Fabio Bazzana e Elisa Sortini primi al Colmen Trail
Oltre duecento al via della gara sulla 'Montagna Magica' sopra Morbegno
Oltre duecento gli atleti al via del Colmen Trail 2014. Un'edizione da record che ha visto il successo di Fabio Bazzana e Elisa Sortini.
GARA MASCHILE - Super favorito dei pronostici il portacolori del Team Salomon è partito di gran carriera staccando subito i diretti avversari. Primo in solitaria n cima alla Colmen, primo al traguardo della colonia Fluviale in 1h46’31”. Alle sue spalle l’ex olimpionico di canottaggio Franco Sancassani che ha concluso la sua prova in 1h47’44”. Sul podio anche il portacolori dell’Osa Valmadrera e testimonial del Team Crazy idea, Stefano Butti, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1h47’52”. Molto bene anche i morbegnesi del Team Valtellina Giovanni Tacchini, quarto in 1h49’14”, e Marco Leoni quinto in 1h51’35”. Nella top ten di giornata anche Fabio Congiu, Stefano Sansi, Guido Rovedatti, Mirko Bertolini e Davide Trentin.
PROVA FEMMINILE - Stratosferica la prova in rosa della locale Elisa Sortini. A conferma del suo eccellente stato di forma, la portacolori del Team Valtellina ha stravinto e demolito il precedente primato della gara, correndo i 19.5km del Colmen Trail (dislivello positivo di 1300m) con finish time di 2h06’55”. Seconda piazza per la stella dello Sport Race Valtellina Monia Acquistapace (2h18’08”) e terzo posto di giornata per la lecchese del Team la Sportiva Chiara Gianola (2h20’00”). Tra le migliori cinque anche Stefania Pozzoli e Augusta Redaelli.
Rachid El Morabity vince la Marathon des Sables
L'azzurro Salaris chiude al sesto posto
Rachid El Morabity si è aggiudicato la ventinovesima edizione della Marathon des Sables. Il marocchino è quinto nella tappa finale, da Rich Merzoug a Igadoun Tarhbalt di 42,2 km (vinta da El Mouaziz), ma chiude in testa con il tempo finale di 20h27'37". Piazza d'onore a 9'32" per il giordano Salameh Al Aqra, terzo a 23'21" l'altro marocchino Mohamad Ahansal, quarto il portoghese Carlos Sa a 57'21", quinto il britannico Danny Kendall a 1h02'39", con sesto l'azzurro Antonio Filippo Salaris a 1h28'27". Ventitreesimo Marco Olmo. In campo femminile a segno la statunitense Nikki Kimball.
Marathon des Sables, la tappa della verita'
Rachid El Morabity resta al comando, ma sale il giordano Al Aqra
La tappa della verità alla Marathon des Sables: 81,5 km da Ba Hallou a Rich Merzoug con una temperatura di 38,5°. Successo del giordano Salameh Al Aqra in 7h14'00 davanti al marocchino Rachid El Morabity, staccato di 23'18", e al portoghese Carlos Sa, a 26'19". Nella generale El Morabity resta al comando, seguito adesso da Al Aqra a 9'24" con Mohamad Ahansal a 20'22". Quarto Carlos Sa a 1h07'51". Crolla il classifica il marocchino El Mouaziz: partiva secondo, chiude la tappa con un ritardo di 2h15'28" e adesso è ottavo assoluto a 2h02'32".
GLI AZZURRI - Salaris resta nella top ten: ottavo di tappa in 8h11'46", si ritrova sesto a 1h15'01", ma con un ritardo di poco più di un minuto dal quinto in classifica il britannico Danny Kendall.
Marco Olmo è venticinquesimo di tappa in 10h25'20" e ventunesimo nella generale, Maurizio Canalicchio 44° a 3h59'05" e 34° nella generale.
GARA FEMMINILE - Cambio al vertice: l'americana Nikki Kimball allunga sulla francese Laurence Klein. Ventottesima assoluta nella generale a 7h17'13" la prima, quarantesima a 8h17'05" la seconda. Terza Amandine Roux a 9h44'13".
Marathon des Sables, Rachid El Morabity
Il marocchino consolida il primato, quinto Salaris
Tre su tre: Rachid El Morabity vince anche la terza tappa della Marathon des Sables, da Oued Moungarf a Ba Hallou di 37,5 km e consolida il primato della generale. Il marocchino chiude 2h58'47" con un vantaggio di 50 secondi sulla connazionale Abdelkader El Mouaziz e 1'59" sull'altro marocchino Mohamad Ahansal. A 8'34" il giordano Salameh Al Aqra, quinto a 11'21" l'italiano Antonio Filippo Salaris. El Morabity ha adesso 10'22" su El Mouaziz, Ahansal è terzo a 12'23", quindi Al Aqra a 40'33", sale al quinto posto Salaris a 40'33". Diciannovesimo Marco Olmo.
Monteregio Trail, ok Cinzia Bertasa e Filippo Canetta
Nella gara di 47 km a Fara Novarese
Tutto come pronostico alla quarta edizione del Monteregio Trail, con partenza e arrivo a Fara Novarese (NO) presso le Cantine Colli Novaresi: hanno infatti vinto due dei favoriti, Cinzia Bertasa e Filippo Canetta.
In una giornata splendida, anche se caratterizzata da un gran caldo che ha sicuramente influito sulle singole prestazioni, si sono dati battaglia oltre 400 atleti, suddivisi tra nordic walking, 23 km e 47 km. Come detto nella gara lunga hanno vinto i favoriti; diverso però è stato l'andamento della gara in campo femminile e maschile: tra gli uomini infatti Gianluca Caimi (Hoka Italia/Cervino Trailers) ha tentato di rendere la vita difficile a Canetta, attaccando sin dalle prime battute, ma il portacolori del Team Salomon dopo aver fatto sfogare l'avversario lo ha staccato nella seconda parte della gara, andando a vincere con il tempo di 4h02'08". Caimi si è quindi dovuto accontentare - anche se al termine della gara si è detto in realtà soddisfatto del risultato - della seconda posizione, in 4h06'12".
Al terzo posto si è classificato Roberto Beretta (Team Tecnica) in 4h08'47; appena giù dal podio Roberto Isolda, Insubria Sky Team, giunto a soli 16" da Beretta; quinto posto per Cristiano Tara, Phisio Sport Lab, in 4h13'46".
Senza rivali invece Cinzia Bertasa: la portacolori del Team Tecnica ha staccato la seconda classificata, Stefania Albanese (Cral Fondiaria Sai) di quasi 26': la Bertasa ha infatti concluso la sua prova in 4h27'28", contro le 4h53'26" della Albanese. Al terzo posto si è classificata Gabriella Baccan (Maratolandia) in 5h16'32"; quarta e quinta posizione rispettivamente per Fiorenza Frassinesi (Insubria Sky Team, 5h32'11") e Antonella Arami (Gravellona, 5h38'58").
Giulio Ornati (BERG Team) ha invece vinto la gara corta imponendosi con il tempo di 1h34'53"; al secondo posto Paolo Proserpio (Atletica Palzola), in 1h36'09", mentre in terza posizione si è classificato Giovanni Latella (Atletica Avis Ossolana), in 1h41'31".
In campo femminile la vittoria è andata a Laura Marsiglio (Athlon Runners) che ha chiuso la propria prova in 2h06'57"; seconda posizione per Sofia Canetta (SkyRunning Valsesia 2000), giunta staccata di 1'1"; terzo posto per Federica Fappiano, giunta al traguardo di Fara Novarese in 2h08'08".
Marathon des Sables, seconda tappa
Ancora a segno Rachid El Morabity
Seconda tappa alla Marathon des Sables: 41 km da Erg Znaigui a Oued Moungarf. Nuova vittoria di giornata del marocchino Rachid El Morabity in 3h13'43" davanti a Abdelkader El Mouaziz, staccato di 1'12". El Morabity resta al comando della generale, con El Mouaziz che recupera una posizione, con un ritardo di 9'33". Scala al terzo posto l'altro marocchino Mohamad Ahansal a 10'25", quarto nella seconda tappa, battuto anche dal giordano Salameh Al Aqra, adesso quarto nella generale a 24'10". L'azzurro Salaris partiva dal quarto posto dopo la prima tappa, è sesto nella seconda in 3h30'38" e perde due posizioni anche nell'assoluta, preceduto dal compagno di club del Freelife Lab, il britannico Danny Kendall. Marco Olmo è ventunesimo di tappa, ma conserva la diciottesima piazza assoluta.
Partita la Marathon Des Sables
Tripletta marocchina nella prima tappa, quarto Salaris
Prima tappa alla 30° Sultan Marathon Des Sables: 34 km da Ouest Erg Chebbi a Erg Znaigui tra le dune Merzouga. Tripletta marocchina con la vittoria di Rachid El Morabityin 3h04'05" davanti a Mohamad Ahansal in 3h05'08" e Abdelkader El Mouaziz (vincitore della Maratona di New York nel 2000) in 3h21'26. Quarto posto per Antonio Filippo Salaris: l'azzurro della Freelife Lab finisce con un ritardo di 12'18" dal vincitore. Grande prestazione dell'inossidabile Marco Olmo, diciottesimo in 3h55'22".
Grandi nomi alla BVG trail
Vittorie di Matteo Pigoni e Federica Boifava
Grandi nomi al BVG trail: la gara lungo la dorsale sul lago di Garda. Due prove: una di 74 km e 4300 m D+ lungo i sentieri nel territorio bresciano del Parco Alto Garda e della Bassa Via del Garda con partenza da Salò e arrivo a Limone sul Garda, la seconda, una Marathon di 46 km e 3500 m D+, sempre con traguardo finale a Limone.
La 'lunga' è stata vinta da Matteo Pigoni davanti a Marco Zanchi e Paolo Leonardi, mentre nella prova femminile a segno Federica Boifava (sesta assoluta) su Mariachiara Parigi.
Nella Marathon affermazione del norvegese Thor Ludvigsen davanti all'americano Cameron Clayton e al canadese Gary Robbins, mentre nella gara 'rosa' affermazione della sudafricana Landie Greyling su Alessandra Boifava e Nicole Lasagna.
Stefano Trisconi, grande avvio di stagione
Dopo la Maremontana, primo anche all'Ossola Trail
Inizio di stagione alla grande per Stefano Trisconi, uno dei nostri tester per la guida Outdoor Running. Dopo aver vinto la Maremontana di fine marzo a Loano, il portacolori del Dynafit Team, ha dettato legge domenica 6 aprile alla ottava edizione della gara di casa, l'Ossola Trail, chiudendo i 27 km del percorso in 2h41'45, precedendo Luca Carrara del Valetudo in 2h46'28" e Marco Gazzola del Team Salomon in 2h56'40. Nella gara femminile vittoria di Emanuela Brizio del Valetudo, sesta assoluta, in 3h07'19".
Fabio Bazzana primo al Sky del Canto
La giovane Martina Brambilla a segno nella gara rosa
Fabio Bazzana del team Salomon ha dominato la quinta edizione della Sky del Canto di Carvico con un assolo che gli è valso la vittoria e il record della gara. 1h42'21” il suo tempo sui 22 chilometri e 1280 metri di dislivello positivo. Al secondo posto, nettamente distanziato, si è piazzato Andrea Regazzoni dell'X-Bionic Running Team, vincitore su questi stessi sentieri solo un anno fa. Ha completato il podio Paolo Gotti di Altitude Race.
Al femminile successo un po' a sorpresa della giovane Martina Brambilla (classe 1993) del Carvico Skyrunning (la società organizzatrice ha dunque festeggiato questo primo gradino del podio) in 2h10'33”. In seconda posizione Lisa Buzzoni: in vantaggio fino alla seconda salita, ha poi dovuto cedere il passo alla nuova promessa dello skyrunning, chiudendo con un ritardo inferiore al minuto. Terzo posto per Monia Acquistapace di SportRace Valtellina.
Ma Carvico ha accolto ben tre eventi di in due giorni. Sabato pomeriggio, infatti, è andata in scena, la VertiCanto Oxyburn, seconda edizione, con l'affermazione di Eros Radaelli dell'As Falchi Lecco che ha percorso i 2,5 km di salita in 16'39”, seguito da Benedetto Roda del Carvico Skyruning e Massimo Lavelli di Freezone. Al femminile, invece, la più veloce è stata Angela Serena di Freezone in 20'21”, che ha anticipato Giovanna Cavalli dei Runners Bergamo e Daniela Gilardi di Sev Valmadrera.
Una quinta edizione baciata dal sole: le temperature elevate e un percorso segnalato in maniera impeccabile e per la prima volta asciutto hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione. I partecipanti aumentano anno dopo anno: quest'anno si è superata quota 400 iscritti per la skyrace, mentre il giro non competitivo del Monte Canto ha visto al via 900 partecipanti; alla vertical del sabato, invece, si sono schierati un centinaio di concorrenti. Numeri che riempiono di soddisfazione il Carvico Skyrunning, guidato da Alessandro Chiappa.
Berg Trail, vittoria di Fabio Bazzana
A Bergeggi, vittoria 'rosa' per Samantha De Stefano
Domenica di corsa Berg Trail: percorso di 26 km e 1340 metri di dislivello con partenza e arrivo da Bergeggi lungo i sentieri con vista mare sulle alture del Savonese. Vittoria finale Fabio Bazzana che ha concluso il percorso in 2 ore 7 minuti e 39 secondi, precedendo Giovanni Maiello (in 2h15'26") con Alberto Ghisellini (in 2h16'38") a completare il podio. A piedi del podio Davide Ansaldo (2h17'35") e Mauro Toniolo (in 2h18'00"). La savonese Samantha De Stefano ha vinto la gara femminile in 2h48'09", precedendo Chiara Gianola in 2h52'15" e Marina Plavan in 3h02'07".
Super Morbelli a Parigi
L'italiana prima all'Eco-Trail
Settima edizione dell'Eco-Trail di Parigi ieri, il trail cittadino più prestigioso, anche se non può vantare il dislivello di quello di Lione. La 80 km con 1.500 m D+ si dipana per i parchi cittadini fino ad arrivare ai piedi della Tour Eiffel, dove a tagliare il traguardo al primo posto è stata l'italiana Simona Morbelli. Una prestazione di grande prestigio per Simona che ha chiuso in 7h12' difendendosi dagli attacchi delle francesi Annabelle Souriau e Anouk Lehace, rispettivamente seconda e terza. Oltre 10 minuti il distacco della seconda. nella gara maschile seconda vittoria stagionale per il francese Emmanuel Gault in 5h40' davanti a Fabien Chartoire e Vincent Viet.












