Sellaronda: tante donne e diretta streaming

Presentata questa mattina la gara di venerdi' 8 marzo

Questa mattina nella sede di Salewa Italia a Bolzano è stata presentata la diciottesima edizione del Sellaronda Skimarathon. Il coordinatore del Sellaronda, la guida alpina Oswald Santin, nel suo intervento ha evidenziato tre punti fondamentali di questa nuova avventura che partirà venerdì prossimo da Arabba.

QUOTE ROSA -
«Siamo rimasti stupiti della velocità con la quale si sono chiuse le iscrizioni - ha detto - Santin - non ci aspettavamo un'adesione così importante e questo vuol dire che siamo una grande gara. Da Arabba partiranno mille sellarondisti, in rappresentanza di 14 nazioni. Inoltre le iscrizioni femminili, sono per noi una grandissima soddisfazione. In questi anni le quote rosa non andavano oltre il 2-3% ora siamo a quasi cento donne iscritte, 25 coppie femminili e oltre 40 nelle coppie miste».

STREAMING - Per quanto riguarda l'aspetto tecnologico, il coordinatore del Comitato Organizzatore ha spiegato come si svolgerà lo streaming. Le telecamere seguiranno le fasi che precedono la partenza, la partenza stessa e i primi quindici minuti di competizione, mentre a Selva di Val Gardena sarà posizionata una telecamera fissa per dare la possibilità a tutti gli atleti di rivedersi il proprio passaggio. Ad Arabba ci saranno degli operatori che copriranno gli arrivi dei vincitori, mentre nei cambi d'assetto nei paesi ci saranno degli schermi per seguire dal vivo l'andamento della gara.

ABBIGLIAMENTO - «Un ultimo punto sul quale voglio soffermarmi - ha concluso Santin - è sul regolamento. Vogliamo lanciare una provocazione nei confronti dei regolamenti federali per inserire dei capi d'abbigliamento più 'caldi'. Non è possibile stare in giro per le montagne con il rischio che le temperature si abbassino drasticamente avendo nello zaino un terzo strato d'abbigliamento leggero come un k-way. Prendendo spunto dal Trofeo Mezzalama abbiamo inserito nel nostro regolamento una giacca più pesante da portare in gara. Inoltre, se servirà, obbligheremo le squadre a indossarla».

A fare gli onori di casa è stato lo stesso Heiner Oberrauch, presidente del Gruppo Oberalp, «Devo ringraziare gli organizzatori di queste manifestazioni perché anni fa sono stati dei visionari». Così ha esordito il padrone di casa. «Lo scialpinismo è una disciplina invernale che continua a crescere e mediamente lo fa del 15% - ha continuato Oberrauch - quest'anno si vendono più sci da scialpinismo che sci da fondo. Un altro dato interessante è che cinque anni fa sono stati venduti 8,4 milioni di sci da discesa, mentre lo scorso anno, sarà stata anche colpa della poca neve, ma ne sono stati venduti 4,8 milioni. Qualche tempo fa lo scialpinismo era una visione, adesso è un mega-trend». La conferenza si è conclusa con le battute delle due madrine d'eccezione Francesca Martinelli, detentrice del record, e Tamara Lunger, la 'ragazzina degli Ottomila'. Per guardare al futuro non bisogna dimenticare la storia che ha fatto divenire grande il Sellaronda Skimarathon. I due 'senatori' Valerio Lorenz e Olivo Michelluzzi hanno raccontato gli aneddoti e le esperienze più belle da Sellarondisti. La storia si ripeterà venerdì prossimo 8 marzo dalle ore 18. 


Il calendario 2013 di Kilian Jornet

Niente UTMB e Kinabalu, confermati Zegama, Europei e Grand Raid

Ovviamente era uno dei calendari più attesi anche se alcune indiscrezioni era già trapelate. Il pluri campione del Mondo dello sci alpinismo e dello Skyrunning, lo spagnolo Kilian Jornet, ha pubblicato il suo calendario per la stagione 2013. Kilian tenterà l’impresa di laurearsi Campione del Mondo in tutte e tre le discipline dello Skyrunning (Vertical, Sky e Ultra) e parteciperà ai Campionati Europei Skyrunning sempre in tutte e tre le discipline. In sintesi nel 2013, Kilian si mette in gioco su tutte le discipline dello Skyruning. Davanti a lui, la possibilità di riscriverne la storia che lo vede già come uno dei massimi protagonisti fin dal 2007. In totale, 17 gare, partendo dalla Russia e terminando sull’isola della Réunion. Per il secondo anno consecutivo, inoltre,  Kilan rinuncerà quindi all’Ultra-Trail du Mont-Blanc manifestando nuovamente la sua preferenza per il Grand Raid Reunion.

07/05/2013 KILOMETRO VERTICAL ELBRUS
11/05/2013 TRANSVULCANIA
26/05/2013 ZEGAMA AIZKORRI
09/06/2013 CERDANYA ULTRAFONS
28/06/2013 KILOMETRO VERTICAL CHAMONIX
30/06/2013 MARATON CHAMONIX
06/07/2013-07/07/2013 KILIAN’S CLASSIK
14/07/2013 ICE TRAIL TARENTAISE 19/07/2013-21/07/2013 EUROPEAN SKYRUNNING CHAMPIONSHIPS 27/07/2013 ULTRA SKYRUNNING DOLOMITI
24/08/2013 MATTERHORN ULTAKS
01/09/2013 MEET YOUR MAKER
28/09/2013 UROC
11/10/2013-13/10/2013 LIMONE
25/10/2013-27/10/2013 GRAND RAID REUNION 


Tante medaglie targate CAMP

Diversi atleti dell'azienda lecchese premiati a Pelvoux

Grandi, come sempre: capaci di fare incetta di medaglie e di eccellenti piazzamenti. Gli atleti C.A.M.P. hanno alzato ancora una volta la voce ai campionati mondiali di scialpinismo svoltisi a metà nel comprensorio dei Pays des Écrins (Francia), e ogni giorno è stato una festa. Kermesse al via domenica 10 febbraio con le gare a squadre: botto immediato con lo splendido argento di Manfred Reichegger nella prova maschile e per Gloriana Pellissier ed Elena Nicolini tra le ragazze. Da ricordare anche l'ottimo quarto posto di Pietro Lanfranchi e il sesto di Lorenzo Holzknecht e Damiano Lenzi. Benissimo anche le prove Sprint, in programma il giorno successivo: medaglia d'oro assoluta per la svizzera Mireille Richard e medaglie d'argento nella categoria Espoir per Alessandra Cazzanelli e Robert Antonioli (quarto assoluto). Gloriana Pellissier, intramontabile, sfiora l'argento anche nella gara individuale: per lei, comunque, un ottimo terzo posto. Bilancio positivo anche sul versante maschile: argento e bronzo per Robert Antonioli e Michele Boscacci nella categoria Espoir e quarto posto assoluto per Damiano Lenzi. Nella categoria Junior da segnalare la prestazione del giovane Federico Nicolini, fratello di Elena, che con il quinto posto continua a far sognare per il futuro. Nella gara Vertical ancora Lenzi in grande spolvero – per lui la medaglia di bronzo – con Boscacci e Antonioli che, rispetto alla prova individuale, si scambiano le posizioni nella categoria Espoir: argento per Michele e bronzo per Robert. Nella categoria Junior, infine, ritroviamo Federico Nicolini agguanta un ottimo terzo posto. Gran finale dei mondiali con le staffette e un'altra accoppiata di medaglie d'argento. Damiano Lenzi, Manfred Reichegger, Michele Boscacci e Robert Antonioli brillano tra gli uomini – con un arrivo al fotofinish e oro mancato per soli 6 decimi! – mentre Gloriana Pellissier, Elena Nicolini e Alessandra Cazzanelli conquistano la piazza d'onore tra le ragazze.
 


Tre Rifugi: innovare nel rispetto della tradizione

Due giorni di gare per appassionare allo scialpinismo

Si svolgerà nel fine settimana di sabato 16 e domenica 17 marzo 2013 l'Evento Tre Rifugi: una due giorni di gare di scialpinismo sulle vette del Monregalese.  La sessantunesima edizione della 'Tre Rifugi', gara internazionale di scialpinismo (ISMF certified race), quest'anno assegnerà i titoli del Campionato Italiano Top Class o 'lunghe distanze' e sarà tappa della Coppa Italia SkiAlp - Trofeo Scarpa. 

VERTICAL E TEAM RACE -
Per la 'Vertical Mondolè', invece, si tratta di un esordio assoluto: il C.O. ha deciso di proporla agli appassionati per poter avvicinare soprattutto i giovani alla disciplina ma, al contempo, lasciando aperta la possibilità di invertire le date delle due manifestazioni.

LA GARA GIUSTA NEL GIORNO GIUSTO -
«La 'Vertical Mondolè' è in calendario nella giornata di sabato – spiega il direttore tecnico Giorgio Colombo – ma potrà slittare alla domenica se le condizioni meteorologiche saranno avverse. Potremo così decidere se anticipare l'evento principale (la 'Tre Rifugi', ndr) visto che la sua realizzazione risulta logisticamente più impegnativa rispetto alla vertical.» La vertical individuale, infatti, prevede uno sviluppo interamente nella stazione sciistica di Artesina, consentendo una logistica più agevole ed un facile accesso agli spettatori. La gara rispetterà i minimi parametri federali (400 m Cadetti, 500 m Junior e 700 Senior), garantendo la spettacolarità con passaggi tecnici importanti.

LA NEVE E' OK -
«Le guide alpine Matteo Canova e Sergio Rossi – continua Colombo - controllano costantemente la situazione del manto nevoso che, ad oggi, garantisce il regolare svolgimento delle gare. Nelle prossime settimane potremo dare informazioni più dettagliate e precise in merito. Ci auguriamo dunque che Mondovì e le sue vallate possano ospitare per due giorni il maggior numero possibile di atleti, grazie all'inserimento in un circuito di assoluto rilievo nazionale ed internazionale ed alla presenza di campioni che innalzeranno il tasso tecnico e spettacolare della manifestazione.» 

ISCRIZIONI APERTE -
Proseguono le iscrizioni alle gare monregalesi (chiusura il 15 marzo alle ore 12): le prime 150 coppie che si registreranno sul sito www.trerifugi.com potranno gareggiare nella grande classica. Il costo distinto dei due eventi sarà di 80 €/coppia (fino alle ore 24 di mercoledì 13 marzo, poi la quota aumenta a 100 €/coppia) per la Tre Rifugi (ISMF certified race), 15 €/individuali per la vertical. Per le squadre che decidessero di iscriversi ad entrambe le competizioni la quota complessiva sarà di 100 € (120 € dopo il 13 marzo).


Tracciato classico integrale alla Lagorai - Cima d'Asta

Innevamento abbondante per la 22.edizione

Le iscrizioni sono aperte da qualche giorno per la 22^ edizione della scialpinistica Lagorai Cima d’Asta, storica competizione di sci alpinismo del Tesino, in calendario domenica 10 marzo.  La competizione assegnerà i titoli di campione trentino di sci alpinismo in tutte le categorie maschili e femminili: Senior, Junior, Cadetti e Master. La gara, che assegna il trofeo Battisti Vesco sarà inoltre la settima prova della Coppa Italia e sarà la prima gara di una inedita combinata con la competizione austriaca Hohe Tauren Trophy.

OTTIMO INNEVAMENTO -
La neve sulle montagne della bassa Valsugana nel Trentino sud orientale è abbondante. Ne parliamo con la guida alpina Franco Melchiori ideatore di questa manifestazione che è una classica e tra le più  belle sci alpinistiche dell’arco alpino: «La neve quest’anno c’è ed è abbondante, sia in quota che alle quote più basse. In vetta ai 2847 metri del Zinom (così chiamano la Cima d’Asta i tesini) ci sono circa 2 metri e mezzo di neve ed anche al rifugio Ottone Brentari, che si trova alla base della Cima, siamo attorno ai 2 metri. Dai recenti sopralluoghi fatti abbiamo verificato che il  manto nevoso è ben consolidato, a parte qualche tratto dove ci sono accumuli da vento»

IL PERCORSO CLASSICO -
Quindi il percorso della 22^ Lagorai Cima d’Asta sarà quello classico. «Sì, sarà quello per cui la nostra gara ha conquistato grande fama, con la partenza dai 1440 metri di Malga Sorgazza in Val Malene. Gli sci alpinisti si sgraneranno nel primo tratto di gara sulla strada forestale che porta alla partenza della teleferica del rifugio Brentari, da dove entreranno nel bosco per poi intraprendere la salita del Canalon. Si tratta di un tratto molto tecnico che sarà fatto con numerose inversioni. Terminato il Canalon,  che permette di superare un buon dislivello, le pendenze saranno più lievi e gli sci alpinisti raggiungeranno i 2473 metri del rifugio Ottone Brentari, dove è previsto un controllo dei passaggi ed un ristoro poiché il rifugio aprirà per l’occasione. Dal Brentari il percorso verso la vetta prevede che gli atleti, lambendo il lago che è tutto coperto di neve, salgano il ripido canalino, che supereranno con una serie di zig zag: si esalta le tecnica dell’inversione. Al termine del canalino ha inizio l’aerea e suggestiva cresta, sulla quale gli scialpinisti saliranno a piedi dopo aver tolto gli sci. Dovranno obbligatoriamente mettere gli sci sullo zaino e legarsi con la loro imbragatura alla corda di sicurezza. Terminata la cresta c’è la vetta che con i suoi 2848 metri è il punto più alto della gara per gli sci alpinisti la maggior parte della salita e delle fatiche saranno alle spalle, perché avranno salito ben 1417 metri di dislivello positivi in un'unica soluzione.  I concorrenti non potranno però rilassarsi, poiché superata la vetta dovranno fare un altro cambio, mettere gli sci ed affrontare la discesa, di 207 metri negativi e salire ai 2680 metri della Forcelletta, affrontando, sci sullo zaino, 40 metri all’insù, per poi rimettere gli sci ed affrontare la discesa di 229 metri passando nuovamente al rifugio Ottone Brentari e dirigersi salendo di 65 metri ai 2516 metri del passo delle Soccede, da dove scenderanno per 696 metri sino alle Soccede. Da quel punto i concorrenti dovranno rimettere per l’ultima volta le pelli e risalire di altri 350 metri sino ai 2170 metri del Lago Magna, da dove cambieranno per l’ultima volta – sarà l’ottava – assetto agli sci ed inizieranno la discesa di 740 metri, fino al traguardo di Malga Sorgazza».  Un itinerario di grande fascino che complessivamente vedrà gli sci alpinisti affrontare 1872 metri di dislivello all’insù e altrettanti in discesa con una lunghezza di 18 chilometri. 

I PERCORSI PER I GIOVANI -
«Il tracciato degli Junior e dei Cadetti – prosegue Melchiori – si svilupperà, da Malga Sorgazza, comune ai senior fino alla teleferica del rifugio per saliranno sulla destra orografica della Val Malene sino ai 2117 metri di quota, di Forcella Magna, cambieranno assetto agli sci e scenderanno per 100 metri sino alle Soccede, da dove rimetteranno le pelli per fare la salita di 153 metri, con un tratto da fare a piedi sino  ai 2170 metri del Lago Magna, per poi scendere sullo stesso tracciato della gara senior alla Sorgazza, per un totale di 840 metri di salita ed altrettanti di discesa, con uno sviluppo di 12 chilometri». 


22-23 marzo, tempo di Lussarissimo

A Tarvisio un vertical notturno e una sprint

Fine settimana intenso quello del 22 e 23 marzo a Tarvisio (Ud). In occasione del tradizionale 'Lussarissimo', il gigante parallelo lungo la pista Di Prampero, sono in programma anche due gare di ski-alp. Prima data da segnare in calendario quella di venerdì 22 marzo, con la classica 'Lussarissimo Down-Up' una notturna di sola salita, con partenza alle 19,30. L'arrivo è al santuario del Monte Lussari, con una salita di circa 1.000 metri di dislivello. Se la neve lo consentirà, il percorso seguirà il 'Sentiero del Pellegrino' per una lunghezza di circa 6 chilometri, altrimenti si seguirà la pista, con uno sviluppo di 4 chilometri. La sera di sabato 23, invece, sarà la volta della sprint, inserita in calendario per la prima volta l'anno scorso. Gara spettacolare, con batterie che prevedono corte salite con le pelli, con gli sci in spalla e slalom. Il via è previsto alle 18,30. Chi parteciperà al vertical e anche al Lussarissimo classic (lo slalom gigante parallelo, in programma sabato 23 marzo) concorrerà anche nella combinata tra le due gare. L'anno scorso, neanche a dirlo, le due gare più la combinata sono state vinte da Tadei Pivk. Da segnalare ricchi premi, anche ad estrazione, e il rimborso spese per i primi classificati della 'Down Up'.  
Programma

Venerdì 22 marzo - ore 19:30 - Lussarissimo "Down Up", Ski Alp e corsa in salita con le ciaspole

Ritiro pettorali venerdì dalle 14:00 alle 19:00 presso l'Ufficio Gare. Ore 19:30 partenza  in linea  scialpinisti con salita al monte Lussari, a seguire partenza concorrenti con le ciaspole (novità 2013). Premiazioni alle 22:30 circa presso lo Schuss bar alla base della telecabina del Lussari. Verranno premiate le categorie M/F assolute e 'over 50' per lo sci alpinismo e assoluta M/F per  le ciaspole. 

Per l'iscrizione, che costa € 20, dalla home page del sito www.lussarissimo.com cliccare su: sci alpinismo>>iscrizioni e compilare l'iscrizione on line. Usare lo stesso modulo per le ciaspole, cliccando la  relativa casella. Per la combinata 'Up and Down' (scialpinistica e gigantissimo costo € 45) è necessario compilare un modulo d'iscrizione separato per ognuna delle due gare.

Sabato 23 marzo - Lussari Sprint Race   

Ritiro Pettorali sabato dalle 17:00 alle 18:00  presso l'ufficio Gare, a fianco del noleggio 'clinica dello SCI'. Partenza gara ore 18:30. Iscrizione individuale € 15 tramite modulo 61 disponibile sul sito Lussarissimo.  


Terzo Afghan Ski Challenge: il potere della neve

Una gara di skialp nella powder sopra Kabul

230 kilometri a nord est di Kabul, a 2.500 metri sopra il livello del mare, si trova Bamiyan: un villaggio in alta montagna che il primo marzo 2013 ospiterà il terzo Afghan Ski Challenge.
Atleti locali e internazionali parteciperanno ad una gara di ski touring per promuovere il turismo in un’area fortemente colpita dalla guerra. Quest’anno  anche le donne afghane parteciperanno all’evento.
Arc’teryx, azienda canadese leader nel mondo dell’outdoor, come sponsor dell’evento ha deciso di fornire shells weatherproof alle donne e a tutti I partecipanti per combattere le cattive condizioni ambientali. 

Bamiyan, famosa nel mondo per le sue centenarie statue di Buddha, fu un tempo luogo di visita da parte di migliaia di turisti che seguivano la via della seta. Nonostante la città non fosse allocata direttamente sulla zona di guerra, un grande numero di turisti -circa 15.000 all’anno- scomparvero dopo la distruzione delle famose statue e di altre attrazioni culturali.
Tuttavia rimane una Mecca nascosta per lo ski touring. 
Montagne con picchi da 2000 a 5000 metri con molte esposizioni a Nord e clima secco sono le caratteristiche principali per la 'powder snow' e paradiso per per gli sciatori di backcountry. Tre anni fa un piccolo gruppo composto da fans di sci afghani collaboratori del quotidiano svizzero Neue Zürcher Zeitung e membri dallo sci club Bamiyan decisero di organizzare una piccola gara locale, e in quell’occasione diedero vita all’Afghan ski challenge. 
Oggi la gara porta gli atleti sulle montagne del Koh-e-Baba nella parte centrale dell’Afghanistan.
Gare precedenti mostrano che gli sportivi locali hanno grandemente superato gli ospiti internazionali durante la gara, anche senza una tecnica precisa. Per aiutarli nella preparazione e per migliorare la tecnica sono stati organizzati dei corsi da parte di una piccola scuola sci fondata poco tempo fa. Anche grazie all’aiuto di maestri di sci svizzeri e di guide alpine, i corsi si terranno tre settimane prima dell’evento.

La gara sta crescendo in maniera esponenziale. Quest’anno parteciperanno cinque donne e molti atleti che provengono da altre parti dell’Afganistan. La partecipazione alla gara è gratuita.  Moltissimi partecipanti sono poco equipaggiati per questo motivo Arc’teryx è felice di supportare il loro entusiasmo fornendo materiale tecnico.     


Un Tour del Monscera coi fiocchi…

Vincono Francois Cazzanelli e Giulia Botti

In una domenica di neve lo Sci Club Bognanco incornicia uno splendido Tour del Monscera. Il valdostano Cazzanelli vince in rimonta sull'altro aostano Brunod. Rinasce il valsesiano De Alberto, 3°, e si conferma, ottimo 4°, l'abruzzese Corsi.

In classifica generale la 5a tappa dell'International Ski Tour fa fare un balzo avanti a Stefano Trisconi (9°) mentre conclude staccato l'elvetico Biffiger (15°) che ora si gioca tutto nella finalissima di sabato. Stop forzato per Deini bloccato dalla febbre.

Exploit della emiliana Giulia Botti fra le donne, a riprova della vitalità dello scialpinismo appenninico. Continua l'irresistibile ascesa in classifica IST di Chiara Julita (3°) che prevale di poco sulla Barbuto (4°).

In attesa dell'ultima tappa si ricorda a tutti che è obbligatoria l'iscrizione all'associazione Linea Verticale. Chi non avesse ancora regolarizzato la propria posizione è stato comunque inserito in classifica generale perché l'eventuale esclusione avverrà solo con la finale del 2 marzo.


ATK Race Newmark

Rivoluzione ultraleggera: 285 g per il telemark alpinismo

Grandi cambiamenti nel mondo del telemark alpinismo. ATK Race presenta degli inediti attacchi derivati dal modello da scialpinismo SL-R World Cup, forti di una progressione dalla naturalezza e libertà identiche ai ‘cugini’ da ski-alp, massimizzando al contempo la tenuta laterale senza ostacolare la flessione in discesa. Tutto questo in 285 g (talloniera inclusa)! Talloniera di Newmark, questo il nome della novità 2014 ATK, che assume due posizioni: base per la sciata e rialzata per la salita. I diversi assetti sono gestiti dalla leva frontale: dopo aver inserito lo scarpone nel puntale è necessario tirare verso di sé la citata leva sino al primo scatto, votato a garantire il bloccaggio per la salita. Per la discesa è sufficiente agire nuovamente sulla leva, sino al secondo scatto. Movimento che porta le ganasce laterali a contatto con lo scarpone, rendendolo stabile senza condizionarlo nella trasmissione degli impulsi, come invece accadrebbe in presenza di agenti esterni quali molle o cavi. A salvaguardia della scarpa viene fornita una piastra metallica sagomata (in foto). Newmark sarà disponibile da ottobre 2013 al prezzo indicativo di 440,00 euro.


Sfida verticale sui muri del Ciampac

Giovedi' la spettacolare gara proposta dai Bogn da nia

Torna giovedì l’appassionante sfida sui muri di Alba di Canazei.
Alle 20, con start in linea, partirà  la seconda edizione del 'Vertical Ciampac', la gara su tre specialità (sci da scialpinismo, scarpe chiodate o ramponate e ciaspole) organizzata dai Bogn da nia e cugina della 'Streif Vertical up' di Kitzbuehl, andata in scena pochi giorni fa.   

Una competizione per atleti abituati alle pendenze forti, quella proposta dalla società di Ennio Dantone: i partecipanti, infatti, dovranno arrampicarsi sulla pista nera che da Alba porta fino alla zona del rifugio Ciampac, su un percorso di 2,8 chilometri e ben 660 metri di dislivello.   

Lo scorso anno il re del Ciampac era stato Urban Zemmer, campione di gare in verticale, che aveva gareggiato con scarpe ai piedi; seguito dallo skyrunner del Primiero Michele Tavernaro e dall’altro specialista delle salite Marco Facchinelli. Tra le donne, nella gara con le scarpe, ad avere la meglio era stata Astrid Demetz, davanti alle scialpiniste Nadia Scola e Sabrina Zanon. Per quanto riguarda la sfida con le pelli di foca, la vittoria era andata a Ivo Zulian e Carla Iellici, entrambi dei Bogn da nia. Mentre nella categoria dei ciaspolatori si era imposto il prete volante trentino Franco Torresani.


In Turchia vince Mezzanotte

Una gara di scialpinismo sul Monte Ergan

Una gara ISMF in Turchia. L'appuntamento era sabato 23 febbraio sul Monte Ergan (3.328 m) con un percorso comprensivo di tre salite e discese e 1.800 metri di dislivello positivo. A causa della quasi concomitanza con i Mondiali di Pelvoux però la partecipazione è stata più ridotta del previsto. Presente in Turchia anche il vicepresidente della federazione internazionale Roberto Cavallo. L'italiano Mirco Mezzanotte si classificato primo, Dino Ceccato secondo, terzo un atleta bulgaro, Totev Tervel. Fra le donne ha vinto la bulgara Mihaylova Ivona seguita da una schiera di giovani ragazze turche.


King of Dolomites: buona la prima

Ottima la partecipazione all'evento andato in scena lo scorso week-end

Si è conclusa in un’atmosfera di grande festa l’edizione 2013 del King of Dolomites, caratterizzata dalla presenza di una gran polder e da una fitta partecipazione al Contest, impensabile per una prima edizione.

Grande soddisfazione da parte degli Sponsor e del comitato organizzativo, e già fioccano le idee per la prossima edizione.

Oltre 100 le coppie iscritte alla categoria Open dei WANNABES, e 11 i Team di Rider e fotografi professionisti che per due giorni si sono cimentati sulle nevi di San Martino di Castrozza, alla ricerca dello spot migliore dove scattare la loro foto di freeride più bella delle Dolomiti. Oltre 270 le foto in gara, con materiale davvero di altissimo livello. Non è stato infatti facile per la giuria, composta da Marco Melloni, Virna Pierobon, Umberto Isman, Riki Felderer e Maurizio Moroni scegliere le foto vincitrici.

Questa la classifica delle categorie:

Categoria: WANNABES
1° – I Krumiri (Maurizio Fasano + Vittorio Trinca Colonel)
2° – Mustache Indipendent (Simone Barberi + Leopoldo Barbiroli)
3° – TinolTrotter (Alessandro Simon + Christian Trotter)

Categoria: PRO
1° – Brian Goldstone + Jose Carròn + Paolo Marazzi
2° – Andre Schoennherr + Matthias Egger + Sebastian Huber
3° – Alessandro “Alo” Belluscio + Massimo Braconi + Simone Canal

Premio Juniores (Under 18)
1° – The Two Freeskiers (Pietro Simon + Alessandro Soffiati)

Premio speciale della giuria – PRO Team:
Lorenzo 'Fizza' Verdinelli + Christian Leischner + Luca Albrisi per la loro interpretazione singolare ed originale del Contest; hanno infatti deciso di allegare, oltre alle foto, qualche riga su cosa ha significato per loro il King of Dolomites 2013. «Abbiamo deciso di non cercare la competizione basandoci solo su foto di trick. Abbiamo voluto creare un viaggio che cercasse di raccontare chi siamo e come abbiamo deciso di leggere il territorio, sconosciuto, che ci siamo trovati ad esplorare. Una storia di stili e discipline diverse, una storia di amicizia. Una storia di montagna», questo il testo di Luca Albrisi e Christian Leischner.

Un buon successo anche per le attività collaterali in programma nella due giorni. Sabato il Villaggio test all'Alpe Tognola, in cui erano presenti Scarpa, Arcteryx, Ski Trab, Black Crows, Black Diamond, Nordica, Blizzard e Rabbit on The Roof con i loro ultimi prodotti e le novità della prossima stagione.
Sempre nella giornata di sabato, hanno avuto luogo la presentazione alla stampa del nuovo scarpone da Freeride SCARPA® Freedom all’Hotel Regina, la cena ufficiale del King of Dolomites al Rifugio Colverde - alla quale erano presenti oltre 60 persone tra giornalisti, ridere e fotografi professionisti - ed il Freerider’s Party al Pub 'El Barisel', in centro a San Martino di Castrozza. Una giornata davvero piena di impegni ed emozioni per tutti quanti, che durante le prime ore del mattino ha offerto ai Team la possibilità di scattare alcune foto davvero spettacolari sulle Pale di San Martino, sul Passo Rolle e sulle più vicine cime del Lagorai, accompagnati dalle Guide Alpine Aquile di San Martino.

Il maltempo di domenica ha invece leggermente penalizzato il Safety Camp organizzato poco lontano dal Villaggio Test dal Soccorso Alpino del Trentino e da Ferrino: la maggior parte dei ridere presenti hanno infatti preferito godersi la giornata di polder nei boschetti dell’Alpe Tognola, chi per cercare lo spot giusto per la propria foto e chi semplicemente per divertirsi e approfittare delle magnifiche condizioni della neve.

A distanza di poche ore dalla conclusione dell’evento e dalla premiazione delle foto più belle al Campo Base Après Ski, alla partenza degli Impianti Tognola - ricordiamo che la categoria PRO ha ricevuto premi in denaro, mentre quella dei Wannabes ha ricevuto dei premi in prodotti messi a disposizione da SCARPA® e Arcteryx - il bilancio è quindi più che positivo, e lascia spazio a idee e proposte per la prossima edizione dell’evento e ad interessanti 'spin-off' da proporre nei prossimi mesi, per cercare di rendere il King of Dolomites 2014 ancora più strutturato e ricco di emozioni per tutti.

Nel giro di qualche giorno, verranno pubblicate sul sito web ufficiale del King of Dolomites (www.kingofdolomites.com) e sui canali social ufficiali tutte le foto raccolte, in modo da permettere anche a chi non era presente di vivere le emozioni e la passione per il Freeride dei partecipanti che hanno caratterizzato queste due indimenticabili giornate.