Domenica al via la Coppa delle Dolomiti
Con Scialpinistica dell’Adamello al Passo del Tonale
La Coppa delle Dolomiti, che ha iniziato con il tradizionale prologo dedicato ai giovani a fine novembre sul ghiacciaio Presena, riparte domenica 13 marzo al Passo del Tonale.
«Quest’anno – spiega il presidente Alberto Stedile – a seguito di alcuni rinvii e della biennalità di alcune gare il calendario del nostro circuito può contare su quattro competizioni che rappresentato però quattro appuntamenti di rilievo. Comitati organizzatori collaudati ed esperti che nella loro ultradecennale esperienza hanno pure allestito sfide di tutte le validità: dai campionati del mondo alla Coppa del Mondo, ma pure campionati italiani».
Il circuito farà infatti il suo esordio il 13 marzo con la 56ª edizione della Scialpinistica dell’Adamello al Passo del Tonale grazie all’organizzazione dello Sci club Ugolini di Brescia, quindi il 26 marzo toccherà alla 42ª Ski Alp Dolomiti di Brenta a Madonna di Campiglio grazie allo Sporting Campiglio (valida anche per la Coppa Italia). Le altre due prove saranno in Trentino a Moena (3 aprile), con la 40ª Pizolada delle Dolomiti che torna nel circuito dopo alcuni anni di assenza in quel di Passo San Pellegrino grazie all’organizzazione del Val di Fassa Sport Event, per chiudere con l’atto conclusivo in Val Martello, previsto per il 10 aprile, con la nona edizione del Marmotta Trophy.
Il trionfo di Kilian, Matheo, Laetitia e Axelle
Vincono la trentunesima edizione della Pierra Menta
Le emozioni dell’ultimo giorno della Pierra Menta, le solite si potrebbe dire, quelle che si ripetono da anni, il Grand Mont, migliaia di appassionati che salgono in vetta ad applaudire tutti gli atleti. Di nuovo in una gara con il sole e tanto dislivello, 2549 metri. Nella gara di casa Bon Mardion e Gachet vogliono lasciare il segno davanti ai loro tifosi. Sino al Grand Mont, Kilian e Jacquemoud sono ancora avanti, nella discesa i francesi si sono scatenati e sono arrivati davanti. E nell’ultima discesa Bon Mardion l’ha affrontata anche in posizione come fosse in una libera. Ma i due ‘enfant du pays’ erano in lotta per il secondo posto, Kilian e Jacquemoud il margine ce l’avevano tutto per gestire il primato.
Nella classifica di tappa primi Bon Mardion-Gachet in 2h26'58”, davanti a Kilian Jornet e Mathéo Jacquemoud in 2h28’09”, con terzi Leo Viret e Valentin Favre in 2h29’20”. Quarti azzurri Michele Boscacci e Robert Antonioli in 2h30’59” che così scalano di una posizione, quinti Alexis Sevennec e Didier Blanc in 2h34’49”.
Ma la classifica che conta è la generale: sul gradino più alto del podio Kilian Jornet e Mathéo Jacquemoud in 10h05’23”, piazza d’onore con William Bon Mardion e Xavier Gachet a 10’03”, terzi Michele Boscacci e Robert Antonioli a 12’07”, quarti Alexis Sevennec e Didier Blanc a 25’09”, quinti Leo Viret e Valentin Favre a 27’24”. Completano la top ten gli austriaci Jakob Herrmann e Martin Weisskopf, Florent Perrier con il valdostano Stefano Stradelli che vince la sfida sui secondi con Filippo Beccari e Federico Nicolini, quindi gli spagnoli Nil e Oriol Cardona Coll e i francesi Steven Blanc e Aurelien Dunand-pallaz.
GARA FEMMINILE - Tutto da copione nella prova rosa: Laetitia Roux e Axelle Mollaret ancora e sempre prime, le spagnole Mireia Mirò e Claudia Galicia Cotrina, si piazzano al secondo posto, festeggiano Katia Tomatis e Martina Valmassoi sul terzo g radino del podio, quarte Severine Pont Combe e Lorna Bonnel.
Daniele Corazza e Giovanni Rossi a segno tra i Cadetti
Podio Juniores per Compagnoni-Murada e Felicetti-Ploner
Spazio alla Pierra Menta Jeunes. Vittoria azzurra tra i Cadetti: Daniele Corazza e Giovanni Rossi, secondi il primo giorno, si aggiudicano la seconda tappa e chiudono davanti con il crono 2h51045”, perdono una posizione gli svizzeri Yohan Jaton e Florian Ulrich in 2h52’42”, terza piazza finale per gli svizzeri Léo Besson, Aurelien Gay in 2h54’10”, quarti Sébastien e Fabien Guichardaz in 2h55’27”. Ottavi Alessandro Gadola e Federico Gusmeroli, noni Matteo Folini e Simone Antonioli, dodicesimi Albert Gontier e Marcello Muscetti, quindicesimi Luca Pedrolini e Davide Paganoni.
Podio azzurro tre le Junior femminile: leader le atlete di casa Léna Bonnel e Adèle Milloz in 4h03’23” sulle azzurre Giulia Compagnoni e Giulia Murada in 4h14’58” e Giorgia Felicetti e Melanie Ploner in 4h32’21’”.
Tra gli Junior maschile affermazione dei francesi Simon Bellabouvier e Samuel Equy in 3h12’11”, salgono al terzo spagnolo Iñigo Martinez de Albornoz e il francese Côme Deruaz 3h18’29”, terzi fli svizzeri Arna Lietho e Julien Ançay 3h19’24”, quinti gli azzurri David Frena e Enrico Loss, noni Matteo Cuel e Fabio Pettinà, undicesimi Andrea Dellavalle e Mathias Trento, quattordicesimi Davide Gusmeroli e Matteo Corazza, sedicesimi Henri Aymonod e Michele Carelli.
Nelle Cadette, infine si confermano al primo posto le francesi Marie Borriglione e Justine Tonso in 3h39’48” sulle connazionali Charlotte Iratzoquy e Mallaurie Mattana in 3h48’27”, terze le svizzere Margaux Bapst e Valentine Moret in 4h02’39”, quarta l’azzurra Anna Folini con la bulgara Petya Toteva.
La soddisfazione di Katia Tomatis e Martina Valmassoi
Le azzurre terze alla Pierra Menta
Tagliano il traguardo e urlano la loro gioia: Katia Tomatis e Martina Valmassoi sono terze alla Pierra Menta 2016. «Abbiamo dato il massimo tutti e quattro i giorni - spiega la cuneese -, abbiamo attaccato e abbiamo sofferto: una bella sfida, anche perché siamo tutto molto amiche. Un terzo posto che vale una vittoria». Anche per la veneta un podio che conta. «Per recuperare il margine su Mireia e Claudia (Mirò e Galicia Cotrina) serviva un’impresa e loro hanno di nuovo viaggiato forte. Noi abbiamo patito un po’, tanto che sulla seconda salita Séverine Pont Combe e Lorna Bonnel ci hanno anche passato. Poi in discesa Séverine ha perso uno sci e sono rimaste attardate. Chiudiamo terze, la nostra Pierra è stata bellissima».
Boscacci-Antonioli, il terzo posto va bene lo stesso
I due azzurri cedono una posizione nell'ultima tappa della Pierra
«Chi mi ha visto sulla prima salita, quella al Forclaz, avrebbe pensato che non l’avrei finita». Robert Antonioli al termine della quarta tappa della Pierra Menta è comunque soddisfatto. «Continuavo a sudare, le gambe mi facevano male, sulle altre salite mi sono ripreso un po’, ho tenuto duro e abbiamo recuperato, ma i francesi oggi avevano una marcia in più. Una gara durissima questa, quattro giorni con tantissimo dislivello. Il terzo posto alla Pierra Menta resta comunque una grande soddisfazione».
Stesso copione per Michele Boscacci. «È chiaro che un po’ di rammarico c’è quando perdi una posizione l’ultimo giorno, ma avrei firmato per una classifica del genere. Robert ha sofferto all’inizio, non era neppure il caso di agganciarlo. Poi si è ripreso, ma Bon Mardion e Gachet in questa gara, soprattutto in questa tappa hanno saputo dare il massimo. Complimenti a loro, adesso sotto con la Coppa del Mondo».
Già la Coppa del Mondo: Kilian non prende punti visto che non era in gara come nazionale, e dunque Boscacci e Antonioli incrementano il vantaggio nella overall. E se come sembra faranno insieme le ultime due tappe LGC, Tour di Rutor e Patrouille des Glaciers, si giocheranno la Coppa alla finali di Prato Nevoso la prossima settimana.
Pierra Menta, l'attesa del gran finale
Sabato ultima tappa con il Grand Mont
C’è sempre il sole, c’è la neve, sabato c’è anche il Grand Mont. Bisogna svegliarsi presto perché alle 5 apre la seggiovia che porta in quota: si va con il popolo della Pierra. La festa nella gara. Con l’attesa in casa Italia per Miky e Robert. Kilian è sereno, è in sala stampa nel pomeriggio pronto per le prossime tappe: le finali di Prato Nevoso, poi il ritorno in Norvegia a preparare la sua skyrace a Tromso. Jacquemoud sorride come ai bei tempi. La vigilia scorre via serena, con chi va a comprarsi il Beaufort o una maglietta della Pierra. Inizia la festa negli stand del village, sempre con le aziende italiane in prima fila, Crazy e Laspo per esempio. Sabato poi non c’è tempo: gli organizzatori devono preparare la loro festa ad Areches, oltre alla premiazione a Beaufort. Si salta anche pranzo, perché in terrazza c’è anche chi si sposa il giorno del Grand Mont….
La Pierra Menta di Stefano Stradelli
Il valdostano e' in coppia con Florent Perrier
La Pierra Menta di Stefano Stradelli: il valdostano è in coppia con un ‘mito’ per gli abitanti di Areches, Florent Perrier. Una bella ‘responsabilità’, ma anche una bella esperienza. La lotta è con Filippo Beccari e Federico Nicolini per il settimo posto. Nelle terza tappa ‘Pippo’ e ‘Chicco’ ha recuperato la posizione persa giovedì, adesso sono loro settimi con sedici secondi di vantaggio su Perrier e Stradelli.
Pierra Menta, Boscacci e Antonioli adesso sono secondi
Grande terza tappa dei valtellinesi
Carichi, entusiasti: Michele Boscacci e Robert Antonioli adesso sono secondi nella generale della Pierra Menta. I due valtellinesi hanno attaccato a fondo dall’inizio: il piano era quello di mettere in difficoltà i francesi e ci sono riusciti. Adesso viene il bello…
Pierra Menta, tre su tre per Kilian e Jacquemoud
E per Laetitia Roux e Axelle Mollaret
Alla seconda salita di giornata, quella del Passage de La Charmette, Radio Pierra racconta del passaggio di Kilian e Jacquemoud davanti a tutti, inseguiti da Antonioli e Boscacci e dai francesi, ma non sono Bon Mardion e Gachet, bensì Sevennec e Blanc. Gli azzurri ci credono, vedono i battistrada in discesa, cedono qualcosa in salita. La terza tappa è lunga, di nuovo sotto il sole, con un lungo tratto verso l’arrivo dove bisogna spingere e anche fare skating. Kilian Jornet e Mathéo Jacquemoud fanno tre su tre in 2h39’45”, secondi Michele Boscacci e Robert Antonioli in 2h41’17”, terzi di giornata Alexis Sevennec e Didier Blanc in 2h44’14”, quarti William Bon Mardion e Xavier Gachet in 2h45’16”.
Ma quello che più interessa è la generale: Kilian e Jacquemoud saldamente al comando, Boscacci e Antonioli adesso sono secondi a 9’17”, con un margine di 1’57” su Bon Mardion e Gachet, ad oltre 9 minuti dagli azzurri Sevennec e Blanc.
GARA FEMMINILE - ‘Salotto’ a fine gara con le quattro atlete in lotta per il secondo posto per le interviste. Laetitia Roux e Axelle Mollaret sono già arrivate: triplete anche per loro e successo in cassaforte con il vantaggio sulle seconde salito a 27’16”. Per la piazza d’onore è stata la giornata di Mireia Mirò e Claudia Galicia Cotrina che hanno messo margine su Katia Tomatis e Martina Valmassoi, adesso salito a 4’58”. A poco meno di 10’ minuti dalle azzurre Severine Pont Combe e Lorna Bonnel.
Pierra Menta, debuttano i 'Jeunes'
Tra le Junior seconde Giulia Compagnoni e Giulia Murada
Debutto alla Pierra anche per le categorie Jeunes. Nella prima giornata di gara, tra gli Junior vittoria dei francesi Simon Bellabouvier e Samuel Equy in 1h39’00” davanti agli svizzeri Arnaud Gasser e Thomas Corthay in 1h42’54”, con lo spagnolo Iñigo Martinez de Albornoz e il francese Côme Deruaz a completare il podio in 1h43’32”. Quarti gli svizzeri Arna Lietha e Julien Ançay in 1h45’38, quinti gli azzurri David Frena e Enrico Loss in 1h47’33”. Gli italiani nei primi 15: noni Matteo Cuel e Fabio Pettinà, undicesimi Andrea Dellavalle e Mathias Trento, tredicesimi Henri Aymonod e Michele Carelli, quindicesimi Davide Gusmeroli e Matteo Corazza.
Nella prova femminile a segno le atlete di casa Léna Bonnel e Adèle Milloz in 2h05’32” sulle azzurre Giulia Compagnoni e Giulia Murada in 2h12’22” e Giorgia Felicetti e Melanie Ploner in 2h16’23”. Quinte Elisa Dei Cas e Elisa Pedrolini.
Gradino più alto del podio tra i Cadetti per gli svizzeri Yohan Jaton e Florian Ulrich in 1h25’25” su Daniele Corazza e Giovanni Rossi in 1h25’49” e su Sébastien e Fabien Guichardaz in 1h26’12. Settimi Alessandro Gadola e Federico Gusmeroli, ottavi Matteo Folini e Simone Antonioli, undicesimi Albert Gontier e Marcello Muscetti.
Nelle Cadette vittoria delle francesi Marie Borriglione e Justine Tonso in 1h47’36” sulle connazionali Charlotte Iratzoquy e Mallaurie Mattana in 1h51’48”, terze le svizzere Margaux Bapst e Valetine Moret in 1h57’53”, quarta l’azzurra Anna Folini con la bulgara Petya Toteva.
Pizzo Scalino tappa finale del Crazy Skialp Tour
In programma domenica 20 marzo
Lo staff della Sportiva di Lanzada è al lavoro per la 31esima edizione della Scialpinistica del Pizzo Scalino, in programma domenica 20 marzo, tappa finale del Crazy Skialp Tour. Al cospetto del Bernina e all’ombra del Pizzo Scalino, il tracciato dovrebbe in parte ricalcare la finale di coppa Italia 2015. Partenza a 2000 metri, quattro salite, altrettante discese con tratti alpinistici in quota che porteranno gli atleti a percorrere lacresta della cima dedicata a Giovanni Paolo II. Ranking alla mano, il secondo Crazy Skialp Tour parla trentino, almeno nelle zone di alta classifica. Dei 234 concorrenti che hanno preso parte alle prime tre tappe quelli che hanno totalizzato più punti sono Ivo Zulian e Claudia Pontirolli. Nella graduatoria maschile attenzione pure a Valentino Bacca, Ivan Antiga, Michele Maccabelli e Gabriele Fedrizzi, in quella rosa la leader dovrà invece guardarsi le spalle da Germana Pedrazzoli, ma soprattutto dall’azzurra Corinna Ghirardi, oltre a Bianca Balzarini e Margit Zulian.
Pierra Menta, anche il secondo giorno e' spettacolo
Sole e neve polverosa, cosa chiedere di piu
La Pierra Menta 2016 è una di quelle da segnare con il bollino verde. Ti alzi all’alba e vedi sorgere il sole, la temperatura è invernale e la neve resta polverosa: cosa pretendere di più? Gli organizzatori hanno potuto sbizzarrirsi per i percorsi. Anche giovedì tanti km, tanto dislivello, passaggi spettacolari in mezzo a tanta neve. L’atmosfera è quella giusta, insomma. Già la gara. Kilian e Jacquemoud hanno ancora fatto la differenza: la Pierra Menta, a meno di clamorosi colpi di scena, ha i suoi padroni, resta da capire se faranno i ‘cannibali’ anche gli altri due giorni o se si limiteranno ad amministrare il vantaggio. Gli altri sembrano rassegnati a giocarsi gli altri due posti sul podio. Ma anche qui la lotta è ristretta a francesi (Bon Mardion-Gachet) e azzurri (Boscacci-Antonioli). Senza Eydallin e Lenzi (e pensare che in terrazza al parterre è arrivata anche la Steppenbeer, dedicata a Eyda…), i pretendenti al podio in pratica sono decisi. Così come la gara rosa: 21 minuti, chi le prende Laetitia Roux e Axelle Mollaret? Sorprende la forza e la serenità di questa giovane savoiarda classe 1992: certo avere la Roux come compagna aiuta, ma bisogna pur sempre tenere il suo passo. E la forza di sorridere al traguardo.
IN CLASSIFICA - Sono ancora 179 nella classifica maschile, 19 in quella rosa. La sorpresa più bella, quella degli statunitensi Max Taam e John Gaston. Mancano gli svizzeri, è vero, che pensano alla Patrouille, diversi azzurri, nazionali e non, che potrebbe tranquillamente entrare tra i primi, ma nessun atleta a stelle e strisce lo avevamo visto così in alto. Hanno il pettorale 179, non certo il numero di chi è in alto nel ranking.
E ancora piccole storie di Pierra: c’è il giovane francese che ha rotto lo sci, cosa fare? Miky Boscacci è seduto con Lillo Invernizzi, perché non chiedere a lui se gli presta un paio dei suoi…