De Gasperi non si ferma mai
Il sei volte campione del mondo punta a un allenamento continuo
Lo abbiamo lasciato domenica al Berg Trail dove, complice un errore di percorso, è stato squalificato e premiato con un riconoscimento al fair play. Marco De Gasperi, il forte atleta della corsa in montagna, terminata la stagione delle gare, non si ferma. «Quest'anno voglio mantenere sempre un livello discreto di forma, l'anno scorso ho sofferto la pausa, alla mia età bisogna essere sempre un po' in attività». Ecco dunque che il sei volte campione del mondo ha in programma la Kollsas Berglauf, corsa su strada nel Tirolo austriaco che sei terrà a dicembre e probabilmente anche un trail corto, di una ventina di chilometri in Spagna. «Poi allenamento in Portogallo a gennaio» ha aggiunto il Forestale che ci ha confidato che vorrebbe iscriversi anche a qualche gara di orienteering. Che abbia in serbo qualche altra sorpresa?
Stevie Kremer, dal titolo mondiale al Berg Trail
Abbiamo intervistato la statunitense al termine di un'ottima stagione
Campionessa del mondo World Mountain Running Association sulle lunghe distanze alla Jungfrau Marathon, seconda in una grande classica dello skyrunning come la Sierre-Zinal e, infine, prima al Berg Trail di ieri, con una prestazione 'da uomo'. Ecco cosa ci ha detto la statunitense Stevie Kremer. Una precisazione, nel video si fa riferimento al settimo tempo assoluto ma, in virtù della squalifica di alcuni concorrenti, avvenuta successivamente, la Kremer è arrivata quarta.
Berg Trail a Lanternino e Kremer
De Gasperi, Ponti e Seppi squalificati per errore di percorso
Si è da poco conclusa la prima edizione del Berg Trail: 22 km e 1.100 m D+. La località ligure di Bergeggi ha ospitato oltre 200 trail runner che si sono rincorsi lungo i monti che sovrastano il mare e la stupenda area marina protetta dell'isola di Bergeggi. Un percorso bello non solo dal punto di vista paesaggistico ma valido tecnicamente a detta di molti protagonisti. Protagonista della giornata però è stato anche il vento. Questa mattina alle 9,30 il termometro segnava 9 gradi ma le forti raffiche abbassavano la percezione, soprattutto in vetta al Monte Mao, al termine della prima, dura salita.
PRONOSTICI RISPETTATI IN PARTE - La vittoria della gara è andata a Danilo Lanternino (1h 43', Team Lafuma Italia), seguito da Lorenzo Trincheri (1h 45', Salomon Carnifast) e Davide Ansaldo (1h 51', Salomon Carnifast). Terzi al traguardo, mano nella mano, sono transitati in realtà il favoritissimo della vigilia, Marco De Gasperi, insieme a Luca Ponti e Marco Seppi. De Gasperi e gli altri due concorrenti però hanno sbagliato percorso. Peccato per l'azzurro che era in testa alla gara ma, insieme ai compagni di avventura, è stato premiato con un riconoscimento al fair play per essersi fermato ed essere tornato indietro, anche se commettendo comunque un errore di percorso. Tra le donne vittoria della statunitense Stevie Kremer con una prestazione superlativa: quarta assoluta a meno di dieci minuti (1h 52') dal primo. Seconda Marina Plavan (2h 17', Valetudo Skyrunning), terza Michela Guizzardi ( 2h 23', Fidal Atl. Lugo).
Festa di fine stagione al Berg Trail
Domani a Bergeggi in gara anche Stevie Kremer e Marco De Gasperi
Tutto pronto nel paese ligure tra monti e mare per il Berg trail, la gara di 21 km con 1100 metri di dislivello che domani chiuderà simbolicamente la stagione del trail. Oggi riunione degli organizzatori dei circuiti per stabilire i nuovi calendari e della ISF che sta ultimando la programmazione della prossima stagione. Intanto le previsioni meteo danno cielo velato mentre da oggi tira vento forte. Questa sera cena di gruppo per atleti e organizzatori in attesa del via. Oltre 200 al momento gli iscritti con alcuni big come Marco De Gasperi e Stevie Kremer che sono i due favoriti dela vigilia.
Tutto pronto per il primo BergTrail
A Bregeggi al via anche Kremer e De Gasperi
Si svolgerà domenica 18 ottobre a Bergeggi (Sv) la prima edizione del BergTrail, gara competitiva di 22 km e 1.100 metri di dislivello positivo, organizzata dalla a.s.d. Runners Italia in collaborazione con la Pro Loco e il Comune di Bergeggi. Ad iscrizioni ancora aperte abbiamo cercato di analizzare chi tra gli iscritti può essere considerato un pretendente alla vittoria finale. Tra le donne, su tutte, l’americana Stevie Kremer quest’anno già vincitrice della Jungfrau Marathon, della Mount Evans Ascent, con nuovo record femminile, e della la Golden Leaf Half Marathon. Tra i suoi risultati stagionali spicca inoltre il secondo posto alla Sierre-Zinal. La Kremer è stata recentemente nominata dalla USATF americana come atleta dell’anno nella categoria Trail Open Women.
I FAVORITI - Tra gli uomini, i pronostici sono su Marco De Gasperi del Team Scott (quest’anno due vittorie in Coppa del Mondo all’Elbrus VK e alla Sierre-Zinal), Danilo Lanternino del Lafuma Team Italia (primo al Trail Oulx 23 km, primo al Trail Bric dei Gorrei 24 km, primo Trail Monte Servin, primo Le Finestre di Pietra, primo Trail del Monte Soglio 26 km e secondo al Cortina Trail) e Lorenzo Trincheri (primo Ultrabericus, primo Maratona dell’Etna, primo Ecomaratona Clivus). A seguire, Davide Ansaldo, Filippo Canetta, Giulio Ornati, Sergio Vallosio e Marco Zarantonello del Team Salomon Carnifast. La manifestazione è aperta a tutti gli atleti dai 16 anni compiuti. È prevista anche una camminata ecologica di 5 chilometri all’interno del’area protetta. www.teamsalomoncarnifast.com
Tutti i numeri della Coppa del Mondo di Skyrunning
Risultati e classifiche finali di un evento che vale 140.000 euro
Si sono chiuse ufficialmente ieri in Spagna le Skyrunner® World Series 2012, la Coppa del Mondo di Skyrunning. Cerchiamo di riepilogare i principali risultati del circuito creato e organizzato dalla ISF (International Skyrunning Federation)che quest’anno ha contato 20 gare (5 Main Races, 5 Vertical Kilometer, 5 SkyRace e 5 Ultra SkyMarathon) con un montepremi complessivo di oltre 140.000 euro (premi gara + premi federazione) per un totale di 148 atleti premiati. In palio c’erano la coppa generale di combinata (Skyrunner® World Series), e quelle di specialità (Vertical Kilometer, SkyRace e Ultra SkyMarathon).
TRE EXPLOIT ITALIANI - Per l’Italia si contano 3 medaglie nelle classifiche generali (1 oro di Urban Zemmer nel Vertical Kilometer, 1 argento di Silvia Serafini nelle SkyRace e 1 bronzo sempre di Silvia Serafini nella classifica generale della combinata) e 11 podi, di cui 6 vittorie, nelle singole gare (1° Marco De Gasperi - Elbrus Vertical Kilometer, 1° Urban Zemmer - Gerania Vertical Kilometer, 1° Antonella Confortola – Dolomites Vertical Kilometer, 1° Urban Zemmer - Le KM Vertical de Fully, 1° Urban Zemmer - Vertical Kilometer del Puig Campana, 1° Silvia Serafini - Marathon du Montcalm, 2° Marco De Gasperi - Elbrus Skyrace, 2° Silvia Serafini – Giir di Mont, 2° Manfred Reichegger – Le KM Vertical de Fully, 3° Fabio Ruga - Tyn Lon Snowdon e 3° Marco Facchinelli - Vertical Kilometer del Puig Campana). Sempre a livello nazionale le gare del circuito che si sono svolte in Italia sono state 4 (Dolomites Vertical Kilometer, Dolomites SkyRace, Giir di Mont e Trofeo Kima).
Skyrunner® World Series (Combinata)
La classifica generale della combinata considera per ciascun atleta i migliori tre risultati conseguiti nelle main races più l’opzione A) due migliori due punteggi conseguiti nelle complulsory races (Dolomites Vertical Kilometer, Dolomites SkyRace e Transvulcania) o l’opzione B) due migliori punteggi conseguiti in una compulsory race e in un’altra gara a scelta. Le principali gare per l’assegnazione del titolo (main races) quest’anno erano:
20 maggio – Maraton Alpina Zegama-Aizkorri – Spagna
29 luglio – Giir di Mont – Italia
12 agosto – Course de Sierre-Zinal – Svizzera
19 agosto – Pikes Peak Marathon – USA
14 ottobre – Mount Kinabalu Climbathon - Malesia
Uomini
1) Kilian Jornet Burgada (ESP) 520 p
2) Luis Alberto Hernando Alzaga (ESP) 420 p
3) Tom Owens (GBR) 405 p
Quest’anno, per la quarta volta in carriera ha vinto la combinata lo spagnolo Kilian Jornet Burgada (Salomon Santiveri). Ha corso in tutte e tre le discipline (Vertical, SkyRace e Ultra) totalizzando 7 vittorie (Zegama-Aizkorri-ESP, Dolomites SkyRace-ITA, Speedgoat-USA, Pikes Peak-USA, Trofeo Kima-ITA, Cavalls del Vent-ESP e Mt. Kinabalu-MAL) e due terzi posti (Transvulcania-ESP e Dolomites Vertical Kilometer-ITA). Kilian Jornet ha poi ottenuto anche la vittoria di specialità nelle Ultra SkyMarathon.Al secondo posto si è classificato lo spagnolo Luis Alberto Hernando Alzaga (Fam-Grifone), vincitore uscente della stessa combinata. Ha totalizzato 2 vittorie (Elbrus SkyRace-RUS e Ziria Cross Countri-GRE), 2 secondi posti (Elbrus Vertical Kilometer-RUS e Zegama-Aizkorri-ESP) e 1 terzo posto (Giir di Mont-ITA). Terzo posto per l’inglese Tom Owens (Team Salomon)che conclude il circuito con 2 secondi posti (Giir di Mont-ITA e Trofeo Kima-ITA) e 1 terzo posto (Zegama-Aizkorri-ESP). I primi italiani in classifica sono, 10° Marco De Gasperi (Scott), con 1 vittoria (Elbrus Vertical Kilometer-RUS) e 1 secondo posto (Elbrus SkyRace-RUS) e 11° Fulvio Dapit (La Sportiva).
Donne
1) Emelie Forsberg (SWE) 486 p
2) Nuria Picas Albets (ESP) 426 p
3) Silvia Serafini (ITA) 406 p
La combinata 2012 è andata alla rivelazione della stagione, la svedese Emelie Forsberg (Team Salomon). Anche lei ha corso in tutte le discipline (Vertical, SkyRace e Ultra). Al suo attivo 3 vittorie (Dolomites SkyRace-ITA, Pikes Peak-USA e Mt. Kinabalu-MAL), 1 secondo posto (Trofeo Kima-ITA)e 2 terzi posti (Zegama-ESP e Cavalls del Vent-ESP). Al secondo posto si classifica la spagnola Nuria Picas Albets (Feec). Ha ottenuto 3 vittorie (Trofeo Kima-ITA, Cavalls del Vent-ESP e Les Templiers-FRA), 2 secondi posti (Transvulcania-ESP e Zegama-Aizkorri-ESP), e 1 terzo posto (Mt. Kinabalu-MAL) Terzo posto per l’italiana Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast), altra rivelazione di stagione. Ottiene 1 vittoria (Marathon du Montcalm-FRA) e 1 secondo posto (Giir di Mont-ITA). Anche lei ha corso in tutte le discipline e si è classificata seconda nella coppa di specialità delle SkyRace.
Ultra SkyMarathon® Series
Quest’anno per la prima volta il circuito ha contemplato le distanze oltre i 50 km. La classifica generale considera, come per le altre due discipline, i migliori tre risultati ottenuti da ciascun atleta nelle prove della specialità. In programma 5 prove comprese tra 50 e 84 km con diverse tipologie di difficoltà tecniche. Agli estremi il tecnicissimo Trofeo Kima e la veloce La Course des Templiers. Il circuito delle Ultra SkyMarathon è stata la prima e continuativa occasione di incontro tra i migliori specialisti europei e americani. Il livello di partecipazione è stato talmente alto che sono stati infranti tutti i record delle gare in calendario.
Le gare per l’assegnazione del titolo quest’anno erano:
12 maggio – Transvulcania Ultra Marathon – Spagna
28 luglio – SpeedGoat – USA
26 agosto – Trofeo Kima – Italia
29 settembre – Cavalls del Vent – Spagna
28 ottobre – La Course des Templiers – Francia
Uomini
1) Kilian Jornet Burgada (ESP) 300 p
2) Andy Symonds (GBR) 254 p
3) Philipp Reiter (GER) 200 p
Lo spagnolo Kilian Jornet Burgada (Team Salomon Santiveri) ha dominato la specialità ottenendo 3 vittorie (SpeedGoat-USA, Trofeo Kima-ITA e Cavalls del Vent-ESP) e 1 terzo posto (Transvulcania-ESP). Il terzo posto alla Transvulcania aveva fatto immaginare a una sfida più combattuta, specie con gli atleti americani, ma alla fine i risultati parlano chiaro e Kilian Jornet anche quest’anno si è dimostrato il più forte e completo atleta in circolazione.L’inglese Andy Symonds (Team Salomon) ottiene un secondo posto nella classifica generale di specialità grazie a 1 secondo posto (Transvulcania-ESP) e a 1 terzo posto (Les Templiers).Il giovane tedesco Philipp Reiter (Team Salomon) si classifica terzo dopo aver disputato 4 delle 5 gare in programma e saltando unicamente la finale de Les Templiers a causa di un infortunio. In tutte le occasioni . In tre gare è entrato nei primi dieci e il suo miglior risultato è un 5° posto al Cavalls del Vent. Le altre due vittorie sono andate all’americano Dakota Jones (Transvulcania_ESP) e al francese Fabien Antolinois (Les Templiers-FRA). Il primo italiano in classifica è, 18°, Franco Sancassani.
Donne
1) Nuria Picas Albets (ESP) 320 p
2) Anna Heather Frost (NZL) 288 p
3) Emelie Forsberg (SWE) 272 p
Il titolo di specialità è andato alla spagnola Nuria Picas Albets (Feec) che ha vinto 3 prove (Trofeo Kima-ITA, Cavalls del Vent-ESP e Les Templiers-FRA) e arrivando 1 volta seconda (Transvulcania-ESP). Prima della finale de Les Templiers la sfida era apertissima con la Picas a pari punti con la neozelandese Anna Heather Frost. Quest’ultima non ha poi concluso la gara a causa di un infortunio ma ottiene comunque un secondo posto nella classifica generale di specialità. Per lei 2 vittorie (Transvulcania-ESP e SpeedGoat-USA) e 1 secondo posto (Cavalls del Vent-ESP). Al terzo posto la vincitrice della combinata, la svedese Emelie Forsberg che ha dimostrato talento anche nelle ultra distanze. Per lei 1 secondo posto (Les Templiers-FRA), 1 secondo (Trofeo Kima-ITA) e 1 terzo (Cavalls del Vent-ESP). La prima italiana in classifica è, 9°, Silvia Serafini.
SkyRace® Series
Le gare per l’assegnazione del titolo quest’anno erano:
9 maggio – Elbrus SkyRace – Russia
27 maggio – Ziria Cross Country – Grecia
21 luglio – Tyn Lon Snowdon– Regno Unito
22 luglio – Dolomites SkyRace – Italia
18 agosto – Marathon du Montcalm - Francia
Uomini
1) Luis Alberto Hernando Alzaga (ESP) 272 p
2) Jokin Lizeaga Mitxelena (ESP) 150 p
3) Miguel Caballero Ortega (ESP) 134 p
In campo maschile la coppa di specialità è stata una questione tra atleti spagnoli che hanno occupato tutti e tre i gradini del podio. Luis Alberto Hernando Alzaga (Fam-Grifone) ha ottenuto 2 vittorie (Elbrus SkyRace-RUS e Ziria Cross Country-GRE). Al secondo posto, il connazionale Jokin Lizeaga Mitxelena ha invece ottenuto 1 vittoria (Marathon du Montcalm-FRA). Le altre due vittorie sono andate allo spagnolo Kilian Jornet (Dolomites SkyRace-ITA) e all’inglese Murray Strain (Tyn Lon Snowdon-GBR) entrambi con una sola partecipazione nella disciplina. Il primo italiano in classifica, 13°, è Marco De Gasperi.
Donne
1) Zhanna Vokueva (RUS) 248 p
2) Silvia Serafini (ITA) 168 p
3) Nuria Dominguez Azpeleta (ESP) 144 p
La russa Zhanna Vokueva (Team Salomon) ha vinto il titolo di specialità ottenendo 2 vittorie (Elbrus SkyRace-RUS e Ziria Cross Country-GRE). Al secondo posto l’italiana Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast) che ottiene 1 vittoria (Marathon du Montcalm). Le altre due vittorie sono andate alla svedese Emelie Forsberg (Dolomites SkyRace) e alla canadese Tessa Hill (Tyn Lon Snowdon-GBR), entrambe con una sola partecipazione nella disciplina.
Vertical Kilometer® Series
Quest’anno la Coppa del Mondo di Vertical ha visto infrangersi sia il record del Mondo femminile che quello maschile. E’ successo il 20 ottobre a Fully, in Svizzera, dove ben 6 atleti (2 uomini e 4 donne) sono scesi sotto i precedenti primati. I nuovi record appartengono quindi all’italiano Urban Zemmer con 30’26’’ e alla francese Christelle Dewalle con 36’48’’.
Le gare per l’assegnazione del titolo quest’anno erano:
7 maggio – Elbrus Vertical Kilometer – Russia
10 giugno – Gerania Vertical Kilometer – Grecia
20 luglio – Dolomites Vertical Kilometer – Italia
20 ottobre – Le KM Vertical de Fully – Svizzera
11 novembre – Vertical Kilometer del Puig Campana- Spagna
Uomini
1) Urban Zemmer (ITA) 320 p
2) Nejc Kuhar (SLO) 284 p
3) Luis Alberto Hernando Alzaga (ESP) 226 p
L’italiano Urban Zemmer (La Sportiva) ha vinto il titolo ottenendo 3 vittorie (Gerania Vertical Kilometer-GRE, Le KM Vertical de Fully-SUI e Vertical Kilometer del Puig Campana-ESP). Al secondo posto lo sloveno Nejc Kuhar (La sportiva) con 1 primo posto (Dolomites Vertical Kilometer-ITA), 1 secondo posto (Vertical Kilometer del Puig Campana-ESP) e 1 terzo posto (Le KM Verticalde Fully-SUI). Al terzo posto lo spagnolo Luis Alberto Hernando Alzaga (Fam-Grifone) con 1 secondo posto (Elbrus Vertical Kilometer-RUS). L’atra vittoria è andata all’italiano Marco De Gasperi (Elbrus Vertical Kilometer-RUS).
Donne
1) Laura Orguè Vila (ESP) 240 p
2) Silvia Leal Augé (ESP) 232 p
3) Blanca Maria Serrano (ESP)198 p
In campo femminile la coppa di specialità è stata una questione tra atlete spagnole che hanno occupato tutti e tre i gradini del podio. La coppa di specialità femminile è stata la più frammentata di tutte. Su 5 gare in programma, altrettante atlete hanno ottenuto la vittoria in una di queste. Ha quindi vinto la spagnola Laura Orguè Vila con 1 vittoria (Gerania Vertical Kilometer-GRE) e con tre partecipazioni al suo attivo. Al secondo posto la connazionale Silvia Leal Augé con 1 secondo posto (Gerania Vertical Kilometer-GRE) e al terzo Blanca Maria Serrano con 1 vittoria (Vertical Kilometer del Puig Campana-ESP). La prima italiana in classifica, 7°, è Antonella Confortola.
Zemmer e Laura Orgue' campioni del Mondo nel Vertical
L'altoatesino si e' imposto anche al Puig Campana
Dopo le SkyRace Series e le Ultra Skymarathon Series anche le Vertical Kilometer Series hanno decretato i vincitori dell’edizione 2012. Con la vittoria al Puig Campana in Spagna di ieri Urban Zemmer, attuale detentore del record del mondo di specialità, si aggiudica infatti il prestigioso titolo. Alle sue spalle, sempre nella classifica generale, secondo è lo sloveno Nejc Kuhar e terzo il francese Didier Zago. Nella prova di ieri Urban Zemmer ha chiuso con il tempo finale di 35’46’’ con 10 secondi di vantaggio proprio su Nejc Kuhar. Terzo gradino del podio per Marco Facchinelli che chiude in 36’47’’. In campo femminile si aggiudica le Vertical Kilometer Series la spagnola Laura Orguè con 240 punti, seconda Silvia Leal e terza Blanca Maria Serrano che ha vinto la gara di ieri.
CLASSIFICA PUIG CAMPANA
1) Urban Zemmer 35’46’’
2) Nejc Kuhar 35’56’’
3) Marco Fascchinelli 36’47’’
4) Didier Zago 37’49’’
5) Joan Freixa Marcelo 38’06’’
1) Blanca Maria Serrano 44’33’’
2) Alba Xandri Suets 46’53’’
3) Vanesa Ortega Trancon 47’00’’
4) Tessa Hill 49’41’’
5) Silvia Leal Auge 50’03’’
Puig Campana, ultima prova delle Vertical Series
Urban Zemmer primo nella classifica di specialita'
Domenica 11 novembre si svolgerà a Finestrat, in Spagna, il Kilòmetro Vertical del Puig Campana, ultima delle cinque prove delle Vertical Kilometer® Series 2012. Il percorso misura 3,65 km di sviluppo e 1.000 m di dislivello positivo. La partenza verrà data alle ore 9:00 in gruppi di 20 concorrenti ogni 5 minuti.
Saranno presenti al via l’italiano Urban Zemmer, recente nuovo primatista del mondo a Fully, in Svizzera, e lo sloveno Nejc Kuhar. Attualmente sono primo e secondo della classifica generale delle Vertical Kilometer® Series rispettivamente con 200 e 178 punti. La sfida per il titolo finale è ancora aperta e se la giocheranno anche lo spagnolo Luis Alberto Hernando Alzaga, quarto in classifica con 156 punti e l’italiano Marco Facchinelli, quinto con 128 punti. Tra i possibili protagonisti, saranno presenti anche gli andorriani Ferran e Xavier Teixido Marti Ventosa e il francese Didier Zago. In campo femminile la spagnola Silvia Leal Auge attualmente è seconda in classifica con 202 punti: cercherà di superare l’assente Laura Orguè Vile che è prima con 240 punti.
Baldaccini atleta del mese della Federazione Europea?
Il forte atleta della corsa in montagna tra i candidati
Alex Baldaccini, recente vincitore della gara maschile al Grand Prix WMRA (World Mountain Running Association) di Lubiana e sesto ai Mondiali di Corsa in Montagna di Ponte di Legno/Tonale è in lizza per essere eletto come atleta europeo del mese di ottobre nel sondaggio indetto dalla Federazione Europea di Atletica Leggera. Alex è l'unico italiano presente questo mese e l'unico esponente della corsa in montagna. Se volete votarlo… http://www.european-athletics.org/athlete-of-the-month.html
Boavista Ultramarathon, iscrizioni ancora aperte
Al via sabato 8 dicembre
L’isola capoverdiana di Boa Vista è pronta ad accogliere la dodicesima edizione della Boa Vista Ultramarathon: 150 chilometri no stop da percorrere in totale autosufficienza nel limite massimo di 40 ore. Passata infatti la situazione di emergenza dovuta alle intense piogge di inizio ottobre e dopo aver effettuato un sopralluogo dagli organizzatori, il percorso è rimasto invariato.
ATLETI DI 5 PAESI - Pronti alla linea di partenza sabato 8 dicembre ci saranno oltre 30 atleti, in rappresentanza di 5 nazioni: 24 concorrenti dall’Italia, 2 provenienti dalla Germania, 2 dall’Austria, 2 dalla Finlandia e 6 atleti di casa, tra cui il vincitore della passata edizione Fortes Spencer Varela Edison. Tra gli italiani presente il vincitore 2010 Marco Bonfiglio, che l’anno scorso dovette rinunciare alla partecipazione per problemi fisici. Per la prima volta la Boa Vista Ultramarathon avrà al nastro di partenza un atleta non vedente, Tullio Frau, accompagnato da Claudio Bernardo. Una coppia affiatata e non nuova a questo tipo di imprese! Sentieri secolari, deserti di sabbia bianca, distese di pietra lavica, oasi lussureggianti, dune e sassi appuntiti con l’oceano cristallino che appare e scompare, attendono di essere attraversati dagli atleti e per chi non se la sente di affrontare tutti i 150 chilometri viene riproposto dopo il successo dell’anno scorso il traguardo intermedio di 70 chilometri: il giusto compromesso per chi cerca un approccio più leggero all'ultra-trail o per coloro che durante la gara decidono che metà tracciato sia sufficiente!
PER ISCRIVERSI - Per chi decidesse all’ultimo di affrontare le dune di Boa Vista, le iscrizioni sono ancora aperte. La partenza dall’Italia è prevista per mercoledì 5 dicembre mentre il ritorno è fissato per mercoledì 12 dicembre scegliendo tra diversi aeroporti tra Malpensa, Verona, Bologna e Roma. La gara prenderà il via sabato 8 per concludersi due giorni dopo. Sono stati inoltre ideati alcuni pacchetti per i partecipanti: volo comprensivo di visto al costo di 650€; volo più soggiorni B&B presso le strutture Cà Nicola o Cà Greta al costo di 900€ mentre il solo soggiorno 300€. Per ulteriori informazioni www.boavistaultramarathon.com
A Zinca la Etna Marathon
Tra le donne vittoria di Tatiana Betta
Un sabato spettacolare, con i colori dell'autunno e la neve a imbiancare le cime più alte, ha accolto gli atleti che hanno partecipato lo scorso 3 novembre alla Etna Neuberg Marathon, una maratona attorno al vulcano siciliano, per un totale di 42 km e 900 metri di dislivello positivo. Il primo ad alzare le braccia al cielo all'arrivo è stata il rumeno della Valetudo skyrunning Italia Ionut Zinca, con il tempo di 2h 52’ 50”. Per Zinca è il secondo successo consecutivo 2012, qui sull’Etna il 30 settembre aveva vinto l’Etna Valetudo Skyrace e il titolo individuale del circuito Valetudo MNRIC. Secondo il campione Italiano di ultraskymarathon 2012 Fabio Bazzana con 2h 55’ 00”, terzo Il siciliano Antonino Recupero 3h 02’ 28”. Nella ecomarathon rosa dominio assoluto della siciliana Tatiana Betta in 3h 23’ 11”, seconda la piemontese in forza al team Valetudo Marina Plavan in 3h 55’ 18”, terza la Finlandese Therese Nissen in 4h 08’ 45”.
Ad Antolinos e Picas Les Templiers
Kilian Jornet e Nuria Picas vincono l'UltraSkyMarathon 2012
Il francese Fabien Antolinos e la spagnola Nuria Picas si aggiudicano la diciottesima edizione de La Grande Course des Templiers, corsa ieri e valida come prova conclusiva delle Ultra SkyMarathon® Series 2012. Temperature sotto lo zero, forte vento e due dita di neve hanno fatto da cornice alla grande classica francese ma non hanno di certo impedito di assistere a una gara molto avvincente dal punto di vista agonistico. Oltre 2.000 atleti hanno portato a termine la prova su un percorso di 72 chilometri e 3.250 metri di dislivello positivo. I numeri parlano: i primi 6 uomini sono scesi sotto lo strepitoso tempo di 6h 33 ’58’’ fatto registrare lo scorso anno dall’inglese Andy Symonds, il vincitore Fabien Antolinos di addirittura 21 minuti, le prime 4 donne hanno fatto meglio del 7h 38’ 32’’ di Maud Gobert sempre lo scorso anno, la vincitrice Nuria Picas, di ben 22 minuti.
Ore 5:10 Lungo Avenue de Millau Plage, poco distante dal centro di Millau, più di 2.500 concorrenti attendono intrepidi la partenza della gara. Due griglie iniziali e poi il resto dei concorrenti. In primissima fila, tra i tanti, si distinguono Patrick Bringer (FRA), Miguel Heras (SPA), Tom Owens (GBR), Julien Rancon (FRA), Dawa Sherpa (NEP), Andy Symonds (GBR) e Gregory Vollet (FRA). La foto di gruppo che ritrae nell’ordine Emelie Forsberg (SWE), Anna Frost (NZL), Elisabeth Hawker (GBR), Maud Gobert (FRA) e Nuria Picas (ESP) è un segno premonitore di quello che accadrà nelle ore successive. La corsa parte con una temperatura vicino allo zero.
Ore 6:55 - Peyreleau (22 km) Al primo punto di ristoro si attendono i primi passaggi per cercare di decifrare l’andamento della gara. La testa della corsa transita in meno di 1h 40’, segno che i principali protagonisti non sono intenzionati a risparmiarsi. Tra i favoriti della vigilia, Julien Rancon, Yann Currien, Miguel Heras, Andy Symonds e Patrick Bringer transitano in 1h 39’ . A distanza di una decina di minuti giunge Maud Gobert seguita a pochi secondi da Nuria Picas, Emelie Forsberg ed Elisabeth Hawker. Anna Frost si ritira e dice addio al titolo nelle Ultra SkyMarathon®.
Ore 9:30 - Pierrefiche (48,5 km) La luce del giorno offre una vista sulle valli circostanti degna delle migliori cartoline. Il vento gelido continua a far percepire temperature invernali. In testa alla gara transita per primo Julien Rancon in 3h 47’ e con 2 minuti di vantaggio su Miguel Heras e Fabien Antolinos. L’italiano Fulvio Dapit è diciassettesimo e il nepalese Dawa Sherpa transita intorno alla trentesima posizione. La spagnola Nuria Picas transita a Pierrefiche in 4h 19’ con meno di 5 minuti di vantaggio su Emelie Forsberg. Segue Elisabeth Hawker in 4h 28’ e appena dietro Maud Gobert. L’italiana Silvia Serafi è sesta in 4h 39’.
Ore 10:30 - Le Cade (64,6 km) Fabien Antolinos mantiene la testa della corsa e transita in 5h 22’. Seguono appaiati Julien Rancon e Miguel Heras con un ritardo di 2 minuti. Dietro di loro Andy Symonds in 5h 30’ e Yann Curien in 5h 32’. L’italiano Fulvio Dapit raggiunge l’undicesima posizione e transita in 5h 49’. Nuria Picas continua a condurre la gara femminile con il tempo parziale di 6h 18’ Nel bosco appena fuori dal ristoro si accende la sfida femminile per il secondo posto. Transitano appaiate Emelie Forsberg e Helisabeth Hawker in 6h 25’, lasciando presagire un finale di gara intenso di emozioni. Silvia Serafini è sempre sesta con il tempo di 6h 40’ e uno svantaggio da Natahalie Mauclair di solo un minuto e mezzo.
Ore 11:20 - Millau (72 km) Nessuno può resistere al ritmo di Fabie Antolinos che chiude la prova in 6h 10’ 35’’. Miguel Heras taglia il traguardo 4 minuti dopo e Andy Symonds ha la meglio su Nicolas Martin. Julien Rancon cede clamorosamente nel finale e deve accontentarsi di un quinto posto. L’italiano Fulvio Dapit raggiunge la decima posizione in 6h 47’ 08’’ e il nepalese Dawa Sherpa termina la sua lunga rimonta sedicesimo in 7h 02’ 08’’. Tra le donne vince Nuria Picas in 7h 16’ 58’’. Emelie Forsberg e Elisabeth Hawker danno vita a un finale incredibile con la svedese che allunga nell’ultima discesa a poche centinaia di metri dal traguardo e guadagna 9 secondi e la seconda posizione in classifica. Segue Maud Gobert in quarta posizione in 7h 30’ 00’’e l’italiana Silvia Serafini in quinta in 7h 41’ 37’’, autrice di una bella rimonta finale. Gli spagnoli Kilian Jornet e Nuria Picas sono i vincitori del circuito Ultra SkyMarathon 2012, prossimi appuntamenti… nel 2013.