Tour du Grand Paradis a metà

Sofferta decisione di interrompere la gara a 3500 metri

Ho vissuto in prima persona tutta la vicenda dal momento che sono stato io stesso preso alla sprovvista e vittima delle condizioni meteo. Quest'anno avevamo deciso di salire dal versante Chabod, dormire al rifugio e il giorno appresso seguire il tracciato per portarci il più possibile in alto e attendere il passaggio dei concorrenti. Condizioni meteo accettabili al mattino alle otto meno un quarto. Qualche addensamento nuvoloso intorno alla vetta e passaggio di nubi con i primi sprazzi di sole sul versante opposto. Il Rifugio Chabod si trova a quota 2750 metri, a 3200 le folate di vento si fanno più insistenti e le due tracce vengono spesso sommerse dalla neve portata dal vento. A quota 3350 è situata la piazzola dalla quale si percorre il tratto a piedi: Mottini sta allestendo con i suoi collaboratori la piazzola del cambio e mi consiglia di non salire perché lassù il vento è fortissimo. Non mi sembra possibile e incomincio a seguire le tacche nella neve che mi portano quasi sulla dorsale e devo garantire che nella parte alta, alla fine delle corde fisse il vento è veramente insopportabile, non riesco nemmeno a preparare macchina fotografica e cinepresa senza farmi riempire lo zaino di neve.
Mi confermerà il responsabile del percorso Ilvo Martin che nel versante opposto, quello del Vittorio Emanuele, le raffiche sono ancora più forti. E proprio mentre i primi raggiungono la piazzola - in sequenza Pedrini - Lanfranchi, Holzknecht - Lenzi e Seletto - Blac - arriva dall'alto la notizia che la gara è sospesa. Che rabbia: mi fossi fermato là sotto avrei almeno fatto qualche foto agli atleti...
Scendo il pendio proprio per sentire la guida addetta alla sosta che avvisa tutti di ridiscendere legati poiché il pericolo di crepacci è molto elevato in zona e soprattutto di non uscire dalla traccia di salita.
Alle tre del pomeriggio possiamo dire che di incidenti non ce ne sono stati segnalati ma probabilmente se la gara fosse proseguita congelamenti e malesseri non sarebbero certamente mancati.
Le classifiche che sono state stilate riportano esclusivamente il piazzamento al momento della sospensione.
Questa volta ha vinto la montagna - temperatura a -15 e raffiche oltre cento chilometri orari - perché anche questo è scialpinismo...

classifica femminile
1.  Mirò Mireia - Dusautoir Sophie
2.  Clos Corinne - Rocca Silvia
3.  Locatelli Tatiana - Nex Christiane
4.  Tomatis Katia - Gianotti Raffaella
5.  Gianatti Alessandra - Ferrandoz Marina
6.  Ponzo Silvia - Orlando Maria
7.  Stirparo Simona - Lupu Zinaida
8.  Berta Sara - Venturino Silvia
9.  Titolo Claudia - Endolfi Renata

classifica maschile
1.  Pedrini Daniele - Lanfranchi Pietro
2.  Lenzi Damiano - Holznecht Lorenzo
3.  Seletto Alain - Blanc Didier
4.  Reichegger Manfred - Brunod Dennis
5.  Antonioli Daniel - Boscacci Graziano
6.  Sbalbi Tony - Basolo Andrea
7.  Beccari Filippo - Moriondo Paolo
8.  Collè Franco - Stacchetti Matteo
9.  Filisetti Carlo - Zamboni Giovanni
10. Bondioli Marzio - Bernini Angelo


Tour du Grand Paradis

Punto della situazione con Ilvo Martin sulle condizioni del percorso

Le condizioni sono certamente buone fino a quota 3800 metri, nei pressi della Schiena d'Asino: neve compatta che non può più essere spostata dal vento forte di questi giorni. Qualche problema in più per l'ultimissima parte di gara, quella che dalla Becca di Moncorvé - la guglia rocciosa che si affaccia sul versante canavesano della montagna - sale fin sotto la vetta: la neve caduta in questi ultimi giorni probabilmente è stata spazzata via dal vento per cui è possibile che il ghiaccio che caratterizzava l'erta finale sia ancora scoperto. In questo caso il giro di boa sarebbe appunto fissato alla Becca di Moncorvé punto altrettanto panoramico e suggestivo poco distante dalla vetta vera e propria.
Intanto scorrendo l'ordine di partenza abbiamo potuto constatare che anche Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli compaiono nella lista: vita dura quindi per le altre due forti squadre composte da Clos - Rocca e Mirò - Dusautoir. In campo maschile oltre a Reichegger - Brunod, Lenzi - Holzknecht, Seletto - Blanc, a giocarsi la vittoria compaiono anche Pedrini e Lanfranchi. Una bella gara potrebbe venire anche dall'inedita coppia Sbalbi - Basolo.
Appuntamento domani pomeriggio dopo l'arrivo.


Condizioni perfette per il Tour du Grand Paradis

220 squadre al via domenica alle ore 8

Le condizioni meteo che fino a questa mattina non erano per niente buone fra Piemonte e Valle d'Aosta sono migliorate nettamente nel pomeriggio e dovrebbero rimanere buone fino a tutto il giorno della gara.
Ilvo Martin e Giorgio Pellissier, due guide della Valsavarenche, hanno visionato il percorso e confermato le perfette condizioni di innevamento che permetteranno di partire e arrivare sci ai piedi. Il passaggio nei pressi della vetta verrà deciso in base alle condizioni del ghiacciaio e dello strato di neve che coprirà il ghiaccio vivo. Se queste condizioni non fossero tali da garantire lo svolgimento della gara in perfetta sicurezza si opterebbe per un cambio pelli più basso, nei pressi della Schiena d'Asino, punto altrettanto panoramico e spettacolare di questa suggestiva montagna.
 
Riepilogo dislivelli percorso di gara:

1° salita: Pravieux-Terminale del Gran Paradiso: metri 2160
1° discesa: Terminale del Gran Paradiso-Rifugio Vittorio Emanuele: metri 1280
2° salita: Rifugio Vittorio Emanuele-Colletto Ciarforon: metri 300
2° discesa: Base Monciair-Pont di Valsavarenche: metri 1050
Tempo di percorrenza: (indicativo per le prime squadre) 2 ore e 30 minuti/3 ore.
Per info, consultare il sito www.tourdugrandparadis.it

Programma

Sabato 27 marzo 2010

Dalle ore 14.00 alle ore 19.30 l’ufficio gara c/o sala consiglio del Municipio di Valsavarenche in località Degioz sarà aperto per:
• Conferma iscrizione e comunicazioni logistiche
• Distribuzione pettorali
• Consegna premio di partecipazione
Alle ore 17.30 c/o capannone sito in località Degioz briefing con presentazione della gara e proiezione di slides e filmati sulle precedenti edizioni.

Domenica 28 marzo 2010

• Ore 6.30/7.30  conferma iscrizione e consegna pacchi gara
• Ore 7.30/7.50  ingresso area di partenza e controlla arva
• Ore 8.00 partenza gara in linea da Pravieux
• Ore 13.00 pranzo di chiusura
• Ore 15.00 premiazione c/o il capannone sito in località Degioz

FANTASTICI PREMI A SORTEGGIO

Per info:
Segreteria operativa, Silvia cell. 339-8909283 - Fax: 0165-905742
Internet: www.tourdugrandparadis.it
Email: info@tourdugrandparadis.it
Per informazioni sul percorso di gara:
Ilvo Martin cell. 347-8773097
Paolo Pellissier cell. 335-6614311


Domenica la Pizolada

Una domenica fitta di appuntamenti per lo ski-alp

Il prossimo week-end glib atleti dell ski-alp non avranno che l'imbarazzo della scelta: Tour du Grand Paradis, Pizolada e Dachstein in Austria.
La Pizolada è anche terzultima prova di Coppa delle Dolomiti e scorrendo la classifica troviamo Guido Giacomelli leader incontrastato con quattro vittorie in quattro gare disputate. Lo seguono Ivo Zulian con 300 punti e Dezulian con 265. Martin Riz per le note vicende sembra aver un po' messo da parte le velleità agonistiche.
Fra le donne conduce la Zanon davanti a Wegher e Calliari.
Dopo la Pizolada si gareggerà ancora al Palaronda e per concludere alle Dolomiti del Brenta.


Florent Troillet, obiettivo Olimpiadi

Ski-alp diventerà disciplina olimpica?

Da tempo ci si domanda perché, e soprattutto quando, lo ski-alp diventerà sport olimpico. Spettacolarità e contenuti non mancano di certo a questa disciplina e tutti gli altri ingredienti decoubertiniani ma a quanto pare proprio non ce la fa ad essere presa in considerazione. A far gridare allo scandalo la proposta di disciplina olimpica per le racchette da neve sempre viste un po' con sufficienza dagli sciatori del fuoripista e dai patiti dello scialpinismo.
Alcuni atleti, in pieno mese olimpico, hanno preso posizione per far sentire la loro sull'argomento.
In occasione della recente Pierra Menta e dei Mondiali di Andorra atleti del calibro di Troillet e di Kilian Jornet hanno minacciato lo scisma se gli indirizzi dell'Ismf non fossero cambiati e andati nella direzione olimpica. Si è palesata una minaccia nemmeno troppo larvata di costituire un circuito professionistico internazionale svincolato dal discorso nazionale.
Al riguardo abbiamo sentito Troillet ad Areches che ci ha concesso una breve intervista qui riportata in video.
 


Trofeo Cristina Castagna

Davide Pierantoni davanti a tutti

Erano 140 gli scialpinisti che hanno partecipato al raduno del Carega di domenica scorsa nella zona di recoaro 1000. La gara ha preso il via dal Rifugio La Guardia e ha visto la vittoria del giovane Davide Pierantoni dello Sci Cai Schio, alle sue spalle l'atleta tedesco del Dynafit Team Benedikt Boehm e Alex Salvadori dell'Alpin Go Val Rendena.
La commemorazione della giovane alpinista perita tragicamente sul Broad Peak è proseguita con le premiazioni presso l'Hotel Trettenero.


Glo, faccio il bambino e ritorno

Forse...

Nel parterre della gara dei Mondiali di scialpinismo Militari di Flassin c'era anche lei, Gloriana Pellissier, in versione pre-maman. Era lì per incoraggiare i suoi compagni dell'Esercito e suo marito Massimo in gara anche lui.
Una Gloriana abbronzata e un po' paffuta ma in perfetta forma. Nessun aumento di peso eccessivo, insomma una Gloriana che si allena tuttora anche al sesto mese in previsione di un ritorno al mondo dell'agonismo. Chissà, adesso che in valle sta salendo la forma di Corinne Clos potrebbe trovare stimolo nella nuova compagna…
Sentiamo la breve intervista.


XXV Pizzo Scalino

La gara dominata da Lenzi e Holzknecht

Centocinquanta gli atleti al via nonostante le avverse condizioni meteo che hanno imposto agli organizzatori di modificare il percorso per renderlo più sicuro. Cinque salite per i senior con 1700 metri di dislivello e 3 per i giovani.
Vittoria della coppia Lenzi - Holzknecht davanti a Pedrini e Lanfranchi, terzo gradino del podio per Pedergana - Pozzi.
Nelle donne non c'è stata storia con la vittoria di Pedranzini - Martinelli davanti a Rossi e Cuminetti e Albrici - Moraschinelli.
Simpatico l'arrivo ex equo dei due amici Antonioli e Boscacci per quanto riguarda la categoria giovani.


Reichegger e Brunod, en plein a Flassin

I due atleti dell'Esercito si aggiudicano il mondiale militare

A Flassin questa mattina pioveva a dirotto, poi ad un certo punto ha anche nevicato, in quota vento freddo e neve, ma alle 8.30 in punto la gara ha preso il via. Tratto pianeggiante sulla pista di fondo e poi su, sulla traccia che porta al Citrin. A tirare è subito la coppia dell'Esercito che prende la testa della gara e non la molla più fino alla fine nonostante Brunod abbia perso uno sci nella fase di lancio. Alle loro spalle si fanno spesso minacciosi Seletto e Blanc, dietro Sbalbi che tira il compagno Jan Gachet e a distanza regolare Basolo e Cazzanelli.
Queste saranno anche le posizioni sul podio dopo la salita al Passo Valletta, la discesa sul Citrin e ultima ascesa al Flassin. Intanto al traguardo molte divise e molti graduati ad attendere i corpi militari, ma qui non c'è storia: la classifica del mondiale è scontata da subito mentre per la gara complessiva Reichgger e Brunod vincono con circa un minuto e mezzo su Seletto - Blanc.
In campo femminile le soldatesse in gara sono solo le tedesche che però arrivano ultime mentre la gara viene vinta dalla coppia Nex - Locatelli.
Un centinaio le coppie al via che hanno sfidato le inclemenze del tempo
Poi grande pranzo nel capannone allestito nel piazzale del foyer du fond.

classifica

1. Reichegger - Brunod 1.34.38
2. Seletto - Blanc 1.35.18
3. Sbalbi - Gachet 1.40.20
4. Basolo - Cazzanelli 1.42.11
5. Collé - Stacchetti 1.47.33

femminile

1. Nex - Locatelli


Domenica si corre il Pizzo Scalino

La gara è prova di Coppa Italia

1500 metri di dislivello per i senior e 1100 per i giovani.
Ecco il percorso: partenza dall'Alpe Campascio, Passo della Valle e discesa verso il Lago Nero. Risalita con ultimo tratto a piedi alla Cima NW delle Creste della Sufrina. Poi in discesa fino al Pian della Belma. Di qui i giovani proseguiranno in discesa per concludere la gara all'Alpe Campascio mentre i grandi, prima con gli sci poi a piedi, raggiungeranno di nuovo una cima delle Creste della Sufrina per poi affrontare l'ultima discesa di 800 metri fino al Campascio. Strappo finale di 50 metri per raggiungere località Campagneda dove è posto il traguardo.
Venendo ai concorrenti che saranno in gara citiamo nella categoria Senior Maschile Matteo Edalyn / Damiano Lenzi, Graziano Boscacci / Daniel Antonioli, Daniele Pedrini / Pietro Lanfranchi, Paolo Moriondo / Marco Bulanti. Confermata anche la presenza della coppia vincitrice della Pierra Menta in campo femminile Roberta Pedranzini / Francesca Martinelli.
In gara anche Robert Antonioli e Michele Boscacci.
Si ricorda che il programma prevede il via della gara in località Campascio alle ore 8.45 e l’arrivo dei primi atleti per le ore 10.00 in località Campagneda. Il pubblico potrà godersi la festa posizionandosi in zona partenza/arrivo (tratti di facile accesso raggiungibili anche a piedi) o lungo il percorso. Lo spettacolo offerto dai tratti più tecnici, dove gli atleti calzano i ramponi e legano gli sci allo zaino, rimane sicuramente tra i più ambiti.
Le premiazioni si terranno alle ore 15.00 presso l’oratorio di Lanzada.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito  HYPERLINK "http://www.scalino.it" www.scalino.it.


Terzo Trofeo Marmotta

Domenica in Val Martello

Il Marmotta Trophy fa parte della Coppa delle Dolomiti ed è anche gara Internazionale Ismf oltre che tappa del secondo Memorial Fabio Stedile dedicato alle categorie giovanili.
La gara prevede un dislivello di 1850 metri circa per le categorie senior e 1150 per quelle giovani. Il tracciato toccherà il Ghiacciaio del Marmotta per poi risalire verso la Punta Martello. Scenari stupendi in un ambiente di eccezionale bellezza, a patto che il tempo sia dalla loro.
La partenza è fissata alle ore 8.30 per i senior e 8.40 per i giovani nei pressi dell'Albergo Paradiso.
Ulteriori info presso:
www.marmotta-trophy.it


Tour du Grand Paradis

Domenica 28 marzo il grande appuntamento

L'appuntamento è di quelli ai quali non bisogna mancare, vuoi per l'ambiente in cui si svolge - Parco Nazionale del Gran Paradiso - vuoi perché tocca i 4000 metri di quota, fattostà che questa gara è un momento magico per gli appassionati di ski-alp.
Il percorso è quello classico con partenza da Pravieux sotto Pont Valsavarenche e salita diretta alla vetta del Gran Paradiso attraverso il Rifugio Chabod e il Ghiacciaio di Laveciau. A quota 3200 metri si abbandona la traccia classica di salita per affrontare a piedi il tratto che porta sulla dorsale della Schiena d'Asino che divide il versante del Vittorio Emanuele da quello dello Chabod.
La discesa dalla vetta prevede poi un cambio pelli nei pressi del Rifugio Vittorio e successiva salita al Colle del Ciarforon. A questo punto i concorrenti affrontano il lungo e spettacolare traverso sotto la Becca di monciair e i Denti del Broglio per arrivare nel Vallone del Grand Etret e puntare direttamente sul traguardo situato a Pont.
Sono attesi molti atleti di élite: Brunod - Reichegger, Lenzi - Holzknecht, Pedrini - Lanfranchi, Seletto - Blanc, Mirò - Roux… Altre iscrizioni importanti stanno pervenendo proprio in questi giorni.
Programma

Sabato 27 marzo 2010

Dalle ore 14.00 alle ore 19.30 l'ufficio gara c/o sala consiglio del Municipio di Valsavarenche in località Degioz sarà aperto per:
• Conferma iscrizione e comunicazioni logistiche
• Distribuzione pettorali
• Consegna premio di partecipazione 
Alle ore 17.30 c/o capannone sito in località Degioz briefing con presentazione della gara e proiezione di slides e filmati sulle precedenti edizioni.
Domenica 28 marzo 2010

• Ore 06.30/07.30  conferma iscrizione e consegna pacchi gara
• Ore 07.30/07.50  ingresso area di partenza e controlla arva
• Ore 08.00           partenza gara in linea da Pravieux
• Ore 13.00           pranzo di chiusura
• Ore 15.00           premiazione c/o il capannone sito in località Degioz
FANTASTICI PREMI A SORTEGGIO
Per info:
Segreteria operativa, Silvia cell. 339-8909283 - Fax: 0165-905742
Internet: www.tourdugrandparadis.it
Email: info@tourdugrandparadis.it
Per informazioni sul percorso di gara: 
Ilvo Martin cell. 347-8773097 
Paolo Pellissier cell. 335-6614311