Vittorie di Manuel Solavaggione e Ana Nanu

Rocca di Cavour, nome ‘storico’ nel panorama della corsa in montagna. «La ‘Rocca’ è stata protagonista per 27 anni – spiega Carlo Degiovanni -, nel 1987 ospitò il Campionato Italiano di Corsa in Montagna a staffetta che registrò la sconfitta, sorprendente per quei tempi, della Forestale Roma, terza alle spalle della Alitrans di Verona e della compagine di San Giovanni Bianco di Domenico Salvi. I nomi di allora erano Bonzi, Vallicella, Pezzoli, Fregona, eredi di Giupponi che per anni era stato il pioniere delle corse montane». Mercoledì 3 luglio è andata in scena la prova a cronometro sui sentieri della Rocca, con 177 atleti a misurarsi sui 3,5 km, con 200 metri di dislivello, del tracciato. Hanno dettato legge gli atleti della Valle Varaita, ai primi cinque posti della classifica maschile: affermazione del giovane Manuel Solavaggione, di quattro secondi più veloce di Danilo Lantermino, terzo il diciannovenne Leonardo Giletta, seguito da Simone Peyracchia e Maxim Ioan. Da Bologna invece è arrivata la protagonista femminile, Ana Nanu. L’atleta di origine rumena (che in Romania è stata campionessa nazionale sui 10.000 metri) si è imposta su Elena Bagnus della Podistica Valle Varaita e Morena Almonti del Gruppo sportivo Ferrero di Alba.