Corsa in montagna, ci sono gia' le date del 2015
Stilato il calendario italiano e quello internazionale
La Fidal ha già ufficializzato le date dei campionati italiani per la stagione 2015. Si parte il 7 giugno a Ortisei, con la prima prova degli Assoluti, quella di sola salita, con la Mountain Run della Val Gardena, prova organizzata dai Gherdeina Runners, mentre la seconda, quella di salita e discesa, andrà in scena il 2 agosto a Madonna di Campiglio, preceduta dai campionati italiani a staffetta per Allievi e Cadetti. A Malonno doppio appuntamento il 18 e 19 luglio: il Fletta Trail assegnerà i titoli nazionali delle Lunghe Distanze, ma sarà 'tracciato' anche un Km Verticale che assegnerà lo 'scudetto' di specialità. La stagione si aprirà a Sondalo il 10 maggio con i tricolori individuali e di società Allievi e quelle delle Regioni per i Cadetti, con atto finale a fine agosto a Margno, nel Lecchese, con i campionati italiani Staffette.
A livello internazionale gli Europei di sola salita si disputeranno il 4 luglio a Madeira, l'isola portoghese nell'Atlantico, mentre i Mondiali andranno in scena sempre il 4 luglio con la Zermatt Marathon (per le lunghe distanze) e il 19 settembre con gli Assoluti a Betws y Coed, in Galles.
Il debutto dell'Adamello Ultra Trail
Venerdi' la partenza a Vezza D’Oglio
E' il giorno dell’Adamello Ultra Trail: partenza e arrivo a Vezza D’Oglio, dopo oltre 175 Km e più di 10.000 metri di dislivello, tra Lombardia e Trentino. Un debutto per questo ultra trail che si snoda su un tracciato di mulattiere e sentieri militari tra Alta Valle Camonica e Val di Sole, voluto dagli organizzatori della Red Rock, per ricordare un secolo dall'inizio della Grande Guerra. Un percorso 'corribile', ma che ha ottenuto il riconoscimento come gara qualificante per il prossimo Ultra Trail du Mont Blanc di ben 4 punti. Presente Federica Boifava, testimonial della gara, ma al via ci saranno, tra gli altri, anche Pablo Barnes e Virginia Oliveri, vincitori della Cro-Magnon.
PROGRAMMA - Alle 10 di venerdì il briefing obbligatorio per gli atleti in piazza IV Luglio a Vezza d'Oglio, alle 11 la partenza. Il percorso nella parte finale, ha subito una variazione per una piccola frana tra Malga Mola ed il Lago del Mortirolo, con 5 km in più. Nella mattinata di sabato è previsto l'arrivo dei primi concorrenti (tempo massimo 50 ore), con premiazioni domenica a mezzogiorno.
Ritorno al successo per il 'Dega'
Ha ritrovato la condizione in una stagione altalenante
C'è stata la vittoria di Matteo Piller Hofer e Silvia Rampazzo alla Misurina Sky Marathon, c'è stata la tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy in Val di Fassa con il Val dal Vent, con le affermazioni di Francesca Rossi e Urban Zemmer (davanti al recente vincitore del titolo italiano Nicola Pedegnana); c'è stato un altro Vertical, quello della Valgandino che ha visto il successo di Francesco Puppi su Pietro Lanfranchi e di Silvia Cuminetti su Nives Carobbio.
Ma l'atleta della fine-settimana per noi è stato Marco De Gasperi (e non ce ne voglia Elisa Desco) che è tornato sul gradino più alto del podio della ZacUp. Una gara che si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nel panorama sky italiano. Merito di Alberto Zaccagni, ideatore di una prova in memoria del fratello alpinista scomparso prematuramente, per aver riportato una skyrace su una delle vette simbolo del lecchese, rivalutando notevolmente dei sentieri, su tutti la salita con catene al Passo dello Zapel, che fino all’anno scorso erano quasi andati in disuso. Che riporta anche alla memoria il 'mitico' Sentiero delle Grigne, la Skymarathon che fino al 2012, lungo i suoi 42km toccava le vette di Grignetta e Grignone; il mitico Trofeo Scaccabarozzi con record di un certo Kilian Jornet Burgada ed Emanuela Brizio, gara del circuito mondiale di Skyrunning purtroppo, a causa di difficoltà di gestione, ha visto la sua dodicesima come ultima edizione. Non siamo ancora a quelli livelli, ma ZacUp resta una gara importante.
PAROLA AL DEGA - «L'anno scorso avevo visto la gara dall'elicottero - spiega il portacolori della Forestale e del Team Scott - e non mi era sembrata così impegnativa. Invece è stata bella dura, ma ci tenevo a farla per ricordare Andrea Zaccagni. Avevo invitato e ospitato il messicano Juan Carlos Carera che dopo i Mondiali di corsa in montagna, voleva provare una skyrace: un atleta forte e pensavo che potesse addirittura vincere, invece la ZacUp per lui si è rivelata molto impegnativa. Un successo che mi dà morale, in una stagione difficile, dove ha avuto tanti cali di prestazione, come alla recente Sierre-Zinal. Ho cercato di capire quali fossero le cause: forse è stato un periodo di overtraining, ma ho cercato di rimediare in vista del finale di stagione dove vorrei essere al via delle finali di Limone, oltre ad avere in programma una 42k in Argentina, insieme ad Elisa».
In 1300 alla Salomon City Trail di Milano
Successi di Dario Rognoni e Simona Baracetti
Una giornata estiva ha accolto i city trailers all'Arena Civica Gianni Brera di Milano per la quarta Salomon City Trail; un'edizione di svolta, con nuova distanza, nuovo percorso, che si fa sentire sulle gambe degli atleti: Milano come le montagne, con le salite e lo sterrato che mettono alla prova le gambe dei runner abituati alla strada, ma una sfida anche per i trailers puri, poco avvezzi al fondo in asfalto.
LA GARA - Taglia per primo il traguardo Dario Rognoni, l'atleta milanese della CUS Pro Patria completa i 26 km in 1h37'16” staccando di oltre 5 minuti il secondo, il siciliano Filippo Lo Piccolo che chiude con 1h42'44”. Sul terzo gradino del podio Jacopo Caracci, per i Road Runners Milano, con 1h46'22”. Quarto Davide Cheraz (1h 49' 14”) il trailer valdostano del Team Salomon. Al femminile la gara è tutta milanese: al primo posto Simona Baracetti con 1h 58' 17” che cerca sollievo dai crampi appena superato il traguardo, segno che la gara è davvero dura e che le salite, anche se in un contesto cittadino, ci sono e si fanno sentire. Seguono al secondo e al terzo posto le sorelle Paola e Silvia Felletti, la vincitrice della scorsa edizione Paola con 2 h00'00” precede Silvia di 6'44”.
I NUMERI - Soddisfacenti i numeri di questa rinnovata edizione della Solomon City Trail Milano. Sold out le iscrizioni con 1300 registrazioni, complice la bella giornata ben 1150 classificati ufficiali (141 donne) con l’ultima classificata, Gabriella Valassina, che ha tagliato il traguardo in 3h57’04”, ben 2ore 19’ dopo Dario Rognoni. Bravissima e complimenti comunque, l’importante è esserci. 150 invece sono i team ufficiali composti da 4 atleti della Innovation Running Relay che hanno completato il percorso da 30km.
Zacup in immagini
Vittoria di Marco De Gasperi ed Elisa Desco
Le immagini della seconda edizione della Zacup, la gara sulla Grigna Settentrionale; vittoria con record per Marco De Gasperi in 2h50’24” ed Elisa Desco in 3h28’49’’.
Misurina Marathon, ok Piller Hoffer e Silvia Rampazzo
Nella Cadini Sky Race a segno Alessandro Follador e Cecilia De Filippo
Dopo un’estate caratterizzata da condizioni meteo incerte, domenica mattina sulle sponde del lago di Misurina gli oltre 600 atleti hanno potuto godere di una vista 'estiva' sulle Tre Cime di Lavaredo e sui Cadini di Misurina. Due erano le gare in programma, la gara più lunga, la Misurina Sky Marathon, misurava 40 chilometri con 2800 metri di dislivello positivo, e la Cadini Sky Race. La Sky Race aveva uno sviluppo di 20 chilometri con 1500 metri di dislivello di sola salita.
LA GARA - Subito dopo la partenza, data a pochi metri dalle sponde del lago di Misurina, è stato Alessandro Follador a prendere il comando del plotone nella prima salita che portava gli atleti a Col De Varda. Follador correva per la vittoria nella Cadini Sky Race, alle sue spalle, il sappadino Matteo Piller Hoffer impegnato nella Marathon. Appena dietro i due battistrada Gil Pintarelli, Davide Pierantoni, Michele Tavernaro, e Giorgio Dell’Osta. Subito dopo la forcella della Torre, i sentieri delle due gare si dividevano, la gara più corta saliva al Rifugio Fonda Savio, mentre la Misurina Sky Marathon andava verso Forcella Rin Bianco.
Matteo Piller Hoffer avendo corso la prima parte di gara senza forzare il ritmo, ha controllato il rientro di Michele Tavernaro con un vantaggio al Rifugio Locatelli di quasi tre minuti. Per il terzo gradino del podio si stavano dando battaglia i due amici Gil Pintarelli e Davide Pierantoni.
Tra le donne Silvia Rampazzo e Martina Valmassoi hanno gareggiato per la leadership nella Misurina Sky Marathon, mentre Cecilia De Filippo, Martina De Silvestro e Angela De Poi hanno corso nella gara più breve contendendosi i tre gradini podio.
Nella Cadini Sky Race la galoppata di Alessandro Follador è proseguita senza intoppi sino allo striscione d’arrivo posizionato davanti al Ristorante La Baita. Follador ferma il cronometro in 2h03’45’’ alle sue spalle Eddy Nani con poco più di due minuti di ritardo. In terza posizione Giorgio Dell’Osta con 2h07’37’’.
Nella gara rosa Cecilia De Filippo dopo aver corso una gara impeccabile taglia il traguardo fermando il cronometro in 2h36’02’’, Martina De Silvestro conferma la seconda posizione con il tempo di 2h42’09’’. Il podio è completato da Angela De Poi. Serena Schievenin e Cristina Filippin sono rispettivamente quarta e quinta.
Tornando al percorso della Misurina Sky Marathon, dopo la parte più tecnica tra le forcelle Verde, Cristina, Cadin Deserto, Sabbiosa, e della Torre, i concorrenti dovevano affrontare il tratto più scorrevole che lambiva le pareti delle Tre Cime di Lavaredo passando per i rifugi, Auronzo, Lavaredo, Pian di Cengia, e Locatelli.
Matteo Piller Hoffer continua la sua corsa senza particolari problemi verso la vittoria della Misurina Sky Marathon, il primierotto Michele Tavernaro non riesce a rientrare sul sappadino e così si deve accontentare della seconda posizione. Piller Hoffer taglia il traguardo con il tempo di 4h22’06’’, mentre i secondi che dividono Piller Hoffer dal gradino più alto del podio sono 50.
La terza posizione si decide negli ultimi metri con l’allungo di Gil Pintarelli sul vicentino Davide Pierantoni. Manuel Speranza è quinto, mentre Christian Insam è sesto.
Silvia Rampazzo, nella gara al femminile, nell’ultima parte di gara accusa un leggero calo di ritmo favorendo l’avvicinamento di Martina Valmassoi. La Rampazzo stringendo i denti taglia il traguardo in prima posizione con il tempo di 5h20’32’’, Martina Valmassoi conferma la seconda posizione con il tempo di 5h25’57’’. Anna Strakova della Repubblica Ceca conquista la terza posizione.
Cristina Follador e Orietta Calliari sono rispettivamente quarta e quinta.
Vittoria in famiglia alla Zacup
A segno Marco De Gasperi ed Elisa Desco
Zacup 2014, la seconda edizione della gara sulla Grigna Settentrionale all’insegna dei grandi numeri: 428 iscritti e due record del percorso con 2h50’24” per Marco De Gasperi e 3h28’49’’ per Elisa Desco.
I due bormini hanno fatto il vuoto, al femminile così come al maschile: la Desco ha imposto un ritmo di gara inavvicinabile per le avversarie fin dalla prima salita al Rifugio Riva mentre al maschile, l’atleta di casa Daniel Antonioli ha cercato di mantenere il passo fino al Rifugio Bogani dove però il 'Dega' ha cambiato marcia e si è presentato al passaggio in vetta al Grignone in 1h57’ con un vantaggio di quattro minuti sul diretto inseguitore.
Il podio femminile si è completato con Debora Cardone che in 3h42’ ha preceduto la compagna di team Emanuela Brizio di tre minuti, superandola nella lunga discesa. Grande recupero anche per la forte discesista Cinzia Bertasa, quarta al traguardo davanti a Lucia Moraschinelli. Solo sesta la punta di diamante del Team La Sportiva Chiara Gianola, trionfante nella scorsa edizione.
Al maschile dietro a De Gasperi, grandissimo duello sulla discesa sotto il Pialeral e fino a Pasturo tra l’altro atleta dell’Esercito Antonioli e il trionfatore della prima edizione Franco Sancassani: l’ex canottiere, in cima alla salita al Rifugio Brioschi, aveva oltre 4 minuti di ritardo e lungo tutti gli ultimi 17 km ha tentato il recupero chiudendo ad una manciata di secondi dall’atleta dei Resinelli. Un grandissimo Luca Carrara chiude quarto, davanti al idolo di casa Paolo Gotti, Maurizio Fenaroli e al giovane Mattia Gianola. Chiudono i primi dieci Fausto Lizzoli, Giorgio Compagnoni ed Erik Gianola. Molto bene anche i valtellinesi Giovanni Tacchini, undicesimo, e Venanzio Compagnoni che, come il vino, crescendo d’età migliora!
Salomon City Trail Milano sold out
Milletrecento iscritti alla gara di 26 km di domani a Milano
Numeri da record per il Salomon City Trail Milano, in programma domani nella città meneghina con una nuova formula che ha visto la gara passare dai 5 km attorno al Monte Stella a un itinerario più lungo, di 26 km, che toccherà alcuni luoghi simbolo della città.
OLTRE 1.000 - A iscrizioni chiuse sono 1300 i partecipanti. In origine le iscrizioni dovevano essere chiuse a 1000, ma vista la grande richiesta sono stati aggiunti in via eccezionale altri pettorali. I team che hanno invece deciso di condividere la corsa come squadra nella Innovation Running Relay sono 250, anche in questo caso esauriti tutti i posti disponibili. Un vero successo per una gara dal formato nuovo, che non deluderà le aspettative di chi ha deciso di correrla.
I TOP RUNNER - Tra i nomi da tenere d'occhio Fabio Bazzana, il versatile atleta orobico del Team Salomon scende dalle sue montagne per rinnovare il successo dell'edizione 2013. Sarà al via anche il suo compagno di team Davide Cheraz, valdostano, anche lui uomo di montagna ma atleta polivalente. Parteciperà attivamente alla giornata ma non gareggerà anche Giulio Ornati, del Berg Team Salomon. Altri big alla partenza sono il siciliano Filippo Lo Piccolo, Dario Rognoni e Diego Abbatescianni: quest’ultimo gioca in casa ed ha già scritto il suo nome nell'albo d'oro della corsa in passato: «Ho fatto diversi trail tra i quali quello di Milano di 5 km nel 2011 - ha dichiarato Diego pochi giorni fa -, ma tutti con una distanza di massimo 20 km e comunque dove bisognava correre veloce. Ho scelto di correre l' edizione 2014 per la bellezza del percorso: essendo milanese ho sempre sognato di correre nello Stadio San Siro o dentro l'Ippodromo». Tra le donne spicca il nome di Paola Feletti, atleta del Road Runners Club Milano, già trionfatrice al traguardo lo scorso anno, terza nel 2012.
IL PROGRAMMA - Domani alle 7.30 ritrovo degli atleti all'Arena per la partenza, prevista per le 9.00. I primi arrivi sono previsti per le 10.35 mentre il tempo massimo è fissato alle 13.15. Le premiazioni si svolgeranno alle 10.30 sul podio mentre quelle di categoria si sposteranno all'interno nella palestrina dell'Arena.
Domenica la Misurina Sky Marathon
Prima edizione della 3 Cime Experience by Scarpa
Tutto pronto per la prima edizione della 3 Cime Experience by Scarpa. Domenica 21 settembre saranno due i percorsi preparati dalla Cadini Promotion che accoglieranno oltre 600 atleti provenienti da ogni parte d’Italia e con numerosi rappresentati europei di Austria, Germania, Spagna, Slovenia, Lussemburgo e Repubblica Ceca. La gara più breve, la Cadini Sky Race, misura 20 chilometri con un dislivello totale di sola salita di 1500 metri, mentre gli atleti iscritti alla Misurina Sky Marathon, dovranno affrontare 40 chilometri con un dislivello positivo che supera i 2800 metri.
Per quanto riguarda gli atleti che correranno per salire sul gradino più alto del podio nella gara più lunga saranno ai nastri di partenza, Tadei Pivk, Christian Insam, Davide Pierantoni, Eugen Innerkofler di ritorno dalla mitica Transalpine-Run corsa con Ivano Molin, Michele Tavernaro vincitore dell’ultima edizione della Transpelmo, e Marco Righele.
Tra le donne l’atleta di casa Martina Valmassoi si dovrà difendere dagli attacchi di Silvia Rampazzo e Silvia Serafini.
Alla Cadini Sky Race, Alessandro Follador e Matteo Piller Hoffer si contenderanno la vittoria finale, tra le donne sarà un affare privato tra Martina De Silvestro, sorella di Alba, azzurra della corsa in montagna, e la cadorina Cecilia De Filippo.
PROGRAMMA - Sabato pomeriggio, mentre la segreteria sarà impegnata nelle operazioni di consegna dei pacchi gara in centro ad Auronzo di Cadore alle ore 16 andrà in scena la terza edizione della Cadini Kids race una gara di corsa riservata ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 14 anni. I giovani concorrenti che dovranno affrontare un anello di 500 metri tra le vie di Auronzo, saranno divisi in due categorie, la prima dai 5 ai 9 anni, la seconda dai 10 ai 15 anni.
Le premiazioni si svolgeranno alle ore 18 durante la presentazione ufficiale della Tre Cime Experience by Scarpa. Saranno premiati i primi tre classificati maschili e le prime tre ragazze delle due categorie.
Domenica mattina entrambe le gare partiranno alle ore 8, l’arrivo del primo concorrente della Cadini Sky Race è previsto per le 10, mentre il vincitore della Marathon arriverà vira alle 12.30. Le premiazioni della gara più breve si svolgeranno alle ore 14, due ore più tardi alle 16 saliranno sul podio i dominatori della Misurina Sky Marathon.
Sabato il Vertical Val dal Vent a Moena
Tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy
Sabato 19 settembre, a Moena, in Val di Fassa è in programma la Vertical Val dal Vent, tappa del circuito La Sportiva Vertical Trophy. Partenza alle ore 14 da piazza de Ramon (a quota 1100 metri) e arrivo al Sas de la Crousc (a 2206 metri).
La macchina organizzativa della Val di Fassa Events è già a pieno regime, aiutati come sempre dal Cai Sat di Moena, dal Soccorso Alpino sempre di Moena e dal Comune. Per iscriversi c’è ancora tempo: online su www.fassaevents.com (info: 338/7508800 oppure fassaevents@gmail.com) fino a alle 19 di venerdì oppure in piazza de Ramon sabato mattina entro le ore 12. Alle premiazioni previste per le ore 18.30 seguirà una grande festa presso l’Hotel Someda dove è prevista anche la cena.
Jacquemoud e la Diagonale du Mont Joly
Lo ski-alper transalpino terzo nella gara di sabato scorso
Appuntamento al vertical della ‘Diagonale du Mont Joly’ sabato scorso per Mathéo Jacquemoud. Lo ski-alper transalpino era ‘padrino’ dell’evento disputato a St. Nicolas de Veroce, in Alta Savoia, una gara di 4 km su 1.077 m di dislivello. Terzo tempo per Mathéo (43’11’’) dietro ai fratelli Chauvet. «Dopo la Haute Route Dolomiti, una ciclosportiva di una settimana a tappe, ho resistenza ma non sono ancora pronto per questo tipo di prove, a piedi i minuti scorrono veloci» ha commentato Jacquemoud sul suo blog.
Salomon City Trail, si corre a Milano
Presentata la gara del 21 settembre
Presentazione della Salomon City Trail del 21 settembre. Le iscrizioni sono praticamente sold-out avendo raggiunto l’obiettivo iniziale di 1000 partecipanti. In via eccezionale il comitato organizzatore terrà comunque aperte ancora le iscrizioni fino al numero massimo ed inderogabile di 1300 persone. A queste vanno aggiunte già 200 squadre della Relay (800 partecipanti) ma anche in questo caso si è ormai certi che verrà raggiunto nelle prossime ore il traguardo massimo preventivato di 250 team. Dunque la Salomon City Trail Milano vedrà al via oltre 2000 persone a cui andranno comunque aggiunte le migliaia di partecipanti della Innovation Running da 6,5 non competitiva.
IL PERCORSO - La vera rivoluzione della Salomon City Trail è il percorso che si snoda per le zone significative della città, mostrando aspetti inediti e inattesi di Milano, ma anche una parte ancora poco conosciuta della metropoli che cambia in vista dell'Expo2015. Luoghi dove non corre nessuno, magari perchè nuovi e poco conosciuti, come il Cono del Portello, salita/discesa che darà una scorcio suggestivo sugli atleti in gara. Oppure luoghi aperti allo sport ma non alla corsa, come l'Ippodromo e San Siro, quest'ultimo con l'impegnativa salita sul torrione. E' l'alternanza natura e città, verde e cemento a caratterizzare la Salomon City Trail: si passa su corso Sempione ma in mezzo agli alberi, si percorre il Montestella fino in cima e si gode di una prospettiva di Milano inedita, si arriva all'Arena ma in mezzo al prato.
LE VOCI - A prendere la parola per prima è Chiara Bisconti, assessore allo Sport del Comune di Milano, che evidenzia come il capoluogo lombardo stia diventando protagonista del running, sia dal punto di vista agonistico per numero e qualità di competizioni, sia per gli amatori, con un numero sempre maggiore di praticanti, un nuovo pubblico che corre e si diverte. Per questo le istituzioni non possono che favorire queste iniziative che promuovono il benessere dei cittadini, anche attraverso la conoscenza della città, una Milano che cambia, 'più corribile, più vivibile e più vissuta'. Interviene poi Emilio Morabito, country manager di Amersports, in rappresentanza del brand che ha inventato il concetto di city trail sfruttando la propria tradizione e esperienza nelle attività in montagna ha cercato di portare lo spirito trail nella corsa in città. Salomon ha scelto Milano per la sua abbondanza di praticanti, che si dividono tra strada e montagna, il terreno giusto per far sviluppare e crescere questo nuovo concetto di running.
Per parlare degli aspetti più tecnici del percorso tocca a Gianni Poli, l'atleta che ha nel suo palmares la vittoria alla maratona di New York. E’ testimonial della Salomon City Trail e parteciperà il 21 settembre a questa festa di sport. Poli ha evidenziato la qualità di alcune parti del percorso, che lui conosce bene e ha già affrontato, come il Montestella, e nel dare il suo in bocca al lupo ai partecipanti ricorda come correre sia bello ovunque, ma correre nella novità lo sia ancora di più.
LA RELAY - Occhi puntati sulla staffetta non competitiva: le prime due frazioni sono di 8,5 km mentre le restanti di 6,5 km, quattro tracciati dalla lunghezza ma anche dalla difficoltà differente. E' stata data grande importanza alla posizione dei punti di cambio, al centro XXV Aprile e piazza Castello, rendendoli raggiungibili con i mezzi pubblici ma soprattutto particolarmente comodi per gli atleti, con la possibilità di usufruire a brevissima distanza di docce e spogliatoi.
La Innovation Running Relay partecipa al programma di charity fondato sul dono. A questo proposito hanno preso la parola Massimo Molla, dell'Avis Milano, che ricorda come il sangue donato non sia mai abbastanza, e che Andrea Ardizzone, di Assintel, organizzazione che riunisce imprese del comparto IT. Con il progetto B2Blood dal 2009 l'impegno è di sensibilizzare le associate sul tema della donazione e creare per i dipendenti occasioni di dono, in sinergia con Avis. In aiuto di B2Blood anche il Trofeo Corrimi, non competitiva di 6,5 km tra l'Arena e il Parco Sempione.
COME PARTECIPARE - La presentazione si conclude con il pensiero di Aldo Rock, voce di Radio DeeJay, con Linus ogni venerdì mattina racconta la sua passione per la corsa. Ci concede una delle sue massime: 'La cosa più pericolosa della vita? Non avere un sogno'. Un sogno presto realizzabile per i partecipanti alla Salomon City Trail: infatti, mancano poco più di due settimane al via e i pettorali sono quasi esauriti. Restano davvero pochi posti per competere, per assicurarsi di essere tra i protagonisti che il 21 settembre partiranno dall'Arena non resta che affrettarsi sul sito www.salomoncitytrailmilano.it.












