Sellaronda, battuti tutti i record
Vittoria per quattro con Lenzi e Palzer, Holzknecht e Boscacci
La Sellaronda di primavera ha riservato le solite emozioni. La partenza con il sole, l'arrivo con le strade di Selva diventate piste, il calore della gente su tutto il percorso, la tenacia degli atleti per arrivare in fondo. Un'edizione da record. Anche guardando il cronometro.
GARA MASCHILE - Un podio per quattro. KIlian e Pivk provano a partire forte, ma sono Lenzi e Palzer, Holzknecht e Boscacci le coppie da battere. Holz e Lence tirano a tutta sulle prime salite, Bosca e Palzer prendono inmano la gara in quelle finali, agganciando anche i loro compagni. Sempre attaccati, sempre vicini. Insomma se le sono date di santa ragione in salita. E anche in discesa è stata vera bagarre. Anche sull'ultima e decisiva pista su Selva, ma nessuno è mai riuscito a prendere il sopravvento. Così all'ingresso del paese è arrivata la scelta di tagliare il traguardo insieme: meglio non rischiare per le vie del paese. Così passano sotto lo striscione tutti e quattro insieme, e tutti quattro insieme hanno battuto il record della Sellaronda: 3h04' 40". Terza piazza per Pivk e Kilian in 3h09'56", subito a rincorrere e poi in difficoltà (soprattutto il catalano) nell'ultima salita. Quarti Philip Götsch e Christian Hoffmann in 3h13'13, quinti Pietro Lanfranchi e Werner Marti in 3h13'41. Sesti Filippo Beccari e Thomas Trettel, settimi Sandro Schlegel e Alexander Hug, ottavi Paolo Longo e Christian Varesco, noni Omar Dell'Eva e Nicola Pedergnana, decimi Philpp Schädler e Philipp Reiter.
PROVA FEMMINILE - Con Francesca Martinelli non c'è Roberta Pedranzini rispetto alla lista iscritti, ma Corinna Ghirardi. Ma la nuova coppia è subito vincente, battendo anche il record della gara rosa in 3h52'05". Piazza d'onore per Elena Nicolini e Martina Valmassoi in 3h56'00", con l'austriaca Michaela Essl e la svizzera Victoria Kreuzer a completare il podio in 4h03'47". Quarte Beatrice Deflorian e Carla Iellici, quinte Katrin e Annie Bieler.
Domenica la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta
Campionato italiano a squadre lunghe distanze
Terzo atto per la Coppa delle Dolomiti 2015, che domenica 22 marzo farà tappa sulle nevi di Madonna di Campiglio con la quarantunesima edizione della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.
Una gara che quest'anno assegnerà anche i titoli di campione italiano a squadre lunghe distanze per le categorie senior e master, sia maschili che femminili. Ne va da sé che al via ci saranno tutti i migliori interpreti della disciplina, che si sfideranno sul suggestivo percorso ricavato nel cuore delle Dolomiti di Brenta, con lo Sporting Club Campiglio impegnato in cabina di regia in qualità di società organizzatrice.
Sono oltre 50 le coppie iscritte, tra cui figurano i migliori interpreti dello sci alpinismo nazionale. Al maschile si preannuncia una lotta serrata per il tricolore, alla presenza del duo composto da Matteo Eydallin e Manfred Reichegger, che dovrà vedersela con la coppia Denis Trento-Robert Antonioli, quindi Filippo Beccari-Roberto De Simone (vincitori della prima tappa di Coppa delle Dolomiti 2015, la Pitturina Ski Race). Ai nastri di partenza ci sarà anche il leader provvisorio di Coppa delle Dolomiti, Thomas Trettel, che correrà conIvo Zulian, oltre alla coppia formata dal promettente espoir Federico Nicolini e da Davide Galizzi, seguiti in scia dal duo Gil Pintarelli-Michele Maccabelli e dalla coppia di casa formata da Loris Panizza e Alex Salvadori.
In campo femminile, invece, i favori del pronostico pendono dalla parte delle pluridecorate Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli. Federica Osler (seconda nella classifica generale di Coppa delle Dolomiti alle spalle di Elisa Compagnoni) sarà in gara con Valeria Bonapace, mentre Martina de Silvestro correrà con Cecilia De Filippo.
La Ski Alp Race Dolomiti di Brenta scatterà alle 8.15 di domenica 22 marzo e si svilupperà lungo un tracciato di 19,5 km con partenza e arrivo al rifugio Boch, a quota 2.085 metri, con 2035 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. La competizione entrerà subito nel vivo con la scalata a Cima Grostè, con 800 metri di dislivello caratterizzati da oltre cinquanta inversioni. A circa 3000 metri di quota, ovvero nel punto più alto del percorso, ci sarà il primo cambio pelli, a precedere la picchiata dal Campaniletto dei Camosci fino al sentiero di Vallesinella. Poi gli atleti torneranno a salire fino alla Bocca di Sella, a quota 2.760 metri, raggiunta attraversando tratti misti con gli sci e a piedi. A seguire, la penultima discesa della giornata, con successiva salita verso il Passo del Grosté e picchiata finale di 4 km verso l'arrivo posto al rifugio Boch, preceduto da un ultimo cambio pelli e una breve salita.
Per la mattinata di domenica, le previsioni meteo annunciano ad oggi una leggera nevicata. Qualora le condizioni atmosferiche dovessero essere particolarmente sfavorevoli, il comitato organizzatore proporrà un percorso alternativo, che rispetta i requisiti richiesti dal regolamento: in tal caso, la gara partirebbe dal centro del paese di Madonna di Campiglio, con arrivo sempre al rifugio Boch, passando per il rifugio Spinale e salendo fino a quota 2550 metri di Passo Grostè.
Il programma delle finali di Prato Nevoso
Tre giorni di gare, dal 27 al 29 marzo
Attesa per le finali di Coppa del Mondo nel comprensorio del Mondolè Ski. Si parte venerdì 27 marzo a Frabosa Soprana con il vertical sul tracciato che risale le piste sino al Monte Malanotte. Il via alle 10,30; l’intero tracciato sarà accessibile dal pubblico utilizzando gli impianti di risalita. La gara di Coppa sarà preceduta da una gara open.
Sabato 28 marzo, a partire dalla conca di Prato Nevoso e lungo i pendii del Mondolè, con passaggio per la vetta a circa 2400 metri di quota e per la Colla Bauzano (accessibile con gli impianti di Artesina), ci sarà l'individual. A seguire e sullo stesso percorso si svolgerà anche la individual open Tre Rifugi' che vuole ricordare il 'marchio di fabbrica' della Mondolè ski Alp Coppa del Mondo.
Per chi vuole accedere alle aree di gara con gli sci da discesa si consiglia di raggiungere la zona di arrivo della seggiovia Il rossoche è uno dei luoghi migliori da cui assistere alla gara. Qui gli atleti transiteranno in andata, intorno alle 9,30 e al ritorno, verso le 10,30. Per l’occasione il passaggio in seggiovia (rossa) gratuito per tutta la mattinata di sabato, fra le 8 e le 12, grazie al prezioso supporto offerto da Prato Nevoso. In parallelo, l’organizzazione mette in palio, per i primi scialpinisti fra il pubblico che arriveranno in cima al Mondolè per assistere alla gara, 30 premi forniti da Ferrino, sponsor tecnico della competizione: fra i premi bastoni da sci, zaini tecnici, guanti e fascette copricapo.
Domenica 29 marzo è il giorno della sprint su un tracciato disegnato nell’area dello snow-park di Prato Nevoso, completamente accessibile sia a piedi che con gli sci e interamente visibile dal pubblico, con le qualifiche alle 9 e si concluderà con le finali intorno alle 12.
Iscrizioni aperte per la Pizolada delle Dolomiti
La gara in programma domenica 29 marzo
L’edizione 2015 della Pizolada delle Dolomiti andrà in scena domenica 29 marzo al Passo San Pellegrino. Due i percorsi previsti: quello 'classic', 13 km per 1710 metri di dislivello, e quello 'short', 10 km per 1095 metri di dislivello, con il passaggio alla Cima Bocche (2745 metri), il punto culminante della cresta che dal Col Margherita, scende a meridione verso il Passo di Lusia. Entrambi, poi, saranno intervallati da varie salite e discese in fuoripista e tratti da affrontare a piedi con gli sci allacciati allo zaino.
«Attualmente le condizioni di entrambi i tracciati sono discrete e i percorsi sufficientemente innevati. Siamo in attesa di una prossima nevicata che possa garantire agli atleti una maggiore sicurezza e un miglior controllo sia per la discesa che per la salita», afferma Maurizio Dellantonio, direttore tecnico della Pizolada.
Le iscrizioni online sul sito www.lapizolada.com chiuderanno inderogabilmente venerdì 27 marzo alle ore 20 e sabato 28 marzo sarà possibile iscriversi solo all’Ufficio gara di Moena.
Grandi sfide al Sellaronda Skimarathon
Venerdi' il via da Selva di Val Gardena
L’adrenalina inizia a farsi sentire, tutto è pronto per la ventesima edizione del Sellaronda Skimarathon che partirà venerdì 20 marzo alle ore 18 da Selva di Val Gardena. Le 600 squadre, quindi 1200 sellarondisti, affronteranno 42 chilometri e oltre 2700 metri di dislivello positivo per conquistare i quattro passi dolomitici, il Gardena, il Campolongo, il Pordoi e il Sella.
In Val Gardena arriveranno squadre provenienti da tutte le nazioni europee oltre l'Italia, saranno rappresentate Austria, Germania, Svizzera, Slovenia, Polonia, Spagna, Svezia, Danimarca, Slovacchia, Scozia e Gran Bretagna. Non mancheranno gli appassionati americani e canadesi.
Come annunciato in conferenza stampa, Oswald Santin, coordinatore del comitato organizzatore, ritiene che ci siano tutte le prerogative per abbattere il muro delle tre ore.
Lo scorso anno Tadei Pivk e Pietro Lanfranchi avevano tagliato il traguardo di Canazei fermando il cronometro in 3h06’14’’, quest’anno Pivk correrà con lo spagnolo Kilian Jornet Burgada, mentre Lanfranchi, ha appena confermato la sua partecipazione con lo svizzero Marcel Marti.
Un’altra squadra che darà filo da torcere al team Salomon-Crazy Idea sarà quella composta dal tedesco Anton Palzer (Team Dynafit) e dall’azzurro Damiano Lenzi (La Sportiva). Anton Palzer rientra in gara dopo aver recuperato l’infortunio al ginocchio procurato durante i Mondiali di Verbier. Damiano Lenzi, dopo la medaglia d’oro nella prova iridata a squadre di Verbier e dopo aver vinto la Pierra Menta alcuni giorni fa è motivato e molto interessato a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Sellaronda. L’unica variabile per lui sono i tempi di recupero dopo i massacranti 10.000 metri di dislivello della Pierra Menta.
Tra gli outsider troviamo la squadra di Michele Boscacci e Lorenzo Holzknecht. Michele Boscacci è appena rientrato dalla Pierra Menta dove ha conquistato un terzo posto mentre il valtellinese Holzknecht domenica scorsa sulle nevi della Val di Fiemme ha vinto il Trofeo Kreuzspitze intitolato a Walter Nones. Aspettative da podio anche per la squadra della Bela Ladinia-AS Cauriol formata da Filippo Beccari e da Thomas Trettel. Tra gli stranieri possibilità di fare un buon piazzamento anche da parte di Philip Götsch e Christian Hoffmann.
In campo femminile le detentrici del record, 3h52’21, stabilito lo scorso anno, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini (Alta Valtellina) dovranno difendersi dagli attacchi della squadra di Martina Valmassoi ed Elena Nicolini e dal team Crazy Idea di Raffaella Rossi e Laura Besseghini. Tra le straniere anche la squadra Austria/Svizzera formata da Michaela Essl e da Victoria Kreuzer ha serie ambizioni di salire sul podio. Tra le top skiers al femminile anche Anna e Lucia Moraschinelli.
Il tempo massimo per il completamento della gara è fissato a 6.15 ore. I cancelli orari sono i seguenti, Corvara/Alta Badia: 1:20’ dalla partenza; Arabba/Fodom: 2:55’ dalla partenza; Canazei/Val di Fassa: 4:25’ dalla partenza. Il nuovo cancellato è fissato a 5 ore dal via nei pressi del passaggio al Lupo Bianco in Val di Fassa.
Per quanto il regolamento anche se le condizioni meteo dovrebbero essere favorevoli e le temperature piuttosto miti, rimane obbligatorio l’abbigliamento da avere nello zaino: giacca termica in primaloft, piumino, o softshell, moffole, e pantavento.
Conto alla rovescia per il Periplo 2015
Domenica il via della storica gara scialpinistica biellese
Il comitato organizzatore del Periplo del Monte Rosso è pronto per la trentanovesima edizione di domenica 22 marzo, tappa del Crazy SkiAlp Tour. Il tracciato è stato individuato: sarà un percorso tecnico e spettacolare, capace di far conoscere agli atleti alcune zone selvagge e incontaminate della conca di Oropa, andando a coprire ben il 90% fuori pista. 1.900 saranno i metri di dislivello positivo con 6 o 7 cambi di assetto, di cui uno di fronte al pubblico nella zona di partenza, uno da affrontare con i ramponi (canale del Limbo), e una cresta da affrontare in assetto di sicurezza. Per quanto riguarda le discese sarà necessario affrontare il primo pendio di 500 metri verso il giro di boa, una seconda discesa impervia lungo il ripido canale Deirus e una terza ed ultima completamente fuori pista fino all’arrivo, di ben 900 metri di dislivello.
I giovani avranno un percorso a loro dedicato con partenza e arrivo identici a quelli della categoria Senior. La gara partirà sempre dal piazzale delle funivie accanto al Santuario e avrà un dislivello complessivo di circa 1.000 metri con 3 cambi di assetto e una parte da affrontare a piedi: due discese, di cui una di 800 metri completamente fuori pista li porterà al traguardo dando così la possibilità di essere visti dal pubblico in attesa nella zona d'arrivo.
Il pubblico avrà la possibilità di seguire gli atleti in diversi punti del percorso: parterre, rifugio Savoia e capanna Renata, tuttavia tutti coloro che avranno voglia di salire nei punti più alti dell'itinerario potranno godere di alcune sorprese messe a disposizione dai generosi sponsor dell'evento.
Le condizioni del tracciato individuato sono per ora ottime e si prevede lo possano essere anche il giorno dello start; in ogni caso le condizioni meteorologiche e della neve, saranno valutate da una guida alpina e da un responsabile del servizio nivologico, per garantire massima sicurezza. In ogni caso sono già stati delineati alcuni percorsi alternativi. La Büfarôla, società organizzatrice del Periplo, punta sui giovani e dopo il successo del secondo corso di scialpinismo under 18, promuove quest'anno anche il Periplo Cadetti e Juniores, con un tracciato studiato ad hoc. Tra i partecipanti già confermata la presenza di Laura Besseghini, vincitrice del Periplo 2014 e dopo sole tre tappe già in testa alla classifica del Crazy SkiAlp Tour.
Lscrizioni sono aperte, direttamente sul sito de La Büfarôla, nella sezione Iscrizioni: http://www.bufarola.it/iscrizioni/
Carlo Colaianni leader in Appennino
Vittoria di tappa e del circuito Skialpdeiparchi La Sportiva
Quinto appuntamento dello 'Skialpdeiparchi La Sportiva classic trophy' con l’undicesimo trofeo Majella, organizzato dallo sci club Pretoro. Tracciato tecnico di 1250 metri di dislivello e circa 14 km di sviluppo all’interno del Parco nazionale della Majella. Zona di partenza l’innevatissima località Fonte Tettone nei pressi della stazione di Majelletta. Dopo un breve tratto, fiancheggiando gli impianti, il percorso si immetteva sul crinale della Valle di Santo Spirito. Una salita costante e regolare ha condotto gli atleti al Blockhaus (a 2145 metri). Raggiunta la cima, la prima discesa verso località Stazzo di Caramanico che aveva ormai sgranato il gruppo dei partecipanti; dal cambio assetto, con una serie continua di inversioni, si risaliva verso la piana del Blockhaus per poi riscendere verso il punto di partenza dove al giro di boa le posizioni di testa erano ben definite.
Vittoria finale ed en plein di Carlo Colaianni che chiudendo con il tempo di 1h31'01" fa cinque su cinque e si aggiudica con una tappa di anticipo il Trofeo La Sportiva. Completano il podio Armando Coccia e Raffaele Adiutori. Tra le donne vittoria in solitaria di Giovanna Galeota in 1h36' (per un solo giro).
Prossimo appuntamento il 29 marzo sul Monte Terminillo prima della festa finale dal 10 al 12 aprile a Campo Imperatore, Gran Sasso d’Italia, all’interno della 'Spring Session', una due giorni di eventi dedicata allo scialpinismo e al freeride.
Coppa delle Dolomiti, in gara al Trofeo Kreuzspitze
Vittoria di Reichegger che taglia il traguardo con Holzknecht
Quarta edizione del Trofeo Kreuzspitze Memorial Walter Nones sulla catena del Lagorai grazie all'organizzazione dello sci club Zon te Cadin. Al via anche i due azzurri Manfred Reichegger e Lorenzo Holzknecht che non potevano che lasciare il segno nella seconda tappa di Coppa delle Dolomiti, affrontando una gara praticamente assieme e conclusa appaiati sul traguardo della Val Cadino, dopo aver percorso 25 km, con un dislivello positivo di 1865 metri, altrettanti in discesa.
La giuria e i crono hanno assegnato la vittoria all'altoatesino, per un solo centesimo sul valtellinese, anche se moralmente il successo è da distribuire ex aequo per la grande prova di forza che hanno dimostrato, chiudendo la gara con il tempo di 1h56'13". In terza piazza, con tre minuti di ritardo, è giunto Thomas Trettel, con Ivo Zulian quarto a 5'01" e Daniele Cappelletti, quinto a 5'17".
Da segnalare l'ottima prova dello junior Valentino Bacca, addirittura sesto assoluto.
In campo femminile vittoria autoritaria per Birgit Stuffer, che ha chiuso la prova con il tempo di 2h33'31", precedendo Elisa Compagnoni di 8 minuti e Sabrina Zanon di 11. Quarta piazza poi per Margit Zulian, davanti a Federica Osler.
Fra i Master successo per Anton Steiner su Camillo Campestrini.
Per la Coppa delle Dolomiti ora appuntamento con la 41esima Ski Alp Dolomiti di Brenta, terza tappa del circuito e valida anche come prova di campionato italiano a coppie. Appuntamento a domenica 22 marzo in quel di Madonna di Campiglio.
Valtartano Skialp, primi Barazzuol-Maguet
Pedranzini-Martinelli a segno nella gara rosa del Crazy Skialp Tour
Sulle nevi orobiche della Bassa Valtellina appuntamento con la 43ª Valtartano Skialp, quarta prova del Crazy Skialp Tour. Nonostante le allarmanti condizioni meteo, una giornata perfetta sotto il profilo climatico ha accompagnato le 62 coppie presentatisi ai blocchi di partenza di questa super classica. Sul tracciato lungo, ricavato nel comprensorio Porcile-Scala, al cospetto dei tre laghetti alpini e del Passo Tartano simboli della valle, gli appassionati presenti hanno assistito a fide decisamente tirate. A portarsi a casa i 100 punti della prova del circuito ci hanno pensato il talento valdostano Nadir Maguet e il piemontese Filippo Barazzuol. Per i due azzurri di specialità una prova condotta sempre al comando e ultimo test pre finale di Coppa del Mondo passato a pieni voti. Nella classifica in rosa a incidere il loro nome nell’albo d’oro della kermesse orobica sono state ancora una volta le pluriiridate Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli. Ma questi risultati non sono stati per nulla scontati, soprattutto al femminile dove a tenere banco è stato il duello tra le atlete del Team Crazy Laura Besseghini e Raffaella Rossi e le due stelle dello sci club Alta Valtellina. Duello risortosi sull’ultima ascesa dove Pedranzini-Martinelli sono riuscite ad allungare sino a guadagnare il vantaggio che ha permesso loro di tagliare il traguardo in località Arale in 1h41’39”. Seconda piazza per le loro dirette avversarie che sono passate sotto lo striscione d’arrivo con un gap di soli 56”. Al terzo posto si sono invece classificate le portacolori dell’Adamello Ski Team Corinne Ghirardi e Bianca Balzarini in 1h 51’05”.
La gara maschile ha visto l’allungo del binomio Filippo Barazzuol-Nadir Maguet, che ha via via incrementato il proprio vantaggio di salita in salita. Alle loro spalle Davide Pierantoni e Franco Collé hanno provato a rendere loro la vita difficile, restando sempre a breve distanza. In evidenza pure il team Crazy Espoir composto dal bormino Luca Faifer e dal bergamasco William Boffelli che ha subito guadagnato la terza piazza. Dopo quatrro salite e altrettante discese le posizioni di vertice sono rimaste tali con Filippo Barazzuol (Nuovi Traguardi) e Nadir Maguet (Corrado Gex) che sono andati a vincere in 1h21’51”, al secondo posto Davide Pierantoni (Cai Schio) e Franco Collé (Gressoney) a 1’42” e sul terzo gradino del podio i giovani Faifer e Boffelli a 3’36”. Dietro è invece stata battaglia per aggiudicarsi le altre posizioni che contano, con Norman Gusmini e Walter Trentin quarti in 1h30’04”, davanti al duo del Cs Esercito Daniel Antonioli e Richard Tiraboschi quinti in 1h30’53”. Vittorie invece nella categoria Master per gli atleti di casa Renato Gusmeroli e Marzio Fognini, e per la coppia Claudia Pontirolli eGiuliana Cunaccia. Al via anche le categorie giovanili: vittorie per Marta Biffi e Beatrice Casolini tra le Cadette, nei pari età maschile successo degli atleti Scav Andrea Prandi e Stefano Confortola. In classifica junior a spuntarla sono stati i ragazzi dello sci club Sondalo Andrea Greco e Thomas Muschetti e le ragazze dello sci club Alta Valtellina Camilla Rodigari e Francesca Cattaneo. Dopo questa prova si confermano leader del circuito gli atleti del Team Crazy Laura Besseghini e Davide Pierantoni. Domenica prossima al Periplo del Monte Rosso ad Oropa, nel Biellese il gran finale.
Mezzalama, possibile provare il percorso da Gressoney
Iniziativa della Monterosa SpA
Pierra Menta in archivio, la Grande Course si prepara alle tappe italiane, Adamello ski Raid e Trofeo Mezzalama. E per la gara valdostana c'è una novità in arrivo: nell’edizione 2015 si correrà su un percorso invertito, partendo da Gressoney-La-Trinité e così la Monterosa SpA ha predisposto alcuni percorsi dedicati espressamente all’attività scialpinistica, dalle ore 5.30 alle ore 8.15 del mattino, sospendendo le operazioni di battitura e preparazione delle piste, per consentire agli atleti di allenarsi sul percorso, ma soprattutto provando così la novità del tracciato inverso.
La zona di allenamento ripercorre la Pista G3 Jolanda fino al primo bivio, poi a sinistra per Bedemie per proseguire sulla pista G5 Alpericka fino all’Alpe Gabiet, da qui sale per un tratto di pista G7 dei Salati fino all’ampio piano sopra gli alberghi, a quota 2500 metri. Continua sulla traccia a sinistra, indicata dalle paline arancioni, che porta all'Orestes Hütte e sul fuoripista di Indren. Il transito su questo percorso è consentito dalle ore 5.30 del mattino alle ore 8.15 (orario massimo di partenza da Gressoney-La-Trinité).
Restano alcuni accorgimenti: fare attenzione a salire la pista lungo le paline di sinistra, in fila indiana, vietato attraversare la pista, soprattutto dietro a dossi, in caso di nevicata è necessario fare massima attenzione ai mezzi battipista, severamente proibito cambiare itinerario su altre piste chiuse. Inoltre, in tutto il comprensorio, al di fuori dell’orario consentito, è vietata la risalita con gli sci e si possono percorrere esclusivamente i sentieri battuti appositamente per questa attività con partenza dalla piana di Sant’Anna e dalla conca del Gabiet, segnalati con bandierine verdi. La Monterosa SpA programmerà le battiture delle piste delle prossime settimane in funzione di queste 'finestre di allenamento', compatibilmente con le condizioni meteo e le possibili precipitazioni, per dar la possibilità agli atleti di studiare il tracciato e individuare la migliore tattica di gara.
Rinviato il Trofeo Alta Val Tanaro
La prova cuneese si recupera il 6 aprile
Gli organizzatori dello sci club Garessio avevano deciso in settimana di rinviare il Trofeo Alta Val Tanaro in programma domenica, viste le previsioni meteo. Scelta giusta, visto che il giorno della gara, anche gli impianti della stazione di Garessio 2000 erano chiusi per una vera bufera di neve. La nuova data del Trofeo Alta Val Tanaro è il 6 aprile.
Pierra Menta, le emozioni dell'ultimo giorno
La grande festa dello ski-alp
Nelle foto di Stefano Jeantet le emozioni dell'ultimo giorno di Pierra Menta: il passaggio al Grand Mont, il bis azzurro di Damiano Lenzi e Matteo Eydallin.