debora Cardone invece festeggia la terza posizione con il tempo di 2h03’53’’.
Va in archivio la prima tappa del circuito La Sportiva Mountain Running Cup 2015, la prossima sarà il 6 giugno a Lecco in occasione della ResegUp.












