Anna Frost in forma per Cavalls del Vent

La neozelandese ha recuperato completamente

Dopo la strepitosa vittoria alla Transvulcania e una stagione alla ricerca della forma migliore a causa del sovraccarico di lavoro e dell'errato calcolo dei tempi di recupero, Anna Frost sembra essere tornata al top in vista della tanto attesa gara di sabato prossimo sui Pirenei: Cavalls del Vent. Anna ha dichiarato al sito iRunFar.com di sentirsi finalmente bene e di avere sensazioni positive per la gara ma di essere realistica che «sarà una battaglia con alcune delle sue migliori amiche». Nelle ultime due settimane la Frost si è allenata proprio sul percorso della gara pirenaica con sessioni da un'ora fino a un massimo di 9,5 al giorno di corsa/camminata per una media di circa 5 ore al giorno. Nel suo allenamento anche nuoto e bici per un totale di altre 27 ore.


Sabato al via la Scaldagambe

Nella classica gara a coppie favoriti Zemmer e Larger

Si chiama Scaldagambe, si corre sabato prossimo in Val di Fiemme, a Tesero, a partire dalle 14,30 su un percorso di cinque chilometri con 900 metri di dislivello. La Scaldagambe, quarta tappa del La Sportiva Vertical Trophy, è una gara a coppie (maschili, femminili, miste, ragazzi/e) che vedrà in pista la coppia favorita Urban Zemmer/Paolo Larger ma anche Dario Steinacher e Gianfranco Marini, Christian Varesco e Stefano Gardener e tra le donne Nadia Scola e Jennifer Senik. Probabile anche una coppia Marco Facchinelli/Davide Pierantoni.


Kilian in gara dove non ha mai vinto

Sembra incredibile ma nel suo palmarès manca Cavalls del Vent

 Sabato prossimo, sui Pirenei, si correrà la 'ultra' Cavalls del Vent, penultimo appuntamento del calendario Ultra SkyMarathon Series (gran finale alla Course des Templiers). Una gara dura (84 km e 12.000 metri di dislivello cumulato), una gara che vedrà al via, contrariamente ai programmi comunicati a inizio stagione, anche Kilian Jornet Burgada. Il catalano qui non ha mai vinto perché nelle due precedenti partecipazioni si è ritirato per problemi fisici. Con Kilian in gara tantissimi big: Anna Frost, Tòfol Castañer, Joe Grant, Miguel Heras, Dakota Jones, Núria Picas, Emma Roca, Terry Conway e Anthon Kupricka tra gli altri. Una gara da non perdere.


Conclusi i Rewoolution Raid Summer

Pedini-Iret primi nel ranking, a Tendaggi Fariello la tappa

Si è conclusa ieri la seconda e ultima tappa dei Rewoolution Raid Summer 2012, eventi sportivi multidisciplinari. Sabato 22 e
domenica 23 settembre 57 team si sono dati appuntamento presso il campo base per lo svolgimento di questa tappa di chiusura, nel territorio dell’Alto Garda. Ogni team, costituito da tre persone, si è cimentato in un percorso misto di trail running e mountain bike, in orienteering, alla ricerca dei check point disseminati sul territorio. I team pro hanno inoltre affrontato un avvincente tratto in kayak durante la prima giornata, mentre tutti i partecipanti hanno pernottato in tenda presso il rifugio Altissimo (2090 metri), per poi ripartire la mattina della seconda giornata. Particolarmente emozionante è stata la prova di calata che le squadre hanno dovuto
affrontare nella giornata di domenica: una discesa di oltre 60 metri.

VITTORIA DI TAPPA -
Ad aggiudicarsi la seconda tappa Raid Summer per la categoria pro è stato il Tendaggi Fariello Team 2 (R. Zanolli, T. Valduga, G. Banal) - che ha ha ritirato anche il primo premio per la categoria shop e per la categoria amatori il team Carpentari by Fabio (G. Casagrande, P. Macconi, A. Micheletti). Il primo team femminile a completare il percorso, nella categoria pro, è stato il Team Pedini-Iret Women (S. Zarotti, S. Varotti, F. Zacchia).

BIGLIETTO PER LA NUOVA ZELANDA -
Ad aggiudicarsi il viaggio in Nuova Zelanda, offerto da ZQ in collaborazione con Rewoolution, il team in testa alla classifica globale nelle due tappe estive Team Pedini-Iret (R. Mattioli, A. Visioli, M. Sartor) insieme a un team estratto a sorte tra quelli che hanno partecipato ad entrambe le tappe, il team Firefox (C. S. Fossati, U. Rossoni, G.
Semperboni). I sei fortunati voleranno alla volta degli antipodi, alla scoperta del mondo della lana Merino di Rewoolution, activewear Made in Italy 100%


Bazzana e Serafini campioni italiani Ultra Skymarathon

I due atleti hanno anche battuto il record di gara

Il quarto Trail Oulx ha assegnato ieri in Val Susa (To) i titoli italiani individuali e per team della Ultra SkyMarathon® indetti dalla Fisky (Federazione Italiana Skyrunning). Le tre gare in programma (50, 23 e 11 km) hanno visto la partecipazione di circa 440 atleti. Un grande successo per gli Oulx Trailers a cui si è aggiunta una presenza di pubblico degna delle grandi occasioni. Il livello dei partecipanti, sia in campo maschile che femminile, ha dato origine a una gara avvincente e combattuta in tutte le sue fasi. Tra gli uomini, i primi cinque atleti della 50 chilometri (2.600 m D+) sono scesi sotto il record delle scorso anno ottenuto da Daniele Fornoni in 4h 57’ 46’’. Il nuovo record della gara è stato stabilito da Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning Italia) in 4h 40’ 18’’. Tra le donne, le prime tre classificate sono scese sotto il record delle scorso anno ottenuto da Marina Plavan e Annalisa Diaferia  in 6h 21’ 43’’. Il nuovo record femminile è stato stabilito da Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast) in 5h 15’ 51’’.  

LA CRONACA -
La gara ha visto una sfida a tre fin dalle prime battute con Fabio Bazzana, Paolo Bert (Team Nuovi Traguardi) e Daniele Fornoni (Cuore da sportivo) indiscussi protagonisti. Nel finale Bazzana ha avuto la meglio su Bert chiudendo la prova con un vantaggio di 11’ 56’’. Terzo Fornoni a 13’ 31’’ e a seguire, nei primi cinque, Stefano Ruzza (Valetudo Skyrunning Italia) a 15’ 43’’, Sergio Vallosio (Team Salomon Carnifast) a 16’ 11’’ e Marco Zarantonello (Team Salomon Carnifast) a 22’ 23’’.  

UNA DONNA SOLA AL COMANDO -
Diverso l’epilogo femminile con la vittoria di Silvia Serafini che ha condotto la gara fin dalle prime battute. Per lei un vantaggio di 34’ 55’’ su Daniela Bonnet (GSAM Torre Pellice) e di 35’ 05’’ su Cecilia Mora (Valetudo Skyrunning Italia). Il titolo italiano per team è stato conquistato dal Team Salomon Carnifast con un tempo finale di 20h 26’ 39’’ seguito da Valetudo Skyrunning Italia in 20h 40’ 54’’ e da I Run for Find The Cure in 25h 48’ 36’’.    

Classifica Uomini 50 km
Fabio Bazzana (Valetudo Skyrunning Italia) 4h 40’ 18’’ Paolo Bert (Team Nuovi Traguardi) 4h 52’ 14’’ Daniele Fornoni (Cuore da Sportivo) 4h 53’ 49’’  

Classifica Donne 50 km
Silvia Serafini (Team Salomon Carnifast) 5h 15’ 51’’ Daniela Bonnet (GSAM Torre Pellice) 5h 50 ’46’’ Cecila Mora (Valetudo Skyrunning Italia) 5h 50’ 56’’  

Classifica Team 50 km
Team Salomon Carnifast Valetudo Skyrunning Italia I Run for find the Cure  

Dettaglio Team  

Team Salomon Carnifast  

Sergio Vallosio 4h 56' 28''
Marco Zarantonello 5h 2' 30''
Filippo Canetta 5h 11' 50''
Silvia Serafini 5h 15' 51''            
TOT  20h 26' 39''  

Valetudo Skyrunning Italia  

Fabio Bazzana 4h 40' 18''
Stefano Ruzza 4h 56' 01''
Claudio Garnier 5h 13' 39''
Cecilia Mora 5h 50' 56''            
TOT  20h 40' 54''  

I Run for Find the Cure  

Ivan Pesce 5h 50' 36''
Marco Beretta 6h 06' 59''
Giacomo Fornelli 7h 22' 50''
Bellotto Cecilia 6h 28' 11''            
TOT  25h 48' 36''


Vertical Val dal Vent: vittoria a Philip Goetsch

Secondo, per una volta, Urban Zemmer

La sua presenza era il maggior elemento d'interesse del Vertical Val dal Vent di ieri a Moena (Tn). Per una volta Urban Zemmer non ce l'ha fatta. Abituato a frantumare tutti i record, l'altoatesino ha dovuto cedere il passo a Philip Goetsch (39' 12''), mentre sul terzo gradino è salito Mario Facchinelli (40' 01''). Zemmer ha fermato il cronometro su 39' 50''. Sul podio femminile, nell'ordine, Francesca Rossi (49' 23''), Nadia Scola (52' 03'') e Clara Bettega (53' 33''). 


Trail di Oulx: in palio i titoli individuali e per team

Appuntamento domenica nella localita' piemontese

Domenica 23 settembre il Trail di Oulx, in Val Susa (To), giunto alla quarta edizione, assegnerà i titoli italiani della specialità Ultra Skymarathon®. Oltre a quelli individuali, la Fisky-Csen assegnerà per la prima in ambito nazionale anche i titoli per team. Ad iscrizioni ancora aperte, sono quasi 350 gli atleti iscritti a una delle tre prove in programma (50, 23 e 11 km) in rappresentanza di oltre 50 team. La prova valida per il Campionato Italiano di Ultra Skymarathon® si svolgerà su un percorso di 50 chilometri e 2.400 metri di dislivello positivo, fino ai 2.700 metri del Colletto del Vin Vert. Al via, anche i vincitori della passata edizione, Daniele Fornoni e Annalisa Diaferia. Per i team, la formula per l’assegnazione del titolo italiano prevede la somma dei tempi dei primi tre uomini e della prima donna in classifica.  

I possibili protagonisti
 

Courmayeur Trailers: Federica Caudatella, Marco Bethaz, Pierre Oddone, Valter Seris e Edoardo Sirchia.

Cuore da Sportivo: Daniele Fornoni, Luca Bartolini, Ivan Negro, Fabio Pozza

Team Nuovi Traguardi: Paolo Bert, Roberto Morello, Claudio Pons

Team Salomon Carnifast: 16 atleti nella 50 km. Per il top team, Silvia Serafini, Virginia Oliveri, Pablo Barnes, Davide Ansaldo, Filippo Canetta, Sergio Vallosio, Marco Zarantonello più i due giovani promettenti Giulio Ornati e Fabio Toniolo.

Valetudo Skyrunning: Cecilia Mora, Fabio Bazzana, Claudio Garnier e Stefano Ruzza.

Vialattea Trail: Annalisa Diaferia, Valentino Tancini, Nico Valsesia

I Run for Find The Cure: il progetto sportivo volto alla solidarietà sociale, sarà presente con 12 atleti

Altri team rappresentativi: Atletica Vallescrivia, Base Running, Gruppo Sportivo Murialdo, Alpini Druento.  


Camandona, questione di programmazione

Dodicesimo al TDG 2012, ha fatto tesoro degli errori dell'anno scorso

 «Non condivido nulla di quello che ha detto Saroglia, tranne il fatto che la gara andava fermata per tutti i runner, anche i primi cinque» esordisce così Marco Camandona, alla seconda partecipazione al Tor des Geants, dodicesimo al traguardo di Courmayeur. Camandona si riferisce alle polemiche dopo che il runner piemontese è stato classificato sesto nonostante il tempo attualizzato fosse inferiore a quello del quinto classificato Colle, arrivato tra i primi cinque atleti, che non sono mai stati fermati, Le due interruzioni hanno influenzato anche la gara della guida alpina valdostana e 'anima' del Tour du Rutor: «Sicuramente quella di Valtournenche, perché l'interruzione è arrivata quando avevo dormito e mangiato e stavo per partire, poi quando siamo usciti dal rifugio e la corsa è ripartita, eravamo in sette o otto. Mi sembrava di essere a inizio gara; anche la seconda interruzione è arrivata quando ero appena uscito dal posto tappa. È chiaro che in una gara così lunga, dove la programmazione conta moltissimo, queste pause ti cambiano i programmi; fino alla prima interruzione la mia gara era andata secondo le previsioni».

AL SECONDO ANNO -
Gli chiediamo se la partecipazioni all'edizione dell'anno scorso lo ha aiutato a preparare e gestire la gara. «Certo, moltissimo - risponde con convinzione Camandona - quest'anno sono arrivato molto preparato, a quasi tutti i posti tappa avevo il podologo e il fisioterapista e mi facevo sistemare i plantari. Per questo non ho avuto i problemi ai piedi che l'anno scorso mi hanno costretto al ritiro. Sono contento della mia prestazione, forse senza quelle pause, senza quei riposi così lunghi sarei andato anche meglio, però condivido le decisioni perché, essendo organizzatore di gare, dico che la sicurezza viene prima di tutto». Camandona ha la ricetta giusta per affrontare una gara endurance massacrante come il Tor: «In una gara come questa conta la regolarità, la programmazione, bisogna fermarsi il giusto tempo a mangiare, alimentarsi bene, dormire, è tutta  questione d'equilibrio».


UTMB, erano tre i percorsi alternativi

La direzione di gara ipotizzo' anche una competizione in due tappe

A meno di un mese dalla fine dell'Ultra-Trail du Mont Blanc sono filtrate alcune indiscrezioni sulle ore che hanno portato alla decisione di un percorso alternativo per la gara principale.  Le opzioni di percorso, in particolare, erano tre. Una prima prevedeva il percorso normale attraverso il colle della Croix du Bonhomme e il Col de la Seigne con il traguardo a Courmayeur, perché non era possibile garantire la sicurezza al Grand Col Ferret. In questo caso la gara avrebbe avuto 4.250 metri di dislivello per una lunghezza di 77 chilometri. La seconda opzione prevedeva l'itinerario Chamonix-Les Contamines-Chamonix poi un transfer a Orsières e una seconda tappa Orisères-Champex-Chamonix: 55 chilometri il primo giorno e 50 chilometri il secondo. La terza opzione, quella scelta, ha visto oltre 100 chilometri e 6.000 metri di dislivello sotto quota 2.000. Soluzione preferita perché preservava il concetto di ultra-trail in un'unica tappa e arrivo e partenza sotto l'arco di Place du Triangle de l'Amitiè. 
 


6-7 ottobre, tempo di Morenic Trail

L'endurance trail di 109 chilometri sulla grande morena glaciale di Ivrea

L’orma dell’antico ghiacciaio Balteo, che un milione e 10mila anni fa ha segnato la pianura eporediese formando l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, sarà il terreno di gara degli ultra runner che tra sabato 6 ottobre e domenica 7 ottobre correranno sul filo delle morene baltee prendendo parte alla terza edizione del Morenic Trail, il lunghissimo trail di 109 km, vera festa di fine stagione per tutti gli ultra runner italiani e europei.  

GRANDE NUMERO DI ISCRITTI -
A meno di 10 giorni dalla gara continua a crescere il numero degli iscritti del Morenic Trail; ad oggi la lista conta circa 125 atleti singoli, 30 staffette e 3 coppie, con atleti provenienti da tutt’Italia e Europa (Russia, Irlanda, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Germania, Slovenia…).  

LA GARA -
La partecipazione al Morenic può avvenire in forma singola o in staffette da 4, 3 e 2 persone, anche miste. Le tappe del Morenic, che si svolge sul tracciato dell’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, variano tra i 20 e i 35 km, con dislivelli compresi tra 300 e 800 m, per un totale di 109 km e 2280 m di dislivello positivo. Le tappe non presentano difficoltà tecniche eccessive e sono di lunghezza accessibile a un vasto numero di corridori, anche di livello amatoriale. Partenza fissata alle ore 8 di sabato 6 ottobre ad Andrate all’inizio della Serra d’Ivrea. Luoghi di passaggio testimone delle staffette al Lago di Bertignano a Viverone, al Ponte della Dora Baltea in Villareggia e al Ponte dei Preti a Strambinello. Arrivo a Brosso (si prevede l’arrivo delle prime staffette alle 16,30 di sabato 6 ottobre e degli ultimi atleti singoli alle 8 di domenica 2 ottobre). Premiazione alle 9 del 7 ottobre a Brosso con prodotti dell’artigianato tradizionale del territorio morenico quali le Terre Rosse di Castellamonte, i vini bianchi di Erbaluce, i dolci morenici, …  

MORENIC PARADE -
Cuore della festa sarà la Morenic Parade. Dall’arrivo del primo atleta (circa alle 16.30 di sabato 6 ottobre) fino alle 8 di mattina della domenica la piazza di Brosso si infiammerà con la Morenic Parade, la notte bianca a base di musica, danze e buona cucina. Sul palco si avvicenderanno per tutta la notte, durante l’arrivo degli atleti, i gruppi di musica tradizionale del territorio (i mitici quintetti della Valchiusella e della Dora Baltea, i pifferi, tamburi e ocarine di Brosso) i musicisti occitani e i DJ con travolgenti ritmi dance. Il tutto condito da gustosi piatti della cucina tradizionale del territorio morenico serviti nel padiglione gastronomico della Pro Loco di Brosso. Una festa per accogliere gli straordinari atleti giunti da tutt’Italia e Europa per prendere parte al Morenic Trail 2012.  

MORENIC TV -
Il Morenic Trail potrà essere seguito in diretta collegandosi al sito della gara e accedendo alla Morenic TV. Si potranno vedere le immagini in diretta dai punti di cambio staffetta e dall’arrivo di Brosso e il cronometraggio con l’aggiornamento in tempo reale dei passaggi degli atleti nei diversi punti del percorso.   Per ogni informazione e iscrizioni: www.morenictrail.com – info@morenictrail.com


Sabato in gara Zemmer al Vertical Val del Vent

La gara è la terza prova del La Sportiva Vertical Trophy

Riprende il circuito La Sportiva Vertical Trophy dopo le prime due prove di Vigo di Fassa e Canazei. In programma sabato 22 la terza prova, denominata Vertical Val dal Vent, alla sua prima edizione, ma che sta riscuotendo già tanto interesse. Interesse forse tutto concentrato sulla presenza di Urban Zemmer. Il 're del Vertical' ha già fatto la sua prima apparizione dopo lo stop forzato a causa di un malore, nella cronoscalata al Ciampac in Val di Fassa quindici giorni fa, che ha regolarmente vinto, ed è deciso a mettere il sigillo anche su questa terza prova. Domenica infatti è stato visto transitare sul ripido sentiero che da Moena porta al Sas de la Crousch in compagnia degli organizzatori, dunque si attendono scintille sabato. Scintille per la sicura presenza di un agguerritissimo Marco Facchinelli, pronto a confermare l’ottima stagione, con la sesta posizione alla prova mondiale Dolomites Vertical Km al Crepa Neigra di Canazei. Atteso anche Thomas Trettel, che sicuramente si farà notare in vista dell’imminente stagione invernale, e ancora Davide Pierantoni, recente vincitore della Skyrace dei Cadini. La manifestazione partirà dal centro di Moena (1150 m)  per raggiungere dopo 3,9 km il Sas de la Crousch (2194 m) dove è situato l’arrivo. Partenza prevista per le ore 14: è possibile ritirare il pacco gara già la mattina in piazza de Ramon, iscrizioni e informazioni presso i negozi Cliffhanger di Moena o ancora  Factory Shop La Sportiva di Ziano di Fiemme (0462.570242) o chiamando il 333.1741081. Una simpatica iniziativa degli organizzatori (CAI SAT Moena) sarà l’escursione per raggiungere la vetta e tifare i propri beniamini, lungo un percorso adatto veramente a tutti. La partenza dell’escursione, sempre in Piazza Ramon, alle ore 10.30. Come di consueto la giornata finirà con la cena organizzata questa volta presso l’Hotel Someda di Moena.


14 ottobre: si corre sulle colline del Prosecco

Appuntamento con la seconda edizione del Gore-Tex Go-Trail 2nd Run

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, torna l'appuntamento con il Gore-Tex® Go-Trail 2nd Run il 14 ottobre a Pieve di Soligo. Un'occasione per correre tra le colline del Prosecco Superiore. La gara, aperta a tutti, si svolgerà lungo il Percorso Gore-Tex® Trail Running sulle colline del Prosecco Superiore di Conegliano-Valdobbiadene: 25 chilometri con un dislivello positivo di 1.000 metri. Partenza prevista per le ore 9 dal centro di Pieve di Soligo e arrivo presso lo Stadio Comunale. Alla competizione, organizzata dall’associazione Tamtam A.S.D., è possibile iscriversi sul sito www.tamtamtrailaltamarca.it fino all’8 ottobre, oppure in loco fino al giorno stesso della gara. Il tetto massimo è fissato a 500 runners. Oltre a Gore-Tex® in qualità di main sponsor, la gara prevede la partecipazione di diverse aziende del settore, quali Gore Running Wear™, specialista nell’abbigliamento da corsa, Asics, La Sportiva e il negozio Bravi di Conegliano. Premi e pacco gara saranno composti da articoli degli sponsor.