Rally Estivo Valtartano/Trofeo Crazy Idea, la cronaca

Il racconto della giornata e i commenti dei protagonisti

Giornata di festa in Valtartano: a gioire oltre al comitato organizzatore sono stati soprattutto gli atleti, che hanno trovato una giornata di sole.
A trionfare sono le squadre bergamasche, con Altitude Race al maschile e Valetudo Skyrunning al femminile.

IL RACCONTO DELLA GARA -
Pochi minuti dopo le 9, il serpentone con 129 coppie è partito alla conquista della Valtartano: a fare l’andatura in Val Lunga hanno pensato le due squadre del Team Crazy. Con il passare dei minuti è andato in fuga il duo composto dal nazionale di Ski-Alp Lorenzo Holzknecht e Gil Pintarelli che ha sempre piu’ incrementato il vantaggio sui diretti inseguitori: Fabio Bazzana e Davide Pierantoni. In terza posizione l’affiatata coppia Fabio Bonfanti e Paolo Gotti. Le posizioni restavano invariate fino al Gpm in Cima Lemma con il passaggio dei battistrada in 1h 12’ 22”, staccata di 41” la coppia del Team Crazy, mentre terzi il duo dell’Altitude a 2’30”.

LA RIMONTA DI GOTTI E BONFANTI -
Ma come in tutte le gare i conti si fanno solo al traguardo, e al maschile c’è stata la legge dettata da Gotti- Bonfanti che da buoni conoscitori del percorso e ottimi discesisti hanno iniziato già sulla cresta la rimonta. In bocchetta Suna sono transitati ancora terzi, ma nella tecnica discesa di Bodria hanno raggiunto i fuggitivi, staccandoli di 20“, margine che hanno portato fino all’arrivo di Tartano.

GARA DONNE -
Al femminile invece cavalcata solitaria della coppia Emanuela Brizio e Debora Cardone, seguite da Raffaella Rossi e Laura Besseghini, in terza posizione Lucia Moraschinelli e Anna Moraschetti.

I PODI E I TEMPI -
Giungono infatti trionfanti in 2h 14’ 34” Paolo Gotti e Fabio Bonfanti, in seconda posizione a 27” Gil Pintarelli e Lorenzo Holzknecht, chiudono il podio Fabio Bazzana e Davide Pierantoni in 2h17’06”.
Al femminile invece le posizione non sono variate, con Emanuela Brizio e Debora Cardone a troionfare a suon di record in 2h 39’17”, seconde le amiche di mille battaglie Raffaella Rossi e Laura Besseghini in 2h49’31”, completano il podio Lucia Moraschinelli e Anna Moraschetti in 2’56’16”.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI 
Paolo Gotti (vincitore maschile): «Oggi per me è stata la vittoria piu’ sofferta, ma anche piu’ bella. Fabio ha sofferto in salita, ma ha stretto i denti da grande campione e in discesa abbiamo compiuto una grande impresa. Alla partenza non ci credevamo, ma ci teniamo molto a questa gara e abbiamo dato tutti noi stessi».
Emanuela Brizio (vincitrice femminile): «Correre in Valtartano è sempre molto bello, gara organizzata ottimamente dallo sci club Valtartano, oggi siamo molto contente, per me in particolare qui è la terza vittoria e con Debora siamo riuscite a ritoccare anche il record del percorso».
Giovanni Tacchini (comitato organizzatore): «Oggi è stato un successo a 360°, siamo stati baciati da una bella giornata di sole, dopo due anni con la partecipazione in calo, siamo tornati ad avere numeri importanti sfiorando addirittura il record di presenze: questo ripaga gli sforzi del comitato organizzatore, che è già motivato per preparare nel 2014 una grande dodicesima edizione».  


Kilian per la prima volta su strada

Ieri ha corso una 10 km a Parigi

C'è sempre una prima volta e, anche se ha corso in modalità 'decouverte' senza obiettivi agonistici ma per una nobile causa (per l'associazione Mécénat Chirurgie Cardiaque), la prima volta di Kilian a una corsa su strada ha fatto notizia. L'evento era la 10 km L'Équipe di Parigi di ieri e il tempo 'reale' di Kilian, secondo quanto riportato da Endurance Magazine, è stato di 38'42''. Domani a Parigi verrà proiettato il video del primo anno di 'Summits of my life', A Fine Line, poi Kilian, di ritorno dalla Norvegia, farà rotta su Chamonix per allenarsi in vista del vertical e della Marathon. 


Super Reiter al Zugspitz Ultratrail

Il ventitreenne ha vinto la 100 km

Che fosse un talento lo si era capito già l'anno scorso. Se c'era ancora bisogno di una conferma, ieri il tedesco Philipp Reiter non ha deluso i suoi fan. Il ventitreenne si è infatti imposto nel Zugspitz Ultratrail (100 km) con il tempo di 11h 11' 31'' davanti al neozelandese Armstrong Vajin e al tedesco Matthias Dippacher. Tra le donne vittoria della ungherese Ildeko Wermescher (13h 45' 01'') davanti alla francese Laetitia Pibis e alla statunitense Dreama Lehman. 
 


Chamonix, il percorso analizzato da Giulio Ornati

L'atleta piemontese in Francia per la preparazione della gara

Insieme alla compagna di team Stevie Kremer, ieri Giulio Ornati ha visionato la prima parte del percorso della Marathon du Mont-Blanc, in programma domenica prossima con partenza dal centro di Chamonix e arrivo ai 2016 metri del Planpraz.

I PRIMI 6 KM
- Da Chamonix al piccolo abitato di Le Lavancher, il percorso è prevalentemente pianeggiante. Solo un paio di strappi intorno al quinto km. Qui il ritmo dei primi sarà sicuramente molto veloce. Si percorre più di un km su asfalto per uscire dal centro e per arrivare in prossimità del Club des Sports da dove parte il largo sentiero sterrato  che costeggia la strada principale in direzione Argentiére. Il percorso è quasi interamente nel bosco e non vi è praticamente nessuna possibilità di imbottigliamento nonostante gli oltre 2.000 atleti alla partenza.

IL RISTORO DI ARGENTIERE
- Da Le Levancher, si contano almeno due strappi ripidi in salita degni di nota. Nulla di impegnativo e lungo ma questi romperanno sicuramente il ritmo della parte iniziale. Nell'abitato di Argentiére è posizionato il primo ristoro, dopo poco più di 10 km dal via e con un dislivello positivo complessivo di circa 350 metri. I primi transiteranno qui in meno di 45 minuti.

LA PRIMA SALITA -  Il tratto di 4 km che va da Argentiére al Col des Montets può essere verosimilmente considerato la prima salita della gara. Sono quasi 300 metri di dislivello in tutto intervallati da continui cambi di ritmo ad esclusione dell'ultimo tratto, quello che porta sul colle, dove la salita è continua. A Tré-le-Champ si tornerà successivamente dopo la salita all'Aiguillette des Possets (2.201 m) e qui sarà posizionato il secondo ristoro.

VALLORCINE - Dal colle il sentiero scende per i successivi 4 km. Sentiero largo prevalentemente su prato. Prima dell'abitato è posizionato il secondo ristoro, dopo 18 km di gara. Il passaggio dei primi è previsto dopo 1h18' dal via.

POCA PRETATTICA - Penso che in questa prima parte di gara, sarà importante gestirsi per non andare fuori giri ma sarà altrettanto importante imprimere fin dall'inizio un ritmo elevato per non trovarsi con il grosso del gruppo sul secondo strappo prima di Argéntiere e nel tratto successivo da Montroc a Tré-le Champ dove il sentiero si restringe non consentendo eventuali sorpassi.
 


Un caso di doping al Mezzalama?

Un atleta riscontrato positivo ad un diuretico. Doping o disattenzione?

Notizie che non fanno certo piacere… Riportiamo il comunicato stampa diffuso dall'organizzazione della gara valdostana.

È giunta in questi giorni nella sede della Fondazione Trofeo Mezzalama la lettera da parte della società Antidoping Suisse, che gestisce i controlli anti-doping per le gare Grande Course, in cui si annuncia una positività riscontrata durante i prelievi effettuati il 4 maggio 2013. La sostanza riscontrata nei test è il Furosemide. L’Antidoping Suisse ha inoltrato il fascicolo agli organi preposti, che informeranno l’atleta interessato. «Questa positività l’abbiamo appresa da pochi giorni - ha detto Adriano Favre, direttore tecnico del Trofeo Mezzalama e non avremmo mai voluto ricevere una notizia simile. La sostanza che è stata rilevata fa parte del gruppo dei diuretici e l’atleta risultato positivo non è tra i top skiers. Anche se la positività esiste, posso pensare a una mera superficialità dell'atleta, non finalizzata al miglioramento della prestazione sportiva. Nei prossimi giorni seguiremo attentamente gli sviluppi della vicenda». 


Le altre gare del fine settimana

Appuntamenti in Sicilia, Abruzzo, Lombardia e Valle d'Aosta

Oltre agli eventi di cui skialper.it si è già occupato come il Gran Paradiso Trail, Granta Parey Tour, il Rally Estivo della Val Tartano, e l'Avatrail, il fine settimana prevede altri appuntamenti per gli amanti dell'outdoor running. A Ponte di Legno (Bs) domenica si corre il Kmille Vertical Mauri (3,9 km - 1000 m D+). Appuntamento sempre domenica a Guardiagrele (Ch) con la 15 km x 1000 m D+ Sulle Tracce del Lupo, mentre in Sicilia si correrà l'Ecotrail della Valle dell'Imera (16 km) a Borgo Turolifi (CL). Nel calendario interattivo di skialper.it tutte le informazioni pratiche.    


Katia Fori, dal Mezzalama al mondiale in Galles

L'atleta emiliana domenica seconda in Francia

Katia Fori, classe 1972, sarà una delle componenti della squadra azzurra ai prossimi Mondiali in Galles. Atleta di punta del Team Tecnica, lo scorso anno, dopo innumerevoli vittorie in campo nazionale, ha centrato il quinto posto all'Ultra-Trail du Mont-Blanc, diventando di fatto una delle migliori specialiste italiane di ultra distanza.

Dopo una stagione invernale dedicata allo scialpinismo in coppia con il marito Nicola, Katia è tornata a correre, vincendo l'Alta Val Nure a maggio e arrivando seconda domenica scorsa in Francia al Trail de l'Absinthe di 74 km. Il 7 luglio si avvicina e Katia si prepara per il suo secondo Mondiale dopo il settimo posto ottenuto in Irlanda nel 2011.

Katia, raccontaci cosa hai fatto di bello quest’inverno.

Mi sono riposata e soprattutto ho fatto tantissimo ski-alp

Il ricordo più bello sugli sci?

Beh senz’altro il Mezzalama!! Solo ad inizio stagione era impensabile solo provarci, poi mio marito prima ci ha iscritto e me l’ha comunicato. Certo che il terzo componente Sergio Vallosio ci ha dato un grosso aiuto e non finirò mai di ringraziarlo.

Lo sci alpinismo, una passione, un modo per allenarsi per la stagione delle corse a piedi o entrambi? 
Passione per la montagna da conoscere sotto tutti i suoi aspetti e variare dalla corsa, fare solo quello mi annoierebbe. Certo che abitare a Parma non mi aiuta.

Non ti abbiamo visto correre nei primi appuntamenti importanti in Italia, come mai questa scelta?
Beh dal momento che ci hanno comunicato che la nostra squadra era stata accettata al Mezzalama ho pensato solo a questo appuntamento e non potevo fare altrimenti, visto che il mio livello nello ski-alp è purtroppo molto inferiore a quello dell’Ultra.

Hai fatto un bel podio in Francia al Trail de l'Absinthe di 75 km. Sensazioni?
Prima gara lunga della stagione, ho fatto fatica ma credo di aver fatto un discreto tempo, certo che la forma dell’UTMB 2012 è ancora ben lontana

Quali sono i tuoi prossimi appuntamenti importanti?
Galles e UTMB  già definiti. Poi in luglio vediamo, ci sono tantissime gare a cui mi piacerebbe partecipare.

Come ti stai preparando per il Mondiale in Galles?

Sto cercando di rientrare in forma in questo mese di preparazione, sto facendo una gara tutte le domeniche!!

Cosa vuol dire indossare la maglia azzurra?

È un onore e un onere, non corri solo per te stessa e per divertimento ma per onorare la nazione. Comunque da quanto ho visto nel ritiro di Gualdo Tadino il livello delle mie colleghe è veramente altissimo per cui sono sicura che l’Italia sarà ben rappresentata.

Che tipo di gara ti aspetti?
A prima vista direi una gara velocissima quindi non congeniale alle mie caratteristiche, ma chissà... magari ci saranno sorprese come in Irlanda…..


Tante squadre al Rally estivo della Valtartano

La neve si è ridotta: domenica al via sul percorso confermato.

Iscrizioni chiuse, numeri e livello per l’11. Rally Estivo della Valtartano.
A due giorni dal via della piu’ importante gara a coppie di Sky Race della Valtellina, alla segreteria del comitato organizzatore sono arrivate ben 127 iscrizioni. Non è record di partecipanti ma poco ci manca: dopo un paio di anni in calo si è tornati a superare ampiamente i 200 atleti al via.

PARTECIPAZIONE DI QUALITA' - Sfogliando la lista di partenza troviamo numerose squadre di livello, che si contenderanno l’ambito Trofeo Crazy Idea. I favori dei pronostici sono per i plurivincitori a Tartano, Paolo Gotti e Fabio Bonfanti. Gli atleti del Gs Altitude dovranno però vendere cara la pelle, vedendosela con le due coppie griffate Crazy Idea, composte da Stefano Butti-Gil Pintellin e Fabio Bazzana-Davide Pierantoni. Ruolo di outsider per le alcune delle compagini del Team Valtellina.

Al femminile è prevista bagarre tra la coppia di amiche Raffella Rossi e Laura Besseghini (Team Crazy) e il duo della Valetudo Skyrunning Rosa composto dalla pluricampionessa Emanuela Brizio e Debora Cardone. 

PERCORSO OK - Sul fronte del tracciato, dopo la ricognizione di domenica, il direttore di percorso Fabio Fondrini si dichiara fiducioso:  «Sull’ultima discesa avevamo parecchia neve, ma nulla di preoccupante. Viste le alte temperature di questi giorni, il manto sta calando notevolmente, quindi per domenica prevediamo di avere solo alcune chiazze. Scioglieremo però le riserve sulla possibilità di una variante solo venerdì mattina, dopo l’ultima ricognizione». Troverete quindi ulteriori news ed aggiornamenti nei prossimi giorni sul sito www.valtartano.com. 

ISCRIZIONI ANCORA APERTE -
Per gli ultimi indecisi, restano ancora aperte con sovratassa di € 40 a coppia. Per loro, pur essendo esauriti gli short running MMS (riservati alle prime 100 coppie), ci sarà nel pacco gara un’altro interessante gadget, sempre Crazy Idea. 

INFO -  
www.valtartano.com - rallyestivo@valtartano.com -  tel. 338 7296149. 

PROGRAMMA
Sabato:  16.30 / 18,30 Ritiro pettorali presso oratorio Tartano 
Domenica:  7.30 Ritrovo e ritiro pettorali presso oratorio Tartano  9.00 Partenza gara  11.10 Arrivo Previsto prima Coppia  12.00 Inizio pranzo presso i Ristoranti Gran Baita e Vallunga  14.30 Premiazioni 


Grandi nomi alla Stava Skyrace di domenica 30 giugno

Pivk contro Zinca nella Skyrace. Zemmer nel Vertical

Si sta delineando la starting list dell’ottava edizione della Stava Sky Race, in programma domenica 30 giugno nella località fiemmese di Tesero, e valida come duplice prova di campionato italiano, visto che saranno ben due le competizioni che l’Us Cornacci metterà in cantiere.

VERTICAL E SKYRACE -
Toccherà infatti alla terza edizione del Verticale del Cornon alle 8 del mattino aprire ufficialmente il programma, che avrà validità come seconda delle tre prove del campionato italiano vertical, quindi alle 9 si alzerà il sipario sulla ottava Stava Sky Race, che avrà valore come prima prova del campionato italiano skyrace e come quarta prova de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup.

PARTERRE DI LIVELLO -
Tanti i big attesi, a partire dal campione italiano in carica, il friulano Tadei Pivk che avrà come avversario più agguerrito proprio il vincitore dell’ultima edizione della competizione trentina, ovvero il rumeno con passaporto iberico Ionut Zinca, che però è al rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle gare per oltre un mese.

In attesa di chiudere le iscrizioni sulla carta sono loro i favoriti per la Stava Sky Race, con gli altri azzurri Daniele Cappelletti, Matteo Piller Hofer e Michele Tavernano, quindi il rumeno Gyorgy Szabolcs pronti a giocarsi le rispettive chanche in una delle competizioni in assoluto più dure e difficili da interpretare.

Particolarmente interessante sarà anche la sfida femminile, che vedrà 3 atlete con le identiche possibilità di affermazione, vale a dire Emanuela Brizio (dominatrice a Tesero dodici mesi fa), Raffaella Rossi e Debora Cardone, con Nadia Scola e Chiara Gianola nel ruolo di outsider.

Nomi di rilievo dunque nella gara lunga, ma anche il Verticale del Cornon si annuncia di assoluto spessore, visto che hanno confermato di essere fra i protagonisti il recordman Urban Zemmer, Marco Facchinelli, il giovane Nadir Maguet, lo sloveno Nejc Kuhar e Davide Pierantoni.

I PERCORSI - Tanti dunque i motivi di interesse per le tre competizioni che si svilupperanno sui tracciati tradizionali, con la nuova partenza e arrivo variata lo scorso anno, e individuata presso il piazzale delle scuole di Tesero.

Il Verticale del Cornon, valido pure come prova della Felicetti Cup, avrà uno sviluppo di 4500 metri e un dislivello di 1080 metri, la Stava Sky Race uno sviluppo di 24.930, un dislivello in ascesa di 2125 metri, di ugual misura in discesa, per un dislivello complessivo di 4250 metri.

LE GARE PER I GIOVANI - Non mancherà neppure quest’anno il momento dedicato ai più piccoli, con la disputa della quinta Mini Stava Sky Race, una manifestazione a carattere promozionale, valida anche come combinata con la Mini Dolomites SkyRace di Canazei e riservata alle categorie ragazzi (nati fra il 2001 e il 2005) e allievi (nati fra il 1996 e il 2000), che mette in palio uno zaino dell’azienda La Sportiva di Ziano di Fiemme per chi prenderà parte ai due eventi.

TANTI APPUNTAMENTI OLTRE LA GARA - Oltre alle due competizioni gli organizzatori dell’Us Cornacci hanno previsto alcuni eventi collaterali particolarmente interessanti. La vigilia, sabato 29 giugno, sarà possibile correre assieme agli atleti del team La Sportiva per una serie di test utilizzando la collezione running 2013 della nota azienda di Ziano di Fiemme, che si concluderà con un rinfresco riservato a tutti i partecipanti. Alle ore 17 è poi previsto lo Stava Sky Race Spritz Party presso il Bar Dondio a Tesero, quindi alle 18.30 il briefing tecnico presso la Sala Bavarese del teatro del centro fiemmese. Seguirà alle 19.30 la Santa Messa nella chiesa parrocchiale e alle 21 il concerto finale del “work shop” per allievi bandisti 2013 organizzato dalla scuola “Il Pentagramma” delle Valli di Fiemme e Fassa. Domenica lo start del Vericale alle 8 e della Stava Sky Race alle 9.


Tutto pronto per l'Avatrail

Tra gli iscritti anche Olmo, il via domenica

Appuntamento domenica a Molini di Triora, in Liguria, con l'Avatrail Blue: 48 km, 2450 m D+. La gara, inserita nel circuito Trail dei Monti Liguri, prevede anche una versione 'corta' Red: 21,5 km, 700 m D+. Tra gli iscritti alla 48 km anche Marco Olmo, Pablo Barnes, Virginia Oliveri e Alberto Ghisellini. 

GARA PIU' LUNGA -
Solo lo scorso 11 giugno il comitato organizzatore ha potuto percorrere il percorso della gara lunga, correggendo la lunghezza effettiva in 48 km al posto dei 44 dichiarati precedentemente. Inoltre è stato deciso, per una scelta ecologica, di non distribuire bicchieri a nessun punto ristoro. 


Julien Chorier favorito alla Ronda dels Cims

La gara e' partita alle 7, le ultime dichiarazioni del francese

È il favorito numero uno per la vittoria. Il francese Julien Chorier è un 'tiratore professionista', un cecchino: pochi obiettivi, due tre corse importanti a stagione, dove non sbaglia quasi mai. Quest'anno secondo alla Ultra Trail del Monte Fuji, vinta l'anno scorso, da questa mattina è in gara alla Ronda dels Cims di Andorra.  

LE DICHIARAZIONI PRE-GARA -
Intervistato da Ian Corless per talkultra.com (a questo link la video-intervista in inglese) ha 'abbassato i toni': «Sono molto felice di gareggiare, difficile fare delle previsioni perché c'è della neve sul percorso ed è difficile allenarsi. Sono reduce dal Giappone, dal secondo posto alla UTMF, ma Andorra è meglio, più tecnica. Le previsioni meteo non sono così male, probabilmente un po' di pioggia, ma non dovrebbe essere troppo freddo. Poi farò la UTMB, che non è poi così lontana se si considerano i tempi di recupero». Corless ha chiesto a Chorier anche se tenterà ancora il record sulla grande traversata della Corsica GR20, fallito nello scorso autunno a causa del maltempo e detenuto da Kilian: «Non lo so ancora, gli impegni sono tanti, vedrò». 

GLI ALTRI -
Per il podio potrebbero lottare anche due 'vecchie' conoscenze del Tor des Geants come Oscar Perez e Pablo Criado ma anche Jared Campbell e Terry Conway. Tra le donne favorita numero Nerea Martinez ma occhio anche a Francesca Canepa ed Emelie Lecomte. Ha dato forfait, invece, Bruno Brunod. 

LA GARA - Partenza da Ordino questa mattina alle 7 e arrivo previsto dei primi concorrenti domani verso le 12… dopo 112 km e 9700 m D+.  


Aspettando la Transpelmo

A piu' di due mesi dalla gara, iniziata la ricognizione del percorso

Quando mancano più di due mesi è mezzo al via sesta edizione della Transpelmo, i responsabili del percorso hanno già effettuato i primi sopralluoghi per verificare lo stato del percorso dopo l'inverno e soprattutto dopo le ultime precipitazioni di questa primavera. «In quota - ha detto Eris Costa, presidente della Pro loco Zoldo Alto - c'è ancora molta neve quindi non abbiamo potuto visionare l'interno tracciato. Nella parte bassa, ai piedi del Monte Pelmo i sentieri sono perfetti, non hanno risentito della pioggia che è caduta abbondante in queste ultime settimane».

PARTENZA DA PALAFAVERA - Il percorso che correrà attorno al "Caregon del Padreterno" partirà da Palafavera alle ore 9.30 di domenica 1 settembre, la prima parte di salita è interamente nel bosco, per poi proseguire su pascoli e su distese di mughi verso il rifugio Venezia. Dopo il rifugio, effettuato il primo ristoro, gli atleti inizieranno a salire di quota, prima si toccherà una forcelletta con un tratto tecnico molto spettacolare, poi si affronterà un ripido ghiaione sino a raggiungere forcella di Val d'Arcia, la Cima Coppi della Transpelmo. In forcella si troverà il secondo ristoro con il rilevamento del tempo di passaggio. La discesa correrà lungo il ghiaione fino a immettersi nel sentiero che porta al passo Staulanza. Nei pressi del Passo s'incontrerà il terzo ristoro. Superata una breve salita, inizierà la fase finale della discesa, passando per il Pian dei Buoi si raggiungerà nuovamente Palafavera dov'è situato l'arrivo e il ristoro finale. In zona arrivo, gli atleti avranno anche la possibilità di fare una doccia rigenerante

SFIDA A PIERANTONI E SERAFINI - Il percorso ha uno sviluppo di quasi diciassette chilometri con un dislivello di 1296 metri. Lo scorso anno, sfidando la meteo avversa, Davide Pierantoni degli Alpini Vicenza ed Elia Costa dell'Atletica Zoldo hanno corso spalla a spalla, giocandosi la vittoria solamente negli ultimi metri. Nella gara femminile la skyrunner Silvia Serafini ha preso subito il largo staccando di qualche minuto Patrizia Zanette. La Serafini ha terminato la Transpelmo fermando il cronometro in 2.07.51, la Zanette è arrivata seconda con dieci minuti di ritardo, Angela De Poi è salita su terzo gradino del podio. Pierantoni ha vinto con il tempo di 1.42.52, mentre Elia Costa ha tagliato il traguardo con un solo secondo di ritardo. In terza posizione si è classificata Nicola Giovanelli.