Kilian: ‘sull’Everest senza campo base'
In una intervista a Desnivel il catalano parla del suo progetto
Primavera 2015. Attacco all’Everest. Kilian, nel progetto Summits of My Life, ha incluso anche l’Everest, ultima tappa di un’avventura incredibile. Last but not least… Il catalano ha rilasciato una interessante video-intervista al sito spagnolo Desnivel.
SENZA CAMPO BASE - Il suo progetto è quello di salire e scendere la montagna in un giorno, senza un campo base. «Con uno zaino di 40 litri puoi andare ovunque, sono 10 chili. L’obiettivo è quello di tentare di fare l’Everest nello stesso giorno». Kilian pensa al Corridoio Norton o alla Horbein, anche se sembra avere deciso per il Norton perché, anche se c’è più rischio di valanghe, solitamente è in condizioni migliori, con meno ghiaccio.
RECORD O NO? - «IL record su montagne come l’Everest è quasi una scusa, l’idea principale è di andare sull’Everest senza una spedizione».
ACCLIMATAMENTO - Kilian vuole andare sull’Everest con quattro persone e si prebderà il suo tempo per acclimatarsi, ma non troppo: «Si passi molti giorni in alta montagna inizi a fare fatica. Per fare la vetta devi essere acclimatato, però se vuoi essere rapido, a un certo punto inizia la curva della fatica».
Inspired by Mountains
In uscita il numero di ottobre di Skialper
È sparito il trattino dalla testata: non più Ski-alper, ma Skialper. Non è solo un vezzo autunnale, perché il numero della rivista che inizierà a essere distribuito nelle edicole italiane a partire da settimana prossima si rinnova nella veste grafica e nella filosofia. Uno Skialper tutto nuovo, a cominciare proprio dalla testata, senza dimenticare le sue origini e snaturarsi. Lo spiega il direttore Davide Marta nell’editoriale: «… ci siamo rivolti alle persone più che alla specialità. Abbiamo provato a confezionare un magazine sulla base di chi ama interpretare la montagna attivamente, percorrere dislivelli, trasferirsi velocemente o meno, indipendentemente dalle stagioni e dal fatto che ci sia neve o no. Chiaro, in inverno lo scialpinismo rimane il nostro cuore, quando gli sci con le pelli sono il mezzo di locomozione a trazione animale più efficace e divertente per salire e scendere le montagne. Ma abbiamo voluto spingere più in là il nostro sguardo. Ci sono le mezze stagioni, l’estate, in cui magari chi ama sciare in inverno è attratto da salite in chiave alpinistica con ramponi e piccozze, oppure va a ripercorrere itinerari classici con la mountain bike o semplicemente con un paio di scarpette da trail running, i bastoncini e lo zainetto. Insomma, ora ci chiameremo Skialper, per unire e non dividere». È anche cambiata la ‘frasetta’ di copertina: non più ‘per redazione la montagna’ ma ‘inspired by mountain’. Un numero particolarmente ricco di proposte con gli sci e senza con pagine completamente ridisegnate per essere sempre più belle e leggibili. Skialper di ottobre, numero 96, 144 pagine con l’allegato gratuito Up&Down, vi attende in edicola da settimana prossima!
È TORNATO L’ALIENO - Cover story dedicata al nuovo scarpone Alien 2.0 di Scarpa, la ‘race machine’ full carbon da 620 grammi con il sistema automatico di cambio d’assetto ski-walk Tronic No-hand. Robert Antonioli ha provato in anteprima mondiale per i lettori di Skialper questo gioiellino hi-tech.
Foto di copertina by Alo Belluscio.
KANGCHENJUNGA - Un reportage di dieci pagine sull’impresa di Marco Camandona che a maggio ha raggiunto la vetta del Kangchenjunga. Tutti i dettagli, le curiosità, le voci degli altri protagonisti, la storia della montagna e dei tentativi di ascesa. E naturalmente tante spettacolari foto…
PRIMI DISCESE - Non è ancora inverno ma è già possibile fare qualche prima uscita con le pelli, per esempio nei dintorni del Passo dello Stelvio, magari abbinando anche una paretina di ghiaccio per mantenere l’allenamento con picche e ramponi. Quattro divertenti proposte aspettando la ‘bella stagione’.
GHIACCIO RIPIDO - L’appuntamento con la tecnica affronta la progressione sul ghiaccio ripido con piccozze e ramponi, con i consigli di Denis Trento e le suggestive immagini realizzate da Damiano Levati. Qualche ‘dritta’ dai professionisti, senza dimenticare l’importanza di affidarsi a una Guida alpina.
SCI RIPIDO - Intervista a Vivian Bruchez, guida alpina di Chamonix, autore di diverse discese di ripido nel gruppo del Monte Bianco e soprattutto… compagno di Kilian al McKinley. Da non perdere l’opportunità di scaricare lo spettacolare film di Seb Montaz con Vivian e Kilian impegnati in discese estreme a un prezzo scontato.
ANTON KRUPICKA - Anton Krupicka a nudo: il famoso runner americano come non l’avete mai visto, oltre i facili clichè. Lo abbiamo seguito durante tutta l’UTMB e lo abbiamo incontrato dopo la gara. Un personaggio che vale la pena di approfondire.
SULLE ORME DI ANNIBALE - Flavio Saltarelli è stato in Val Boreca, sull’Appennino piacentino, in compagnia di Katia Fori alla scoperta di un itinerario ‘fast&light’ tra borghi abbandonati dai nomi esotici, probabilmente fondati dai soldati di Annibale…
MATESE - Un inedito vertical nel massiccio del Matese tra alberi secolari e laghi carsici. È quello che propone il ‘local’ Antonio D’Alessandro con le foto di Luca Parisse.
BICI - Con Filippo Barazzuol alla scoperta della Liguria da ponente a levante e ritorno. Un viaggio su strada per macinare chilometri in vista della stagione dello ski-alp.
VITI & CO - Abbiamo messo alla prova anche la nuova vite da ghiaccio Quick Screw di Salewa, confrontandola con le best seller di Black Diamond e Grivel. Testato in anteprima anche il freno assistito Ergo Belay System di Salewa. Per chi ama correre abbiamo fatto mettere ai piedi di Paolo Gotti le New Balance 110 V2.
MODA SKI-ALP - 21 pagine di moda per chi non ha ancora scelto l’abbigliamento da touring e freetouring. Le foto sono state realizzate nello scenario particolare del Forte di Bard.
ALPINISMO - Una parete poco affollata nel gruppo del Bernina (Cresta da Spraunza) e un’intervista a Benigno Balatti, che ha aperto diverse vie sulle Grigne e sul Diavolezza.
ALIMENTAZIONE & TRAINING - Un interessante articolo sulla relazione tra vitamina D e prestazione sportiva e poi tutti i consigli per la visita medica sportiva.
UP&DOWN - Trentadue pagine gratuite dedicate al mondo delle competizioni con Tor des Géants e UTMB in primo piano: tutte le interviste, le polemiche, i dietro le quinte. E poi le novità sulle squadre nazionali di ski-alp e un’intervista al DT Bendetti. L’atleta del mese? Franco Collè, of course…
IN EDICOLA E IN DIGITALE - Ski-alper di agosto sarà disponibile nelle migliori edicole a partire dalla prossima settimana. Ma chi lo volesse acquistare su smartphone o tablet, lo può fare immediatamente. È sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
J.P. Auclair e Fransson travolti da una valanga
Erano sul Monte San Lorenzo, in Cile
Due grandi 'skiers' sono stati travolti da una valanga. Lo svedese di Chamonix, Andreas Fransson (31 anni), autore della discesa in solitaria dalla parete sud del Denali nel 2011, e il canadese J.P. Auclair (37 anni), uno dei 'pioneri' del freeskiing, co-fondatore dell'Armada Skis, erano sul Monte San Lorenzo, in Cile, per le riprese di un nuovo film, insieme al filmmaker Bjarne Salen e al fotografo Daniel Ronnback, entrambi svedesi. Una valanga li ha travolti: i loro corpi sono stati recuperati senza vita lunedì dei soccorritori cileni.
Andrea Zambaldi e Basti Haag dispersi sul Shisha Pangma
I due alpinisti travolti da una valanga a pochi metri dalla vetta
Apprendiamo con grande tristezza della scomparsa sotto una valanga al Shisha Pangma (8.013 m) di Andrea Zambaldi e Sebastian Haag, che partecipavano alla Double8 Expedition di Dynafit. Le notizie che arrivano da quelle valli sono, come spesso accade, frammentarie e, a distanza di 3 giorni dall’accaduto, i due alpinisti risultano ufficialmente dispersi e i corpi non sono stati recuperati.
In questo momento siamo vicini alla grande famiglia di Dynafit e a quelle di Andrea e Sebastian.
Oggi il nostro sito e i social network collegati osservano una giornata di silenzio, gli aggiornamenti riprenderanno da domani.
Riportiamo il comunicato ufficiale della spedizione:
«Nel pomeriggio del 23 settembre alle 16.30, Benedikt Boehm (37) e Ueli Steck (38) sono partiti dal campo base (5.600 m) per l’ascesa veloce dello Shisha Pangma (8.013 m). Il piano prevedeva di raggiungere la vetta nella mattina del 24, insieme ai compagni di spedizione Sebastian Haag (36), che partiva dal campo 1, e Andrea Zambaldi (32) che partiva dal campo 2.
Benedikt e Ueli hanno incontrato Basti Haag al C1 come da programma alle 20. Nello stesso momento Andrea Zambaldi è partito dal C2 (6.800) verso la cima. Tutti gli alpinisti si sono incontrati sotto al C3 a quota 7.100 all’una di notte del 24 settembre, arrivando al C3 (7.300 m) alle 2.
Essendo i primi alpinisti sopra il C2, hanno continuamente dovuto tracciare in condizioni impegnative. Alle 6.50 il team era a soli 100 metri di dislivello dalla vetta. Lo spirito era buono e la motivazione alta perché c’era un ottimo coordinamento tra tutti i membri. Erano sicuri di potere raggiungere la vetta alle 8.
Alle 6.55 (ora nepalese) Sebastian e Andrea sono stati travolti da una valanga a 7.900 metri, appena 100 metri sotto la vetta e sono stati trascinati per 600 metri di dislivello lungo un terreno glaciale ripido verso un altro versante della montagna.
Benedikt e Ueli hanno immediatamente chiamato il campo base per richiedere aiuto e sono scesi al C3 dalla stessa via di salita per attraversare la zona della valanga e cercare i dispersi. Per oltre quattro ore hanno cercato di raggiungere la zona della valanga da diversi punti ma hanno dovuto desistere perché non era possibile raggiungerla. Sebastian e Andrea sono scomparsi con la valanga e i loro corpi non sono stati ritrovati».
Double 8 Expedition al via
Zambaldi, Bohm e Haag all’attacco dello Shisha Pangma
Il grande giorno è finalmente arrivato per il veronese Andrea Zambaldi e i tedeschi Benedikt Böhm e Sebastian Haag che hanno iniziato l’attacco allo Shisha Pangma (8.027 metri), il primo dei due ottomila che vogliono conquistare in una sola settimana. Dopo il Shisha Pangma, infatti, la Double 8 Expedition punterà al concatenamento con il Cho Oyu (8.201 metri) entro sette giorni dalla prima ascesa. E da un campo base all’altro i tre si sposteranno in mountain bike, per una distanza di 170 chilometri.
Per i prossimi giorni sono previste buone condizioni meteo e la neve fresca si sta assestando nella parte alta dello Shisha Pangma, e questa situazione ha spinto Andrea, Benedikt e Sebastian ad iniziare la loro scalata verso il primo ottomila.
I tre alpinisti, con la loro dotazione di scarponi e sci Dynafit, hanno iniziato a muoversi verso la vetta alle 14 di mercoledì 17 settembre. I due tedeschi Benedikt e Sebastian sono partiti dal campo base avanzato mentre Andrea affronterà la salita dal campo 3 al fianco dello guida alpina Norbu Sherpa della Wild Yak Expeditions. Il gruppo al completo dovrebbe raggiungere la cima dello Shisha Pangma, a 8.027 metri d’altitudine, tra pochissime ore.
Nei giorni scorsi, si sono allenati predisponendo la via fino a toccare i 7000 metri di altitudine, valutando attentamente le condizioni della neve.
Inoltre, durante la loro permanenza al campo base avanzato hanno incontrato una leggenda dell’alpinismo himalayano, lo svizzero Ueli Steck, che ha già raggiunto con successo sia la vetta dello Shisha Pangma che del Cho Oyu nel 2011.
Benedikt, Sebastian e Andrea hanno ricevuto da Ueli molti consigli sulle due vette che intendono conquistare, e l’alpinista rossocrociato è rimasto particolarmente sorpreso dell’obiettivo di concatenarle in soli sette giorni, ma soprattutto dall’originale trasferimento in mountain bike.
Partita la spedizione del Dynafit Double8
Shisha Pangma e Cho Oyu in una settimana con trasferimento in mtb
Un’altra affascinante sfida in alta montagna per lo staff di Dynafit dopo il progetto X7 dello scorso anno, in cui vennero salite le 7 cime più alte di 7 nazioni diverse (Italia, Francia, Germania, Svizzera, Liechtenstein, Austria e Slovenia) in 7 giorni. L’azienda altoatesina da sempre mette alla prova le proprie attrezzature coivolgendo in prima persona i manager, che non a caso sono praticanti di ottimo livello. Infatti il nuovo progetto Double8 Expedition vedrà impegnati in Himalaya il direttore generale Benedikt Boehm, accompagnato da Sebastian Haag e dal nuovo marketing manager per l’Italia, Andrea Zambaldi.
Il progetto è piuttosto ambizioso e del tutto inedito: in sette giorni i tre alpinisti si propongono di salire lo Shisha Pangma, scendere con gli sci, effettuare il trasferimento di corsa e in mountain bike verso il campo base del Cho Oyu, quindi salire anche questa vetta.
La preparazione è stata lunga e intensa, tutti i prodotti della collezione Dynafit sono stati messi a dura prova dai tre atleti, che dovranno affrontare un notevolissimo sforzo, oltretutto a quote e condizioni completamente diverse. La spedizione è programmata dal 20 agosto al 4 ottobre e l’attacco alle vette, meteo permettendo, è previsto per l’ultima settimana del periodo.
Ecco il programma di base:
- giorno 1: partenza dall’Advanced Base camp del Shisha Pangma alle 6 del mattino con l’obiettivo di salire in non più di 24 ore a quota 8.013 metri.
- giorno 2: ritorno all’Advanced Base Camp (5.600 metri).
- giorno 3: discesa al Campo Base del Shisha (5.000 metri).
- giorno 4: trasferimento in mountain bike dal Campo Base a Tingri (4.300 metri)
- giorno 5: salita da Tingri all’Intermediate Camp del Cho Oyu (5.300 metri).
- giorno 6: salita dall’Intermediate Camp all’Advanced base Camp del Cho Oyu (5.700 metri)
- giorno 7: attacco alla vetta del Cho Oyu da completarsi in non più di 24 ore.
Vi terremo informati sullo sviluppo dell’impresa. Per ora godetevi il video dedicato alla preparazione dell’impresa con l’intervista a Benedickt Boehm.
'Hold the line', il film di Francois Cazzanelli
La presentazione venerdì 22 agosto ad Aosta
Venerdì 22 agosto alle ore 21 nella Sala conferenze della Biblioteca regionale di Aosta (in via Torre del Lebbroso 2) François Cazzanelli presenta il nuovo film Hold the line. Una serata organizzata in collaborazione con Alpstation Aosta dove l'alpinista-aspirante Guida Alpina valdostano presenta il film della sua ultima avventura himalayana 'Hold the line' che lo ha visto protagonista sul Kanghenjunga insieme ad altri atleti Montura, Franco Nicolini e Marco Confortola.
Luca Barisonzi: touching the sky
E' il primo tetraplegico arrivato alla Capanna Margherita
Luca Barisonzi è un maresciallo dell'Esercito, gravemente ferito in un agguato nel 2011 in Afghanistan e costretto su una sedia a rotelle. Touching the sky è il progetto nato con l'amico alpinista Luca Colli: raggiungere i 4554 metri di Capanna Margherita, il rifugio più alto d'Europa sul Monte Rosa.
E domenica ce l'ha fatta. Luca Barisonzi è arrivato in elicottero alla base del rifugio, dove ha trovato Luca Colli, con amici, medici e guide alpine di Alagna. Lì con una sedia cingolata adatta alla progressione su ghiaccio, guidata con un joystick è salito sino alla Capanna Margherita. Missione compiuta.
I contenuti del nuovo Up & Down
Mondiali, Europei e tanto altro nell'allegato gratuito a Ski-alper
Si avvicina l'uscita in edicola (a partire dall'inizio della prossima settimana, mentre nella versione digitale per smart phone e tablet con sistemi operativi iOs e Android è già disponibile) di Ski-alper ed ecco che insieme alla rivista arriva, come gradito regalo per i 'garisti', il numero nove di Up & Down. Si tratta dell’unico magazine interamente dedicato alle competizioni in montagna: ski-alp in inverno e primavera, trail e skyrunning in estate e autunno. Cronaca, interviste, approfondimenti, classifiche, retroscena, tantissime foto… Tutto gratis, senza spendere un centesimo in più del prezzo di copertina di Ski-alper. Un numero ricco, anzi ricchissimo di argomenti ed… emozioni.
ZEMMER FOREVER - L'uomo copertina è Urban Zemmer, un personaggio che va oltre i grandissimi risultati sportivi per la sua genuinità. Il 're del vertical', dopo il bronzo mondiale di Chamonix e il doppio successo al Verticale del Cornon e al Dolomites Vertical Kilometer, ha 'scacciato' dalla copertina Elisa Desco…
MAMMA D'ORO - Elisa Desco si è presa la rivincita come atleta del mese. Dopo un inizio di stagione incredibile, ecco la medaglia d'oro ai Mondiali di Skyrunning a consacrare una atleta che saprà sicuramente regalare ancora tante soddisfazioni ai suoi tifosi. Nove domande secche per conoscere meglio la 'mamma d'oro'.
SOCIAL BLOB - Il meglio dai social network degli atleti e degli organizzatori di manifestazioni. Il tutto in una pagina vivace, simpatica e curiosa.
MONDIALI SKYRUNNING - Sei pagine ricchissime di foto e curiosità dedicate ai Mondiali di Skyrunning di Chamonix. Le gare minuto per minuto, la voce dei protagonisti - da Kilian a Hernando, dalla Desco alla Orgué - il 'dietro le quinte' delle medaglie e delle prestazioni azzurre.
DOLOMITES - Quattro pagine dedicate alle emozioni della vittoria di Kilian e di Zemmer alla Dolomites Sky Race e nel Vertical, ma anche le foto spettacolari dei passaggi sulla neve, le emozioni dalla pancia del gruppo, il 'race report' del nostro Marco Colombo che ha corso sul Boè.
SKYRUNNER WORLD SERIES - Marco Moletto e Alessandra Carlini: tutto sulle imprese dei due azzurri, rispettivamente primo e seconda nelle gare di Val d'Isère di Coppa del Mondo.
KILIAN L'AMERICANO - La vittoria di Kilian Jornet nella Hardrock 100, l'ultima 'gara dei sogni' alla quale finalmente ha potuto partecipare.
ULTRA-TRAIL WORLD TOUR - Una pagina dedicata alla Lavaredo Ultra Trail, in una delle edizioni più belle mai disputate, con la vittoria di Krupicka e Bosio e la grande prestazione di Marco Zanchi. Proprio Zanchi ha raccontato la sua gara nel 'race report'. Alla Western States, invece, c'era un solo italiano in gara, Alberto Lazzerini: anche lui ha scritto un 'race report'.
SKYRUNNER ITALY SERIES - Tantissime gare valide per la massima serie: Resegup, Orobie Vertical, Cervino X-Trail, Stava Sky Race, Trail del Monte Soglio… Classifiche, foto-racconto, commenti di due mesi molto intensi con una intervista al vincitore del Monte Soglio, Fulvio Dapit… allenato da un'altra grande atleta, Stephanie Jimenez.
PASSIONE ULTRA - Tre gare oltre i 100 km in pochi giorni: Grand Raid du Cro-Magnon, Suedtirol Ultra Skyrace e Dolomiti Sky Run. Un grande ritorno, come quello del Cro Magnon, e una new entry come la Sky Run. Ecco come è andata anche dalla viva voce dei protagonisti, come Christian Insam.
BENTORNATA GRIGNETTA - Un Vertical su una delle montagne simbolo della Lombardia, la Grignetta. Una gara voluta anche dal 'nostro' Teo Tagliabue. L'amico Marco Colombo ha raccontato le emozioni della vittoria di Moletto e Cuminetti. E poi… tutte le altre gare italiane degli ultimi mesi, dalla Maratona della Valle Intrasca alla Tre Rifugi Val Pellice.
EUROPEI D'ORO - Oro di Bernard Dematteis e bronzo di Martin negli europei di Corsa in Montagna di Gap e poi tre ori nella classifica a squadre. Un'edizione da ricordare aspettando i Mondiali di settembre a Casette di Massa. Tutte le emozioni di Gap e la presentazione dell'evento toscano nelle pagine dedicate alla corsa in montagna che trattano anche della vittoria di Davide Magnini alla International Youth Cup di Arco e dei Campionati Italiani di Oncino.
INTO THE RACE - La cronaca, il fotoracconto dei primi e della 'pancia del gruppo'. La gara del mese è la Maratona del Cielo!
STORICO ACCORDO NELLO SKI-ALP - A Stoccolma il 14 giugno le gare della Grande Course sono entrate ufficialmente nel calendario di Coppa del Mondo di ski-alp. Ecco cosa cambia. E poi il calendario di Coppa, il commento tecnico di Guido Valota e qualche informazione sulle finali di World Cup nel cuneese.
Dedicato a Matteo Tagliabue
In uscita il numero di agosto di Ski-alper
I programmi erano altri. In copertina avremmo voluto mettere una foto di trail running, magari presa dal magnifico servizio di Federica Boifava tra cielo e montagne sul percorso dell’Adamello Ultra Trail. Invece ecco il nostro bagai, Matteo Tagliabue. Non abbiamo voluto scrivere nulla prima, durante, dopo i tragici fatti dell’Alpamayo. Non è nel nostro stile, nel nostro modo di essere profondo. La copertina, però, se la meritava. Gliela dovevamo. Per tutto quello che ha dato a noi e ai lettori di Ski-alper. Per quell’anno che abbiamo passato a lavorare insieme in cui forse abbiamo imparato più di quello che gli abbiamo insegnato. Ski-alper di agosto, il numero 95, si apre così, con l’immagine che ci è più cara di Teo, quella che già avevamo scelto per oscurare il sito in segno di lutto. Una foto d'autore scattata da Sindy Thomas in cui la sua espressione è quella vera, in cui è proprio Teo. Insomma, niente celebrazioni. La copertina e l’editoriale del direttore Davide Marta, nient’altro. E che ognuno porti con sé i ricordi che vuole di questo ragazzo speciale.
Una cover evocativa per un numero fresco e stimolante.
Ski-alper di agosto (n. 95, 100 pagine, 6 euro), con il consueto allegato Up&Down (questo mese totalmente dedicato alle gare di trail e skyrunning) è davvero un’esplosione di proposte e novità.
MONTE BIANCO - Il nostro ‘montebianchista’ Marco Romelli prova ad inquadrare un sogno chiamato, per l’appunto, Monte Bianco. Cinque vie per la vetta, raccontate con dovizia di particolari ed esperienze personali. Una ‘chicca’: la presentazione dell’Office de Haute Montagne di Chamonix. Per prendere spunto e iniziare a pensarci per davvero.
L’ESPLORATORE - In occasione della festa dei 125 anni di Camp abbiamo incontrato Simone Moro. Ecco un’intervista diretta, veloce, tagliente, in cui l’alpinista bergamasco ha risposto senza mezzi termini alle provocazioni del nostro Guido Valota.
GHIACCIO FACILE - Una nuova rubrica tecnica per imparare a muoversi ad alta quota. Denis Trento, Aspirante Guida e atleta di vertice dello ski-alp race, ci illustra i passi base di avvicinamento sul ghiacciaio con piccozza e rampone. Immagini esclusive a firma di un grande della fotografia in montagna, Damiano Levati.
TE LA DO IO L’AMERICA - Il racconto e i numeri del record di Kilian Jornet sul McKinley e il punto della situazione sul progetto Summits of my life.
MONTE ROSA HIGHWAY - Una linea sul massiccio del Monte Rosa tra le principali vette con attrezzatura leggera, in chiave fast&light. Una corsa a fil di cielo da percorrere in giornata, a patto di avere il motore allenato al punto giusto. Testi e foto di Giacomino Longhi, Marco Colombo e Marco Ballerini.
SPEED HIKING - Scendiamo di quota per cogliere l’essenza estiva della montagna. Qualche numero fa avevamo parlato di scialpinismo e sci ripido intorno al Wilder Kaiser, in Tirolo. Ci siamo tornati per percorrere un tratto del Sentiero dell’Aquila in chiave speed hiking. Alessandro D’Emilia, insieme alle compagne di viaggio Nika e Ylenia, ha potuto anche testare in anteprima mondiale la nuova scarpa Synthesis GTX Sourround di La Sportiva.
ADAMELLO LIVE EXPERIENCE - 175 km in Valcamonica, sui sentieri e le fortificazioni della Grande Guerra. Questi gli ingredienti della prima edizione dell’Adamello Ultra Trail. Troppo interessante, così abbiamo chiesto ad una grande atleta come Federica Boifava di percorrere per noi l’intero tracciato. In esclusiva il suo racconto, con le bellissime immagini di Davide Ferrari.
MONTE GORZANO FAST&LIGHT - Continuiamo la scoperta dei luoghi suggestivi dell’Appennino con le foto di Luca Parisse. La proposta di questo numero è la salita del Monte Gorzano, nel Lazio, attraverso la valle delle Cento Cascate. Protagonista d’eccezione il talentino dello skyrunning abruzzese, Carlo Colaianni.
PREVIEW 2015 - Non potevamo resistere al fascino delle nuove Fleline SL di Dynafit, che saranno in vendita dalla primavera del 2015. Le abbiamo messe ai piedi di Stefano Trisconi che si è fatto una bella corsa con il Lago Maggiore sullo sfondo. In anteprima anche tutto l’outfit e l’accessoristica Dynafit per lo skyrunning nel foto-racconto 'cult' di Alo Belluscio.
ANCORA ANTEPRIME - Siamo curiosi, inutile nasconderlo. Così abbiamo voluto scoprire qualcosa di più della S-Lab X-Carbon GTX di Salomon, la scarpa da alpinismo leggera ‘pensata’ da Georges Salomon 25 anni fa e perfezionata da Kilian Jornet. E poi abbiamo messo alla prova il nuovo Matik, l’assicuratore per corda singola lanciato in questi giorni da Camp.
OUTDOOR PREVIEW - Ovviamente abbiamo partecipato alla kermesse OutDoor di Friedrichshafen. Ecco la nostra carrellata dei top prodotti per l’outdoor running, lo speedhiking e il climbing per la stagione estiva 2015. Foto scattate dai nostri inviati tra i vari stand della fiera.
TRAINING - Come allenarsi nella bella stagione? Bici, corsa o skiroll? Chi meglio di Eros Grazioli, autore del libro ‘Scialpinismo, teoria dell’allenamento’ poteva darci qualche consiglio? C’è anche una tabella per la settimana tipo nel periodo di giugno e luglio! E se si esagera? Si rischia l’overtraining. Abbiamo voluto approfondire la tematica con il nostro medico dello sport Massimo Massarini.
AND MORE… - Tanto di più su Ski-alper di agosto. La nostra bacheca, sempre ricchissima di spunti e curiosità, le opinioni di Leonardo Bizzaro e Marco Degasperi, la controcopertina della new-entry Simone Favero.
UP&DOWN - Un numero ricchissimo, tutto dedicato alle gare di trail running e skyrunning. Dai Mondiali di Chamonix, con il live report dei nostri inviati, alla Dolomites Skyrace. Tantissime foto, dichiarazioni, interviste, commenti.
IN EDICOLA E IN DIGITALE - Ski-alper di agosto sarà disponibile nelle migliori edicole a partire dalla prossima settimana. Ma chi lo volesse acquistare su smartphone o tablet, lo può fare immediatamente. È sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
Due serate con Kilian e Bruno Brunod
Appuntamento a Valtournenche il 2 agosto e al Forte di Bard il 3
Si chiama 'Summits of my Life World Tour' ed è una calendario di serate dove Kilian Jornet presenta il suo progetto Summits of My Life. La prima tappa il 19 maggio a Barcellona. La notizia interessante è che all'inizio di agosto sono in programma due serate in Valle d'Aosta.
FILM E BIO - La prima serata è in programma il 2 agosto alle 21 al centro congressi di Valtournenche e la replica alla stessa ora del 3 agosto nella Piazza d'Armi del Forte di Bard. Ai due eventi saranno presenti sia Kilian che Bruno Brunod, primo campione del mondo di skyrunning e, fino all'impresa del catalano dello scorso agosto, detentore del record di salita e discesa dal Cervino. Verrà proiettato il nuovo film Dejame Vivir II e verrà presentata la biografia di Bruno, curata dal Forte di Bard. Brunod, inoltre, fa parte del Forte di Bard Barolo Athletic Team.
IN SVIZZERA - Il calendario del World Tour prevede poi una data l'undici di agosto a Les Diablerets, in Svizzera, per il 'Festival du Film des Diablerets'.
Sabato c'e' anche la Western States
Tappa dell'Ultra-Trail World Tour
Ci sono i Mondiali, c'è la LUT, ma sarà un fine settimana ricco, anche con la The Western States 100-Mile Endurance Run, la 'superclassica' a stelle e strisce californiana, che quest'anno festeggia 41 edizioni. Quasi 400 atleti al via, in arrivo da 25 nazioni: partenza alle 5 (ora locale) di sabato 28 giugno da Squaw Valley con arrivo ad Auburn.
GARA MASCHILE - Il circuito è quello dell'Ultra-Trail World Tour: richiamo, se mai ce ne fosse bisogno, anche per i runner internazionali. Così nella startlist ci sono lo spagnolo Miguel Heras, il francese Thomas Lorblanchet, il sudafricano Ryan Sandes, il britannico Jez Bragg e il giapponese Yoshikazu Hara.
E gli americani? Non c'è Timothy Olsson, così il favorito è Rob Krar, secondo nell'ultima edizione. Ma attenzione anche a Ian Sharman, Dylan Bowman e Nick Clark.
Un italiano al via, il fiorentino Alberto Lazzerini.
GARA FEMMINILE - La vincitrice dello scorso anno Pam Smith se la dovrà vedere con la francese Natalie Mauclair e soprattutto con la forte concorrenza 'interna' con Nikki Kimbal su tutte, seconda nel 2013. E poi Emily Harrison, la debuttante Stephanie Howe e la 'veterana' Meghan Arbogast.