Il nuovo Montura Store di Trento

Il 28 giugno ori olimpici e artisti all'inaugurazione ufficiale

Una location in centro, non un negozio ma un vero e proprio campo base per gli amanti della montagna. E poi tante sorprese, con ospiti d'eccezione. Ecco gli ingredienti dell'inaugurazione del Montura Store di Trento, in programma sabato 28 giugno. Una giornata che si annuncia 'frizzante'.

LA FESTA - Dalle 10 alle 22 nello store di Via G. Mazzini 5 (tel. 0461.263247 - trento@alpstation.it) si susseguiranno medaglie olimpiche nella veste di sommelier per un giorno (Daniele Molmenti  - oro olimpico canoa slalom K1), esibizioni di slackline con le Lepri di Misurina, vignette delle formiche di Fabio Vettori e musica dal vivo. Un'occasione da non perdere per passare qualche ora in simpatia parlando di montagna. 

LO STORE - Nuova vita tout-court per Montura Store di Trento, con cime e vallate 'originarie' del brand a portata di mano e sguardo. Un campo-base ideale e pratico per lo spirito Montura e i suoi accoliti: il viaggio, l'esplorazione, l'impresa sportiva e umana annunciati fin dall'arredamento e dai dettagli, dominati, 'as usual', dalle calde sfumature del legno. Dedicato ad alpinisti, scialpinisti e climber esperti ma anche ai semplici amanti dell'outdoor, per affrontare arrampicate, trail o powder quotidiani - ma mai di routine - o eccezionali. 

 


A CAMP l'importazione delle scarpette Red Chili

Il brand e' stato fondato da Stefan Glowacz

Cosa ci faceva Stefan Glowacz alla festa dei 125 anni di CAMP? Ecco svelato l'arcano, CAMP importerà i prodotti Red Chili, che saranno nelle vetrine dei negozi italiani a partire dalla primavera 2015. L'azienda tedesca, che produce anche abbigliamento, è famosa per le scarpette da arrampicata ed è stata fondata proprio da Glowacz insieme a Uwe Hofstädter. Glowacz, mago dell'arrampicata sportiva degli anni Ottanta e Novanta e grande sostenitore del 'by fair means' nelle sue spedizioni in giro per il mondo (oltre che interprete nel film 'Il Grido di Pietra' di Werner Herzog) sarà impegnato anche a promuovere CAMP sul mercato tedesco.  


CAMP, e' qui la festa?

L'azienda lecchese ha festeggiato i 125 anni

Concezione articoli montagna Premana. Una sigla semplice che nasconde una storia gloriosa, quella della CAMP di Premana. L'azienda lecchese ha infatti festeggiato proprio in questi giorni i 125 anni con due giorni di festa. 

LA STORIA - La CAMP nasce, come tanti altri laboratori artigianali di Premana, piccolo paese in un fondovalle famoso per la lavorazione del ferro, per la realizzazione di utensili e si è poi aperta al mondo della montagna grazie anche all'incontro con il grande alpinista Riccardo Cassin, che cercava qualcuno in grado di realizzare piccozze, chiodi e ramponi per le sue imprese. Da bottega ad azienda 'glocal', come l'ha definita il quotidiano La Provincia di Lecco, che ha dedicato al compleanno una pagina. Da bottega ad azienda con un fatturato di 20 milioni di euro e il 70% dei ricavi realizzati sul mercato estero. «Da Premana andare a Lecco o in Giappone è comunque un uscire perché la Valvarrone è isolata, è un altro mondo, questa è stata la nostra fortuna, quello che ci ha fatto aprire al mondo» ha detto Eddy Codega, amministratore delegato. Un mondo che qui a Premana viene sempre più spesso, se si pensa che CAMP impiega una cinquantina di persone e deve attingere a mandopera che sale in valle, soprattutto nell'avveniristico centro ricerca e sviluppo. Un'azienda storica e giovane allo stesso tempo se si pensa che l'età media di chi lavora a Premana è di 40 anni. Un'azienda proiettata al futuro, nonostante la crisi. «I mercati stranieri sono sempre cresciuti e anche in Italia non ci lamentiamo, grazie anche al settore scialpinismo e soprattutto al trail running, in forte crescita» ha aggiunto Codega. CAMP è una delle poche aziende (circa 2.000) che possono vantare una inscrizione alla camera di commercio pluricentenaria…

LA FESTA - Due giorni con negozianti e rappresentanti e soprattutto due giorni con la stampa in compagnia di due grandi dell'alpinismo: Simone Moro e Stefan Glowacz. Giovedì e venerdì scorsi Premana è stata al centro del mondo dei media alpini. Per festeggiare i 125 anni infatti la famiglia Codega ha aperto le porte dell'azienda e organizzato il venerdì una giornata outdoor ai Piani di Bobbio (con arrampicata inclusa) in compagnia di Moro e Glowacz. «Ci tenevo particolarmente a essere presente perché sto per festeggiare i 30 anni della mia collaborazione con CAMP, per questo ho annullato altri impegni» ha detto Simone Moro, arrivato con il suo elicottero. E Stefan Glowacz? Che rapporto ha con CAMP? Stay tuned… 


La via del trail runner secondo La Sportiva

In anteprima il nuovo video spot di Bushido

La filosofia del trail runner è un po' la via che sceglie di percorrere. Almeno secondo La Sportiva, che la rappresenta in modo plastico nel nuovo spot della scarpa Bushido. Musiche di sottofondo che richiamano alla tradizione samurai, un runner (Marco Facchinelli è il protagonista, ndr) che si muove in agilità su tutti i terreni in un bosco di montagna. Poi l'incontro con l'asfalto e la sua reazione... Lasciamo alla visione del video il seguito.
Una bella iniziativa di marketing, che conferma l'attenzione dell'azienda di Ziano di Fiemme a questi dettagli, sempre più importanti per far crescere tutto il movimento. Un prodotto eccellente come la Bushido (valutata con A+, il rating massimo della scala nel nostro test pubblicato su Outdoor Running 2014) accompagnato da un'efficace campagna di comunicazione.


La Sportiva apre il primo negozio monomarca ad Arco

Lo shop vende tutti i prodotti del marchio trentino

Si chiama La Sportiva Shop ed è il primo negozio monomarca ufficiale del brand trentino. Ha aperto i battenti ad Arco, a due passi dal Lago di Garda e sotto le falesie tanto conosciute per l'arrampicata sportiva. Lo store, situato in via Segantini 13, si sviluppa su una superficie di 100 mq all’interno della quale è possibile respirare la tradizione, l’innovazione e la passione che il marchio La Sportiva mette in ogni prodotto realizzato dal 1928 ad oggi. All’interno del negozio, gestito in collaborazione con l’espero staff di Vertical Sport di Arco, è disponibile la gamma completa dei prodotti dell’azienda: dalle celebri scarpette d’arrampicata a quelle da mountain running, passando per i prodotti da scialpinismo, hiking, escursionismo ed approach.

LA SPORTIVA E ARCO - Il legame che esiste tra la città di Arco e La Sportiva è di quelli di lunga data ed ha segnato la storia dell’arrampicata sportiva così come oggi la conosciamo. Già nel 1987, intuendone il potenziale arrampicatorio, La Sportiva dedicava ad Arco una delle prime guide alle falesie della zona e sempre in quegli anni nasceva la partnership con il glorioso Rock Master, oggi la kermesse d’arrampicata più importante al mondo. Naturale quindi pensare ad Arco come piazza per l’apertura del La Sportiva Shop. 


Tante novita' nel 2015 di Dynafit

Nuova Feline, giacca ultralight per il running, linea 'cross'

A un mese dalla fiera Outdoor di Friedrichshafen, il tradizionale appuntamento nel quale le aziende 'svelano' i prodotti summer 2015, Dynafit ha presentato in anteprima a Monte Bondone ieri pomeriggio scarpe, apparel ed equipment (zaino, marsupio, borraccia…) che saranno nei negozi fra un anno. Una scelta dettata dalla decisione di non partecipare alla fiera tedesca.

LA NUOVA FELINE - C'era molta attesa per la nuova Feline SL, la scarpa icona del brand che dopo 3 anni si è fatta più che un lifting. Mantenendo quanto di buono già dimostrato, il modello ha ora un look decisamente aggressivo aiutato anche dalle colorazioni scelte. Oltre alla consueta calzata Sensitive Fit, con il focus su precisione e sostegno in funzione delle gare sky e alla protezione in punta Ballistic Bumper, ora Feline ha un drop di 8 mm (- 3 rispetto alla versione precedente) che migliora la progressione in discesa, la rapidità nell'appoggio e la potenza nella spinta, un sottopiede Ortholite per un immediato confort e memoria di forma e la ghetta protettiva modificata per facilitare l'accesso al sistema quick lacing. Sui lati è stata inserita una griglia plastica Adaptive Grid per accentuare il fit avvolgente e le caratteristiche di resistenza mantenendo una corretta aerazione.

LA RIVISITAZIONE DELLA PANTERA - Il modello Ultra del brand è la Pantera, novità 2014 che è stata solo leggermente rivisitata per renderla più conforme al feeling della Casa. Materiali più morbidi al tatto che la rendono anche più confortevole e soprattutto colori più 'trendy', in particolare al femminile, con un piacevole azzurro e altrettanto 'cool' verde smeraldo. Sia per Pantera che per Feline rimane la versione GTX in Gore-Tex. Anche su Pantera inoltre la soletta Orthovox.

XSERIES - La novità è una versione 'XSeries' dei due modelli, vale a dire per chi deve passare con velocità dal running allo ski-alp o alla bike (per esempio nelle gare multisport come la Oetzi Marathon). Pantera e Feline X7 hanno colorazioni diverse (rosso-argento la prima, blu-arancio-argento la seconda) e come principale differenza il sistema di chiusura a cavetto metallico rivestito in nylon Boa, garantito a vita. Si tratta di un meccanismo facilissimo da regolare anche con una sola mano (sia in apertura che chiusura - perfetto nei cambi di assetto o quando si hanno i bastoncini in mano). La Feline X7 ha un fit leggermente più ampio in punta mentre la Pantera X7 pesa circa 9 grammi in meno del modello tradizionale.

APPAREL - Dynafit propone una linea completa di abbigliamento running, partendo da una piccola rivoluzione, la divisione in tre categorie di utilizzo: Vertical Running (dal Vertical alle Sky), Alpine Running (la versione meno prestazionale della corsa outdoor, con obiettivi più salutistici e 'sightseeing') e Ultra Running (oltre i 42 km…). Da segnalare la leggerissima giacca antivento React Ultralight (72 gr nella versione donna e 78 uomo), calze e compression calf, oltre a diversi short/gonne per fascia di utilizzo, un nuovo zaino per trail e la pratica cintura con portaborraccia e tasca dove si può mettere anche un chip. La nuova linea XSeries è stata pensata con una funzione 'cross', come le scarpe X7, vale a dire per attività prestazionali in montagna. Da segnalare la giacca Traverse Hybrid da 258 gr (226 donna) con tessuto stretch resistente e traspirante e Primaloft Gold isolante.   

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Esclusiva: arriva il sistema Boa sulle scarpe Dynafit

Tante novità su Feline X7 e Pantera

Alpine running, vale a dire muoversi veloci in montagna, magari anche alternando qualche tratto con gli sci da alpinismo e con la mountain bike. È questo il credo di Dynafit che per il 2015 propone numerose novità sui due modelli MS Feline X7 e MS Pantera X7, due autentici 'cavalli da battaglia'.
La novità più evidente è l'utilizzo del sistema di chiusura a cavetto Boa. Si tratta di una tecnologia già impiegata su alcuni scarponi da ski-alp in commercio che permette una precisa fasciatura del piede, senza punti di pressione e punti morti, grazie a un cavetto metallico regolato da una pratica ghiera. Accattivanti i colori proposti, blu/argento/rosso per la Feline e rosso per la Pantera. Calzata fasciante e precisa per Feline, ampia e confortevole all'avampiede per Pantera, le suole sono Vibram Mapping Compound. Il vertical drop è di 8 mm, mentre il pratico sottopiede Otholite con memory foam si adatta alla morfologia del piede. Tomaia Adaptive Grid per entrambi i modelli, che garantisce flessibilità e ventilazione. Non resta che provarle…


Salewa, il futuro parte dal nuovo logo

L'aquila ristilizzata e' stata presentata domenica in un evento-show

Dopo un'ottantina di anni nei quali è rimasto praticamente invariato, il logo di Salewa, la storica aquila che generazioni di montanari e amanti degli sport outdoor hanno imparato a conoscere e amare, si presenterà in una nuova veste. L'aquila non sparisce, i valori del brand rimangono gli stessi, la montagna rimane la 'casa', ma il look è più moderno, più 'digital', più astratto. La nuova aquila è una interpretazione del glorioso animale. Il brand è stato presentato domenica sera a una cerimonia alla quale abbiamo avuto la fortuna di assistere. Un vero e proprio evento-show sul lago di Wolfsgang, in Austria, alla presenza di tutte le massime cariche societarie e di negozianti e rappresentanti da tutto il mondo. Un evento con tanto di sfilata-balletto con le nuove collezioni e la possibilità di 'sbirciare' le novità 2015 che non sono poche, a cominciare da un innovativo 'catino' per l'arrampicata, per proseguire con due scarpe completamente nuove, una da speed-hiking e una da approach. Lo speed-hiking sembra essere proprio uno dei trend sui quali l'azienda punta maggiormente per il futuro. Non resta che attendere la fiera Outdoor di Friedrichshafen e le prime prove in anteprima… Stay tuned!

A seguire il comunicato stampa ufficiale dell'azienda:

Un nuovo logo, un rilancio globale del marchio. Una tappa nella storia del brand SALEWA. L’inaugurazione della nuova sede nel 2011 è stata un’importante anticipazione di questo cambiamento, coronato da un nuovo logo. Il rilancio globale del marchio vuole essere proprio come questo edificio futuristico, ovvero riflettere all’esterno i valori del brand: l’essenzialità delle linee, il design moderno e funzionale, la leggerezza e la tecnicità dei materiali, la forza e il rispetto dell’ambiente, l’accurata attenzione al particolare.
 «L’Alto Adige non è solo sede del nostro Headquarter, ma è anche la casa del nostro brand. Qui si vive lo sport alpino in tutte le sue sfaccettature ed è quindi una location ideale per sviluppare il nostro brand» afferma il CEO Massimo Baratto.

SALEWA: marchio storico per gli sport di montagna

Dalla fondazione nel 1935 SALEWA ha fatto parte della storia e dell’evoluzione dell’alpinismo. Fin dagli inizi la passione per gli sport alpini è stata la molla per lo sviluppo di prodotti innovativi che potessero aiutare gli alpinisti a raggiungere i loro obbiettivi con maggiore sicurezza e facilità. 
«La nostra forte eredità alpina è una solida base, guardiamo verso un futuro entusiasmante. Il nostro obiettivo è trasformare questa forza ed esperienza in prodotti innovativi per gli appassionati della montagna di tutto mondo. Per questo motivo è importante scegliere partner che condividano i nostri valori. Ciò che SALEWA affronta oggi è una sfida globale e il rilancio del brand ne rappresenta una tappa fondamentale».

Il successo di SALEWA ha il volto di un team internazionale, unito dalla passione per gli sport di montagna. «Desideriamo condividere le nostre esperienze e la felicità che proviamo in montagna,  ispirando così le persone a fare lo stesso ed arricchire la loro quotidianità. In questo, le esigenze dei nostri clienti sono al centro del nostro agire. Non vogliamo solo fornire la giusta attrezzatura, ma permettere loro di scoprire i nostri prodotti e i nostri servizi in modo semplice e coinvolgente, » spiega Massimo Baratto.

2014: nuovo logo per lo specialista degli sport alpini

Un simbolo distintivo nel mercato dello sport è l’orgogliosa e maestosa aquila, accompagnata dalla scritta SALEWA marcata in grassetto. Da anni un marchio riconoscibile e riconosciuto, tuttavia ora, nel 2014, i tempi sono maturi per un’evoluzione. SALEWA compie un passo essenziale e rinnova il famoso logo. Quello che era iniziato quattro anni e mezzo fa come una semplice idea, è oggi un moderno e attraente logo frutto del lavoro e della collaborazione fra designer internazionali. Il marchio è stato registrato nel dicembre 2012, ma la presentazione ufficiale ha avuto luogo solo domenica 25 maggio 2014, con un evento di lancio presso il Wolfgangsee, in Austria. Il logo verrà poi presentato al settore in occasione della fiere OutDoor a Friedrichshafen e Outdoor Retailer negli USA.

L’esperienza alpina si fonde nello stile dei tempi moderni:
il nuovo logo SALEWA
Il nuovo marchio è un tributo al cambiamento globale della società: complessità, realtà digitale, spirito globale, e il desiderio di valori genuini che ne deriva. Tutto questo riflette la nuova identità del marchio: il linguaggio del nuovo logo dovrà essere puro, minimalista. Angolare, tagliente e multiforme, ma in apparenza ridotto al minimo, nell’ottica di un brand globale di sport di montagna. «Con il design del nostro logo e con la nuova Corporate Identity vogliamo veicolare i valori del nostro marchio. Abbiamo riflettuto intensamente su cosa poter tralasciare e su come essere all’altezza della semplicità elementare che ritroviamo in montagna. In questo, il design si orienta anche alla funzionalità di cui ha bisogno lo sportivo in montagna, con un occhio costante al dettaglio che ci contraddistingue e differenzia come brand», così Reiner Gerstner, Group Brand & Marketing Director, descrive il progetto visivo.
 


Pierra Menta, dietro le quinte by Montura

Un video alla ricerca dell'essenza di questa gara speciale

La Pierra Menta è un evento speciale, diventa quasi ripetitivo ricordarlo. Però ci sono parole ed espressioni che aiutano a capirne l'essenza. Sono quelle degli abitanti della zona di Atreches-Beaufort, che ogni anno ospita tutto il carrozzone della Pierra, degli organizzatori, degli atleti che vi partecipano. In un montaggio video prodotto da Montura, sponsor tecnico dell'evento, potete cogliere qualche sfumatura in più, entrare per un attimo nel dietro le quinte di una manifestazione simbolo dello scialpinismo.


Dynafit fornitore ufficiale delle Guide valdostane

L'accordo di collaborazione con l'Unione Valdostana Guide Alta Montagna

Tra gli addetti ai lavori del mondo della montagna che per primi apprezzarono l’innovativo 'attacchino' Dynafit ci furono le Guide Alpine. Trent’anni fa come oggi Dynafit è sinonimo di innovazione e sicurezza, qualità apprezzate da chi in montagna deve lavorare, come le Guide.

PARTNERSHIP -
È così che nasce la partnership tra l’Unione Valdostana Guide Alta Montagna e l’azienda dello snow leopard per un accordo di fornitura per la sola attrezzatura Dynafit (sci, attacchi e scarponi) a partire dalla prossima stagione invernale. In particolare l’attenzione delle Guide Alpine della Vallèe si è concentrata su tre sci identificati come ideali per le escursioni in alta quota: Manaslu, Seven Summits e Denali. Quest’ultimo modello è stato sviluppato durante un progetto che ha visto il coinvolgimento di un gruppo internazionale di Guide Alpine che hanno testato lo sci durante una spedizione in Alaska, al Denali appunto.

TEST E SVILUPPO DEI MATERIALI - «È per noi una soddisfazione poter collaborare con questo importante gruppo che opera nella regione regina dei 4000 - afferma Andrea Zambaldi, direttore marketing Dynafit per l’Italia -. Le Guide si sono mostrate molto disponibili anche a testare i nostri prodotti, e il loro feedback diventerà importante anche per la progettazione delle collezioni future».


Team Vibram 2014, i nuovi ingressi

Tra gli altri, anche Javier Dominquez e Lisa Borzani

Vibram®, lo storico marchio italiano ormai diffuso in tutto il mondo, si appresta ad affrontare la sua quarta stagione nel mondo dell’outdoor running proseguendo il suo progetto Vibram® Trail Running Team “Ordinary People Being Extraordinary”. A Nicola Bassi (Italia), Ronan Moalic (Francia), Sébastien Nain (Francia) e Stefano Ruzza (Italia), già presenti nel Team durante il 2013, si uniscono altri quattro atleti, Lisa Borzani (Italia), Javier Dominguez Ledo (Spagna), Uxue Fraile Azpeitia (Spagna) e Céline Gros (Francia).

JAVIER DOMINQUEZ LEDO - Spagnolo, più precisamente Basco, di Vitoria Gasteiz, classe 1979, lavora come ricercatore presso un Centro Tecnologico specializzato in tecnologie per la produzione industriale. Lo scorso anno è salito alla ribalta della cronaca con il terzo posto assoluto all’Ultra-Trail du Mont-Blanc di 170 km. Con il tempo finale di 21h17’, dietro al vincitore Xavier Thevenard e a Miguel Heras, precedette atleti del calibro di Timothy Olson, Michael Foote e Julien Chorier. Per il 2014, i suoi principali obiettivi sono l’Ultra-Trail du Mont-Blanc e la Diagonale des Fous.

LISA BORZANI - Italiana di Este, Pordenone, classe 1979, lavora come impiegata di banca. Lo scorso anno, tra i molti risultati conseguiti, ha vinto la Maratona della Pace sul Lamone 47 km, la The Abbots Way 125 km,  il Trail del Malandrino 70 km, l’Alpago Ultratrail 75 km, il cima Tauffi Trail 75 km, il Trail degli Eroi 46 km, l’Eco Trail le Vie di San Francesco 130 km e l’Eroica Running 65 km. In ambito internazionale, è giunta terza alla TDS 119 km e ottava ai mondiali in Galles. 

UXUE FRAILE AZPEITIA - Spagnola di San Sebastian, classe 1974 ed è insegnante di educazione fisica. Per 25 anni si è dedicata all’atletica, poi dal 2007 si è dedicata corsa di orientamento dove ha vinto due prove di Coppa del Mondo ed è arrivata quinta al Campionato Mondiale del 2010. Lo scorso anno è arrivata terza alla Transvulcania 83 km, terza alla Trans D’Havet 80 km e seconda al Cavalls del Vent 100 km. Tra gli obiettivi del 2014, ci sono l’Ultra-Trail du Mont-Blanc e la Daigonale des Fous.

CELINE GROS - Francese di Digione, classe 1983, vanta un passato sportivo a tutto tondo: per 15 anni gareggia nella mountain bike partecipando alle gare di Coppa del Mondo. Corona la sua carriera con 49 podi internazionali, tra i quali, lo scorso settembre il terzo bronzo consecutivo ai campionati del mondo. Al momento è istruttrice di mountain bike a Morzine (Francia). Nel 2013 ha fatto il suo esordio nel mondo del trail arrivando ottava alla Sky Race du Pays des Ecrins di 48 km e quarta alla La Mascareignes di 67 km. Il principale obiettivo per il 2014 è la TDS.

Vibram ® Trailrunning Team 2014 – Il calendario delle gare

5-6 Aprile: Trail Sainte Victoire, Francia (60km, D+3000 ; 37km, D+1300)
1 Marzo: [Ultra Trail World Tour] Transgrancanaria, Canarie, Spagna (125km, D+7500)
23 Marzo: Maremontana, Italy (45km, D+2500 ; 23km, D+1350)
10-11 Maggio: [ISF Ultra World Series] Transvulcania, Canarie, Spagna (83km, D+4400)
25 Maggio: [ISF Sky World Series] Zegama-Aizkorri, Spagna (42km)
25 Maggio: Vibram® Trincea Trail (Varese), Italy (26km, D+1400 ; 11km, D+700)
28-29 Giugno: [Ultra Trail World Tour] Lavaredo Ultra Trail, Italy (119km, D+5800)
28-29 Giugno: [ISF World Championships] Chamonix Mont Blanc, Francia (80km,D+6000)
11-13 Luglio: [ISF Ultra World Series] Icetrail Tarentaise (65km, D+3000)
12-13 Luglio: Ehun Milak, Spagna (168Km, D+12000)
10-13 Luglio: Ronda dels Cims, Andorra, Spagna (168km, D+12000)
11-13 Luglio: Restonica Trail, Corsica, Francia (68km, D+5000)
8-9 Agosto: Ticino Trail, Svizzera (130km, D+9600)
27-31 Agosto: [Ultra Trail World Tour] UTMB®, Chamonix, Francia (168km, D+9600)
27-31 Agosto: TDS, Chamonix, Francia (119km, D+7200)
29 Agosto: [ISF Ultra World Series] Kima, Italia (50km, D+4000)
9-15 Settembre: Tor des Gèants, Italia (330km, D+24000)
28 Settembre: Trail degli Eroi, Italia (89km, D+4500 ; 46km, D+2500)
23-26 Ottobre: [Ultra Trail World Tour] Grand Raid de la Reunion/Diagonale des fous, France (170km, D+10.000)
23-26 Ottobre: Grand Raid de la Reunion/Trail de Bourbon, Francia (100km, D+6000)
17-18 Gennaio 2015: [Ultra Trail World Tour] Vibram® Hong Kong100  


Nortec Trail per il running sulla neve

Peso e prestazioni record dopo un anno di collaborazione con Tadei Pivk

Questo progetto è nato a giugno 2013, con l'obiettivo di creare un modello 'minimal', e quindi con orientamento race, cercando le soluzioni tecnico-costruttive che consentissero di stare sotto i 100 g a ramponcino, ma mantenendo comunque uno standard prestazionale elevato soprattutto in termini di grip e di comfort. In maniera molto diretta, la soglia identificata con Tadei Pivk doveva essere 'non ti accorgi neppure di averli sotto le scarpe'.  

LO SVILUPPO -
Tra i vari test effettuati, ne è stato condotto uno con Tadei su un muro ghiacciato con pendenza media del 58%, dove senza ramponcini era impossibile stare in piedi.  

COME È FATTO NORTEC TRAIL -
L'elastomero siliconico è quello del Nordic, in quanto già considerato minimale, oltremodo collaudato e molto affidabile, al quale è stata cambiata la colorazione per identificabilità del prodotto, dando un taglio più aggressivo/sportivo rispetto al grigio antracite. Le piastrine ramponate sono solo due, invece delle tre del Nordic, con un arretramento di quella anteriore. Ciò consente comunque un grip eccellente migliorando ulteriormente il comfort. La finitura superficiale blue polar contribuisce ulteriormente a dare un'identità al prodotto.

MICRO-FUNI INVECE DELLE CATENELLE - La vera novità è però quella di aver sostituito completamente la catena con una micro-fune hi-tech in acciaio inossidabile, con la quale abbiamo costruito la struttura portante. E' sopratutto grazie a questo innovativo tipo di costruzione che è stato centrato l'obiettivo 'minimal'. Il peso di un paio di ramponcini Trail della taglia L è di soli 180 g, contro i ca. 320 del modello Nordic, che già era apprezzato per la sua leggerezza. Il peso è stato quindi quasi dimezzato e questa speciale struttura di costruzione del battistrada è ora brevettata.  

È stato eliminato l'archetto sul puntale della scarpa, sostituito dal manicotto a strozzo delle due micro-funi anteriori posizionato sotto la punta. L'archetto, che nel Nordic ha la funzione di evitare che la calzatura scivoli in avanti rispetto al ramponcino, poteva creare qualchefastidio nelle scarpe da running particolarmente leggere.  

Il modello Trail avrà 4 taglie (S, M, L ed XL) contro le tradizionali 3, e ciò con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la calzabilità e l'aderenza del ramponcino alla calzatura.  

Dopo la presentazione ad ISPO 2014 andrà in produzione con una pre-serie a disposizione degli atleti che collaborano con Nortec, e che potranno utilizzare questo ramponcino già nelle prime Skyrace primaverili, per poi partire con la produzione di serie.