GORE-TEX ACTIVE SHELL, tre strati senza compromessi

La nuova membrana garantisce trasparbilità e impermeabilità al top

Il trend nel campo dell'abbigliamento invernale va sempre più verso capi leggerI, dal fit molto funzionale e dal look minimalista. Ecco dunque che i nuovi laminati devono tenere conto di queste caratteristiche fondamentali. Un compito non facile perché lo sciatore moderno richiede anche performance senza compromessi. I nuovi laminati GORE-TEX® Active Shell abbinano una membrana GORE-TEX® più leggera e sottile a tessuti performanti e leggerissimi per realizzare una soluzione avanzata a 3 strati particolarmente adatta ai consumatori più dinamici. Grazie a una innovativa ed esclusiva tecnologia di laminazione, all’interno del capo parte della fodera viene integrata direttamente alla membrana GORE-TEX®, garantendo cosi la massima traspirabilità e un ottimo comfort sulla pelle. Il sudore viene allontanato rapidamente dalla pelle e fatto fuoriuscire attraverso il tessuto sotto forma di vapore acqueo, mentre l'umidità prodotta da pioggia, neve e vento non riesce a penetrare. Questa eccellente capacità di gestione dell'umidità assicura al corpo un ottimo comfort climatico durante gli sport altamente performanti. I principali marchi di outdoor che utilizzano GORE-TEX® Active Shell sono GORE-TEX® Active Shell.
 


La Sportiva RSR, dalla Formula 1 alla neve

RSR, lo sci da gara, utilizza tecnologie automobilistiche e aeronautiche

RSR è lo sci ultra-leggero da competizione di La Sportiva. Un concentrato di tecnologia con una costruzione a strati di fibre di carbonio che deriva dal mondo della Formula Uno. Rispetta gli standard ISM per le competizioni e risulta uno dei modelli più leggeri al mondo con un peso di 695 grammi ad asta. Il torsion box in fibre di carbonio combina buona rigidità torsionale e leggerezza, mentre l'anima è in un composto poliuretanico di derivazione aeronautica. Nella zona di ancoraggio dell'attacco gli spessori di carbonio sono maggiorati. Disponibile nella misura 164, ha raggio di 24 metri e larghezza al centro di 65 mm.
 


Race Pro e Vario, bastoni tuttofare da Komperdell

Le proposte di Komperdell per lo scialpinismo

Komperdell, la casa austriaca produttrice di bastoncini, si distingue per proposte di alto livello qualitativo e funzionale. Per lo scialpinismo di alto livello propone il modello S1 Race Pro e S2 Race Vario. Il Pro è il più leggero (190 gr.) e ha un fusto in carbonio ultraleggero, manopola Touring Race Grip e strap Biathlon. Vario è invece un modello regolabile (115-155 cm) con Power Lock Adjusting System, che consente una regolazione facile e sicura. Il fusto, anche in questo caso, è in carbonio extra-light, mentre il peso raggiunge i 230 grammi. Il punto di forza di questi modelli è nella maneggevolezza e allo stesso tempo nella trasmissione degli impulsi, grazie allo strap ergonomico. L'azienda consiglia un prezzo di 99,95 euro per il Pro e di 119,95 per il Vario.


Fischer ski-alp, obiettivo divertimento

Una nuova linea di 6 modelli per lo scialpinismo

La linea scialpinismo di Fischer per la stagione 2011/12 prevede 6 modelli, un race, un livello di entrata, uno da scialpinismo classico e tre per alpinismo/freeride. È proprio questa la nuova filosofia della Casa austriaca, sci leggeri in salita ma performanti in discesa, dei veri e propri freeride utilizzabili anche per raggiungere le vette. La linea colori e il design sono stati rinnovati con grafiche che vanno verso il mondo freeride. Il modello gara, dal peso di 700 grammi ad asta e centro di 64 mm, è il Tour Rcx, secondo sci più leggero è il Tour X-Tralite (995 grammi), con centro di 69 mm. In rastrelliera ci sono anche il Tour X-Superlight, il Tour X-Ceed, il Tour X-Pression e il Tour X-Extreme. I top di gamma utilizzano il leggerissimo legno di Paulownia.


Dynafit nell'alpine running

Feline Superlight è la scarpa di punta della collezione

Dynafit ha presentato la scarpa Feline Superlight, la capostipite di una nuova collezione ultra-tecnica per gli amanti della corsa in montagna. Basandosi sul know-how acquisito con lo sviluppo dei migliori scarponi da scialpinismo e dopo tre anni di ricerca e test intensivi è nata una scarpa da corsa in montagna con l'innovativa suola Alpine Running  che garantisce la stabilità e l'ammortizzamento che di solito offrono scarpe più pesanti. Per questo Feline Superlight può essere utilizzata anche in impegnative Ultra-Trail. L’intersuola Multi Pad garantisce una tenuta precisa e affidabile, adattandosi rapidamente ai terreni di alta montagna, il sistema Mapping Compound sviluppato con Vibram offre un grip
ad artiglio sulla roccia e sui terreni bagnati e difficili. I lacci della scarpa sono protetti dal sistema Invisible Lacing, una ghetta che impedisce
l’apertura accidentale dei lacci, consentendo al contempo di regolare separatamente l’allacciatura in punta. Disponibile nelle misure 6-12, Feline Superlight pesa 285 grammi circa.
 
 


Test grantour a Cervinia

Una dozzina di modelli provati sul ghiacciaio

Dopo 3 giorni di vento forte che ha condizionato pesantemente le prove sci in programma, finalmente una di quelle giornate da incorniciare: non una nuvola, temperatura rigida quel tanto da mantenere la neve dura per tutta la mattina.
Le prove si sono svolte su terreno impegnativo: muro del KL per le sertpentine, curve condotte in velocità laddove il pendio si addolcisce e la neve è più morbida.
Test severo, come sempre: la neve è quella più amata dagli scialpinisti, quella trasformata in primavera con qualche chiazza di ventata qua e là.
Testatori: Seletto, Corvisiero, Zarattini, Marta. Una squadra ben affiatata e con una certa esperienza in materia. Tutti i giudizi sono stati filmati e registrati, anche le discese sono state riprese quasi per intero.
Occhi puntati sui Movement in versione 2011: saranno ancora loro i migliori? Il responso sul primo numero di Ski-alper… Hagan ha abbassato notevolmente il peso… Sint Aero Trab è più leggero di sempre… Un confronto duro fra sci performanti ma un po' pesanti e altri molto più leggeri. Non tutte le case stanno lavorando nella stessa direzione e la categoria da noi chiamata grantour si presenta varia e interessante.


Oggi sci race a Plateau Rosa

Provati 11 modelli top race

Ieri le funivie non hanno potuto girare a causa di un forte vento, questa mattina sembrava che la cosa dovesse ripetersi ma ad un certo punto il miracolo: impianti aperti e ghiacciaio in condizioni spettacolari anche grazie alle temperature quasi invernali, poi sole e caldo ma con neve sempre ben compatta.
Alain Seletto, Franco Corvisiero, Nicolò Zarattini e Andrea Basolo a raffica scambiandosi i vari modelli…
Neve strepitosa nella zona del KL con chiazze di ventata su un fondo duro.
Trab, Elan, Merelli, Botteroski, Blizzard, Elan, Dynastar, Dynafit, Movement, Hagan e Fischer hanno calato sul campo il meglio dello sci leggero.
Discese, serpentine, curve condotte e poi i giudizi, tutti rigorosamente filmati, per trovare il miglior modello. Ma il lavoro non è finito qui: i test proseguiranno ad inizio autunno con questi modelli. Domani scendono in pista i grantour e giovedì gli XXL.


Mammut Basecamp

Una cosa così non si era mai vista

Mammut, grande nome dell'abbigliamento e dell'attrezzatura per la montagna, ha presentato il suo ambizioso progetto per l'anniversario dei 150 anni della sua fondazione. E l'ha fatto in grande stile, secondo la propria tradizione, con un evento mai visto prima d'ora. Il progetto 150 Peaks prevede l'ascensione di 150 vette da qui al prossimo agosto 2012. Vette da conquistare in tutto il mondo, alcune delle quali scelte e votate direttamente dai propri clienti. Ad accompagnare gli alpinisti in questo progetto ci sarà la nuova linea Peaks Collection, creata con tessuti innovativi e contraddistinta da una linea accattivante. La presentazione alla stampa di questo grande evento è avvenuta sul ghiacciaio dello Yungfrau in Svizzera, patria di Mammut, dove è stato allestito un campo base per 200 persone sullo splendido belvedere tra Jungfrau, Monch e Eiger. Si è dato il via ufficialmente a questa serie di ascese collettive, e la prima non poteva che essere sullo Yungfrau, la celebre montagna svizzera che proprio in questi giorni ha celebrato il suo 200 anniversario dalla prima ascesa. C'eravamo anche noi, che abbiamo scalato invece i 4105 metri del Monch in parallelo alle tre cordate che salivano lo Yungfrau da tre versanti diversi.  Un'organizzazione strepitosa che ha coinvolto oltre 50 guide alpine, che ha permesso di vivere e conoscere questa meravigliosa realtà che è Mammut. Workshop in quota, conferenze e dibattiti hanno fatto da contorno a questa splendida esperienza. Mammut non racconta la montagna, ma la fa vivere.


Test Ski-alper 2011

Partiti, finalmente…

Qualche ritardo nella consegna di alcuni modelli ha fatto slittare le date dei test che saranno pubblicati con il primo numero della rivista.
Una settimana, quella appena trascorsa, passata a valutare, misurare, soppesare e montare i vari modelli race, grantour e XXL. Quasi 40 gli sci presi in considerazione. Qualcuno è stato messo da parte per non avere i requisiti richiesti: è il caso di sci da freeride troppo pesanti che rischiavano di creare termini di paragone falsati con altri più leggeri e più «scialpinistici».
Molto variegato, come sempre, il settore grantour che va dai pesi leggeri come Movement, Trab, Hagan e Botteroski fino ai Volkl, agli Elan e ai La Sportiva decisamente più pesanti ma a buona ragione inseriti nella categoria.
Per la prima volta fa la sua apparizione ai test il Black Crows nella categoria XXL, anche Stoeckli partecipa con i due famosi Stormrider.
Molto acceso il confronto fra i race con gli 11 modelli più utilizzati nel settore...
Prime prove da lunedì a Plateau Rosa. Scendono in pista gli XXL e i piloti saranno Corvisiero, Seletto e Zarattini. I giorni appresso toccherà ai Race e ai Grantour con l'arrivo di Andrea Basolo che si aggiunge alla squadra.
Simone Origone che entra a far parte dei nostri tecnici inizierà a testare dall'autunno: in questo periodo è impegnatissimo con il suo lavoro di guida.
Base operativa all'Hotel Sertorelli di Cervinia e sul Ghiacciaio del Plateau Rosa.


Salewa ritira alcuni moschettoni

La misura precauzionale riguarda il metodo HOT G2 BENT

Al fine di garantire la massima sicurezza, il gruppo Oberalp di Bolzano sottopone regolarmente tutta la propria attrezzatura Salewa a rigorosi test di qualità. In particolare i tecnici dell’azienda conducono continuamente prove sulla capacità di carico dei moschettoni, e da uno di questi test sono emerse delle irregolarità rispetto ai valori di norma del carico di rottura. Si precisa che i test di laboratorio vengono realizzati in condizioni estreme, altamente improbabili nella normalità della pratica alpinistica. Tuttavia per evitare qualsiasi rischio a chi li utilizza, Salewa ha deciso, come misura precauzionale, di ritirare dal mercato tutti i moschettoni Hot G2 Bent colore 0999/ rosso con i numeri di serie 02 11 03 1. Questi numeri sono riportati accanto alle indicazioni relative al carico di rottura del moschettone - vedi figura - oppure sul lato anteriore del moschettone, accanto al numero di certificazione. Il ritiro riguarda solamente i moschettoni e nessun Express-Set Salewa. Il gruppo Oberalp/Salewa chiede a tutti i possessori di moschettoni rispondenti alle informazioni sopra riportate, di mettersi in contatto con un rivenditore specializzato Salewa o direttamente con Oberalp/Salewa nella sede di Bolzano. I moschettoni corrispondenti alla descrizione saranno sostituiti con moschettoni nuovi.


Nirvana, il nuovo scarpone da gara

Ecco in anteprima l'ultima opera dell'ingegner Bazzani

In occasione del briefing del Mezzalama abbiamo avuto la fortuna di toccare, aprire e soppesare il nuovissimo scarpone race della Kinalab. Titolare e progettista è l'ingegner Andrea Bazzani che ci ha illustrato nel dettaglio il funzionamento di questo nuovissimo scarpone da gara.
Alcune caratteristiche sono piuttosto innovative: la scocca per esempio non è in carbonio puro ma un composito di altre fibre. Il bloccaggio è a dir poco geniale - certamente opera di un progetto ingegneristico - e se funziona sul campo, ai piedi di qualche atleta di livello può certamente far parlare di sé. Al tutto si aggiunga un peso che lo rende concorrenziale anche per il leggerissimo Pierre Gignoux. Il prezzo? Elevato, ma nella media degli altri prodotti del segmento.
A breve la prova sul campo e un filmato in cui vengono svelate le caratteristiche salienti del Nirvana.


Dynafit presenta il suo lato estivo

La nuova collezione per Alpine Running Biking presentata a Garmisch

Tre giorni a Garmisch-Partenkirchen per presentare la nuova linea estiva. Era da ben tre anni che Dynafit, leader internazionale nel settore dello scialpinismo, stava mettendo a punto una serie di prodotti per soddisfare le esigenze degli appassionati di montagna anche durante la bella stagione. Dopo un'attenta analisi di mercato e un intenso lavoro di sviluppo materiali da parte di tutto il team Dynafit, l'innovativa serie di capi tecnici ha preso corpo. La collezione, che sarà disponibile dall'estate 2012, è stata presentata in anteprima in Germania a giornalisti e commercianti provenienti da quindici nazioni diverse. Durante i tre giorni l'azienda tedesca ha ospitato i presenti in una grande 'tendopoli', allestita per l'occasione nello ski-stadium di Garmisch, confermando la propria anima giovane e l'approccio dinamico allo sport che l'hanno resa grande. «D'estate lo skialper si trasforma in skyrunner, trailrunner e mantiene la propria forma o lancia l'ennesima sfida a se stesso in mountain bike, meglio se su terreni impervi - spiega Heiner Oberrauch, presidente di Oberalp -. Per noi questo è un momento molto importante: abbiamo creato la continuità tra inverno ed estate, mantenendo lo stile Dynafit». La nuova linea, all'insegna dello 'Speed Up' non poteva che nascere nel rispetto di canoni e valori che hanno sempre caratterizzato l'azienda del leopardo delle nevi. La filosofia che il marchio vuole sviluppare è indirizzata all'unione di corsa e bici in montagna: il cosiddetto 'Alpine Running Biking'. «Così non solo si arriva prima in vetta - chiarisce Benedikt Bohm, business unit manager di Dynafit - ma si torna anche giù più in fretta e magari si raggiunge più velocemente anche la vetta successiva!». L'alpine runner-biker, così come lo scialpinista, esige un'attrezzatura ultraleggera ma resistente, comoda ma performante. Ecco quindi che i tessuti di maglie e pantaloni sono rigorosamente prodotti in aziende tessili italiane leader nel settore, con materiali hi-tech super leggeri, fondi e polsini aderenti senza cuciture e massima adattabilità alla muscolatura. Dall'altro lato le scarpe, MS Feline, sono disponibili in versione superleggera da 270 grammi, o in versione Gore-Tex® più resistente e impermeabile, dotate entrambe di tecnologie all'avanguardia su suola e struttura esterna. L'intero progetto è stato seguito da un vero e proprio team di sviluppo, costituito da cinque ex-campioni sportivi tra cui Benedikt Bohm, skialper dalla lunga esperienza nella nazionale tedesca, Javier Martin de Villa, con un grande trascorso da atleta che ora riveste il ruolo di allenatore della nazionale spagnola e Schorsch Nickaes, forte scialpinista tedesco. Una volta messi a punto i primi prototipi, il team ha organizzato una vera e propria spedizione al fine di mettere concretamente a dura prova i nuovi capi. Il nome dell'avventura, durante la quale è stato anche girato un film, è X4 (o anche Cross4). Quattro nazioni, quattro vette, in quattro giorni, con quattro amici. Un itinerario estremamente impegnativo quello intrapreso dai cinque fuoriclasse. Oltre quattrocento chilometri di sviluppo percorsi in bici, con gli sci e di corsa, compiendo le ascese di alcune tra le vette più iconiche delle Alpi centro-orientali, per un totale di 13.200 metri di dislivello. Dallo Zugspitze in Germania al Similaun in Austria, e dall'altoatesino Ortler (mt. 3905) al leggendario Piz Palu elvetico. Il lavoro degli ingegneri Dynafit non era ancora terminato. Dopo la spedizione, numerose ed essenziali modifiche sono state apportate ai prodotti, per giungere alla forma definitiva che sarà disponibile dall'estate 2012. Ora i prodotti sono finiti e noi, insieme agli altri giornalisti e commercianti, abbiamo potuto provare sul campo alcuni esemplari della collezione. Test superato, vedremo come reagirà il vasto pubblico di appassionati, anche se dovrà ancora pazientare quasi un anno per toccare con mano la nuova linea.