Domani e' tempo di Royal Ultra Sky Marathon
Al via tra gli altri Dapit, Cavallo e Brizio
Domenica 2 agosto, nella natura selvaggia del Gran Paradiso, lungo le tracce delle Strade Reali di Caccia che valicano cinque colli a circa 3000 m, si disputerà la sesta edizione della Royal Ultra Sky Marathon. Partenza dalla diga del Teleccio e arrivo sulla sponda del Lago di Ceresole Reale. La Royal, la sky race del Gran Paradiso, fa parte dell’Olimpo internazionale delle grandi corse in montagna. Quest’anno è prova unica del Campionato Italiano Assoluto di UltraSkyMarathon FISKY (www.skyrunningitalia.it) e vede al via 310 atleti da tutta Europa.
I BIG - Al via Fulvio Dapit, Maurizio Fenaroli, Claudio Garnier, Clemente Berlinghieri, Gianfranco Danesi, Michele Evangelisti, Giuliano Cavallo, Roberto
Giacchetto, Emanuela Brizio, Raffaella Miravalle. Da battere i record di Brizio e Fenaroli, per tutti gli altri l’obiettivo è quello di chiudere una gara durissima con cancelli orari selettivi, soprattutto gustando l’aria e raccogliendo le energie straordinarie del Gran Paradiso …. La Royal, gara a cadenza biennale, quest’anno dà il cambio al Trofeo Kima della Val Masino (in programma nel 2016) con il quale viene stabilita la classifica combinata del Trofeo UltraSkyMarathon.
LA GARA - Partenza fissata alle ore 7 di domenica 2 agosto dal Lago di Teleccio per chi ha deciso di affrontare i quasi 52 km e 4000 m di dislivello positivo dei cinque colli della Royal. In contemporanea si svolgerà la terza edizione della Roc Sky Race, gara su tracciato ridotto di 31 km e 2000 m di dislivello positivo, il cui nome è stato scelto in onore della vetta massima del Canavese (Roc 4026 m - seconda cima del massiccio del Gran Paradiso). Arrivo delle gare al Pala Mila nello spettacolare scenario delle sponde del Lago di Ceresole Reale. Qui si accenderà una grande festa a base di sport, cucina del Gran Paradiso e spettacoli degni di queste montagne dei Re, il tutto per accogliere e premiare gli atleti che da tutt’Italia e Europa verranno qui a combattere e soprattutto a divertirsi tra i deserti di alta quota del versante sud del Gran Paradiso. Da segnalare che non ci saranno praticamente tratti su nevaio (anche il Colle dei Becchi sarà su pietraia) e che all’arrivo i finisher verranno festeggiati dalla Fanfara dei Bersaglieri.
Vittorie local al Vertical di Kilian ed Emelie
Era la terza prova delle World Series
Appuntamento oggi con il Blamann KV, vertical che precede la Tromso Skyrace, organizzata da Kilian Jornet ed Emelie Forsberg in Norvegia. Vittorie e tempi migliori sono stati appannaggio degli atleti scandinavi. Tra gli uomini successo di Stian Hovind-Angermund in 25’23’’ sullo skialper francese Remi Bonnet e Pascal Egli, tra le donne vittoria della stessa Forsberg in 44’23’’ su Yngvild Kaspersen e Maite Maiora. Direttissimo il percorso che in 2,7 km superava poco più di 1.000 metri di dislivello.
Good morning run over Tromsø 🏻 just brillant!!!
Posted by Philipp Reiter on Giovedì 30 luglio 2015
Un Supervertical sulla Marmolada
Di corsa con i ramponi sulla regina delle Dolomiti
Triplo VK Susa-Rocciamelone, Mont Blanc Skyrace con arrivo a Punta Helbronner, Cervinia-Breithorn e ora anche Marmolada Super Vertical: lo skyrunning torna al futuro, a quelle gare che partivano da valle e terminavano sui ghiacciai, ad alta quota, rialimentando i sogni di chi aveva visto, alla fine degli anni Novanta, nascere la corsa a fil di cielo e - innamoratosene - aveva dovuto prendere atto della scomparsa di manifestazioni che portassero i concorrenti da valle alla vetta superando nell’aria sottile dislivelli importanti. Anche i recenti record di De Gasperi hanno ricordato a tutti come è nato lo skyrunning e queste manifestazioni - certamente d’impegnativa organizzazione, data la quota e i pericoli oggettivi - dimostrano come sia vivo il movimento.
NEW ENTRY - C’è così una nuova data da segnare sul calendario, domenica 23 agosto, giorno in cui si svolgerà una competizione che ha le carte in regola per diventare una gara classica del genere: la Marmolada Super Vertical.
La gara, organizzata dalla NGTiming, avrà uno sviluppo di circa 6 km e porterà i concorrenti da 1.750 m. fino ai 3.265 m di Punta Rocca (l’arrivo è previsto alla stazione finale della funivia): un dislivello importante che permetterà ai partecipanti di raggiungere la cima più alta delle Dolomiti, in un contesto di alto valore paesaggistico, affrontando buona parte del percorso su ghiacciaio.
PERCORSO - Il via verrà dato a Tabià Palazza, poco più di 2 km da Malga Ciapela, sulla strada che porta al passo Fedaia. Si percorrerà in salita una parte della pista da discesa, che verrà abbandonata prima di arrivare al passo: gli atleti infatti imboccheranno il sentiero che conduce alla ferrata di Punta Serauta. Da qui prima sulla traccia e poi seguendo la linea di massima pendenza - con un impegnativo tratto su ghiaione - i partecipanti arriveranno al primo nevaio dove sarà obbligatorio indossare i ramponi. Quindi neve e ghiaccio, sempre in salita, fino alla stazione intermedia della funivia, dove è previsto un cancello orario. Ma non è finita: il percorso continua sulla pista, sempre in salita, per guadagnare l'arrivo a Punta Rocca. La Marmolada Super Vertical per le sue caratteristiche sarà una gara di alto livello e unica nel suo genere: per raggiungere l’arrivo infatti dovrà essere attraversata una parte del ghiacciaio della Marmolada ed è per tale ragione che i partecipanti avranno l’obbligo di indossare i ramponi (che l’organizzazione metterà a disposizione a chi ne fosse sprovvisto ). Il dislivello importante, unito alla quota, renderà particolarmente impegnativa la competizione. Le premiazioni e il pasta party sono previsti a Bosco Verde, dove nei giorni della manifestazione si svolge la Festa dei Funghi di Montagna e dei Casonziei. Saranno premiati i primi cinque uomini e le prime cinque donne e il primo uomo e la prima donna over 55. Tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.ngtiming.com e www.marmoladasportevents.com, oltre che sulla pagina di Facebook dedicata alla gara, dove vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione.
Al via il Youth Test Event ISF
Da oggi a domenica alla Gran Sasso Skyrace il primo evento giovani
L'iniziativa, sostenuta e condivisa dal presidente FISKY Dario Busi, scomparso l’anno scorso, e approvata dalla ISF-International Skyrunning Federation, vedrà la partecipazione di atleti di cinque squadre nazionali, Spagna, Serbia, Repubblica Ceca, Giappone e Italia. Si tratta in pratica di n primo test event nell'ottica di promuovere al meglio le discipline dello skyrunning per i più giovani. In pratica una prova dei Mondiali juniores. L’appuntamento è da oggi a domenica sul Gran Sasso, in Abruzzo.
TRE MEDAGLIE - L'evento prevede lo svolgimento delle gare - vertical Kilometer, skyrace e combinata - con classifiche in due categorie, Youth (16-19 anni) e U23 (20-23 anni). Al termine delle gare ci sarà la classifica per nazioni che scaturirà dal medagliere finale. Il team azzurro sarà composto da: Dimitra Theocharis (Aldo Moro Paluzza), Nadir Maguet (Saint Nicolas SkyRun), Carlo Colaianni e Marco Daniele (Bogn da Nia), Riccardo Montani e Giovanni Vespa (SDS-Specialisti dello Sport), Davide Sponta (Corridori del Cielo) e Stefano Oddi (Ernica Running). Capo delegazione, Fabio Meraldi.
Tutto pronto per il primo Glory Trail
Al via sabato 8 agosto tra Piave e Grappa
Si gareggia in luoghi storici, dal Piave al Grappa, su 52 km e 2.500 m D+. Si può dividere la gara a metà, in staffetta con un amico, con cambio a Cima Grappa. Sono questi i dati saliente del Glory Trail che sabato 8 agosto celebrerà la prima edizione. Le iscrizioni si chiuderanno domani e il costo è di 40 euro per i singoli e 60 per le coppie. www.glorytrail.it
Anche Palzer ed Egloff alla Red Bull K3
Tutto pronto per il triplo vertical in programma sabato 8 agosto
La seconda edizione della Red Bull K3, il primo triplo vertical, in programma l’8 agosto con partenza da Susa e arrivo ai 3.558 metri del Rocciamelone, con tremila metri di dislivello in meno di 10 chilometri di salita, vedrà al via diversi big. Hanno confermato la loro presenta i vincitori della prima edizione, l’italiano Marco Moletto e la spagnola Laura Orgué Vila. Moletto dovrà vedersela con atleti del calibro di Ferran Teixido Marti-Ventosa, secondo lo scorso anno, Jan Kubíček, campione ceco di triathlon, Toni Palzer, famoso scialpinista tedesco, Nejc Kuhar, medaglia di bronzo alla prima K3, Sebastian Nain (un ultratrailer francese), Xavier Teixido Marti-Ventosa e alcuni tra i più forti atleti azzurri, tra i quali Stefano Ruzza (campione Italiano Ultra Trail 2013), Fabio Bazzana e Diego Vuillermoz. Il favorito, però, potrebbe essere il fenomeno ecuadoriano Karl Egloff, alla sua prima gara in Europa. Laura Orgué Vila, invece, dovrà battersi con Corinne Favre, Fernanda Maciel, Vanesa Ortega, Cecilia Mora e Francesca Bellezza. Palzer, atleta del Team Dynafit che ha preso parte anche al Wakeup Run, la gara che il brand ha organizzato con partenza e arrivo nella fiera di Friedrichshafen in occasione di Outdoor, sarà in gara con le nuove scarpe Feline Vertical Pro, appena presentate e in vendita dalla prossima stagione.
Sabato 1 agosto il terzo MonteRosa Walser Trail
Oltre 600 gli iscritti in griglia di partenza
È tutto pronto nella Valle del Lys per la terza edizione del MonteRosa Walser Trail. Il numero degli iscritti continua a salire. Dai 400 di scorsa settimana ora si è passati agli oltre 600 trailers. Cifre impressionanti che garantiranno uno spettacolo davvero unico lungo i sentieri dell’Alta Valle del Lys.
Sabato 1 agosto in griglia di partenza non mancheranno i big italiani e stranieri. Al via della 20 km ci saranno i fratelli svizzeri Candide e Jules Henri Gabioud, il valdostano Marco Bethaz, che al Trail della Becca di Viou andò vicino al successo, ma anche Marlène Jocallaz, attuale leader del circuito Tour Trail Valle d’Aosta. Nel percorso lungo sarà invece Oscar Perez il nome forte. Lo spagnolo, già protagonista al Tor des Géants, è l’ospite d’eccezione e la sua presenza rientra nell’accordo tra il Team Forte di Bard e il Team Land. Un legame e una amicizia che porterà sui sentieri valdostani Perez e Bruno Brunod e gli stessi protagonisti in terra spagnola al Trail Valle de Tena, organizzata proprio dal campione spagnolo. Sempre nella 50 km occhi puntati sul valdostano Dennis Brunod, davvero in forma strepitosa in questa stagione e sempre leader del circuito valdostano. In gara anche Franco Collé, Giancarlo Annovazzi e, appunto, Bruno Brunod, i tre trailers che in questi giorni hanno curato tutta la tracciatura dei percorsi, Fabrizio Roux, Nadir Vuillermoz, Jessica Gerard e tanti altri. Presenti in griglia di partenza anche Augusto Rollandin, presidente della Regione Autonoma della Valle d’Aosta e il noto presentatore televisivo Giorgio Mastrota.
I pettorali del Trail 50 km e del Trail 20 km potranno essere ritirati venerdì 31 luglio dalle 13 alle 22, e sabato 1 agosto sino ad un’ora prima della partenza delle due gare. La zona di partenza è posta nei pressi della Sport Haus di Gressoney-Saint-Jean. Partenza della gara lunga alle 6, mentre il Trail e l’Eco scatteranno alle 11. Le iscrizioni online, sul portale Wedosport, chiuderanno domani, giovedì 30 luglio, alle ore 12. Da non dimenticare anche l’appuntamento con il percorso dedicato ai diversamente abili. Gli atleti e i tecnici della squadra nazionale Juniores di fondo maschile e femminile in ritiro a Gressoney li accompagneranno lungo tutto l’itinerario di 5 km.
Nel 2014 la 40 km venne vinta da Dennis Brunod e Lara Mustat, in poco più di 3h 06” e 3h 50’ mentre nella 20 primeggiarono l’alpino Fabio Pasini in 1h 28” e Stefania Canale (1h 53’). Michele Peccoz completò invece l’Eco Trail in 1h 53”, con Greta Busso in 2h 31’, migliore donna.
Le World Series a casa di Kilian ed Emelie
Venerdi' il VK, domenica la SkyRace inserita nel circuito ultra
Le Skyrunner World Series si spostano a Nord, in Norvegia, per le gare di Tromsø, organizzate da Kilian Jornet e Emelie Forsberg. Si parte venerdì con il Vertical Kilometer: occhi puntati sul leader della classifica, lo sloveno Nejc Kuhar (La Sportiva) che se la vedrà con gli atleti Salomon, lo svizzero Remi Bonnet e il norvegese Thorbjorn Ludvigsen, senza dimenticare l'andorrano Ferran Texeido e i 'local' Eirik Haugsnes e Stian Hovind. Nella gara femminile saranno proprio le norvegesi le atlete da battere, visti anche i risultati alle Dolomites, guidate da Therese Sjursen.
La SkyRace di domenica, è classificata ultra, anche 'solo' di 45 km viste le caratteristiche tecniche del tracciato e 4.400 metri di dislivello (e riservata a soli 200 concorrenti).
Ci saranno i due Ultra World Champions del 2014, Emelie Forsberg e Luis Alberto Hernando. Attesa in casa azzurra per Franco Collè, secondo alle Mont-Blanc 80k; al via anche Dai Matsumoto e il vincitore dello scorso anno Eirik Haugsness, oltre a Pascal Egli, terzo alle Dolomites, Cristofer Clemente, Aurelien Dunand-Pallaz, Jan Bartas, Zigor Iturrieta, Florian Reicher
Nella gara femminile in gara anche Anna Comet, Mira Rai e Maite Maiora.
Orobie Ultra-Trail pronta al debutto
Venerdi' la partenza della gara da 140 km
Atleti, volontari, tifosi ed organizzatori ormai fremono per la prima edizione del Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail (140 km per 9.500 metri di dislivello, partenza venerdì 31 luglio, ore 14 da Clusone) e del Gran Trail Orobie (70 km per 4.200 metri di dislivello, start sabato 1 agosto, ore 8.00 a Carona): sono quasi 1.000 iscritti provenienti da 27 nazioni al via. A loro è già stato inviato un dettagliato vademecum contenente tutte le istruzioni e gli orari per perfezionare la propria registrazione, così da rendere la consegna di tutti i pacchi gara - presso il Pala Norda, il Palazzetto dello Sport di Bergamo in piazzale Enrico Tiraboschi - estremamente pratica e veloce.
Nel frattempo è stata anche consegnata una brochure che condensa in poche pagine tutti i contenuti del Reda Rewoolution Orobie Ultra-Trail, con le informazioni relative al servizio di live tracking che consentirà di monitorare la performance di tutti gli atleti, oltre ad un tradizionale grafico con le proiezioni dei passaggi sul tracciato.
previsti due momenti di briefing, per OUT alle 9 di venerdì 31 luglio, per GTO alle 19.30 del 31 luglio. Preceduti, già a partire dal giovedì, da due occasioni d'incontro presso la Domus Bergamo di piazza Dante: alle 18.30 la conferenza stampa d’apertura alla quale seguirà, a partire dalle 21 e ad ingresso libero, un incontro condotto da Pietro Trabucchi, dal titolo “Preparazione mentale agli sport di endurance”. Appuntamenti, questi ultimi due, ai quali sarà possibile affiancare un break enogastronomico presso la limitrofe area bar-ristorante Domus Bergamo Wine.
Courmayeur Mont Blanc SkyRace sold out
Percorso gia' attrezzato e in sicurezza
Quota massima di iscritti raggiunta e tanti big in griglia di partenza. È tutto pronto per l’esordio della Courmayeur Mont Blanc SkyRace, la nuova sfida per gli specialisti del vertical promossa dalla società Trail Mountain. Sabato 8 agosto ci saranno davvero tanti nomi importanti. Lungo gli 11 chilometri che collegano il centro di Courmayeur ai 3.466 metri di Punta Helbronner ci sarà Nadir Maguet, fresco vincitore del Cervino Vertikal, gli specialisti dello sci alpinismo Manfred Reichegger e Matteo Eydallin, ma anche Gloriana Pellissier, Dennis Brunod e Bruno Brunod. Sono attesi anche Pablo Criado, già in evidenza al Tor des Géants, così come lo svizzero Jules Henri Gabioud e i fratelli Gross, Annemarie e Ulrich. Ufficializzata anche la presenza di Giuliano Cavallo e di alcuni atleti tedeschi, mentre è ancora in via di definizione Christophe Le Saux, altro nome amico della Valle d’Aosta. Intanto il percorso di gara è già stato attrezzato e sistemato. Nella parte alta sono state posizionate delle corde per agevolare la salita in un tratto davvero impegnativo. Nei giorni scorsi è anche stato fatto un sopralluogo con Lucio Trucco, direttore di gara, e Oscar Taiola, responsabile della sicurezza. La prima edizione della Courmayeur Mont Blanc SkyRace partirà alle 9. Venerdì 7, alle 20, è invece previsto il briefing tecnico. X-Bionic è lo sponsor principale della manifestazione. La Courmayeur Mont Blanc SkyRace è inserita nel circuito regionale Tour Trail Valle d’Aosta, nello specifico come terza prova del Défi Vertical.
Giir di Mont, il video della gara
Grande spettacolo a Premana
Vittoria di Petro Mamo e Denisa Dragomir in un Giir di Mont indimenticabile. Ecco gli highlight della gara, dalla presentazione degli atleti al via e al trionfale arrivo.
Giir di Mont, le dichiarazioni
Ecco le prime impressioni dei protagonisti
Petro Mamu: «È stata una gara spettacolare e molto dura, sono felice. Spero di poter correre un\'altra volta al Giir di Mont, complimenti agli organizzatori».
Ionut Zinca: «Ho dato tutto, sono riuscito a recuperare Mamu in discesa, ma in una curva ho stortato la caviglia e mi sono dovuto fermare… gli ultimi due chilometri li ho fatti camminando, peccato».
Ismail Razga: «Wow che esordio in Italia! Al diciottesimo chilometro ho fatto una caduta ma sono strafelice!».
Paolo Bert: «È la gara più bella e ci tenevo a venire, grande pubblico, ho dato tutto, ci ho provato fino alla fine, sono molto soddisfatto del mio quinto posto. Io do sempre tutto, finché non cado vado benissimo!».
Mattia Gianola: «Mi sono difeso bene oggi, sono riuscito a tenere un ritmo costante, qualche problema alla fine dell\'ultima salita, ma sono riuscito a chiudere nono, in 3 ore e 30, record per un atleta di Premana».
Michele Tavernaro: «Ho sempre patito questa gara, oggi ho voluto dimostrare che posso ancora dimostrare tanto e sono andato molto bene».
Roberto De Lorenzi: «È andata bene fino all\'Alpe Vegezza, ho avuto problemi alla coscia e ho dovuto rallentare, però va bene così, a 18 anni penso di avere ancora tanto da migliorare».
Elisa Desco: «Ho avuto le stesse sensazioni di Zegama, non sono stata bene, mi girava la testa e ho preferito fermarmi, sarei potuta arrivare seconda o terza, ma come? Ho preferito pensare al futuro della stagione…».
Denisa Dragomir: «È stata una prova molto dura, ho lottato con Elisa Desco, poi al Larecc lei è caduta e ho fatto gara da sola».
Silvia Rampazzo: «Credevo che Debora (Cardone, ndr) mi arrivasse davanti, non conoscevo il percorso, ero convinta di arrivare quarta, sono felicissima. Ho fatto il mio primato personale, sono decisamente molto soddisfatta».
Debora Cardone: «Mi sono giocata le discese scendendo senza esagerare… complimenti a Denisa e Silvia, un podio esagerato!».