Safety Academy Lab di Ortovox
Il nuovo portale in tema di sicurezza valanghe
Con l’arrivo dei primi fiocchi di neve Ortovox ha inaugurato una nuova era nella prevenzione degli incidenti da valanga. Il nuovo sito internet creato da Ortovox e chiamato ‘Safety Academy Lab’ ospiterà, d’ora in poi, tutorial sulle valanghe, tool d’apprendimento interattivi e tantissime informazioni sulle valanghe, su come si formano e su come comportarsi correttamente fuori pista.
Questo progetto, unico nel suo genere, è stato premiato con l’ISPO Award Gold, il premio del settore per la miglior comunicazione multi-channel 2014/15.
UNA BUONA PREPARAZIONE COSTITUISCE LA MAGGIOR SICUREZZA - Quando si stacca una placca di neve e si rende necessaria l’attrezzatura d’emergenza, significa che qualcosa è andato storto dal principio. E proprio qui agisce Ortovox con la sua Safety Academy Lab. Per gli esperti di sicurezza valanghe ciò che conta non è soltanto la vendita di prodotti d’emergenza, ma soprattutto l’intero pacchetto sicurezza del quale fa parte non solo l’attrezzatura, ma anche conoscenze fondate e una formazione base mirata alla riduzione dei rischi. Alla realizzazione di questa iniziativa hanno contribuito, oltre all’Associazione Tedesca Guide Alpine (VDBS) anche il Servizio Prevenzione Valanghe del Tirolo e il Soccorso Alpino della Baviera.
ESPERTI NEI VIDEO TUTORIAL - L'elemento base di Safety Academy Lab è costituito dai video-tutorial. Sono prodotti con l’aiuto di professionisti come Rudi Mair e Patrick Nairz del Servizio Prevenzione Valanghe del Tirolo, tra gli esperti in valanghe più noti d’Europa, di esperte guide e soccorritori alpini, di freerider e di sopravvissuti a valanghe. Le conoscenze specifiche vengono trasmesse non solo in modo semplice, competente e comprensibile, ma sono anche presentate in modo coinvolgente. Oltre alle formidabili immagini di distacchi di valanghe, i nove video spiegano tutto ciò che c’è da sapere sulla formazione delle valanghe e sull’uso corretto dell’attrezzatura d’emergenza.
INTERAZIONE – Ortovox ha creato nel Safety Academy Lab quattro mondi che corrispondono a una giornata fuori pista. Il settore ‘VALANGHE BASICS’ offre le basi per capire gli elementi di una valanga. Con ‘PREPARAZIONE DI UN’ESCURSIONE’ il visitatore impara come si possono ridurre al minimo, in anticipo, i rischi di un'escursione. Il capitolo ‘FUORI PISTA’ contiene importanti regole base di comportamento mentre il settore ‘IN CASO D’EMERGENZA’ insegna come usare l’attrezzatura d’emergenza.
INTERATTIVITÀ - Contenuti più complessi vengono spiegati per mezzo di animazioni, mentre domande interattive assicurano che le nozioni siano state anche comprese. Per sollecitare un’ulteriore motivazione, Ortovox ha organizzato un concorso a premi che durerà fino alla fine di gennaio, con il quale si possono vincere zaini Ortovox ABS e premi dei marchi Marker, Völkl e Summit Club.
PER PARTIRE – Si può iniziare a navigare tra i trailer, per esempio, con
http://ortovox.it/safety-academy-lab/avalanche-basics
Spostandosi quindi tra i tutorial in orizzontale e in verticale con i cursori o col trascinamento delle pagine si accede agli altri argomenti.
Gran Zebru', nuova via sulla parete Nord
Reboldi e Migliorini aprono 'l'inaspettata'
Andrea Reboldi e Claudio Migliorini il 28 novembre 2013 hanno aperto una nuova via sulla parete Nord del Gran Zebrù (3.857 m), splendida montagna solcata da diverse vie storiche tra cui si ricorda l'impresa di Diemberger che salì per primo la famosa meringa di ghiaccio nel lontano 1956.
La via ribatezzata "l'inaspettata" corre sull'avancorpo basale del mastodontico versante settentrionale con difficoltà, a detta degli apritori, di 5 su ghiaccio e M6 su misto per una lunghezza di 500 m.
Poco lontano da questa, sempre sull'avancorpo basale, è stata aperta nell'inverno del 2010 "Scacco Matto" dai fratelli Florian e Martin Riegler, una via con elevate difficoltà su misto fino all'M10 e WI5 su ghiaccio nella parte bassa mentre più contenute nella parte alta dove i due hanno proseguito fino in vetta.
Kilian Jornet presenta la sua stagione con gli sci
Gare di Coppa in gennaio e febbraio, e poi via in montagna
Kilian Jornet ha ripreso gli allenamenti dopo la pausa nel mese di ottobre, durante la quale ha recuperato i postumi della lesione procuratasi nel finale della stagione di corsa.
PRIMA GARE, E POI VIA IN MONTAGNA - Afferma Kilian: «Sarà una stagione diversa quest’anno. Inizierò con le prove di Coppa del mondo in gennaio e febbraio, e nella parte finale mi dedicherò a sci estremo e a scialpinismo. Gare nella prima parte della stagione, per poi concentrarmi sull’alta montagna nella seconda».
PROSEGUE SUMMITS OF MY LIFE - Kilian si propone quindi tra gli obiettivi la Coppa del mondo di scialpinismo, con la partecipazione a un totale di 10 prove, nella formula individuale e vertical. Nel suo calendario non sono previste Sprint e staffette, ne’ Campionati europei.
L’idea di Kilian è di concentrarsi sull’alpinismo e nel ripido nella seconda parte della stagione. L’obiettivo sarà anche preparare le sfide del progetto Summits of My Life e migliorarsi in altri modi di sciare e andare in montagna.
VARIARE SEMPRE - Come prosegue Kilian, «Mi piace la polivalenza, e variare le corse e lo stile in ciò che faccio. Credo che sarà una stagione interessante, con obiettivi concreti e modi differenti di avvicinarmi alla montagna. Il che è quello che, alla fine, mi appassiona».
La prima tappa della stagione sarà a Verbier il prossimo 18 gennaio. Fino ad allora Kilian continuerà la preparazione anche spostandosi negli USA.
Night & Winter Vertical Kilometer sabato a Sansicario
Aperta a ski-alper e skyrunner
Seconda edizione per il 'Night & Winter Vertical Kilometer', sfida aperta agli specialisti di sky runner e ski alp in programma sabato 7 dicembre a Sansicario: quattro chilometri di cronoscalata per 1000 metri di dislivello positivo che si svilupperà sulla pista olimpica di discesa con partenza dai 1700 metri d’altitudine di Sansicario e traguardo ai 2700 metri del Monte Fraiteve.Il via verrà dato alle ore 17.30 dalla piazzetta di Sansicario con i concorrenti che avranno a disposizione due ore e trenta minuti come tempo massimo per raggiungere la vetta del Fraiteve. Sarà possibile iscriversi sino al giorno prima della gara presso l’ufficio del turismo di Cesana Torinese (la quota è di 32 euro) oppure seguendo le istruzioni on line sul sito www.nightwintervertical.it. Prevista inoltre l’iscrizione in loco direttamente a Sansicario presso la sala Fraiteve sabato 7 dicembre dalle ore 13 alle 16 orario in cui verranno distribuiti i pettorali. Il pubblico che vorrà seguire l’arrivo degli atleti ai 2700 metri del monte Fraiteve potrà utilizzare gratuitamente la Telecabina Fraiteve con partenza da Sestriere dalle ore 17.30.
Dolomitisottolestelle, sabato il Trofeo San Nicolo'
Tradizionale opening del circuito a Canazei
Prende il via sabato il circuito 2013-2014 di 'Dolomitisottolestelle': l'esordio stagionale, come di consueto, sarà 'celebrato' a Canazei, dove è in programma sabato l’ottava edizione del 'Trofeo San Nicolò', organizzata dal team dei Bogn da nia guidati dal presidente Ennio Dantone. Una competizione particolarmente attesa, dagli appassionati di skialp: non a caso, anche quest’anno alla partenza sono attesi oltre duecento atleti, provenienti anche da fuori regione (confermata la presenza di skialper dall’Austria e dall’Abruzzo). Da affrontare ci sarà il tracciato 'rodato' che dal paese sale verso il passo Pordoi: partenza in linea alle 20 in piazza Marconi, con gli sci in mano, e poi su lungo la pista fino all’albergo Gonzaga. In totale, quasi 700 metri di dislivello. E per la 'prima' di stagione si annunciano i big della specialità. Oltre ai portacolori della squadra organizzatrice Marco Facchinelli, Ivo Zulian, Philip Goetsch e Riccardo Dezulian, al via ci saranno Thomas Trettel, Federico Nicolini, Davide Galizzi e Thomas Martini. Tra le donne, occhi puntati su Elena Nicolini e Federica Osler. Ma in queste ore gli organizzatori stanno attendendo la conferma di altri nomi di prestigio di livello nazionale. Iscrizioni al sito www.bogndania.com. Informazioni sulla gara e sul calendario di 'Dolomitisottolestelle' al sito www.dolomitisottolestelle.it.
Campionati italiani Vertical e Staffetta a Torgnon
Il 14 e 15 dicembre con Torgnon Ski Race
Lo Sci Club Torgnon in collaborazione con il Comitato Fisi-Asiva, con il supporto tecnico della Guardia di Finanza di Cervinia e del Corpo Forestale Valdostano, con il patrocinio della Regione Valle d’Aosta e del Comune di Torgnon, organizza il 14 e 15 dicembre 2013 la terza edizione del ‘Torgnon Trofeo Ski Race’. La terza edizione sarà valida come Campionato Italiano Vertical e Staffetta.
CAMPIONATI ITALIANI VERTICAL, I PERCORSI - La gara di sola salita, circa 700 metri di dislivello per le categorie Senior M/F, Espoir M/F e Junior M, e 450 metri di dislivello per le categorie Junior F e Cadetti, partirà da Plan Prorion sabato 14 dicembre alle ore 15. Primi a partire saranno i concorrenti delle categorie più giovani, mentre alle 15.30 prenderanno il via tutti gli altri atleti.
CAMPIONATI ITALIANI STAFFETTA – Domenica mattina a Mongnod alle ore 8.45 partiranno le staffette giovani, i senior inizieranno a gareggiare alle ore 10.15. I briefing tecnici di entrambe le gare si terranno sabato pomeriggio, alle ore 13.30 nella palestra di Torgnon saranno illustrate le caratteristiche della prova Vertical, mentre alle ore 19 sarà la volta delle indicazioni per le prove della Staffetta.
ISCRIZIONI E INFO - Le iscrizioni possono essere inviate direttamente on-line dal sito www.torgnonskirace.it, tramite e-mail all’indirizzo sciclubtorgnon@alice.it oppure via fax al n. 0166-540963. Le iscrizione si considereranno valide solo se accompagnate dal modello 61 della Fisi, firmato e timbrato dal presidente della propria società. Per eventuali altre informazioni rivolgersi allo Sci Club Torgnon ai numeri: 335-8229990 (Danilo), 347-3200152 (Tony). L’iscrizione dà diritto ai concorrenti del pacco gara e di fruire dei servizi di ristoro.
PREMIAZIONI - La premiazione del Vertical si svolgerà in piazza Frutaz il 14 dicembre alle ore 18, i vincitori delle staffette saranno premiati alle ore 14.30 di domenica 15 dicembre. A ogni concorrente verrà assegnato un premio di partecipazione.
Gruppi militari, il sogno di molti atleti
Sci alpinismo e corsa in montagna rimangono marginali
Con la recente firma del decreto da parte del ministro Alfano che di fatto ufficializza la nascita del nuovo Gruppo Sportivo Nazionale dei Vigili del fuoco, sono 11 i Gruppi Sportivi Militari presenti in Italia. Al fianco delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, le Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria e le Fiamme Oro della Polizia, si affiancano quindi anche le Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco.
IL SOGNO DI MOLTI SPORTIVI - Quello dei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato è un argomento ampiamente dibattuto tra i sostenitori e i contestatori della struttura di vertice dello sport italiano, o per lo meno gran parte di esso, che affida proprio nei corpi militari un ruolo di primaria importanza. Ancora oggi l’appartenenza a un gruppo sportivo statale rimane un sogno di molti giovani atleti che ambiscono a fare della loro attività sportiva una professione e per gli sport più poveri in termini di risorse e di diffusione mediatica questa rimane anche una delle poche strade percorribili per raggiungere l’ambito status di professionista. I dati sono abbastanza eloquenti specie se si parla del contesto olimpico. Ai Giochi di Londra, infatti, su 288 atleti azzurri presenti, ben 182 appartenevano a gruppi militari, ovvero il 63% del totale. Se dai 106 atleti civili si tolgono poi i 61 atleti rientranti in un ambito di sport professionistico, di tutta la delegazione azzurra di Londra rimangono solo 45 atleti, ovvero il 15%, che non svolgono la loro disciplina sportiva come professione.
QUESTIONE DI PRESTIGIO – Quella del prestigio è una questione che può toccare gli atleti ma che può anche diventare un’importante vetrina di visibilità per gli stessi corpi militari. In questo contesto la linea di demarcazione tra lo scopo primario dei corpi militari, ovvero la promozione e l’incentivazione dello sport ad alto livello e gli interessi che ne possono derivare è estremamente sottile. Sono infatti ancora relativamente recenti le polemiche riguardanti i Giochi Olimpici di Londra 2012 in cui si verificò qualcosa da molte parti definito come il mercato degli sportivi militari. In quell’occasione, infatti, passarono alle Fiamme Azzurre, ovvero la Polizia Penitenziaria, Aldo Montano dai Carabinieri, Clemente Russo dalla Polizia e Vincenzo Mangiacapre sempre dalla Polizia.
IL RUOLO DEL CONI - Il Coni riconosce due categorie distinte, I Gruppi Sportivi Militari e i Corpi dello Stato. Del primo fanno parte lo Stato Maggiore della Difesa, l’Esercito, la Marina, l’Aeronautica, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e il C.I.S.M. (Consiglio Internazionale dello Sport Militare). Del secondo fanno invece parte, la Polizia di Stato, la Polizia Penitenziaria, il Corpo Forestale dello Stato e i Vigili del Fuoco. Nel corso del 2012, lo stesso CONI ha elargito contributi per un totale di 3.244.000 euro, un valore sostanzialmente invariato rispetto al 2011 (3.264.000 euro). Di questi, 2.270.000 sono andati ai Gruppi Sportivi Militari e 974.000 ai Gruppi Civili.
QUANTI ATLETI MILITARI CI SONO? – Difficile dirlo perché il CONI non riporta un elenco. Secondo i dati forniti dall’Ufficio Sport dello Stato Maggiore della Difesa, gli atleti militari tra Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, a oggi sono circa 590, quasi il 40 per cento dei quali nell’Esercito. Se a questi si aggiungono i 321 atleti della Polizia di Stato, i 221 della Guardia di Finanza, i 150 del Corpo Forestale, i 120 della Polizia Penitenziaria, il numero complessivo degli sportivi appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari o ai Corpi dello Stato supera i 1.400 atleti.
SCI ALPINISMO E CORSA IN MONTAGNA – Considerate le due discipline dello sci alpinismo e della corsa in montagna, rientranti quindi nell’ambito di Federazioni Sportive riconosciute dal CONI, i numeri non sono dei più incoraggianti. A fronte di un numero complessivo di atleti appartenenti ai Gruppi Sportivi Militari o ai Corpi dello Stato che può essere stimato in 1.400 atleti, le due discipline in questione con 13 atleti rappresenta meno dell’1% del totale. Nel particolare si contano ad oggi 8 atleti per lo sci alpinismo (6 uomini e 2 donne) e 5 atleti per la corsa in montagna (2 uomini e 3 donne). Un numero complessivo che di fatto non ne rappresenta la portata, perlomeno in termini di diffusione.
ESERCITO E CORPO FORESTALE DELLO STATO: Il Centro Sportivo dell’Esercito e il Gruppo Sportivo Forestale sono i più attivi nell’ambito dello sci alpinismo e della corsa in montagna. Il primo annovera tra le sue fila 8 atleti impegnati nello sci alpinismo, ovvero Manfred Reichegger, Denis Trento, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, Robert Antonioli, Michele Boscacci, Gloriana Pellissier e Lorenza Bettega. Il secondo, invece, annovera 5 atleti impegnati nella corsa in montagna, ovvero Marco de Gasperi, Emanuele Manzi, Antonella Confortola, Maria Grazia Roberti e Renate Rungger
Monte Pioda (3.431 m), parete Ovest
Goulotte del Pioda
Il 2 dicembre 2013 Valentino Cividini, Matteo Tagliabue e Alessandro Monaci hanno salito la Goulotte del Pioda alla parete Ovest del Monte Pioda (3.431 m) nel gruppo del Disgrazia, effettuando una delle probabili poche ripetizioni della via aperta da Mario Vannuccini e Giacomo Casiraghi il 19 maggio 2011.
Il tratto chiave della salita è la colata iniziale che presenta pendenze a 85° nelle condizioni attuali, successivamente si incontrano alcuni passaggi a 75° fino ad uscire in cresta a pochi metri dalla vetta per un dislivello di 500 m.
Il Monte Pioda non è altro che il prolungamento ad Ovest del Monte Disgrazia e il versante dove corre la via fu esplorato per la prima volta dal mitico Klucker verso la fine dell'800 ma sicuramente la parete non aveva le caratteristiche di oggi. Sul versante Nord/Nord-Est del Pioda che altro non è che il prolungamento della Nord del Disgrazia corrono invece numerosi couloir e la prima salita in piolet venne effettuata da Benigno Balatti con la moglie Giovanna Cavalli nel maggio 1998 aprendo la via "couloir dei Sogni".
Transcavallo 2014 assegna i titoli tricolori Top Class
Da oggi aperte le iscrizioni a prezzo agevolato.
I tracciatori della Transcavallo e i responsabili del percorso hanno approfittato di queste prime nevicate per salire in quota ed effettuare una prima analisi sullo stato di innevamento dei probabili tracciati della 31^ edizione in programma il 22 e 23 febbraio del prossimo anno.
La premessa di Vittorio Romor: «A febbraio si correrà un’edizione particolare, la prima edizione senza Corrado Azzalini. E’ grazie al lavoro di coordinamento di Corrado che la Transcavallo da semplice raduno per unire i territori di Piancavallo e dell’Alpago, è divenuta la gara conosciuta a livello internazionale».
DOMENICA 23 FEBBRAIO IL TITOLO ITALIANO TOP CLASS - La classifica della Transcavallo sarà stilata in base ai risultati delle due prove, del sabato e della domenica, mentre il Campionato Italiano Top Class e i punti della Coppa Italia Trofeo Scarpa saranno assegnati domenica mattina. Sempre la domenica si correrà anche la gara nazionale riservata alle categorie giovanili.
LA NEVE C’È GIÀ - «Lo scorso weekend - ha detto Vittorio Romor, presidente dello Sci Club Dolomiti ski-alp - abbiamo percorso il versante Nord del Monte Guslon addentrandoci nella Val Salatis lungo il Filon, luoghi interessati da sempre dai tracciati della Transcavallo. Le condizioni ci lasciano ben sperare, mancano ancora parecchie settimane alla partenza, ma queste nevicate ci hanno assicurato un fondo nevoso stabile e uniforme». I campi di gara si divideranno tra il versante Ovest del Guslon, il Cornor e la Val Salatis. Oltre alla conferma della salita lungo il canale che ha reso famosa la Transcavallo, il prossimo febbraio si affronterà nuovamente il versante sud del monte Cornor che grande successo ha avuto nell’edizione numero 30.
I PERCORSI PREVISTI - La prima tappa avrà un dislivello di sola salita di 1.720 metri diluiti in poco più di quindici chilometri, mentre la prova conclusiva avrà un dislivello maggiore essendo valida per il tricolore Top Class: 2.460 metri positivi con lo sviluppo di quasi venti chilometri. Il primo giorno sarà riproposta la prima tappa dello scorso anno passando per Cima Vacche, per Val de Piera in direzione del Rifugio Semenza, per il Versante Sud del Cornor e in fine guadagnando il Guslon. La tappa del 23 febbraio si correrà tra Cima Vacche, l’Anticima del Guslon, la Vallazza, la vetta del Guslon, la Val Salatis, passando per il Casone Campitello e quindi per il Canalino delle Placche per doppiare la vetta del Guslon percorrendo il versante ovest. Infine si scenderà lungo i pendii del Monte Guslon che si rispecchiano nel lago di Santa Croce per andare a tagliare il traguardo in zona Col Indes.
ISCRIZIONI APERTE: PREZZO AGEVOLATO FINO AL 3 GENNAIO - Le iscrizioni si sono aperte oggi sulle pagine del sito www.transcavallo.it, e fino al 3 gennaio avranno un prezzo agevolato. Si potrà scegliere se partecipare a entrambe le tappe oppure gareggiare solo per il Campionato Italiano Top Class. Per la tecnicità dei percorsi il Comitato Organizzatore ha stabilito il numero massimo di squadre: 120 coppie.
INFO - Per maggiori informazioni e per iscriversi è attivo il sito www.transcavallo.it.
San Francisco, ultima sfida tra America ed Europa
Al via della 50 miglia anche l’alpinista Simone Moro
A leggere la lista “elite wawe” della The North Face Endurancee Challenge Championship, il rischio è quello di perdersi tra i tanti nomi riportati. Quella di San Francisco, una gara di 50 miglia in programma sabato 6 dicembre, come ogni hanno riesce infatti ad attirare atleti da ogni parte del mondo. La prima notizia di rilievo è che saranno presenti ben 8 dei primi 10 atleti maschili dello scorso anno. Segno che la gara piace agli atleti e che vi ritornano con piacere.
L’AMERICA ATTACCA - Sul fronte americano saranno presente praticamente tutti gli specialisti dell’ultra distanza, a partire da Rob Krar, Dakota Jones, Cameron Clayton, Ryan Ghelfi, Sage Canaday e Jason Wolfe che se le sono già date di santa ragione nell’ultima apparizione comune alla UROC. Ma la lista è molto lunga e comprende anche Timothy Olson, reduce da una stagione straordinaria, Alex Nichols, rivelazione stagionale nello skyrunning, Mike Foote, quest’anno quinto all’UTMB, Matt Flaherty, secondo alla JFK due settimane fa, Rickey Gates, all’esordio sulla distanza ma dato in ottima condizione, l’ex campione del mondo di corsa in montagna Max King e poi alcune autentiche leggende delle 100 miglia come Karl Meltzer e Hal Koerner . La lista degli atleti americani elite però contiene più di trenta nominativi e molti di questi sono praticamente semi sconosciuti nella corsa outdoor ma hanno già ottenuto tempi velocissimi nella maratona o su distanze superiori ma sempre su strada.
L’EUROPA RISPONDE – Sul fronte europeo, gli atleti non sono sicuramente da sottovalutare. A partire dallo spagnolo Miguel Heras che a San Francisco ha già vinto due volte, una lo scorso anno con il tempo di 5h33’13’’ e una nel 2010. Sempre dal fronte europeo sarà poi al via anche il francese Francois D’Haene che lo scorso anno arrivò secondo a 13’ dallo stesso Heras. L’Europa chiede con il francese Martin Gaffuri che quest’anno vanta un ottavo posto alla UROC e un settimo alla Ice Trail Tarentaise. Tra i partenti ci sarà anche l’alpinista italiano Simone Moro che però non è al suo esordio in questo tipo di manifestazioni.
Prima salita del Likhu Chuli I (6.719 m)
Ines Papert e Thomas Senf lungo la parete Nord
Il 13 novembre 2013 l’alpinista tedesca Ines Papert e il fotografo svizzero Thomas Senf hanno effettuato la prima salita della parete Nord del Likhu Chuli I (6.719 m) in Nepal. La salita, quasi interamente su ghiaccio e neve, senza particolari difficoltà tecniche, ha però dato del filo da torcere per via del freddo, della neve fresca e per il superamento di alcune grosse cornici all’uscita dalla parete che hanno costretto i due alpinisti al bivacco pochi metri sotto la cresta.
Sulla lunga cresta sommitale si è reso poi necessario un ulteriore bivacco e una variante a causa della neve fresca presente, inoltre, dopo i primi segni di congelamento ai piedi lo svizzero Senf ha deciso di fermarsi a quota 6.600 m mentre la Papert ha raggiunto in solitaria la vetta. I due alpinisti si erano recati nella valle del Khumbu con l’intento di aprire una nuova via sulla parete Nord del Tengkangpoche (6487 m), salita per la prima volta da Ueli Steck e Simon Anthamatten nel 2008, ma la mancanza di ghiaccio sulla linea da loro scelta li ha costretti a rivedere i piani e così dopo l’acclimatamento si sono recati sull’inviolato Likh Chuli I.
Misurina Ski Raid apre la Coppa Italia - Trofeo Scarpa
Le nevicate degli scorsi giorni cancellano ogni dubbio per i tracciati
A Misurina (BL), all'ombra delle Tre Cime di Lavaredo, lo sci club Dolomiti ski-alp in collaborazione con la Cadini Promotion apriranno ufficialmente il circuito di Coppa Italia - Trofeo Scarpa.
La competizione, che si addentrerà nello spettacolo naturale dei Cadini di Misurina, sarà valida come prova di selezione per tutte le categorie.
LA NEVE E I PERCORSI - In zona di partenza il manto nevoso è di circa 70 centimetri, mentre in quota si supera il metro e mezzo. I percorsi previsti a seconda delle categorie saranno tre. Tutti i tracciati hanno dei tratti da affrontare a piedi e risultano molto tecnici e spettacolari. Come nel 2012 l'arco di partenza sarà posizionato ai piedi delle ex piste della Torre del Diavolo nei pressi del ristorante ‘La Baita’, mentre lo striscione d'arrivo sarà al Lago d'Antorno.
CADETTI M/F E JUNIOR F - Il percorso più breve misura circa otto chilometri e ha un dislivello positivo di 940 metri, contando tre salite e due discese. Il lancio, subito dopo la partenza, è simile allo scorso anno con 300 metri in salita e 200 metri in discesa sulla vecchia pista dismessa. Dopo questo primo tratto i giovani affronteranno l'impegnativa seconda salita che li porterà sulla spettacolare e alpinistica Forcella del Diavolo a 2491 metri di quota. Gli ultimi 100 metri saranno da affrontare a piedi con gli sci riposti nello zaino. Conquistata la forcella, si scenderà in picchiata verso il Pian degli Spiriti per risalire verso l'arrivo posto al lago Antorno (40 metri positivi).
JUNIOR M E SENIOR + MASTER F – Il loro percorso è leggermente più lungo: 10,5 chilometri con 1250 metri di dislivello positivo distribuiti in quattro salite e tre discese. L'arrivo è uguale per tutti. La partenza sarà data quindici minuti dopo quello del percorso corto, affrontando lo stesso giro di lancio. La seconda salita porterà i giovani a Forcella della Neve (la stessa su cui si è gareggiato lo scorso anno) per poi affrontare la picchiata di 200 metri sino al cambio pelli. La terza salita in programma è l'impegnativa conquista della Forcella Verzi. Oltrepassata la forcella, sempre in salita si toccherà la Forcella del Nevaio - la Cima Coppi della Ski Raid a quota 2640 metri. La traccia di discesa passerà davanti al Rifugio Fonda Savio arrivando appena sotto al Pian degli Spiriti. Da qui, applicate per l'ultima volta le pelli, si raggiungerà il traguardo.
SENIOR E MASTER M - Il percorso dei Senior è il medesimo degli Junior con l'aggiunta, nella prima parte di gara, della salita a Forcella del Diavolo.
ISCRIZIONI APERTE - Le iscrizioni sono aperte da qualche giorno sul sito http://www.cadinipromotion.it, e hanno registrato subito i primi concorrenti.
IL PROGRAMMA - La partenza per le categorie giovanili (cadetti M e F) e per le ragazze Junior sarà data alle ore 9.30, mentre i Senior partiranno trenta minuti dopo.
Programma di sabato 21 dicembre
ore 15.30 apertura centro gare a Misurina alla “Baita” (zona partenza gara)
ore 18.45 breafing tecnico e presentazione della gara presso “ L’Antorno” (zona arrivo gara)
ore 19.45 cena
Programma di domenica 22 dicembre
1^ tappa di Coppa Italia e gara di selezione nazionale per senior e categorie giovanili
ore 8.20 riapertura centro gare a Misurina zona partenza alla “Baita”
ore 9.15 inizio presentazione della gara e appello partenti categorie giovanili e donne
ore 9.30 1^ partenza: CADETTI M/F – JUNIOR F (percorso A)
ore 9.45 2^ partenza: SENIOR-MASTER F – JUNIOR M (percorso B)
ore 10.00 3^ partenza: SENIOR-MASTER M (percorso C)
dalle ore 10.20 arrivo primi atleti catogorie giovanili
dalle ore 11.10 arrivo prime atlete senior (F)
dalle ore 11.35 arrivo primi atleti senior (M)
ore 12.30 pranzo conviviale all’ “Antorno”
ore 14.00 premiazioni
INFO - http://www.cadinipromotion.it/home.htm