In programma, Oasi Zegna, Lavaredo e Trans D'Havet

Classe 1974, è uno dei volti nuovi del trail italiano. Lo scorso anno si è laureato Campione Italiano IUTA alla TerraAcquaCielo ed è arrivato 22° al Trofeo Kima. Quest’anno ha già vinto Porte di Pietra, Trail del Motty e la Maratona della Valle Intrasca questa domenica. Gli abbiamo chiesto qualcosa sui suoi progetti imminenti.

Ciao Stefano, ci racconti qualcosa di te per chi non ti conosce ancora?
Da un anno vivo ad Ornavasso un piccolo paese delle bassa ossola, qui ho trovato un bel gruppo di persone con la mia stessa passione per la corsa  e con cui si è creato anche un bel rapporto d’amicizia. In oltre quest’anno ho avuto la possibilità di conoscere Livio Tretto, una persona che crede in me, che mi aiutato a conoscere il mondo dei trail e tutt’ora mi assiste a 360°. Per questo lo ringrazio molto. Pratico da sempre la corsa e lo sci alpinismo, la prima in estate a livello agonistico, il secondo in inverno per allenamento.

Che lavoro fai nella vita di tutti i giorni?
Lavoro come manutentore presso Ipercoop di Gravellona Toce.

La tua prima gara?
Anzola-Piazza Grande, corsa di solo  salita.

La gara con più soddisfazioni fino ad oggi?
Sicuramente la gara di domenica, vincere e stabilire il record …INCREDIBILE!!!

Come "trail runner" quale distanza ti senti essere più congeniale?
La mia distanza ideale è tra i 40/50km
 
La sensazione più bella che provi in gara dovessi descrivere la disciplina a un neofita? Una sfida con se stessi.

Talento, sacrifici o entrambi? Quanto tempo occupa la corsa e lo sport nella tua vita?
Il Talento è importante ma anche tanto sacrificio.  La corsa prende una  fetta importante della mia vita, ho però la fortuna di avere Elisa la mia compagna di vita che mi aiuta, ne parlavamo proprio in questi giorni…una persona non sa cosa c’è dietro a queste gare, la preparazione, la tensione e se noi atleti non avessimo delle persone comprensive al nostro fianco sarebbe tutto più duro!

Cosa hai provato, prima nell’inseguire, poi nel raggiungere e infine nel superare Daniele a Le Porte di Pietra?
Il podio era il mio obbiettivo,  vincere e battagliare per tutta la gara con Daniele e’ stato fantastico.

All’arrivo ho chiesto alla tua fidanzata se era più emozionata lei o tu. Ti segue sempre nelle gare? Condivide con te questa tua passione?
E’ stato da pelle d’oca, emozionante. Per tutti i risultati più importante Elisa c’è stata e ci sarà. Anche se non è con me fisicamente so che mi segue da casa e mi sostiene sempre!!!

Dopo questo inizio di stagione dove hai primeggiato in molte gare, senti il desiderioo la curiosità di confrontarti con i big stranieri?
Assolutamente si. A fine luglio con la Trans D’Havet Campionato Europeo ISF ci saranno tutti i migliori in campo internazionale.

Aspettative per il tuo recente inserimento nel team Raid Light?
Positive, grazie a questa opportunità spero di potermi migliorare.

Il tuo programma per il proseguo di stagione?
Domenica 16 giugno sono impegnato con il Trail Oasi Zegna, campionato italiano Skyrunning , poi la Lavaredo Ultra Trail fine giugno e  a fine  luglio la Trans D’Havet.

E di domenica alla Valle Intrasca, com’è stata l’esperienza con Giulio?
E’ stata fantastica, con Giulio ho un forte legame d’ amicizia, ci alleniamo spesso insieme abbiamo costruito insieme il successo alle Valle Intrasca e speriamo ce ne siano altri per tutti e due.   

E’ una gara storica e molto sentita nella vostra zona con una sana e bella rivalità sportiva tra chi abita nell’Ossola e chi nel Verbano.
La rivalità sportiva in questa gara è incredibile, bella sana ed emozionante.