Domenica ad Oropa il Giro dei due laghi
Decima edizione per la gara biellese
Domenica 31 agosto ad Oropa prenderà il via la decima edizione del ‘Giro dei due laghi’, gara di 8,4 km con dislivello positivo di 1000 metri.
PERCORSO - Partenza dal piazzale funivie alle ore 9: subito una salita abbastanza corribile sulla strada poderale che porta ai piani di Gè, quindi dopo un traverso su sentiero pianeggiante e una breve discesa sulla pista Busancano, inizierà la salita che porta gli atleti prima al lago del Mucrone e poi all'anticima del Mucrone. La cresta presenta pendenze 'importanti' e alcuni tratti saranno attrezzati con corde per facilitarne il passaggio. Dalla cima inizierà la discesa, tecnica all'inizio e su facile sentiero nel finale, sino all'arrivo al rifugio Rosazza a quota 1850 metri appena sotto la stazione a monte della funivia. Da battere il record di Nadir Maguet in 55'54".
ISCRIZIONI - La quota di iscrizione è di 18 euro e comprende il pacco gara con capo tecnico e prodotti locali. Le pre-iscrizioni potranno essere effettuate alla mail clacolofe@libero.it.
Jonathan Wyatt vince il Memorial Partigiani Stellina
Nella gara femminile a segno la keniana Hellen Jepkurgat
Jonathan Wyatt ha fatto 13. La ventiseiesima edizione del Memorial Partigiani Stellina, tradizionale appuntamento internazionale di fine agosto della corsa in montagna organizzato dall’Atletica Susa, ha visto infatti trionfare per la tredicesima volta il neozelandese. Wyatt ha coperto i circa 11 km del percorso con 1500 metri di dislivello (partenza dall’Arco di Augusto di Susa e arrivo a Costa Rossa, sotto il comune di Mompantero) in 1h05'17", migliorando il tempo dello scorso anno (1h05'30").
Al secondo posto chiude il campione europeo Bernard Dematteis in 1h06'26"; passato al comando nei primi due rilevamenti (posti a Braida e a Chiamberlando), nella seconda metà della gara non riesce a tenere il ritmo del neozelandese, rispetto al quale taglierà il traguardo con circa un minuto di ritardo. Terzo gradino del podio per Alex Baldaccini in 1h07'06": anche il bergamasco, dopo essere stato nel gruppo di testa con Bernard e Wyatt nella prima parte di gara, nella seconda parte subisce il forcing del vincitore e sale con regolarità. Ottima prova anche per Francesco Puppi, categoria Under 23, quarto al traguardo in 1h08'39" davanti al campione rwandese Jean Baptiste Simukeka che chiude in 1h09'32", e al campione italiano promesse Cesare Maestri che segue in 1h09'41". Settima piazza per Matteo Eydallin in 1h09'53" a precedere Martin Dematteis, ottavo 1h10'04" a causa anche di problemi di stomaco.
GARA FEMMINILE - Non riesce il bis ad Antonella Confortola, signora Wyatt e vincitrice dell’edizione 2013; l’azzurra chiude al secondo posto in 1h20'22" salendo regolare, ma nulla può nei confronti della keniana Hellen Jepkurgat, vincitrice dell’edizione 2012 e nuovamente prima al traguardo in 1h18'48".
In testa dal primo metro, la Jepkurgat ha subito fatto il vuoto con le azzurre a inseguire. In un primo momento Ivana Iozzia si avvantaggia sulla Confortola ma nel tratto finale registra un cedimento che la porta a chiudere al terzo posto in 1h21'29".
La Ultraks di Kaj Zackrisson
Il video della gara del freerider
Kaj Zackrisson è uno delle 'leggende' del freeride: si è cimentato nella 30km della Ultraks, piazzandosi 118°. Ecco il video della sua 'esperienza' da runner.
Fabio Bazzana vince la Maddalene Sky Marathon
Emanuela Brizio prima nella classifica rosa
Fabio Bazzana vince la Maddalene Sky Marathon, tappa del circuito italiano Skyrunning. Il portacolori del Team Salomon taglia il traguardo di Rumo in 4h27'47". Alle sue spalle Gil Pintarelli che ha tenuto testa al bergamasco, passando per primo a metà percorso: l'alfiere del Team Crazy Idea ha chiuso in 4h37'54". Sul terzo gradino del podio è salito Gianfranco Danesi della Valetudo in 4h42'53". Quarto posto per Roberto Dellavalle del GS Monte Giner in 4h47'53", quinto Paolo Bert del Team La Sportiva in 4h51'54". Completano la top ten Andrea Stanchina, Giulio Piana, Paolo Leonardi, Michele Tavernaro e Christian Varesco.
GARA FEMMINILE - Dodicesimo tempo assoluto e vittoria per Emanuela Brizio: l'atleta della Valetudo termina in 5h26'23". Piazza d'onore per Edeltraud Thaler in 5h45'50", terza Orietta Calliari in 6h12'46". Quarta piazza per Wiktoria Piejak in 6h18'36", quinta Lorenza Bortoluzzi in 6h26'18".
Elisa Desco seconda alla Matterhorn Ultraks
Ottimo quinto posto per Franco Sancassani, Lara Crivelli seconda nella 30K
Grandi sfide a Zermatt alla Matterhorn Ultraks, penultima tappa del circuito Sky delle World Series. Con gli azzurri protagonisti.
GARA FEMMINILE - In cinque a giocarsi il successo: Elisa Desco, Stevie Kremer, Kasie Enman, Maite Maiora ed Emelie Forsberg. L'azzurra parte forte: passa per prima a Sunnegga, seguita a pochi secondi dal duo statunitense Kremer-Enman, mentre Forsberg e Maiora sono a quasi mezzo minuto. Al Gornergrat sempre il terzetto Desco-Kremer-Enman davanti, mentre aumenta il ritardo di Maiora e Forsberg. Elisa Desco prova ad allungare: passa al comando al Riffelalp, ma al Schwarzsee è Stevie Kremer a transitare per prima con un minuto sulla Enman e due sulla Desco. Anche nel tratto Schwarzsee-Trift la Kremer piazza il miglior parziale; alle sue spalle Elisa Desco mantiene meno di un minuto di vantaggio su Kasie Enman e Maite Maiora, quest'ultima in grande rimonta, mentre è tagliata fuori dal podio Emelie Forsberg che a Trift ha un ritardo di oltre dieci minuti. Le prime due posizioni non cambiano: vince Stevie Kremer del Team Salomon in 5h18'43", 23 minuti più veloce del precedente record, seconda Elisa Desco del Team Scott in 5h22'35", mentre terza è Maite Maiora del Team La Sportiva Multipower in 5h23'19. Fuori dal podio Kasie Enman del Team Salomon in 5h24'41", quinta Emelie Forsberg, anche lei Salomon, in 5h41'47"
PROVA MASCHILE - E' il giorno di Zaïd Ait Malek: il marocchino di Spagna vince la sfida della Ultraks. Il basco Egea Aritz passa per primo al Gornergrat con più di mezzo minuto sul portacolori del Team Buff. E a Gornegrat si ritira uno dei favoriti alla vigilia, il francese Michel Lanne. Nel tratto Gornergrat-Riffelalp, Ait Malek rifila più di due minuti e allunga ancora verso Schwarzsee dove passa con un vantaggio di oltre tre minuti. Egea Aritz perde anche la seconda piazza, con lo svizzero Andrea Bundi Gion protagonista di un prova tutta in rimonta. Sul traguardo finale Zaïd Ait Malek chiude in 4h45'01", alle sue spalle Andrea Bundi Gion in 4h52'21", mentre Egea Aritz difende il terzo posto in 4h22'28". Quarto l'altro portacolori della Euskal Selekzioa, Hassan Ait Chaou in 4h58'54".
GRANDE SANCASSANI - Gli azzurri. Marco Degasperi ha deciso di fare solo il tifoso. Il migliore è stato Franco Sancassani. Quarto al primo rilevamento cronometrico di Sunnegga, è rimasto nella top ten sino al passaggio al Riffelalp. Poi si è scatenato passando a Trift al quinto posto. E ha mantenuto la posizione sino al traguardo con il tempo di 5h08'10".
30 KM, SECONDA LARA CRIVELLI - Sul podio femminile è salita Lara Crivelli. La portacolori dell'Avis Marathon Verbania era al comando allo Schwarzsee, anche se con soli nove secondi su Romy Mey. La francese ha poi piazzato l'allungo vincente nel tratto finale, chiudendo in 3h37'40", ma l'azzurra è seconda in 3h43'05", con la svedese Pernilla Ahim a completare il podio in 3h44'09". Nella gara maschile sul gradino più alto del podio è salito il francese Benjamin Petitjean in 2h52'33" precedendo Yannick Ecoeur in 2h58'46" e Yvan Bétrisey in 2h59'10".
LE ALTRE DISTANZE - Nella 16 km a segno lo ski alper svizzero del Team Scott Rémi Bonnet in 1h25'22" davanti ai connazionali Michel Erpen in 1h30'26" e Maximillien Drion in 1h30'50"; in campo femminile vittoria dell'atleta di casa Claudia Stettler in 1h48'56" su Vanessa Armelao in 1h53'56" e la colombiana Diana Alexandra Melo Reyes in 1h59'21".
Nel 2V, di sola salita sino al Gornergrat, affermazione di Martin Anthamatten: lo svizzero del Team Salomon chiude in 1h37'39", mentre in campo femminile successo della svizzera Seraina Boner in 1h51'06".
Domenica c'e' la Maddalene Sky Marathon
Quarta e penultima tappa del circuito Sky delle Skyrunner Series Italy
Domenica 24 agosto è tempo di Maddalene Sky Marathon, quarta e penultima tappa del circuito Sky delle Skyrunner Series Italy.
PERCORSO - E' lo stesso dell’edizione 2013, con partenza da Senale in provincia di Bolzano (a quota 1.350 metri) ed arrivo nell’abitato di Rumo (1.000 metri) in Trentino. Il tracciato segue prevalentemente il sentiero di quota CAI-SAT n. 133 'Aldo Bonacossa', molto conosciuto in Val di Non e frequentato dagli escursionisti. Il sentiero si snoda a una quota media di 2.000 metri: 44,200 km con un dislivello positivo di 2.905 metri e negativo di 3.256. Il punto più alto verrà toccato alla cima del Monte Pin (2.420 metri) nella parte finale della gara. La discesa tecnica dal monte Pin porterà gli atleti nell’abitato di Rumo. La partenza è prevista per le ore 7 nel centro di Madonna di Senale, alle 16 le premiazioni a Rumo.
FAVORITI - Nella gara maschile ci saranno i primi due della generale: Fabio Bazzana del Team Salomon e Paolo Bert del Team La Sportiva, oltre al quarto Christian Varesco e al sesto Michele Tavernaro, entrambi con i colori de La Sportiva. Per il successo della Maddalene dovranno vedersela soprattutto con il tedesco Philipp Reiter del Team Salomon Intenational, oltre a Gil Pintarelli del team Crazy Idea e Gianfranco Danesi della Valetudo. In campo femminile presente la leader della generale, Wiktoria Piejaak della Valetudo, ma al via anche la compagna di club Emanuela Brizio e la portacolori del Team Salomon, Silvia Serafini.
STAFFETTA - Oltre alla gara individuale c'è anche quella a staffetta, che spezza il percorso in due tratti, il primo di 23,900 km, il secondo di 20,300. Tra gli iscritti anche, Alexander Rabensteiner, vincitore della Suedtirol Ultra Skyrace, in coppia con Josef Blasbichler.
'Dega' e Desco ci provano alla Ultraks
Sabato la gara di Zermatt delle World Series
Sabato è il giorno della Matterhorn Ultraks. Ma chi sono i favoriti?
GARA MASCHILE - Non ci saranno i primi due classificati dello scorso anno: Kilian Jornet (che sarà a Zermatt, ma senza pettorale) e Luis Alberto Hernando (che sta preparando l'UTMB).
Sulle salite di Zermatt occhi puntati su Michel Lanne, secondo ai Mondiali di Chamonix, Thorbjorn Ludvigsen, sicuramente in crescita alla Sierre-Zinal, Marc Pinsach, sesto all'Ultraks l'anno scorso, oltre a Jordi Bes Ginesta (primo alla CCC del 2013 e undicesimo all'ultima Ultraks), Zaid Ait Malek, Eirik Haugsness, Aritz Egea, Oscar e Marc Casal Mir, tutte 'gente' costantemente da top ten.
Senza dimenticare Marco De Gasperi: non è andato bene alla Sierre-Zinal ma è sicuramente uno dei favoriti a Zermatt.
PROVA FEMMINILE - Stevie Kremer in gran forma dopo la vittoria alla Sierre-Zinal, ma sarà sfida aperta con Emelie Forsberg che a Zermatt è di casa. E poi c'è Elisa Desco: una Sierre-Zinal da dimenticare, con il ritiro per un problema fisico, ma la campionessa del mondo è pronta al riscatto. Ci proveranno anche Kasie Enman, Maite Maiora e Stephanie Jimenez.
Lunedi' parte la PTL
Il via da Chamonix, senza lo storico direttore Jean-Claude Marmier
La settimana UTMB si apre lunedì 25 agosto con La Petite Trotte à Léon. Una gara diversa dalle altre, un 'viaggio' di 300km e 28.000 metri di dislivello, senza classifica, in autonomia totale e in squadre composte da due o tre partecipanti. Da chiudere nel tempo massimo di 141 ore.
RICORDO - Ma da giovedì 24 luglio, la PTL è orfana: durante una ricognizione, in compagnia di Jacqueline e Guy Ecochard e Isabelle Juchat (assistente del Projet PTL), il suo direttore storico, Jean-Claude Marmier è stato vittima di un infarto. Il colonnello Jean-Claude Marmier fu il fondatore del Groupe Militaire de Haute Montagne, poi presidente della Fédération Française de la Montagne et de l'Escalade. Ha scritto le più belle pagine della storia dell'alpinismo francese partecipando a numerose spedizioni e prime nelle Alpi ed in Himalaya. La sua passione per la montagna l'ha poi portato sui sentieri del trail e delle gare di lunga distanza. Era uno dei nove fondatori del Trailers du Mont-Blanc, anime della nascita del The North Face Ultra-Trail du Mont-Blanc.
Nel 2003 ha partecipato alla prima edizione dell'UTMB: su 663 concorrenti, solo 67 hanno tagliato il traguardo a Chamonix e, tra i finisher c'era anche Marmier. Per dodici anni, si è dedicato all'UTMB, come tesoriere prima, come presidente della Commissione Ambientale poi, sino a dirigere la PTL.
COMITATO - Il via della PTL è confermato il 25 agosto alle ore 17.30 da Chamonix. A seguire la prova è stato costituito un Comitato di Gara, composto da Patrick Deschamps e Guy Ecochard, gli assistenti di Jean-Claude Marmier negli ultimi anni, che conoscono i minimi dettagli dell'organizzazione della PTL. Isabelle Juchat, che gestisce la coordinazione generale dell'organizzazione, Alberto Motta, il vice-presidente italiano ed uno dei fondatori della PTL, Lucio Trucco, guida alpina a Courmayeur, incaricato della sicurezza sul terreno, Michel Poletti, 'iniziatore' della PTL, che, con la conoscenza del percorso assicura la coordinazione della gara.
Si avvicina il giorno del Kima
Sabato 30 agosto anteprima con il MiniKina
Si avvicina il giorno del Kima: la diciassettesima edizione della Grande Corsa sul Sentiero Roma (52Km, dislivello in salita di 4.200m e altrettanti in discesa valicando sette passi tutti sopra i 2500 metri con quota massima al passo Cameraccio a 2.950 metri) è il programma domenica 31 agosto. Esauriti i 200 pettorali, inizialmente messi a disposizione dal comitato organizzatore, ora si è già oltre quota 220: restano dunque meno di 30 numeri.
Anteprima del Kima, il MiniKima da 6 e 16km. Partenza e arrivo sono, come di consueto, al Centro Polifunzionale della Montagna di Filorera. Il tracciato più breve, quello da 6 Km, più adatto ai giovani runner, a famiglie e bambini, prevede il raggiungimento di San Martino lungo la ciclabile che costeggia gli argini del Masino, per poi tornare al centro polifunzionale sempre seguendo il medesimo itinerario. Più improntato ad una versione racing è invece il tracciato di 16 Km (tempi da battere: Maurizio Torri in 1h00’52” ed Elisa Sortini in 1h10’48”). Partendo sempre dalla casa delle guide, si raggiunge il centro di San Martino per poi imboccare il sentiero che conduce in Val di Mello. Giunti all’altezza del rifugio Rasica, si effettua il giro di boa. Da qui una caratteristica mulattiera, con tratti in leggera pendenza, porta sino al traguardo.
Il via sabato 30 agosto, con start alle 10.
Ultimi preparativi per Marco Zanchi e Franco Colle'
Il bergamasco al via dell'UTMB, il valdostano al Tor
Anche quest’anno si sono allenati insieme, anche se con obiettivi diversi: Franco Collè e Marco Zanchi ormai da tre stagioni si preparano in agosto sulle montagne della Valle d’Aosta. I due amici del Team Tecnica saranno impegnati in due eventi internazionali in questo finale di stagione: il 29 agosto comincerà per primo Marco, che dopo due partecipazioni al Tor des Géants, con l’ottimo sesto posto nell'ultima edizione, torna all’UTMB, dopo l’esordio nelle ultradistanze del 2011.
«Allenarmi alcuni giorni d’agosto con Franco sulle sue magnifiche montagne - spiega Zanchi - è diventato un classico di questi ultimi anni, tra noi c’è grande intesa e riusciamo a mantenere ottimi ritmi: è stata una scelta difficile quella di rinunciare al Tor, ma ho tentato la fortuna ai sorteggi per la UTMB e ce l'ho fatta, così torno, dopo tre anni, con molta più esperienza rispetto al 2011, in quella che era la mia prima volta su una distanza di 160km. L’obiettivo sarà quello replicare il risultato alla Lavaredo, cercando di essere tra i migliori Italiani. Dopo l’UTMB mi fermerò in Valle d’Aosta a seguire da spettatore l’impresa di Franco e i tanti amici 'Giganti'».
Sette giorni dopo toccherà, infatti, a Collè, al via del Tor des Géant: dopo l’eccellente terzo posto dello scorso anno, i riflettori sono puntati sul gradino più alto del podio «Mi sento in gran forma - conferma Franco - anche se ad inizio di stagione ho avuto alcuni di problemi di salute, fortunatamente risolti in tempo per la preparazione al Tor. Ho provato praticamente tutto il percorso in vari giorni; in quest’ultima settimana mi ha raggiunto Marco e altri amici del Team Tecnica; è sempre un piacere allenarmi con lui. Lo vedo in gran forma. E poi l'ho accompagnato alla sua prima volta su un 4000 metri».
Il debutto del Giro della Val Zemola
La prima edizione domenica 7 settembre nelle Dolomiti friulane
Debutta nel calendario nazionale FSA il Giro della Val Zemola: la prima edizione della gara organizzata Pro Loco di Erto e Casso, in collaborazione con lo sci club Valcellina e la SSD Golden Eagle di Daniele Molmenti, è in programma domenica 7 settembre.
PERCORSO - Tracciato di 12,5 km con un dislivello in salita di 1.100 metri: partenza alle ore 10 da Casera Mela. Si sale subito al Rifugio Buscada con un dislivello di 610 metri lungo l’antico sentiero del cavatore, verso la cava di marmo ora dismessa con le sue baracche e i vecchi attrezzi. Si prosegue in discesa prima verso Casera Bedin di Sopra e poi in direzione di Grave della Val Zemola. Nuova salita al Rifugio Maniago, con dislivello di 470 metri, a raggiungere le pendici meridionali del Monte Duranno, uno dei simboli delle Dolomiti friulane. Da qui la discesa finale per la vecchia mulattiera di accesso al rifugio, passando nuovamente per le Grave e lambendo il Pissandol, sino al traguardo di Casera Mela.
MONTEPREMI E ISCRIZIONI - In palio premi tecnici offerti dagli sponsor (Montura, Enervit, Montanaja) e rimborsi in denaro. Oltre alle classifiche speciali per l’atleta più giovane e più anziano che completeranno il percorso di gara entro il tempo massimo di quattro ore, premi anche i primi tre classificati Under 23, i primi tre classificati Over 55, il miglior tempo nella terza salita (Grave-Rifugio Maniago). Info e iscrizioni su www.sciclubvalcellina.it.
Il Tour Glacier di Kilian e Dakota Jones
23km e 3700m percorsi in sette ore
Kilian Jornet e Dakota Jones hanno chiuso il loro giro del ghiacciai, partendo da Chamonix: Montroc, Pecleret, Bec Rouge, Forbes, Chardonnet, Albert I e ancora Montroc: in tutto 23km e 3700m percorsi in sette ore.












