Super Glarey alla OCC, e' lei la prima donna
Tra gli uomini vittoria di Martin, sesto Lantermino, nono Ansaldo
Dunque, mentre ancora si corre, si sa già il podio maschile della prima OCC, Orsières-Champex-Chamonix, ma soprattutto si sa che ha tagliato il traguardo la prima donna ed è la valdostana: Sonia Glarey, diciannovesima assoluta in 6h37. Per la Glarey una gara da incorniciare e un successo che resterà per sempre negli annali di questa gara alla prima edizione. Ha preceduto la francese Sandrine Motto-Res (6h57) e l'altra francese Sthéphanie Mattei (7h03). Sulla distanza di poco più di 50 km si è imposto il francese Nicolas Martin in 5h07 sul connazionale regis Durand (5h23) e sul catalano Marc Pinsach (5h25). Buone notizie per i colori azzurri con il sesto posto di Danilo Lantermino (3h57) e il nono di Davide Ansaldo (6h02).
CCC, venerdi' mattina la partenza da Courmayeur
Chi puo' vincere la 'sorella minore' della UTMB?
1900 atleti al via, 101 km e 6.100 metri di dislivello: questi i numeri della CCC, la Courmayeur-Champex-Chamonix che partirà venerdì alle 9 da Courmayeur, in piazza Brocherel.
GARA MASCHILE - Si annuncia una gara di livello. L'anno scorso vittoria dello spagnolo Jordi Bes in 11h23'01" davanti al francese Sébastien Camus in 11h53'36" e al connazionale Daniel Garcia Gomez in 12h07'43". Spagnoli e francesi sembrano favoriti anche in questa edizione: da una parte Miguel Caballero Ortega, Javi Olabarria Etxabarria, Cristofer Clemente Mora e Pau Bartolo, dall'altra prima di tutto Herve Giraud-Sauveur e Julien Coudert, oltre a Benoit Holzerny, Thomas Saint Girons, Arnaud Perrignon e Christophe Perrillat. Senza dimenticare il britannico Lee Kemp.
La pattuglia azzurra può puntare su Davide Cheraz, Nicola Giovannelli, Giulio Ornati e Gianluca Caimi: atleti che hanno soprattutto gli 80km nelle gambe, ma potrebbero recitare il ruolo di outsider.
PROVA FEMMINILE - Favorita numero uno sembra essere la francese Caroline Chaverot, vincitrice lo scorso anno in 14h12'00". Da podio potrebbe essere Simona Morbelli, quarta nel 2013 in 15h44'13": due vittorie quest'anno, conosce bene il percorso anche perché vive a Courmayeur, ma resta da capire quali sono le sue condizioni visto che era iscritta alla UTMB e ha cambiato gara nelle ultime ore.
Thevenard nella storia
Il francese primo atleta a vincere le tre gare della settimana UTMB
In una ipotetica supercoppa europea di stampo calcistico si potrebbe dire che Xavier Thévenard ha vinto facile. Alla TDS di ieri, infatti, partecipavano anche i vincitori della CCC 2013 (Jordi Bes) e della TDS 2013 (Arnau Julia, ritiratosi e mai in gara). Thévenard, naturalmente, portava sulla maglia lo scudetto dell’UTMB 2013. Pure con record. La vittoria di ieri scrive il nome del piccolo fondista dello Jura nella storia del trail running: primo uomo a vincere le tre gare più importanti della settimana UTMB, vittorie tutte ottenute al primo tentativo. Nel 2010 la CCC (si disse… la fortuna del deb). Nel 2013 una UTMB indimenticabile, con il record del percorso (non era neppure tra i favoriti…). Ora la TDS, condotta sempre in testa, dall’inizio alla fine, con un tempone.
LA GARA - Sempre davanti. Prima con il nepalese Samir Tamang che lo tallonava, poi da solo, mentre dietro era bagarre tra Samang e Jordi Bes, arrivati poi rispettivamente secondo e terzo. La gara di Thévenard è esemplare: 14h10.37 il suo tempo contro il 14h45.33 di Tamang e il 14h47.47 di Bes. E pensare che non era in forma. Lo ha ammesso lui stesso al traguardo, ha fatto una gara cercando di adattarsi. Voleva scappare dopo Bourg St. Maurice e così ha fatto. Quando ha visto che riusciva a tenere a distanza gli inseguitori ha calato un po’ il ritmo per avere qualche riserva in più perché le gambe non erano al top già prima del via. Una tattica da atleta maturo, nonostante i suoi 26 anni. TDS gara di ripiego per non esporsi alla sfida con i grandi dell’UTMB? Thévenard non la pensa così: «Questa è la gara più bella, la più selvaggia e poi alla CCC e all’UTMB sono stato una sorpresa, qui avevo l’obiettivo di vincere e nello sport riuscire a rispettare gli obiettivi è la ricompensa più bella» ha risposto ai colleghi francesi di Endurance Mag. Vero. Vero anche che la dote di sapersi togliere dalla bagarre da vincenti (vedi Mourinho e Conte, per rimanere nel calcio) è un’altra plus dei grandi campioni.
NON FINISCE QUI - In una stagione non facile (tra le varie gare, ritiro ai Mondiali di Chamonix, quarto alla Maxi Race di Annecy e nono all’Xtreme Diodo Trail) Thévenard ha un obiettivo preciso: la Diagonale des Fous. Sarebbe un’altra perla di questo atleta che ha anche un terzo posto nella 80 km du Mont Blanc 2013, un secondo alla Grande Course des Templiers 2013 e un successo all’Endurance Trail des Templiers 2011.
LA PRIMA DI TAMANG - Doppio esordio per il nepalese Samir Tamang: prima gara in Europa e prima oltre i 100 km. Decisamente una prestazione da duro la sua, con recupero finale su Jordi Bes. Nel suo plamarès tre vittorie: Mount Everest 60 km Extreme Ultra Marathon e Lantau100 Ultra Trail nel 2013, Annapurna 70k Ultra Trail nel 2012. Che sia il nuovo Dawa Sherpa?
La TDS di Lisa e Teresa
La spagnola al primo successo top, la Borzani conferma il feeling azzurro
Manca la vittoria, ma la TDS conferma, anche nell’edizione 2014, di essere la gara delle italiane. Sembra un trend sportivo azzurro generale quello al quale non sfugge neppure il trail: ci salvano sempre le donne!
SEMPRE A PODIO - Se si esclude la prima edizione, nel 2008, un’italiana è sempre salita sul podio della TDS. Nel 2011 secondo posto di Francesca Canepa, nel 2012 terzo di Alessandra Carlini, nel 2013 terzo di Lisa Borzani e quarto di Emanuela Scilla Tonetti. Nel 2014 sappiamo come è andata: tre atlete nelle 6, con il secondo posto di Lisa Borzani. È vero, manca la vittoria ma quella che Xavier Thévenard ha definito la più bella delle gare UTMB è decisamente terreno di conquista per le italiane.
SUPER BORZANI - Una gara in rimonta quella della Borzani, inizialmente nel terzetto di testa, poi scivolata indietro di qualche posizione, poi terza e infine seconda dopo l’abbandono della francese Maud Gobert al Col Joly. Dal colle ha perso circa 20 minuti dalla leader Nimes Perez ma… ne ha guadagnati 60 sulla inseguitrice, Nerea Martinez. Gare in rimonta anche per Pensa e Amadori. Per la Borzani una stagione da ‘cecchina’, nella quale non ha mancato un obiettivo: prima alla Ultramaratona della Pace sul Lamone, seconda alla 6 Ore di Pastrengo, seconda allUltrabericus, prima alla Maremontana, seconda al Trail De La Sainte Victoire, prima al Trail dell’Orsa, al Vigolana Trail, al Trail del Malandrino, alla 50 km di Asolo e al TerraAcquaCielo e seconda al Trail Ticino 130 km. Si è confrontata anche con l’elite mondiale alla Transvulcania, dove è arrivata tredicesima.
PRIMO SUCCESSO IMPORTANTE - La vincitrice Teresa Nimes Perez, spagnola, classe 1980, è al primo vero successo di livello. Quest’anno la vittoria all’Ultramarathon des Zibans, l’anno scorso un sesto posto a Cavalls del Vent e un ottavo alla Trans d’Havet mentre nel 2011 era stata diciassettesima alla CCC. Dopo la vittoria alla 6000D e il terzo posto all’Ice Trail tarentaise (oltre al buon quarto posto ai Mondiali di Chamonix), si rompe il momento positivo di Maud Gobert, leader per buona parte della gara e ritiratasi al Col Joly.
AZZURRI LONTANI DAI PRIMI - Per trovare un italiano nella classifica maschile bisogna risalire fino alla quarantesima posizione con Matteo Malfa (italiano ma tesserato per Bonifacio Course Nature) staccato di oltre 5 ore dal leader.
Tanto azzurro nella TDS rosa: seconda Lisa Borzani
Quarta Patrizia Pensa, sesta Giulia Amadori
La TDS delle azzurre. Dopo 119 km sul traguardo di Chamonix ha vinto la spagnola Teresa Nimes Perez in 18h41'12", ma sul secondo gradino del podio è salita Lisa Borzani del Team Vibram in 19h40'54", mentre terza si è piazzata Nerea Martinez Urruzola in 20h48'35". Quarta l'azzurra Patrizia Pensa in 21h24'38", quinta la tedesca Caroline Roehrl in 21h46'47", sesta Giulia Amadori in 21h55'54".
Domenica e' il giorno del Kima
Tappa del circuito Ultra delle World Series
Domenica è il giorno del Kima. La Grande Corsa sul Sentiero Roma, quest'anno fa parte del calendario Ultra delle World Series. «Avremo 233 atleti provenienti da 15 nazioni – spiega il presidente della International Skyrunning Federation Marino Giacometti -. Sui 52 mitici km e 8.400 metri di dislivello totale del Sentiero Roma vedremo cinesi, australiani, americani ed europei sfidarsi per un posto nell’albo d’oro. Tra loro, solo per citarne alcuni, vi saranno Kilian Jornet, Tom Owens, Michelle Lanne, Fulvio Dapit, Nicola Golinelli, Manuel Merillas, Kesie Enman, Emelie Forsberg, Nuria Dominguez, Emanuela Brizio…». Da battere il 6h19’03” di Kilian Jornet e 7h36’21” di Nuria Picas.
PROGRAMMA - Si parte sabato mattina alle 10 con lo start del MiniKima da 16km e 15’ più tardi con la prova non agonistica da 6. Domenica il via del Kima alle 6.30 con arrivo dei primi concorrenti previsto per 13. «Viste le incoraggianti previsioni meteo - spiega la presidente dell’Associazione Kima Ilde Marchetti - sarebbe il coronamento di un sogno tornare a vedere il pubblico degli anni d’oro. Nelle ultime edizioni ce l’abbiamo messa tutta per fare ritornare la Grande Corsa sul Sentiero Roma agli antichi fasti. Domenica avremo un cast di livello mai visto prima alla nostra gara. Vi invito a salire in quota, o anche solo a raggiungere il parterre del polifunzionale a Filorera, per vivere in prima persona un’edizione che probabilmente entrerà nella storia del Kima e dello skyrunning».
Domani debutta la OCC
Al via anche Pinsach e gli italiani Glarey, Ansaldo e Lantermino
È la novità 2014. La OCC, Orsières-Champex-Chamonix è la gara corta mancante nella famiglia UTMB, con partenza limitata a 1.200 atleti ma senza punti qualificanti. L’appuntamento con questa 53 km con 3.300 m D+ è domani, giovedì 28 agosto, alle 8, mentre i primi arrivi a Chamonix saranno intorno alle 14.
PERCORSO - La gara da Champex, poco oltre il via, segue il tradizionale percorso dell’UTMB. con passaggio a La Gléte, Trient, Catogne, Vallrocine, Col des Montets, Tete aux Vents e La Flegère.
FAVORITI - Trattandosi di una gara nuova non è facile fare previsioni però i nomi noti sono quelli del catalano Marc Pinsach e di diversi francesi tra i quali Nicolas Martin, Cyril Cointre, Roland Claverie. Tra le donne Sandine Motto-Ros, Nina Silitch e la nostra Sonia Glarey. «Ho molta voglia di partecipare a una gara nuova e, sebbene il percorso non sarà troppo tecnico, sono contento di affrontare una gara lunga, nella quale bisogna sapere gestire bene le forze e alimentarsi in modo intelligente» ha detto Marc Pinsach.
ITALIANI - Oltre alla Glarey, tra gli altri, al via Danilo Lantermino e Davide Ansaldo.
METEO - Previsto bello e caldo con minime di 8 gradi e massime di 24 gradi.
Triplete Thevenard! Dopo CCC e UTMB sua anche la TDS
Live - Il francese precede Tamang e Bes, tra le donne comanda Nimes Perez
Partiti! Dopo il via della PTL, Petite Trotte a Léon, lunedì, questa mattina alle 7 siamo entrati nel vivo della settimana dell’Ultra-Trail du Mont Blanc con la partenza della prima delle 3 gare più attese: la TDS (sur Les Traces desDucs de Savoie). Quest’anno la ‘più selvaggia’ delle prove UTMB, con 119 km e 7.250 m D+, è decisamente interessante perché tra gli uomini ci sarà una lotta tra i primi tre di UTMB, TDS e CCC 2013. Sono partiti infatti il francese Xavier Thévenard (vincitore UTMB) e gli spagnoli Jordi Bes (CCC) e Arnau Julia (TDS). Thevenard tenta il triplete dopo avere vinto anche la CCC 2010.
DONNE - Tra le donne manca la vincitrice 2013, Nathalie Mauclair, che proverà l’UTMB. Al via invece la francese Maud Gobert, Lisa Borzani e Nerea Martinez.
VIA - Partenza regolare questa mattina alle 7 da Courmayeur per 1.600 corridori iscritti alla gara. Confermato il percorso normale.
METEO - Le previsioni sono abbastanza buone. Al momento del via la temperatura era intorno ai 10 gradi e in giornata il cielo dovrebbe essere prevalentemente sereno o poco nuvoloso. Più nuvoloso nel pomeriggio con temperature massime intorno ai 20 gradi nelle valli. I primi arrivi della TDS sono previsti alle 22 di oggi a Chamonix.
PROSSIME GARE - Domani alle 8 da Orrsières partirà la OCC, Orsières-Champex-Chamonix, nuova gara di 53 km con 3.300 m D+. Venerdì il grande giorno con CCC alle 9 da Courmayeur e UTMB al via alle 17.30 da Chamonix.
THEVENARD IN TESTA AL LAC COMBAL - Al Lago Combal sono passati in testa alle 8.48 Thévenard e l'olandese Van Noorden con il nepalese Tamang a un minuto circa.
GOBERT OK AL MONT FAVRE - Prima la francese Maud Gobert al Mont Favre dove è transitata alle 8,41 davanti a Lisa Borzani (8.44) e alla francese Agnés Herve (8.48).
UN TERZETTO AL COMANDO A CHAVANNE - Al Col Chavanne, dopo più di 3 ore di gara, sono passati insieme Thévenard, Tamang e Van Noorden, mentre le donne sono passate nello stesso ordine del Mont Favre ma con la Goberti in vantaggio di 6 minuti sulla Borzani e di 13 sulla Herve. Patrizia Pensa è transitata con un ritardo di 17 minuti in quinta posizione.
FUGA THEVENARD-TAMANG - A Bourg St. Moritz sono passati (alle 12.04) Thévenard e Tamang, mentre Van Noorden è a circa 10 minuti. Quinto Jordi bes a 13 minuti. Allunga Maud Gobert che al Piccolo San Bernardo è passata con 24 minuti sulla Herve che ha superato Lisa Borzani, terza con altri 3 minuti di distacco. Sesta Patrizia Pensa e nono Giulia Amadori.
PARTE THEVENARD - A Passeur de Pralognan, dopo 7 ore di gara, Thévenard ha preso il largo, passando alle 14.11 con 17 minuti di vantaggio su Tamang e 18 su Bes, ora terzo. Tra le donne la Gobert è passata a Bourg St. Morice alle 13.04 con 31 minuti sulla Herve e 38 sulla spagnola Nimes Perez. Lisa Borzani è slittata al quinto posto (quarta Nerea Martinez). Sesta Giulia Amadori e ottava Patrizia Pensa, prima concorrente oltre l'ora.
OCHHIO A BES - Dopo oltre 8 ore di gara continua la corsa in solitaria di Thévenard, che aumenta il vantaggio sugli inseguitori (21 minuti), però Bes passa a La Gite con 1 minuto di vantaggio su Tamang. Si riduce invece il vantaggio della Gobert che a Passur de Pralognan ha solo 11 minuti sulla Herve, unica altra donna passata al controllo.
SEMPRE THEVENARD DAVANTI - Il francese è transitato alle 17.12 al Col Joly, con 27 minuti du Bes e 31 su Tamang.
BATTAGLIA AL FEMMINILE - Continua a perdere terreno la Gobert transitata al Cormet de Roselend con soli 8 minuti sulla Herve e 11 sulla Nimes Perez. Buona quarta Lisa Borzani a 23 minuti. Sesta Patrizia Pensa e settima Giulia Amadori.
BORZANI TERZA - Buone notizie per i colori azzurri dalla gara femminile, al passaggio di La Gite Lisa Borzani si è presa il terzo posto con 39 minuti di ritardo dalla leader Gobert, che è riuscita a mantenere a 8 minuti la Nimes Perez. Quinta Patrizia penza, sesta la francese Herve, a lungo seconda, e settima Giulia Amadori. Alle 19.28 Thévenard è passato al Col du Tricot mentre Bes e Tamang devono ancora transitare dal colle e dovrebbero essere distanziati di circa 4 minuti.
SUPER THEVENARD - Il francese è passato a Les Houches alle 20.26 e potrebbe essere a Chamonix già verso le 21.20. Il nepalese Tamang al Bellevue aveva superato il catalano Bes, a tre minuti. Però a Les Houches è passato solo Thévenard.
SORPASSO ROSA - Colpo di scena al Col Joly dove perla prima volta Teresa Nimes Perez è passata davanti alla Gobert alle 20.15 con 22 minuti di vantaggio. Non è ancora transitata Lisa Borzani, terza al precedente controllo.
THEVENARD TRIS - Alle 21.12 Xavier Thévenard è arrivato a Chamonix. Per lui, dopo CCC del 2010 e UTMB del 2013 è la terza vittoria nelle tre gare della serie UTMB e sempre al primo tentativo. Chapeau! Al secondo posto il nepalese Samir Tamang (arrivato alle 21.47) e al terzo Jordi Bes (21.49). Tamang è stato a lugno secondo, poi superato da Bes e infine secondo. Grande vittoria quella di Thevenard se si considera che si confrontava con i vincitori di CCC 2013 (Bes) e TDS (Arnau Julia, ritiratosi).
FORFAIT GOBERT, BORZANI DA PODIO - Solo Teresa Nimes Perez è tranistata da Les Contamines, alle 21.28. Al Col Joly una Maud Gobert esausta ha lasciato il comando a Teresa Nimes Perez. Secondo 'radio corsa' la francese si sarebbe ritirata, lasciando il secondo posto all'azzurra Lisa Borzani. Terza sarebbe la spagnola Nerea Martinez. Quinta Patrizia Pensa e sesta Giulia Amadori.
BORZANI SECONDA - Dopo 119 km sul traguardo di Chamonix ha vinto la spagnola Teresa Nimes Perez in 18h41'12", ma sul secondo gradino del podio è salita Lisa Borzani del Team Vibram in 19h40'54", mentre terza si è piazzata Nerea Martinez Urruzola in 20h48'35". Quarta l'azzurra Patrizia Pensa in 21h24'38", quinta la tedesca Caroline Roehrl in 21h46'47", sesta Giulia Amadori in 21h55'54"
Domenica Gigante Skyrace e Cusna Vertical K
Doppio appuntamento sull’Appennino Reggiano
Domenica con partenza da Febbio Rescadore, frazione di Villa Minozzo, si terranno sull’Appennino Reggiano gli attesi Vertical Km e Cusna Skyrace.
Le manifestazioni, giunte alla seconda edizione - organizzate da Atletica Reggio ed Alpen Sport - si svolgeranno all’interno del Parco nazionale appennino tosco emiliano, con partenza, rispettivamente alle ore 10 il VK ed alle ore 9 la skyrace.
Il Vertical Kilometer, che fa parte del Trofeo Agisko, tracciato dal noto skyrunner Giuliano Gherardi, misura circa 3.800 metri di dislivello con traguardo posto direttamente in vetta al Monte Cusna (2120 metri).
La Skyrace si articola invece in due prove: una con un percorso di 26 chilometri di sviluppo per 2400 metri di dislivello positivo, l’altra di 14 chilometri per 1400 metri di dislivello.
I tracciati di gara, che prevedono passaggi in altitudine tra cui il passagio in cima del Monte Cusna, la vetta più alta dell’Appennino settentrionale, si caratterizzano per far correre gli atleti sui crinali e sulle bastionate erbose che dividono la Pianura Padana dal mare consentendo un’incomparabile vista. Info e iscrizioni su www.alpensportshop.it
VKE, il Km Verticale piu' corto al mondo
Il 6 settembre a Prali, nel Torinese
Il 6 settembre si disputerà a Prali, nel Torinese, la gara di Vertical con il percorso più corto al mondo, appena 1,7 km: come pubblicizzato sulla pagina Facebook dell'organizzazione e come testato da diversi atleti con vari GPS, il percorso avrà uno sviluppo inferiore rispetto anche al più rinomato Vertical di Fully.
Tra i protagonisti più attesi Marco Moletto, Team La Sportiva, per proseguire un'annata all'insegna dei successi dopo le vittorie, tra le altre, della Grignetta Vertical, del K3 RedBull e sul podio al Vertical di Canazei: «Sicuramente i tempi saranno molto bassi, però, essendo una gara più muscolare di Fully per via dei gradoni da salire e dei traversi pianeggianti, il tempo finale potrebbe risultare più alto rispetto alla gara svizzera».
Un percorso impressionante, tutto su pratone ben curato dai membri dello staff, consentirà a tutti gli specialisti, una volta in più, di salire mille metri di dislivello in uno spazio così ristretto.
Iscrizioni entro il 31 agosto scaricando il modulo sulla pagina ufficiale VKE Prali, info a: tntsport@tecnoalpi2000.it.
A Kilian e Kremer il circuito Sky delle World Series
Le graduatorie dopo la Ultraks
Manca solo una gara al circuito Sky delle World Series della International Skyrunning Federation. Vediamo qual è la situazione nelle classifiche generali.
LA COPPA A KILIAN - Tutto deciso con l'ennesima vittoria di Kilian Jornet: il portacolori del Team Salomon non ha partecipato alla Ultraks, ma grazie alle vittorie a Zegama, Dolomites e Sierre-Zinal con trecento punti è inarrivabile per gli avversari, per il gioco degli scarti, anche se la gara finale di Limone assegna un bonus di punti. Al secondo posto adesso c'è Ionut Zinca della Valetudo con 226, mentre sale al terzo Zaid Ait Malek del Buff, primo a Zermatt, a 224. Tre azzurri nei primi venti: quinto Tadei Pivk del Team Crazy, undicesimo con 196 punti, Fabio Bazzana del Team Salomon a 120 e Marco De Gasperi del Team Scott diciassettesimo a 88.
GRADUATORIA FEMMINILE - Stesso copione in campo femminile anche se le prime hanno partecipato tutte a sole tre gare. Titolo per Stevie Kremer: l'americana del Team Salomon comanda con 300 punti con le vittorie a Zegama, Sierre-Zinal e Ultraks. Alle sue spalle Maite Maiora del Team La Sportiva con 234, Emelie Forsberg del Team Salomon a 228, Kasie Enman sempre del Team Salomon a 206 ed Elisa Desco del Team Scott a 176. Togliendo il peggior punteggio e aggiungendo il massimo del punti a Limone, nessuna raggiunge quota 300.
Entrambi dovranno, però, essere al via di Limone, per poter ricevere il titolo.
In arrivo la Maistrack
Domenica 31 agosto, torna il Vertical sul Monte Summano
Domenica 31 agosto, torna il Vertical sul Monte Summano, a Santorso (VI). Il dislivello rimane lo stesso della prima edizione, ma il percorso si accorcia di ben 500 metri inerpicandosi ancora più 'furioso' sulle rampe del Monte Summano, arrivando a sfiorare i 3,2km lineari di tracciato. «Vedendo all'arrivo gente con ancora fiato per parlare - spiega Matteo 'Fulmine della Notte' Tizian, organizzatore della manifestazione - ho pensato si potesse aggiungere ancora un po' di pepe al percorso con nuova scorciatoia dove in 120 metri si arrivano a coprire fino a 98 metri di dislivello».
PROGRAMMA - La partenza è prevista alle ore 10; al termine 'terzo tempo" nella location della villa Rossi di Santorso. Ospiti d'onore saranno Marco de Gasperi e Federica Boifava che nelle scorse settimane hanno provato il percorso. Ma c'è di più. La seconde edizione è ispirata ai 'Super Heroes' tanto che chi riuscirà a conquistarsi la medaglia da finisher travestito da uno di loro avrà una classifica ad hoc di categoria.












