Francesca Martinelli, un allenamento in Presena

Come sta il team donne più forte al mondo?

Domenica abbiamo incrociato Francesca Martinelli sulla neve. Era al Presena per accompagnare il figlio Pietro, in gara tra i Cadetti e classificatosi al secondo posto, dietro a Davide Magnini. Ne abbiamo approfittato per avere notizie fresche delle due fortissime atlete bormine.
 
«Ma sì, sto abbastanza bene e mi sto allenando normalmente. Anzi, mi sembra perfino di andare meglio dell'anno scorso. Ma sono rimasta senza compagna! Roberta è stata operata per un'ernia al disco. L'operazione è andata bene, e ora sta meglio; sta già facendo una vita normale. Ma avrà bisogno di un po' di tempo per recuperare la condizione.
Programmi? La voglia di gareggiare non ci manca di certo! Ma è tutto quello che ci sta attorno che adesso sta diventando molto impegnativo. Sono davvero tanti anni che facciamo gare. Tutti questi spostamenti, gli impegni continuativi, ora cominciano a pesare! Vedremo: decideremo di volta in volta, a seconda di quello che ci sentiamo di fare»
Non la tratteniamo oltre:  è  gentile e disponibile ma è anche impegnata a risalire la Paradiso, le nuvole si stanno abbassando e non vogliamo certo che prenda freddo.  
Gli auguri di Ski-alper a Roberta, allora! 


Pitturina Ski Race: non solo gara

Iniziano gli appuntamenti che coinvolgono l'intera valle

Iniziano proprio in questi giorni gli eventi che accompagneranno il Comelico fino alla quinta edizione della Pitturina Ski Race, il 20 gennaio 2013. Questa volta la prova assegnerà il titolo individuale di Campione Italiano di sci alpinismo.
 
IL PROGRAMMA - Sabato 1 dicembre 2012 ore 17.00 all'auditorium di Pieve di Cadore: Festa della Montagna e presentazione ufficiale della Pitturina Ski Race memorial Marco Zambelli Franz. 

Venerdì 28 dicembre 2012 ore 8.30 a Santo Stefano di Cadore: Skid Alp Tour per ragazzi tra 11 e 15 anni - prove tecniche, giochi, ricerche sci ai piedi, divertimento.

Sabato 29 dicembre 2012 ore 21.00 a Santo Stefano di Cadore: mostra fotografica e serata a immagini delle montagne del Comelico.

Venerdì 4 gennaio 2013 ore 20.45 a Dosoledo: serata 'Antartide' con Marcello Manzoni.

Giovedì 10 gennaio 2013 ore 18.30 a Dosoledo: escursione in sci e racchette.  

Sabato 19 gennaio inizieranno fin dal mattino le iniziative in attesa della partenza della V Pitturina Ski Race.


Pillole dal Memorial Fabio Stedile

I commenti sul campo

Alessandra Cazzanelli -  «Divertente, vario, discese belle e tanti cambi: va bene per questo periodo, quando in tanti non hanno ancora sciato. Più lungo e più difficile: più avanti»  
Nadir Maguet - «Sarà che sono indietro con la preparazione, ma preferirei salite e discese più lunghe. Non faccio in tempo a carburare, che sono già al cambio d'assetto successivo. Non faccio in tempo a recuperare al cambio, che mi tocca già ripartire! …così sono sempre al gancio. Ma fa niente, è ancora presto! La stagione vera inizia tra più di un mese»  
Federico Nicolini - «Io mi diverto, in queste gare nervose, con tanti cambi d'assetto. Si', ecco, magari un pochino più lunghe le salite e le discese…ma un pelino!  Peccato per il gancio dello scarpone rotto proprio al cambio, ma pazienza, è veramente presto e sono tranquillo anche perché in salita mi sentivo proprio bene»  
Omar Oprandi - «Prova a sentire quelli che sono arrivati stanchi, e anche stremati, non quelli forti! Oltre che dei regolamenti, noi responsabili del percorso dobbiamo tener conto delle esigenze dei più giovani e specialmente di quelli che sono alla prima uscita stagionale con gli sci. C'è anche la quota. Tra le ragazze, molte han dovuto davvero stringere i denti!  Ai più forti potremmo anche raddoppiare il dislivello, ma non hanno certo buttato la giornata: molti si sono rivestiti e stanno salendo in cima Presena a far defaticamento»  
Lillo Invernizzi -  «…ah!, tanto i più forti vincono lo stesso! Bel percorso tecnico ma accessibile anche agli esordienti. Complimenti al C.O. per tutto l'evento, e il numero dei partecipanti è notevole»  
Patrick Bertolina, cadetto1998 -
 «Le salite non finivano più!…troppo lunghe!!! le discese erano belle, ma troppo corte: dovrebbero allungare le discese e accorciare le salite, nelle gare di sci alpinismo»  
Atleta Anonimo - «…che non mi senta l'allenatore, ma io le gare di sci alpinismo le farei di tutta discesa!»  
Il Comitato Organizzatore - «…no, niente nomi, ma vorrei che almeno a Mario Sterli venga riconosciuto il merito di questo tracciato: è una settimana che gira per il Presena  a cercare le linee migliori, e si occupa anche dell'Adamello Ski Raid. E poi va detto che queste cose non si organizzano senza strutture come Coppa delle Dolomiti e il sostegno del consorzio Adamello Ski. E il main sponsor La Sportiva ci ha permesso di mantenere la quota d'iscrizione a livello quasi simbolico e di regalare a tutti lo zainetto da gara»
Il Comitato Organizzatore - «Scrivi della nostra grandissima soddisfazione per la partecipazione così numerosa»


Memorial Fabio Stedile, i risultati

LIVE - Bella gara in condizioni ideali

Bella giornata di sole e temperatura poco sotto lo zero al passo Paradiso. Condizioni ideali per la gara riservata alle categorie giovani, che ha visto alla partenza ben centoventi ragazzi, un vero spettacolo. Ecco subito i risultati per categoria:
 
CADETTI Women
1 - Giulia Compagnoni
2 - Laura Corazza
3 - Giulia Murada  

CADETTI Men
1 - Davide Magnini
2 - Pietro Canclini
3 - Andrea Greco  

JUNIOR Women
1 - Alba De Silvestro
2 - Natalia Mastrota
3 - Erica Rodigari  

JUNIOR Men
1 - Luca Faifer
2 - Nadir Maguet
3 - Federico Nicolini  

ESPOIR Women
1 - Alessandra Cazzanelli
2 - Marta Vinante
3 - Stefania Casari  

ESPOIR Men
1 - Michele Boscacci
2 - Paolo Poli
3 - Christian Varesco  

Il tracciato si è rivelato divertente e tecnico. In molti l'hanno trovato perfino migliore di quello della passata edizione. Considerando la quota e il periodo, che anticipa nettamente il resto del calendario, si conferma una scelta equilibrata: i più forti riescono comunque a far selezione, ma resta divertente per tutti. Durante la notte la neve pressata dalla tracciatura del sabato ha guadagnato consistenza, facilitando le cose anche ai numerosi atleti debuttanti nello ski alp race.  

LIVELLO TECNICO ALTO - Il dato più evidente è il buon livello tecnico generale, e anche tra i deb si possono notare i risultati del lavoro dei tecnici delle società. A livello dei primi è esattamente come assistere a una gara di Coppa del Mondo: anche ben oltre il podio, oggi occupato anche da alcuni atleti di esperienza internazionale. 

NON E' MAI TROPPO PRESTO - Non pochi tra i concorrenti calzavano oggi gli sci per la prima volta in stagione, ma l'occasione è  stata perfetta per una specie di 'primo giorno di scuola', quello in cui ci si ritrova tutti insieme dopo i mesi caldi. Anche il C.O. ha sottolineato più volte questo aspetto del Memorial Fabio Stedile: una competizione seria, organizzata con precisione e con il medesimo impegno di risorse che per le gare Senior. Allo stesso tempo, l'anticipo di un mese rispetto al successivo appuntamento di calendario FISI vuole evitare la pressione sui ragazzi.


Abbiamo provato il percorso del Memorial Fabio Stedile

Gara tecnica e divertente

Questa mattina abbiamo seguito le bandierine partendo poco dopo gli organizzatori. La zona di partenza è al sole, così come gran parte del tracciato di gara. Un bel regalo del c.o. ai concorrenti, considerando il sole basso di novembre!  

IL TERRENO DI GARA -
Il percorso abbandona subito la pista di rientro della seggiovia e sale molto dolcemente per diversi minuti. Sarà importante far correre le pelli e spostarsi sempre sulla traccia veloce.
Segue una bella discesa tutta al sole, non difficile ne' veloce, ma tecnica perché bisogna rimanere nel canale poco marcato e ben segnalato in cui c'è più neve, mentre sui fianchi qualche grosso masso emerge.
La seconda salita ha più pendenza, ci sono le inversioni, ed è interrotta da un breve tratto ripido gradinato. La  discesa seguente comprende molto spostamento, qualche traverso, diversi passaggi stretti: anche questa non difficile, ma una buona tecnica farà molta differenza nei tratti obbligati. Infine un'ultima salita su alternanza di terreni riporta alla zona partenza-arrivo, e quasi in cima comprende anche un breve ma veloce tratto in discesa con le pelli.   

I DATI DEL PERCORSO -
Il singolo giro completo si sviluppa su 4,4 km e totalizza 440 metri in dislivello. Gli Espoir partiranno alle 10.00 per completare due giri. Gli Junior alle 10.05 per un giro e mezzo, e la deviazione presidiata dal personale di percorso si trova lungo la prima salita del secondo giro. Un solo giro per i Cadetti e per tutte le categorie femminili, che partiranno alle 10.10.  

PELLI IN ORDINE! -
La neve è portante solo a tratti, e per buona parte della gara si scia in crosta debole. Sotto c'è la neve a debole coesione che finisce dappertutto. Occhio alla colla! …e anche il c.o. consiglia le pelli di scorta.  

Appuntamento al briefing delle 8.30 per i 119 iscritti, pronti per partire, presso la Sala Carosello al Passo del Tonale (biglietteria centrale Adamello Ski). 

Meteo e neve sono a posto: vinca il migliore e buon divertimento a tutti!  


William Bon Mardion in Marmolada

Con il Team La Sportiva, e ai piedi i nuovi Stratos Cube

Com'è andata la passeggiata in Marmolada dei sei del Team La Sportiva il giorno dopo gli impegni a Ziano?
Neve bella, e soprattutto abbastanza varia per saggiare il comportamento dei nuovi La Sportiva Stratos Cube, al loro esordio ai piedi di William Bon Mardion.  Ecco il commento di Massimo Dondio di La Sportiva, 'Macha' per tutti coloro che lo incontrano alle competizioni.

LE PRIME IMPRESSIONI - «Sensazioni subito ottime da parte di 'Bomma'. La neve che abbiamo trovato in Marmolada era abbastanza facile, un po' crostosa in cima e parecchio dura dai 2800 in giù. Ottime sensazioni in salita e bello avvolgente in discesa; perdona di più per la presenza del Carbon Kevlar. Molto reattivo in salita, mobilità unica e anche migliore rispetto allo Stratos Evo. Leva molto intuitiva e velocissima la fase di cambio assetto salita discesa. Diciamo test passato da parte di 'Bomma', adesso sotto gli altri. Come sempre ha fatto scuola con Beccari e Nejc estasiati e impressionati da come riusciva a condurre le curve rispetto a loro».  


Oltre cento iscritti al Memorial Fabio Stedile

Domenica mattina il via ufficiale alla stagione delle gare

I concorrenti al Memorial Fabio Stedile, riservato alle sole categorie Cadetti, Junior ed Espoir, hanno oltrepassato la soglia simbolica dei cento iscritti quando mancano poche ore alla chiusura dei termini. E' confermato così l'interesse che lo ski alp race suscita tra i giovani, presenti in sempre maggior numero all'appuntamento che anticipa perfino l'esordio stagionale delle categorie maggiori.  

IL TIMING DELLA GIORNATA -
L'accreditamento dei concorrenti inizierà alle 7.30 di domenica al Passo del Tonale, e si concluderà alle 8.30 con il briefing pre - gara. Dalle 9.00 la telecabina trasporterà tutti al Passo Paradiso.  Mass Start per singole categorie a partire dalle 10.00.  Il pubblico che non vorrà usufruire dell'impianto, per concedersi una 'sgambata', può contare sulla copertura nevosa continua dal Tonale risalendo la Paradiso. Con l'avvertenza che quest'ultima è in fase di innevamento programmato e ufficialmente 'pista chiusa'.


Domenica il Memorial Fabio Stedile al Tonale

Le condizioni sul terreno sono ottime

Abbiamo sentito Mario Sterli, referente tecnico del comitato organizzatore: «Le previsioni meteo sono 'ballerine' questa settimana! Per adesso si sta allontanando l'eventualità di precipitazioni nevose. Forse sarà un po' 'caldo', probabilmente è meglio perché, restando in quota, la temperatura è garantita. Nel caso di visibilità ridotta sappiamo già dove far passare un percorso di riserva, ma per ora siamo fiduciosi. Abbiamo ben due strati successivi di neve completamente portante sul terreno, quindi l'innevamento è ideale per una competizione. La zona partenza - arrivo al Passo Paradiso è la medesima dello scorso anno e consente un lancio ampio, in direzione del ghiacciaio. Poi ci dirigeremo a sinistra per far scendere la gara verso l'alveo del Presena. Comunque abbiamo previsto partenze separate per le singole categorie. Così come abbiamo disegnato il tracciato, Cadetti e Junior gareggeranno sul giro singolo che prevede tre salite (con un breve tratto a piedi, più che altro a scopo 'formativo') e due discese. Doppio giro invece per gli Espoir».

L'APPUNTAMENTO PER I TRACCIATORI - «Sabato mattina alle 8.30 pronti alla telecabina per il Passo Paradiso. Ci saranno anche Marco Camandona e Omar Oprandi, le categorie Giovani devono avere a disposizione in gara la stessa qualità dei tracciati per le gare dei Senior!». 


Adamello Ski Raid, novita' in vista

Allo studio importanti modifiche al percorso

È in via di definizione il nuovo tracciato dell'Adamello Ski Raid (7 aprile 2013), la competizione del circuito La Grande Course che nell'arco di poche edizioni ha assunto lo status di classica di riferimento.  Ieri sera si sono riuniti i tecnici del comitato organizzatore e sta prendendo forma un tracciato modificato radicalmente rispetto a quello finora utilizzato, nonché la tappa più lunga de La Grande Course. Ma questo sarà solo il risvolto finale del vero obbiettivo degli organizzatori: una gara nettamente più varia e più tecnica. In questa area, che offre infinite possibilità di scialpinismo senza dover cercare passaggi illogici, ciò significherà anche un percorso più bello. Le scelte definitive verranno fatte molto probabilmente già a breve, nel prossimo incontro del c.o. 


Lo scialpinismo nella Scuola Tecnici Federali

Un intervento su Ski-alper del colonnello Marco Mosso

Ski-alper sta seguendo le tappe del cammino che porterà alla organizzazione della struttura e dei corsi di formazione di tecnici FISI per lo sci alpinismo agonistico. Si tratta della prima esperienza al mondo in questo senso, e in effetti anche da altre nazioni giunge attenzione a questa idea. Le cose stanno concretizzandosi proprio in questi ultimi mesi. Ne stiamo dando conto ai nostri lettori, tra i quali annoveriamo i molti ski-alper race che seguono per passione il mondo delle categorie giovani dandosi da fare direttamente, ma ancora senza un inquadramento didattico federale: che non significa 'la patacca', come semplicisticamente dall'esterno di questo mondo si potrebbe ridurre a una battuta, ma invece formazione a metodi didattici condivisi, uniformità del linguaggio e delle tecniche, supporto scientifico da parte degli specialisti delle singole materie di cui si compone la preparazione di un atleta, e anche la necessaria selezione delle forze migliori.
Cioè una Scuola, elemento indispensabile quando il movimento raggiunge dimensioni sensibili e l'afflusso dei giovani va seguito bene e non si può più affidare solo alla buona volontà e alla pur eccezionale esperienza dei singoli.  

L'INTERVENTO - Riceviamo e volentieri pubblichiamo il contributo del colonnello Marco Mosso, comandante Centro Addestramento Alpino di Courmayeur, sezione sci alpinismo, e Responsabile nazionale dello sci alpinismo FISI. In quest'ultima veste partecipa direttamente anche ai lavori di STF, Commissione sci alpinismo e Consiglio federale per la creazione del tecnico dello sci alpinismo agonistico.  

«Ho letto con interesse l’ultimo articolo apparso e riferito all’evoluzione del regolamento sullo sci alpinismo: ringrazio per l’interessamento puntuale a sostegno del nostro sport che ci regalerà in futuro tante soddisfazioni. Dopo l’ultima riunione della Commissione di Sci Alpinismo del 19.11 u.s. a Milano, personalmente, sono fiducioso che arriveremo presto ad una buona soluzione che non segnerà un traguardo, ma un punto di partenza per una ulteriore crescita dello sci alpinismo.  E’ vero, abbiamo ancora molta strada da fare, ma secondo me siamo su quella giusta: spero che presto la FISI approvi il regolamento sul corso allenatori,  sostanzialmente uguale a quello che avevo brevemente prospettato a Cepina. La proposta si basa sostanzialmente su due figure: coloro che sono in possesso della qualifica di Maestro di sci potranno diventare allenatori federali, mentre coloro che sono stati atleti di Coppa del Mondo, oppure che sono considerati elementi di riferimento nel settore dello sci alpinismo nazionale e proposti dalla Direzione Agonistica, potranno diventare assistenti tecnici federali ed operare (anche da soli) a favore di tutte le strutture sportive federali, ovvero dalla Coppa del Mondo ai Comitati Regionali. Mi sembra sia un primo piccolo passo, ma molto importante. Come già detto esiste la massima disponibilità della FISI tutta nei confronti dello sci alpinismo e sono quindi fiducioso che la nostra proposta sarà presto recepita, spunto futuro per una ulteriore evoluzione a favore di tutto il settore. Per informazione, questo non avverrà nel Consiglio Federale del prossimo 24.1, causa l’assenza del Presidente della STF Alfons Thoma, ma la proposta sarà senz’altro portata in delibera al successivo consiglio».  

UNO SPAZIO PER IL DIBATTITO - Nel ringraziare a nostra volta il colonnello Mosso per la gentile disponibilità, confermiamo che Ski-alper mette a disposizione questo spazio per gli interventi e le opinioni di tutte le componenti che stanno lavorando al progetto e che desiderino allargarne la conoscenza al di fuori dell'organizzazione federale. Sappiamo che esistono idee diverse sul 'come fare le cose', e consideriamo un bene il confronto che sta avvenendo nelle varie sedi.    


Il Team La Sportiva con il nuovissimo Stratos Cube

Oggi a Ziano la presentazione con gli atleti

Oggi a Ziano di Fiemme gli atleti del Team La Sportiva hanno provato ai piedi per la prima volta la nuova scarpa race dell'azienda trentina: Stratos Cube, la terza generazione di Stratos.  William Bon Mardion, Nejc Kuhar, Filippo Beccari, Elena Nicolini, Jennifer Fiechter i testimonial della presentazione alla rete distributiva internazionale del catalogo La Sportiva Winter 2013-14, nel quale figura già Stratos Cube. Ma gli appassionati dovranno attendere settembre 2013 per procurarsi la scarpa (viene difficile definirla "scarpone"). Solo gli atleti del team che partecipa al circuito internazionale di sci alpinismo l'avranno ai piedi durante le gare della stagione in arrivo. William Bon Mardion si è affidato per l'occasione alle cure del fitter, il tecnico che adatta la calzata alle eventuali specificità del piede del singolo atleta. Nella sezione 'Materiali' i lettori di Ski-alper trovano già e in anteprima assoluta le caratteristiche tecniche innovative di Stratos Cube.  


FISI: fumata grigia per l'Allenatore di scialpinismo

Tutto rinviato a Dicembre

Ulteriore incontro ieri lunedì 19 novembre in via Piranesi a Milano tra la Commissione Nazionale scialpinismo e i tecnici dei comitati e delle società per esaminare la situazione. L'iter che porterà alla formazione della figura dell'allenatore di sci alpinismo è in una fase di stallo, anche se la bozza di regolamento è pronta e sembra aver riscosso l'approvazione dell'ultima riunione STF anche su alcuni punti critici.  A ritardare il completamento di questo processo fondamentale concorrono i tempi dell'apparato federale, con tutti i passaggi che leggi e regolamenti impongono, e la necessità dei pareri positivi della dirigenza STF (Alfons Thoma sopra tutti). D'altra parte i tecnici 'di fatto'attuali, già convenuti a Cepina nell'ambito del raduno nazionale giovani dello Stelvio di inizio novembre, restano fortemente perplessi di fronte ai criteri di ammissione alle preselezioni per i corsi di formazione allenatori. Esaurito l'effetto della norma transitoria prevista per l'ammissione di persone qualificate indicate dai comitati ai test per il primo corso, le porte resterebbero successivamente aperte solo alle figure professionali dei maestri di sci. Questo requisito è da anni richiesto per lo sci alpino, il fondo, lo snowboard: discipline già completamente strutturate ad ogni livello. I tecnici attuali temono appunto che questa regola, applicata allo sci alpinismo, penalizzi fortemente l'espansione del movimento e la sua crescita dal basso, così come è avvenuta finora.