Luca Salini presenta il Trofeo Crazy
'Abbiamo voluto creare un week-end sulla neve'
Sabato prossimo,16 novembre, scocca l'ora fatale: apertura della stagione skialp race 2013-14 con il Trofeo Crazy, seguito il giorno dopo dal Memorial Fabio Stedile riservato a Cadetti e Junior. In un formato diverso, riprende e sostituisce la tradizionale festa d'apertura allo Stelvio con il 'Winter Weekend Crazy', che lo scorso anno è stato annullato dal maltempo.
«Il motivo numero uno per cui organizziamo il Trofeo Crazy insieme al Memorial Stedile è che vogliamo proporre un week-end sulla neve - racconta Luca Salini di Crazy Idea -. Sia la gara che la logistica della giornata sono pensate per soddisfare le aspettative degli atleti, dato che le conosciamo bene».
Quali sono le caratteristiche del percorso?
«Non sarà una gara lunga comunque, indipendentemente dalla quantità di neve. Una discesa ci sarà certamente ma privilegiamo la salita e si arriverà in salita, in alto. Inseriremo poca discesa: a inizio stagione c'è poca neve e poco allenamento, non rischiamo di farci male!».
E come proseguirà il resto della giornata?
«Sappiamo che in questo periodo tutti vogliono fare metri, quindi abbiamo pensato a loro partendo dalla gara: si faranno la loro bella sparata con arrivo in cima, e poi troveranno un bel ristoro in basso, alla partenza. Così potranno ripartire subito per andare in giro sul ghiacciaio ad allenarsi. Avranno tutto il tempo per farlo perché abbiamo previsto appositamente le premiazioni nel tardo pomeriggio. Così possiamo anche far incontrare tutti: i senior che vanno, con i giovani che arrivano dopo la scuola per il Memorial Stedile della domenica».
Puoi già indicare chi ci sarà, almeno tra gli atleti del Team Crazy?
«Sicuramente ci sarà Mathéo. Verranno anche Alexis Sevennec e Valentin Favre. E poi Anton Palzer, che con questa occasione debutta nel Team Crazy. Anche Martina Valmassoi si presenterà nel Team 2014 insieme a Laura Besseghini e Raffaella Rossi. Naturalmente ci saranno anche i ragazzi del team italiano: Thomas Martini, Michele Maccabelli, Davide Pierantoni, Andrea Panizza e, ultima new entry ufficiale, Ivo Zulian»
Memorial Stedile, si va verso un percorso molto tecnico
Alessandro Mottinelli anticipa le novita' 2013
Alessandro Mottinelli di Adamello Ski e presidente del c.o. dell'Adamello Ski Raid fa il punto della situazione in vista del Memorial Fabio Stedile. L'appuntamento del circuito Coppa delle Dolomiti riservato ai giovani aprirà ufficialmente la stagione skialp race 2013-14 domenica 17 novembre prossimo al Passo del Tonale, in sinergia con il Trofeo Crazy di sabato 16 riservato invece alle categorie superiori, Espoir e Senior.
Come va con la neve sul percorso?
«Aveva nevicato innevando fino a bassa quota, poi è iniziato un lungo periodo caldo e tutte le precipitazioni successive, salvo l'ultima, non sono mai state nevose sotto i 2600 metri. Anzi le più abbondanti hanno lavato la neve anche oltre i 3000 metri. Ma sul ghiacciaio la situazione è buona perché sopra questa quota, dieci centimetri alla volta, si sta accumulando della buona neve».
Quindi quale percorso prevedete?
«A differenza del 2012, per ora non c'è neve per abbassarsi sotto Passo Paradiso verso l'Alveo Presena. Quindi staremo eventualmente più su e daremo fondo a tutta la nostra fantasia, ma la gara si farà certamente».
Che tipo di gara sarà quest'anno?
«Si apre la stagione con forte anticipo, ma non è solo per questa ragione che avevamo già previsto di impostare un percorso molto tecnico e meno atletico, fisico. I dislivelli totali potrebbero anche essere simili a quelli dello scorso anno, ma inseriremo più sezioni tecniche e cambi d'assetto. A inizio stagione vogliamo far gareggiare sulla capacità piuttosto che sulla forza».
Prevedete presenze di ragazzi stranieri?
«È possibile, perché con il Trofeo Crazy del sabato arriveranno anche atleti del Team Crazy International, e qualche giovane probabilmente si aggregherà. Ci stiamo muovendo per l'ospitalità».
Non ancora quest'anno, ma dalla prossima edizione il Memorial Stedile diventerà tappa del circuito La Grande Course dei giovani.
«Questo è importante. La Grande Course ha deciso che ogni grande evento LGC avrà la propria gara dedicata ai giovani. Quest'anno quindi siamo Coppa delle Dolomiti, e dal 2014 - per il biennio 2015-16 de La Grande Course perché noi siamo gli unici a correre nell'autunno dell'anno precedente - faremo parte del circuito internazionale riservato ai giovani».
Esercito campione d'Italia 2013 tra le societa'
La FISI assegna il titolo alla Sezione Sport Invernali
La Federazione Italiana Sport Invernali ha assegnato l’importante riconoscimento annuale alla Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito. Per la terza volta nella sua storia recente, la Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito si è aggiudicata l’ambito riconoscimento di società ‘Campione d’Italia' per la stagione 2012-2013, davanti al Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, al Gruppo Sportivo Fiamme Oro e alle oltre 1.000 tra società sportive militari e civili affiliate alla Federazione Italiana Sport Invernali.
IL COMUNICATO DEL CENTRO SPORTIVO ESERCITO – «Si tratta di un eccellente riconoscimento sportivo di squadra, che ben delinea la bontà del lavoro sviluppato negli anni, le grandi capacità dei nostri tecnici, ma soprattutto gli straordinari risultati degli atleti del Centro Sportivo Esercito, capaci di primeggiare in tutte le discipline in cui siamo presenti: sci alpino, fondo, biathlon, sci alpinismo, snowboard, slittino e skeleton, freestyle, salto e sci erba. Il Centro Sportivo Esercito consolida quindi la sua posizione ai vertici delle classifiche nazionali, proponendosi come società di riferimento nel panorama degli sport invernali azzurri.
Da sottolineare, inoltre, i grandi successi raggiunti in tutte le discipline sportive da tutto il settore giovanile, nel quale vere promesse e talenti stanno progressivamente mettendosi in evidenza a livello internazionale. Merita infine ricordare la particolare attenzione dedicata ad importanti settori come biathlon, snowboard e sci alpinismo con il successo del “Progetto Sochi 2014”, che ha portato a risultati di assoluto livello nella stagione 2012/2013 in vista dell’appuntamento olimpico russo».
La Sezione Sport Invernali del Centro Sportivo Esercito si presenta così, all’inizio dell’importantissima stagione che porterà ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi (RUS) del mese di febbraio 2014, come società Campione d’Italia della Federazione Italiana Sport Invernali.
Raduno dei giovani dello skialp delle Alpi centrali
Sabato 9 e domenica 10 al Passo del Tonale
Anche in previsione del primo appuntamento agonistico stagionale con il Memorial Fabio Stedile, si terrà al Passo del Tonale il raduno delle categorie giovani dello sci alpinismo delle Alpi centrali.
IL PROGRAMMA - Ritrovo al Passo del Tonale alle ore 10.00 di sabato prossimo 9 novembre. Dopo l'arroccamento al ghiacciaio Presena con la telecabina, la prima giornata sarà dedicata alla progressione tecnica. La sera è previsto un briefing con tutti i ragazzi per l'analisi del calendario gare 2013-14. La domenica sarà invece dedicata interamente alle tecniche di discesa, utilizzando gli impianti di risalita.
LOGISTICA - È stato convenzionato un prezzo speciale per la mezza pensione presso l'Hotel Angelo al Passo del Tonale: www.albergoangelo.it. L'albergo farà da base per il raduno.
ISCRIZIONI E INFO
Debora Mariotti
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I raduni del Comitato Veneto in Val Senales
Partenza decisa sulla neve per i ragazzi di 'Luky'
Interessante approccio tecnico alla stagione dello skialp da parte del Comitato Veneto.
Luca 'Luky' Palla, allenatore del Comitato, racconta dei due raduni già completati con successo in Val Senales.
GIÀ CINQUE GIORNI SULLA NEVE - «Abbiamo fatto due ritiri in Val Senales. Il primo nel week end del 12-13 ottobre: il 12 abbiamo fatto tecnica di fondo con materiale scialpinistico in pista di fondo, e il pomeriggio una gita con le pelli.
Il secondo giorno abbiamo sciato tutto il giorno in pista cercando di migliorare la tecnica di discesa. Sempre con materiale da gara. Tanta neve sul terreno, e si potevano mettere gli sci fuori dall'albergo. I ragazzi partecipanti erano 8.
Il secondo ritiro settimana scorsa, sfruttando il ponte 1-2-3 novembre. Una gita il primo giorno, il 2 novembre tecnica di discesa in pista e il pomeriggio cambi di assetto, il 3 una bella gita con 1200 metri di dislivello.
La seconda volta invece la neve scarseggiava e abbiamo camminato un po' per poter mettere gli sci...su in ghiacciaio invece si sciava bene. I ragazzi erano 5 (gli assenti erano ammalati o impegnati)».
TANTA DISCESA, FINALMENTE - Prosegue Luky: «Punto molto sulla tecnica di discesa, come vedi!! Ovviamente per perfezionarla al meglio bisogna andare sul facile, e per quello sciamo molto in pista usando molto anche le riprese video. In salita i ragazzi promettono bene. Altre cose importanti cui tengo in ritiro sono i vari cambi d'assetto. Anche questi con video, e poi li guardiamo la sera aprendo un bel confronto di opinioni. I nostri ragazzi sono motivati e non vedono l'ora di fare la prima gara!».
E' morto lo sciatore estremo Magnus Kastengren
Stava sciando con Fransson, non coinvolto nell'incidente, sul Mt. Cook
Nella giornata di domenica lo sciatore svedese Magnus Kastengren è caduto sul Mount Cook, la cima più alta della Nuova Zelanda, perdendo la vita.
32 anni, amico e compagno di cordata di Andreas Fransson, Kastengren faceva parte di quella comunità di sciatori estremi che hanno stabilito la propria residenza abituale a Chamonix. Nel 2011 aveva partecipato all'impresa di Fransson sulla parete sud del Denali in Alaska.
L'INCIDENTE - Proprio con Andreas Fransson stava attraversando la cresta nevosa della cima più bassa del Cook - in Maori, Aoraki -, quando alle 8.30 locali è caduto per 600 metri. Fransson ha subito allertato i soccorsi ma non c'era più nulla da fare.
La polizia locale ha affermato che le condizioni meteo e della montagna erano buone al momento dell'incidente. Fransson non è stato coinvolto nella caduta ed è ripartito per la Svezia.
'Happy Winter' la discesa del Pain de Sucre
Il video di Andreas Fransson, gia' autore della prima alla Sud del Denali
È stato appena pubblicato il bellissimo filmato della discesa della parete nord del Pain de Sucre (3607m Aiguilles de Chamoix- Envers du Plan) sciata da Andreas Fransson e Samuel Anthamatten lo scorso 4 giugno. Non una prima discesa ma una discesa bellissima: una tra le più belle linee del mondo. Lo stesso Fransson l'aveva già sciata anni fa nella sua intensa attività sopra Chamonix, dove vive dal 2006. Lo scorso 7 aprile è stata sciata anche da Luca Rolli, Davide Capozzi e Julien Herry.
UNO SVEDESE A CHAM - In particolare la prima discesa della infinita parete Sud del Denali nel 2011, e della espostissima rampa Whillans all'Aiguille Poincenot, hanno portato lo svedese di Chamonix alla visibilità attuale, che lo fa emergere nel mondo ricco di protagonisti del ripido che si concentrano tra Chamonix e Courmayeur.
IL MOMENTO GIUSTO - Anche per filmare questa discesa sono serviti più tentativi e una attesa prolungatasi per quasi sei mesi. Nell'eccezionale tarda primavera-inizio estate di quest'anno si sono finalmente realizzate le condizioni giuste per questa ripetizione…e soprattutto per le stupende immagini del filmato di Bjarne Sàlen: 'Happy Winter'.
D'altra parte Andreas sostiene di riuscire di portare a buon fine circa il 25% dei tentativi di discese progettate. Tutto considerato, uno score eccezionale.
Riesce el Reto di Marzio Deho al Pico de Orizaba
Dal mare alla vetta in 13 ore e 22 minuti
Marzio Deho, il noto biker e scialpinista bergamasco, a 45 anni non si ferma. Anzi, ne inventa sempre di nuove. Stavolta si trattava di stabilire un tempo di salita al Pico de Orizaba, vulcano che con i suoi 5610 metri è la vetta più alta del Messico e dell'America Centrale.
Si immaginava un tempo attorno alle 15 ore totali.
VACANZE MESSICANE - Accompagnato da un piccolo gruppo di amici, Marzio è partito su bici da strada dalla spiaggia di Boca del Rio, a Veracruz, pedalando insieme all'altro forte biker-scialpinista bergamasco Johnny Cattaneo fino ai 2700 metri di quota. Cambio d'assetto e via fino al rifugio Piedra Grande (4200) in mountain bike.
IN VETTA DA SOLO - Dopo i 4200 metri Marzio Deho ha continuato da solo nel tratto a piedi per l'abbandono di Cattaneo durante il tratto in mtb. Marzio ha raggiunto la vetta dopo 13 ore e 22 minuti di un lungo viaggio di oltre 200 chilometri per 7000 metri di dislivello positivo totale, compresi rifornimenti e cambi di assetto.
Niente discesa in sci per questa volta. E ora avanti un altro.
Il raduno nazionale FISI 2013 dei giovani dello skialp
Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre a Cervinia
Esattamente un anno fa lo Sci Club Alta Valtellina organizzava il primo raduno FISI delle categorie Giovani. Quello che era il primo tradizionale ritrovo stagionale sulla neve dello SCAV veniva aperto a tutti i club e ai comitati, diventando un vero raduno nazionale e ottenendo un grande riscontro: tre giorni pieni al passo dello Stelvio con rally finale, approfittando del ponte novembrino.
PALLA ALL'ASIVA - Quest'anno si sono incaricati dell'organizzazione del raduno i tecnici ASIVA. I neo allenatori valdostani, con Franco Collè, Gloriana Pellissier e Alessandro Plater, hanno formato un pool di lavoro. Mercoledì 30 ottobre si sono riuniti e hanno definito un programma su due giorni su una bozza preparata dallo stesso Collè.
IL PROGRAMMA DEL RADUNO A CERVINIA - In questi giorni verrà inviata a società e comitati la proposta e il modulo di adesione; per iscrivere i ragazzi ci sarà tempo fino al 24 novembre.
Il programma di massima prevede il ritrovo in albergo a Cervinia venerdì 29/11 sera, con briefing di benvenuto e organizzazione dei gruppi di lavoro.
Prima parte della giornata di sabato 30 dedicata a escursioni nelle aree sopra Cervinia. Ogni gruppo sarà accompagnato da allenatori che svilupperanno argomenti e situazioni sul terreno. Pomeriggio-sera dedicati a soccorso, sicurezza, prove artva.
Domenica 1 dicembre sarà organizzata una gara, da definire nelle modalità. La premiazione della gara di giornata sarà anche l'occasione per la premiazione FISI del circuito di Coppa Italia giovani della stagione 2012-13.
Gloriana Pellissier lascia la squadra nazionale
'ma allenero' i giovani e continuero' a gareggiare'
Gloriana Pellissier annuncia oggi ufficialmente il suo ritiro dalla squadra nazionale di scialpinismo. Non però dalle gare, ne' tantomeno dal mondo dello scialpinismo di competizione. È infatti già iniziata la sua attività in ASIVA, il comitato valdostano per cui segue i giovani della squadra di scialpinismo.
LE STAGIONI DELLA VITA - «Dopo 18 anni di gare, di cui13 in squadra nazionale, è arrivata un'altra stagione della mia vita. La famiglia, con i miei bimbi che stanno crescendo, ha avuto una parte molto importante in questa decisione. Ma non si tratta solo di questo: la vita è fatta di tappe e di stagioni, e ora capisco di aver preso la decisione giusta perché allenare i ragazzi mi sta regalando bellissime sensazioni».
UN FUTURO ANCHE COME ALLENATORE - 'Glo' racconta di voler allenare come primo obiettivo, e poi che gareggerà ancora, compatibilmente con gli impegni dei suoi atleti ed il suo stato di forma. Insomma ci sarà ancora, e in un certo senso ancora più di prima se anche solo una piccola frazione della sua combattività verrà imitata dai ragazzi che sta seguendo.
ANNUNCIO E PREMIAZIONE - La scelta di Gloriana non è un segreto ormai da mesi, ma la stessa Glo aveva chiesto di attendere la definizione dei dettagli operativi con l'Esercito e con la federazione per la diffusione della notizia.
Il suo annuncio alle 16 di oggi, nel contesto delle premiazioni FISI in Skipass a Modena Fiere, durante le quali il presidente Flavio Roda le consegnerà il riconoscimento della FISI per il suo grande contributo alla squadra nazionale.
Sul prossimo numero di Ski-alper un'ampia intervista con Gloriana Pellissier: il passato, il presente, i progetti.
Skialp classic: prime uscite stagionali
Neve bella e ghiacciai in ottime condizioni
Questo autunno caldo e perturbato ha lasciato comunque spazio alle prime uscite con le pelli di foca della stagione 2013-14. Dopo la breve parentesi estiva, i ghiacciai si presentano in ottime condizioni, come non si vedevano da anni.
- Gli impianti da Cervinia e da Zermatt hanno portato in quota anche numerosi scialpinisti. A decine hanno raggiunto sci ai piedi senza difficoltà il Breithorn occidentale (4165).
A tutt'oggi, nonostante il caldo sciroccale che a tratti porta la pioggia anche oltre i 3000 metri, si potrebbe partire dall'intermedia di Cime Bianche, ben raggiungibile anche in discesa con qualche attenzione nell'ultimo tratto.
Il top è stato raggiunto dieci giorni fa, quando la neve della burrascata fredda di metà ottobre si era trasformata e permetteva di partire sci ai piedi praticamente da Cervinia. Cento metri di spallaggio sul prato della prima rampa, et voilà: girato l'angolo uno strato di pochi centimetri indurito e perfettamente portante permetteva di calzare subito gli sci. Poi il caldo quasi estivo ha insistito troppo. Versante svizzero: innevamento continuo dalla partenza della funivia del Kleine Matterhorn.
Sembrerebbe abbastanza innevato anche il Castore, ma bisognerebbe andare a vedere (con i ramponi al seguito). Comunque in alto ha nevicato sempre con vento.
- Allo Stelvio (2750) si ripetono regolarmente le gite alla Punta degli Spiriti (3467) e al Cristallo (3431) per la Nord, o meglio per la Nord-Est, perfettamente innevata e senza ghiaccio affiorante. Si parte e si torna dal passo lungo le piste, con qualche attenzione in basso.
- In Stubaital, subito dopo il passo del Brennero, il Pan di Zucchero (3507) è stato raggiunto evitando l'impianto del Mutterberg alla Dresdner Hutte e spallando così gli sci per meno di 600 metri. Innevamento continuo dalla Dresdner Hutte (2302).
Questo itinerario si aggiudica senza dubbio la palma della miglior gita d'apertura stagione, con 2500 metri positivi e 1800 metri di discesa in sci su 30 chilometri di sviluppo con doppio ripellaggio e senza l'uso dell'invitante impianto dal fondovalle.
Completato anche il calendario ISMF
Definite le ultime ISMF Series. Agli Europei solo Vertical e Individual
Dopo il Forum di Losanna, definita la griglia degli appuntamenti internazionali ISMF, che comprende Coppa del mondo, Campionati continentali e le gare ISMF Series. In Italia saranno parte delle Series Skialp race Ahrntal il 12 gennaio 2014, Marmotta Trophy il 30 marzo, Tre Rifugi il 6 aprile.
CAMPIONATI EUROPEI IN ANDORRA - A Font Blanca - Arcalis tra il 14 ed il 16 febbraio verranno assegnati solo due titoli europei: Vertical race e Individual race, scelta radicale dettata da esigenze di sostenibilità.
TEAM RACE AL MINIMO STORICO - Nessuna Team race è prevista nelle gare di Coppa e agli Europei. Permangono tre volte nelle Series, ma due sono un po' fuori mano per la maggior parte degli atleti - e anche dei team nazionali - correndosi negli USA e in Kamchatka. Tiene duro la Tre Rifugi di Mondovì nel difendere in Europa la presenza della gara più classica.