Doppio impegno per lo sci club Valtartano

Con Pescegallo by Night e Valtartano Ski-Alp

Doppio impegno organizzativo nelle festività natalizie per lo sci club Valtartano: si parte sabato 27 dicembre 2014, in Valgerola, con la nona edizione del Pescegallo by Night, vertical aperto a tutti, mentre secondo appuntamento sarà invece la quarantatreesima edizione della Valtartano Ski-Alp, gara Fisi, in programma domenica 4 gennaio e valida come seconda prova del Crazy Skialp Tour.

PESCEGALLO - Per quanto riguarda la Cronosalita di Pescegallo, il comitato organizzatore è ottimista sul regolare svolgimento della manifestazione, viste le ultime perturbazioni e le condizioni di innevamento dell’impianto sciistico della Valgerola. La formula è quella vincente in notturna degli anni passati. «La Cronosalita di Pescegallo è un appuntamento di inizio stagione fisso da ormai nove anni - spiega il segretario dello sci club, Giovanni Tacchini -. Ci piace vederla, oltre che una gara, come una serata di festa; per questo, dopo la pur positiva esperienza dell’anno scorso, torneremo alle origini: con cena, festa e premiazioni in quota, presso il Rifugio Salmurano, grazie alla collaborazione con la Nuova Gestione». Confermata la quota d’iscrizione di 15 euro che comprenderà pettorale e cena al rifugio. Il percorso super collaudato avrà dislivello positivo di 545 metri, con partenza a Pescegallo e arrivo in cima agli Impianti. Le iscrizioni si ricevono esclusivamente via mail, all’indirizzo info@valtartano.com, fino alle ore 20 del venerdì 26 dicembre.

VALTARTANO SKI-ALP - Per la Valtartano Ski-Alp, invece, bisognerà attendere fino a dopo Natale per sciogliere la riserva sul regolare svolgimento della gara, in quanto attualmente la neve, abbondante solo in quota, non garantirebbe la partenza. Dopo la positiva edizione 2014, con la prima volta di un campionato Italiano dedicato solo ai Giovani, si tornerà con la collaudata gara a coppie, che verrà proposta anche per le categorie Cadetti e Junior che correranno su un tracciato a loro dedicato.
 


Bendetti: 'Il livello della squadra e' molto alto'

Parla il dt azzurro dopo gli Italiani

Quali indicazioni per lo staff della Nazionale dopo le prime gare dei campionati italiani?
«Credo che il livello della squadra sia molto alto - spiega il dt Stefano Bendetti -: qualcuno è più avanti, ma questo è un periodo di 'carico' ed è normale essere in ritardo. Ed direi anche giusto visto che la forma migliore serve dal prossimo mese. Purtroppo saltando la Misurina non avremo le indicazioni da una gara individuale: a gennaio ci sarà subito la Coppa del Mondo e qualche informazione in più su questo tipo di gare sarebbe stata utile per completare le convocazioni».

A livello giovanile? Qualche sorpresa?
«Direi di no. Anche chi è andato forte e non è in nazionale e comunque nel giro degli 'osservati'. Discorso a parte per i Cadetti che saranno chiamati solo per i Mondiali. Il dato, invece, importante è la continua crescita dei numero di partecipanti alle gare giovanili: ogni anno aumenta, un segnale per il nostro movimento e del lavoro che stanno facendo comitati e sci club».

E poi c'è stata la novità di una sorta di passaporto biologico 'interno'.
«Per il primo anno la FISI ha effettuato dei prelievi su tutti gli atleti della Nazionale: vuol dire che la federazione crede nello ski-alp e lo considera alla pari delle altre discipline. I dati verranno consegnati direttamente agli atleti, ma avremo un data-base importante per monitorare la situazione».


Confermata la gara di sabato a La Thuile

Prima prova del Tour di Skialp valdostano: sara' una diurna

Poca neve anche in Valle d'Aosta, ma la prima gara del Tour di Skialp a La Thuile sabato 20 dicembre si farà. Lo staff organizzativo si è incontrato con la società degli impianti e ha optato per una prova in quota in modo da sfruttare l’abbondante neve presente. La gara si svolgerà così in versione diurna con partenza alle ore 10.15 dalla località Les Suches. Vista la necessità di prendere la telecabina per raggiungere la partenza, l’organizzazione si farà carico di un biglietto di andata e ritorno per ciascun concorrente che verrà inserito all’interno del pacco gara.

PERCORSO - La gara si svilupperà su due salite e una discesa per un dislivello positivo di circa 650 metri, sfruttando la parte di comprensorio sciistico ancora chiusa al pubblico. Partenza dalla località Les Souches, in corrispondenza della partenza della seggiovia Chaz Dura Express (2164 metri), salita in direzione del bar Offshore fino al Belvedere (2615 metri). Discesa fino all’arrivo della sciovia Gran Testa (2394 metri) e salita sino al traguardo di Chaz Dura a 2576 metri.
Le iscrizioni sono aperte alla pagina iscrizioni del sito tourskialp.it. La distribuzione dei pettorali sarà effettuata dalle ore 8 alle ore 8.45 presso la partenza della telecabina.

CIRCUITO - Qualche modifica e nuovi inserimento nel calendario: dopo il memorial Vincenzo Di Placido e Giorgio Menel a La Thuille, appuntamento domenica 11 gennaio con il Trofeo Vetan (diurna, a coppie), quindi mercoledì 14 gennaio a Gressoney ci sarà l'undicesimo Trofeo Leonardo Follis, mercoledì 21 gennaio la Cronoscalata delle Cime Bianche a Valtournenche, sabato 24 gennaio il Memorial Giuseppe Gontier a Champocher, con chiusura domenica 1 febbraio in Valchiusella, in Piemonte, con il quarto Memorial Luigi e Bartolomeo Giono (seconda diurna del circuito, questa volta individuale).


Ski-alp, rinviata anche la Tognola ski race

La nuova data e' il 23 dicembre

Continua a cambiare il calendario delle notturne, a causa del scarso innevamento: anche la terza edizione della Tognola ski race, in programma mercoledì 17 a San Martino di Castrozza, è stata rinviata. La nuova data scelta è quella del 23 dicembre, con un’ulteriore opzione 'di riserva' il 18 febbraio.


Il primo Dynafit Skimo Challenge

Tre gare in tre giorni in Baviera

A Füssen, nella regione bavarese dell'Allgäu, appuntamento con la prima edizione del 'Dynafit Skimo Challenge', tre giorni di gare per ski-alper. Si parte alle 19 del 27 febbraio una sprint in notturna sul Buchenberg (dislivello 620 metri), si proseguirà il mattino del giorno seguente con una 'maratona' di 24 km sul Breitenberg (con un dislivello di 1.700 metri), con finale il 1 marzo con la gara sul Tegelberg, che partirà alle 10 dal castello di Neuschwanstein e si concluderà dopo 5,5 km (dislivello 1.150 metri) al traguardo della stazione di monte della funivia Tegelbergbahn.
La Dynafit Skimo Challenge non presenta particolari difficoltà tecniche ed è quindi adatta anche a chi si accosta allo sci alpinismo per la prima volta. Alla prima edizione sono attesi fino a 300 partecipanti; sarà possibile partecipare anche ad una sola gara. Per informazioni ed iscrizioni: www.skimo-challenge.de.


Partenza a singhiozzo per le notturne di ski-alp

Annullate la Lavaronda e il memorial Menegus

Partenza a singhiozzo per le notturne di ski-alp.

LAVARONDA - Nulla da fare per la prova di Lavarone, in programma il 20 dicembre annullata per scarsità di neve. Le alte temperature e la pioggia hanno rovinato il lavoro dei cannoni per la neve artificiale. Ai quasi cento concorrenti iscritti il comitato organizzatore vuole dare queste indicazioni: chi non ci comunicherà nulla resterà iscritto per la prossima edizione, a prezzo bloccato anche in caso di aumento della quota di iscrizione, chi invece opterà per la restituzione dovrà comunicarlo a mezzo mail a lavaronda@gmail.comindicandoci l’iban, in tal caso saranno trattenute le spese del bonifico.

MEMORIAL CINO MENEGUS - Annullata anche la gara del 23 dicembre a San Vito di Cadore, apertura del Dolomiti Skialp Night&Day

SKIALPDEIPARCHI - I primi due appuntamenti del circuito appenninico (il Vertical per la Vita del 20 dicembre a Campo Felice e il Monte Magnola Night Sprint del 27 dicembre ad Ovindoli) sono stati posticipati per mancanza di neve.


Annullata la Misurina Ski Raid

La gara non verra’ recuperata

La mancanza di neve ha fatto la prima vittima. È la Misurina Ski Raid, prima tappa di Coppa Italia, in programma il prossimo fine settimana nelle Dolomiti Ampezzane. «Purtroppo - ha detto Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti Ski-Alp - era stato annunciato che la perturbazione, oltre a essere abbastanza calda, non avrebbe portato nevicate importanti. Abbiamo atteso fino all’ultimo momento con la speranza che qualcosa potesse cambiare, ma è stato del tutto invano e ora dobbiamo pensare ai nostri concorrenti avvisandoli per tempo che la gara in programma il prossimo weekend non si farà. La gara è annullata, perché all’interno del calendario federale non c’è spazio per un recupero». Niente da fare dunque- Il Dolomiti Ski-Alp sarà comunque protagonista nell’organizzazione della Transcavallo, in programma il 21 e 22 febbraio. 


Le staffette nella nebbia

Le immagini della gara di domenica

Le staffette hanno chiuso la tre giorni tricolore in Trentino. «Il bilancio finale non può che essere positivo - conferma il presidente del comitato organizzatore Lodovico Magnini -, al termine di una manifestazione che assegnato ben 90 medaglie tricolori. Purtroppo il meteo non è stato impeccabile, ma siamo contenti per l’ottima partecipazione alla nostra tre giorni di gare e anche per l’alto livello qualitativo dei concorrenti al via. Tutto è andato per il verso giusto e non c’è stato alcun incidente, cosa di primaria importanza. Nei prossimi giorni, assieme agli altri membri del comitato organizzatore, faremo un’analisi più approfondita di questi campionati italiani, nella ferma convinzione che ci sia sempre qualcosa da migliorare. Da parte nostra, possiamo dire di avercela messa tutta e spero che gli atleti in gara abbiano apprezzato i nostri sforzi. Ho visto tante facce felici e questo non può che farci piacere. Ora guardiamo al futuro: se ci sarà l’occasione, noi cercheremo di farci trovare pronti, con l’obiettivo di portare qualche altro importante evento di sci alpinismo a Vermiglio e al Passo del Tonale»,
«Come direttore di gara - ribadisce Rino Pedergnana -  sono soddisfatto di questa edizione dei campionati italiani, che hanno segnato l’esordio nella rassegna tricolore della prova sprint. Un esperimento che oserei dire riuscito. La formula di gara, d’altronde, è altamente spettacolare e merita di essere valorizzata, non ultimo perché rappresenta la tipologia di evento adatta per puntare all’inserimento dello sci alpinismo nel programma olimpico. Anche le staffette odierne hanno regalato grande spettacolo: peccato solo per la nebbia, ma penso che chi ha assistito alla gara si sia divertito».


Italiani ski-alp, parlano i vincitori delle staffette

On line le classifiche

Vanno in archivio i campionati italiani con l'assegnazione degli scudetti nelle staffette.

ASSOLUTA MASCHILE - Da pronostico la vittoria dell'Esercito. «Le staffette sono sempre gare particolari - spiega Damiano Lenzi -. Siamo partiti subito forte e ne è uscita una gara tirata, un bel duello con i nostri compagni di squadra dell’Esercito. Alla fine siamo riusciti a prevalere ed è il secondo anno che vinciamo questo titolo. Vincere un oro tricolore fa sempre piacere».
«Damiano mi ha dato il cambio già - conferma Michele Boscacci - con un buon margine. Io ho cercato di amministrare e di non commettere errori. Sono contento perché sono riuscito a passare il testimone a Robert con un vantaggio rassicurante, che poi abbiamo portato al traguardo».
Tre ori per Robert Antonioli: «Chiudere la tre giorni dei campionati italiani con tre ori non può che farmi piacere. Sono soddisfatto della mia forma attuale e spero che mi accompagni nel prosieguo della stagione. I miei compagni di squadra oggi si sono dimostrati dei gran 'cavalli'. Questa formula di gara mi piace molto e ho dato veramente il massimo. Bravi tutti».

ASSOLUTA FEMMINILE - Gradino più alto del podio per il team del Dolomiti Ski Alp. «Vincere un oro ai campionati italiani - dichiara Martina De Silvestro è sempre una grande soddisfazione. Con Elena Nicolini abbiamo dato vita a un bel testa a testa. Nel finale di frazione sono riuscita a riportarmi sotto e a passare il testimone a Martina in prima posizione. Al resto ha pensato lei». Soddisfatta Martina Valmassoi: «Un bel successo di squadra. Martina è stata brava a fare gara di testa e a darmi il cambio in prima posizione, rendendo il mio compito più facile. Io ho cercato di tenere un buon ritmo e non ho commesso particolari errori. Tutto è andato bene ed è arrivata una bella medaglia d’oro, la seconda del weekend per me dopo quella conquistata nella sprint d’apertura».

GIOVANI - Il primo posto va al team dell'Alta Valtellina. «E’ andata bene e sono contenta per il risultato finale di squadra - racconta Giulia Compagnoni -. Il mio obiettivo era quello di arrivare al primo cambio con un po’ di vantaggio sugli altri concorrenti in gara, ma nella discesa finale Alba De Silvestro è riuscita a prendermi e a precedermi di qualche metro dopo un bel testa a testa. I miei compagni di squadra sono stati bravi a recuperare quello che io ho perso e per questo non posso che ringraziarli». Un bel tricolore per Andrea Prandi: «Un bel percorso e una bella gara, così come bella è stata la nostra squadra nel suo insieme. Sono partito abbastanza veloce per provare a riportarmi subito sulle code del primo. Al cambio pelli ho avuto un piccolo rallentamento a causa di un disguido tecnico, quindi ho provato a recuperare per passare il testimone a Nicolò con il minor distacco possibile. Ho dato tutto quello che avevo».
Chiusura con Nicolò Canclini: «E’ stata una bella vittoria di squadra. Giulia e Andrea mi hanno permesso di prendere il via alla mia frazione al secondo posto, a pochi secondi da chi ci precedeva. Io ho cercato di fare del mio meglio e sono riuscito ad uscire veloce dal cambio pelli e a precedere l’atleta del Veneto che fino a quel momento era al comando. Da lì all’arrivo ho cercato di controllare la situazione ed è arrivata questa bella medaglia d’oro».


Italiani ski-alp, chiusura con le staffette

Detta legge l'Esercito in campo maschile

Chiusura dei campionati italiani in Trentino, con l'assegnazione dei titoli nelle staffette. Si gareggia ancora al Tonale, in condizioni davvero impegnative con nebbia e dunque scarsa visibilità. Percorso di 120 metri di dislivello con uno sviluppo di quasi un chilometro e mezzo, compreso un tratto a piedi e la discesa finale in pista.

ASSOLUTA - Esercito da copione grande protagonista in campo maschile. Il titolo va alla formazione con Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Robert Antonioli (che dunque torna a casa con tre scudetti) che termina in 25'17", piazza d'onore per Denis Trento, Manfred Reichegger e Matteo Eydallin (25'36") con terzi i trentini Filippo Beccari, Federico Nicolini e Davide Galizzi (26'06").
Nella gara rosa, successo del Veneto con Martina De Silvestro e Martina Valmassoi (22'26") sulle trentine Elena Nicolini e Federica Osler (23'27") con bronzo alle lombarde Corinna Ghirardi e Marialucia Moraschinelli (23'40").

GIOVANI - Squadre miste di tre atleti: doppietta delle Alpi Centrali che salgono sul gradino più alto del podio con il team composto da Giulia Compagnoni, Andrea Prandi e Nicolò Canclini (31'17" il loro tempo), davanti a quello con Erica Rodigari, Davide Gusmeroli e Pietro Canclini (31'46") con il Veneto con Alba De Silvestro, Fabio Pettinà e Daniele Soppelsa a completare il podio.

MASTER - I campioni master sono Giuliana Cunaccia e Paola Vedovelli del Brenta Team, Roberto Testini, Roberto Panizza e Germano Pasinetti dell'Adamello Ski Team.
 

 

 


Italiani ski-alp, le staffette in immagini

Ultima giornata di gare in Trentino

Ultimo atto dei campionati italiani in Trentino, con l'assegnazione dei titoli nelle staffette. Sul gradino più alto del podio le venete Martina De Silvestro e Martina Valmassoi e la squadra dell'Esercito con Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Robert Antonioli.
Ecco le immagini di Federico Modica.


Robert Antonioli e Katia Tomatis campioni vertical

Seconda giornata degli Italiani in Trentino

Seconda giornata degli Italiani: in palio i titoli vertical. Si gareggia sulle piste Valbiolo e Contrabbandieri, sempre al Passo del Tonale. 680 metri di dislivello per l'assoluta, con un forte sviluppo nel tratto finale: un vero muro prima di arrivare al traguardo. Il freddo ha concesso una tregua, non il vento, con cielo grigio.
Bis di Robert Antonioli che chiude in 29'55", precedendo Damiano Lenzi in 30'24" e Lorenzo Holzknecht in 30'35"; nella prova rosa titolo per Katia Tomatis in 28'11" su Gloriana Pellissier in 28'35" e Corinna Ghirardi in 29'16".  Infine fra i Master successo per Francesca Rossi e Marzio Deho.

GIOVANILI - Negli Espoir a segno Nicola Pedergnana in 31'46" su Federico Nicolini in 31'58" e Luca Faifer in 32'19", in campo femminile gradino più alto del podio per Dimitra Theocharis in 29'36" su Alessandra Cazzanelli in29'50" e Bianca Balzarini in 31'18". Negli Junior vittoria di Davide Magnini in 23'01" su Carlo Colaianni in 24'09" e Nicolò Canclini in 24'24", nei Cadetti successo di Andrea Prandi in 16'18" su Davide Gusmeroli in 26'47" e Sebastien Guichardaz in 17'10". Nelle Junior si impone Giulia Compagnoni in 19'09" su Alba De Silvestro in 19'59" ed Erica Rodigari in 21'01", nelle Cadette affermazione di Giorgia Felicetti in 22'20" su Giulia Murada in 22'26" e Valeria Pasquazzo in 23'37".