Anche Golinelli alla Stava Sky Race
Sfida italo-iberica nella gara di domenica
Arriva un’altra iscrizione eccellente alla settima Stava Sky Race, la prestigiosa competizione di corsa in montagna in programma domenica 24 giugno a Tesero, in Val di Fiemme. Si tratta del lecchese Nicola Golinelli, vincitore dell’edizione 2010 della competizione organizzata dall’Unione sportiva Cornacci. Non sarà in gara però nella sfida lunga, bensì nel Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni. Questo perché il forte podista, già campione italiano di skyrunning due anni fa, in questo momento non ha ancora recuperato da un piccolo infortunio all’alluce di un piede che gli reca fastidio a correre in discesa. La sua presenza rende dunque particolarmente combattute e interessanti entrambe le gare, sia il vertical con i suoi 1080 metri di dislivello e 5 km di lunghezza con partenza alle 8, sia la Stava Sky Race, valida come tappa de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup e pure come prova di qualificazione della nazionale italiana in vista degli Sky Games, che si disputeranno in Spagna la settimana successiva.
SFIDA ZEMMER-GOLINELLI... - Un Verticale del Cornon decisamente interessante dunque che vivrà sulla sfida fra il numero uno della specialità Urban Zemmer, altoatesino di Castelrotto più volte vincitore di titoli mondiali ed europei e, appunto Golinelli. Un’ora dopo sarà dato lo start alla Stava Sky Race, che quest’anno si presenta con una rilevante novità del percorso, allungato di circa 3 km con partenza e arrivo presso il piazzale delle Scuole di Tesero e non più a Stava, teatro finale delle precedenti sei edizioni. Favoriti per la vittoria finale sono il dominatore e recordman della passata edizione Miguel Caballero Ortega, dato in buona forma e, soprattutto il castigliano Luis Hernando Alzaga, vincitore lo scorso anno della Dolomites Sky Race, anche se nell’ultimo weed-end agonistico ha rimediato un risentimento al ginocchio e deciderà solo all’ultimo se sarà al via. Da non sottovalutare poi l’altro iberico David Lopez Castan e il rumeno Ionut Zinca Alina, vincitore della passata edizione del Mountain Running International Cup.
... E MAMLEEV-LARGER - In chiave azzurra occhi puntati sul campione italiano in carica di skyrunning Mikhail Mamleev, l’ex orientista russo con passaporto italiano, ma soprattutto sull’atleta di casa Paolo Larger che si è preparato con dovizia per questo appuntamento fiemmese dove ci tiene molto a ben figurare, visto che è sempre salito sul podio nelle cinque edizioni al quale ha partecipato, centrando due vittorie nella prima e nella terza edizione. Nel lotto dei pretendenti al podio ci saranno anche i due trentini Gil Pintarelli e Michele Tavernaro. Non sarà da meno neppure la gara femminile, che vede come favorita d’obbligo la dominatrice della passata edizione Emanuela Brizio e che avrà come avversaria più ostica la spagnola Nuria Dominguez Azpeleta.
Si annuncia dunque una domenica decisamente interessante e con tanti big al via quella che animerà Tesero, il Monte Cornon e la valle di Stava. Il programma prevede lo start del Verticale del Cornon alle ore 8 del mattino, quindi la Stava Sky Race alle ore 9, e alle ore 10 la Mini Stava Sky Race che ritorna dopo un anno di stop. Si tratta di una sfida riservata agli under 17 divisi in due categorie, che include pure una combinata con la Mini Dolomites Skyrace del 21 luglio a Canazei, con un premio speciale rappresentato da un paio di scarpe La Sportiva per coloro che prenderanno parte ad entrambe le manifestazioni. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto nel piazzale delle Scuole di Tesero alle ore 11.30.
Le iscrizioni, le cui procedure si chiudono il 22 giugno alle ore 12, si possono effettuare on line al sito www.uscornacci.it/skyrace
A Scopello vincono Rossi e Garlaschini
Oltre 100 concorrenti nella gara della Valsesia
Bel tempo e più di 100 partecipanti domenica scorsa in Valsesia alla Scopello-Mera Eagle Skyrunner, prima tappa dell'International Sky Tour. Il percorso, di quasi 14 km, prevedeva la partenza da quota 686, a Pila, e l'arrivo a Mera (1531), dopo avere svalicato a Cima Ometto (1911). A imporsi in 1h 37’35” Michele Rossi davanti a Davide Garlaschini (1h 38’43”) e Lorenzo Dealbertis (1h 43’05”). Tra le donne vittoria di Ester Scotti (1h 59’09”). In seconda posizione Gisella Bendotti (2h 02’24”) davanti aFrancesca Ravarotto (2h 11’57”).
A Facchinelli la prima prova La Sportiva Vertical
Prossimo appuntamento a Canazei l'otto luglio
La prima prova del circuito 'La Sportiva Vertical Trophy' Fiemme Fassa si è tenuta sabato 16 giugno con partenza da Vigo di Fassa e arrivo al Rif Vael (dislivello 890 metri, partenza a 1390 metri, arrivo a quota 2280). La vittoria è andata a Marco Facchinelli (38' 24") su Christian Varesco (41' 26") e Daniel Pattis (41' 53"). Prima donna Elisabeth Benedetti (54' 56"). Una giornata speciale dedicata all'amico Bruno Deluca con 135 partecipanti, un successo inaspettato e un sicuro futuro per questa cronoscalata non competitiva (nello spirito del circuito Vertical Trophy) che ha già prenotato la data per la prossima edizione. Il circuito La Sportiva Vertical Trophy ora si sposta a Canazei, sede della seconda prova, il Vertical Rodella organizzato dal Team Bogn da Nia. Iscrizioni possibili visitando il sito www.bogdania.com, percorso Canazei (piazza S.Floriano) Col Rodella, 1.000 mt di ascesa in poco più di 4 km. Partenza e premiazioni all’interno della grande festa Te anter i Tobie, il tutto domenica 8 luglio alle ore 10.00.
Cambiati i tempi dei cancelli alla SkyMarathon
A Passo Sèllero si potra' passare con 4 ore e 30 minuti
Dopo approfonditi calcoli e lunghe discussioni, il direttore di gara della SkyMarathon Sentiero 4 Luglio, Adriano Salvadori, con il parere favorevole dei volontari addetti al controlli, ha deciso per l'edizine 2012 di portare da 4h a 4h e 30' per gli uomini e da 4h e 45' a 5h e 15' per le donne il tempo massimo consentito per passare il cancelletto di Passo Sèllero. Questo sempre che le condizioni meteo lo permettano, altrimenti è nelle sue facoltà di poterlo riabbassare, portandolo anche sotto le quattro ore. La decisione è stata presa per accontentare i numerosi atleti ed atlete che erano intimoriti da un tempo massimo al cancelletto troppo stretto. Come risaputo, lo start dell'edizione alle porte (domenica 1° luglio) sarà dato per la prima volta a Santìcolo di Corteno Golgi (Bs) e il percorso sarà inverso a quello tradizionale, con arrivo nella località valtellinese di Aprica (So).
Pivk domina alla Sky Race Carnia
Tra le donne successo di Silvia Serafini
Un avversario in più: il caldo. All'International Sky Race Carnia, gli atleti hanno dovuto affrontare i 24,250 km e oltre 2000 metri di dislivello sotto la canicola. Nonostante l'anticiclone Scipione, però, la gara di ieri è stata vinta dal favorito Tadei Pivk (2h 42' 17") davanti a Matteo Piller Hoffer (2h 48' 10") e Fabio Bazzana (2h 53' 30"). La gara femminile ha visto trionfare Silvia Serafini (3h 15' 51") davanti a Lavinia Garibaldi (3h 32' 17") e Carolina Tiraboschi (3h 39' 37"). Nella gara corta (19,250 km) si sono imposti Franco Plazzotta e Lucia Boschetti. La Sky Race era valida anche come prima prova del Campionati Italiano Sky Race.
Trincheri su Calaterra alla Supermaratona dell'Etna
L'atleta del Team Salomon Carnifast supera avversari e caldo
Un'altra pagina da incorniciare per la carriera podistica di Lorenzo Trincheri alla sesta edizione della 'Supermaratona dell'Etna, da zero a tremila', gara di 43.150 metri, disputata sabato 16 giugno con partenza dalla spiaggia di Marina di Cottone e arrivo sulle pendici del vulcano siciliano, in mezzo alla lava, a 3.000 metri di altitudine. Una competizione affascinante, etichettata come l'unica gara al mondo in cui si vede sempre il traguardo e certamente una delle maratone con il maggior dislivello.
L'EXPLOIT DI TRINCHERI - Il fenomenale portacolori del Team Salomon Carnifast, 42 anni, pettorale n° 2, già secondo in questa gara nel 2007 e nel 2008, ha chiuso in 3h 50' 38", lasciandosi a 8' 39" Giorgio Calcaterra (Running Club Futura), al via con il numero 1, fresco di titolo mondiale della 100 km su strada a Seregno e primo alla 100 km del Passatore, che lo aveva preceduto in entrambe le occasioni (negli ultimi tre anni la corsa non si è svolta). Trincheri e Calcaterra sono stati gli unici due a scendere sotto il limite della 4 ore. Al terzo posto Emanuele Zenucchi in 4h 22' 50". Più staccati altri grandi specialisti delle gare in salita come Ivan Cudin (Gm Udinesi), primo classificato allo Spartathlon 2011, Nicola Giovanelli (Us Primiero), Gaetano Caruso (Podistica Messina) e Matteo Charadia (Atletica Brugnera). Nona assoluta la prima delle donne, in 5h 22' 06", Lara La Pera della Nadir Palermo, già trionfatrice quest'anno dell'EcoMaratona delle Madonie. Per l'agente immobiliare di Dolcedo (di recente protagonista di un bel - e a questo punto ancor più meritato - servizio all'interno di Studio Sport XXL di Italia 1), al primo anno con il Team Salomon Carnifast, è il terzo successo stagionale in corse sulla lunga distanza dopo l'Ecomaratona Clivus Montefortiana e l'Ultrabericus di Vicenza. Il camoscio della Val Prino, tesserato per il Gs Roata Chiusani ha confermato l'eccezionale stato di forma già messo in mostra in aprile alla Marathon des Sables, conclusa con un incredibile quinto posto.
LE PRIME DICHIARAZIONI - «Sono estremamente soddisfatto della mia prova - ha dichiarato Lorenzo dopo aver tagliato il traguardo -. Non pensavo di andare così forte e lasciarmi alle spalle un campione come Giorgio Calcaterra. Si tratta di una gara che mi piace molto, è davvero dura e il caldo l'ha resa ancor più impegnativa. Il risultato ripaga me e chi giornalmente mi è vicino di tanti sacrifici. La stagione è comunque ancora lunga e spero di poter continuare su questa strada». Il percorso prevedeva 33 km di asfalto in costante salita per raggiungere i 1.800 m di Piano Provenzana, poi altri 10 km su sentieri per raggiungere i 3.000 metri del traguardo.
Brizio e De Gasperi, fine settimana all'estero
Emanuela prima alla Gm40, Marco quinto negli States
Successo di Emanuela Brizio (4h 19' 59") su Cecilia Mora (4h 35' 25") e sulla slovena Spela Zupan (4h 41' 19") alla GM 40 quinta tappa del circuito di gare europee Valetudo Mountain Running International Cup, corsa sabato in Slovenia. La GM40 è una gara di corsa in montagna di 38,5 km con 2500 metri di dislivello in salita e 2800 in discesa. Tra gli uomini podio tutto sloveno con, nell'ordine, Marjan Zupancic, Martin Stendler e Janez Justin Ml. Un altro atleta italiano impegnato all'estero sabato era Marco De Gasperi. Il forestale ha corso la Mount Wahington Road Race, finendo quinto. La gara è stata vinta da Sage Canaday, unico a scendere sotto l'ora, seguito da Joseph Gray ed Eric Blake. Davanti al bormino, che ha fatto fermare il cronometro su 1h 01' 38", Glenn Randall.
La cinquantaduesima Mt. Washington Road Race
Nella gara statunitense di domani annunciata la presenza di De Gasperi
Il Mount Washington, con i suoi 1917 metri, è la cima più alta dell'America nord-orientale. Tanto basta per costruirci un lunga ferrovia cremagliera (a vapore!) e disputare da 52 anni la Mt Washington Road Race, gara di corsa in montagna lunga circa 12 km che quest'anno è la selezione statunitense per la partecipazione ai Mondiali di Ponte di Legno di settembre. Una gara mitica negli States, una gara vinta in passato da Jonathan Whyatt, che detiene il record di gara con 56' 46". Quest'anno la guest star sarà probabilmente l'azzurro Marco De Gasperi, che dovrà vedersela con Max King e Rickey Gates, vinvitore nel 2009 e nel 2011, uno dei cinque uomini a gareggiare sotto l'ora. Il dislivello totale è di circa 1400 metri, con pendenza media del 12% e massima del 22%.
Tutto pronto per l'Alpago EcoMarathon
Domenica anche la staffetta a coppie
Lo Staff organizzatore dell'Alpago EcoMarathon, guidato da Mauro Vuerich, sta scaldando i motori della (attesissima) seconda edizione, che avrà luogo domenica 17 giugno 2012 a Puos Alpago, in provincia di Belluno. Confermato dal successo dell'edizione 2011, infatti, si pone come una delle gare più interessanti del panorama sportivo veneto perché ideata con lo scopo di fare scoprire le bellezze culturali e naturalistiche di questa zona 'verde', tra le più incontaminate d'Italia (da qui la dicitura 'Eco') il tutto, per l'appunto, attraverso una corsa sportiva di grande richiamo per gli appassionati com'è la maratona. Novità per l'edizione 2012 è la staffetta a coppie (2 x 21 chilometri), ovvero mezza 'Conca' a ciascuno per completare il tracciato di 42 chilometri, che si sviluppa sul lago di Santa Croce. Caratteristiche queste che hanno spinto Suunto, e anche Salomon (altro brand di Amer Sports Italia), nel sostenere nuovamente gli organizzatori attraverso la fornitura dei premi per i primi classificati e, poi, di svariati gadget che saranno consegnati a tutti gli iscritti. Suunto sarà presente in loco anche con un'ampia area espositiva, dove faranno bella mostra di sé i nuovi prodotti PE 2012, che saranno illustrati dai tecnici dell'azienda.
IL PERCORSO - Partenza dalla piazza di Puos, salita al Dolada e panoramica in quota di tutto l'Alpago attraversando i territori dei cinque comuni e alcuni dei principali punti di interesse turistico. I corridori varcheranno i portici di Sitran, saliranno ai 1500 metri di quota del rifugio Dolomieu, passeranno all'ombra del faggio secolare di Pian Formosa (punto del cambio per la staffetta), poi uno sguardo alla foresta del Cansiglio e, infine, la discesa passando per i ponti romani, toccando il santuario della Madonna del Runal e raggiungendo poi la riva del lago. Il traguardo è sulla pista degli impianti della Comunità Montana, dopo 42,195 chilometri e 2.455 metri di dislivello. Nella prima edizione i primi furono Mario Scanu (4 ore e 7') e Angela De Poi (5 ore e 11').
Stava Sky Race, arrivo a Tesero
Importante novita' per la gara di domenica 24 giugno
C’è grande attesa per la Stava Sky Race di domenica 24 giugno, valida come seconda prova de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, il nuovo circuito di gare riservate ai corridori del cielo che racchiude le grandi classiche in Italia. Una competizione, quella messa in cantiere dall’Unione Sportiva Cornacci, che fra l’altro avrà validità pure come prova di selezione per la squadra nazionale italiana che parteciperà agli Sky Games in programma a Ribagorza, sui Pirenei spagnoli.
PARTERRE DE ROI - Stando ai partecipanti alla Valmalenco-Valposchiavo, prima prova della challenge andata in scena domenica scorsa, anche alla gara fiemmese si attendono nomi importanti, ovvero la creame della corsa in montagna mondiale. Sul traguardo svizzero si è imposto il ceko Robert Krupicka, davanti allo spagnolo Luis Hernando Alzaga, quest’ultimo dominatore lo scorso anno anche della Dolomites Sky Race e già fra gli iscritti nella competizione fiemmese. Così come la vincitrice della prima tappa femminile Emanuela Brizio di Verbania, che punterà al bis dopo l’affermazione di 12 mesi fa sul traguardo di Stava. Punto d’arrivo che cambierà rispetto alle precedenti 6 edizioni della gara trentina.
NUOVO ARRIVO - Ed è questa la novità assoluta della Stava Sky Race. Seppur di poco varieranno infatti sia la partenza, sia l'arrivo e, soprattutto, la lunghezza del tracciato, che passerà dai 21,5 km ai 24,800 km. Dopo sei edizioni che prevedevano l'arrivo nel centro di Stava, la piccola valle famosa alla cronaca per il tragico evento del 1985, il sodalizio diretto da Giuliano Vaia e che ha nel direttore tecnico la figura dell’esperto Massimo Dondio, deciso di spostare la conclusione della gara nell'abitato di Tesero. Questo sia per una migliore gestione logistica dell'evento, sia per animare maggiormente l'arrivo nel paese fiemmese, dove si svilupperà anche una competizione riservata a ragazzi e bambini. Il nuovo centro nevralgico della prossima competizione sarà dunque il piazzale delle Scuole di Tesero, dove è prevista sia la partenza, sia l'arrivo, ottimizzando così tutti i servizi, con in primis quelli per i partecipanti. Tornando ai protagonisti attesi la starting list si annuncia di assoluto livello, visto che oltre ai già citati Alzaga, e Brizio hanno già fatto pervenire la loro adesione il dominatore dell’edizione numero 6 della Stava Sky Race, lo spagnolo Miguel Caballero Ortega, ed ancora il campione italiano in carica di skyrunning Mikhail Mamleev, l’altro iberico David Lopez Castan e Nuria Dominguez. Sarà in gara anche il rumeno Ionut Zinca Alin, vincitore della passata edizione del Mountain Running International Cup, che ha tutte le carte in regola per salire sul podio finale.
L'ATLETA DI CASA - E poi c’è grande attesa, come sempre, per l’atleta di casa quel Paolo Larger di Molina di Fiemme, che ha già vinto la prima e la terza edizione della gara fiemmese e che proprio in queste settimane pare aver ritrovato la forma e lo smalto dei tempi migliori. A suo favore indubbiamente la conoscenza, centimetro su centimetro del tracciato di gara, variazione finale in discesa compresa. Nomi importanti e un’impronta decisamente internazionale dunque alla settima Stava Sky Race, ma non sarà da meno in fatto di presenze anche la seconda edizione del Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni. Si tratta dalla competizione solo in ascesa di 1150 metri, che prenderà il via alle 8 del mattino, con uno sviluppo di 5 km, vinta lo scorso anno dall'altoatesino Urban Zemmer, atteso al via pure quest'anno anche se non ha ancora dato la propria conferma ufficiale. Il Verticale prenderà il via alle 8 del mattino, mentre la Stava Sky Race un’ora dopo (alle ore 9).
Il programma della manifestazione sarà poi arricchito dal ritorno, dopo un anno di pausa della Mini Stava Sky Race, riservata agli under 17 divisi in due categorie, che prevede pure una combinata con la Mini Dolomites Skyrace del 21 luglio a Canazei, con un premio speciale rappresentato da un paio di scarpe La Sportiva per coloro che prenderanno parte ad entrambe le manifestazioni. Le iscrizioni, le cui procedure si chiudono il 22 giugno alle ore 12, si possono effettuare on line al sito www.uscornacci.it/skyrace
"Zegama is Zegama..."
On-line il terzo video della serie Salomon TV dedicato alla Zegama-Aizkorri
'Learning at Zegama' è il terzo episodio della magnifica serie video curata da Salomon sulle principali manifestazioni del calendario internazionale di trail running. Questa volta le immagini ci proiettano direttamente nell'atmosfera unica della Zegama-Azikorri Marathon, una gara mitica, in uno scenario naturale con pochi eguali. Al via i principali campioni della specialità, che Kilian ha voluto definire, molto semplicemente "a family of people that loves mountains...".
Domenica a Paluzza la Sky Race Carnia
I consigli della vincitrice dell'anno scorso, Paola Romanin
Mancano una manciata di giorni al via della quinta edizione dell'International Sky Race Carnia (24,250 km), in programma domenica a Paluzza (Ud).
La macchina organizzativa dell'Us Aldo Moro Paluzza sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. I concorrenti partiranno alle ore 9 nei pressi dei Laghetti di Timau, qualche chilometro dopo l'abitato di Paluzza. Per i primi chilometri si correrà lungo i sentieri che d'inverno diventano terreno ideale per la pratica dello sci di fondo.
I CONSIGLI DI PAOLA ROMANIN - Nel 2010 Paola Romanin ha vinto la Sky Race Carnia davanti a Lavina Garibaldi, dominatrice lo scorso anno, facendo registrare il tempo record di 3.15.29. Un risultato cronometrico d'assoluto livello che nemmeno l'atleta friulana riesce ancora a spiegarsi. «Quel giorno, - ha raccontato la Romanin - è andato tutto per il meglio, sono andata veramente forte, non saprei dire se c'è stato un tratto dove sono riuscita a correre più velocemente, mi sentivo in forma, ho corso molto bene per tutta la gara. Per fortuna che queste giornate di grazia ogni tanto ci sono». Quali sono i tratti salienti del tracciato? «Subito dopo la partenza, percorsi appena due chilometri, il sentiero inizia a salire deciso verso la vetta del Monte Floriz. E' una salita molto impegnativa, sia per le pendenze sia perché il motore deve prendere i giri giusti. Dopo il passaggio del Monte Floriz e del Rifugio Marinelli inizia la discesa verso il Passo Monte Croce Carnico. La discesa non è pericolosa, ma bisogna stare concentrati e guardare bene dove appoggiare i piedi. Dal Passo inizia la parte più bella del percorso con il passaggio tra le trincee della Grande Guerra. Appena prima di Pal Piccolo ci sono delle scalette in legno che mettono alla frusta le gambe, in questo tratto si sale letteralmente a "quattro zampe". La discesa finale inizia dopo la Casera Pal Grande, anche in questo caso il sentiero non è difficile, ma se il terreno dovesse essere ancora bagnato dalle ultime piogge, bisogna prestare la massima attenzione, i sassi scivolosi e la fatica potrebbero giocare brutti scherzi». In questi ultimi giorni qual'è la tua preparazione?
LA TATTICA DI GARA - «La parola d'ordine è riposo. La preparazione è ormai ultimata, il grosso del lavoro è stato fatto. Sabato scorso ho partecipato a una gara non molto lunga per fare un po' di velocità, mentre domenica sono andata a vedere il tracciato, ma ne ho percorso solo la prima parte. In questi ultimi giorni vado a correre lentamente per scaricare, speriamo di trovare la condizione del 2010». Dove si vince la Sky Race? «L'International della Carnia si vince nella seconda parte del tracciato, nella prima salita bisogna dosare le energie con il contagocce in previsione della salita di Pal Piccolo. Se si chiede troppo alle proprie gambe nel primo tratto arrivare in vetta alla seconda salita diventa un calvario». Consigli? «Il mio consiglio è quello di partire piano e risparmiare le energie per la seconda parte di gara. Inoltre per i concorrenti che verranno a correre per la prima volta in Carnia suggerisco di guardarsi intorno perché il panorama toglie il fiato».