Transvulcania, gara da big
Quasi tutti i piu' forti atleti a La Palma l'11 maggio
11 maggio 2013, isola di La Palma, Canarie: Transvulcania, 83 km e 8.525 metri di dislivello. Nel 2012 fu definita 'gara dell'anno', nel 2013 non sarà da meno. Il primo appuntamento delle Skyrunner World Series, calendario Ultra, riunirà un 'cast' di atleti stratosferico. Tra gli oltre 1.600 iscritti ci sono i nomi di Kilian Jornet, della neozelandese Anna Frost (vincitrice nel 2012 e detentrice del record), della svedese Emelie Forsberg, dello spagnolo Miguel Heras, del francese Francois d'Haene, dello spagnolo Tofol Castanyer, del giovane tedesco Philipp Reiter, della spagnola Nuria Picas, delle francesi Maud Gobert ed Emelie Lecomte (vincitrice nel 2012 della Diagonale des Fous). Per l'Italia grandi speranze riposte in Silvia Serafini, la rivelazione della scorsa stagione. Nutrita anche la pattuglia nord americana, anche se mancherà il vincitore della passata stagione, Dakota Jones (assente anche il secondo classificato del 2012, Andy Simonds, che quest'anno correrà distanze più brevi) con Joe Grant, Sage Canaday (recente vincitore della Tarawera Ultramarathon, in Nuova Zelanda), Timothy Olson, primo alla Western States 2012, Dave Mackey, Adam Campbell, Anton Krupicka. Dal Brasile è in arrivo Fernanda Maciel mentre è atteso anche un altro big, il marocchino Mohamed Ahansal, vincitore di quattro Marathon des Sables. Tra gli italiani da segnalare anche la presenza di Marco Zanchi.
PRONOSTICI - Visto il livello degli atleti un pronostico è veramente difficile, meglio guardare ai recenti risultati di alcuni big big. Partiamo dalla vincitrice del 2012, Anna Frost. Arriverà con settimane di anticipo sull'isola per preparare al meglio la gara, in inverno ha corso la gara in tre tappe El Cruce, in Sud America e la staffetta della Tarawera, con Rickey Gates. Emelie Forsberg ha vinto la distanza maratona della Transgrancanaria a inizio marzo e fatto la staffetta della Tarawera con Fracois d'Haene. Silvia Serafini sta andando verso le ultra-distanze quindi la gara di La Palma sarà un ottimo banco di prova, anche se la veneta ci ha abituato a grandi sorprese. Per lei la stagione inizia ora. Veniamo agli uomini. Kilian Jornet è come sempre il favorito numero uno ma, come l'anno scorso, avrà da poco terminato la stagione dello scialpinismo. Quest'anno riuscirà a preparare meglio la gara? Timothy Olson sembra in forma dopo il secondo posto alla Tarawera, come Sage Canaday, vincitore della gara neozelandese. Meno in forma Krupicka che non ha partecipato all'ultimo momento alla Tarawera per un infortunio. Miguel Heras si è ritirato alla Transgrancanaria dopo pochi chilometri, Francois d'Haene arriva dal secondo posto a El Cruce, in Sud America. Philipp Reiter si è classificato secondo alla Transgrancanaria 83 km di marzo. Che dire di Joe Grant, che ha appena corso la terribile Iditaroad (350 miglia tra la neve)?
Il 22 marzo appuntamento al Tonale per il Lunarally
Quest'anno gara a coppie e interessanti modifiche al percorso
Venerdì 22 marzo al Passo Tonale si svolgerà la 20° edizione del Lunarally al chiaro di luna, manifestazione a cura del Cai Pezzo-Pontedilegno. Lo scenario sarà veramente spettacolare grazie alle recenti nevicate che hanno imbiancato tutto il comprensorio Adamello Ski.
Il Lunarally non prevede pre-iscrizioni: gli interessati possono iscriversi la sera stessa, dalle 17.30 alle 19 negli uffici Adamello Ski del Tonale. La gara prenderà il via alle 19 con due novità: innanzitutto quest’anno la partecipazione sarà a coppie e non più individuale!
La seconda novità riguarda l’arrivo che non sarà più al Passo Tonale, dove invece è confermata la partenza, bensì al Rifugio Capanna Bleis. Pertanto, dopo avere risalito la pista della Valle Albiolo fino all’arrivo della seggiovia Tonale Occidentale, verranno affrontati gli ultimi 200 mt di dislivello fuori pista fino alla Cima Tonale Occidentale 2.694 mt e da lì la gara si concluderà con la breve ma impegnativa discesa verso Capanna Bleis.
Il Lunarally ormai da qualche anno fa parte dei Raduni delle Valli del Noce che riuniscono alcune gare di sci alpinismo della Val di Sole e della Val di Non con l’obiettivo di promuovere uno sport sano e di sostenere alcuni progetti di solidarietà. Quest’anno parte del ricavato verrà destinato ad un progetto che mira a realizzare una struttura sanitaria di primo soccorso in una zona particolarmente disagiata del Bangladesh.
Court e Klein si impongono al sesto Eco Trail de Paris
Oltre 1.300 finisher sotto la Tour Eiffel
Si è svolta sabato, la sesta edizione dell’Eco Trail de Paris Ile de France, gara di 80 km e 1.500 m D+ con partenza da Loisirs de St Quentin-en-Yveline alle ore 12 e arrivo a Parigi, ai piedi della Torre Eiffel entro il tempo limite di 13 ore. Una classica di inizio stagione sempre molto partecipata con 1.346 atleti che hanno tagliato il traguardo. In programma, anche la 50 km, la 30 km e la marcia non competitiva, per un totale di 5.250 atleti impegnati. In campo maschile vittoria per il francese Sylvain Court che ha terminato la prova con il tempo di 5h48’58’’ e un vantaggio di 9’ sullo spagnolo Aitor Leal Irastorza e di 14’ sul connazionale David Pasquio. Court fa segnare il secondo tempo assoluto delle sei edizioni disputate, a soli 3’ dal 5h45’43’’ fatto registrare lo scorso anno dal connazionale Erik Clavery. Primo Italiano classificato, Matteo Grassi cinquantacinquesimo in 7h27’15’’. In campo femminile non c’è stata rivalità con lo strapotere della francese Laurence Klein, classe 1969, che vince la gara con il tempo finale di 6h14’33’’ e con un distacco sulla norvegese Margrethe Logavlen di 1h04’ e sulla connazionale Gèraldine Helzue di 1h22’. Per la Klein, vittoria e nuovo record del percorso con un vantaggio di 18’ sul suo 6h32’36’’ del 2010.
Classifica maschile 2013
1) Sylvain Court (FRA) 5h48’58’’
2) Aitor Leal Irastorza (ESP) 5h58’08’’
3) David Pasquio (FRA) 6h02’08’’
4) Thomas Saint Girons (FRA) 6h03’37’’
5) Vincent Viet (FRA) 6h06’25’’
Classifica femminile 2013
1) Laurence Klein (FRA) 6h14’33’’
2) Margrethe Logavlen (NOR) 7h18’26’’
3) Gèraldine Helzue (FRA) 7h36’06’’
4) Denise Zimmermann (SUI) 7h42’03’’
5) Ute Baird (GBR) 8h03’47
Con la tappa dolomitica si e' chiusa Rewoolution Raid
X-Max Bergamo e Tuscania vanno in Nuova Zelanda
Si è chiusa oggi la seconda tappa di Rewoolution Raid Winter 2013, l’originale evento multidisciplinare ideato e supportato da Rewoolution, marchio italiano di activewear in pura lana merino. Ben 54 team, composti da tre persone, si sono presentati alla partenza della gara sulle nevi di Plan de Gralba, nella splendida cornice delle Dolomiti. I partecipanti hanno affrontato il tracciato attraversando Val Gardena, Val di Fassa, Val Badia, Arabba e Marmolada cimentandosi in numerose discipline: parallelo, freeride, freestyle, slalom gigante, ski cross, gobbe, km lanciato, tutte rigorosamente in orienteering. Al risultato finale di tutte le prove è stato sommato il punteggio ottenuto scovando i Check Point disseminati sul territorio e segnalati nel Road Book consegnato allo start. A dominare la classifica della categoria Pro, il team 'Italian Cowboys' che ha completato il percorso totalizzando 29.250 punti. Primo nella categoria Amatori il team 'X-Max Bergamo' che ha chiuso totalizzando 27.250 punti. Il momento clou della premiazione è stato l’annuncio dei vincitori del viaggio in Nuova Zelanda, offerto da ZQ in collaborazione con Rewoolution. Ad aggiudicarsi l’incredibile esperienza outdoor sono stati due team, entrambi partecipanti alle due edizioni dei Rewoolution Winter Raid (Livigno 26-27 gennaio e Dolomiti 16-17 marzo): 'X-Max Bergamo' che ha raggiunto la miglior classifica globale nelle due tappe e 'Tuscania' che, baciato dalla fortuna, è stato estratto a sorte. Con la proclamazione dei vincitori si chiude la sessione invernale dei Rewoolution Raid. L’appuntamento è per le due edizioni estive che vedranno gli atleti affrontare nuovi percorsi e nuove discipline. Appuntamento a Bergamo il primo weekend di giugno per una nuova entusiasmante adventure race.
Il primo Vertical Mondole' a Cavallo e Miravalle
Una fitta nevicata conforta le scelte del c.o.
Sotto una fitta nevicata a Rastello si è disputata la gara che ha chiuso il weekend della Tre Rifugi.
«Decisione più saggia non si poteva prendere». Queste le prime parole di Giorgio Colombo coordinatore della Tre Rifugi, dette qualche minuto prima della partenza della Vertical Mondolè. «Ieri abbiamo avuto una giornata di sole bellissima, oggi, come avevano annunciato le previsioni meteo, nevica su tutto il monregalese. Per fortuna che abbiamo invertito le due gare, oggi non abbiamo avuto nessun problema a far correre i partecipanti lungo un tracciato di sola salita, ma far disputare la Tre Rifugi in un percorso alternativo non avrebbe avuto molto significato».
La partenza è stata data alle ore 11 da Rastello a pochi metri della seggiovia. Gli atleti hanno corso sino alla Baita Tura o meglio conosciuta "da Mario" per un dislivello totale di 900 metri, mentre i ragazzi delle categorie Junior e Cadetti si sono fermati alla Baita Barmas, comprendo un dislivello di 600 metri.
Nella categoria Cadetti, il giovane campione del Comitato Fisi Piemonte, Erik Pettavino, ha vinto con il tempo di 34.18 davanti a Raffaele Odasso e a Mattia Dalmasso. Tra gli junior a dominare è stato l'atleta dello sci club Garessio, Filippo Canavese, che ha tagliato il traguardo in 34.39. Sulle sue code Marco Testino e Andrea Fenoglio.
Nella categoria Senior, Fabio Cavallo ha chiuso la propria gara con il tempo di 48.03, alle sue spalle Andrea Basolo con 48.38. Silvio Gastaldi è terzo fermando il cronometro a 53.55.
Nella gara al femminile, la guardaparco e skyrunner Raffaella Miravalle ha vinto con il tempo di 1.00.47 davanti a Sonia Balbis.
Per quanto riguarda le categorie Master, tra le donne ha vinto Silvana Bonaiti mentre Elio Griseri dello sci club Tre Rifugi ha vinto a pari merito (56.24 il tempo) con Sandro Michelis. Michelis sabato mattina aveva tagliato il traguardo della sua 47^ Tre Rifugi. A completare il podio Pierbiagio Rivoira.
Con l'esposizione ufficiale della classifica del Vertical Mondolè va in archivio questa 61^ edizione della Tre Rifugi, il comitato organizzatore ha confermato la volontà di replicare la formula dei due giorni e l'intenzione di programmare una tappa di Coppa del Mondo.
Ultrabericus, la cronaca e l'analisi della gara
Vittoria a Moretton e Parigi, resistono i record
Grande successo di partecipazione per la terza edizione dell’Ultrabericus Trail, gara di 65 km e 2.500 metri di dislivello positivo con partenza e arrivo nella centralissima Piazza dei Signori a Vicenza. Oltre 800 gli iscritti effettivi alla manifestazione e 724 (588 individuali e 136 in staffetta) quelli che sono riusciti a portarla a termine. Un percorso tendenzialmente veloce ma con continui cambi di ritmo, quest’anno reso ancora più difficile dalla presenza di fango in alcune sue parti. Il tempo medio della gara, aumentato di 20’ rispetto all’edizione 2012, è la conseguenza più immediata delle difficili condizioni ambientali.
LA SFIDA MASCHILE - La vittoria finale è andata a Andrea Moretton (Team LaFuma Italia) che ha chiuso la prova in 6h05’07’’ e con 4’ di vantaggio su Daniele Palladino (Yoga Studio Modena) e di 13’ su Filippo Dal Maso (Puro Sport Team). Andrea Moretton, classe 1972, coglie così la sua seconda vittoria in carriera nelle ultra distanze dopo Magredi Mountain Trail del 2010. Lo scorso anno, due podi importanti con il 3° posto al Cortina Trail di 46 km e il 2° posto al Troi dei Cimbri di 55 km.
MARIA CHIARA PARIGI SI CONFERMA - In campo femminile vittoria di Maria Chiara Parigi (Team Tecnica) con il tempo finale di 7h11’14’’ e un vantaggio di 9’ su Simona Morbelli (Team Salomon Agisko) e di 18’ su Sara Recenti (Trail Running Brescia). Maria Chiara Parigi, dopo il recente 2° posto alla Maratona della Pace sul Lamone di Gennaio, è reduce da un 2012 a dir poco esaltante con 4 vittorie (Elba Trail, Cortina Trail, Trail degli Eroi e Le Vie di San Francesco).
RESISTONO I RECORD - A livello cronometrico, resistono sia il record maschile di Lorenzo Trincheri fatto registrare nel 2012 con un fantastico 5h32’59’’, sia quello femminile di Patrizia Pensa che nel 2011 chiuse la prova in 7h00’53’’.
LA STAFFETTA - In programma anche la prova a staffetta a coppie con ben 136 atleti impegnati. La vittoria maschile è andata alla coppia Team Lafuma Italia 1 composta da Danilo Lanternino e Mirko Righele con il tempo finale di 5h27’19’’.
CLASSIFICA MASCHILE
Andrea Moretton (Team Lafuma Italia) 6h05’07’’
Daniele Palladino (Yoga Studio Modena) 6h09’17’’
Filippo Dal Maso (Puro Sport Team) 6h18’01’’
Fabio Caverzan (Scarpebianche) 6h20’25’’ Ivan Geronazzo (Team Lafuma Italia) 6h21’42’’
CLASSIFICA FEMMINILE
Maria Chiara Parigi (Team Tecnica) 7h11’14’’
Simona Morbelli (Team Salomon Agisko) 7h20’30’’
Sara Recenti (Trail Running Brescia) 7h29’53’’
Scilla Tonetti (Runners Olona) 7h35’11’’ Catena Pizzino (Pavanello) 7h37’18’’
Due valanghe sulle Alpi, un morto
La vittima sul Gran Zebru' nel gruppo del Cevedale
Due valanghe oggi hanno travolto un gruppo di sei scialpinisti sopra Teglio, in Valtellina, e due ski-alper nel gruppo del Cevedale, in Alto Adige. Tutti salvi i sei scialpinisti mentre è deceduto sul colpo Giulio Bonzatti, 37 anni, sul Cevedale, colpito da una lastra di ghiaccio. Paura anche nella zona del Lagorai dove una valanga non ha fortunatamente travolto nessuno.
Tre Rifugi a Eydallin-Lenzi e Pellissier-Nicolini
Le due coppie vincono il titolo italiano Top Class
La squadra del Centro Sportivo Esercito composta da Damiano Lenzi e Matteo Eydallin si è laureata campione d'Italia Top Class, chiudendo in 2.24.57. Alle loro spalle Michele Boscacci e Davide Galizzi con un ritardo di 1'22''. Completano il podio Filippo Beccari e Pietro Lanfranchi. Questo l'esito della 61° edizione della Tre Rifugi, valida anche per la classifica di Coppa Italia.
Nella classifica femminile la coppia Pellissier-Nicolini, argento iridato ai Mondiali di Pelvoux, ha tagliato il traguardo di Rastello con il tempo di 3.02.07, salgono sul secondo gradino del podio l'atleta di casa e portacolori dello sci club Tre Rifugi, Katia Tomatis e Giulia Botti. Conquistano le terza piazza Raffaella Miravalle e Debora Cardone.
GARA SPETTACOLARE - La Tre Rifugi ancora una volta ha dato spettacolo, il tracciato di questa storica gara, quando le condizioni in quota lo permettono, è uno dei più belli e tecnici dell'intero arco alpino. Matteo Canova e Sergio Rossi, guide alpine e responsabili del percorso, insieme ai numerosi volontari hanno allestito un tracciato di oltre ventuno chilometri di lunghezza con 2.265 metri di dislivello positivo, diluito in tre salite.
LA CRESTA DI SAN LORENZO - Gli atleti partiti alle ore 8 dal Villaggio Ardua a Certosa di Pesio, al termine della prima salita hanno affrontato la spettacolare cresta di San Lorenzo, una lama al confine con il cielo con uno sfondo eccezionale, il Monviso e il Marguareis.
Il quartetto formato da Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Davide Galizzi ha praticamente corso la gara controllandosi a vista, durante la seconda salita Eydallin ha provato ad aumentare il ritmo, ma solamente nell'ultima salita i due alpini hanno preso le redini della competizione e hanno iniziato ad aumentare la frequenza del passo guadagnando subito un vantaggio rassicurante. All'ultimo cambio d'assetto a Cima Durand i futuri Campioni Italiani avevano un margine su Boscacci e Galizzi di poco meno di un minuto.
CONFERMA PER NICOLINI-PELLISSIER - In campo femminile la gara di Pellissier e Nicolini è stata più tranquilla basata su un ritmo elevato e costante, ma senza avere la preoccupazione di tenere a giusta distanza le inseguitrici più dirette. Le battistrada hanno tagliato il traguardo con il tempo di 3.02.07, mentre la medaglia d'argento è andata alla squadra formata dal Katia Tomatis e Giulia Botti. Sul terzo gradino del podio salgono Raffaella Miravalle e Debora Cardone con il tempo di 3.29.26.
Per quanto riguarda la classifica del Campionato Italiano Master Franco Nicolini e Omar Oprandi vincono il tricolore davanti a Giancarlo Lira e Fulvio Giovannini. In terza posizione giungono Sergio Maritan e Pierbiagio Rivoira.
Fra una settimana Lussarissimo Down Up e Sprint
A Tarvisio atteso anche Tadei Pivk
Fra una settimana esatta a Tarvisio andrà in scena il Lussarissimo, classico gigante parallelo che ha anche una versione 'ski-alp'. Venerdì 22 marzo alle 19,30, infatti, ci sarà la gara 'Down Up' una notturna di sola salita con partenza alle 19,30. L'arrivo è al santuario del Monte Lussari, con una salita di circa 1.000 metri di dislivello. Se la neve lo consentirà, il percorso seguirà il 'Sentiero del Pellegrino' per una lunghezza di circa 6 chilometri, altrimenti si seguirà la pista, con uno sviluppo di 4 chilometri. Alle 22,30 verranno premiate le categorie M/F assolute e 'over 50' per lo scialpinismo e assoluta M/F per le ciaspole (categoria ammessa per la prima volta). La sera di sabato 23, invece, sarà la volta della sprint. Gara spettacolare, con batterie che prevedono corte salite con le pelli, con gli sci in spalla e slalom. Il via è previsto alle 18,30. Chi parteciperà al vertical e anche al Lussarissimo classic (lo slalom gigante parallelo, in programma sabato 23 marzo) concorrerà anche nella combinata tra le due gare. L'anno scorso, neanche a dirlo, le due gare più la combinata sono state vinte da Tadei Pivk che ha confermato la sua partecipazione. Nel pacco gara una bandana tecnica personalizzata della Buff, integratori Gatorade, caffè PrimoAroma, sacca Decathlon, rientro in cabinovia, un buono pasto ed altri gadget. Numerosi premi, non solo per i primi, compresi rimborsi spese e attrezzatura.
Ultrabericus: vittoria di Moretton e Parigi
Al secondo posto Daniele Palladino e al terzo Filippo Dal Maso
Si susseguono sul traguardo di Piazza dei Signori a Vicenza gli arrivi dell'Ultrabericus trail, gara di 65 km con 2.500 m D+ che si è corsa sui Monti Berici. Il podio, quando devono ancora tagliare il traguardo molti concorrenti, è composto, nell'ordine, da Andrea Moretton del Team Lafuma seguito da Daniele Palladino e Filippo Dal Maso. Per Moretton tempo di 6h.05'.07''. Dietro ai battistrada hanno tagliato il traguardo anche Ivan Geronazzo e Andrea Furlani. Il podio femminile è composto da Mariachiara Parigi seguita da Simona Morbelli e Sara Recenti.
Rewoolution Raid Winter 2013 - 2. tappa: Dolomiti
Ultima chiamata per la Nuova Zelanda
15 marzo 2013 – Ci siamo: centinaia di appassionati sportivi si ritroveranno sulle Dolomiti per vivere un’entusiasmante esperienza outdoor sulla neve e vincere un viaggio da sogno in Nuova Zelanda.
Sta per iniziare l’ultima tappa di Rewoolution Raid Winter 2013, l’innovativa adventure race multidisciplinare ideata e supportata da Rewoolution, marchio italiano di activewear in pura lana merino.
Un modo originale per vivere la montagna e riscoprire il territorio. Non solo sport, ma anche contatto con la natura, strategia, astuzia e spirito di squadra sono gli ingredienti dell’originale evento che si snoderà tra Val Gardena, Val di Fassa, Val Badia, Arabba e Marmolada.
Team composti da tre skier, telemarker o snowboarder si sfideranno in una serie di prove tecniche (parallelo, freeride, freestyle, slalom gigante, ski cross, gobbe, km lanciato) e di missioni speciali da affrontare in orienteering seguendo il percorso tracciato su uno speciale Road Book. Ognuna permetterà di aumentare il bottino dei punti utili per scalare la classifica.
Sarà proprio la classifica finale, sommata a quella della prima tappa di Livigno, a decretare la squadra vincitrice di ogni categoria (pro e amateur); ma l’occasione di vivere la straordinaria esperienza nell’emisfero australe sarà riservata anche ad un fortunato team estratto a sorte tra quelli iscritti alla classe amateur.
Appuntamento per sabato 16 marzo al Race Office Rewoolution Raid (Selva di Val Gardena, località Plan de Gralba) per la partenza della prima prova speciale: le ciaspole.
Che vinca il migliore!
Guarda il video teaser: http://www.youtube.com/watch?v=tjGaB2XqivY
Tre Rifugi:le conferme e le novita' sul percorso
Tanta neve e la salita sulla spettacolare cresta di San Lorenzo
Al termine di una giornata di intenso lavoro in quota, il percorso della sessantunesima edizione della Tre Rifugi, gara internazionale di scialpinismo, é stato tracciato ed attrezzato.
La neve è l'elemento più interessante dell'edizione 2013, con circa cinquanta centimetri di neve battuta anche nelle zone di partenza (Certosa di Pesio) ed arrivo (Rastello) ad appena 800 metri di altitudine.
TANTA NEVE SUL PERCORSO RINNOVATO - Domani la Tre Rifugi, valida come prova di Coppa Italia - Trofeo Scarpa assegnerà i titoli tricolore Top Class.
Sin dalla partenza dalla Certosa di Pesio – dichiara con soddisfazione Giorgio Colombo , direttore tecnico – gli atleti potranno calpestare un manto nevoso ottimale. La cresta di San Lorenzo è stata attrezzata dalle nostre squadre ed è pronta per accogliere i numerosi passaggi in quota.
Superata questa prima ascesa, si scenderà in Valle Ellero per tornare a salire verso il Monte Grosso, novità assoluta di questa edizione. La terza vetta di giornata sarà rappresentata dalla Cima Durand, toccata prima della lunga discesa verso l'arrivo di Rastello (Roccaforte Mondovì). Con un dislivello complessivo di 2266 metri ed oltre venti chilometri di lunghezza, la Tre Rifugi saprà regalare emozioni ai contendenti del Titolo Italiano Top Class».
IL LAVORO DEI VOLONTARI - Sotto la guida di Matteo Canova e Sergio Rossi, guide alpine e responsabili del percorso, numerosi volontari del soccorso alpino hanno effettuato le operazioni di tracciatura ed attrezzo dei passaggi più tecnici. Un'esperienza che non viene vissuta come assistenza ma come vera e propria esercitazione dalle circa 50 persone impegnate, oltre ad una decina di tecnici, tre unità cinofile e cinque medici.
Ecco nel dettaglio il programma definitivo dell'Evento Tre Rifugi:
61ª TRE RIFUGI – Gara a squadre (di due persone)
Certificata ISMF – Campionato Italiano Top Class – Gara di Coppa Italia
VENERDI 15 marzo 2013
Roccaforte Mondovì - Palazzetto dello Sport
ore 15,00 apertura ufficio gara
ore 18,00 - riunione informativa
SABATO 16 marzo 2013
Certosa di Pesio - Villaggio Ardua
ore 8,00 partenza Rastello di Roccaforte -
dalle 11,30 - arrivo Roccaforte Mondovì - Palazzetto dello Sport
ore 15.00 - premiazione
1a VERTICAL MONDOLE' – Gara individuale FISI
DOMENICA 17 marzo 2013- Artesina 1300
ore 10,30 - riunione informativa
ore 11,00 - partenza categoria senior e master
ore 11,10 - partenza categoria junior
ore 11.30 - partenza categoria cadetti Roccaforte Mondovì – Palazzetto dello Sport
ore 14,30 - premiazione












