Tante sorprese al Trail del Motty di domenica
Prima tappa del Piemontrail Challenge
Il Mottarone è l'inconfondibile 'panettone' che separa il lago Maggiore dal lago d'Orta: il 10 maggio sarà palcoscenico del Trail del Motty. E non non mancano le novità nel 2015. La gara lunga (48 km e 2,849 metri di dislivello) è stata disegnata su un nuovo percorso con passaggio dalla vetta del Mottarone, poi ci sarà il Motty...no, di 25 km che non passa dalla vetta, ma tocca tutti gli alpeggi che circondano il Mottarone con punto più alto monte Mazzarone e, new entry del 2015, la Sky del Motty con arrivo in cima al Mottarone. Per tutti partenza partenza da Armeno.
PIEMONTRAIL CHALLENGE - il Trail del Motty apre il nuovo circuito che unisce trail ormai consolidati sul territorio piemontese. Sempre nel mese di maggio, ci si sposta in provincia di Torino, a Forno Canavese, dove il 30 maggio si correrà il Trail del Monte Soglio che prevede un percorso di 66 km 3600 m D+ e un percorso più breve di 35 km 2000 m D+. Il 14 giugno è il momento del Trail Oasi Zegna, a Trivero nel biellese, con nuova location e nuovi percorsi: 57 km 3800 m D+ e 27 km 1400 m D+. Dopo la pausa di agosto, il Challenge riprende a settembre con il Trail Oulx in Val Susa, che avrà luogo domenica 20, si potrà scegliere tra i 40 km 2800 m D+ e i 23 km 1000 m D+ . Il 25 ottobre si ritorna nel Biellese per chiudere il circuito, ad Andorno Micca avrà luogo il Trail Monte Casto, previsti due percorsi, uno più lungo di 46 km 2200 m D+ e uno più corto di 21 km 900 m D+. Verrà stilata una classifica in base ai punteggi ottenuti e verranno premiati con premio speciale i finisher di tutte e cinqie le prove e non mancheranno i premi per chi concluderà 4 prove su 5.
Skyrace del Segredont, novita' in partenza
Domenica 10 maggio a Vertova
Il 10 maggio Gav Vertova in campo con la quarta edizione della Skyrace del Segredont, manifestazione rinata nel 2012 come riproposta delle due edizioni organizzate negli anni 50. Novità di quest'anno una variante sulla parte iniziale del percorso, spostando il tracciato verso la zona di San Patrizio-Bondo per poi rientrare sul percorso originario sui prati di Cavlera. Variante che implica un allungamento di circa un chilometro e mezzo ma che rende la salita sicuramente più corribile per un totale di 23 km e 1650 metri di dislivello.
Ritrovo e partenza presso l'oratorio di Vertova, in via Roma, nelle vicinanze del parcheggio della stazione. Start alle ore 9.
Aperte le iscrizioni alla Limone Extreme
In programma anche un vertical junior e un trail non competitivo di 10 km
Il primo maggio hanno aperto le iscrizioni per la Limone Extreme che venerdì 16 e sabato 17 ottobre sarà per la terza volta consecutiva finale dello Skyrunner World Series specialità Vertical e SkyRace. Tra le novità un vertical dedicato agli junior e una 10 km di puro trail running per non agonisti.
IL PERCORSO - Supportati dalla professionalità di un campionissimo come Fabio Meraldi che ormai, si muove come fosse a casa sui sentieri dell’Alto Garda, ecco due idee divenute subito una piacevole realtà: «Venerdì sera, in concomitanza con la finale di coppa proporremo un vertical riservato agli under 18 su un tracciato inedito - ha detto il presidente del c.o. Franco Zonzogni -.. Avrà una distanza di circa 6 km e un dislivello positivo di poco superiore ai 1000 m e li porterà a cima Mughéra giusto in tempo per applaudire i big della prova senior. Sabato, invece, poco dopo la partenza della SkyRace, daremo il via agli amatori e non agonisti che potranno avvicinarsi al magico mondo della corsa outdoor e conoscere il nostro entroterra confrontandosi su un agevole saliscendi di 10 km. Per tutti, agonisti e non, proporremo nella serata di sabato una grandissima festa di fine stagione». Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile vistare il sito: www.limonextreme.com
Ruzza bis al Rensen, Trisconi top sul Lago Maggiore
Dopo l’Aschero l’atleta del team Vibram vince anche ad Arenzano
Appuntamento domenica scorsa 3 maggio ad Arenzano con il Gran Trail Rensen, 60 km e 4.000 m D+ (accorciati a 45 km a causa delle condizioni meteo). Gara vinta, come nel fine settimana precedente a Vado Ligure, al Trail Aschero, da Stefano Ruza, che ha chiuso in 5h21’41’’ con quasi 10 minuti di vantaggio sul ‘local’ Pablo Barnes (5h31’33’’) e su Csaba Nemeth (5h44’03’’). Tra le donne vittoria di Sonia Glarey in 6h30’03’’ su Sonia Locatelli ed Elisabetta Negra. Tanti atleti top anche al Lago Maggiore International Trail, vinto da Stefano Trisconi in 5h00’48’’ su Giuliano Cavallo (5h03’10’’) e Daniele Fornoni (5h03’44’’). Prima donna: Helene Ogi in 6h14’21’’.
Il 7 giugno la Maratona della Valle Intrasca
La gara a coppie e’ giunta alla quarantunesima edizione
Fervono i preparativi per la quarantunesima edizione della Maratona della Valle Intrasca che si terrà nell’ambito della terza festa della Montagna …. Al lago il 7 giugno a Verbania Intra così come prevede la tradizione che vede questa gara svolgersi da 41 anni senza interruzioni la prima domenica di giugno. Si tratta di una gara di corsa in montagna a coppie della lunghezza di Km 35,030 con dislivello positivo di 1.634 m. che partirà alle 8 del 7 giugno da Verbania Intra e percorrerà i sentieri della Valle Intrasca fino al Rifugio di Piancavallone per poi tornare a Verbania. «È certamente l’evento clou di tre giorni dedicati allo sport e alla montagna - dice Alberto Francioli, coordinatore del comitato organizzatore - e in questi anni l’abbiamo vista crescere con grande soddisfazione e passare dalle circa 90 coppie dell’edizione del 2008 alle 300 dello scorso anno in cui si è celebrata la quarantesima edizione».
NOVITÀ - Lo scorso anno ha visto la variazione del percorso con l’aggiunta di un tratto di salita per toccare la cima del Pizzo Pernice con il rientro a Cappella Fina attraverso un tratto nuovo di percorso. «Si è trattato di un cambio epocale che ha creato non poco dibattito ma che alla fine ha visto tutti i partecipanti soddisfatti sia per il tracciato che per gli splendidi panorami - dice Adriano Montuschi che con Massimo Agnelli è responsabile del percorso - e che non snatura la gara che è per atleti completi che vanno forte su una salita pressoché corribile sempre ma soprattutto che siano in grado di spingere nei tratti tecnici di discesa e nei lunghi tratti pianeggianti che segnano il tratto Intra – Cambiasca, che si percorre sia all’andata che al ritorno».
GARA UNICA - Caratteristica peculiare della Valle Intrasca è che si svolge a coppie maschili, femminili o miste. «Una gara quasi unica nel suo genere - continua Alberto Francioli - che rende paragonabile la valle Intrasca alla grandi classiche dello scialpinismo, che si corrono in squadra e non singolarmente”. La scorsa edizione tra l’altro si è decisa proprio nel tratto di percorso nuovo e ha visto primeggiare con il tempo di 3.09.43 Maurizio Mora e Alberto Pini che hanno preceduto sul traguardo Alberto Comazzi ed Ennio Frassetti, al terzo posto Luca Valenti e Mauro Uccelli. Tra le donne il successo di Gabriela Baccane e Lara Crivelli con il tempo 4.06.34 mentre tra le coppie miste il successo è andato ad Alfredo Fasolo e Michela Piana con il tempo di 3.30.36 (decimo assoluto) e che hanno preceduto sul traguardo coppie che avevano atlete di altissimo livello come Manuela Brizio e Scilla Tonetti.
ATLETI TOP - «Negli anni abbiamo avuto presenze di altissimo livello - conclude Massimo Agnelli - con la partecipazione di atleti del calibro di Stefano Trisconi e Giulio Ornati (record assoluto sul vecchio percorso con 2.45.44 ), Alberto Comazzi, Mauro Bernardini, Ennio Frassetti, Nico Valsesia, Maurizio Mora, Mauro Zarantonello, Max Valsesia e Cristian Minoggio tra gli uomini, Manuela Brizio, Cecilia Mora, Scilla Tonetti tra le donne». Le iscrizioni sono aperte dal primo aprile e chiuderanno il giorno della gara e sono già molte le coppie iscritte. Per chi volesse conoscere l’ambiente e prendere confidenza con il territorio in cui si svolge la gara, lo stesso giorno si svolgerà la Maratonina della Valle Intrasca, giunta alla nona edizione con un percorso molto nervoso di 16,9 km e 353 m di dislivello che lo scorso anno ha visto al via più di 100 atleti con il successo di Simone Iannone tra gli uomini con il tempo di 1.10.13 e tra le donne di Samantha Colombo in 1.34.36. www.maratonavalleintrasca.it
Sabato al via il Darietto Vertical
In Valtaleggio la gara in ricordo di Dario Busi
Valtaleggio e Valsassina, le sue terre, la sua casa, paesi e persone che con Dario hanno lavorato, gioito, sofferto e portato avanti una grande storia di amore, di volontariato, di darsi agli altri, di grande passione. Una passione sconfinata per lo sport, ad esempio, per la montagna, lo skyrunning, una creatura a cui Dario Busi, deus ex machina della federazione italiana skyrunning recentemente scomparso credeva tantissimo ed a cui ha dato tantissimo, senza risparmiarsi. Nottate a discutere, a sognare, come quella nazionale di skyrunning che con Mario Poletti ha più volte tentato di far decollare. Manca davvero tanto a tutti ‘Darietto’ (Dario Busi) e proprio da un’idea dei suoi più cari amici e di Mario Poletti con Fly-Up Sport ecco sabato 9 maggio la prima edizione del ‘Darietto Vertical’, gara tutta in salita da Sottochiesa Valtaleggio al Rifugio Gherardi.
LA GARA - Il test finale del percorso, svolto nella mattinata del primo maggio, ha confermato una traccia molto accattivante dal punto di vista tecnico e paesaggistico, accessibile a tutti pur essendo una gara di vertical, con quasi 6 km di sviluppo e 900 metri di dislivello positivo per raggiungere il rifugio Gherardi dove si svolgeranno i festeggiamenti post-race con un bel ‘Taragna-Party’ e le premiazioni nel ricordo di Darietto. 200 pettorali a disposizione, terminati i quali Fly-Up chiuderà le iscrizioni (meglio affrettarsi dunque). Nel race-pack oltre al pettorale ci saranno il buono per il Taragna-Party e una T-Shirt Scott no-shortcuts personalizzata con il logo del Darietto Vertical. Da ricordare infine che parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto in beneficenza all’associazione le Grigne con cui Dario lavorava e in cui credeva molto.
Lucchese e Carli vincono al Mugello
Nel trail corto successo di Marco De Gasperi e Giulia Botti
Primo appuntamento con le Skyrunner Italy Series, calendario Ultra, ieri con l’Ultra Trail del Mugello (60 km, 3.200 m D+). La vittoria è andata a Matteo Luccehese in 6h00’54’’ su Fabrizio Roux (6h18’11’’) e Giulio Piana (6h23’32’’). Tra le donne la più veloce è stata Cristina Carli in 7h59’53’’ su Karin Sloove (8h30’08’’) e Marta Doko (8h33’19’’). Nel trail corto di 23 km e 1.280 m D+) successo di Marco De Gasperi su Filippo Bianchi (1h55’36’’ contro 2h02’09’’) e Phil Gale (2h02’52’’). Tra le donne forfait della favorita Elisa Desco a causa di un virus intestinale e successo di Giulia Botti in 2h36’38’’.
Piana e Rossi sul trono del Dario & Willy
Emanuela Brizio seconda tra le donne
La pioggia non ha scoraggiato i quasi 600 atleti che ieri hanno preso parte al Trofeo Dario & Willy di Valmadrera (Lc). La quindicesima edizione ha visto un bis e una new entry. Nella 23 km con oltre 2.000 m di dislivello ha infatti vinto il dominatore della gara maschile del 2014 Rolando Piana in 2h24’54’’ su Gianfranco Danesi (2h28’36’’) e Luca Carrara (2h30’39’’). Tra le donne invece niente bis per Emanuela Brizio, seconda in 3h02’46’’ e preceduta da Raffaella Rossi (2h58’35’’). Al terzo posto Giulia Compagnoni (3h04’36’’). Nella top ten maschile, posizioni dalla quarta alla decima, Clemente Belinghieri, Stefano Butti, Michel Rabat, Moreno Sala, Davide Invernizzi, Alessandro Rigamonti, Roberto Artusi. Al quarto posto femminile Martina Brambilla e al quinto Francesca Rusconi. Due gradini del podio su tre maschili per la Valetudo Skyrunning e secondo gradino tra le donne.
Ultra Trail Mugello, pronti al via
La gara in programma il 2 maggio: 550 gli atleti
Tutto è pronto per dare il via ai 550 atleti che parteciperanno alla seconda edizione dell’Ultra Trail Mugello, prima gara dell’anno dello Skyrunning National Italy Series.
Una gara wild che si vive completamente immersi nella natura, snodandosi, su due distanze, 60 e 23,5 km con 3200 e 1200 metri di dislivello sul crinale appenninico, in territorio mugellano, nel complesso forestale regionale Giogo-Casaglia che gestisce per delega l’Unione Montana dei Comuni del Mugello. Ad organizzarla l’associazione sportiva Mugello Outdoor in collaborazione con l’Unione Montana dei Comuni del Mugello, con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di numerosi partner, la cooperativa AgriAmbiente Mugello (che ha concepito l’intero tracciato), la Ischetus (che ha realizzato la cartografia e gestirà i ristori), il Gruppo d’Erci, il Soccorso Alpino e la Protezione Civile per vigilanza e sicurezza. Main sponsor Compressport Italia, insieme ad altri sponsor importanti come Scott, Agisko e Publiacqua, BCC Mugello, Anallergo.
Dopo la tempesta di vento del 5 marzo che ha lasciato numerosi ed evidenti danni anche in Mugello, l’Unione dei Comuni ha provveduto a ripristinare i sentieri che interessano il percorso trail, con lavori coadiuvati da una task force di volontari e personale della AgriAmbiente: a tempo di record è stato sistemato e ripristinato totalmente il tracciato, segnalato peraltro da 63 cartelli che da questa edizione riportano la targa con 'punto chiamata' per le emergenze che lo rendono ancora più sicuro. Anche l’imponente apparato di sicurezza è stato rinforzato con 200 volontari ed il coordinamento di Soccorso Alpino, Protezione Civile, Croce Rossa, Polizia provinciale e Corpo Forestale dello Stato.
SPIRITO INTERNAZIONALE - La seconda edizione dell’Ultra Trail Mugello segna il prestigioso ingresso nel circuito internazionale Skyrunner Italy series, prima tappa dell’edizione 2015. Tra i 550 atleti partecipanti - compresi Marco De Gasperi ed Elisa Desco -, 50 sono di nazionalità straniera, provenienti da 18 nazioni, da tutta Europa e non solo, e tra le più lontane spiccano Giappone, Nicaragua, Argentina, Colombia, Sudafrica.
IL TRACCIATO - L’asfalto si tocca solo per 300 metri, percorrendo il rimanente principalmente su singletrack. La partenza avverrà dall’antica Badia di Moscheta, uno dei luoghi più suggestivi del comprensorio. Si percorre il canyon della valle dell’Inferno per raggiungere la valle del torrente Rovigo una delle più selvagge dell’Appennino centrale in cui ripide pareti rocciose ospitano una coppia di Aquila Reale, proprio in queste formazioni rocciose si apre la cascata dell’Abbraccio, all’interno della quale transiteranno gli atleti. Dopo aver percorso un lungo crinale panoramico si passa dall’Alto Mugello al versante mugellano scendendo fino all’antico insediamento di Case Risolaia, Casa d’Erci, dove oggi sorge un centro visite dell’arte contadina e della panificazione. Si risale verso il passo del Giogo, dove si potranno scorgere le tracce della linea difensiva tedesca nel tentativo di rallentare l’avanzata dell’esercito alleato durante la seconda guerra mondiale, la Linea Gotica. Si prosegue sul crinale dello sparti acque appenninico, dove tratti con panorami mozzafiato si alternano a boschi secolari. Il tratto che torna verso Badia di Moscheta riserva ancora panorami stupendi quando si transita sul Monte Acuto. Il percorso tocca 7 tra rifugi alpini e bivacchi che, nell’occasione, ospiteranno il pubblico e saranno basi vita per ristori e soccorsi.
Debutta il circuito La Sportiva Vertical Sunsets
Quattro gare in Piemonte, sempre al tramonto
Si chiama La Sportiva Vertical Sunsets 2015 e debutta quest'anno nel panorama vertical. Quattro gare in Piemonte, tutte nel Torinese, con una caratteristica, quella della partenza al tramonto, alle 19.30.
QUATTRO SALITE - La prima tappa sarà a Piossasco il 20 maggio, con la Cronoscalata Monte San Giorgio: 1,8 km e 420 metri di dislivello percorrendo la via più breve per raggiungere la vetta dal centro abitato. Secondo atto il 27 maggio a Porte con la Cronoscalata Fontana degli Alpini: sempre 1,8 km, con un dislivello di 300 metri. Il 10 giugno appuntamento con la salita al Pertusel a Villar Pellice su 2,7 km e 500 metri di dislivello, chiusura il 17 giugno a Pramollo con la Su per la Voouta di due chilometri e mezzo e 370 metri di dislivello.
CRONOSCALATA MONTE SAN GIORGIO - Il via sul piazzale di fronte alla parrocchiale di San Vito che si trova nel borgo vecchio. Rampa su asfalto (via Rapida ai castelli) di circa 100 metri e deviazione sulla destra per imboccare il sentiero che sale alla vetta. Con alcuni tornanti e un breve tratto in piano si raggiunge la zona alta dei castelli di Piossasco. Gli imponenti ruderi del vecchio maniero sono in gran parte nascosti dalla rigogliosa vegetazione. Si raggiunge un bivio; si svolta a sinistra evitando dunque la diramazione di destra (via dell'acquedotto e poi Viul dell'Asu che scende verso la zona di San Valeriano). Brevissimo tratto in piano e si svolta subito a destra dove inizia la ripida del San Giorgio. Se si proseguisse diritto si raggiungerebbe il Colle della Serva posto a occidente della Vetta del San Giorgio. Il sentiero sale dunque diretto verso la vetta e qui le pendenze non hanno compromessi: sempre oltre il 20%. Bivio a destra (segnalato da un grosso omino in pietra) e si sale ancora fino a raggiungere la parte finale del percorso. Svolta a destra e si esce dal boschetto nella zona di lancio dei parapendii. Il sentiero corre sul crinale che conduce alla vetta. Il percorso si congiunge con la strada principale nei pressi del ricovero degli alpini. Ultima breve rampa verso la vetta in prossimità della croce, si svolta a sinistra e passando lungo la cappella del San Giorgio si raggiunge il traguardo.
1° tappa del nuovo La Sportiva Vertical Sunsets 20 maggio 20152° Cronoscalata al Monte San Giorgio - Piossasco
Posted by Vertical Sunsets on Martedì 24 febbraio 2015
CRONOSCALATA FONTANA DEGLI ALPINI - Partenza da piazza Martiri della Libertà, a intervalli di 30 secondi per concorrente. Si svolta a destra imboccando via Attilio Cantore in salita con pendenza media del 7%. Si prosegue su asfalto sino a raggiungere un complesso di villette. Si svolta quindi a sinistra su un rettilineo asfaltato con pendenza del 15-17% e si raggiungono le case di borgata Ghigetti. L'asfalto lascia il posto al sentiero: questo è il tratto più ripido e solo i più bravi riescono a correre. Una scalinata di terra di circa 80 metri costringe quasi tutti ad aiutarsi anche con le mani aggrappandosi agli alberi vicini. Il sentiero quindi si allarga e diventa acciottolato. Qui si riesce maggiormente a correre. Il sentiero s'incassa quindi fra due argini naturali e prosegue in salita corribile. Dopo un duro strappo corribile solo dai più bravi, l'arrivo giunge improvviso. Dopo il cartello che indica gli ultimi 150 metri: svolta a destra, ripida ma breve rampa ed ecco lo striscione finale.
2° tappa del nuovo La Sportiva Vertical Sunsets 27 maggio 201513° Fontana degli Alpini - PorteTorna a grande...
Posted by Vertical Sunsets on Domenica 8 marzo 2015
SALITA AL PERTUSEL - Start dalla piazza del Municipio di Villar Pellice: si inizia subito con 200 metri di asfalto che portano alle spalle del cimitero del paese dove inizia la mulattiera con muri a secco su di un lato di rara bellezza, questo tipo di terreno si sviluppa per circa 750 metri, attraversando località Courbira affacciata sulla Valle del Rospart. Quindi il percorso volge a sinistra e dopo un lungo diagonale e alcuni tornanti giunge in località Cougn. Il sentiero da qui sale ancora e sbuca letteralmente sulla strada asfaltata in località Cuccuruc, il percorso a questo punto si snoda per circa 500 metri lungo la strada asfaltata fino in Borgata Combal passando davanti ad una tipica fontana di montagna con lavatoio, una volta entrati nella borgata si ricomincia a salire attraverso un piccolo sentiero in mezzo alle baite che porta ad una strada decisamente larghe costruita in anni recenti per fare legna. Questo tratto è lungo circa 800 metri e si sviluppa su tornanti non troppo ripidi e una serie di diagonali per poi arrivare agli ultimi 200 metri su di un viottolo ricoperto da erba che dopo una serie di curve arriva al centro della Borgata Pertusel a 1181 metri davanti alla fontana.
SU PER LA VOOUTA - La cronoscalata di Pramollo prevede il passaggio sulla mulattiera denominata 'le voute' (le curve): per un breve tratto si costeggia la riva del torrente Risagliardo, poi ci si inerpica nel bosco fra castagni e faggi. Nell’ultimo tratto si raggiunge la borgata Pomeano, che fu una roccaforte valdese durante le guerre di religione e, successivamente, fu usata dai partigiani durante la Resistenza.
ISCRIZIONI - E’ possibile iscriversi nella sezione dedicata sul verticalsunsets.jimdo.com entro le ore 15 del giorno antecedente la gara. Saranno accettate iscrizioni fino a 30’ prima della partenza, presentando certificato medico e tessera. Il costo di ogni singola gara è di 8 euro per i preiscritti, 10 euro per le iscrizioni che giungeranno dopo il termine stabilito; è possibile effettuare un'iscrizione cumulativa scontata a 28 euro da versare al momento del ritiro pettorale a Piossasco.
SOLIDARIETA’ E RUNNING - Il circuito fa parte del progetto 'I Run for Find The Cure'. Inoltre il denaro raccolto in occasione de 'La Sportiva Vertical Sunsets' sarà utilizzato per il progetto 'Strategie psicoeducative efficaci per la comprensione e la gestione dei comportamenti Lesch-Nyhan'. Questo progetto della durata di 18-24 mesi e un costo stimato di 32.000 euro, prevede che due o tre operatori, con competenza nell'area della disabilità e delle metodologie osservative in ambito psicologico e psicopedagogico, si recheranno nei luoghi di vita dei bambini sparsi nel territorio italiano, mensilmente, nell'arco dei 18 mesi.
Il primo maggio torna il Dario & Willy
Ci saranno anche Piana e Brizio, vincitori nel 2014
In attesa del finale di stagione skialp con il Mezzalama posticipato al giorno successivo, il primo maggio la Dario & Willy a Valmadrera (Lc) riapre le danze delle skyrace. 23 km di sviluppo per circa 2.000 metri di dislivello positivo e negativo per molti come prima gara impegnativa della stagione possono lasciare il segno, come ammette lo stesso leader di casa, Stefano Butti: «Una gara dura per l'inizio di stagione e non mancheranno i due dominatori dell'edizione passata, Rolando Piana ed Emanuela Brizio; il livello e il ritmo saranno sicuramente molto alti». Si attende un pienone con circa 400 iscritti lungo un percorso che, dal centro di Valmadrera, si inerpica per mulattiere e sentieri fino al rifugio Sev ai Corni di Canzo; da lì la prima discesa tecnica fino al Rifugio Terz'Alpe per poi risalire al Rifugio Sec e al Monte Rai. Altro dislivello negativo fino alle baite di San Tomaso da dove riparte l'ultimo strappetto fino allo Zucon quando i primi dolori inizieranno a farsi sentire. Fiato sospeso e vista lago per l'ultima, interminabile e ripidissima discesa fino al traguardo, dove un intero paese sarà ad attendere tutti i concorrenti. Quest’anno la gara sarà valida come prova unica per l’assegnazione del Campionato Regionale di Skyrunning FISky per le categorie juniores e master. Iscrizioni a prezzo scontato fino a mercoledì 29 aprile.
Ruzza, Dega e Desco illuminano il fine settimana
Vittorie dei big nei trail del weekend
Inizia a farsi intensa la stagione del trail e nello scorso fine settimana sono state diverse le gare disputate, con vittorie di atleti di primo piano. Al Formico Trail, per esempio, si sono imposti Marco De Gasperi ed Elisa Desco, per una vittoria tutta in famiglia. Al Trail Aschero successo di uno dei big delle ultra distanze, Stefano Ruzza, per questa volta impegnato su una distanza più breve.
TRAIL ASCHERO - Nella 33 km - 1.700 m D+ disputata a Vado Ligure vittoria di Stefano Ruzza in 2h50’12’’ su Alberto Ghisellini (2h55’00’’) e Davide Ansaldo (3h01’55’’) e tra le donne di Isabella Vidili (3h47’06’’) su Elena Calcagno (3h52’13’’) e Irene Borgna (3h55’30’’). Nella 20 km 1.100 m D+ al successo Alessio Bozano in 1h39’34’’ su Bartolomeo Rotondo e Sergio Vallosio e tra le donne cittoria di Samantha De Stefano (2h04’48’’).
THE ABBOTS WAY - Nella gara di Bobbio, sull’Appennino Piacentino, una 125 km con 5.500 m D+, successo ex aequo di Nicola Bassi in 14h48’06’’ e Filippo Canetta su Nazzareno Salvati (15h24’47’’) e quarto posto assoluto per la prima donna, Katia Fori (15h27’51’’) che ha distanziato Lisa Borzani (16h48’57’’) e Marta Poretti (17h48’34’’).
FORMICO TRAIL - I quasi 20 km con 1.000 metri di D+ della gara bergamasca hanno rispettato il copione che voleva il duo formato da Marco De Gasperi (1h29’00’’) ed Elisa Desco (1h49’52’’) nei panni di grandi favoriti. La ‘coppia più bella’ del trailrunning non ha deluso dominando le rispettive gare con De Gasperi che ha messo in fila nell’ordine Filippo Bianchi (1h31’58’’) e il detentore del Formico-2014 Clemente Belinghieri (1h32’21’’). Per Elisa le avversarie più agguerrite sono state Barbara Bani (1h54’35’’ e Martina Brambilla (1h57’29’’).












