Venerdi' 22 Febbraio 2013 la Vertical di Solda

Quarta tappa del circuito Dynafit Vinschgau Cup 2013

La gara Vertical di scialpinismo e ciaspole si terrà lungo il tracciato della corta ma ripida pista Kanzel, con il gigantesco Ortles sempre incombente dietro le spalle.

Con un dislivello positivo di 500 metri per una lunghezza complessiva di 2 km questa gara è la più breve del circuito. 
Sulla pista si daranno appuntamento veri professionisti dell’Uphill, sportivi locali di alta caratura, e anche appassionati con le ciaspole.
Sono iscritti già oggi più di 100 partecipanti.
La partenza in linea è fissata per le ore 19.30 presso la palestra di Solda e il traguardo è posto proprio al rifugio Kanzel.  


Trofeo Schiaffino: ottima organizzazione

Successo per la gara a coppie di domenica

Si è conclusa domenica la 35° edizione del Trofeo Schiaffino, gara di scialpinismo a coppie organizzata dalla Scuola E.Mutti della Sezione di Parma del Club Alpino Italiano.

L’edizione 2013 si è svolta all’insegna del bel tempo, bella neve ed ottime condizioni ambientali che hanno permesso a tutti di godere di una splendida giornata di attività in montagna vissuta con allegria in un clima di festa e di sano agonismo.

Il tracciato messo a punto con il supporto di tutta la Scuola Enrico Mutti, era estremamente vario e comprendeva tutte le peculiarità dello scialpinismo: partendo dalla ricerca ARTVA, alla salita tecnica con numerosi dietro-front da affrontare con infilate di precisione lungo la salita allo Sterpara, la discesa nel bosco tra curve strette ed alberi, la risalita ripida verso la capanna Schiaffino ed il lungo tratto con piccozza e ramponi per superare il canalino, con obbligo di assicurarsi alle corde fisse e poi, una volta usciti, ancora con ramponi ai piedi, fino alla cima del Marmagna; da ultimo la discesa nell’imbuto con inizio su neve ghiacciata che via via diventava più morbida nel bosco fino all’arrivo al Lago Santo.

La gara si è svolta nel pieno rispetto degli orari previsti da programma: iscrizioni dalle ore 8.00, prove ARTVA, eseguite su 5 campi di dimensioni 30x30m, dalle 8.30 alle 10; briefing e partenza 10.30; primo arrivo 12.00, ultimo arrivo 14.00. Pulizia tracciato dalle 14 alle 15. Premiazioni e lotteria dalle 15 alle 16.

Non ci sono stati incidenti e comunque l’assistenza è stata garantita, dai volontari del CAI di Parma, in numerosi punti del tracciato: inizio gara, bivio per deviazione nel bosco, bivio per deviazione percorso famiglie, cima Sterpara, Lago Santo, Ponte rotto, Capanna Schiaffino, canale del Marmagna, cima Marmagna, arrivo Lago Santo. Erano inoltre presenti 2 squadre del SAER dislocate una al Lago Santo ed una al Marmagna.

Le premiazioni sono state estremamente ricche e complete sia per il pacco gara offerto a tutti i partecipanti, sia per i forniti punti di ristoro lungo il percorso (Lago Santo e Capanna Schiaffino), sia per il saporito pasta party offerto dal Rifugio Mariotti sia e soprattutto per le medaglie in cristallo ed i ricchi premi offerti ai vincitori ma anche per i numerosi premi distribuiti a tutti i partecipanti con una lunga lotteria finale.

La gara ha visto la partecipazione di 32 coppie per un totale di 64 persone suddivise nelle seguenti categorie: Amatori, 17 coppie; Dilettanti, 13 coppie e Famiglie, 2 coppie.

La preparazione della gara e l’assistenza è stata garantita da 36 volontari della sezione del CAI di Parma e la sicurezza è stata garantita da 14 persone del SAER, Monte Orsaro.


SchiAlp Night Race a Schia

Coppa dell'Appennino con tanta neve fresca

55 atleti provenienti da Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna si sono allineati venerdì alla partenza a Schia (PR).

IL PERCORSO - Il percorso consisteva in tre salite fuori pista ed in tre discese in pista, per un totale di 800 metri di dislivello positivo e 9 km di sviluppo.
Partenza ed arrivo a Schia, passando per i punti più suggestivi del comprensorio sciistico.

LA GARA - Dura battaglia tra gli scialpinisti, ma anche tra gli snowboarder. Le salite fuori pista su terreno non battuto ed i 50 cm di neve fresca scesi qualche giorno prima hanno reso il tutto molto suggestivo, ma anche tecnicamente non semplice. Tra gli scialpinisti, in campo maschile, vittoria per Federico Celeghini (A.S.D. Kinomana) in 50'47"; al secondo posto Davide Varini (A.S.D. Kinomana) in 51'29"; terzo posto a Michele Sartori (CUS Parma) in 53'31"; e al quarto posto Marco Mosolo in 59' 27".   In campo femminile vittoria per Giulia Botti (A.S.D. Kinomana) in 53'34" (è arrivata anche quarta assoluta). Secondo posto per Katia Fori (A.S.D. Kinomana), con il tempo di 1h 01'19". Terzo posto per Susanna Neri in 1h 04'40" , e quarto per Katia Marzani, con il tempo di 1h 05' 48".   Classifica a parte per gli snowboarder, con al primo posto Simone Bovis in 1h 20' 51"; al secondo posto Daniele Furia con il tempo di 1h 26' 30" e al terzo posto Gian Marco Guercetti (1h 30' 05").  

Sono seguiti cena e premiazioni presso il ristorante Miramonti, con la presenza dei rappresentanti degli sponsor La Sportiva e Doriano Sport.  


Monte Floriz: una gara dall'elevato contenuto tecnico

Successo di Pivk e Cecilia De Filippo

Una bella gara quella andata in scena domenica a Forni Avoltri, in provincia di Udine; all'ottava edizione della Scialpinistica del Monte Floriz hanno preso parte un centinaio di atleti, che si sono dati battaglia lungo un percorso che prevedeva un dislivello positivo di 1.600 metri. Ottima la tracciatura del percorso, grazie al prezioso aiuto dei numerosi volontari accorsi per dare una mano ai ragazzi dell'organizzazione.

Condizioni meteo davvero ottimali per la prima metà di gara, mentre l'ultima discesa verso il traguardo è stata resa ancora più difficile e selettiva dal sopraggiungere della nebbia. Molto apprezzato dagli atleti l'elevato contenuto tecnico del percorso, che prevedeva spettacolari passaggi in cresta, tratti da percorrere a piedi, cambi di assetto e discese tutt'altro che banali.

Anche stavolta protagonista indiscusso il fuoriclasse tarvisiano Tadei Pivk, che ha fatto il vuoto sin dalla partenza ed è giunto solitario all'arrivo aggiudicandosi il titolo di Campione Regionale del Friuli Venezia Giulia; ad una decina di minuti seguono il fornese Marco Del Missier con a ruota Paolo Maizinger, autori entrambi di un'ottima prestazione.

Tra le donne la spunta Cecilia De Filippo della Dolomiti Ski Alp, che ha la meglio su Dimitra Teocharis e Anna Finizio, entrambe portacolori dell'Aldo Moro Paluzza.
Dopo gara 'tipicamente carnico' presso la Staipo da Canobio con musica live, polenta e frico e birra a caduta per tutti.


Eisacktal Cup: venerdi' la Plose Skiuphill Night

Gran finale con la Vertical Race di 1400 metri

Venerdì 22 Febbraio 2013 la Plose Skiuphill Night sará l´epilogo del circuito Eisacktal Cup 2013.
Sull´ultima sfida del circuito lo spettacolo di certo non mancherà.  

L’ottava edizione della gara di scialpinismo Vertical su pista, organizzata dalla stazione di Bressanone del Soccorso alpino CNSAS, si terrà lungo il tracciato della lunga e ripida pista Trametsch.
Sulla pista si daranno appuntamento veri professionisti dell’Uphill, sportivi di alta caratura, sia locali sia provenienti da altre regioni come Trentino e Austria.  Con un dislivello positivo di 1.400 metri per una lunghezza complessiva di circa 9 km, la gara presenta lo strabiliante primato di 55´50´´, che appartiene allo specialista Urban Zemmer. 

PARTENZA ALLE 19.00 - La partenza in linea è fissata per le ore 19.00 presso la stazione a valle di S.Andrea. Il tracciato segue fedelmente la pista Trametsch per i primi duri 1.000 di dislivello. Transitati presso la stazione a monte della cabinovia a Valcroce resteranno da percorrere gli ultimi 400 mt di dislivello. La pendenza diminuisce, la fatica no. Il traguardo è posto proprio in cima alla Plose, nei pressi del rifugio Plose.   

LE PREMIAZIONI DEL CIRCUITO - A margine della premiazione della gara si terrà anche la premiazione del circuito, con l’ immancabile festa di chiusura. Il tutto sará tenuto presso l´albergo Stübele a Valcroce. Gli atleti, una volta arrivati al traguardo, dovranno scendere fino a Valcroce per la premiazione. Il locale è situato a ridosso della stazione a monte, nonché a qualche minuto dalla strada. Quindi facilmente raggiungibile anche da coloro i quali non sciano.
Per l´occasione gli impianti saranno aperti fino alle ore 24.00.  


Ottima prima per la cronoscalata al Monte Alpet

Successo fra gli uomini per Moletto e fra le donne per Sonia Balbis

Grande successo per la prima edizione della gara di ski-alp sulle nevi della Val Corsaglia. La competizione ha preso il via sulle piste di San Giacomo  di Roburent in località Pineta.

La prima salita è il Monte Colmè dove i concorrenti hanno dovuto effettuare il cambio di assetto per affrontare la discesa in direzione Croce dei Cardini.
Qui Marco Moletto si presenta già in testa tallonato da Alberto Fazio e dal fratello Fulvio con Fabio Cavallo che si aggiunge al trio.
Durante la partenza con le pelli calzate, si vede scattare leggermente in ritardo Moletto il quale si è attardato nel calzare lo sci sinistro. Di conseguenza si trova a condurre con un distacco di appena una decina di secondi su Alberto Fazio.
Fulvio Fazio e Fabio Cavallo seguono ad un minuto e distaccano Fabrizio Armando.

Ottimo cambio pelli di Davide Boglio che tiene duro sul muro finale e raggiunge il traguardo del Monte Alpet  aggiudicandosi un buon sesto posto; lo Sci Club Garessio inserisce quindi tre atleti nelle prime sei posizioni.

Nella categoria donne si vedono finalmente volti nuovi, sono ben otto le partecipanti. Le prime tre si sono date battaglia e hanno tagliano il traguardo nell'arco di cinquanta secondi distanziando la quarta di ben quattro minuti.
La spunta Sonia Balbis, con trentadue secondi sulla portacolori dello Sci Club Sestriere Raffaella Cononico, alle loro spalle un'agguerrita Elena Tornatore  a cinquantun primi.

Filippo Canavese si aggiudica la categoria giovani distanziando di tre minuti Marco Testino con a pochi secondi Francesco Berta arrivato dalle Valli di Lanzo accompagnato dal papà Livio noto record men di corse in montagna degli anni novanta che con i suoi sessantadue anni ha partecipato alla gara giungendo terzo nella categoria over 55 vinta dall'inossidabile Rivoira su Mario Prette.

Bene anche un altro genitore Mario Moletto, che ha preceduto il coetaneo (1964) Fabrizio Moscarini  e Elio Griseri nella categoria seniores.

Lo Sci Club Ceva ha incoronato un sogno vedendo così tanti partecipanti ed è riuscito a trasmettere agli atleti un clima di festa, armonia e ospitalità.


Spettacolare Trofeo Alta Val Tanaro

Un'edizione caratterizzata da percorso vario e tanta neve fresca

Domenica 17 febbraio si è disputato il 14° Trofeo Alta Val Tanaro, 'Memorial Piero Candussio - Elio Canova' nel comprensorio sciistico di Garessio 2000 organizzato dall’omonimo sci club sotto la guida di Silvano Odasso. Nonostante l’abbondante nevicata che ha interessato il basso cuneese la scorsa settimana, gli organizzatori sono riusciti a far disputare la gara sul percorso originale composto da quattro salite e altrettante discese per un dislivello totale di poco sotto i 2.000 metri. Tolto il primo pezzo di lancio il percorso si snodava interamente fuori pista, incontrando tutti i tipi di neve possibili ed era estremamente vario con anche dei divertenti canali da sciare e due tratti da percorrere obbligatoriamente con i ramponi. Dal punto più alto del percorso, il Monte Antoroto, raggiunto con i ramponi per la cresta, si poteva scorgere il mar Ligure, peccato che fosse sovrastato da una leggera foschia.   

La classifica assoluta è stata vinta da Filippo Barazzuol (Team Nuovi Traguardi) in 1 ora e 57 minuti, secondo Alberto Fazio in 2 ore e 1 minuto, terzo posto per Fulvio Fazio in 2 ore e 5 minuti, entrambi dello sci club Garessio. Di pochissimo fuori dal podio Fabio Cavallo e quinto posto per il suo compagno di sci club Valle Stura, Maurizio Enrici. Primo tra i master ma 6° assoluto Fabio Iacchini (SC Jolly).   Tra le donne distacchi piuttosto contenuti, Debora Cardone (Sci nordico Valli di Lanzo) ha la meglio terminando in 2 ore e 48 minuti. Seconda a 1’20” Paola Martinale (SC Busca) e a 2’50” Sonia Balbis (Tre Rifugi).  

Il percorso giovani aveva in comune con il percorso lungo le prime due salite per poi raggiungere il traguardo, in ogni caso erano oltre 1000 i metri di dislivello. A vincere Filippo Canavese (SC Garessio) in 1 ora e 17 minuti, secondo per il Valle Pesio Andrea Fenoglio staccato di 12 minuti e terzo Giacomo Messina (SC Sestriere) a 25’.  

Oltre la tecnica classica era previsto anche il percorso in tecnica libera, data la tradizione fondistica del cuneese, riservato agli sci stretti e agli snowboarder, per loro un percorso di due salite privo di tratti alpinistici. A vincere è Dario Farina (SC Valli Occitane) in 1 ora e 18, seconda piazza per Giancarlo Costa (SC Vetan) in 1 ora e 24 minuti e terzo Giulio Baudino (SC Valli Occitane) in 1 ora e 25 minuti.  

Gli organizzatori tengono a ringraziare tutte le persone che hanno faticato, che hanno aiutato e che si sono fatti in quattro per rendere possibile questo Trofeo Alta Val Tanaro.     


Sci e luci nella notte: giochi ancora aperti

Sabato 27 'Mela meter in pe' decide il ranking finale

Un Vertical km con molti tratti ripidi a Colere (BG) deciderà le classifiche finali del circuito bergamasco- bresciano.
Finora sono state disputate sette prove, e per il ranking definitivo verranno conteggiati i sei migliori punteggi. Cinque partecipazioni sono il numero minimo per entrare nella classifica generale.  

Nella classifica Senior compaiono nell'ordine e piuttosto ravvicinati tra loro Fabio Bazzana, Marzio Deho, Andrea Omodei, Michel Cinesi con sei punteggi a testa. Quinto Pietro Lanfranchi, ma con sole cinque partecipazioni - e cinque vittorie -: facile prevedere che se parteciperà a Colere gli basterà il podio.
La classifica degli altri si modificherà scartando i peggiori risultati, quindi al momento è ancora molto aperta.  

La classifica femminile Senior invece è già definita per le prime posizioni: Carolina Tiraboschi la vince su Maddalena Mognetti, con qualunque risultato di sabato: cinque vittorie e due secondi posti il suo scoreboard.  

Master: Corrado Cattaneo, Pietro Guzza e Martino Cattaneo se la giocano tutta sabato, in gara e nel gioco degli scarti.  

Negli Over Roberto Longhi sembra avvantaggiato in misura decisiva su Giannino Trussardi, soprattutto in ragione del miglior andamento dei confronti diretti.  

Lo stesso vale per Norman Gusmini tra gli Junior, su Giulio Maj e Giampaolo Crotti.   

Situazione simile tra i Cadetti: Nicola Bertocchi sembra al sicuro, mentre Daniele Carobbio e Sergio Poli devono giocarsela attentamente.  


International Ski Tour: cronoscalata al rifugio Myriam

Trisconi e Barbuto vincono in Formazza

Stefano Trisconi fra gli uomini e Giusy Barbuto tra le donne vincono una quarta tappa dell'International Ski Tour che spariglia le carte, grazie a un percorso dal duplice volto: dapprima una durissima salita sulla pista del Sagersboden (aperta da Formazza Ski per suggellare una nuova era di rapporti con lo ski alp), poi un canale e un itinerario molto tecnico, da scialpinisti doc.

LA GARA UOMINI - Così Trisconi bissa il successo del Devero e si inserisce nella lotta per il titolo finale. L'elvetico Biffiger ottiene una seconda piazza a una manciata di secondi mentre Basalini torna a guardare le classifiche dall'alto, con un ottimo terzo posto. Solo 12° Erwin Deini, rallentato da condizioni di salute non ottimali.

LA GARA DONNE - Con la vittoria dell'Ossolana Giusy Barbuto (già prima a Mera), tra le donne la battaglia per la vittoria finale si fa sempre più accesa, e la contesa con la campionessa valsesiana Gisella Bendotti (vincitrice al Devero) sempre più equilibrata. L'attuale classifica generale non fotografa la situazione reale perché non tiene ancora conto della cosiddetta 'classifica avulsa' .

TOUR DEL MONSCERA - A breve gli aggiornamenti sul Tour del Monscera che si correrà domenica 24 febbraio in Alta Val Bognanco


Oltre 100 le squadre in 'lotta' al Tour de Sas

Un percorso bello e selettivo che ha messo alla prova gli atleti in gara

Il Tour de Sas, tappa di Coppa Italia di scialpinismo oltre che di Coppa delle
Dolomiti, è stato di nuovo un appuntamento importante, non solo per i numerosi atleti top che vi hanno partecipato, ma anche perché ha contribuito a
valorizzare questo sport, che ha bisogno di crescere ancora per
ottenere l’eco che merita. È quindi stata apprezzata particolarmente l’iniziativa
di trasmettere la gara in diretta via internet, sfruttando la possibilità offerta da
'livestreaming'. In tal modo è stato possibile coinvolgere sia chi si trovava sul
percorso sia chi ha preferito guardare la gara a casa dallo schermo del proprio
computer.

La gara si è disputata su un tracciato inedito che ha esaudito in pieno le attese
degli amatori, ma anche degli atleti professionisti che hanno voluto onorare la
manifestazione con la loro presenza. Tra questi Manfred Reichegger e Matteo
Eydallin, così come Damiano Lenzi e Lorenzo Holzknecht, reduci da un ottimo
Mondiale a Pelvoux in Francia, hanno disputato un impeccabile Tour de Sas,
giungendo primi a pari merito sul traguardo di San Leonardo con un tempo di 2
ore e 5 minuti.

«Passare il traguardo insieme è stato un gesto di amicizia, anche
perché fino alla fine della gara nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra», ha commentato ai microfoni Lorenzo Holzknecht. Sono stati i giudici di gara a decretare poi la vittoria di Reichegger ed Eydallin. Il terzo gradino del podio, invece, è stato conquistato dalla coppia Alessandro Follador e Nejc Kuhar, staccati di appena tre minuti.

In campo femminile hanno vinto Francesca Martinelli e Martina Valmassoi, date per favorite sin dalla vigilia, con un tempo di 2 ore e 43 minuti. Seconda al
traguardo è giunta la coppia, Laura Besseghini e Raffaella Rossi, staccata di
poco più di due minuti.

Si sono detti molto soddisfatti gli organizzatori del Tour de Sas, contenti della
manifestazione ben riuscita, ma anche del valido supporto ricevuto dai comitati
organizzatori della Coppa delle Dolomiti e della Coppa Italia, oltre che del
sostegno dei vari sponsor e delle istituzioni locali.

«Altrettanto importante è stata la disponibilità degli oltre 150 volontari che lungo il percorso hanno prestato assistenza ai concorrenti e contribuito a garantire la massima sicurezza possibile», così il presidente del Comitato organizzatore Daniele Irsara.


All'Alpe Paglio oltre 200 partiti al Chiaro di luna

Vincono Berera e Frigierie la notturna premanese

Oltre 200 partenti hanno affrontato la scalata dell'Alpe Paglio lungo i 400 metri previsti.

Ha vinto Adriano Berera in 17' 57", seguito da Mattia Curtoni a 31" e da Giovanni Tacchini in 18' 54".  

Stephanie Frigierie ha realizzato il miglior tempo femminile in 23' 47", precedendo di oltre 2'  Debora Benedetti e Chiara Gianola.


Tour De Sas a Lenzi-Holzknecht e Eydallin-Reichegger

A Martinelli-Valmassoi la classifica femminile

Dopo aver battagliato su tutto il percorso, hanno deciso di tagliare insieme il traguardo. Forse l'overdose di agonismo dopo una intensa settimana di gare mondiali. Forse l'aver fatto squadra contro il resto del mondo per tutta la settimana fino a due giorni prima. O come hanno spiegato Lenzi e poi Reichegger, 'nessuno riusciva ad andare via' e tra compagni di squadra, con la parte più importante della stagione ancora da disputare, hanno deciso di non prendere rischi in discesa per prevalere di pochi secondi.
Terzi Alessandro Follador- Nejc Kuhar, seguiti da Roberto De Simone-Ivo Zulian.

La gara femminile è stata lungamente condotta dalle valtellinesi Laura Besseghini-Raffaella Rossi secondo radio-corsa, ma dopo l'ultima discesa sono piombate sul traguardo per prime Francesca Martinelli e Martina Valmassoi.

Gara lunga, articolata e divertente, percorsa in oltre due ore dalle squadre vincitrici assolute. 

Il percorso è piaciuto moltissimo ai vincitori, che l'hanno definito il migliore della stagione: Matteo Eydallin, che è uno che se ne intende, ha parlato di discese aperte, veloci, con neve bella in cui sciare divertendosi anche in gara.