Trofeo Latemar, a segno Urban Zemmer e Anna Frost
Piazza d'onore per i fondisti Antonella Confortola e Roland Clara
Il Trofeo Latemar, vertical kilometer sul sentiero che porta verso le torri del Latemar fino al rifugio Torre di Pisa, valido come prova del campionato italiano ha visto il successo di Urban Zemmer e Anna Frost. Nella gara maschile Zemmer ha chiuso i 3,3 chilometri del tracciato in 35'49", davanti all'azzurro del fondo, Roland Clara (36'33") e Alessandro Follador (37'34"); quarto posto per Paolo Larger, quinto Alessandro Taufer. Settima piazza per il leader della classifica del campionato italiano, Matteo Piller Hoffer che ha allungato su Alessandro Morassi, quindicesimo. Da segnalare il nono posto di Cristian Zorzi: 'Zorro' ha terminato la gara in 40'07". Nella prova rosa successo di Anna Frost in 43'99", lasciandosi alla spalle l'azzurra del fondo, Antonella Confortola (43'40") e Veronica Demartin Pinter (46'54"). Decima la leader della graduatoria del campionato italiano, Paola Romanin.
Skyrace Rifugio Pontese a Stacchetti
10 km di gara da San Giacomo al rifugio
Una meteo inclemente per questa prova del circuito Canavesano e per quello del Parco Nazionale del Gran Paradiso ha fortemente condizionato la partecipazione a questa manifestazione che ha visto al via una cinquantina di concorrenti. Particolarmente dura la prima parte tutta su asfalto con tratto finale lungo il sentiero che porta al rifugio dalla diga del Teleccio. Gli organizzatori hanno anche dovuto mettere in sicurezza la grande valanga subito all'inizio del lago che quest'anno è ancora presente in tutta la sua lunghezza.
Vittoria di Stacchetti davanti ad Attardi, terzo Andrea Basolo. Piuttosto combattuta la gara femminile con la vittoria di Elisa Brocard, azzurra del fondo, e la battaglia per gli altri gradini del podio fra Miravalle e Clos.
Ricca premiazione come sempre e lauto pranzo presso il Rifugio Pontese.
La Maddalene Sky marathon
Vittoria di Paolo Gotti e Nadia Scola
Oltre un centinaio al via della Maddalene Sky marathon: 40 chilometri oltre i 2000 metri, lungo il Sentiero numero 133 “Aldo Bonacossa” da Madonna di Senale alla Malga Bordolona di Sotto. Vittoria di Paolo Gotti che chiude con il tempo 4h41'; piazza d'onore per Gianni Penasa al traguardo in 4h50', terzo Marco Zanchi in 5h02'. Nella gara rosa affermazione di Nadia Scola, 31esima assoluta, in 5h53', secondo posto per Lorenza Beatrici 5h57', sul podio anche Simonetta Gadler in 6h18'.
Oltre 500 al via della Skyrace delle Dolomiti Friuliane
Sono stati 522 i partecipanti alla quinta edizione della Skyrace delle Dolomiti Friuliane. La temperatura fresca, quasi autunnale (3 gradi a 2000 metri), ha reso meno faticosa la salita alla Forcella dell'Inferno, punto più alto del percorso a 2200 metri. Dopo i 20 chilometri di gara, con un dislivello totale di 3400 metri, il primo a tagliare il traguardo è stato il forte runner e scialpinista dell'Aldo Moro, Mario Scanu col tempo di 2h05'; secondo lo skyrunner trentino Nicola Giovannelli, terzo Fabrizio Puntel del Cus Padova.
Tra le donne assoluto dominio di Lavinia Garibaldi Timau-Cleulis che ha frantumato il record del percorso, abbassandolo di 6 minuti, col tempo finale di 2h23'. Secondo posto per Vania Gallo, terzo Luigina Menean.
Il Trofeo Dolomiti Friulane (tempo medio di gara) è stato assegnato a Igor Not e a Catia Canciani.
Dopo la gara odierna e quella del 14 giugno di Paluzza, il Trofeo FVG di skyrunning farà l'ultima tappa a Piancavallo domenica 13 settembre 2009 per la seconda edizione della Skyrace Montecavallo organizzato dalla Montanaia Racing.
Kristin Moehl, primato rosa sotto il Bianco
La statunitense si aggiudica la The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc
Nella prova femminile del The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc, vittoria della statunitense Kristin Moehl che chiude in 24h56'; piazza d'onore per la britannica Elisabeth Hawker in 26h04', terza la spagnola Monica Aguilera Viladomiu in 29h17', quindi la svizzera Denise Zimmermann (31h16') e le francesi Audrey Ehanno (33h17') e Julia Rousset (33h17').
Conclusa anche la 'Sur les Traces des Ducs de Savoie': dopo 14 ore di gara vittoria del francese Patrick Bohard, mentre in campo femminile a guadagnarsi gli applausi in tarda serata, la brasiliana Fernanda Maciel che ha stoppato il cronometro dopo 17 ore e 17 minuti di gara ininterrotta.
Kilian Jornet Burgada doma il Monte Bianco
Primo nella North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc
Gran finale per la North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc: erano in 2286 a confrontarsi sui 166 chilometri e 9.400 metri di dislivello. I concorrenti sono partiti ieri sera alle 18.30 da Chamonix ed hanno dovuto affrontare nella notte anche un tratto con la pioggia, il freddo ed il vento.
Il vincitore dello scorso anno, il campione mondiale di scialpinismo ed anche di skyrunning, Kilian Jornet Burgada, non ha deluso le aspettative. Lo spagnolo è partito subito forte ed ha imposto un ritmo massacrante, a cui nessuno ha potuto resistere. Ha avuto anche un momento di crisi a La Fouly, dopo 100 chilometri di gara, poi si è ripreso ed è andato a vincere in bellezza a Chamonix tra due ali di folla, col tempo di 21h33’. Giusto per dare un’idea della sua performance, il secondo, il francese Chaigneau, ha 'pagato' un distacco di 1h03’27”, col giapponese Tsuyoshi Kaburaki terzo ma staccato di 1h15’18 dal catalano. Si sono ritirati due dei maggiori favoriti, l’italiano Marco Olmo che ha già vinto due edizioni, e il nepalese Dawa Sherpa, vincitore dell’edizione 2003 e secondo nel 2008.
La gara femminile è ancora in corso, al comando c’è l’americana Kristin Moehl con oltre mezz’ora sulla britannica Elisabeth Hawker.
Conclusa anche la CCC: è stato lo svizzero Jean Yves Rey l’autentico protagonista di giornata, sempre in testa fin dai primi metri e mai impensierito dai suoi avversari. Ha chiuso la sua performance alle 21.40, dopo 11h40’ di gara, capace di rifilare oltre mezz’ora al secondo, il greco Nikolaos Kalofyris.
Fino al quarantesimo chilometro in seconda posizione era saldamente inserito il francese Thomas Lorblanchet, che ha abbandonato la competizione a Fouly. La Francia si consola col terzo posto di Ludovic Pommeret mentre all’Italia va il quarto posto grazie ad un veloce Daniele Gaido.
In campo femminile fino all’ottantesimo chilometro sembrava che la vittoria fosse una lotta a due tra Patrizia Pensa e Giuliana Arrigoni, ma la francese Chantal Begue ha limato il distacco, e dopo 80 chilometri ha effettuato il sorpasso. È lei dunque la vincitrice e somma 16h51’, con le italiane ad oltre 19’.
Questa sera si concluderà a Courmayeur anche la terza gara, la TDS, “Sur les Traces des Ducs de Savoie”, con 105 km e 6.700 metri di dislivello. Al comando ci sono il francese Patrick Bohard e la brasiliana Fernanda Maciel.
Red Rock, un successo
Grande successo per la Red Rock Sky Marathon. Due le partenze, prima la Ultra Sky Marathon con ben 75 uomini e 9 donne, poi la Sky Race composta da 110 uomini e 15 donne.
Nella Ultra Sky Marathon vittoria dello spagnolo Jessed Hernandez con un tempo di 4 ore e 28 minuti e 48 secondi; con lui sul podio Michele Tavernaro e Nicola Giovanelli. Nella gara femminile a segno Cecilia Mora con un tempo di 5 ore 25 minuti e 27 secondi, davanti a Manuela Brizio, leader di coppa del mondo, e Corinne Favre, al traguardo nonostante una ferita alla gamba.
Nella Sky Race successo di Claudio Cassi con 2 ore 13 minuti e 21 secondi; al secondo posto Michele Semperboni e al terzo Davide Pilatti.
Nella prova rosa si impone Daniela Vassalli con 2 ore 44 minuti e 39 secondi, frantumando di oltre 10 minuti il record precedente. Completano il podio Giuliana Arrigoni e Susanna Neri, vincitrice del 2009.
Tre Rifugi, a segno Piller Hoffer e Paola Romanin
Doppietta dell'Us Aldo Moro nel Monregalese
La decima edizione della Sky Race Tre Rifugi è stata festeggiata come prova del campionato italiano. 250 iscritti, che arrivano a quasi 300 con i partecipanti alla non competitiva. Qualche goccia di pioggia, un po' di nebbia, temperatura fresca sui 26 chilometri del tracciato, dalla Valle Pesio alla Valle Ellero nelle montagne del Monregalese. Doppietta dell'Us Aldo Moro con i successi di Matteo Piller Hoffer e Paola Romanin. Gara in solitaria per Piller Hoffer, che chiude con il tempo di 2h40'13", davanti al compagno di squadra Alessandro Morassi, 2h45'45". Risultato questo che vede il sorpasso di Piller Hoffer su Morassi nella graduatoria generale del campionato italiano. Terzo Paolo Larger del Valetudo in 2h50'03; sotto il podio i due piemontesi Claudio Garnier e Lorenzo Dealbertis. Nella gara rosa tempo record di Paolo Romanin al traguardo in 3h19'19", sul podio Jennifer Senik (3h25'30") e Marina Plavan (3h28'13"); quarta Daniela Bonnet, vincitrice lo scorso anno.
Tutto pronto per la Sky Race Tre Rifugi
Domenica mattina la gara monregalese vale come campionato italiano
Nel quartier generale di Mondovì, gli organizzatori della Sky Race Tre Rifugi, stanno consegnando i pettorali: domani saranno ben 250 sul tracciato che ricalca quello della gara scialpinista (26 chilometri per oltre 2000 metri di dislivello). La decima edizione vale come prova del campionato italiano: “Siamo molto soddisfatti - conferma il presidente dello sci club Tre Rifugi - avremo i migliori specialisti in Italia, oltre ai tanti corridori piemontesi, valdostani e liguri". Grande attesa dunque per la sfida tra Alessandro Morassi, Paolo Larger, Davide Piller Hofer, ma i 'padroni di casa' vorranno dire la loro, come Roberto Mauro, vincitore lo scorso anno. Nella gara rosa occhi puntati su Paola Romanini e Carolina Tiraboschi. Il via domenica alle ore 7.30 in Valle Pesio, l'arrivo dei primi concorrenti in Valle Ellero è previsto per le 10.
Il campionato italiano nel Cuneese
Con la Sky Race Tre Rifugi
Domenica 23 agosto la decima edizione della Sky Race Tre Rifugi sarà valida come prova di campionato italiano. La gara monregalese ricalca il tracciato della gara sci alpinistica: partenza in Valle Pesio, ai 992 metri di Pian delle Gorre, salita al Passo del Duca a quota 1989, passaggio al Rifugio Garelli, e nuova salita a Porta Sestrera (2225 metri). Quindi discesa dal passo Biecai al Rifugio Mondovì e a Pian Marchisa, prima di affrontare le ultime due salite, la prima alla Colla Rossa, poi a Colla Bauzano; passaggio al Rifugio Mettolo e discesa finale sul traguardo di Norea, in Valle Ellero, per un totale di 26 chilometri e 2050 metri di dislivello in salita. Il via della gara domenica alle ore 7.30, l'arrivo dei primi concorrenti è previsto per le 10. Per informazioni e iscrizioni, Sci Club Tre Rifugi, telefono e fax 1786045335, oppure 3387549571, www.trerifugi.it, info@trerifugi.it
Arriva il North Face Ultra Trail del Monte Bianco
Partenza e arrivo a Chamonix passando da Courmayeur
Correre intorno al Monte Bianco: torna il North Face Ultra Trail du Mont Blanc, 166 chilometri e 9.400 metri dislivello positivo, con partenza e arrivo a Chamonix passando da Courmayeur. Come sempre c'è anche la 'CCC', Courmayeur-Champex-Chamonix di 98 chilometri e 5.600 metri di dislivello con partenza da Courmayeur, oltre alla nuova 'TDS' (Sur les Traces des Ducs de Savoie), lunga 105 chilometri con 6.700 metri di dislivello positivo e con partenza da Chamonix e traguardo a Courmayeur, e la “Petite Trotte à Léon” (245 chilometri e 21.000 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo da Chamonix). Il programma della cinque giorni del North Face Ultra Trail du Mont Blanc apre con la 'Petite Trotte à Léon' nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 agosto. La prova è per squadre composte da tre persone ciascuna. Chamonix sarà sede di partenza della gara e il tempo massimo di percorrenza sarà fino alle ore 16 di domenica 31.
Da Chamonix prenderà il via nella giornata di venerdì 28 (ore 18.30) anche la gara più impegnativa, quella che dà il nome all’evento, ovvero l’UTMB, a cui prenderanno parte oltre 2.300 trailers. Il tempo limite di percorrenza dell’Ultra Trail è di 46 ore.
Sempre venerdì 28 alle 10 ci sarà lo start della 'CCC' (Courmayeur-Champex-Chamonix), nel cuore della cittadina valdostana. La gara segue per gran parte il sentiero internazionale del Giro del Monte Bianco. Si tratterà invece di un debutto quest’anno per la “Sur les Traces des Ducs de Savoie”, che sarà l’ultima delle quattro prove a prendere il via sabato 29 (ore 5) da Chamonix, e interesserà le due Savoie francesi e la Val d’Aosta dove si concluderà a Courmayeur. Ogni anno la manifestazione “italo-franco-svizzera” richiama un numero sempre maggiore di appassionati: alla 'prima' nel 2003 i partenti erano 663, e di questi solo 67 portarono a termine l’impresa. Lo scorso anno al via della gara ci furono 5.000 trailers provenienti da sessanta nazioni, che esaurirono i posti disponibili dopo soli 10 minuti dall’apertura delle iscrizioni, lasciando a bocca asciutta altri 3.000 richiedenti. Le iscrizioni di quest’anno si sono già chiuse lo scorso gennaio con 5.300 trailers che sono riusciti a guadagnarsi un pettorale di gara.
Nel 2008 primi al traguardo del North Face®Ultra Trail du Mont Blanc furono lo spagnolo campione di sci alpinismo e skyrunning Kilian Jornet Burgada, che chiuse l’UTMB con il tempo di 20h56’59”, mentre il francese Guillaume Le Normand vinse la CCC dopo 12h26’. In campo femminile la vittoria della CCC andò all’inglese Lucy Colquhoun con il tempo finale di 14h33’37”. Per l’UTMB del prossimo 28 agosto, tutti i migliori ultrarunners vincitori delle passate edizioni hanno già prenotato un “posto in prima fila”. Ci saranno il nepalese Dawa Sherpa, il francese Vincent Delebarre, lo svizzero Christophe Jaquerod e il cuneese Marco Olmo, che vinse la corsa nel 2006 e nel 2007. Tra le donne saranno sicuramente presenti al via la britannica Elizabeth Hawker (prima nel 2005 e 2008), la transalpina vincitrice nel 2006 Karine Herry e l’americana Christine Moehl, che trionfò nel 2003.
Info: www.ultratrailmb.com
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Domenica c'è la Ortles Cevedale
Partenza ed arrivo da Santa Caterina Valfurva
Domenica appuntamento con la Sky Race Ortles Cevedale con partenza ed arrivo da Santa Caterina Valfurva: si corre al cospetto del ghiacciaio dei Forni, sulle pendici di montagne come il Tresero, il Cevedale ed il Gran Zebrù, tutto all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio. Il programma prevede sabato, dalle ore 14 alle 18 la consegna dei pettorali presso la sede del Consorzio Tourisport di Santa Caterina Valfurva, quindi domenica dalle 6,30 alle ore 8,30 la seconda ed ultima consegna dei pettorali (ma non saranno accettate iscrizioni domenica mattina, il termine ultimo è fissato sabato alle 18), alle 8,45 breve briefing tecnico sulla linea di partenza a cura del direttore di percorso Adriano Greco, prima della partenza in linea alle 9 presso il Ponte in legno di Santa Caterina Valfurva di fronte al Consorzio Tourisport. L'arrivo dei primi concorrenti alle 11, con premiazione alle 14.
Già confermata la presenza degli azzurri di skyrunning Giovanni Tacchini e Fulvio Dapit. Ed entrambi hanno confermato che per loro sarà gara vera. «Alla Ortles non sono mai riuscito ad esprimermi come avrei voluto – ha commentato il primo dei due -. E’ una gara molto veloce, una sky un poco atipica che non si addice certo alle mie caratteristiche».
Restando alla prova maschile, come non citare l’altro azzurro dell’Osa Valmadrera Stefano Butti: «Sto bene e mi sono preparato appositamente per la Ortles. Sono fiducioso». Con lui, una nutrita delegazione di lecchesi che in quel di Santa hanno sempre fatto bene come i vincitori della prima edizione Carlo Ratti ed Enrico Ardesi. Passando alla kermesse in rosa, i favori dei pronostici sono tutti per l’andorrana Stephanie Jimenez. Attuale leader di Coppa del Mondo e vincitrice dell’ultimo Giir di Mont, l’atleta del Team Salomon verrà a Santa per vincere: «Sto bene – ha esordito -. Domenica scorsa ho avuto l’ulteriore conferma sul mio stato di forma vincendo con record la gara di sola ascesa di Ravascletto. Non conosco il percorso della Ortles Cevedale, ma me ne hanno parlato un gran bene. Domenica l’affronterò con il massimo impegno per fare un buon test in vista della prossima tappa scozzese di Coppa del Mondo». Ancora incerta, invece, la presenza della vincitrice 2008 Raffaella Rossi: «Sto facendo il possibile e l’impossibile per recuperare ed essere ai nastri di partenza. Ho un problema al piede che mi perseguita da diverso tempo, ma quella di Santa Caterina è una gara che amo. Oltre ad essere campionato sociale del Team Valtellina ha un percorso semplicemente stupendo». A livello iscrizioni, è già stata abbondantemente passata quota 100. Il comitato organizzatore, per motivi di logistica, ha posto come tetto massimo 330 partecipanti. Il termine ultimo, salvo anticipato raggiungimento di questo obiettivo, è fissato per le ore 18 di venerdì. Per informazioni, è possibile visitare il sito www.santacaterina.it, oppure telefonare al Consorzio Tourisport 0342/935544, mail: info@santacaterina.it.