Trail Oasi Zegna, confermato il percorso

La prima prova del Campionato Italiano Skyrunning - Ultra

A meno di due settimane dall’evento, gli organizzatori del Trail Oasi Zegna, in programma il 16 giugno, confermano la versione integrale della gara nonostante la neve sia ancora presente alle quote più elevate. Saranno quindi percorsi interamente i sentieri piemontesi della Valsessera offrendo agli appassionati paesaggi selvaggi con vista sul massiccio del Monte Rosa.

SPECIFICHE - La prova, giunta alla sua terza edizione, prevede una distanza di 60 km e 4.200 metri di dislivello positivo con quota massima ai 2.040 m della Cima Asnas. La partenza e l’arrivo avverranno dal Piazzale 1 di Bielmonte (BI) alle ore 5:00. Il tempo massimo previsto per terminare la prova è stato fissato dagli organizzatori in 16 ore. In programma anche una prova più corta di 25 km e 1.700 m di dislivello positivo, valida come prima prova del Challenge Montagne Biellesi.  Quest’anno la manifestazione è anche il primo appuntamento stagionale del nuovo Campionato Italiano Skyrunning – Ultra. Ad oggi sono circa 270 gli iscritti sulle due distanze in programma e le iscrizioni rimarranno aperte fino al 12 giugno salvo il raggiungimento anticipato di 500 partecipanti.   

I BIG
– confermata ad oggi la presenza di Fabio Bazzana (Team Crazy), Fulvio Dapit (Team Crazy), Stefano Ruzza (Team Vibram) e Stefano Trisconi (Castiglione).Tra le donne, quella di Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning).  

Lo scorso anno vinsero la prova i piemontesi Daniele Fornoni in 8h03'57'' e Cecilia Mora in 9h09'58''.   

Info sul sito: www.valsesseratrail.eu 


Valle Intrasca, il trofeo torna nel Cusio

Giulio Ornati torna sulla vittoria di domenica

Giulio Ornati, classe 1986, è un nome nuovo del panorama italiano del trail running. "Figlio d'arte", il papà Cesare ha corso molte delle ultra più prestigiose nel Mondo come la Marathon des Sables, Réunion, UTMB, IditaRod, e Tor des Gèeants.  
Giulio è uno dei pochi atleti italiani della disciplina che ha scelto una strada ben precisa e programmata, questo grazie anche all'aiuto della sua preparatrice Alessandra Cucchi. Sognando le ultra distanze, per il momento non si lascia prendere la mano e sta dedicando tutti i suoi sforzi nel fare esperienza in gare sui 20-30 km. Per lui, a fine mese, un primo grande obbiettivo, la Marathon du Mont Blanc a Chamonix.
Dopo la sua vittoria in casa alla Maratona della Valle Intrasca in coppia con Stefano Trisconi, ci ha raccontato qualcosa di lui a ruota libera.

L'ESORDIO -  «Cerchiamo di rimettere insieme i cocci dopo questa domenica di grandi emozioni. Tutto ebbe inizio poco meno di un anno fa, dopo la 'TerraAcquaCielo', il Trisca mi si avvicinò e disse: 'io e te dobbiamo fare la Valle Intrasca insieme'. Io mi sentii onorato quanto impreparato a farla con lui... ma accettai senza esitare! Iniziai le gare di trail seguendo mio padre nelle sue avventure ultra chilometriche e vedendo un'ambiente così genuino mi impressionai! Così tanta competizione durante le gare e dopo... tutti insieme a mangiare ridere scherzare e bere qualche birra. Speriamo rimanga sempre così questo sport magnifico!
La prima gara che feci fu proprio la Valle Intrasca, con mio padre... fatica enorme ma grande soddisfazione finirla insieme a lui. Poi Bettelmatt SkyRace e qualche altra garetta più corta nella mia zona. L'anno scorso iniziai ad allenarmi un po' più seriamente e feci il Trail Oasi Zegna (6°), il Cro Magnon (20°), TerraAcquaCielo (3°), Trail Golfo dei Poeti (1°) e qualche altra garetta. Di sicuro uno dei momenti più belli dell'anno passato è quando sono entrato a far parte dell'allora Team Salomon Carnifast, oggi diventato Salomon Agisko! Una notizia inaspettata e mai sperata all'inizio dell'anno che mi ha fatto conoscere e condividere questo sport con tanti ragazzi con la mia stessa passione per la montagna e per le gare».

IL PRESENTE
- «Bè.. per parlare di quest'anno sono soddisfatto delle mie gare fino ad ora. Cinque gare e cinque podi. Sono migliorato soprattutto nei piani e grazie alla mia allenatrice Alessandra spero di poter migliorare ancora. Anche nella gestione delle gare inizio ad avere un piccola esperienza e si fa utile. Per il futuro ora mi aspetta la Marathon du Mont-Blanc e da lì programmeremo il prosieguo della stagione. Mi piacerebbe rimanere sulle distanze da 35/40 km. Cosa chiedere di più.. .speriamo continui così!!».

LA VALLE INTRASCA
- «Tornando alla Valle Intrasca di quest'anno è stata gara cattiva fin da subito. Sono partiti molto forte Bernardini-Frassetti, mentre io e Stefano siamo saliti molto più regolari e appena prima di scollinare al Piancavallone li abbiamo recuperati. Lì, appena superati mi sono messo in testa e abbiamo fatto 3 km di discesa a tutta per prendere vantaggio. Da lì in poi abbiamo amministrato senza mai esagerare e nei chilometri finali abbiamo aumentato ancora dato che sembrava possibile il record e le gambe reggevano. All'arrivo ci attendeva una folla di persone, un'emozione unica. E data la nostra 'rivalità' tra Ossola e Cusio devo dire... e il trofeo torna nel Cusio!  Un grazie particolare al mio socio 'Trisca', in primis un bravissimo ragazzo e un atleta vero!!    


Vittoria in Coppa del Mondo per la Belotti

L'italia festeggia anche con il terzo posto di Alex Baldaccini

L'italiana Valentina Belotti ha vinto domenica in Francia la 33° edizione della Montée du Grand Ballon a Willer sur Thur, quest'anno prima tappa del WMRA Grand Prix di Corsa in Montagna valida anche come Campionato Francese. Su un percorso di 8,4 km e 820 metri di dilivello positivo, l'azzurra ha chiuso la prova in 47'07'' con un vantaggio di 24'' sulla francese Christel Dewalle, attuale detentrice del record del mondo di Vertical Kilometer (Fully 2012). Terza classificata l'inglese Emma Clayton in 48'17''. Per la Belotti, secondo successo consecutivo nella corsa francese e un crono un minuto inferiore a quello fatto registrare lo scorso anno.

Tra gli uomini, su un percorso di 13,2 km e 1.230 m d+, vittoria per l'eritreo Azerya Teklay in 1h00'05'' davanti allo svizzero David Schneider in 1h00'47 e all'italiano Alex Baldaccini in 1h01'01''. Tra gli italiani, ottimi ottavo posto per Gabriele Abate in 1h03'04'' e decimo per Emanuele Manzi in 1h03'11''. Il record della corsa rimane il 58'01'' stabilito dal neozelandese Jonathan Wyatt.

Per i titoli nazionali, Christel Dewalle e Julien Rancon, ieri quarto,  sono i nuovi campioni francesi di Corsa in Montagna.

Classifica uomini
1. AZERYA Teklay (ERI) 1h00'05''
2. SCHNEIDER David (SUI) 1h00'47''
3. BALDACCINI Alex (ITA) 1h01'01''
4. RANCON Julien (FRA) 1h02'13''
5. SIMPSON Robbie (GBR) 1h02'21''

Classifica donne
1. BELOTTI Valentina (ITA) 47'07''
2. DEWALLE Christel (FRA) 47'31''
3. CLAYTON Emma (GBR) 48'17'' 
4. FURHOLZ Monika (SUI) 48'59'' 
5. JAMSIN Lucie (FRA) 49'21''


Il Trincea Trail a Zarantonello e Bacinelli

Successo organizzativo per l'Atletica 3V

Domenica 2 giugno si è disputata la prima edizione del Trincea Trail, manifestazione organizzata dall'Atletica 3V. PIù di 180 concorrenti hanno preso il via da Cassano Valcuvia (VA) per affrontare un percorso di 23 km e 1.250 metri di dislivello positivo. Vittoria tra gli uomini di Marco Zarantonello con il tempo finale di 2h04'10'' davanti a Alex Viciani in 2h04'48'' e Stefano Ruzza in 2h05'37''.

Tra le donne, vittoria di Sabrina Bacinelli in 2h40'59'' davanti a Helle Skejo in 2h43'03'' e Roberta Orsenigo in 2h46'00''

Classifica uomini
1. Marco Zarantonello (Team Salomon Agisko) 2h04'10''
2. Alex Viciani (GS Altitude) 2h04'48''
3. Stefano Ruzza (Team Vibram) 2h05'37''
4. Fulvio Chilò (Team Tecnica) 2h06'16''
5. Gianluca Caini (Azzurri del Cervino) 2h08'10''

Classifica donne
1. Sabrina Bacinelli (I muscoli del Lario) 2h40'59''
2. Helle Skejo (Oxycem Triathlon) 2h43'03''
3. Roberta Orsenigo (Road Runners Club MI) 2h46'00''
4. Bianca Norvillo (Oxycem Triathlon) 2h54'10''
5. Ombretta Bellorini (Atletica 3V) 2h55'17''


Orobie Vertical, grandi nomi in gara

Oggi la prima prova del campionato italiano Skyrunning

Esordio in grande stile per il Campionato Skyrunning 2013 con il format che prevede tre titoli: SKY, ULTRA e VK. Si comincia proprio con l'Orobie Vertical, mille metri di dislivello da Valbondione dall’arrivo posto al Rifugio Mario Merelli al Coca a 1,892m. La lista di partenza si presenta piena di nomi importanti a cominciare dal vincitore dell’anno scorso, Bernard Dematteis in gara con il gemello Martin, assieme al campionissimo di corsa in montagna e Vertical, Marco De Gasperi. Sulla linea di partenza ci sarà anche:  il friulano Tadei Pivk, con un brillante terzo posto a Zegama nel circuito Skyrunner  World Series la scorsa settimana;  i giovani talentuosiXavier Chevrier, Luca Cagnati, Antonio Toninelli, Nadir Maquet e il neo acquisto della scuderia Scott: il quattro volte campione italiano di maratona Migidio Bourifa. Fra i possibili protagonisti ci saranno gli atleti de La Sportiva, che oltre ad essere Main Sponsor del Campionato Skyrunning Italiano, presenta al via atleti di altissimo livello come Marco Moletto e Marco Facchinelli, attualmente in testa del ranking internazionale di specialità.Nicola Golinelli e alcuni “stranieri”di alto livello come il francese Mathéo Jacquemoudcompletano lo straordinario gruppo al via. Tra le fila femminili le portacolori del Team Scott, Elisa Desco ed Elisa Compagnoni, atleta della nazionale italiana di sci alpinismo e giovane promessa skyrunning, che dovranno vedersela con le agguerrite Debora Cardone del Valetudo Skyrunning, Samanta Galassi della Recastello e la transalpina Stephanie Jimenez (Salomon). 


A Rambaldini il Gir de le Malghe

Tra le donne successo di Pont Chafer

È andato ad Alessandro Rambaldini (Atletica Gavardo 90) il Gir de le Malghe, seconda prova del Trittico Promosport Valli Bresciane disputato oggi a Caregno (Bs). Rambaldini ha fermato il cronometro a 1h37'29'' davanti a Fabio Bazzana (Team Crazy, 1h40'10'') e Andrea Regazzoni (Bionich Running Time, 1h 41'05''). Tra le donne successo di Pont Chafer (2h10'49'') davanti a Lara Bonora ed Elisa Pelliccioli. 
 


Monviso: Martin Dematteis vince con record

Abbassato di 14 secondi il precedente record di Massimo Galliano del 2008

La mezza stagione che pareva non avere mai fine si è arresa sabato 1 giugno, appena in tempo per dare l’ultimo ritocco, con le temperature in aumento, alla neve della parte alta del tracciato di gara che a Crissolo ha assegnato i prestigiosi titoli di Campioni Regionali Fidal di chilometro verticale: specialità riservata agli amanti della salita estrema. Da Crissolo al Monte Granè sono 1000 i metri di dislivello e 4050 i metri lineari. La partenza fa ben sperare: addirittura 200 metri di asfalto per scaldare i motori. Dura poco la premessa perché 'au début' per dirla alla francese, dopo appena 600 metri il 'muro di Culubrira' morde i polpacci per duecento metri con pendenza al 38%. Ed è solo l’avvio: altri 4 muri simili attendono gli atleti prima che nella parte alta, il tracciato di gara consenta di respirare un po’. Da questa descrizione si capisce il senso del Monviso Vertical Race giunto quest’anno alla 7° edizione.

LO SPETTACOLO DEL MONVISO - Certo: c’è lo spettacolo della parete est del Monviso che domenica non ha voluto mancare all’appuntamento. Ci vorrebbe una sosta per ammirare l’imponente triangolo ma il cronometro va e la sosta viene rinviata alla conclusione della prova. Per chi, come il cronista, ha osservato l’evolversi della gara dalle ultime posizioni lo scenario è stato indimenticabile. Il percorso nei liberi spazi della salita registrava ancora, dopo metà percorso, la fila ininterrotta delle schiene curve dei 152 iscritti complessivamente alla prova.  

GARA COMBATTUTA -
Gara vera per le posizioni di testa, con la presenza al via dei migliori specialisti. La caccia al record di Massimo Galliano (37.51) alimenta la competizione. Sono della partita Martin Dematteis (Esercito), Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto), Max Di Gioia (Atl. Palzola), Fabio Cavallo (Pod. Valle Grana), i fratelli Bonetto (Atl. Val Pellice) e lo stesso detentore del record. La gara di testa la fa l’allievo di Giulio Peyracchia che ferma il tempo in 37.37, nuovo record del tracciato crissolino. Quattordici secondi sotto la prestazione di Galliano (strepitosa) nel 2008. A Di Gioia la seconda piazza ed a Paolo Bert il terzo posto sul podio. Paga il precedente recordman il tentativo di contenere i migliori e finisce in 10 posizione.  

SORPRESA KUZMINSKA -
Favorita d’obbligo nella contesa femminile (23 iscritte) Romina Cavallera (Roata Chiusani) ma a calpestare per prima la linea rossa del traguardo al Monte Granè e una assoluta novità per le gare di questo tipo: Catarzina Kuzminska (Atl. Balangero) in 47.27” ha ragione della forte rivale allenata da Mauro Riba, oggi presente sulle pendenze del Vertical. Trentadue secondi dividono le due atlete ed alle loro spalle un graditissimo ritorno a Crissolo ed alle prime posizioni: Rrika Alma (Stilcar Cumiana) terza in 50.41”. Un accenno anche a Chanya Sae-Yang (Nova Atletica Ciriè): la volontà l’ha condotta fin lassù. I regolamenti, impietosi, l’hanno collocata Fuori Tempo Massimo ma in vetta, dopo un’ora e 40 minuti l’hanno ancora attesa, per un meritato applauso, gli addetti al traguardo e la parete est del Monviso. 


Battuto anche il nuovo record al Coca

De Gasperi un secondo sotto Bernard Dematteis

Con la sua apparizione a Zegama avevamo intuito che Marco De Gasperi aveva ritrovato la condizione. Dopo il suo annuncio che affronterà i 42 km della Marathon du Mont-Blanc a fine giugno avevamo anche intuito che dalla stessa prova spagnola aveva portato a casa ottime sensazioni. Con la vittoria di oggi all'Orobie Vertical, memorial Fausto Bossetti, prima prova del Campionato Italiano Skyrunning 2013, con un secondo in meno rispetto al record stabilito dallo scorso anno da Bernard Dematteis, possiamo definitivamente archiviare  le problematiche fisiche che hanno accompagnato Marco in questo inizio d'anno.   Sul classico percorso di 4,2 km per 1.000 metri di dislivello positivo, dal centro di Valbiondone, in Valseriana, al Rifugio Mario Merelli al Coca, 190 atleti hanno partecipato alla prima accompagnati da numeroso pubblico presente.

UNA PROVA DI FORZA - Marco De Gasperi (Team Scott), campione italiano in carica del Vertical Kilometer®, si è subito portato in testa già nei primi tornanti del percorso p e si è imposto con il tempo finale di 39'37'' . Alle sue spalle, i giovani talenti Xavier Chevrier in 39'57 e Marco Moletto (La Sportiva) in 41'28''. Presente anche il francese Matheo Jacquemod (Team Crazy) che chiude in quinta posizione assoluta. La Sportiva, Main Sponsor del Campionato Italiano Skyrunning 2013, festeggia anche con il settimo posto del ventenne Nadir Maguet. 

I GIOVANI - Guardando la classifica, la prova di De Gasperi assume importanza e non solo per la vittoria e per il record. E' stato infatti l'unico atleta delle top ten che è riuscito a contrastare il dominio assoluto dei giovani talenti che si stanno affacciando nel mondo del Vertical. Tra questi, i più "vecchi" sono addirittura Marco Moletto e Luca Zenoni, classe 1987, i più giovani Nadir Maguet e Nicola Pedergnana, classe 1993.

LA GALASSI SU TUTTE - Tra le donne, vittoria incontrastata di Samantha Galassi in 50'57'' davanti a Elisa Compagnoni e Francesca Bellezza. Resiste quindi il record di Emanuela Brizio stabilito nel 2011 in 50'40''.   Il Campionato Italiano Skyrunning prosegue con la prima prova delle ULTRA in programma il 16 giugno a Trivero (BI) con il Trail Oasi Zegna - Ultra SkyMarathon®.  

Classifica maschile
1 De Gasperi Marco (Cs Forestale) 39’37’’ 2 Chevrier Xavier  (Atl. Valli Bergamasche) 39’57’’ 3 Moletto Marco  (ASD Dragonero) 41’28’’ 4 Cagnati Luca  (Atl. Valli Bergamasche ) 42’40’’ 5 Jacquemoud Matheo (Team Crazy Idea) 42’53’’ 6 Bosio Danilo (La Recastello) 44’36’’ 7 Maguet Nadir (La Sportiva) 44’49’’ 8 Curtoni Filippo (Sport Race Valtellina) 45’13’’ 9 Pedergnana Nicola 45’22’’ 10 Zenoni Luca 45’31’’  

Classifica Femminile
1 Galassi Samantha (La Recastello) 50’57’’ 2 Compagnoni Elisa (Atl. Alta Valtellina) 53’23’’ 3 Bellezza Francesc  (Runner Team 99/Valetudo)  53’46’’ 4 Bianchi Ilaria  (Atl. Valle Camonica)  54’26’’ 5 Benzoni Michela  (Team Selle S. Marco Trek)  54’51’’      


Valeria Straneo domina la Cortina-Dobbiaco

Per l'azzurra nuovo record del percorso

Lungo i 30 km che collegano Cortina d'Ampezzo a Dobbiaco, i keniani Nicodemus Biwot e Peter Bill a pari merito tra gli uomini e l''azzurra Valeria Straneo tra le donne, vincono la quattordicesima edizione della classicissima Cortina-Dobbiaco, nel cuore delle Dolomiti.

LA GARA DEI KENIANI - Biwott e Bil hanno preso subito il comando inseguiti dall'amico da vincitore di ben sei edizioni Said Boudalia, e a pochi metri dal feltrino correva il marocchino Khalid En Guady. I due atleti keniani hanno continuato la loro corsa in perfetta sintonia, sotto lo striscione d'arrivo tutti si aspettavano una volata per la vittoria finale, ma i due battistrada hanno tagliato insieme il traguardo con il tempo di 1:37'31''. Solo la decisione dei giudici di gara ha dato la vittoria a Nicodemus Biwott.  Said Boudalia con il tempo di 1.40.53 ha confermato la terza posizione. Appena a ridosso del podio si è classificato il marocchino Khalid En Guady, l'olandese Michel Butter ha tagliano il traguardo in quinta posizione.

RECORD PER LA STRANEO - n campo femminile Valeria Straneo sin dai primi metri ha preso il comando della gara, alle inseguitrici, Rachele Fabbro e Giovanna Pizzato rimaneva solo il compito di battagliare per la seconda e terza posizione. Nel successivo gruppetto transitavano verso il Lago di Landro Kathrin Hanspeter, Paola Dal Mas e Paola Mariotti.  La campionessa di Alessandria ha mantenuto il ritmo elevato per tutta la competizione anche grazie a qualche concorrente che la tenuta "al coperto" dalle raffiche di vento. Solo verso il diciottesimo chilometro la maratoneta di Londra 2012 ha accusato una leggera crisi, superata in un paio di chilometri anche grazie alla dolce discesa che portava verso Dobbiaco. Non è passato molto tempo dalla formazione del podio maschile che sul lungo rettilineo finale si è affacciata Valeria Straneo in perfetta solitudine. Dato uno sguardo veloce al cronometro ufficiale si è velocemente capito che il record di gara stava per essere battuto. La Straneo ha chiuso la sua prima Cortina-Dobbiaco Run con il tempo di 1:47'39'' migliorando il precedente record di quasi cinque minuti. Alle sue spalle si sono classificate Rachele Fabbro e Giovanna Pizzato rispettivamente seconda e terza. La Fabbro ha chiuso con il tempo di 1:58'02'' mentre le Pizzato ha fermato il cronometro in 2:00'16''.

Classifica maschile

1. Nicodemus Biwott (ASD Farnese Vini) 1h37'31''
2. Peter Bil (Athletic Terni)  1h37'31''
3. Said Boudalia (Atl. Biotekna Marcon) 1h40'53'  

Classifica femminile

1. Valeria Strane (Runner Team 99 SBV)  1h47'39''
2. Rachele Fabbro (GS Lammari) 1h58'02''
3. Giovanna Pizzato (Essetre Running) 2h00'16''


Ornati e Trisconi vincono la Valle Intrasca

Tra le donne vittoria di Brizio e Mora

Si è svolta ieri 2 giugno, al termine di tre giorni di festeggiamenti che hanno portato lo sport e la montagna nel cuore di Verbania, la 39° edizione della Maratona della Valle Intrasca. L'edizione di quest’anno ha visto il record di partecipanti, con 224 coppie iscritte (214 al via) che - in una splendida giornata di sole - si sono dati battaglia sul percorso di 32,6 km (1.501 mt di dislivello) che da Verbania Intra li ha portati fino a Piancavallone  e ritorno.

Ha trionfato la coppia comporta da Stefano Trisconi e Giulio Ornati (2h45'44") che nella discesa da Piancavallone ha fatto il vuoto, staccando i fortissimi ossolani Mauro Bernardini e Ennio Frassetti (2h54'30"); in terza posizione Mauro Toniolo e Maurizio Mora (2h59'36"). La coppia Trisconi-Ornati ha letteralmente frantumato il record precedente su questo percorso (la maratona per alcuni anni ha cambiato tracciato) di 2h49'21" che resisteva dal 1981. In campo femminile trionfo annunciato di Manuela Brizio e Cecilia Mora (3h29'31"), mentre tra le coppie miste hanno avuto la meglio i veronesi Anna Conti e Mirco Viviani con il tempo di 3h33'05".

Nella 7° edizione della Maratonina 16,9 Km con 353 mt di dislivello, primo classificato Michele Fantoli (1h13'18") mentre nella classifica femminile il primo posto va ad Annalisa Cappelletti che ha chiuso la sua gara in 1h26'08". Tra gli atleti al via anche Giovanni Storti del trio Aldo Giovanni e Giacomo che con il pettorale n. 132, in coppia con Luca Vismara, ha concluso la gara con il tempo di 4h29'20".   


Prorogate le iscrizioni alla Valmalenco-Valposchiavo

Anche Pivk e Brizio tra i big iscritti alla gara internazionale

Le iscrizioni alla terza tappa del challenge La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, in programma per domenica 9 giugno, sono state prorogate fino a giovedì alle ore 12. A dare la notizia è stato il direttore di gara della International SkyRace Valmalenco-Valposchiavo, Gianmario Nana che ha voluto assicurare gli atleti sulle condizioni del percorso dopo le ultime nevicate in quota: «Questa pazza primavera ci ha procurato qualche grattacapo, ma le condizioni del valico al Passo di Campagneda sono in linea con quelle già viste anni addietro. In questi giorni abbiamo monitorato la situazione e, in base agli ultimi sopralluoghi, vi posso anticipare che si troverà neve solo nell’ultimo km di salita e nei primi due di discesa. Neve dal fondo consolidato che non dovrebbe creare grossi grattacapi ai concorrenti». 

FAVORITI - Tra coloro che da tempo hanno prenotato un pettorale ci sono due azzurri dal curriculum impeccabile quali Tadei Pivk e Emanuela Brizio. «Lo scorso anno, sotto il diluvio ci hanno fatto gareggiare sul tracciato d’emergenza, sono quindi voluto tornare per avere la possibilità di correre la gara vera, quella di cui ho sentito parlare un gran bene» ha confermato il friulano del Team Crazy. 

LE EMOZIONI DELLA BRIZIO - Alle sue parole hanno fatto eco quelle della fortissima campionessa piemontese Emanuela Brizio che con questa sky ha un feeling speciale: «La Valmalenco Valposchiavo è stata la gara del mio debutto nel mondo delle skyrace. Era il lontano 2004 e ricordo ancora con quale trepidazione aspettavo di partire quel mattino. Io, una sconosciuta in mezzo ai più grandi campioni della disciplina. Poi, la sorpresa di riuscire a "tenere" le altre donne. Il bosco, la salita, il profumo dei pini, l'azzurro meraviglioso della diga d il panorama che si godeva da lassù.. e la lunga scalinata ricavata nella neve, fino al passo Campagneda. Come dimenticare la discesa a rotta di collo ancora nella neve e giù, giù fino ai boschi poschiavini dove riuscii a passare in testa. Ricordo come fosse oggi l'arrivo con i brividi sulle braccia per l'emozione. Avevo vinto, ed ero incredula! Mai fatta una gara così bella! Tutto questo mi torna in mente quando sento parlare della Valmalenco Valposchiavo... Il fatto poi di varcare un confine correndo, dà sicuramente un fascino aggiunto alla gara. Un valico da superare, come un ostacolo immaginario che puoi e devi vincere». 

ALTRI BIG - Scorrendo la lista di partenza balzano all’occhio anche i seguenti nomi: Stephanie Jimenez, Fulvio Dapit, Oihana Cortazar, Saul Antonio Padua, Robert Krupicka, Mikhail Mamleev, Raffaella Rossi, Daniele Zerboni,  Ester Scotti,  Luca Carrara, Daniel Wosik, Fabio Bazzana, Nuria Dominguez, Lukas Arquin, Ionut Zinca, Debora Cardone, Daniele Cappelletti, Marino Zanetti, David Lopez Castan, Dani Tristany, Jessed Hernandez, Christian Varesco, Giulia Botti, Michele Tavernaro, Paolo Bert, Paolo Longo, Chiara Gianola….  


Golinelli re del Resegone

Sua la Resegup, prima donna Laura Besseghini

Pubblico dei grandi eventi questo pomeriggio a Lecco dove si è svolta la Resegup: partenza dal centro città, arrivo in vetta alla montagna simbolo del Resegone (1877 m) e rientro in piazza per un totale di 24 km e 3600 metri di dislivello totale. La vittoria, in una piazza Cermenati gremita, è andata a Nicola Golinelli con il tempo di 2h13'54'', davanti a Gil Pintarelli (2h20'59'') e Stefano Butti (2h 21'54''). Nella top five anche Paolo Gotti e Flavio Tomelleri. Nella gara rosa trionfo di Laura Besseghini in 2h49'56'' davanti a Chiara Gianola (2h55'38'') e Lisa Buzzoni (2h57'41''). Imbattuto, per pochissimo, il record della gara.  


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