Breaking news: a Facchinelli il Vertical dell'Elbrus
La gara era valida per le Skyrunner World Series
Marco Facchinelli del Team La Sportiva ha vinto la prima prova delle Skyrunner World Series, il Mount Elbrus Vertical Kilometer, in Russia. La gara, che ha parte delle Vertical Series, saliva da quota 2450 a quota 3450. Facchinelli ha anche infranto il record di gara, che era detenuto da Marco De Gasperi. A seguire altri aggiornamenti.
Transvulcania, Anna Frost non sara' al via
La decisione a seguito di un problema muscolare, assente anche Maud Gobert
A cinque giorni dalla Transvulcania Ultramarathon, arriva la notizia che la neozelandese Anna Frost non parteciperà alla gara per un risentimento muscolare che, sfortunatamente, l’accompagna dal termine della scorsa stagione. La 5° edizione della corsa spagnola perde una delle sue possibili protagoniste, forse la più accreditata considerando la sua vittoria con record dello scorso anno. Per Anna si tratta di un problema che non le consente di essere al top della forma nonostante un lungo periodo trascorso senza carichi eccessivi e con molta riabilitazione. Inutile rischiare su un percorso oltretutto così impegnativo, meglio concentrarsi sul prosieguo della stagione. Arrivata sull’isola di La Palma da qualche settimana, Anna ha confidato che avrebbe sperato nel miracolo ma che questo non è purtroppo avvenuto. Per lei una grande delusione per quella che considera una gara speciale, la gara che le ha dato molto di più di quanto si sarebbe aspettata. Presa la decisione, Anna sarà comunque lungo il percorso il giorno della gara per aiutare e incitare i tanti amici in gara.
Da ieri è sbarcato sull’isola anche Kilian Jornet e adesso tutti gli appassionati si aspettano di vedere come si comporterà in quella che si preannuncia una gara molto combattuta. Ha intanto annunciato che non sarà a La Palma Maud Goberti, che parteciperà invece alla Zegama.
ELITE LINE UP INCREDIBILE - Intanto è stato confermato il raggruppamento degli elite che prenderanno il via alla corsa. Come lo scorso anno, una lista di nomi che impressiona per numero e qualità. Tra i big anche gli italiani Nicola Bassi, Stefano Ruzza e Giuseppe Marazzi: Mohamad Ahansal – UVU, Nicola Bassi – Vibram, Jennifer Benna – Hoka One One, Patrick Bringer, Miguel Caballero – La Sportiva, Adam Campbell – Arc’teryx, Sage Canaday – Scott Sports, Cameron Clayton – Salomon, Sylvain Couchaud – New Balance, Yann Curien – Sigvaris Trail, Francois D’Haene – Salomon, Nuria Dominguez, Emelie Forsberg – Salomon, Uxue Fraile – Adidas, Maud Gobert – Adidas, Lidia Gomez – Studio54, Helly Hansen, Joe Grant - Inov-8, Miguel Heras – Salomon Santiveri, Luis Alberto Hernando – Adidas Trail Running, Zigor Iturrieta, Dave James, Kilian Jornet Burgada – Salomon Santiveri, Anton Krupicka – New Balance, Emelie Lecomte – Quechua, Thomas Lorblanchet – Team Asics, Fernanda Maciel – The North Face, Giuseppe Marazzi – Vibram, Nathalie Mauclair – Lafuma France, Sebastien Nain – Vibram, Luke Nelson – Patagonia Ultra Running Team, Santiago Obaya, Timothy Olson – The North Face, Nuria Picas – FEEC/Buff, Yanis A Povea, Philipp Reiter – Salomon, Gustavo Reyes – Salomon, Stefano Ruzza – Vibram, Karine Sanson, Armando Teixeira – Salomon Portugal, Xavier Thevenard – Team Asics Trail, Sean Van Court – Vibram
Ghisellini e Casa vincono l'Aschero
Nelle gare femminili successi di Gualco e Scaramucci
È andato in scena ieri a Vado Ligure il Trail Aschero. La gara prevedeva due lunghezze: 20 e 31 km. Nella 31 km si è imposto Alberto Ghisellini (Salomon Agisko) con il tempo di 2h41.09, davanti ad Andrea Rebeschi (2h45.18) e Carlarberto Cimenti (Cuore da Sportivo, 2h45.31). Tra le donne successo di Francesca Gualco (Maratoneti del Tigullio, 3h16.35) davanti ad Alessandra Bianco (Atletica Cuniana, 3h24.45) e Vera Mazzarello (Ovadese Trail Team, 3h28.03).
20 KM - Marco Casa dell'Atletica Varazze ha fermato il cronometro a 1h42.55 davanti ad Ernesto Ciravegna (1h44.27, Salomon Agisko) e Alessio Bozano (Podistica Savonese, 1h46.00). Susanna Scaramucci è stata la donna più veloce (Atletica Varazze, 2h03.50) davanti a Cristina Clerico (GAS Roata Chiusani, 2h03.51) e Morena Almonti (GSR Ferrero, 2h04.03).
Facchinelli all'Elbrus... per la ricerca scientifica
Il Cerism studia le reazioni fisiologiche in gara ad alta quota
Marco Facchinelli, uno dei più forti skyrunner italiani, domani e il 9 maggio sarà impegnato nel Red Fox Elbrus Race 2013. L’atleta trentino prenderà parte, sulla montagna più alta d’Europa, l’Elbrus (5.642 m), a ben due competizioni estreme per la quota a cui si svolgono: un Vertical Km valido come prima prova delle World Series di skyrunning, e una seconda gara con partenza a quota 2.300 e arrivo sul tetto del continente, a 5.640 metri di altezza. Il Red Fox Elbrus Race 2013 si tiene per la quinta volta. Ogni anno più di 200 tra i migliori alpinisti, skyrunner, ski-alper, fondisti e atleti polivalenti provenienti da tutta Europa, da Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, si sfidano per prevalere sul percorso che durante il regime comunista sovietico veniva utilizzato come griglia di scrematura per le spedizioni himalayane. La partecipazione di Marco Facchinelli sarà anche l’occasione per consentire al Cerism di Rovereto approfondite valutazioni scientifiche sulle reazioni fisiologiche e psicofisiche allo sforzo in altissima quota. I dati raccolti potranno essere confrontati con quelli frutto di sperimentazioni effettuate prima della partenza in laboratorio a quote simulate.
Serafini e Bamoussa, doppo record al Trail del Longane
Quasi 300 concorrenti a Lozzo di Cadore
La seconda edizione del 'Trail del Longane' non competitiva di corsa in montagna, andata in scena questa mattina a Lozzo di Cadore (Bl) e dedicata alla memoria di Gustavo Da Prà, va in archivio con due record. Sono stati in 280 (il numero massimo era stato fissato a 300) a prendere il via questa mattina, ben 40 in più dello scorso anno. E anche il livello tecnico è stato di eccellenza: sia il vincitore della gara maschile che la vincitrice della prova femminile hanno infatti fatto registrare il nuovo record del tracciato. Un tracciato impegnativo e spettacolare che si sviluppava per 15 chilometri, con un dislivello complessivo di 1.100 metri, toccando alcune delle zone più interessanti del comune di Lozzo: da piazza IV novembre, cuore storico del paese, alla zona dei Mulini, dalla Borgata di Prou alla Riva de le vace, e poi i passaggi nella zona di Lagune e Somacros, quelli davanti alla chiesetta di Sant’Antonio e a quella di Loreto. Luogo di particolare suggestione la discesa lungo la quale si trova il Peron de le Longane (bellisssime fanciulle, dai piedi caprini, di qui il 'sottotitolo' della gara 'correndo con piedi di capra', che abitavano i corsi d’acqua e che conoscevano l’arte della magia) luogo mitico che dà il nome alla manifestazione.
UOMINI - La prova maschile ha trovato il proprio dominatore in Abdoullah Bamoussa, ventisettenne marocchino che da anni abita a Santa Croce, nel Bellunese. Dopo aver lasciato sfogare gli avversari lungo la prima impennata in zona Mulini, Bamoussa ha preso decisamente il comando delle operazioni, mettendo tra sé e gli avversari un margine di tutta sicurezza che gli ha consentito di affrontare la parte finale in assoluta tranquillità. Alla fine, ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 1h06’13”, vale a dire 2’49” in meno rispetto a Mohamed Zahidi, vincitore della prima edizione. Sul podio, insieme a Bamoussa, anche l’agordino Daniele De Colò e il sappadino Matteo Piller Hoffer.«Non ha avuto particolari problemi - ha spiegato il vincitore -. Dopo meno di due chilometri ho attaccato e fatto il vuoto. È stato un ottimo allenamento. Adesso mi concentro sulla pista: voglio migliorare i miei personali di 3 mila siepi (quello attuale è di 8’46” ndr), 5 mila (14’10”) e 10 mila (30’28”)».
DONNE - Tra le donne, successo per la specialista della corsa in montagna Silvia Serafini che, pure lei, ha stabilito il nuovo record del tracciato: 1h24’58” contro l’1h30’50” fatto registrare lo scorso anno da Dimitra Theocharis. Theocaris che oggi ha chiuso al terzo posto, preceduta anche da Anna Finizio.
Le classifiche
Maschile: 1. Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera) 1h06.13; 2. Daniele De Colò (Vigili De Fuoco Belluno) 1h09.20; 3. Matteo Piller Hoffer (Us Aldo Moro Paluzza) 1h12.23; 4. Nicolò Francescato (Us Aldo Moro Paluzza) 1h13.37; 5. Marco Nardini (Us Aldo Moro Paluzza) 1h14.38; 6. Lauro Polito (Macelleria Polito) 1h15.08; 7. Ivano Molin (Us Tre Cime) 1h16.33; 8. Diego Cargnelutti (Us Aldo Moro Paluzza) 1h16.39; 9. Denis Neukom (Ss Stella Alpina) 1h16.55; 10. Olivo Da Pra (Vigili del Fuoco Belluno) 1h17.06.
Femminile: 1. Silvia Serafini (Team Salomon) 1h24’58; 2. Anna Finizio (Us Aldo Moro Paluzza) 1h28.11; 3. Dimitra Theocharis (Us Aldo Moro Paluzza) 1h30.26; 4. Barbara Giacomuzzi (Atletica Cortina) 1h36.01; 5. Angela De Poi (Us Aldo Moro Paluzza) 1h36.06.
Bonfanti e Moraschinelli vincono il Trail del Formico
Circa 150 partecipanti alla prima edizione della gara
Il sole ha 'benedetto' la prima edizione del Trail del Formico, in provincia di Bergamo, nuova creatura di Mario Poletti. Nonostante il meteo incerto fino all’ultimo, un cielo limpidissimo ha accolto i 148 podisti dell’off road che si sono sfidati questa mattina nella conca del Monte Farno, lungo un tracciato ad anello che divide la Val Seriana dalla Val Gandino. A salire sul gradino più alto del podio il bergamasco Fabio Bonfanti, portacolori della Società Altitude Race, che ha chiuso i 22 chilometri del tracciato in 1h51’53’’, precedendo Luca Carrara che ha accusato un distacco di 1’02’’, mentre al terzo posto si è classificato Riccardo Faverio del GS Orobie con un tempo di 1h55’47’’. Tra le donne successo incontrastato di Anna Moraschetti del team Legnami Pellegrinelli con il tempo di 2h26’37’’ davanti a Elisa Pelliccioli del Felter Sport che ha anticipato di quasi 6 minuti Cristina Sonzogni dell’Altitude Race.
Classifica Uomini
1 - Bonfanti Fabio 1.51’53’’
2 - Carrara Luca 1.52’55’’
3 - Faverio Riccardo 1.55’47’’
4 - Berlingheri Clemente 1.56'27''
5 - Butti Stefano 1.58'35''
6 - Contin Italo 2.00'18''
7 - Viciani Alex 2.01'56''
8 - Antonelli Roberto 2.02'45''
9 - Tomasoni Paolo 2.04'13''
10 - Ghezzi Matteo 2.04'53''
Classifica Donne
1 - Moraschetti Anna 2.26’37’’
2 - Pelliccioli Elisa 2.35’22’’
3 - Sonzogni Cristina 2.40’45’’
4 - Rizzi Ornella 2.50'36''
5 - Valsecchi Laura 2.50'57''
Domenica parte l'avventura del Trail del Formico
22 km e 1.300 m di dislivello positivo in provincia di Bergamo
Un nuovo trail si affaccia sul panorama già affollato delle corse outdoor. Domenica prima edizione del Trail del Formico. È l'ultima creatura di Mario Poletti e della sua Fly-Up Sport. «Il percorso è bello, divertente e stimolante e poi il chilometraggio è ideale per l’inizio di stagione» dice Poletti indicando sulla cartina il tracciato di 22 chilometri con 1.300 metri di dislivello positivo. Si corre nella conca del Monte Farno, lungo un tracciato ad anello che divide la Val Seriana dalla Val Gandino. Il programma è confermato: apertura iscrizioni alle 7.30, via alle 9.30 e primi concorrenti al traguardo verso le 11.15. A seguire pasta party e premiazioni alle 14. Per info: orobieskyraid@gmail.com
Tra poco piu' di due mesi la Maratona del Cielo
Due ore di diretta tv su TeleBoario, vietato l'arrivo appaiati
Mancano oramai due mesi al via della Maratona del Cielo - Sentiero 4 luglio. Le iscrizioni sono aperte sul sito www.maratonadelcielo.it. Oltre ai prezzi convenzionati nelle strutture ricettive di Aprica (So) e di Corteno Golgi, per venire il più possibile incontro ai concorrenti l’organizzazione offre la possibilità, per la sola notte di sabato 6 luglio su domenica 7, di una spartana sistemazione in palestra con cena, pernottamento e prima colazione, il tutto a 25 euro. Maggiori informazioni sul sito web. Da notare che il servizio vale esclusivamente per i primi 50 iscritti (non per eventuali accompagnatori) che scelgono questa sistemazione, i quali dovranno far pervenire, unitamente alla scheda d’iscrizione, l’importo supplementare di 25 euro, specificando che scelgono la sistemazione palestra. Se non ci saranno almeno 25 adesioni a questo servizio entro il 15 giugno, lo stesso non verrà effettuato e sarà cura dell’organizzazione avvisare chi aveva avanzato la richiesta, in modo da consentirgli di effettuare per tempo una scelta diversa.
PERCORSI - Sono confermati la partenza da Aprica e l’arrivo a Santìcolo di Corteno Golgi, esattamente lungo i percorsi collaudati per la prima volta nell’edizione 2011. La maratona ha quali caratteristiche tecniche essenziali la distanza di 42 km, un dislivello positivo di 3.090 m. e uno negativo di 3.370 m., la massima quota a 2.744 m. (Cima Sèllero). La stessa sarà valida quale seconda prova del Campionato Italiano SkyMarathon 2013 della FISky (Federazione Italiana Skyrunning). La mezza, lunga 23,3 km, ha dislivello positivo di 1.940 m. e negativo di 2.220 m.
REGOLAMENTO - Le principali novità: per i primi cinque atleti/e di ogni gara è proibito passare il traguardo volutamente appaiati. I premi dei primi/e tre di ogni gara devono essere ritirati di persona, pena la squalifica. È confermato il cancelletto di verifica tempo massimo consentito al Passo Sèllero: 4h dopo la partenza per gli uomini e 4h 45’ per le donne. Consentito l’uso dei bastoncini da running, che però devono essere gestiti in modo completamente autonomo da inizio a fine gara.
DIRETTA TV - Novità assoluta sarà la trasmissione in diretta delle fasi principali delle gare sull’emittente TeleBoario, per una durata di due ore, dalle 10:20 alle 12:20 circa. Animerà tutte le fasi al parterre, dalle partenze alle premiazioni, un nuovo speaker professionale, che sostituirà l’apprezzato Silvio Omodeo.
PREMI - Da gara di skyrunning italiana più premiante in assoluto (fra le più generose al mondo), la maratona del cielo scende in questo senso di un gradino, riducendo da oltre 22.000 a ca. 17.500 euro i premi complessivi. Sempre una bella somma, comunque!
Moletto e la Valetudo ok al Vertical Cossogno
Tripletta Brizio, Plavan, Mora
Il primo maggio si è corsa la settima edizione del Vertical di Cossogno, nel parco nazionale della Val Grande, in provincia di Verbania. La scalata a cronometro di km 5,8 per un dislivello di mille metri aveva lo start alla centrale idroelettrica di Ramolino e il traguardo era sul monte Todum, a quota 1298. Al via 217 atleti, un mix di corridori della corsa in montagna e dello skyrunning. Tracciato molto lungo nel suo sviluppo, la parte iniziale e quella intermedia erano molto corribili e risultavano adatte a chi frequenta la corsa in montagna, mentre quando si usciva dalla boscaglia, il sentiero si impennava e diventava un tracciato adatto a chi corre i vertical della Federazione Italiana Skyrunning. Podio tutto Valetudo Skyrunning tra le donne con al primo posto Emanuela Brizio (54’15”), davanti a Marina Plavan (56’48”) e Cecilia Mora (57’07”). Nel vertical maschile primo il nostro collaboratore Marco Moletto (40’44) davanti a Rolando Piana e Mauro Bernardi.
Transvulcania 2013, fervono i preparativi
Anna Frost, Emelie Forsberg e Timothy Olson sono già sull’isola
A 10 giorni dalla Transvulcania Ultramarathon, prima tappa stagionale delle Skyrunner World Series, fervono i preparativi da parte degli organizzatori per accogliere al meglio gli oltre 1.600 atleti impegnati nelle varie prove in programma. E giungono anche i primi atleti sull’isola di La Palma per le ultime fasi della preparazione.
NULLA È LASCIATO AL CASO - Come avvenuto lo scorso anno, la neozelandese Anna Frost ha programmato infatti quattro settimane di permanenza sull’isola, che lei ormai definisce la sua seconda casa, per allenarsi lungo gli 83 km del percorso di gara. Quest’anno, però, non è più da sola perché da questa settimana è in compagnia della svedese Emelie Forsberg e del campione americano Timothy Olson. Nei prossimi giorni è previsto l’arrivo di altri atleti e in particolare degli americani Anton Krupicka e Sage Canadey, due dei possibili protagonisti della gara. Tra le donne, comunque, le principali pretendenti alla vittoria non stanno di certo a guardare. La fuoriclasse Nuria Picas, vincitrice lo scorso anno delle Ultra Series proprio davanti ad Anna Frost, il 24 aprile ha vinto il Campionato Catalano a La Sagarra, gara di 25 km dove ha dichiarato di sentirsi al 100% della forma. Grande avventura e grande prestazione anche per la francese Emilie Lecomte, ultima vincitrice della Diagonale des Fous, che ha vinto il Trail des 3 Vallées in Nepal, gara di 350 km in 14 tappe. Continua anche la meticolosa preparazione di Anton Krupicka con i suoi ormai consueti carichi di lavoro. Nell’ultima settimana, 24h di allenamento con più di 15.000 m D+.
L’INCOGNITA KILIAN - Cresce quindi l’attesa per il grande evento ma cresce anche l’attesa per il debutto stagionale di Kilian Jornet che si presenterà a una sola settimana dalla chiusura ufficiale della stagione dello scialpinismo con il Trofeo Mezzalama. Lo scorso anno, con due settimane di tempo, si classificò terzo a 11 minuti dall’americano Dakota Jones e a 9’ dall’inglese Andy Symonds. Con un calo nel finale, giunse al traguardo stremato accasciandosi a terra subito dopo la linea d’arrivo. Si riscattò subito, dopo soli 7 giorni, andando però a vincere la Zegama-Aizkorri. Quest’anno il livello sarà ancora più alto ma non sembra impensierire il campione catalano che continua a concentrarsi con allenamenti incredibili con gli sci sul massiccio del Monte Bianco, sembrando ormai di trovare conforto e relax solo sopra i 4.000 metri.
Il 19 maggio '4 passi in casa nostra' a Sondalo
Il campionato italiano lunghe distanze Fidal in Alta Valtellina
Domenica 19 maggio torna '4 Passi in Casa Nostra' con stesso tracciato, stessa formula e un’importante novità. Ottenuta negli scorsi giorni l’omologazione del tracciato, la kermesse podistica disegnata all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio sarà infatti chiamata ad assegnare i titoli tricolori Fidal lunghe distanze di corsa in montagna. Un bel salto di qualità e una nuova scommessa da vincere, dunque, per la kermesse griffata Atletica Alta Valtellina.
SETTE EDIZIONI DI SUCCESSO - Una kermesse che in sole sette edizioni è divenuta tra gli appuntamenti primaverili più attesi di inizio stagione: «L’essere prova unica di campionato italiano lunghe distanze è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione - ha esordito il dirigente dell’Atletica Alta Valtellina Thomas Gianoli -. Grazie a questa opportunità dataci dalla Fidal, oltre agli ormai abituali skyrunner che in queste sette edizioni hanno permesso alla gara di Sondalo di crescere e farsi conoscere ed apprezzare a livello nazionale, avremo la possibilità di vedere ai nastri di partenza anche alcuni interpreti della corsa in montagna. Insomma, a livello logistico cambierà ben poco: si correrà sul tracciato classico da 24km, articolati in tre salite e altrettante discese (dislivello positivo prossimo ai 1600m), ma a guadagnarci saranno il livello e il prestigio della manifestazione».
I primati da battere restano il 2h04’09” di Tadei Pivk e il 2h29’13” di Emanuela Brizio.
LA SODDISFAZIONE FIDAL - Soddisfazione per la location tricolore e la massima disponibilità dimostrata dal comitato organizzatore è stata espressa dal coordinatore tecnico di settore per la Fidal Paolo Germanetto: «La scelta di Sondalo è arrivata all'indomani della rinuncia di Carovilli, località molisana che avrebbe dovuto replicare l'organizzazione del 2012. Pur nella necessità di scegliere velocemente, si è cercato di dare subito un segnale di cambiamento su di un Campionato che onestamente nelle ultime stagioni non era mai decollato, specie per numeri e valenza tecnica.
IL PERCORSO DI GARA - Visionato e approvato la scorsa settimana dall'omologatore nazionale Luciano De Barba, rientra appieno nella casistica della corsa in montagna: gara senz'altro impegnativa, specie per la lunghezza e con un paio di tratti più tecnici, tutti racchiusi in salita. Penso che questo format di gara possa essere il terreno su cui la Fidal provi ad allargare le sue proposte, magari lanciando atleti con caratteristiche diverse e confrontandosi con orizzonti a lei vicini. Il grazie va all'Atletica Alta Valtellina che al volo ha colto la proposta: è un sodalizio non certo nuovo quanto ad organizzazione di Campionati Federali, ma che soprattutto ha la montagna nel cuore. Così come una grande attenzione ai giovani: entusiasmi e passioni che spero possano intercettare le emozioni di chi a Sondalo vorrà essere in gara per il Campionato Italiano».
L'EVENTO PROMOZIONALE GIOVANI - Da ricordare infatti che 4 Passi in Casa Nostra continuerà ad essere anche gara promozionale per le categorie giovanili: «Sui prati del centro sportivo, mentre gli atleti del settore assoluto saranno impegnati sul percorso lungo da 24km, riproporremo le competizioni dedicate ai piccoli con tanti premi per tutti – ha concluso Gianoli -. Gli anni scorsi abbiamo avuto importanti riscontri… ci piacerebbe provare a crescere ancora».
Le iscrizioni dovranno pervenire entro le 12:00 di venerdì 17 maggio 2013.
'La scienza al servizio della montagna'…Un convegno da non perdere.
Quella di Sondalo non sarà solo prova tricolore fine a se stessa. Per l’occasione, nel pomeriggio precedente alla gara, verrà proposta una tavola rotonda che voluta e caldeggiata dal responsabile del locale centro medicina dello sport, Dott. Giulio Rossi.
Insomma, un vero e proprio convegno a porte aperte, rivolto agli addetti ai lavori e atleti, ma interessante e da non perdere anche per tutti gli sportivi; per chi pratica discipline endurance o semplicemente ama muoversi in montagna. «Il convegno si farà sotto l'egida del Centro Studi della Fidal e avrà come relatori Nicola Silvaggi, già direttore tecnico unico della FIDAL nei primi anni 2000 e ora direttore tecnico per la ricerca scientifica della Fidal – ha puntualizzato l’altro referente di settore per la corsa in montagna Fabrizio Anselmo, qui impegnato anche nel ruolo di moderatore -. Avremo poi Enrico Arcelli del comitato scientifico della Fidal; ovvero uno dei più stimati ed esperti consulenti nel settore dell’alimentazione, nutrizione, consumi energetici per tutti gli sport. Insomma cercheremo di parlare di alimentazione e nutrizione a differenti quote nelle gare in montagna avvalendoci anche dei consigli del dott. Giulio Rossi che focalizzerà l’attenzione sulle valutazioni funzionali, dal laboratorio al campo gara».
A Gazzola e Regis il Volcano Trail
Ultima tappa sull'Etna
Ultima tappa del Lafuma Volcano Trail sabato scorso sull'Etna, dai terrazzamenti di Zafferana Etnea fino al leccio secolare di 'Carrinu', passando ai piedi della spettacolare Valle del Bove fino all’accogliente Rifugio Citelli. A sorpresa Marco Gazzola e Guillaume Besnard hanno tagliato il traguardo insieme, dopo essersi dati a lungo battaglia durante le tappe precedenti della Volcano Trail. L’imbattuta Arianna Regis conferma la sua superiorità atletica vincendo anche l’ultima tappa. Nella classifica generale trionfa lo svizzero Marco Gazzola con il tempo di 6 ore 27 minuti precedendo di 23 minuti il francese Guillaume Besnard e l’italiano Davide Cappelletti con un tempo complessivo di 7 ore e 49 minuti. Tra le donne conquista la vittoria finale l’italiana Arianna Regis con il tempo di 8 ore e 25 minuti, precedendo la svizzera Elisabeth Wyss, giunta al traguardo con il tempo di 9 ore e 42 minuti, al terzo posto la lituana Agne Puckaite (10 ore 03 minuti).