Martin Riz vince la Pizzo Tre Signori

Il Pizzo Tre Signori, giunto alla trentaduesima edizione, organizzato dall'As Premana, valeva come prova di Coppa Italia. Oltre 250 i concorrenti al via in gara su un tracciato che prevedeva uno sviluppo di 11.5 chilometri con dislivello positivo di 1460 suddiviso in ben cinque ascese. Nella gara maschile il fassano Martin Riz è subito partito forte, chiudendo sul traguardo in 1h31’10”, davanti a Matteo Pedergnana in 1h33’08”, mentre sul gradino più basso del podio è salito Paolo Moriondo in 1h36’46”. Nella gara femminile affermazione di Cristina Foppoli in 2h12’06”; secondo posto per Silvia Cuminetti, terza Raffaella Rossi.


Pitturina ski race, un successo

Dopo le nevicate dei giorni scorsi, che hanno fatto perdere il sonno agli organizzatori, questa mattina a Sega Digon, la Pitturina ski race è partita regolarmente sotto un cielo limpido e con temperature piuttosto rigide. A rendere la vita difficile alle ottanta squadre iscritte, oltre ai 2400 metri di dislivello di sola salita, è stato il vento che ha iniziato a soffiare già dalle prime ore del mattino. Le raffiche di vento hanno messo a dura prova le coppie soprattutto nelle forcelle e nella cresta che saliva a Cima Vallona. Il vento ha reso necessario che le squadre dei tracciatori salissero ancora con il buio della notte per “battere” nuovamente la traccia della gara.
La partenza è stata data come da programma alle ore 9.30, dopo il lancio effettuato dagli atleti con gli sci in mano per attraversare il torrente Digon, sono stati Thomas Trettel e Ivan Sommacal ad assumere il comando della gara. La prima salita corre inizialmente lungo la pista ciclabile verso Cappella Tamai, dopo mille metri di dislivello gli atleti guadagnano la cima dei torrioni dei Longerin a quota 2100 metri.
In questa prima salita sono Mario Scanu e il vincitore dello scorso anno Tadei Pivk a condurre il plotone. Scanu, durante la successiva discesa, cade rovinosamente procurandosi una botta alla schiena che gli impedisce di proseguire. Nulla di preoccupante, ma l’atleta alpagotto è costretto al ritiro.
Ivan Sommacal e Thomas Trettel riprendono il comando della gara, ma sulla forcella Pitturina transitano tallonati dal falcadino Alessandro Follador e da Riccardo Dezulian. E’ solo di una trentina di secondi il distacco tra le due coppie. La discesa nel territorio austriaco non porta fortuna a Ivan Sommacal. Il bellunese, cadendo nella neve fresca, a causa di un attacco non agganciato, perde secondi preziosi che gli fanno sfumare i sogni di vittoria.
Tornano così al comando Follador e Dezulian. La leadership dei due però dura poco, il maestro di sci di Falcade è vittima di una crisi di fame e non riesce più a mantenere un ritmo adeguato per difendere la prima posizione. Taufer e Zulian, riagguantano la prima posizione, Zulian è indiavolato, nemmeno il suo compagno di squadra riesce a stargli incollato alle code degli sci. La salita a Cima Vallona vede la coppia di testa mantenere un buon vantaggio, alle loro spalle transitano con tre minuti di distacco Sommacal e Trettel, e con cinque minuti Follador e Dezulian.
Lungo l’ultima discesa di 1400 metri di dislivello negativo i battistrada riescono a scendere in tutta tranquillità. E’ la battaglia per il secondo e terzo posto che s’infiamma, Thomas Martini e Filippo Beccari, che sino a quel momento stazionavano tra la quarta e quinta posizione, riescono a risalire sino alla seconda posizione. Il loro secreto? La scelta giusta della sciolina.
Alessandro Taufer e Ivo Zulian concludono la loro prova in 2.54.42, alle loro spalle giungono Martini e Beccari con quasi tre minuti e mezzo di distacco. Salgono sul terzo gradino del podio Ivan Sommacal e Thomas Trettel che nulla hanno potuto fare contro gli sci velocissimi dei secondi.
Per quanto riguarda la gara femminile, la coppia porta colori del Brenta Team formata da Orietta Calliari e da Maddalena Wegher mantiene la prima posizione per tutta la durata della competizione. Al loro inseguimento si portano Sabrina Zanon e Nadia Scola. Maddalena Wegher ha una marcia in più rispetto alla compagna di squadra, alla Calliari il compito di non perdere il contatto con la Wegher. Annemarie Gross, vincitrice della prima edizione, e Tamara Lunger non possono fare altro che mantenere la terza posizione.
La classifica sotto il traguardo di Sega Digon non cambia, le trentine vincono con il tempo di 3.40.36. Zanon e Scola concludono la loro prova con un distacco di quasi otto minuti dalle vincitrici. La Lunger e la Gross confermano il terzo gradino del podio con 4.03.46.
Nella gara riservata ai giovani dominio dello sci club Dolomiti ski-alp. La compagine bellunese vince nelle categorie cadetti femminile e cadetti maschile con rispettivamente Gloria Tona e Matteo De Min. Tra gli junior maschile vittoria di Davide Pierantoni dello Sci Cai Schio. Silvano Frattino dello sci club Valcellina è secondo, mentre Andrea Pavanello è terzo.


Tsf Millet, secondo giorno

Si conferma la coppia Seletto - Sbalbi

Sole splendente a Manigod (Massif des Aravis) alla partenza della seconda tappa della TSF-Millet di questa mattina. Nonostante le condizioni nivologiche critiche a causa delle abbondanti nevicate dei giorni scorsi, è stato comunque possibile effettuare la gara su percorso con 2400 metri di dislivello (1700 metri di dislivello nella prima tappa di ieri mattina).
Conferma vincente della coppia Seletto e Sbalbi nei senior, con tempo totale di 4.21.22: dai commenti dei due campioni all'arrivo evidente come la potenza di Sbalbi in salita sia in ottimo connubio con le capacità del Seletto discesista e il risultato di questa due giorni ne è la conferma. Tra le donne conferma vincente per Favre e Favre (t. t. 6.04.11). Categoria veterani maschile con primo posto per la coppia Bonnel e Chevalier (tempo totale 4.38.04). Tra gli espoir uomini podio più alto per Favre e Sevennac con tempo totale di 4.25.40, tra le espoir donne successo a Bouillot e Bozon-Liaudet (t. t. 7.26.23).
Junior uomini con vittoria di Merullaz e Pernet (t. t. 3.19.49): a loro giudizio la tappa di oggi è stata più lunga e difficile ma "plus jolie" rispetto alla prova di ieri sotto la neve. Ottimo risultato per le donne giovani con Favre e Mollaret ai vertici con tempo totale di 3.52.28. Primo posto cadetti uomini per Chevalier e Corbex (t. t. 3.30.43).
Attesi il prossimo anno più concorrenti italiani per questa gara: ideale per chi cerca un'atmosfera amichevole e un'organizzazione di gara impeccabile, il tutto in un ambiente da cartolina delle montagne dell'Alta Savoia.


Trophée de Gastlosen, Coppa del Mondo

Pronostici alla vigilia della gara

Il briefing è terminato qui a Jaun e gli organizzatori hanno illustrato il tracciato.
Quattro salite e quattro discese. Partenza alle 8.15 per tutti, sia i giovani che prenderanno il via più a monte, sia gli atleti di Coppa del Mondo ai quali spetterà la prima griglia di partenza, sia i 1500 populaires che si cimenteranno con il duro percorso che prevede 2300 metri di dislivello in salita (1385 per i giovani).
La gara si preannuncia dura e combattuta: sulla carta dovrebbero essere favoriti Brunod e Reichegger, anche Guido Giacomelli e Trento potrebbero avere buone possibilità. Non sono da meno le altre due pattuglie azzurre Lanfranchi - Pedrini e Holzknecht - Lenzi. A contrastarli potrebbero essere gli svizzeri Troillet - Anthamatten che con Ecoeur - Marti difenderanno i colori locali. In gara anche Elmer e Moret che gareggiano per la Coppa Svizzera.
I francesi orfani di Perrier che ha preferito rimanere a casa ad allenarsi schierano Bon Mardion - Buffet e Blanc - Blanc.
L'incognita riguarda Kilian Jornet che scende in campo con il giovane Pinsach. Si dice un gran bene di lui: ha fatto terzo ai campionati nazionali spagnoli.
In campo femminile la Francia non schiera nessuno, battaglia quindi fra le nostre bormine volanti e la coppia spagnola Mirò - Dusautoir.
Fra i giovani non dovrebbe esserci storia con Boscacci e Antonioli in grande spolvero.
Interviste e cronaca della gara nel pomeriggio di domani.


TSF Millet, sfida in Alta Savoia

Immaginate di partire da Saint Tropez e arrivare in cima al Monte Bianco in due giorni: ecco lo slogan della TSF Millet, gara di sci alpinismo a coppie, in programma sabato 6 e domenica 7 febbraio in Alta Savoia, a Faverges. Viste le ultime nevicate il percorso è stato accorciato: sabato 2000 metri dislivello toccando il versante Est della Tournette, domenica partenza ed arrivo da Manigod, passando per il Sulens e il ponte d’Orcières. Oltre 150 le coppie al via: presenti anche il nostro Seletto in coppia con il francese Tony Sbalbi, campione francese nel vertical, oltre a Vigitello-Collet. Una gara, la TSF Millet, che seguiremo 'live' con i nostri inviati.


Pitturina Ski Race, si lavora per la gara di domenica

Dopo le presentazioni ufficiali, a Belluno la scorsa settimana e a Trento martedì mattina, ora tocca agli uomini delle squadre del Corpo Forestale dello Stato, della Società Guide Alpine Tre Cime, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e della Val Comelico, predisporre il percorso di gara e 'bonificare' le aree più esposte al pericolo valanghe.
Il tracciato di gara si presenta in ottime condizioni, il manto nevoso è abbondante e ben assestato. Il percorso era già stato segnalato e messo in sicurezza per buona parte già la scorsa settimana, ma le nevicate delle weekend e il forte vento hanno vanificato il lavoro svolto.
Sono le previsioni meteo, quindi, che preoccupano maggiormente i responsabili della manifestazione, anche se per domenica mattina è previsto il ritorno del bel tempo. L’ultimo bollettino meteo del Centro Valanghe di Arabba annuncia un peggioramento della situazione con nevicate fino a quote basse a partire dalla giornata di giovedì. La perturbazione dovrebbe interessare l’area dolomitica sino a sabato pomeriggio con maggiori apporti di neve nella giornata di venerdì. Per domenica mattina, dunque, è segnalato il ritorno del sole con temperature ancora piuttosto fredde.
Con queste premesse il comitato organizzatore è costretto a fare i salti mortali, infatti si stanno preparando ad allestire un percorso di riserva a seconda dell’intensità delle precipitazioni. I volontari dislocati lungo l’intero percorso, circa una settantina di persone in totale, saranno coadiuvati dai colleghi austriaci dell’Osttirol. Gli austriaci saranno presenti sul versante oltre confine (seconda discesa e terza salita) con una decina di uomini del soccorso alpino locale, inoltre sarà portata in quota anche una barella per il trasporto di feriti, e in caso di necessità si potrà contare su un’unità cinofila e su un elicottero.
Domenica mattina saranno attesi al via oltre cento squadre formate da due elementi ciascuna. La gara assegnerà, nelle categorie giovanili, i titoli di Campionato Veneto. Gli atleti senior e master affronteranno un percorso di quasi 2400 metri di dislivello di sola saliti divisi in tre ascensioni, con le ultime due da affrontare a piedi, con gli sci nello zaino. Gli junior e cadetti gareggeranno lungo un percorso di solamente due salite e con 1080 metri di dislivello positivo. La parte finale della prima salita sarà da "correre" con gli sci nello zaino.
La riunione tecnica per tutti gli atleti è prevista sabato sera alle 18.30, ma le manifestazioni collaterali dell’importante appuntamento agonistico inizieranno già da sabato mattina con la dimostrazione, per i bambini delle scuole medie, di un soccorso con i tecnici del soccorso alpino e con le unità cinofile del Corpo Forestale dello Stato. Le premiazioni sono previste alle 15.30 di domenica pomeriggio, gli organizzatori assicurano che anche la festa del fine gara è organizzata nei minimi dettagli.

Programma
SABATO 6 FEBBRAIO
Ore 10.30 - Incontro con i ragazzi delle scuole medie e dimostrazione di un soccorso di un sepolto da valanga
Ore 16.00 - Consegna pettorali e pacco gara – indicazioni in loco
Ore 18.30 - Briefing con descrizione tracciato, condizioni meteo e neve, materiali e proiezione filmati sul percorso.

DOMENICA 7 FEBBRAIO
Ore 6.30-8.30 - Consegna pettorali e pacco gara – zona partenza
Ore 6.30-8.45 - Punzonatura materiali – zona partenza
Ore 8.30-9 - Verifiche materiali – cancelletti di partenza
Ore 9.15 - Partenza categoria Senior
Ore 9.30 - Partenza categorie Junior e Cadetti
Ore 12-13 - Arrivo atleti
Ore 13-14.30 - Pranzo presso il tendone in zona arrivo
Ore 15.30 - Premiazioni e...molto altro


Crinale Ski Alp sotto la neve

Crinale Ski Alp sotto la neve: l'organizzazione è stata messa a dura prova da una forte nevicata a poche ore dalla partenza ed è stata costretta a modificare e ritracciare il percorso in brevissimo tempo.
La gara, ritardata di un ora, si è comunque svolta regolarmente per 1300 metri di dislivello con due cambi pelli. Primi classificati Damiano Lenzi in 1h14'19 (giunto direttamente dal Vertical di Clusone, primo negli Espoir) e la forte atleta di casa Giulia Botti dell'Altitude in 1'42'12 (terza all'ultimo Mezzalama). Sul podio, in campo maschile anche Erwin Deini dello sci club Antigorio in 1h19'05 e Camillo Campestrini dello ski team Lagorai in 1h22'10, mentre sul quello femminile sono salite Nancy Albricci di Gav Vertova in 1h50'02 e  Gabriella Caselli del Bismantova in 2h12'35.


Presentata la Coppa delle Dolomiti

Nove gare in calendario, delle quali una di Coppa del Mondo, tre internazionali, una finale di Coppa Italia, quattro valide per il Circuito Giovani, una per l’assegnazione dei titoli trentini ed una di campionato altoatesino. Un concentrato di eventi di primissimo piano all’interno di un circuito sempre più mondiale. Si presenta così la diciottesima edizione della Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, il primo circuito in Italia dell’affascinante disciplina che più di ogni altra abbina uno sport di fatica, quasi estremo, alla suggestione delle vette dolomitiche sfiorate dagli agonisti.
È toccato al neo presidente del comitato Mario Malossini fare gli onori di casa nel corso della presentazione stampa dell'edizione 2010, presso la sede di Trentino Spa. “La Coppa delle Dolomiti - ha detto - è una manifestazione importante, sia sotto il profilo strettamente agonistico, sia dal punto di vista della promozione turistica. Basti pensare che in Europa vi sono 40 milioni di persone che praticano lo sci d'alpinismo, dei quali due milioni frequentano l'area dolomitica con 10 mila gli appassionati che vivono nelle nostre aree sciistiche. Numeri che ci spiegano le forti potenzialità di questo sport che porta all'esterno un'immagine positiva e vincente della nostra terra”.
Toccherà alla new entry Pitturina Ski Race inaugurare l’edizione 2010 del circuito di sci alpinismo, che si disputerà domenica 7 febbraio in Val Comelico, in provincia di Belluno. Una gara a coppie che fra l’altro porterà un ulteriore tocco di internazionalità, visto che parte del tracciato sconfinerà nella vicina Austria.
Fra le nove perle della Coppa delle Dolomiti la regina è senza dubbio la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, che il prossimo 11 aprile festeggerà il 36° compleanno. È la gara con più edizioni alle spalle, fra quelle del circuito, ma soprattutto per la terza volta avrà validità come prova di Coppa del Mondo individuale e per la 18ª volta come finale di Coppa delle Dolomiti. Sono tre invece le gare internazionali, ovvero la 16ª Sellaronda Skimarathon, ideata dal compianto Diego Perathoner, che partirà quest’anno da Canazei, il 3° Trofeo Marmotta della Val Martello e la 34ª Pizolada delle Dolomiti di Moena. Avrà invece validità come finale di Coppa Italia il 2° PalaRonda Ski Alp, mentre la 6ª Ski Alp Val Rendena assegnerà i titoli trentini e il 2° Tour de Sas della Val Badia i titoli altoatesini.
“Inizialmente – ha spiegato il segretario generale Alberto Stedile - doveva far parte del circuito anche l’Adamello Ski Raid, che ogni anno si disputa in alternanza con la Scialpinistica dell’Adamello, entrate nel circuito Coppa delle Dolomiti lo scorso anno. La gara, che ha come teatro il Passo del Tonale, si è presa però un anno di stop, per presentarsi in grande stile nel 2011, con il passaporto di Coppa del Mondo. Dunque le tappe avrebbero dovuto essere 11 e se si pensa che solo pochi anni fa erano solo cinque, possiamo capire qual è stata la crescita di questa manifestazione. Naturalmente l'obiettivo è quello di crescere ulteriormente, magari di avere tutte gare con validità internazionale ”.
Crescita che è andata di pari passo con la sinergia tra il circuito di Coppa delle Dolomiti dei vari Comitati Organizzatori delle singole tappe. Una collaborazione che – hanno sottolineato tutti i presenti – ha portato vantaggi per entrambi consentendo alla manifestazione di divenire un appuntamento sempre più rilevante nel panorama sportivo di questa disciplina. A rappresentare i Comitati Organizzatori c’erano Franco Melchiori della Lagorai Cima d’Asta, Daniele Irsara del Tour de Sas e Valerio Giorgesi della Ski Alp Val Rendena.
Conferme e novità dunque per la Coppa delle Dolomiti di sci alpinismo, che riproporrà per il secondo anno il circuito dedicato ai giovani intitolato alla figura dell’alpinista Fabio Stedile e che vede l’adozione di un nuovo regolamento di gara: per il calcolo del punteggio finale la graduatoria verrà divisa in due fasce. La nuova formula di gara potrebbe consentire, visto l’interessante montepremi di 2500 euro, di avere al via anche un numero maggiore di atleti di Coppa del Mondo rispetto al passato, che darebbero ulteriore lustro ad un circuito che si sta avvicinando alle venti edizioni con progetti ambiziosi. Come ha sottolineato il campione Omar Oprandi, “Il nuovo regolamento da la possibilità di concorrere per la classifica finale della Coppa delle Dolomiti partecipando ad almeno 6 gare su 9, dunque questo è uno stimolo ulteriore per gli atleti a puntare alla vittoria finale, mentre il regolamento precedente in questo senso era forse troppo rigido”.
Negli ultimi due anni la Coppa delle Dolomiti ha avuto come dominatori assoluti il fassano Martin Riz e la nonesa Orietta Calliari. Chissà se saranno ancora loro ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della kermesse 2010…
E infine, la solidarietà. Per il 2010, raccogliendo l’appello di Maurizio Fondriest, campione del mondo di ciclismo e già componente della Coppa delle Dolomiti, è stato scelto di contribuire, tramite il versamento di 1 euro per ogni iscrizione alle gare, (che sarà raddoppiata dal comitato organizzatore (ci saranno circa 2.500 atleti iscritti) alla raccolta per la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus, che opera da 22 anni nella Haiti oggi sconvolta dal drammatico evento sismico e dove gestisce numerosi servizi, tra i quali vi sono un ospedale pediatrico, un orfanotrofio e scuole di strada nei quartieri più colpiti (www.nphitalia.org).


Grande attesa per la Transcavallo

Due giorni di gare: si assegna il titolo italiano a squadre

Si lavora per la ventisettesima edizione della Transcavallo, valida come Campionato italiano a squadre, in programma il 13 e 14 febbraio. La gara, infatti, si svolgerà in due tappe; la prima, sabato, più corta e tecnica, mentre la seconda, domenica, più lunga ed impegnativa sul tradizionale tracciato dove si è corso ai recenti Campionati europei con il canalino dietro il Guslon. La gara è a coppie sia il sabato che la domenica: è possibile partecipare ad una sola delle due tappe ma non si rientrerà nella classifica finale che somma i tempi delle due giornate. La gara di domenica varrà come titolo di Campionato italiano in prova unica a squadre oltre ad essere anche la quinta prova di Coppa Italia Senior. Sabato in programma anche la prova di Coppa Italia, la quarta del circuito, riservata alle categorie giovanili: in questo caso la prova sarà individuale con in palio il quarto memorial dedicato ad Ernesto Mazzoran. Questa gara sarà anche selezione finale per gli imminenti mondiali di Andorra per la Nazionale Italiana. Chi si iscriverà alla due giorni avrà ben tre gadget: uno per i primi due giorni di gara, inoltre uno a scelta tra il nuovo kit da ferrata Camp e il pile della Millet marchiato Transcavallo.


Campionati Italiani di Colere

La staffetta va all'Esercito

La giornata è iniziata all'insegna del freddo e del vento ma la gara di staffetta ha avuto ugualmente luogo. Un ritocco al tracciato che prevedeva la salita del Ferrantino: il tutto è stato spostato leggermente più in basso senza raggiungere la cresta dove vento e temperatura erano veramente proibitivi.
Con pochissimo ritardo prende il via la gara che vede subito le categorie giovanili e quelle femminili: tre componenti fra i giovani con due ragazzi e una ragazza e due componenti per le senior femminili.
Il tracciato pur corto è estremamente impegnativo: breve tratto di salita a inversioni, una lunga picchiata fuoripista e una salita che ha messo a dura prova i partecipanti, quindi l'arrivo.
Scappa subito via Valle d'Aosta 1 - va ricordato che l'Asiva è riuscita a schierare ben due staffette - con Stradelli, Cazzanelli Alessandra e con il fratello François. A nulla vale il grande inseguimento della squadra di Boscacci, ancor meno quello di Antonioli.
Fra le donne vittoria scontata per le bormine Pedranzini e Martinelli.
Ma l'attenzione è sui senior: la prima frazione è di Holzknecht che riesce a precedere Denis Trento. Pedergnana cerca di contenere l'attacco di Brunod ma alla fine il valdostano ha la meglio e consegna nelle mani di Reichegger un primo posto solo più da difendere.
Inaspettatamente terzi gli atleti di Fiemme - Fassa con Trettel, De Zulian e Zulian.
Spettacolo e grande tifo nonostante le condizioni proibitive. Alla fine a conti fatti scorrendo le classifiche possiamo notare come il miglior tempo di frazione sia stato di Reichegger a pari merito con Pedrini, ancor più interessante il terzo assoluto di Antonioli e il quarto di Michele Boscacci a un solo secondo dall'amico Robert.


'Ski-Alp sotto le stelle e il sole', la gara di Locana

Il circuito 'Ski-Alp sotto le stelle e il sole' ha fatto tappa a Locana, per la gara in diurna che assegnava il primo memorial Roberto Perucca ed il decimo trofeo Fernando Vallesa. Arrivo a due con Andrea Basolo che precede di un secondo Alain Seletto; al terzo posto, ad un minuto, Matteo Stacchetti, quindi Mattia Luboz e Massimo Martini. Nella gara rosa affermazione di Christiane Nex, ventiseiesima assoluta, in 52'23, davanti a Alessandra Gianatti (52'51) e Raffaella Miravalle (55'06). Mauro Stevenin, 21° assoluto, è il primo tra gli Over 45.


Il Vert di Colere

Un altro titolo italiano per Reichegger

Partenza alle 15 nel comprensorio sciistico di Colere. Primo tratto su pista battuta, ripide rampe con neve a tratti compatta poi via nel bosco. Una gara durissima a detta degli atleti che oltre al dislivello di 1100 metri alternava tratti ripidi ad altri più pianeggianti.
Al via mancano Guido Giacomelli, Matteo Eydallin e Martin Riz. La battaglia si accende subito fra Reichegger, Brunod, Trento e Lanfranchi. Quest'ultimo sospinto dal tifo dei local viaggia anche in testa ma dopo il tratto a piedi a metà gara le cose cambiano: Reichegger scappa via tallonato da Brunod e gli altri non ce la fanno più a colmare il gap.
Grande prova di Alessandro Follador che acciuffa un prezioso quinto posto: non gli basterà per una convocazione nazionale ma può dargli grande fiducia in vista dei prossimi appuntamenti.
I giovani nel frattempo hanno già concluso la loro salita che partiva dalla stazione a monte della seggiovia. Antonioli sopra tutti seguito da Boscacci. Cazzanelli e Pierantoni alla fine decidono di tagliare il traguardo insieme: terzi a pari merito.
Nei cadetti grande prova come al solito di Stefano Cazzanelli ma Federico Nicolini, più piccolo di un anno, è lì sulle sue code.
In campo femminile la vittoria è della Cazzanelli anche se questa volta non ha scavato un buco con la seconda: la new entry Beuchod  ha contenuto il distacco.
Piccagnoli vince fra le cadette mentre alla fine Valmassoi e Lenzi si aggiudicano la classifica espoir.
Domattina staffetta con gruppi di tre che si daranno battaglia in salita e discesa nel tratto di pendio fra il Ferrantino e la stazione monte della seggiovia.

Classifica
1. Reichegger Manfred 45.54
2. Brunod Dennis 46.33
3. Lanfranchi Pietro 46.52
4. Trento Denis 47.30
5. Follador Alessandro 47.41
6. Zulian Ivo 48.35
7. Pedrini Daniele 49.24
8. Holzknecht Lorenzo 49.37
9. Pellissier Jean 50.03
10. Trettel Thomas 50.17

femminile
1. Pedranzini Roberta 54.50
2. Martinelli Francesca 56.56
3. Rocca Silvia 1.01.05

junior
1. Antonioli Robert 28.25
2. Boscacci Michele 29.04
3. Cazzanelli François
ex equo Pierantoni Davide 30.30

femminile
1. Cazzanelli Alessandra 39.10
2. Beuchod Martha 40.19
3. Antoniolo Maura 45.16

cadetti
1. Stradelli Stefano 32.53
2. Nicolini Federico 32.55
3. Faifer Luca 33.55

femminile
1. Piccagnoli Silvia 45.26
2. Zamatteo Milena 49.52
3. Tona Gloria 51.32