Riunione del Pool ISMF a Bergamo

Il Pool ISMF si è riunito a Bergamo presso il PalaMonti, sede del Cai bergamasco. Presenti i vertici della Fedarazione: Lluis Lopez, presidente, André Dugit, direttore tecnico, e Adriano Greco, responsabile Pool dei fabbricanti. Durante l'incontro è stato presentato il nuovo regolamento e il coordinatore referente delle aziende, Denis Pivot, ha illustrato le modifiche suggerite dalle aziende partner dell'ISFM. Si è deciso di creare due gruppi di lavoro per studiare e sviluppare tecnologie atte a migliorare la sicurezza degli attacchi degli sci e le suole degli scarponi. In tale sede il rappresentante dei mondiali di Claut, Sergio Buricelli, ha presentato il loro evento che si terrà dal 18 al 26 febbraio. In conclusione il presidente Lopez ha informato che il dossier che ISFM ha presentato al CIO relativo al progetto di portare lo scialpinismo alle Olimpiadi è stato discusso con i vertici del Comitato Olimpico il 23 novembre a Losanna.


XII Trofeo Monte Agnello

Secondo appuntamento "Dolomiti sotto le Stelle" venerdì 10 a Pampeago

La gara giunta alla sua XII edizione è pronta ad essere disputata,  le
condizioni del manto sono eccellenti e il percorso tradizionale è
confermato, pertanto partenza in linea presso la chiesetta prima su pista e
poi su forestale con arrivo in cresta in rifugio dopo 500 metri di
dislivello.
La macchina organizzativa macina iscrizioni, consigliamo di affrettarsi
con la regolarizzazione e il pagamento entro il 9 Dicembre sul sito
www.anatesero.it.
Ritiro pacchi gara presso il palazzetto di Stava dove ci sarà anche il
pasta party e la famosa  e ricca lotteria.
A Macha e company i migliori auguri.


Trofeo Stedile solo per giovani

Domenica parte la Coppa delle Dolomiti

Con un certo anticipo sulle altre gare prende il via la Coppa delle Dolomiti con una gara riservata alle categorie giovanili: cadetti e juniores, vale a dire dai 15 ai 20 anni.
Un appuntamento molto importante, oltre che per gli atleti stessi, anche per lo staff tecnico della nazionale, Angeloni e Invernizzi che potrà così vedere all'opera le nuove leve del nostro ski-alp.
Proprio per avere un confronto diretto con la base scenderà in campo anche la nazionale giovani con i 5 atleti Ferrari, Nicolini, Stradelli, Alessandra Cazzanelli e Silvia Piccagnoni.
Saranno molti i giovanissimi in gara che ce la metteranno tutta per ben figurare in un ambito di così alto livello.
Teatro di gara la pista Rossa di Passo Rolle e la Cavallazza dove il responsabile per il Trentino Carlo Zanon ha predisposto un tracciato di 850 metri di dislivello da ripetersi due volte.


5° Trofeo San Nicolò a Canazei

E la stagione parte alla grande con Zemmer

Anche quest'anno Canazei ha aperto le danze delle gare in notturna di Dolomiti sotto le Stelle, il calendario ne prevede ben 22.
Partenza alle 20.00 dal centro di un paese bello come non mai per una copiosa nevicata di qualche ora prima, tutti buoni segnali per una stagione sciistica che si apre proprio domani.
A piedi, di corsa per le viuzze del paese e poi calzati gli sci, su per 700 metri di dislivello fino all'Hotel Gonzaga a due passi dal Pordoi.
Vince un certo Urban Zemmer già in forma dopo una eccellente stagione di corsa, che si permette il lusso di rifilare 30 secondi al forte atleta Sloveno Kuhar Nejc tallonato da Ivo Zulian.
In campo femminile Vince Ketty Margoni con ben due minuti su Carla Jellici e la nazionale Martina Valmassoi.
Come sempre ottima l'accoglienza nel dopo gara in casa Finazzer al mitico Hotel Pordoi, dove si sono svolte le premiazioni con John John ad animare la serata.
Appuntamento alla settimana prossima con il trofeo Monte Agnello, si va in casa del Macha Massimo Dondio & friends.
Arrivederci.

Classifica Maschile Assoluta.
1. Zemmer Urban 33.03
2. Kuhar Nejc 33.36
3. Zulian Ivo 33.56
Classifica Femminile Assoluta.
1. Ketty Margoni 44.08
2. Jellici Carla 46.26
3. Valmassoi Martina 47.13


Management Committee ISFM a Izmir

E Pelvoux si aggiudica gli Europei del 2012

A Izmir, l'antica Smirne, terza città della Turchia, si è svolto l' incontro del comitato ISMF aperto dalla relazione del presidente della Federazione Sci Turca, Alaattin Karaka, il quale ha auspicato di poter ospitare in futuro una competizione di scialpinismo a livello internazionale nel loro territorio. In risposta il presidente ISFM, Lluis Lopez, ha ribadito che è obiettivo dell'ISFM proprio quello di aiutare le federazioni emergenti nell'organizzazione di meeting internazionali. Durante il Management Committee è stato assegnato il Campionato Europeo 2012 a Pelvoux nelle Alpi del Delfinato, dove il prossimo gennaio si disputerà la prova inaugurale di Coppa del Mondo. Nello stesso fine settimana, i referenti ISFM coordinati da André Dugit hanno illustrato modalità sportive e regolamenti della federazione internazionale a 25 club turchi  ed è stata presa la decisione di organizzare un seminario con la Federazione turca a gennaio 2011.


La Coppa Italia di ski-alp all'11° edizione

Si inizia al 16 gennaio a Premana

Domenica 16 gennaio 2011 l'A.S. Premana apre l'11° stagione di Coppa Italia con una classica del circuito, il 33° Pizzo dei Tre Signori; ne seguiranno altre sette per chiudere con un'altra classica e in assoluto la più anziana, il 62° Trofeo Parravicini. Siamo contenti e anche orgogliosi di aver dato il nostro modesto ma convinto contributo alla crescita straordinaria della disciplina che vanta ormai schiere di appassionati e migliaia di giovani che la praticano a livello agonistico. Coppa Italia: si partì nel '96-'97 quando cinque club di scialpinismo, il Corrado Gex di Arvier con il Tour del Rutor, lo S.C. Monviso di Saluzzo con il Giro del Monviso, l'Ugolini di Brescia con l'Adamello, lo S.C. Val di Corteno e Madonna di Campiglio con il Brenta trovarono il sostegno entusiasta del Camillo Onesti e diedero avvio al 1° Criterium Nazionale di sci-alpinismo (nonostante gli sforzi del Camillo la FISI non consentì allora di chiamarlo Coppa Italia). La partecipazione fu enorme e il successo immediato: la formula della classifica a punti da sommare nelle varie gare trovò piena adesione fra i concorrenti. Tre anni di Criterium poi nel 2000, vinte le ultime remore e incertezze, il circuito ricevette il battesimo di Coppa Italia. Numerosi altri club vi parteciparono a rappresentare idealmente tutto l'arco alpino, la qualità delle gare continuò a migliorare, così come il numero e il livello di preparazione dei concorrenti. A partire dal 2008 la Coppa ha accolto anche i giovani con il loro circuito e include anche i campionati italiani; le prove sono tra le più prestigiose e impegnative di tutto il calendario e attraggono centinaia di atleti che ad esse dedicano l'impegno di tutta una stagione. (Vedere l'albo d'oro).
Enorme é lo sforzo dei club per riuscire ad organizzarle, non contando questi su alcun aiuto esterno se non il lavoro di schiere di volontari, per l'accoglienza, l'ospitalità, la logistica, la preparazione dei tracciati, la premiazione.
La F.I.S.I. dà il proprio ufficiale patrocinio e le medaglie delle premiazioni finali ma zero contributi economici: ogni anno la Coppa Italia deve continuare a gestirsi autonomamente all'insegna del più schietto volontariato.
Non è per niente facile, anche se fortunatamente alcuni preziosi sponsor forniscono materiali da distribuire e da dare in premio ai concorrenti. Ma quello che alla fine di ogni gara si apprezza e ci appaga sono l'esperienza, la dedizione e l'entusiasmo che gli organizzatori mettono in campo, la gran voglia degli atleti di dare il meglio e la bellezza dei luoghi e dei tracciati dei terreni di gara.
Un grazie dunque agli sci club che hanno deciso anche quest'anno di far parte della Coppa Italia.  
Johnny Capra
 
Calendario del circuito di Coppa Italia 2010-2011:
16.1.2011
Premana (Lc): 33° Pizzo dei Tre Signori, masch. e femm. master, senior individuale;  junior e cadetti
30.1.2011
Clusone-Colere (Bg): SkiAlp 3, Memorial Angela Castelletti, Camp. Italiani assoluti individuali
masch e femm. master, senior, junior e cadetti
26.27/2/ 2011
Catania, SkiAlp Etna Sud, 4° Trofeo dell'Etna, masch. e femm. master, senior individuale
13.3.2011
Val Malene, Pieve Tesino (Tn):  21° Lagorai Cima d'Asta, Camp. italiani assoluti, masch. e femm. master, senior a squadre; junior e cadetti
20.3.2011
Sestrière (To), Trofeo Tre Funivie, masch. e femm. master, senior individuale, junior e cadetti
27.3.2011 Mondovì, (Cn), 59° Trofeo Tre Rifugi, campionato italiano top-class a squadre, masch. e femm. senior
2.4.2011
Sesto Pusteria (Bz), Ski Raid Tre Cime di Lavaredo, masch. e femm. master, senior individuale; junior e cadetti, premiazione finale di C.I. per junior e cadetti m/f
17.4.2011
Carona (Bg), 62° Trofeo Parravicini, masch. e femm. master, senior a squadre, premiazione finale  di C.I. senior e master m/f
 
ALBO D'ORO COPPA ITALIA di SCIALPINISMO
 
2001
LUCIANO FONTANA (Corpo Forestale dello Stato)
GLORIANA PELISSIER (S.C. Corrado Gex )
 
2002
MANFRED REICHEGGER- DENNIS BRUNOD  (G.S. Esercito)
GLORIANA PELISSIER (S.C.Corrado Gex )

2003
MANFRED REICHEGGER - DENNIS BRUNOD (G.S. Esercito)
MARIA LUISA RIVA - LUISA BESSEGHINI  ( S.C. Sondalo)

2004
CAMILLO VESCOVO  (Sci Club Valmalenco)
CHRISTIANE NEX ( S.C. Corrado Gex)

2005
MANFRED REICHEGGER – DENNIS  BRUNOD  (G.S. Esercito)
CHRISTIANE NEX (S.C. Corrado Gex)
 
2006
MANFRED REICHEGGER (G.S. Esercito)
ORIETTA CALLIARI ( G.S. Brenta Team)
 
2007
MATTEO EYDALLIN ( G.S. Esercito)
MADDALENA WEGHER (G.S. Brenta Team)
 
2008
GRAZIANO BOSCACCI (Polisportiva Albosaggia)
CORINNE CLOS (G. S. Esercito)
 
2009
PIETRO LANFRANCHI (G.S. Lame Perrel-Ponteranica)
SILVIA ROCCA ( S.C. Alta Valtellina)
 
2010
MANFRED REICHEGGER (G.S.Esercito)
FRANCESCA MARTINELLI (S.C. Alta Valtellina)
 
Cadetti M: MIRKO FERRARI (G.S. Brenta Team)
Cadetti F: MILENA ZAMATTEO (Dolomiti Ski Alp)
Junior M: ROBERT ANTONIOLI (S.C. Alta Valtellina)
Junior F : MAURA ANTONIOLI (S.C. Alta Valtellina)


Valanghe: cominciamo male!

E potrebbe continuare peggio...

Nei giorni di metà novembre scorso ero ad Oulx, impegnato a tenere un corso di nivologia agli aspiranti maestri di sci del Piemonte e, durante l’esposizione degli argomenti, sono stato ancora una volta facile profeta: “alle prime nevi ci sarà molta gente che uscirà subito a fare attività in montagna e prima di Natale ci scapperà qualche morto”. Tre giorni dopo si sono verificati i primi incidenti in Val Bondione ed al Passo del Tonale (fortunatamente senza vittime) ed una settimana dopo ci sono scappati i primi morti: tre al Passo del Mortirolo e due sul Monte Cusna, nell’Appennino Emiliano. E domenica 28 novembre un quotidiano (preferisco tacerne il nome) informava i lettori titolando l’articolo con la solita, abusatissima frase: Valanga killer ....
Nella mia mente il sentimento di sgomento provo di fronte all’annuncio di un incidente mortale si mischia sovente ad un sentimento di perplessità quando ne apprendo le cause o le modalità. Siccome sono convinto che la valanga non sia un killer che uccide, a capriccio, chiunque capiti a tiro, quando ascolto queste notizie mi scappa di pensare ad un “tentativo di suicidio”. Mi rendo conto che anche questo concetto è altrettanto sbagliato, ma non riesco a togliermi dalla testa che, un tempo, le attività “fuori pista” iniziavano a stagione avanzata e lo sci alpinismo si svolgeva nei mesi da febbraio a maggio. Persino in ambiente militare che, secondo una certa mentalità (diffusa soprattutto tra chi non ha “fatto la naja”), fa sempre le cose a rovescio della logica, le cosiddette “escursioni invernali” avevano inizio verso la fine di gennaio. Ora lo sci alpinismo e le attività affini non hanno più stagione: già da ottobre le gambe formicolano e non importa se la prima neve non ha ancora fatto in tempo a trasformarsi ed a stabilizzarsi: “è nevicato e finalmente si può andare, perciò prendo gli sci e vado, non importa dove, ma non vedo l’ora di soddisfare la mia passione”.
Dalle poche frasi iniziali che ne davano notizia, l’incidente al Passo del Mortirolo ha coinvolto una comitiva di quattro persone che si muovevano con le racchette da neve.
Il primo pensiero che mi ha attraversato la mente è stato: tra gli sciatori-alpinisti ci sono degli incosciente, tra i racchettatori degli sprovveduti. Poi la notizia si è fatta più completa ed ho dovuto mentalmente chiedere scusa ai tre escursionisti: erano accompagnati da una Guida. Ed allora ho avuto un momento di sconforto: “anche i professionisti fanno questo, anche quelli che, per impegno professionale, dovrebbero badare alla sicurezza del cliente, perché proprio a questo scopo sono stati ingaggiati. Eppure dovrebbero essere loro, gli “esperti”, a consigliare al cliente di attendere momenti migliori; forse badano solo all’incasso di una gita?”
Non aggiungo altro: chi scampa ad una valanga sarà indiziato di reato e dovrà affrontare tutte le grane della Giustizia, cioé dovrà difendersi da un’accusa che potrebbe suonare in questi termini: “conduceva in ambiente a rischio le persone che a lui si erano affidate, sì da provocare il distacco di una valanga, ossia di un evento naturale assolutamente prevedibile in ragione delle condizioni dei luoghi e della stagione, tale, in ragione della massa di neve distaccatasi e precipitata, da assumere le caratteristiche oggettive del disastro, e tale, in concreto, da seppellire le persone che a lui si erano affidate, provocandone la morte”.
È il linguaggio pesante e complicato della Giustizia, che ho già letto più volte nei diversi casi di consulenza che mi sono stati affidati, e so che chi scampa ad una valanga di neve dovrà affrontare una valanga di accuse da parte del Pubblico Ministero, per non tacere degli avvocati di parte civile che proveranno ad aggiunge qualche aggravante, come l’imprudenza, la negligenza, l’imperizia ...
Pensate un po’ come a come sia difficile tentare una difesa da tali accuse.
Ed allora mi rivolgo a tutti coloro che fremono e si arrabbiano perché la neve è ancora scarsa: se non vi importa di rischiare la pelle, pensate a quanto può costarvi, in termini economici, la difesa da un’accusa del genere: avvocati, periti, spese processuali, ... e con la sola speranza di attenuare la pena (da 1 a 6 anni).
Ricordiamoci bene che non è necessario che ci scappi il morto per dare avvio ad una denuncia: il solo fatto di aver provocato una valanga costituisce un “reato di pericolo”, lo stesso reato che può commettere il cacciatore che transita in un luogo abitato con il fucile carico: non intende uccidere nessuno, ma potrebbe accidentalmente accadere.
Ed altrettanto vale a proposito della valanga: la valanga è un evento che potenzialmente minaccia la sicurezza delle persone, quindi si devono adottare le precauzioni opportune per evitare che ciò accada.
E non illudiamoci con la solita frase “perché dovrebbe capitare proprio a me?”
È sempre in vigore la legge di Murphy, una legge ancor più severa del Codice Penale; è quella legge che, al suo primo articolo dice: “Se esiste anche una sola possibilità che le cose possano andare male, una volta o l’altra andranno male; forse già la prossima volta.”


Vialatteatrail

Da Sauze a Sestriere di corsa attraverso le piste. Vietate le racchette...

Il percorso si snoda per il 90% sulle piste della Via Lattea, il più esteso comprensorio sciistico piemontese, questi pendii sono stati i protagonisti delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006.
La gara è unica nel suo genere abbinando la corsa sulla neve alla corsa in notturna con il solo aiuto della lampada frontale, senza l'utilizzo delle racchette da neve (permesso l'utilizzo dei bastoncini).
30 chilometri 1850 m dislivello positivo
10 chilometri 610 m dislivello positivo


Piemonte skialp by night

Quindici gare in notturna

Nasce in Piemonte un nuovo circuito di scialpinismo by night: quindici le gare a partire dal 16 dicembre a Sestriere per terminare il 16 marzo a Prato Nevoso. Un progetto ambizioso che comprende tante competizioni spalmate su un territorio assai vasto.
Calendario
16 dicembre Sestriere (Borgata) - cronoscalata 700 m D+ - ore 19,30
5 gennaio Garessio - cronoscalata - ore 19,30
8 gennaio Ormea - cronoscalata - ore 19,30
15 gennaio Rastello - cronoscalata cronometro a coppie - ore 19,30
19 gennaio Lurisia - cronoscalata - ore 19,30
21 gennaio Val Varaita (Sampeyre) - cronoscalata - ore 19,30
25 gennaio Frabosa - cronoscalata 700 m D+ - ore 19,30
27 gennaio Colle del Lys (Almese) - circuito da ripetere due volte - ore 19,30
4 febbraio Viola San Gree - cronoscalata - ore 19,30
11 febbraio Pragelato - circuito da ripetere due volte - ore 19,30
24 febbraio Aquila (Giaveno) - cronoscalata 855m D+ - ore 19,00
3 marzo Ala di Stura - cronoscalata - ore 19,30
8 marzo Argentera Valle Stura - cronoscalata - ore 19,30
11 marzo Prali - cronoscalata 1000 m D+ - ore 19,30
16 marzo Prato Nevoso - salita e discesa - ore 18,30
Le gare di Garessio, Ormea, Rastello e Viola San Gree fanno parte del circuito Vertical Tour.
INFO: Coordinatore Cimenti Carlalberto - cala@cmenexperience.com - cell. 3288057106


Falcade abbraccia mezza squadra

Perché l’altra metà è rimasta a casa!

Falcade aveva preparato le cose in grande stile, entusiasmo a mille e tantissima gente a gremire il palazzo dello sport per salutare i campioni dello scialpinismo. L’occasione per vederli ed ascoltarli era di quelle da non perdere, Oscar Angeloni, di casa da queste parti, si era prodigato di persona per far sentire ai suoi ragazzi il calore della sua gente. Ed invece mezza squadra non si è presentata, lasciando molto rammarico tra gli addetti ai lavori, sponsor ed istituzioni. Segnali poco incoraggianti da parte di atleti che dovrebbero adempiere a obblighi professionali quantomeno nei confronti degli sponsor e di chi ha investito per questo evento. L’attaccamento alla tuta ed ai colori ormai non vanno più di moda, inutile quindi tirarli in ballo. Stamane poi senior e junior hanno affrontato assieme un allenamento dal Passo San Pellegrino al Col Margherita agli ordini di Oscar e Lillo (Angeloni ed Invernizzi) la nostra coppia di tecnici già affiatata e animata da grande entusiasmo. Per molti di noi la prima uscita con le pelli sulle scie dei campioni, sempre immortalati da Riccardo Selvatico, anche lui in vetta con le pelli e zaino carico di obiettivi.


Coppa delle Dolomiti: sei le gare

E si inizia il 12 dicembre con i giovani

Finalmente è stato ufficializzato il calendario del prestigioso circuito del Trentino Alto Adige.
La novità assoluta è la gara del 12 dicembre, organizzata al Passo Rolle dallo Sci Club Cauriol riservata esclusivamente a cadetti e junior, vale a dire per i nati fra il 1991 e il 1996. Un'intuizione di Franco Nicolini, attuale responsabile giovani del Trentino, che ha voluto in questo modo dare grande opportunità di visibilità e confronto per questa categoria, fondamentale per lo sviluppo della disciplina anche in chiave federale.
Le altre gare iniziano invece con la Pitturina Ski Race al 23 gennaio per terminare con il PalaRonda al 17 di aprile.
Al riguardo delle numerose defezioni di gare rispetto al circuito dello scorso anno il segretario Stedile ha precisato: «Rispetto al passato qualche Comitato Organizzatore ha scelto di gestirsi autonomamente, ma la filosofia del circuito e le opportunità di aderire ad un progetto prestigioso che permette di condividere obiettivi comuni e di ottimizzare i servizi, siamo certi porteranno ulteriori benefici all’intero ring e alle singole gare che ne fanno parte».

CALENDARIO 19ª COPPA DELLE DOLOMITI
12 dicembre 2010: Passo Rolle (TN) – 17° Memorial Fabio Stedile
Gara Nazionale Giovani individuale cadetti e juniores
23 gennaio 2011: Val Comelico (BL) – 3ª Pitturina Ski Race
Gara Nazionale a squadre e giovani – Campionato Veneto
20 febbraio 2011: Val Badia (BZ) – 3° Tour de Sas
Gara Nazionale Top Class e Campionato altoatesino individuale
27 febbraio 2011: a Pinzolo (TN) – 7ª Ski Alp Val Rendena
Gara Nazionale e giovani individuale a tecnica classica
3 aprile 2011: Passo del Tonale (BS) – 3° Adamello Ski Raid
Gara Internazionale a squadre di 2 componenti – La Grande Course
17 aprile 2011: San Martino di Castrozza – 3° PalaRonda Ski Alp
Gara Nazionale individuale a tecnica classica


XXXVII Dolomiti del Brenta

Chi tornerà a casa in Ducati?

La novità saliente della prossima edizione che si correrà il 10 aprile a Madonna di Campiglio consiste nel premio per il primo classificato come sempre di grande valore: quest'anno chi taglierà per primo il traguardo al Rifugio Boch vincerà nientemeno che una moto Ducati Hypermotard 796.
La gara valida come Coppa delle Nazioni e Trofeo Trentino Alto Adige non fa più parte invece della Coppa delle Dolomiti. Il percorso, già al vaglio degli organzzatori Pedergnana, Cozzio e Burrini, ha visto la prima neve che andrà a fare da base sul tracciato storico della gara che partendo dal Rifugio Boch porta i concorrenti al Grosté, quindi al Castelletto di Vallesinella e alla Corna Rossa per ributtarsi nel comprensorio sciistico della stazione dove è posto il traguardo.
Ulteriori info in: www.sportcampiglio.com