On line le classifiche

Vanno in archivio i campionati italiani con l’assegnazione degli scudetti nelle staffette.

ASSOLUTA MASCHILE – Da pronostico la vittoria dell’Esercito. «Le staffette sono sempre gare particolari – spiega Damiano Lenzi -. Siamo partiti subito forte e ne è uscita una gara tirata, un bel duello con i nostri compagni di squadra dell’Esercito. Alla fine siamo riusciti a prevalere ed è il secondo anno che vinciamo questo titolo. Vincere un oro tricolore fa sempre piacere».
«Damiano mi ha dato il cambio già – conferma Michele Boscacci – con un buon margine. Io ho cercato di amministrare e di non commettere errori. Sono contento perché sono riuscito a passare il testimone a Robert con un vantaggio rassicurante, che poi abbiamo portato al traguardo».
Tre ori per Robert Antonioli: «Chiudere la tre giorni dei campionati italiani con tre ori non può che farmi piacere. Sono soddisfatto della mia forma attuale e spero che mi accompagni nel prosieguo della stagione. I miei compagni di squadra oggi si sono dimostrati dei gran ‘cavalli’. Questa formula di gara mi piace molto e ho dato veramente il massimo. Bravi tutti».

ASSOLUTA FEMMINILE – Gradino più alto del podio per il team del Dolomiti Ski Alp. «Vincere un oro ai campionati italiani – dichiara Martina De Silvestro è sempre una grande soddisfazione. Con Elena Nicolini abbiamo dato vita a un bel testa a testa. Nel finale di frazione sono riuscita a riportarmi sotto e a passare il testimone a Martina in prima posizione. Al resto ha pensato lei». Soddisfatta Martina Valmassoi: «Un bel successo di squadra. Martina è stata brava a fare gara di testa e a darmi il cambio in prima posizione, rendendo il mio compito più facile. Io ho cercato di tenere un buon ritmo e non ho commesso particolari errori. Tutto è andato bene ed è arrivata una bella medaglia d’oro, la seconda del weekend per me dopo quella conquistata nella sprint d’apertura».

GIOVANI – Il primo posto va al team dell’Alta Valtellina. «E’ andata bene e sono contenta per il risultato finale di squadra – racconta Giulia Compagnoni -. Il mio obiettivo era quello di arrivare al primo cambio con un po’ di vantaggio sugli altri concorrenti in gara, ma nella discesa finale Alba De Silvestro è riuscita a prendermi e a precedermi di qualche metro dopo un bel testa a testa. I miei compagni di squadra sono stati bravi a recuperare quello che io ho perso e per questo non posso che ringraziarli». Un bel tricolore per Andrea Prandi: «Un bel percorso e una bella gara, così come bella è stata la nostra squadra nel suo insieme. Sono partito abbastanza veloce per provare a riportarmi subito sulle code del primo. Al cambio pelli ho avuto un piccolo rallentamento a causa di un disguido tecnico, quindi ho provato a recuperare per passare il testimone a Nicolò con il minor distacco possibile. Ho dato tutto quello che avevo».
Chiusura con Nicolò Canclini: «E’ stata una bella vittoria di squadra. Giulia e Andrea mi hanno permesso di prendere il via alla mia frazione al secondo posto, a pochi secondi da chi ci precedeva. Io ho cercato di fare del mio meglio e sono riuscito ad uscire veloce dal cambio pelli e a precedere l’atleta del Veneto che fino a quel momento era al comando. Da lì all’arrivo ho cercato di controllare la situazione ed è arrivata questa bella medaglia d’oro».