SCARPA inizia a scoprire le carte di F1 Evo

Prendono corpo i rumors dell'estate sul nuovo sistema

Con questo filmato appena caricato su youtube, Scarpa sembra iniziare una strategia molto progressiva di comunicazione per lanciare il suo nuovo sistema integrato per lo skialp race.  

Una rivoluzione tecnologica di cui finora erano filtrate solo poche indiscrezioni mai confermate, basate più sui 'si dice' che su informazioni verificabili. Abbastanza per scatenare la concorrenza alla ricerca di informazioni tra gli addetti ai lavori negli ultimi mesi.  

I PRIMI SEGNALI -
Sta di fatto che per mesi hanno girato ai piedi di pochi atleti SCARPA, selezionatissimi solo nella squadra nazionale, quattro prototipi mascherati di sistemi scarpa-attacco. Dapprima sui ghiacciai, poi in qualche uscita a porte chiuse su nevi invernali, fino alla gara di ieri in Valle Aurina: un riservatissimo e sfuggente Denis Trento ha gareggiato con il prototipo e, appena tagliato il traguardo, è schizzato via al doppio della velocità di gara sfuggendo ai curiosi e alle macchine fotografiche. 
Ma intanto si è visto uno scafo in carbonio con gigantesco logo SCARPA sbucare dalla ghetta della tuta, chiuso dal sistema BOA di lacci già adottato sull'affermato Alien della casa veneta.   

UN'ALTRA SCARPA DA GARA IN COMPOSITO? -
Tutto qua? 'Solo' l'ennesimo scarpone race in carbonio? No assolutamente. Tanto per cominciare, come confermano gli ultimi secondi del filmato su youtube…non vi anticipiamo niente. Guardatevi il filmato di SCARPA e prendete attenta nota di quello che dicono i progettisti per presentare la loro filosofia aziendale: è lì che sta il nocciolo. Quelli in gara attorno a Denis, interpellati, ci hanno raccontato che ripartiva dai cambi d'assetto in tempi mai visti…  

ASPETTIAMOCI ALTRE RIVELAZIONI A PUNTATE -
Tanta segretezza per un particolare? Sembrerebbe proprio di no. Molto probabilmente ci sarà un crescendo di rivelazioni. Aspettiamoci da qui a ISPO qualche altro indizio, come quelli seminati prima della presentazione di Alien. 
Intanto i nostri complimenti ai ragazzi della squadra per la professionalità nel mantenere il segreto!...neanche la NSA!


La Sportiva presenta la linea Winter Mountainware

A ISPO 2014 la collezione invernale completamente rinnovata

In occasione di ISPO MUNICH 2014, l’annuale fiera europea dedicata agli sport invernali, La Sportiva presenterà una collezione invernale totalmente rinnovata nelle sue linee principali: Winter Apparel (abbigliamento tecnico da montagna), Hardgoods (sci e scarponi da sci alpinismo) e Footwear (calzature dedicate ai mesi più freddi dell’anno).

LA SPORTIVA E LA MONTAGNA INVERNALE - In ambito Winter, il focus de La Sportiva è stato fin da subito rivolto al mondo delle gare di sci alpinismo, partendo con l’introduzione dell’innovativo scarpone Stratos nella stagione 2009 e proseguendo di anno in anno con il completamento della gamma attraverso sci, accessori ed abbigliamento tecnico: facendo attenzione a porre sempre l’accento su innovazione e tecnologia, con  la chiara intenzione di alzare sempre di qualche centimetro l’asticella della performance e di fornire a chi va in montagna anche nei mesi invernali, tutto il necessario a marchio La Sportiva.

UN NUOVO SCARPONE PERFORMANCE: SYBORG -
Oggi, a distanza di cinque anni dall’entrata nel settore winter, il commitment dell’azienda per il mondo delle gare sci alpinistiche rimane più alto che mai grazie al completo aggiornamento della lineaapparel race’ ed all’evoluzione del progetto Stratos: adattato e declinato in ‘Syborg’, un prodotto altamente performante ma più accessibile al pubblico degli appassionati alla costante ricerca di attrezzi leggeri e veloci per utilizzo in gara.

TUTTO L’ABBIGLIAMENTO MOUNTAINEERING -
L’attenzione dell’azienda verso tutte le tendenze del muoversi in montagna, ha richiesto però anche un’evoluzione verso un concetto di collezione più allargato, che fa dello sci alpinismo il suo fulcro, ma che si espande in una direzione dove versatilità e specificità convivono per soddisfare le esigenze degli utilizzatori in diverse categorie sportive: escursionismo, hiking, scalata su ghiaccio e winter running.
La linea abbigliamento si arricchisce quindi di prodotti specifici per un utilizzo mountaineering come l’Outfit Trang, composto da giacca e pantalone, nato seguendo i consigli tecnici delle guide alpine e coniugando libertà di movimento a doti di idro-repellenza ed anti-abrasione. Trovano spazio nella nuova linea anche di capi termici e versatili di nuova concezione come Latok ed Halley Primaloft Jkt che fanno ampio utilizzo dell’imbottitura Primaloft in diverse grammature in ottica body-mapping. 

MOUNTAINWARE: QUELLO CHE SERVE IN MONTAGNA -
Il nuovo posizionamento dell’azienda tra specificità e versatilità di utilizzo è riassunto nel concetto di Mountainware: una collezione capace di fornire tutto ciò che serve per vivere la montagna al meglio, sia che si ami competere in gara che scivolare sulle nevi più polverose, che si voglia scalare una parete nord o continuare a correre anche con neve e ghiaccio sotto ai piedi.
Perché La Sportiva è oggi più che mai ‘for your mountain’.  


Dynafit anticipa il futuro

Abbiamo partecipato all'esclusivo press event di St. Antonien in Svizzera

Dynafit ha presentato in questi giorni alla stampa specializzata in anteprima assoluta presso la Sulzfluh Berghaus a St.Antonien (CH) le novità per la stagione 2014-15: i prodotti che troverete nei negozi il prossimo inverno, quindi. 

I NUOVI SCI DYNAFIT - Rivoluzionata la gamma: tutti i modelli adotteranno la stessa tecnologia costruttiva di Nanga Parbat e Cho Oyu: triplo raggio per i più larghi, marcato pin tail, carbonio e alluminio alle estremità; strutture semi-cap con soluzioni originali che ne esaltano le proprietà meccaniche, lo smorzamento delle vibrazioni e, naturalmente, la leggerezza. In un'ottica sempre più free-touring, Dynafit sviluppa gradualmente la costruzione tradizionale per il segmento Race con DY.N.A. e PDG, e sottolinea l'evoluzione con un restyling aggressivo: nero-rosso, e argento rispettivamente.

NOVITÀ A CASCATA NEGLI SCARPONI - Ai confermatissimi TLT 6 si affianca un Limited edition spettacolare con guscio silver e ganci gold uniti al carbonio del gambetto. Gli sviluppi nel segmento Ski running vengono marcati dal nuovo look dei DY.N.A. Evo e dei PDG. Nuova scarpetta a semicalza molto elaborata nell'Evo. La collaborazione con Pierre Gignoux ha portato alla presentazione del sistema RC 1: scarpa full carbon più attacco dedicato. 
La nuova linea 'NEO' in Pebax presenta una gamma completissima per uomo e per donna a tre ganci per lo ski touring, con colorazioni sobrie ma sorprendenti. 

I nuovi Radical, quattro ganci nelle versioni uomo e donna, potrebbero attrarre anche i riders duri e puri. 

ABBIGLIAMENTO HI-TEC - Dynafit presenta una gamma completissima di abbigliamento molto tecnico ma allo stesso tempo molto accattivante per forme e colori. La tendenza è segnata: colore sulla neve. Grande lavoro di selezione dei materiali adatti alle specificità dello sci di montagna per ogni sua segmentazione. 
Arrivano le tutine due pezzi. 

30 ANNI DI ATTACCHINI -
L'attacchino compie 30 anni! E arriva anche la sicurezza laterale anteriore per Radical, con la stessa soluzione adottata per il nuovo Beast12, che susciterà molta attesa affiancandosi al Beast 16 con peso molto ridotto da un puntale tradizionale...o quasi. 
...e a seguire tante soluzioni nuove per tutta la gamma, alcune delle quali riscuoteranno l'approvazione degli intenditori di meccanica. Il Low-tech incontra l'hi-tec.

Su Ski-alper 92 di febbraio le novità Dynafit della prossima stagione fino all'ultimo dettaglio!


Salewa Climb to Ski Camp 2014

Candidature aperte fino al 7 febbraio

Freerider attenzione!
Tutti quelli che amano sciare su neve in powder inseguendo le esperienze adrenaliniche, e che non hanno paura di attaccare gli sci allo zaino per raggiungere la vetta, si affrettino a preparare la macchina fotografica per una sfida fuori dal comune.  

Dal 10 al 13 marzo 2014 si svolgerà la quarta edizione del Salewa Climb to Ski Camp. Quattordici rider provenienti da Germania, Italia, Austria e Svizzera potranno toccare con mano l’esperienza del freeride più impegnativo accompagnati dagli atleti del team Salewa alpineXtreme. Location per il 2014 la cittadina austriaca di Fierberbrunn.  

COS’È SALEWA CLIMB TO SKI CAMP -
Anche per la stagione invernale 2014 Salewa accompagnerà quattordici freerider alla ricerca del powder perfetto. La location scelta per quest’anno è Fierberbrunn, luogo di incontro della crème della scena freeride internazionale. Dal 10 al 13 marzo la località austriaca sarà teatro di discese mozzafiato dopo massacranti escursioni alpinistiche, su pendìi raggiungibili solo con le proprie forze: sensazioni magiche, adrenalina pura e momenti speciali con compagni straordinari.   

SCIARE INSIEME AI PRO -
Björn Heregger, freerider professionista del team Salewa alpineXtrem, accompagnerà il camp per la quarta volta consecutiva, e sa già cosa aspettarsi, per se’ e per i suoi ragazzi: «Quello che importa è divertirsi, fare un buon lavoro di squadra e avere il feeling giusto verso la montagna».

Insieme a Björn, nella truppa di sciatori ci sono anche gli altri rider Salewa: Martin Mc Fly Winkler, Arnaud Cottet, Max Zipser e Luca Pandolfi. «Abbiamo passato momenti indimenticabili, sono nate tante nuove amicizie e abbiamo arricchito la nostra esperienza in montagna» afferma Sarah, che nel 2013 ha partecipato all’edizione di Chamonix.  

COME PARTECIPARE -
Per il Salewa Climb to Ski Camp 2014 Salewa cerca freerider giovani e motivati che, come primo passo, dovranno caricare le loro foto attraverso un’applicazione Facebook . Sarà possibile inviare la propria candidatura fino al 7 febbraio 2014.

A seguire si dovrà attivare la propria community per votare gli scatti caricati ed entrare così, con il maggior numero di Like, nella selezione finale del Camp. Come ultimo step, saranno gli atleti stessi a decidere chi ha la stoffa per partecipare al Climb to Ski Camp 2014.  

Link al sito: http://climbtoskicamp.salewa.com/it/information/1-0.html  


Abbiamo provato sulla neve i nuovissimi Diamir Vipec 12

Anteprima mondiale in Val Gardena per i gioielli di Fritschi

Una splendida giornata di sole ha fatto risaltare forme e colori del nuovo attacco da scialpinismo di Fritschi, il costruttore svizzero che per una lunghissima fase ha stabilito con i suoi Diamir lo standard di riferimento negli attacchi step-in con telaio.
Il Diamir classico, nelle sue varianti, è stato l'attacco che più a lungo ha resistito alla marea montante dello standard 'low-tech'. E oggi Fritschi ha svelato materialmente a un pubblico molto specializzato la sua interpretazione dell'attacco a 'pin', a 'inserti' come la casa svizzera preferisce definirlo.  

HI-TECH -
In effetti non si può assolutamente parlare di low-tech (tecnologia minimale) per un attrezzo che concentra un numero altissimo di soluzioni molto pensate ed elaborate. Il suo sviluppo è iniziato quattro anni fa: un lungo cammino per dare all'attacco 'pin' le caratteristiche di cui maggiormente si sentiva la mancanza, e che ne limitavano la diffusione negli ambienti tradizionalisti ed estremamente attenti alla sicurezza.  

SICUREZZA AL MASSIMO LIVELLO -
Gli ingegneri svizzeri hanno concepito ogni singolo particolare proprio alla ricerca primaria della sicurezza, rovesciando alcune funzionalità cui sono abituati da decenni gli utilizzatori di attacchini standard. Anche il puntale è ora soggetto a una taratura dei valori di sgancio, che in questo caso agisce anche in senso orizzontale puro. È probabilmente questa la più impressionante delle molte caratteristiche che rendono rivoluzionario questo attacco.   

DIVERSAMENTE ATTACCHINO -
Lo sgancio anteriore avviene al valore impostato senza avvertire nessuna forza resistente, e quindi nessun trauma. L'entrata posteriore può avvenire in modo classico, con il solito colpo deciso del tacco dello scarpone, e allora l'entrata risulta comunque fluida. Oppure con dolcezza facendo scorrere la talloniera sulla slitta posteriore sollevando una leva simile a quella di molti attacchi da sci alpino. L'apertura dell'attacco premendo la stessa leva è sorprendentemente efficace. In posizione 'ski' la stessa slitta scorre e mantiene inalterati i valori di sgancio anche quando lo sci flette fortemente. Nessuna tendenza alla rotazione sotto carico in presa di spigolo, e anche la torsione sembra assente o almeno molto limitata.  

UN'ANALISI COMPLETA -
Questo attacco merita un'analisi molto attenta e completa, che condurremo sul campo nelle prossime settimane e presenteremo sul prossimo numero di Ski-alper. Il numero degli accorgimenti tecnologici da raccontare è impressionante. Allo stesso tempo bisogna abituarsi a gesti nuovi e verificare il comportamento dei materiali su tanti terreni. Per ora possiamo anticipare che il peso resta attorno ai 440 grammi il mezzo paio nella versione senza l'efficace ski-stopper, il prezzo di listino preventivato si colloca in fascia media, la distribuzione di Vipec 12 inizierà in febbraio 2014, e che si pronuncia all'inglese: 'Vaipec'.              


Safety Academy Lab di Ortovox

Il nuovo portale in tema di sicurezza valanghe

Con l’arrivo dei primi fiocchi di neve Ortovox ha inaugurato una nuova era nella prevenzione degli incidenti da valanga. Il nuovo sito internet creato da Ortovox e chiamato ‘Safety Academy Lab’ ospiterà, d’ora in poi, tutorial sulle valanghe, tool d’apprendimento interattivi e tantissime informazioni sulle valanghe, su come si formano e su come comportarsi correttamente fuori pista.

Questo progetto, unico nel suo genere, è stato premiato con l’ISPO Award Gold, il premio del settore per la miglior comunicazione multi-channel 2014/15.  

UNA BUONA PREPARAZIONE COSTITUISCE LA MAGGIOR SICUREZZA -
Quando si stacca una placca di neve e si rende necessaria l’attrezzatura d’emergenza, significa che qualcosa è andato storto dal principio. E proprio qui agisce Ortovox con la sua Safety Academy Lab. Per gli esperti di sicurezza valanghe ciò che conta non è soltanto la vendita di prodotti d’emergenza, ma soprattutto l’intero pacchetto sicurezza del quale fa parte non solo l’attrezzatura, ma anche conoscenze fondate e una formazione base mirata alla riduzione dei rischi. Alla realizzazione di questa iniziativa hanno contribuito, oltre all’Associazione Tedesca Guide Alpine (VDBS) anche il Servizio Prevenzione Valanghe del Tirolo e il Soccorso Alpino della Baviera.  

ESPERTI NEI VIDEO TUTORIAL -
L'elemento base di Safety Academy Lab è costituito dai video-tutorial. Sono prodotti con l’aiuto di professionisti come Rudi Mair e Patrick Nairz del Servizio Prevenzione Valanghe del Tirolo, tra gli esperti in valanghe più noti d’Europa, di esperte guide e soccorritori alpini, di freerider e di sopravvissuti a valanghe. Le conoscenze specifiche vengono trasmesse non solo in modo semplice, competente e comprensibile, ma sono anche presentate in modo coinvolgente. Oltre alle formidabili immagini di distacchi di valanghe, i nove video spiegano tutto ciò che c’è da sapere sulla formazione delle valanghe e sull’uso corretto dell’attrezzatura d’emergenza.  

INTERAZIONE –
Ortovox ha creato nel Safety Academy Lab quattro mondi che corrispondono a una giornata fuori pista. Il settore ‘VALANGHE BASICS’ offre le basi per capire gli elementi di una valanga. Con ‘PREPARAZIONE DI UN’ESCURSIONE’ il visitatore impara come si possono ridurre al minimo, in anticipo, i rischi di un'escursione. Il capitolo ‘FUORI PISTA’ contiene importanti regole base di comportamento mentre il settore ‘IN CASO D’EMERGENZA’  insegna come usare l’attrezzatura d’emergenza.   

INTERATTIVITÀ -
Contenuti più complessi vengono spiegati per mezzo di animazioni, mentre domande interattive assicurano che le nozioni siano state anche comprese. Per sollecitare un’ulteriore motivazione, Ortovox ha organizzato un concorso a premi che durerà fino alla fine di gennaio, con il quale si possono vincere zaini Ortovox ABS e premi dei marchi Marker, Völkl e Summit Club.    

PER PARTIRE –
Si può iniziare a navigare tra i trailer, per esempio, con

http://ortovox.it/safety-academy-lab/avalanche-basics

Spostandosi quindi tra i tutorial in orizzontale e in verticale con i cursori o col trascinamento delle pagine si accede agli altri argomenti.  


Sportler Ski Test al passo Fedaia: un successo

La bufera non frena l'entusiasmo per lo skialp

Tutto remava contro: neve fino a basse quote, bufera in alto, strade al limite della percorribilità e il passo Fedaia chiuso per neve e pericolo valanghe: proprio dove si teneva l'evento organizzato da Sportler. Mancavano solo gli orsi bianchi.  
UN SUCCESSO - Eppure i promotori e le aziende partner ci hanno creduto, e hanno fatto bene. Oltre 100 i partecipanti - il numero di preiscrizioni era stato limitato a 150, subito sold out per le richieste troppo numerose - e qualcuno ha perfino raggiunto la festa sci ai piedi risalendo la strada da Malga Ciapela.   

ENTUSIASMO PER SCI E PELLI -
Non così paradossalmente è stato un successo più significativo che un en plein con il sole. Racconta Luca Bonfante, coordinatore della giornata: «Siamo sorpresi di questa partecipazione. Se con una bufera del genere arrivano così numerosi vuol dire che l'entusiasmo per lo scialpinismo è alle stelle. Una conferma di quello che stiamo riscontrando nei nostri punti vendita. Ripeteremo sicuramente questa esperienza!»  

AZIENDE IN VETRINA
- Il rifugio Cima Undici si è rivelato il format perfetto per contenere la piccola fiera informale dei prodotti delle aziende specializzate. Hanno partecipato Black Diamond, Dynafit, Garmin, Gore-tex, K2 Skis, La Sportiva, Mammut, Movement,  Mountain Wave, Ortovox, Pomoca, Salewa, Scarpa, Ski Trab, Suunto, Völkl, e Ski-alper come media partner. Fuori solo gli sci sotto i gazebo, e dentro tutto il resto a strettissimo contatto degli appassionati, birra alla mano. Superlavoro per bar e cucina del rifugio. Una festa molto più che una giornata di prove.    


Movement Freeride & Freestyle Team

Il Team Italia 2013-14 della Mela si allarga

Il Team Italia Movement  Freeride e Freestyle si allarga e si struttura con due livelli di riders, Team Pro e Team Expert.

TEAM PRO MOVEMENT-
New entry nel team, costituito partendo dalla testa di serie del Team Pro nonché parte del team International, Daniel Tschurtschenthaler, che ha chiuso una stagione piena di successi nel 2013, fino al nuovo ingresso di due riders, Mattia Mangaretto nel freestyle e Daniel Perathoner nel freeride.

Daniel T. ha portato a casa numerosi successi nella scorsa stagione, come il Red Bull Innsnowation dove ha vinto la categoria amateur, o il fantastico video 'Homeless', visibile su Vimeo, dove lo si vede impegnato in numerose sessioni in street con i suoi JB Pro.

Mattia Mangaretto è una giovane promessa di Gressoney che unisce motivazione ed adrenalina ad una spessa base tecnica, elementi che gli permetteranno di prendersi un bel po’ di soddisfazioni con i suoi Mosquito.

Daniel P. conosce ogni angusto canale delle sue Dolomiti perché li ha firmati con le sue lamine. Nel Movement Super turbo 192 troverà l’arma giusta per esagerare.  

TEAM EXPERT -
E veniamo ora alla grande novità in casa Movement Italia.  Voluto e realizzato da Roberto Formento con l’aiuto di Giulio Guadaz, Boardcore Srl. ha pensato a un Team Expert totalmente nuovo nel concetto. Un team di persone motivate che ha una conoscenza profonda del prodotto e delle sue potenzialità, che saranno in grado di spiegare e mettere a dura prova tutta la gamma prodotto Movement.

Tobias Vinatzer 
- Un atleta che ha bisogno di poche presentazioni: fa parte della famiglia Movement da 6 anni e sceglie i Jules Bonnaire Pro per il park mentre non può fare a meno dei Fly Swatter per la fresca.

Simone Arnaud -
Parte della famiglia da circa 3 anni, ama particolarmente El loco, sia per insegnare tutto il giorno che per saltare in park. Sono a suo dire il meglio. Quando la situazione lo pretende non si stacca dal Fly Swatter.

Stefano Italiano 
- Maestro ed ex allenatore della forte squadra agonistica di Gressoney, scia con Movement oramai da 8 anni. Ha provato qualsiasi arma da freeride, e ha trovato la sua dimensione nei Buzz 185: uno sci solido e potente ma al contempo leggero a sufficienza da essere montato con attacchino o con i Duke.

Mark Bertoldi -
Nuovo acquisto del team, un emiliano innamorato del powder che alterna fango e ruote artigliate della sua moto da cross alla fuga come resident a Livigno in inverno. Qui lo trovate nella sua seconda casa…o forse è la prima. Già prima di essere parte del team amava i Fly Swtater ed ora potrà godere anche dei benefici del Super Turbo per raggiungere velocità siderali.

LO STAFF - Coordinatore dei team Freeski è confermato Giulio Guadalupi, ormai assuefatto dalla Mela, che cavalca e alla cui evoluzione ha contribuito negli ultimi 10 anni, dai bei tempi del Pow Pow per chi lo ricorda. Oggi ama attaccarsi ai piedi i Super Turbo per le situazioni più veloci, ed i Buzz per tutti i giorni, leggeri e prestanti e stabili a tutte le velocità.

Il team verrà immortalato nei suoi photoshooting dall’obbiettivo di Pietro Celesia, fotografo che ha dimostrato le sue capacità tecniche in più occasioni, tra cui la vittoria al Click on the Mountain.  
Per rimanere informati su tutte le attività dei team freeride e freestyle, ed avere la possibilità di sciare con i ragazzi, raggiungeteci sui profili facebook e sul sito  

www.boardcore.it
 


Pietro Lanfranchi vestira' Montura

L'accordo firmato nei giorni scorsi è già operativo

Pietro Lanfranchi inizia la sua collaborazione con Montura in questi giorni. 
«Già lo scorso anno erano stati avviati dei contatti, ma solo all'inizio di questa stagione invernale si sono create le condizioni per questa collaborazione».

Pietro vestirà Montura nello scialpinismo, in cui rappresenta uno dei riferimenti della nazionale, e anche durante la stagione estiva, durante la quale prende parte a gare di skiroll e di corsa in montagna, preferibilmente Vertical.


Scialpinismo in sicurezza con Salewa

Iniziativa per divulgare conoscenze e tecniche

Affrontare in sicurezza la salita per poter poi sfrecciare in discesa sulla neve: lo scialpinismo è questo, e anche molto di più. Oltre all’attrezzatura giusta, l’allenamento e le competenze tecniche, lo sci alpinista deve possedere soprattutto una solida conoscenza dei rischi in montagna.

Ecco perché SALEWA, azienda leader nel settore alpino, organizza per i propri clienti corsi sulla sicurezza con esperte guide alpine. Per partecipare è sufficiente effettuare un acquisto di 500 euro tra i tanti prodotti proposti dalla collezione SALEWA Autunno-Inverno 2013-14.     

EVASIONE DALLA FRENESIA -
In un mondo che gira sempre più veloce, molte persone avvertono il bisogno di fuggire per un attimo dalla frenesia di tutti giorni. La ricerca di luoghi dove respirare a fondo e ricaricare le batterie, porta alla natura incontaminata. Questo sviluppo sociale ha fatto aumentare la tendenza a praticare lo scialpinismo: sempre più sportivi scoprono infatti questa alternativa, che affonda le sue radici nell’origine dello sci. Invece di salire con gli impianti, si usano le proprie forze, e la discesa passa per versanti puliti anziché per piste battute. Gli appassionati aumentano sempre di più: da sport di nicchia lo scialpinismo ha tutte le carte in regola per diventare un’attività largamente diffusa.

CONOSCENZA E RISPETTO -
L’euforia non deve però far dimenticare che lo scialpinismo è uno sport che potrebbe comportare diversi pericoli. «Una buona attrezzatura da sola non basta. Chi si muove su terreno alpino deve mostrare il giusto rispetto per la montagna – sottolinea Reiner Gerstner, Group Brand and Marketing Director SALEWA - ciò significa sia saper valutare correttamente il pericolo valanghe che avere la giusta tecnica sciistica».   

L’IMPEGNO SALEWA -
Per l’inverno 2013/14 SALEWA ha preso l’impegno di mettere la sicurezza al primo posto, organizzando dei corsi, tenuti da esperte guide alpine, che offrono al cliente la possibilità di approfondire le conoscenze di tematiche rilevanti come le valanghe e l’utilizzo della strumentazione ARTVA.

L’INIZIATIVA -
Ogni cliente che acquista fin da ora prodotti SALEWA per un valore di 500 euro, presso rivenditori specializzati, riceverà un voucher gratuito per partecipare al corso sulla sicurezza. Visitando la piattaforma safety.salewa.com il cliente potrà iscriversi al corso nel luogo e nella data desiderati. Sul sito troverà inoltre altre informazioni sull’iniziativa e sullo scialpinismo in generale.   

LE TAPPE ITALIANE DEI CORSI -
Il corso si svolgerà a livello europeo in Germania, Austria, Svizzera e Polonia.  Le tappe italiane coinvolgeranno le seguenti località:  

02/feb/2014 Passo del Tonale
09/feb/2014 Valle Stura
16/feb/2014 Valle di Braies
01/mar/2014 Ghiacciaio di Solda
02/mar/2014 Gran Sasso
09/mar/2014 Dolomiti di Brenta
15/mar/2014 Alpe Devero
22/mar/2014 Monte Rosa 
22/mar/2014 Marmolada
23/mar/2014 Ghiacciaio dei Forni  


Il nuovo sito internet di Norrona

Navigazione piu' facile, maggiori contenuti

Apre il nuovo sito internet di Norrøna. Due gli obiettivi: facilitare la navigazione e gli acquisti e offrire un viaggio nel mondo Norrøna, legato alla selvaggia natura norvegese. «Desideriamo che il nostro website sia il centro di un’esperienza - ha commentato Bjørn Fjellstad, direttore marketing di Norrøna Sport -. Il nostro focus è rendere l’incontro con Norrøna, in tutti i suoi aspetti, estremamente facile e flessibile. Ci impegneremo di far sì che i nostri contenuti uniti agli interventi dei nostri 'ambassadors' siano funzionali per vivere un’esperienza globale». Il nuovo website è progettato per tutti gli apparecchi digitali: computer, tablet, telefoni cellulari. Le soluzioni adottate da Norrøna sono basate sulle tecnologie più avanzate e rappresentano una piattaforma digitate a prova di futuro. La funzione 'web shop' integrata è stata ulteriormente perfezionata: l’interfaccia utilizzata dai visitatori è semplificata al massimo, sono state introdotte nuove opzioni, aggiunti nuovi dettagli sui prodotti, inseriti video inediti.


Sold-out lo skitest organizzato da Sportler

Appuntamento sulla Marmolada il 23 novembre

Un evento per testare… prima di comprare. Un successo, visto che in pochi giorni è andato 'sold-out'. Stiamo parlando dello ski-test per lo ski-alp organizzato da Sportler, catena di negozi sportivi specializzati sulla montagna e gli sport endurance, il 23 novembre sulla Marmolada. Un successo, permetteteci di farci un piccolo complimento, in parte anche nostro. Ski-alper infatti è partner dell'iniziativa e l'abbiamo promossa sul primo numero stagionale.

L'APPUNTAMENTO - Oltre 50 modelli di sci e i nuovissimi zaini ABS in prova. Quando? Il 23 novembre sulla Marmolada, la 'Regina delle Dolomiti'. L'appuntamento è al Passo Fedaia, dove ci sarà il villaggio test. Dalle 10 alle 17 dunque sarà possibile dare sfogo alla propria curiosità e provare personalmente le ultime novità. Da Sportler la passione per lo sport è vissuta in prima persona e a offrire il buon esempio è proprio il suo presidente, Georg Oberrauch, scialpinista appassionato.«L'obiettivo è quello di motivare gli sportivi ancora indecisi alla pratica di questa fantastica ed emozionante attività, ma anche di dare a tutti gli esperti la possibilità di testare prodotti innovativi e scoprire le ultime tendenze» dicono in azienda. Ci saremo anche noi...