Cermis, la grande sfida

100 ski-alpers potranno partecipare a questa grande passerella

Domenica prossima le televisioni di mezzo mondo saranno collegate con la Val di Fiemme per assistere all'insolita, spettacolare salita del Cermis che sancisce la chiusura e la classifica finale del Tour de Ski. Ed è in questo ambito che l'organizzazione ha fatto sì che si potesse disputare una gara di ski-alp proprio fra la partenza delle donne e quella degli uomini.
Si parla di un tetto di cento scialpinisti che potranno gareggiare sulle rampe del Cermis in questa cronoscalata in pista di 480 metri di dislivello.
Come atleti di spicco ci saraqnno i portacolori dell'Esercito Reichegger e Brunod in campo maschile, Gloriana Pellissier in quello femminile, tutti perfettamente in grado di insidiare il tempo dei fondisti.
Si preannuncia quindi una grande giornata di sport, particolarmente intensa e senza nessun vuoto...
Il programma per lo ski-alp è questo:
ore 13 ritrovo atleti alla base della pista Olimpia 3 del Cermis.
ore 13.15 distribuzione pettorali
ore 14 partenza in linea
Alcuni dettagli devono ancora essere messi a punto ma in linea di massima ogni atleta ritroverà il proprio sacco appena arrivato a monte dove ci sarà anche un piatto caldo. La discesa dovrà essere fatta in funivia oppure in sci appena conclusa la gara di fondo.
Per ulteriori chiarimenti: massimo@lasportiva.com oppure 348 7467171


Cronoscalata Ozein-Pierre

Dennis Brunod nel freddo polare

Un vertical di alto livello quello che si è corso oggi sulla Pierre.
Partenza da Ozein alle 10 in punto: 155 i partenti che hanno affrontato in un freddo polare la salita che porta alla vetta della Pierre, classica meta per gli appassionati di ski-alp.
Da subito il ritiro di Sbalbi per rottura dell'attacco, quindi lotta per le prime posizioni fra i due atleti dell'esercito Brunod e Trento seguiti da un sorprendente Junod.
In campo femminile grande prestazione di Gloriana Pellissier, undicesima assoluta.
Soddisfazione sia presso gli atleti che gli organizzatori per il successo della manifestazione inserita nel circuito Cronoscalate sotto il sole e sotto le stelle.

Nello scoreboard le classifiche con i tempi dei primi venti.


Kilian una marcia in più

Considerazioni sulla sua prova a due giorni dalla gara

Chi ha cercato di andargli dietro ha rischiato di farsi del male - ma non in discesa - e l'espressione negli occhi sgranati di Rico Elmer che mi guarda esterrefatto non richiede commenti. Molti tecnici hanno visto in poco più di un'ora essere messo in dubbio il lavoro di mesi.
«Ma l'hai visto? Correva, ha sempre corso...» Che corresse lo sapevamo, è tutta l'estate che seguiamo le sue imprese su per le skyrunning, ma qui ci sono gli sci di mezzo.
Giacomelli manco a farlo apposta non si è presentato, forse in attesa di un momento di forma migliore. Chi ha cercato di fargli compagnia in questa tremenda galoppata ha veramente dato fondo a tutto. Uno di questi è stato Florent Troillet che nonostante la presenza del suo protettore Elmer ad incitarlo e dargli consigli in tutti i punti strategici del tracciato non è riuscito a stare con il catalano. Reichegger e Brunod lo capiscono presto e si accontentano. Perrier addirittura naviga intorno alla ventesima posizione battuto anche dal nostro Daniele Pedrini e da Martin Riz.
Un'ora e undici per più di 1500 metri di dislivello con quattro cambi pelle e quattro discese di mezzo vuol dire che Kilian ha nelle gambe un passaggio a Plateau Rosa sotto l'ora in occasione del Mezzalama.
A nulla vale la sua aria tranquillizzante e serena quando dice di aver mollato un po' nell'ultimo tratto visto il grande vantaggio... E se avesse deciso di tirare fino all'ultimo?
Qualcuno si aspettava un crollo di forma visto il gran gareggiare nelle corse in montagna dell'estate ma probabilmente i suoi vent'anni lo tengono al sicuro dai cali di forma.
A margine della gara c'è stato l'incontro di Kilian e Troillet con i vertici dell'ISMF per vedere di aggirare la regola ferrea delle nazionali e di poter essere autorizzati a correre il Pierra Menta in coppia - stessa cosa per Mirò e Roux - ma per ora nulla da fare: se non si fanno leggi ad personam con tutti d'accordo la possibilità parrebbe molto remota.


Nevegal, ecco il percorso

Gara all'apparenza facile ma estremanente selettiva

Abbiamo fatto una ricognizione sulla prima parte del tracciato di gara e in particolare su tutta la prima salita fino al Faverghera, una cima di 1607 metri.
Prima parte molto selettiva per via della neve indurita dalla pioggia dei giorni passati, una seconda tutta mammelloni e saliscendi con neve più fredda che richiede certamente un buona tecnica nel passo alternato. La discesa verso Armada è esposta a est e la neve è in condizioni perfette. Si risale poi al Col Toront quindi breve saliscendi ma con cambio pelli per poi scendere decisamente fino ai  1183 metri di Grava, di qui ancora condizioni di neve gelata fino a raggiungere ancora una volta il Toront dal quale si scende al traguardo.
Il paesaggio molto invitante e panoramico della parte alta del Nevegal potrebbe lasciar pensare che la gara sia facile ma noi abbiamo la certezza che metterà a dura prova i concorrenti
Da segnalare l'assenza di Guido Giacomelli che non ha potuto salire al Nevegal per problemi di lavoro.


Nevegal, Kilian fa il vuoto

Coppa del Mondo di ski-alp sulle nevi bellunesi

La stazione di sci del Nevegal ha vissuto oggi pomeriggio una grande giornata di ski-alp. Più di 300 concorrenti si sono dati battaglia lungo le rampe del Faverghera e del Toront ma l'attenzione era soprattutto concentrata su alcuni personaggi che si sono messi in evidenza la scorsa stagione. Primo fra tutti Kilian Jornet Burgada, poi Perrier e Troillet con i nostri atleti dell'Esercito e della nazionale.
La gara parte fortissimo e in breve Kilian riesce a fare la selezione, a rispettosa distanza si danno battaglia Troillet e Buffet, quindi i due dell'Esercito. Stranamente attardato Florent Perrier che probabilmente non ha ancora raggiunto un buon livello di forma.
Tre salite più lunghe e una corta ad un ritmo che ha messo in difficoltà chi come noi doveva appostarsi per fotografare i vari passaggi.
Nell'ultima discesa  Kilian non deve far altro che amministrare l'enorme vantaggio per andare a vincere con quasi un minuto e mezzo sul secondo, il sorprendente Buffet che alla fine supera Troillet .
In campo femminile una grande Martinelli che da metà gara in poi viene raggiunta e superata dalla fortissima Laetitia Roux e dalla Mireja Mirò.
Fra i giovani la grande conferma di Antonioli insidiato fino all'ultimo da Boscaccino.
Classifica ufficiosa
1 - Jornet Kilian 1.11.38
2 - Buffet Yannich 1.13.00
3 - Troillet Florent 1.13.07
4 - Reichegger Manfred 1.13.30
5 - Brunod Dennis 1.13.56
femminile
1 - Roux Laetitia 1.24.37
2 - Mirò Mireja 1.26.30
3 - Martinelli Francesca 1.27.20
4 - Pedranzini Roberta 1.27.32
5 - Pellissier Gloriana 1.31.20
Giovani
1 - Antonioli Robert 58.08
2 - Boscacci Michele 58.25
3 - Righi Filippo 1.00.33
femminile
1 - Valmassoi Martina 1.16.12


Tutto pronto al Nevegal

Chi vince domani? Un'incognita...

Ore 19.30 - Siamo appena arrivati al Nevegal e abbiamo subito voluto saggiare il terreno: gli atleti sono tutti alloggiati all'Albergo Olivier dove incontriamo l'équipe de France con l'allenatore Rassard. 
Chi vince domani?
Ovviamente nessuno si sbilancia dal momento che non si conoscono gli stati di forma dei vari atleti. Il coach francese sa di un Troillet che ha vinto un vertical in Svizzera una settimana fa davanti a Bruchet, che Bonnet in coppia con Eydallin ha vinto un'altra gara in Francia. Per il resto è tutto da scoprire.
Di certo sappiamo dello spagnolo Kilian che va forte e di un Perrier motivatissimo che probabilmente vuol ripetere la grande annata passata.
Con lui il compagno di pattuglia che lo affiancherà nelle gare a coppie, Alexandre Pellicier.
Gli Austriaci con il loro responsabile Posch sembrano ben motivati: anche in vista dei Mondiali in casa nel 2012. Lugger ci sembra molto carico anche per il fatto che avrà sulle spalle i colori austriaci da difendere dopo il ritiro del fortissimo Ringhofer.
E gli italiani? Purtroppo non abbiamo incontrato ancora nessuno ma sappiamo di certo che Brunod e Reichegger sono in gran forma, mentre Guido dovrebbe presentarsi al top per battersi ad armi pari con i quotati stranieri.
Tutto rimandato a domani alle 15 quando partirà la gara... E noi saremo appostati in qualche passaggio interessante!

I pendii sono abbastanza facili e dovrebbero mettere in evidenza più il motore della tecnica anche per il fatto che la neve, abbondante, è già totalmente trasformata.


Sabato il Civetta

Grande attesa per la prova di Coppa del Mondo

Tensione alle stelle dalle parti di Belluno: sul Nevegal sono già arrivate le varie rappresentanze straniere e la nostra nazionale che sabato dovrà difendersi nella gara individuale dagli attacchi dei fortissimi Svizzeri, Francesi e Spagnoli.
Angeloni, tecnico azzurro, non sa soppesare i valori degli stranieri:  «Non li abbiamo più visti, a parte Kilian che ha partecipato alle gare di corsa, gli altri sono un oggetto sconosciuto...»
Gli azzurri schierano sette nazionali - avrebbero dovuto essere otto ma Lunger ha ufficializzato il suo ritiro dalle gare - e così scenderanno in pista i 4 atleti dell'Esercito, Giacomelli, Holzchnect e Riz. In campo femminile Pellissier, Martinelli e Pedranzini. Negli espoir schiereremo Tamara Lunger, Moling e Thaler.
Occhi puntati sui pretendenti al posto di Lunger e, chissà, forse ad altri due posti che la federazione potrebbe decidere di attribuire alla nazionale di ski-alp...
Questi posti se li disputeranno i vari Lanfranchi, Seletto - in forse fino all'ultimo per l'incidente alla mano occorsogli venti giorni fa in allenamento -, Follador, Zulian, De Zulian, Pedrini, Friedl, Pivk e qualche altro forte.
Il percorso non è proibitivo come difficoltà ma le quattro salite potrebbero anche «far male».
La redazione di Fondoskialp sarà là da domani da quando incominceremo con gli aggiornamenti di ski-alp live.


Provato il percorso del Nevegal

Il nostro inviato ha effettuato il tracciato di Coppa del Mondo

Di buon mattino mi sono portato al Nevegàl per provare il percorso, senza
nulla togliere al "colle" dei Bellunesi la situazione è completamente diversa da quella alla quale eravamo abituati nelle precedenti edizioni disputate ai piedi della Civetta, siamo di fronte ad un "panettone" che non fa male a Natale ma l'ambiente è molto diverso, detto questo passiamo all'analisi del percorso.
Posso dire che, eccetto un breve tratto di discesa in pendio libero, tutta
la gara si disputa in piste o parte di esse dismesse, pertanto aspettatevi
larghi pendii e non eccessivamente ripidi, fatto salvo un breve tratto di
salita da compiere con gli sci in spalla.
Il giorno della prova il manto si presentava compatto e molto probabilmente
sarà così anche il giorno della gara, considerando l'altitudine media
intorno ai 1.400 mt e alla morfologia del territorio possiamo ipotizzare la
presenza di neve umida, saranno da preferire le pelli veloci non essendoci
inoltre particolari tratti ripidi, la discesa finale si svolgerà interamente in pista (parzialmente illuminata) piuttosto veloce ma con buona visibilità e senza particolari insidie.
Altro aspetto da considerare è la luce, difatti se confermata la partenza
per le ore 15 molto probabilmente da metà classifica in poi gli arrivi
saranno al buio, considerate con attenzione questo particolare.
Bene, non mi resta che salutare e ci vediamo al Nevegàl, mi raccomando con
l'accento.
 


La Coppa del Mondo si sposta a Nevegal

Civetta ski Raid rinuncia a Pecol di Zoldo

La stagione di Coppa del Mondo di ski alp parte il 20 dicembre in Veneto, con la Civetta ski Raid. Ma da Pecol di Zoldo la gara si sposta a Nevegal. La decisione degli organizzatori, dopo una riunione convocata lunedì sera con Walter De Barba, presidente della Nis e con Maurizio Bortot responsabile delle piste del colle bellunese  per motivi tecnici e di sicurezza, dopo le ultime abbondati nevicate e quella in arrivo. si è presa la decisione di far svolgere la gara sul Nevegal, che si presenta in condizioni ottimali per quanto riguarda il manto nevoso. La gara avrà le stesse caratteristiche tecniche: saranno circa 1500 metri il dislivello di sola salita, diluiti in quattro salite, il tracciato sarà allestito fuori dalle piste da sci, fatta eccezione per l'ultima discesa che si effettuerà con ogni probabilità lungo la pista Faverghera. Saranno previsti uno o due tratti da affrontare a piedi con gli sci sullo zaino.
E non cambia ovviamente la lista partenti: 70 atleti provenienti da 12 paesi europei, dalla nazionale Svizzera, ad Austria, Slovenia, Polonia e Francia, oltre alla presenza della nazionale azzurra in ritiro sulle nevi di Auronzo di Cadore, ospiti del Centro Sportivo del Corpo Forestale dello Stato. In totale saranno circa in trecento gli atleti attesi alla partenza data nel primo pomeriggio di sabato 20 dicembre dal Piazzale del Nevegal.
 


Trofeo San Nicolò a Canazei

Sabato sera anche Kilian Jornet al via

Potremmo chiamarla «la febbre del sabato sera» ma proprio di questo sabato: parte infatti la stagione delle gare in notturna con la salita secca al Passo Pordoi da Canazei.
690 metri di dislivello con partenza libera fra le 19.30 e le 20.15: ognuno può partire quando vuole in questo lasso di tempo grazie al chip che rileva il tempo di percorrenza.
Sono già più di 200 gli iscritti che si daranno battaglia sulla pista di rientro del Belvedere. Moltissimi i nomi di spicco della disciplina come Kilian Jornet, Guido Giacomelli, Martin Riz, Follador, Moling, Zulian, Holzchnect. Molto attesi al traguardo Tommy Zanotelli, Carlo Ceola, Domenico Volcan e Carletto Zanon. Ognuno di questi potrebbe dare la zampata... Ma non durante la cena prevista all'Hotel Pordoi ma proprio su per le rampe. In ogni caso dopo la cena tutti giù con i pulmini dell'organizzazione: obbligatorio.
Altre info e chiarimenti sul sito
www.bogndania.com


I tre moschettieri a Pragelato

Supervisione dei test con Sepp Chenetti

Prosegue con un certo entusiasmo il lavoro dei «Tre moschettieri» - sembra ormai essere questo il nome che li accompagnerà fino ai ghiacciai del Monte Rosa…
L’incontro con Sepp Chenetti la scorsa settimana ha avuto lo scopo di analizzare insieme i risultati delle prove di Rovereto. Attraverso l’analisi di questi parametri il Sepp ha potuto tarare meglio le tabelle di allenamento per adattarle meglio agli impegni lavorativi dei tre.
I risultati completi saranno nalizzati e spiegati sul numero 66 di Fondo Ski-alp, per il momento possiamo dire che i valori di Max VO2 sono abbastanza buoni e sfiorano i 68 mmll e c’è parecchia analogia fra i tre.
La seduta è poi proseguita con una seduta di 120’ che in questo caso è corrisposta in un’uscita con le pelli di 1700 metri di dislivello approfittando delle recenti nevicate in valle.
Prosegue dunque la fatica dei moschettieri.
 


Gli azzurri dello ski-alp

Ufficializzate le squadre

Ufficializzate dalla Fisi le squadre azzurre che rappresenteranno l’Italia nelle prossime prove di Coppa del Mondo e ai Campionati Europei in programma in Italia e precisamente in Alpago dal 19 al 25 febbraio 2009. Il primo appuntamento, che sarà valevole anche come prova di selezione, sarà il Civetta Ski Raid, prima tappa della Coppa del Mondo in programma il 20 dicembre sulle nevi italiane di Pecol di Zoldo. Le altre gare di selezione saranno la Valtellina Orobie Albosaggia il 18 gennaio, la Presolana Clusone la prima domenica di febbraio (campionato italiano Vertical) e la Altavaltellina ski-race di Bormio valevole come Campionato Italiano individuale 15 febbraio. In occasione della Civetta Ski Raid, dal 18 al 20 di dicembre gli azzurri saranno in ritiro nella sede del Centro Sportivo della Forestale a Palus San Marco.
La stagione agonistica è stata garantita anche dallo sponsor tecnico Haglöfs, che oltre a intervenire economicamente fornirà l’abbigliamento tecnico per gli azzurri sia durante le competizioni sia nel dopo gara.
Responsabili tecnici
Lorenzo Conci, consigliere federale referente e presidente commissione nazionale
Camillo Onesti, vice presidente esecutivo
Emanuel Conta, coordinatore responsabile squadre
Adriano Greco, allenatore
Oscar Angeloni, allenatore e responsabile settore giovanile
Andrea Sartori, medico responsabile
Giovanni Capra, responsabile Coppa Italia
 
ATLETI
Senior femminile

Francesca Martinelli
Roberta Pedranzini
Gloriana Pellissier
 
Espoir femminile
Tamara Lunger
 
Junior-cadette femminile
Martina Valmassoi
Michela Majori
Maria Sertorelli
Stefania Casati
Alessandra Cazzanelli
 
Senior maschile
Matteo Eydallin
Manfred Reichegger
Dennis Brunod
Denis Trento
Martin Riz
Guido Giacomelli
Hans Joerg Lunger
Lorenzo Holzknecht
 
Espoir maschile
Michael Moling
Sigmund Thaler
Bruno Mottini
 
Junior-cadetti maschile

Robert Antonioli
Michele Boscacci
Winfrid Thaler
 
CALENDARI
Coppa del Mondo

20 dicembre - Civetta Ski Raid (Italia) - Individuale Senior
18 gennaio - Valtellina Orobie (Italia) - Individuale Senior
24 gennaio - Pyramide d’Oz (Francia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
8 febbraio - Font Blanca Arcalis (Andorra) - Individuale Senior
6 marzo - Sella Ronda Skimarathon (Italia) - Team Senior
12-15 marzo - Pierra Menta (Francia) - Team Senior/Espoir/Giovani
28 marzo - Dachstein Xtrem (Austria) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
3-5 aprile - Rutor Extreme Tour (Italia) - Finale Coppa del Mondo Individuale Senior
Campionato europeo
19-25 febbraio - Tambre (Italia)
Ismf Race
14 febbraio - Gangwong Provincal (Corea) - Individuale Senior
22 marzo - Derby 3000 (Francia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
29 marzo - Pizolada delle Dolomiti (Italia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
13 aprile - Ski Alp Dolomiti di Brenta (Italia) - Individuale Senior/Espoir/Giovani
19 aprile - Trofeo Mezzalama (Italia) - Team
aprile - Whistler - Individuale Senior

Campionato italiano
Vertical staffetta
- 31 gennaio/1 febbraio - Presolana
Classica individuale - 15 febbraio - Valtellina Ski Race
Libera individuale/squadre - 13 aprile - Scialpinistica Monte Canin