I contenuti del nuovo Up&Down

L'allegato a Ski-alper dedicato alle gare di ski-alp e outdoor running

Potrebbe essere una rivista a sé stante, di fatto già lo è. Però Up&Down viaggia allegato insieme a Ski-alper, in attesa di maturare e prepararsi al grande salto. 
Si tratta dell’unico magazine interamente dedicato alle competizioni in montagna: ski-alp in inverno e primavera, trail e skyrunning in estate e autunno. Cronaca, interviste, approfondimenti, classifiche, retroscena, tantissime foto…
Tutto ciò che può desiderare chi ama il mondo delle gare. Con questa uscita siamo arrivati al numero 8 ed è un numero davvero succulento. Cover dedicata all’exploit dei gemelli Dematteis nel vertical della Transvulcania, in cui Bernard e Martin sono riusciti a superare sua maestà Kilian Jornet.

ATLETA DELL’ANNO NELLO SKI-ALP - La prima parte del tabloid è dedicata alla chiusura della stagione scialpinistica, che ha riservato emozioni fino alla fine. Intervista esclusiva a Laetitia Roux, atleta dell’anno, che ha rilasciato alcune dichiarazioni su cui riflettere attentamente. Nomination anche per gli atleti emergenti, Michele Boscacci e Axelle Mollaret e per la delusione del finale di stagione (quasi un sacrilegio!) Kilian Jornet.

OLIMPIADI, MISSIONE 2022 - Una lunga e articolata intervista con il presidente ISMF Armando Mariotta per spiegare l’avanzamento lavori della proposta per inserire lo scialpinismo nel programma olimpico. Le opinioni di Oscar Angeloni, Kilian e Laetitia Roux.

COPPA DEL MONDO - Il reportage dalle finali di Tromso, con la vittoria di Damiano Lenzi. Abbiamo anche intervistato il campionissimo ossolano per commentare il finale di stagione. L’opinione di Guido Valota sui contenuti tecnici del circuito.

PDG IN SALSA AZZURRA -
Cronaca, commenti e classifiche della mitica Patrouille des Glaciers, dominata dal terzetto dell’Esercito. Tutte le curiosità e le statistiche della kermesse elvetica, con le posizioni di tutti gli italiani che hanno tagliato il traguardo.  

COPPA ITALIA -
La cronaca della Pizolada, della Valtellina Orobie, del Trofeo Parravicini, tutte le classifiche finali della Coppa Italia by Scarpa 2014. Approfondimento sul Brenta Team e intervista a Turbo-Thomas Martini.

INTO THE RACE - Foto-cronaca della Marmoleda Full Gas e del Tour du Grand Paradis. Resoconto del Trofeo Rollandoz, vinto da Filippo Barazzuol, del Trofeo Alta Val Tanaro, della Scialpinistica Monte Floriz e del Monte Canin.

COPPA DELLE DOLOMITI - Cronaca e classifica della Dolomiti del Brenta vinta da Matteo Eydallin, intervista al vincitore della Coppa delle Dolomiti, Ivo Zulian. E poi tutti i numeri e le curiosità dei circuiti Dolomiti sotto le stelle, 4 Valli, Ski-alp dei Parchi e Coppa Italia di Snow-alp.

SOCIAL BLOB - Il meglio dai social network degli atleti e degli organizzatori di manifestazioni. Il tutto in una pagina vivace, simpatica e curiosa.

A TUTTO OUTDOOR RUNNING - Atleta del mese della sezione dedicata alla corsa off-road è Luis Alberto Hernando Alzaga, trionfatore alla Transvulcania e intervistato in esclusiva per Up&Down. La cronaca, le classifiche, le curiosità dal grande evento sull’Isola di La Palma. Il race report live di Marco Zanchi, le interviste ai gemelli Dematteis e ad Elisa Desco, protagonisti del vertical.

ULTIMA ORA ZEGAMA - La sera prima di andare in stampa abbiamo fatto in tempo a inserire cronaca, classifiche e commenti dalla mitica Zegama-Aizkorri!

UTMF - Cronaca, belllissime immagini, classifiche e dichiarazioni dei protagonisti all’Ultra Trail Monte Fuji, dominato dal sudafricano Ryan Sandes.

MONDO SKY - Emanuela Brizio nella leggenda al Dario & Willy a Valmadrera, il race report del nostro compianto Teo Tagliabue, l’intervista a Rolando Piana, vincitore in campo maschile. E poi la cronaca del Segredont, vinto da Fabio Bazzana e Lisa Buzzoni.

TRAIL -
Cronaca del Duerocche Trail, vinto da Ivan Geronazzo. Il report in gara di Nicola Giovanelli, secondo classificato e ‘bruciato’ nel finale proprio da Geronazzo. La cronaca della Abbots Way e la commovente storia del vincitore Alessandro Brunetti. L’intervista a Giovanni Paris uno degli atleti rivelazione di questo inizio di stagione.

INTO THE RACE - Il fotoracconto della Trentapassi di Marone, con le vittorie di Zemmer e Galassi nel vertical e di Zinca e Desco nella skyrace.

CORSA IN MONTAGNA -  Il Campionato Italiano Giovani a Civezzano, intervista alle giovani promesse Davide Magnini e Michela Gabrielli. Il punto della situazione con Stefano Baldini, responsabile giovanile FIDAL.

ALTRE GARE - Commenti e classifiche da: Trofeo Spreafico, Orna Trail, Formico Trail, Valle Varaita Trail, 4 Passi in casa nostra, Trail Aschero, Ultra Trail Mugello, Gran Trail Rensen, Mammutrail, Trail del Motty, Cornizzolo Vertical e Trail dei 3 Castelli. Approfondimenti su Elba Trail e Le Porte di Pietra.

Naturalmente Up&Down si può acquistare anche su app insieme al numero 94 di Ski-alper al prezzo totale di 4.99 euro (Up&Down è gratuito).


In edicola Ski-alper di giugno!

Ecco i principali contenuti. Sfoglia l'anteprima e poi corri in edicola!

Il numero 94 di giugno che sta uscendo in edicola in questi giorni è il primo estivo della storia di Ski-alper. A partire dallo scorso mese di ottobre avete potuto rendervi conto del cambiamento di periodicità. La rivista - con il suo consueto allegato Up&Down dedicato alle competizioni e ai suoi protagonisti - esce ogni due mesi, con cadenza bimestrale, estate compresa (ottobre, dicembre, febbraio, aprile, giugno, agosto e poi si ricomincia da ottobre).
Nei mesi ‘buchi’, in cui non sono previste uscite in edicola, abbiamo pubblicato dei numeri speciali: la Buyer’s Guide dedicata ai test dei prodotti da scialpinismo a novembre, Outdoor Running a maggio. E ce ne sono altri in cantiere per il futuro, che presto vi sveleremo. Per ora godetevi questo numero (128 pagine, 6 euro), che a nostro giudizio è venuto davvero bene….

 




SPEED HIKING TIME -
Cover story dedicata al test delle scarpe per lo speed-hiking. A metà strada tra il trail running e il trekking tradizionale, vi presentiamo la nostra selezione delle migliori 14 scarpe sul mercato per questo genere di attività. Si cammina veloce, ma senza correre, con comfort e sicurezza, su sentiero, prato e tratti di roccia, con o senza bastoncini. Abbiamo provato per voi:
Aku Arriba II GTX,
Asolo Plasmic GV e Agent GV, 
Dolomite Sparrow Low GTX,
Dynafit MS Panter Gore-Tex,
Garmont 9.81 Escape Pro GTX,
Mammut T Element Low GTX,
Raidlight Team R-Light 001,
Salomon X-Ultra e XA Pro 3D,
Scarpa Helium GTX e Nitro GTX,
Trezeta Rogue,
Zamberlan 130 SH Crossover GTX.
Non perdete i suggerimenti dei nostri esperti, di sicuro troverete la scarpa che fa per voi!

PRIMAVERA PIÙ BIANCA CHE MAI - L’inverno ricchissimo di precipitazioni ci ha lasciato in eredità una primavera strepitosa per lo ski-alp a medie e alte quote. Ecco una serie incredibile di proposte da leggere, per sognare e da tener lì per la prossima stagione.
- Traversata dal Monviso a Sestriere in solitaria e in autosufficienza - di Filippo Barazzuol;
- Una sciata da Dio, ski-alp sulla vetta del Monte Olimpo, in Grecia - di Niccolò Zarattini;
- Lo scivolo della Levanna Centrale in versione climb&ski - di Matteo Tagliabue;
- 4 proposte per salire un 4.000 metri a Saas-Fee - di Marco Romelli;
- Spring Wilderness, tre salite top nelle Alpi Centrali: Bernina, Disgrazia, Cima di Rosso - di Matteo Tagliabue;
- Il concatenamento del Monte Baldo in giornata - di Omar Oprandi;
- Spettacolare grantour attorno alla Meije - di Giorgio Villosio;
- La discesa della Sud di Cima Brenta - di Marco Maganzini e Alessandro Beber;
- Il canale Merzbacher, una probabile prima in discesa - di Silvestro Franchini

Vi basta? Ce n’è davvero per tutti i gusti!  

HERVE’ BARMASSE -
Un incontro, un faccia a faccia più che un’intervista in senso stretto. Il nostro Matteo Tagliabue a confronto con Hervé Barmasse. Partendo dal concatenamento delle quattro creste del Cervino, fino alla montagna in senso lato. Con le strepitose immagini di Damiano Levati.  

INCREDIBILE CENGALO -
L’ultima grande impresa di Matteo prima della partenza per l’Alpamayo. La ripetizione della Via dei Cecoslovacchi sul Cengalo insieme a Valentino Cividini. Con un’esclusiva infografica e gli zoom dei passaggi chiave sul profilo della parete.

FAST&LIGHT -
Voglia di correre, di scoprire paesaggi mozzafiato? Alessandro Novaria, forte skyrunner piemonteste ‘trapiantato’ in Abruzzo, ci racconta il bellissimo Sentiero del Centenario sul Gran Sasso, con le fotografie spettacolari di Luca Parisse. E poi ancora un servizio di Matteo Tagliabue, che ha voluto raccontarci le Grigne a modo suo, tutte da correre e da arrampicare. E che dire dell’impresa di Ryan Sandes con il nuovo record sulla Drakensberg Traverse in Sud Africa? C’è anche la recensione del percorso della mitica Dolomites Skyrace.

PREFERITE PEDALARE? -
Filippo Barazzuol non è solo un super scialpinista, è anche un biker con i fiocchi. Questo mese ci propone una classicissima della mountain bike, la Via del sale da Limone Piemonte a Ventimiglia, al cospetto di alcune delle più imponenti fortificazioni sul confine italo-francese.

PROVE SUL CAMPO -
Non vi facciamo mancare nulla: volete sapere come va il nuovo scarpone tre ganci Dynafit Neo? L’abbiamo provato per voi in anteprima. E poi due ‘chicche’, la nuova action camera Garmin Virb e la linea di abbigliamento in lana merino by Rewoolution. 

AND MORE… -
Vi sembra già tantissimo? Eppure nelle 128 pagine di Ski-alper di giugno c’è ancora tanto altro. Opinioni, news, foto spettacolari. Da non perdere!

IN ALLEGATO -
Anche in questo numero Ski-alper esce con l’allegato gratuito Up&Down, l’unico tabloid interamente dedicato al mondo delle competizioni: ski-alp e trail running. Ecco i principali contenuti.

ANCHE IN DIGITALE
- È possibile acquistare il numero 94 di Ski-alper direttamente in-app, scaricando l’applicazione per smartphone e tablet, sia con sistema operativo iOS che Android.


Sudtirol Ultra Skyrace, tutte le novita'

Start venerdi' 4 luglio a Bolzano

Venerdì 4 luglio alle 22, scatterà da piazza Walther a Bolzano la Südtirol Ultra Skyrace. Nella presentazione di Milano, il comitato organizzatore ha illustrato le novità di questa seconda edizione che prevede, oltre ad un tracciato disegnato lungo il sentiero Hufeisentour nelle Alpi della Val Sarentino per un totale di 121 chilometri e 7069 metri di dislivello complessivo, anche un nuovo percorso di 66 chilometri. Ad oggi sono 168 gli atleti iscritti, in rappresentanza di dieci nazioni, ma le iscrizioni restano aperte fino al 16 giugno.

PERCORSO - Nonostante la giovane età la competizione altoatesina di ultratrail sembra avere i connotati per diventare una gara cult nel panorama delle prove podistiche in alta montagna. Il valore della gara sta nel suo tracciato: la lunghezza complessiva è di 121 chilometri, per un dislivello di 7069 metri, da compiere nel tempo limite di 40 ore.
Tuttavia, a fianco di una prova estrema per veri ultratrailer con grande esperienza, gli organizzatori hanno deciso di affiancare una prova ridotta, di circa la metà. Nasce così la Südtirol Ultra Skyrace Short, ovvero una gara su un tracciato di 66 chilometri e un dislivello complessivo di 4260 metri: non proprio una passeggiata, ma una competizione che rappresenta un’anticamera ideale per quei podisti 'da asfalto' che vogliono cimentarsi in una prova off-road.
«La nostra speranza è di aver fatto, fin qui, un buon lavoro – commenta il presidente del comitato organizzatore Josef Günther Mair – e siamo convinti che la creazione di un percorso ridotto possa dare la possibilità a molti di prendere parte a questo grande evento, misurandosi magari su un tracciato meno lungo ed impegnativo, ma comunque affascinante».

ULTRA SKYRACE - ll percorso di gara non subirà nessuna variazione rispetto al precedente: i concorrenti, dopo il via, si sposteranno sul Corno del Renon, per poi passare attraverso la Forcella Sarentina e raggiungere la Croce di Lazfons. La gara proseguirà poi passando per la malga della Forcella di Vallarga sino a Passo Pennes, che si trova a metà del percorso. Successivamente il tracciato prevede il transito in altri luoghi suggestivi della Val Sarentino come il Giogo di Frane, la Cima Sopramonte, la Cima Sottomonte e il Rifugio di Punta Cervina. Da qui i concorrenti si dirigeranno verso la cima più alta del tracciato, rappresentata dal Giogo Piatto, a quasi 2700 metri di altitudine, sotto Punta Cervina. Successivamente gli atleti in gara dovranno affrontare ancora una lunga salita, dal Lago di San Pancrazio fino al Monte Catino. Il percorso passerà poi per gli Stoanernen Mandln, ovvero i famosi Omini di sasso, e poi il Giogo di San Genesio fino al paese di San Genesio. Da qui si scenderà, lungo una ripida discesa, sino al  traguardo di Bolzano, posto su prati del Talvera.

SHORT - I partecipanti alla versione di 66 chilometri partiranno a fianco di quelli impegnati nel percorso completo e svolgeranno come loro la prima parte del tracciato. Dal Corno del Renon si sposteranno verso il “Totenkirchl”, da lì però il percorso li porterà verso il centro del comprensorio di Sarentino, per poi risalire alla volta del Giogo dei Prati ed infine ricongiungersi con il percorso originale e scendere da Genesio alla volta del capoluogo Bolzano. Quest’anno, rispetto all’edizione 2013, non vi sarà la staffetta a squadre, ma la creazione del Südtirol Ultra Skyrace Short allarga la partecipazione ad una base di sportivi più ampia.

ISCRITTI - Finora sono 168 gli atleti al via, in rappresentanza di dieci nazioni. Il numero crescerà e sarà ancora una volta una grande festa dello sport, in una cornice unica, quella delle Alpi della Val Sarentino. «La Südtirol Ultra Skyrace nasce con l’obiettivo di coniugare la cultura della città al fascino e al silenzio della montagna, due aspetti che caratterizzano la nostra gara e che mettono a stretto contatto l’atleta con mille emozioni diverse, tutte da vivere – continua Mair - dall’ascesa in montagna, certo, ma anche dall’emozione della partenza, perché anche quest’anno, in Piazza Walther, attendiamo migliaia di persone, che faranno da cornice al via di questa attesissima seconda edizione». 
Alexander Rabensteiner, runner 39enne di Chiusa, lo scorso anno ha imposto il proprio ritmo agli avversari, sconfiggendo la concorrenza e scrivendo così il proprio nome nell’albo d’oro della gara e fissando il record da battere in 18h42’20”. Nella categoria femminile non ci sono state sorprese, e a classificarsi prima un anno fa è stata la grande favorita Annemarie Gross. La 44enne della Val Sarentino, da anni ormai residente a Merano, ha vinto in 22h14’30”. I due atleti hanno confermato la propria partecipazione anche nella versione 2014.
È possibile iscriversi alla Südtirol Ultra Skyrace fino al 16 giugno attraverso il sito internet www.suedtirol-ultraskyrace.it. Il costo dell'iscrizione è di 130 Euro e di 80 Euro per la Südtirol Ultra Skyrace Short.

REMAKE NEL NOME E NELLA DATA - Ma l’introduzione del percorso corto non è l’unica novità, perché la Südtirol Ultrarace diventa Südtirol Ultra Skyrace. «Abbiamo deciso di compiere questa piccola modifica al nome – spiega il numero uno del comitato organizzatore – per dare una connotazione più specifica all'evento e sottolineare che si tratta di una corsa in alta quota». Cambia anche la collocazione della manifestazione nel calendario. Se nel 2013 la prova si corse a fine luglio, nel 2014 si gareggerà all'inizio del mese, precisamente dal 4 al 6 luglio. «Si tratta di un cambiamento non da poco – aggiunge Mair – perché a inizio luglio si può contare su quasi un'ora di luce in più rispetto alla fine del mese e ciò non può che aiutare gli atleti che prenderanno parte alla competizione».


Resegup, a segno Ionut Alin Zinca e Emelie Forsberg

Gara che apre le Italy Series e tappa del circuito La Sportiva Gore-Tex

Sabato 7 giugno erano in 800 a Lecco  al via della Resegup, prima Sky delle Skyrunner Italy Series e seconda tappa del La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup: 24 chilometri con un dislivello di 1800 metri dal lungolago di Lecco alla vetta al Resegone per poi tornare poi in centro città.

GARA MASCHILE -  Nuova affermazione Ionut Alin Zinca (Valetudo Skyrunning), già primo alla Trentapassi Skyrace, davanti a Fabio Bazzana (Team Salomon) e allo svizzero Micha Steiner (Team Suunto Salomon).
Ionut Zinca domina dal primo all’ultimo minuto, fermando il cronometro in 2h21’32’’. Fabio Bazzana, dopo aver mantenuto per buona parte di gara la seconda posizione, si è visto superare prima da Cristian Pizzatti, in vetta al Resegone e da Matteo Piller Hoffer e da Christian Varesco in discesa. Solo nell’ultima parte di discesa Bazzana ha tentato il tutto per tutto andandosi a riprendere la seconda piazza con il tempo di 2h24’15’’. In terza posizione lo scialpinista elvetico Micha Steiner in 2h24’48’’. Ai piedi del podio Michele Tavernaro e Alessandro Follador.

GARA FEMMINILE -  Successo per la svedese Emelie Forsberg (Team Salomon) in testa sin dalle prime fasi di gara che taglia il traguardo in 2h48’53’’. Seconda Emanuela Brizio (Valetudo Skyrunning), con poco meno di cinque minuti di ritardo, terza Giuliana Arrigoni.

 


Vigolana Trail, a segno Rabensteiner e Borzani

Nella prima edizione della gara trentina

Alexander Rabensteiner e Lisa Borzani mettono il loro sigillo nella Vigolana Trail, la gara di 65km e 4.000 metri di dislivello in programma sabato 7 giugno con partenza e arrivo a Vigolo Vattaro, a due passi dal lago di Caldonazzo, organizzata dal Trentino Trail Running.

Nella gara maschile piazza d'onore per Filippo Canetta con Christian Modena a completare il podio; quarto Jimmy Pellegrini, quinto Nicola Bassi; nei primi dieci troviamo poi Nicola Giovanelli, Claudio Polo, Fabio Pergher, Alessandro Gottardo e Mirco Ferrazza. Nella lunga femminile sul podio Simonetta Gadler e Patrizia Pensa, quindi Catena Pizzino e Monica Penzo

Nella gara corta di 35km e 2.000 metri di dislivello, successo di Gil Pintarelli che precede Luca Miori e Roberto Dallavalle, con Andrea Debiasi e Daniele Pigoni ai piedi del podio. Completano la top ten Luca Sighel, Edi Agostini, David Lazzeri, Franz Kroess e Massimo Zorzi. In campo femminile affermazione di Silvia Serafini su Simonetta Menestrina e Orietta Calliari, quarta Federica Iachelini, quinta Tiziana Rossi, quindi Sara Mosconi, Laura Gaddo, Nicoletta Ferrari, Ida Parisi e Nadia Paternoster.

 


Dapit e Boifava vincono il Dolomiti Extreme Trail

53 km in Val di Zoldo

Dolomiti Extreme Trail, atto secondo. Sabato 7 giugno è andata in scena in Val di Zoldo la 53 km con partenza da Forno e arrivo a Pieve, nel mezzo della Dolomiti bellunesi.

GARA MASCHILE - Fulvio Dapit parte subito all'attacco, transitando per primo al Passo Duran, al bivacco Grisetti, sotto la Moiazza e al Col Grant. Prima della  salita al Monte Crot, dopo circa 30 km, il friulano, portacolori del Team Crazy, è costretto a fare i conti con qualche problema fisico e viene raggiunto dall'austriaco Michael Kabicher. Passano in coppia anche sul Monte Punta: la gara si decide nella lunga discesa finale di quasi sei chilometri. Dapit va all'attacco e chiude in 5h58’22” con più di due minuti su Kabicher. Terzo il tedesco Matthias Dippacher che si avvantaggia nel finale su Stefano Trisconi. Completano la top ten Fabio Congiu, Michael Dola, Peter Kienzl, Philipp Quack, Andreas Sturm e Francesco Valentini.

GARA ROSA - Gara in solitaria per Federica Boifava: è partita subito all'attacco, tagliando il traguardo dopo 7h07'03"; nella lotta per il secondo posto la spunta la francese Emilie Lecomte in 7h56'12" che precede Stefania Zanon in 7h58'55"; ai piedi del Maria Chiara Santoni e la croata Darija Bostjancic.

 


Ricerca universitaria sui farmaci nello sport

È possibile partecipare compilando un form online

Il Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell'Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino ha lanciato da qualche mese uno studio sociologico coordinato dal prof. Daniele Scarscelli sull'uso di integratori e farmaci per migliorare le prestazioni sportive da parte di atleti/e non professionisti/e nell'ambito della loro attività sportiva. Si tratta di una delle prime ricerche sociologiche che si pone l'obiettivo di studiare le pratiche di consumo di queste sostanze. L'obiettivo è quello di comprendere il valore che ogni atleta attribuisce alla sostanza che assume e individuare quali sostanze gli atleti ritengono dopanti (ci potrebbero, per esempio, essere atleti che ritengono 'illegale' l'uso di sostanze che la legge non proibisce e atleti che ritengono legale l'uso di sostanze che la legge proibisce).

FORM ONLINE - Da quasi tre mesi è attiva una indagine online alla quale possono partecipare atleti non professionisti (maggiorenni) che pratichino un'attività sportiva (individuale o di squadra) a livello agonistico. È garantito l'anonimato e la compilazione richiede non più di 20 minuti. 

A questo link il form
 
 


Il 15 giugno c'e' la Skyrace Alta Valtellina

La gara e' affiliata FIDAL

Domenica 15 giugno appuntamento con la Sky Race Alta Valtellina -Val Viola, organizzata dall'Atletica Alta Valtellina in collaborazione con la Pro loco Valdidentro. Una seconda edizione che si svolgerà su un percorso simile a quello dell'anno precedente, all'interno della splendida cornice che offre la Val Viola - con circa 20 km e un dislivello inferiore ai 1000 metri, che la rende una Sky Race davvero adatta a tutti.

PROGRAMMA - Per quanto riguarda il programma gara, la zona di partenza ed arrivo è fissata in località Arnoga - in prossimità dell'Albergo Li Arnoga - con ritrovo alle ore 7.30 per distribuzione pettorali e partenza fissata per le 9.15. Non mancano però le novità: da quest'anno, infatti, l'intera manifestazione si svolgerà ad Arnoga, dove si potrà usufruire del servizio docce e pasta party, senza dimenticare che la prova è stata inserita nel calendario FIDAL, pertanto i premi in denaro previsti potranno essere attribuiti ai soli tesserati. Saranno protagonisti anche i più piccoli, grazie alla Mini Race che si correrà in zona partenza alle 9.30. Per i primi 200 iscritti il pacco gara comprende la canotta tecnica Montura, che potrà essere abbinata - per chi avesse partecipato alla 4 Passi in Casa Nostra del 5 maggio- al pantaloncino sempre marchiato Montura.

ISCRIZIONI - La quota di iscrizione è fissata per 25 euro entro venerdì 14 giugno, maggiorata invece a 30 euro per eventuali iscrizioni al mattino della gara. La quota dà diritto a pettorale, pacco gara - canottiera Montura ai primi 200 iscritti oltre che servizio docce e Pasta Party. Al modulo d'iscrizione -scaricabile dal sito http://skyracealtavaltellina.wordpress.com/, va inoltre allegata ricevuta del bonifico e copia del certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica, valido alla data della gara. Per quanto riguarda la sistemazione alberghiera, è possibile contattare la Pro Loco Valdidentro allo 0342 985331 oppure tramite e-mail all'indirizzo proloco@valdidentro.net. Per maggiori informazioni: www.valdidentro.net 


Un Trail Camp con Zanchi e Colle'

Appuntamento il 6 e 7 giugno al Monte Avic

Un camp per imparare i 'trucchi' del trail. In cattedra due trail runner del calibro di Marco Zanchi e Franco Collè del Team Tecnica. L'appuntamento è per il 7 e 8 giugno al Parco del Mont Avic in Valle d'Aosta. Um programma intenso che prevede il ritrovo nel primo pomeriggio di sabato, un test calzature, una lezione di teoria (dall'alimentazione ai materiali) e una sessione di trail notturno. La domenica tutti a correre con i campioni su un percorso di 15 o 30 km. La partecipazione è gratuita e limitata a 30 persone. Per informazioni Marco Zanchi Marco.Zanchi@tecnicagroup.com - Franco Collé franco.colle@gmail.com  


Km Verticale Selva dei Molini, organizza Reichegger

La prima prova del Südtirol Vertical Tour in programma il 28 giugno

La nona edizione del Km Verticale Selva dei Molini apre il Südtirol Vertical Tour: la gara, organizzata da Manfred Reichegger in collaborazione con la pro loco di Selva dei Molini, è in programma il 28 giugno su un tracciato di 3,8 km e 1000 metri di dislivello. Iscrizioni sul sito www.ssv-muehlwald.com o fino a 30 minuti prima della partenza. 

ALTRE TAPPE -
Il Südtirol Vertical Tour prosegue poi con il Km Verticale Hühnerspiel a Colle Isarco il 27 luglio (info su www.sv-gossensass.org) e con il Km Verticale Carezza il 3 agosto (www.eggental.com). 


Nicola Pedergnana vince l'Orobie Vertical

Nella gara rosa a segno Stephanie Jimenez

Quando l’ultimo concorrente taglia il traguardo ecco che arriva anche il regalo dalle Orobie: il cielo si apre, il sole fa capolino dai 'tremila' bergamaschi e dona un po’ di tepore, ma soprattutto una vista mozzafiato, agli oltre cento concorrenti che hanno raggiunto stremati il rifugio Coca, a quota 1.892 metri, dopo una corsa sfiancante che li ha portati a compiere un dislivello di ben mille metri.

A sbaragliare l’agguerrita concorrenza, che voleva mettere le mani sullo scettro lasciato da Marco De Gasperi, vincitore della passata edizione (oggi impegnato nel Trail du Colorado a La Reunion), ci ha pensato il giovane Nicola Pedergnana, classe ’93, tagliando il traguardo in 41’40’’, portandosi così a casa anche la prima tappa della Sky Runner Series Italy: «E’ stata una bella gara - racconta lo skyrunner trentino, vincitore anche del traguardo volante istituito in memoria di Ignazio Pozzi in località Scaletta - il percorso è molto tecnico e nonostante l’umidità è andato tutto alla perfezione, un applauso va anche agli organizzatori per questo. La maglia Sky Runner Series Italy? Cercherò di difenderla anche alla prossima tappa».

Dietro di lui, staccato di 46 secondi è arrivato Thomas Trettel della A.S. Cauriol, seguito dal compagno di squadra del vincitore Christian Varesco. Altro portacolori del team de La Sportiva è Marco Facchinelli, che chiude nella top five, subito dietro a Riccardo Sterni, sceso appositamente da Graz per prendere parte alla competizione.

Nella classifica femminile successo di Stéphanie Jimenez, che firma con un 50’11’’ il suo primato: «Questo percorso è davvero intrigante, in più qui mi trovo bene perché conosco bene le Orobie, però sarà dura mantenere la maglia della Sky Runner Series Italy, perché quest’estate sarà fitta di impegni agonistici».
A completare il podio rosa troviamo Francesca Rossi, distante soli trenta secondi dalla Jimenez, e Michela Benzoni del team Alta Valtellina. Fuori di un soffio Francesca Bellezza, nonostante il tempo migliorato rispetto alla passata edizione, e Beatrice Deflorian che chiude in quinta posizione.

Davanti al rifugio Coca, intitolato a Mario Merelli, i volti segnati dalla fatica di questo impegnativo percorso, dedicato alla memoria del dirigenteFausto Bossetti scomparso nel 2011, si distendono in un sorriso davanti a un thé caldo, prima, e a un bel piatto di pasta offerto dalla Fly-Up Sport, poi. «Superare i cento partecipanti con questo meteo è senz’altro un successo – è soddisfatto il leader della Fly-Up Sport Mario Poletti – è andato tutto alla perfezione e siamo già pronti per portare ancora atleti di livello sulle Orobie con i due campionati nazionali del 26 e 27 luglio di Vertical e Corsa di Montagna».


Carlo Colaianni vince il Vertical del Monte Faito

Il giovane abruzzese detta legge sulla costiera amalfitana

Nel Vertical del Monte Faito, nella cornice della costiera amalfitana, su un percorso di circa 3,5 km e un dislivello di 1000 metri con partenza dalla località di Montepertuso (poco sopra Positano) e arrivo in vetta del Monte Faito, vittoria di Carlo Colaianni, il diciassettenne atleta di San Felice d’Ocre (AQ), portacolori del Team Tecnica, che ha chiuso con il tempo di 43'40" davanti a Antonio Carfagnini (44'55") e Leonardo Mansi in 45'25". Ai piedi del podio Fabio Fusco e Carmine Amendola.
Nella prova femminile a segno Anya Paniak in 1h01'30"su Teresa Galano in 1h05'40" e Daniela De Feo in 1h08'50".