Trettel da record al Memorial Fausto Giacomuzzi

Carla Iellici vince la gara rosa

A Castelir, il Memorial Fausto Giacomuzzi, inserito nel circuito 'Dolomitisottolestelle', apre il trofeo Quattro Valli. Salita di 400 metri di dislivello e discesa tra porte direzionali per i 380 partenti. Vittoria con record per Thomas Trettel che chiude in 22'47"; piazza d'onore per Thomas Martini in 23'25" con Ivo Zulian a completare il podio in 23'50". Nella gara rosa a segno Carla Iellici in 29'55", seguita da Sabrina Zanon in 30'07 ed Elisabeth Benedetti in 30'54.


Coppa del Mondo, gli azzurri per Courchevel

Sabato individuale, domenica vertical

Dopo Verbier, subito Courchevel per la seconda tappa di Coppa del Mondo ISMF. Gli azzurri arriveranno in Savoia venerdì mattina, giusto il tempo per fare un allenamento defaticante in vista della prova individuale prevista per sabato mattina, seguita il giorno successivo dal vertical.

OTTIMISMO ANGELONI - «A Verbier abbiamo dimostrato - ha detto Oscar Angeloni, direttore tecnico della nazionale - di essere una squadra molto forte. Anche le altre nazioni sono competitive, ma piazzare in classifica otto atleti nei primi quindici ci stimola a lavorare ancora meglio. Kilian, Jacquemoud, e Bon Mardion gareggiano ad altissimi livelli, ma Boscacci e Antonioli hanno confermato che sono all’altezza di combattere per le prime posizioni. Inoltre abbiamo visto la tenacia e la forza di Damiano Lenzi che nella gara Vertical è salito di prepotenza sul podio. Inoltre non dobbiamo dimenticare il capitano della squadra, Manfred Reichegger che riesce sempre a essere nelle primissime posizioni. Eydallin forse deve trovare lo stato di forma ideale, ma con il settimo posto nella gara individuale ha fatto capire che se le cose girano per il verso giusto una medaglia di metallo pregiato non è poi così lontana».
«In campo femminile - ha concluso Angeloni - dobbiamo crescere, ma le nostre ragazze sono motivate e hanno voglia di fare fatica, anche se stare davanti a Laetitia sembra per tutti un sogno, è veramente imprendibile!»

GIOVANI FRECCE - Nella categoria Junior ci sono state le conferme di Alba De Silvestro e di Federico Nicolini. «Abbiamo i miglior atleti Junior - ha detto Nicola Invernizzi - responsabile del settore giovanile - la De Silvestro e Nicolini nel weekend svizzero non sono mai scesi dal podio, Federico addirittura si è messo due medaglie d’oro al collo. Inoltre Giulia Compagnoni ha vinto la Vertical proprio davanti ad Alba dimostrando di essere anche lei in ottima forma».
Il programma della Coppa del Mondo di Courchevel inizierà venerdì pomeriggio con la cerimonia d’apertura, sabato mattina di correrà la prova individuale su un percorso di 1700 metri di dislivello e quattordici chilometri di sviluppo. Domenica si disputerà la prova Vertical con 500/600 metri di dislivello a seconda delle categorie, lo sviluppo è di circa 3,2 chilometri.

Senior maschile - Manfred Reichegger, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Lorenzo Holzknecht, Pietro Lanfranchi, Michele Boscacci, Robert Antonioli, Davide Galizzi, Filippo Barazzuol
Senior femminile - Elena Nicolini, Martina Valmassoi
Espoir maschile - Nadir Maguet
Espoir femminile - Alessandra Cazzanelli, Martina De Silvestro
Junior femminile - Alba De Silvestro, Giulia Compagnoni, Erica Rodigari
Junior maschile - Federico Nicolini, Luca Faifer, Gianluca Vanzetta, Pietro Canclini


Iscrizioni record al Tour du Rutor 2014

Ancora pochi pettorali a disposizione prima del tetto di 300 squadre

Mentre gli atleti delle squadre nazionali stanno focalizzando l’attenzione sulle prime tappe di Coppa del Mondo, che di fatto anticipano le gare continentali in calendario a febbraio, il popolo dello skialp ha già la testa sulle grandi classiche di fine stagione.  

UNA VALANGA DI PREISCRIZIONI -
Prova ne è che, in soli 16 giorni, la segreteria dello Sci Club Corrado Gex ha ricevuto qualcosa come 250 preiscrizioni. Lo staff guidato da Marco Camandona è ovviamente lieto di tutte queste adesioni che, in un certo senso, sono un attestato di stima per l’ottimo lavoro svolto sinora, ma nel contempo è consapevole che le strutture di Arvier – Valgrisenche hanno dei limiti strutturali di capienza oltre i quali non si può andare. Ciò impone, anche se a malincuore, una soglia massima oltre la quale non si potrà sforare.  

ANCORA POCHI PETTORALI -
Tenendo quindi conto che, per motivi logistici, le squadre ammesse al 17° Millet Tour du Rutor Extrême non potranno essere più di 300, i pettorali ancora a disposizione sono davvero pochi. Da qui al 31 gennaio, data fissata dal comitato organizzatore come termine ultimo per le pre iscrizioni, sarà caccia al numero per potersi guadagnare un posto in griglia nella mitica kermesse valdostana in programma per l’ultimo fine settimana di marzo.  

PER NON PERDERE IL TRENO…-
Ecco quindi cosa fare per essere tra quei 600 fortunati che avranno la possibilità di affrontare 7000m di dislivello positivo spalmati in 3 tappe e 75 km di vero fuoripista in uno scenario da favola.
- Effettuare la pre iscrizione entro il 31 gennaio e attendere la conferma, tramite mail, dal comitato organizzatore  dalL'1 al 16 febbraio;
- Pagare la quota d’adesione obbligatoriamente entro 7 giorni dalla data di conferma dell’avvenuta iscrizione;
- Monitorare e leggere le mail in modo da essere sempre aggiornati su eventuali ripescaggi.  

Attenzione: sarà possibile cambiare socio gratuitamente sino al 9 marzo. E’ invece previsto un supplemento di 100,00 euro per chi lo effettuerà dal 10 marzo alla mezzanotte del 24 marzo  

Maggiori informazioni sulla gara si potranno reperire visitando il sito internet ufficiale della manifestazione www.tourdurutor.com

 

I francesi si preparano per Courchevel

Grandi motivazioni per la gara di casa

La squadra francese riparte da Verbier con la solita Laetitia Roux capace di dominare gara individuale e vertical in Coppa del Mondo, ma anche con Matheo Jacquemoud protagonista del grande finale del vertical con Kilian Jornet. Mentre William Bon Mardion sembra non essere ancora a tutta, ma è comunque sempre lì davanti. Per la gara di casa, ovviamente, l'obiettivo è solo uno, vincere, in quello che sembra sempre più un derby con la squadra italiana, salvo intromissioni di un certo Kilian... Ecco il video di presentazione realizzato dall'organizzazione di Courchevel insieme ai ragazzi della squadra francese! 


Tutto completo al Brenta de Not

Venerdì sera a Campiglio tanti big in gara sullo Spinale

Si sono chiuse ufficialmente a mezzogiorno le iscrizioni alla quindicesima edizione del 'Brenta de Not' la 'classica' in notturna che si disputerà la sera di venerdì 24 gennaio con partenza da Madonna di Campiglio e arrivo al Monte Spinale. Si tratta di una delle prime competizioni di questa specialità che sono state mai organizzate in Italia e in Trentino e che viene riproposta ogni anno dallo sci club Brenta Team, grazie ai dinamici organizzatori diretti da Rino Pedergnana.
Iscrizioni che sono state chiuse a quota 400 partenti, dovendo dire di no a tante richieste dell’ultima ora, poiché solo questo numero riesce a garantire i giusti criteri in termini di sicurezza e gestione. E come le precedenti si annuncia un’edizione anche dal grande interesse tecnico visto il lotto dei partenti. In campo maschile ci sarà il vincitore della passata edizione Daniele Cappelletti, tornato alle competizioni poche settimane fa dopo il lungo stop per infortunio. I suoi principali avversari appaiono Thomas Martini, Ivan Antiga, Gil Pintarelli ed Alex Salvadori, ma non è da sottovalutare l’espoir Nicola Pedergnana e soprattutto il talentuoso cadetto Davide Magnini, inserito in nazionale, che potrebbe avere, nonostante la giovane età, tutti i numeri per poter ambire anche ad una prestazione assoluta.
In campo femminile, assente la dominatrice di dodici mesi fa Martina Valmassoi, gli occhi sono puntati sulla sfida fra Maddalena Wegher, tornata pure lei alle competizioni e l’esperta Orietta Calliari.
La quindicesima edizione del Brenta de Not è intitolata, come nelle ultime sei volte, a Corrado Gregori, capostazione del Soccorso Alpino di Dimaro, precipitato dallo spigolo nord del Crozzon di Brenta nel luglio 2008 e per anni dirigente nonché vicepresidente proprio dello sci club Brenta Team.
Il percorso di gara sarà il tradizionale. Una competizione esclusivamente vertical con partenza nei pressi della telecabina spinale a Madonna di Campiglio e arrivo al rifugio Chalet Fiat, affrontando tratti di pista e altri di fuoripista con un dislivello complessivo di 600 metri. La partenza è prevista per le ore 20, quindi premiazione e spaghettata presso il rifugio Spinale Chalet Fiat.


Quarta tappa dell'Eisacktal Cup

Con la nona edizione della Ploseskiuphill

La nona edizione della Ploseskiuphill, notturna su pista organizzata dalla squadra del CNSAS di Bressanone, andrà in scena venerdì 24 gennaio, quarto atto della Eisacktal Cup. Tracciato impegnativo, su una distanza di oltre sei chilometri e 1400 metri di dislivello positivo, con una prima parte di gara molto dura che diventa più scorrevole nel finale, fino all’arrivo al rifugio Plose Cai
Il record appartiene a Urban Zemmer con il crono incredibile di 55’50’’, stabilito nel 2009. All’attacco di questo record ci sarà uno scatenato Philip Götsch che, dopo tre vittorie nelle prime tre gare, guida nettamente la graduatoria generale dell’Eisacktal Cup; sfida aperta invece per i gradini più bassi: secondo al momento è un costante Roland Osele davanti a Roberto De Simone e Lukas Arquin che hanno, però, una gara in meno. Nella graduatoria rosa è ancora Valentina Danese la leader dopo le prime tre gare; in rimonta la compagna di squadra Tatiana Kutlikova, con terza Dina Perissinotto.


La Skialp24h a San Vito di Cadore

Vittoria della squadra con Speranza, Sovilla, Corrias e Pompanin

A San Vito di Cadore ventiquattro ore di sci alpinismo. Vittoria della squadra 'Linea Verticale' con Manuel Speranza, Davide Sovilla, Massimo Corrias e Alberto Pompanin che hanno chiuso 42 giri del percorso e 18.060 metri; piazza d'onore per la 'Stuzzica la Voglia' con Andrea Cautiero, Massimo Pizzolotto, David Alverà e Corrado Menardi con un giro in meno, terza la formazione vincitrice lo scorso anno, il Corpo Forestale della Valle d'Aosta con Paolo Viglino, Mauro Stevenin, Alessandro Pusceddu e Giancarlo Annovazzi. Quarto posto per il 'Team Tecnica' con Marco Zanchi, Matteo Pigoni, Gianluca Galeati e Claudio Chiarini, quinti i 'Mandarini Dialto Sportswear' con Adriano Colle, Samuele Hirschstein, Enrico Del Longo e Luca Lozza. 'Le mamme volanti', Linda Menardi, Marianne Moretti, Francesca Scribani e Jessica Huber sono prime nella classifica rosa.
Yolanda Clant e Luca Favaretto si aggiudicano la prova ironman individuale: sul podio femminile anche Michela Gaspari e Chiara Colonnello, in quello maschile, Vittorio Facchin e Massimo Brugiolo. 


Ski Alp Tuglia, a segno Matteo Piller Hoffer

Cecilia De Filippo vince la gara femminile

Nonostante la pioggia battente alla partenza e la copiosa nevicata nella seconda metà del tracciato, si è svolta regolarmente la decima edizione della Ski Alp Tuglia, Memorial Giorgio Corso a Forni Avoltri, anche se su percorso leggermente ridotto a causa dell'elevato pericolo valanghe.
Gara comunque di alto livello che ha visto vincere in volata, dopo una gara in rimonta, il portacolori dell'Aldo Moro Paluzza, Matteo Piller Hoffer che regola allo sprint il compagno di club, Elia Della Pietra ed il sempreverde Gino Caneva, autore di una gara maiuscola. Seguono, staccati di pochi metri, Germano Corazza ed Enrico Frescura. In campo femminile dettano legge le atlete del Dolomiti Ski Alp; lotta serrata tra Cecilia De Filippo e Martina Festini Purlan con la prima che ha avuto la meglio con nove secondi di margine; chiude il podio la giovane Laura Corazza.

Classifica on line nel nostro calendario.


Jacquemoud e Roux vincono il vertical di Verbier

Secondo Lenzi, penalizzato Kilian

Un finale spettacolare, al fotofinish, per la prima vertical race di Coppa del Mondo che si è da poco conclusa a Verbier. Kilian Jornet e Mathéo Jacquemoud sono infatti arrivati insieme al traguardo, il primo con gli sci in mano a causa della perdita di aderenza delle pelli per la neve che si è inserita tra sci e pelli aprendo la traccia, come lui stesso ha spiegato, il secondo con gli sci ai piedi. La vittoria è andata a Jacquemoud perché Kilian è stato penalizzato con 15 secondi, lasciando il secondo posto all'azzurro Damiano Lenzi. Nella assoluta quarto Robert Antonioli, quinto Manfred Reichegger, sesto Vincent Mabboux, settimo Michele Boscacci, ottavo Anton Palzer, nono Pietro Lanfranchi, decimo Davide Galizzi. Nella gara femminile vittoria di Laetitia Roux davanti a Maude Mathys e Victoria Kreuzer. Primo nella gara junior maschile Nicolini davanti allo spagnolo Cardona e al frenacese Bonnet. Nella gara Junior femminile si è imposta la Compagnoni sull'altra azzurra De Silvestro e la francese Milloz. Nella categoria Espoir podio composto, nell'ordine, da Palzer, Girard e Viret mentre la gara femminile ha visto arrivare prima la Mollaret davanti a Fiechter e Garcia.
 

 


Beccari e Martini primi a Vetan

Christiane Nex e Tatiana Locatelli vincono la gara femminile

Erano iscritti alla tappa di Coppa Italia ad Albosaggia, poi dopo la decisione dell'annullamento della gara sono partiti alla volta della Valle d'Aosta per prendere parte al Trofeo Vetan. Filippo Beccari e Thomas Martini si sono aggiudicati la gara valdostana con il tempo di 1h01'08". Alle loro spalle Franco Collè e Dennis Brunod in 1h02'34", con terzi Matteo Stacchetti e Mattia Luboz in 1h02'45". Ai piedi del podio Stefano Stradelli e Jean Pellissier, quindi Christophe Engrand e Bastien Fleury, Erwin Deini e Maurizio Enrici, Enrico Cognein e Erik Pettavino (primi a livello giovanile), Henri Grosjacques e Nadir Giovanetto, Claudio Civerolo e Massimo Gaggino, Nicolas Estubier e Gerome Yann. Nella gara rosa a segno Christiane Nex e Tatiana Locatelli che regolato Corinne Clos e Raffaella Miravalle, Chaira Bertino e Debora Cardone, quarte Marina Ferrandoz e Claudia Titolo, quinte Stephanie Bethaz e Francesca Travi.

Il lavoro dello Sci Club Vetan è stato premiato con 93 coppie al via nonostante maltempo, scarsa visibilità e forte vento che hanno costretto gli organizzatori dapprima ad abbandonare il percorso originale e, all’ultimo momento, anche quello di riserva, allestendo un tracciato ridotto di sole due salite con poco più di 1000 metri di dislivello.

Classifiche on line nel nostro calendario


Il Trofeo Folgore a Bormio

Vittoria di Pedranzini-Panizza e Besseghini e Rossi

A Bormio appuntamento con una prova storica dello scialpinismo valtellinese, il Trofeo Folgore, giunto all'edizione numero 35, valido per il circuito Alta Valtellina. Ben 86 le coppie in gara, provenienti anche dalla bassa e media Valtellina, che hanno voluto prendere parte alla gara dopo l'annullamento della gara di Albosaggia.
La prova prevedeva una parte in salita da Bormio ai boschi a fianco della località Ciuk, per un dislivello in salita di oltre 450 metri, seguiti dalla successiva discesa che nella parte conclusiva effettuata sulla pista Stelvio - teatro tre settimane fa della prova di Coppa del Mondo di discesa libera di sci alpino - con due concorrenti di ciascuna coppia legata in cordata (a eccezione dei giovani della categoria A).
Vittoria per la coppia locale formata da Luigi Pedranzini e Andrea Panizza, capaci nel tratto in discesa di superare il duo Matteo Bignotti e Daniele Pedrini. A seguire le due squadre dell'Alta Valtellina del tecnico Davide Canclini (anche lui in gara con il collega Ivan Murada), Omar Cantoni e Stefano Da Prada e Nicolò Canclini e Andrea Prandi, con quinti il duo dello sci club Sondalo con Stefano Rossatti e Fabrizio Franzini.
Nella gara femminile affermazioni di Laura Besseghini e Raffaella Rossi, nelle miste a segno il duo poschiavino formato da Natascia Leonardi e Reto Cortesi, mentre nella classifica di tempo segreto si sono imposte le due giovani Giulia Murada e Alessia Re, che rappresentavano i colori della Polisportiva Albosaggia.

Classifica in line nel nostro calendario.


Vertical di Verbier, bis di Federico Nicolini

Nelle Juniores 'rosa', prima Giulia Compagnoni, seconda Alba De Silvestro

Anche nel Vertical arrivano da Verbier le medaglie per l'Italia nelle categorie giovanili. Bis di Federico Nicolini: primo nell'individuale Juniores, primo anche nel Vertical davanti di nuovo allo spagnolo Oriol Coll Cardona con terzo il francese Remi Bonnet. Nella Juniores femminile si invertono le posizioni rispetto all'individuale: prima Giulia Compagnoni, seconda Alba De Silvestro con terza la francese Adèle Milloz.

ESPOIR - Sul podio maschile ancora primo il tedesco Anton Palzer sui francesi Steven Girard e Léo Viret, in quello rosa non cambiano le graduatorie rispetto alla gara individuale: successo di Axelle Mollaret sulla svizzera Jennifer Fiechter e sulla spagnola Marta Farres Garcia.