VII Cronosalita di Pescegallo: la cronaca della gara

Ecco le classifiche del Trofeo Crazy Idea

Grande spettacolo a Pescegallo. Ben 176 lampade frontali hanno colorato la stazione sciistica della Valgerola in occasione della 7° Cronosalita di Pescegallo – Trofeo Crazy Idea, sotto l’occhio vigile dello Sc Valtartano, comitato organizzatore di questo evento.

I GIOVANISSIMI - Ad aprire le danze sono stati i più giovani, gli under 15, che hanno percorso il tracciato più breve, con partenza da Pescegallo ed arrivo al Rif. Salmurano. Ad imporsi in questa categoria Patrik Bertolini, e tra le ragazze Sofia Cristini.

LA GARA SENIOR UOMINI - Nella gara assoluta, subito davanti il duo Michele Boscacci e Robert Antonioli.
Per loro gara di testa fino alla fine, con l’alpino della Valfurva che prendeva qualche metro all’amico di tante battaglie. Sembrava fatta, ma grazie ad una rimonta eccezionale Michele tagliava il traguardo per primo. Quasi al fotofinish l’atleta della Pol Albosaggia chiudeva la sua prova in 20’24”, distanziando di solo 1” Robert Antonioli; per il terzo gradino del podio bisognava aspettare quasi 2’ l’altro atleta del C.S. Esercito Daniel Antonioli, che distanziava di pochi secondi l’orobico Giovanni Zamboni e la giovane promessa dell’Alta Valtellina Luigi Pedranzini. Nella Top Ten di serata troviamo ancora nell’ordine: Matteo Bignotti (Sc Alta Valtellina), Graziano Boscacci (Pol Albosaggia), Marino Zanetti (Palù Poschiavo), e il duo dello Sc Valtartano, Mattia Curtoni e Giovanni Tacchini.

BATTAGLIA ANCHE TRA LE DONNE - Anche tra le donne bagarre serrata, con Francesca Martinelli davanti a fare il ritmo per gran parte della gara. Alle sue spalle Raffaella Rossi non mollava la presa, e nella parte finale del tracciato ricuciva il distacco e si avvantaggiava di pochi secondi che le permettevano di vincere con il tempo di 25’49”; con 3” di ritardo giungeva Francesca Martinelli, che precedeva la compagna di squadra Silvia Rocca (28’02”).

I GIOVANI - Nelle altre categorie troviamo al primo posto tra gli Under 18 il talento trentino Davide Magnini, mentre nella pari categoria aveva la meglio sulle compagne di squadra la forte Giulia Compagnoni dello Sc Alta Valtellina. Infine tra i master 45 ennesima performance del grosino Fabrizio Franzini.  


Piemonte Ski Alp by Night: la cronoscalata del Berlino

Tra i top runners si inseriscono gli inossidabili fratelli Fazio

A Garessio i 500 metri della scalata al Monte Berlino presentano una classifica che sembra quella di un VK estivo. Solo i fratelli Fazio resistono all'onda trail che sta invadendo il mondo delle scalate con gli sci.

Un grado sotto lo zero e neve ghiacciata hanno offerto ottime condizioni per stabilire tempi notevoli: Marco Moletto vince infatti in 18' 40", seguito da Alberto Fazio in 20' 06" e Fabio Cavallo in 20' 31". Subito sotto il podio per pochissimi secondi l'altro fratello Fazio, Fulvio, tra gli organizzatori dell'evento.  

Le prime tre donne hanno battagliato tra di loro nel brevissimo spazio compreso nei 25 secondi che  le separano: vince Barbara Moriondo in 27' 20", seguita da Raffaella Canonico in 27' 43" e da Elena Tornatore in 27' 45". Salita velocissima anche per loro, dunque.  

Settanta partenti in tutto hanno goduto di una luna piena memorabile, a detta dei soddisfattissimi organizzatori.


Piancavallo Express, Pivk capotreno

Vittoria di Tadei Pivk su Marco Del Missier e Andrea Protti

Si è appena conclusa la notturna di skialp Piancavallo Express, manifestazione clou della piccola stazione sciistica friulana giunta all'8a edizione valida come prova regionale FISI. Il percorso da circa 600 metri di dislivello si presentava tecnico e divertente per essere una notturna, con pendenze varie e cambi pelli, unico neo: ghiaccio vivo in alcuni tratti data la carenza di neve attuale.

Tra gli uomini domina il tarvisiano Tadei Pivk (Aldo Moro), che sulle tre salite in pista battuta ha fatto la differenza con il suo ritmo da grande salitore.

Il secondo classificato, il carnico Marco Del Missier (Fornese), ha commentato: "Pivk pareva una motoslitta...".

Alle sue spalle chiude il podio il friulano Andrea Protti (Dolomiti Ski Alp).

Tra le donne spadroneggia la bellunese Francesca Lavezzari (Montanaia Racing), senza avversarie, e relega alle posizioni di rincalzo le giovani conterranee Stefania Zanon e Laura Corazza (entrambe del Dolomiti Ski Alp).

Presente anche una folta schiera di atleti open, dove non è mancata la sfida con diversi giovani in evidenza.

Ottima l'organizzazione dello sci club locale Montanaia Racing per quanto riguarda il percorso e la gara, mentre i servizi possono di certo migliorare.


A Kilian e Orgue' i Campionati Spagnoli di Vertical

Sul podio anche Caballero e Pinsach, terza la Miro'

Molto alto il livello nella VII edizione della Crono Niu, la gara Vertical che si è svolta oggi a La Molina e che assegnava il titolo di Campione Spagnolo della specialità.
Seconda gara, seconda vittoria per Kilian, che si conferma l'uomo da battere, nonostante alla vigilia le sue dichiarazioni ai media spagnoli avessero lasciato trapelare qualche dubbio, ma forse si trattava solo della consueta modestia di questo ragazzo prodigio. Kilian si è imposto, con il tempo di 32.09 su Miguel Caballero, mentre il terzo gradino del podio è appannaggio di Marc Pinasch.
In campo femminile Laura Orgué, già vincitrice delle Vertical Kilometer Series 2012 e al debutto nelle gare di scialpinismo, si è aggiudicata il gradino più alto del podio, seguita dall'andorrana (esclusa quindi dalla classifica valevole per i Campionati Spagnoli di specialità) Sophie Dusatoir e da Mireia Mirò.
Una gara tecnica quella di La Molina, con un muro davvero ripido e ghiacciato, difficile da affrontare per i meno esperti; a far da cornice a questa gara anche un folto pubblico a conferma della bontà del format a livello mediatico.
 


Skiuphill - Vals a Ivo Zulian

Secondo Zemmer, ma questa volta è Michael

Ben 215 concorrenti alla prima prova dell'Eisacktal Cup a Vals.  Sui 632 metri di muri della Jochtal, in condizioni perfette a -5°C con neve supergrip, Ivo Zulian ripete il primo posto della scorsa edizione, sempre ai danni di Zemmer. 
Ma questa volta è Michael Zemmer, fratello minore del fenomenale Urban…e si vede bene che buon sangue non mente.
Al terzo posto Henry Hofer.

Tra le donne si è imposta Valentina Danese su Esther Demetz, Julia Kompatscher e Steffi De Simone che ringraziamo per la cronaca live dalla festa di fine gara.

Le classifiche sono online. 
 


Francesca Martinelli: due gare in 12 ore

Alla Lavaronda vince e a Misurina è seconda

Francesca Martinelli la sera di sabato 22 dicembre ha vinto la categoria femminile alla Lavaronda, quarta tappa Dolomitisottolestelle e prima gara della Prowinter Cup, con il tempo di 1h 16' 28'' davanti a Roberta Secco (1h 26' 10'') e Monica Sartogo (1h 28' 09''). Gara ricca di emozioni quella di Lavarone, dove tra gli uomini si è imposto Lorenzo Holzknecht (1h 02' 35'') davanti a Thomas Martini (1h 04' 22'') e Marco Facchinelli (1h 04' 50''). Dopo le fatiche della notte, Francesca è giunta seconda (a 4' e 17'') dietro a Gloriana Pellissier, molto tonica e carica, alla Misurina Ski Raid della domenica mattina. Un bel 'tour de force'...

Francesca: due gare in poco più di dodici ore... considerando anche che il via alla Misurina Ski Raid è stato anticipato di quasi un'ora.

«Eh, sì, ho bisogno di allenarmi: lavorando tanto d'estate sono sempre indietro di preparazione a inizio stagione. Sapevo già che a Misurina avrei preso la batosta comunque: Gloriana va molto forte, e poi quest'anno sta davvero bene ed è molto motivata. Quindi ho corso anche a Misurina, che è stata una gara davvero impegnativa, sapendo che il carico della Lavaronda non avrebbe comunque influito sul risultato di classifica».

A Misurina ti abbiamo seguito direttamente. Com'è stata invece la gara al Lavaronda?

«Bella e divertente. C'era un po' di tutto: cambi, stradine, muri ripidi, e ovviamente le discese in pista, essendo notturna. Io di quel tipo di gare, come il Sellaronda, il Civetta, ne ho fatte poche. Però mi piacciono e, anche se si preferiscono le gare fuori pista, ci vogliono anche queste. E allenano molto anche alle altre. Non vedo tutta questa contrapposizione tra le gare in pista e quelle fuori, come spesso si sostiene. Anche in altri sport ci sono tecniche e discipline diverse, che possono coesistere benissimo. Certo, ci saranno gli specialisti dell'una e quelli dell'altra».

E come ti sentivi al Lavaronda?

«Bene, anche perché la sera io vado sempre molto meglio. Ho i bioritmi a punto di notte, mentre la prima parte della giornata faccio sempre fatica!    


Trofeo Crazy Idea al Pescegallo: vince Michele Boscacci

LIVE! Raffaella Rossi precede Francesca Martinelli.

E' stato un finale allo spasimo, proprio quando il terreno si impenna alla fine della salita: Robert Antonioli precedeva di una decina di metri Michele Boscacci, che è però scattato da dietro quando mancavano poche decine di metri al traguardo. La classifica dice di un secondo di distacco tra i due, ma probabilmente era molto meno. 20' 24" è stato il tempo finale di Michele Boscacci (Polisportiva Albosaggia) per coprire i 524 metri su 2200 di sviluppo per le piste del Pescegallo.  L'altro Antonioli azzurro del CS. Esercito, il campione di Winter Triathlon Daniel, è salito sul terzo gradino del podio in 22' 10". 
Tra le donne ha vinto in 25' 20" Raffaella Rossi (SC. Valtartano), precedendo di 4" Francesca Martinelli (SC. Alta Valtellina): un'altro arrivo al cardiopalma! Terza classificata Silvia Rocca (SC. Alta Valtellina) più distanziata.  

La cronosalita del Pescegallo è partita dalla base degli impianti di risalita per arrivare alla stazione di monte, pochi metri sotto il Passo di Salmurano che divide la Valtellina dalla provincia di Bergamo. Tutta la salita si è snodata su pista, salvo un breve raccordo. I partenti sono stati 176, compresi i giovani che hanno chiuso la loro salita al rifugio Salmurano, prima dell'ultimo impianto. E' in corso la festa all'interno del rifugio, dove si tengono anche le premiazioni.


Pitturina Ski Race: 70 centimetri di neve sul percorso

Appuntamento il 20 gennaio. Rinviata la Ski Crono Tiziano di domani sera

Mancano circa tre settimane alla Pitturina Ski Race. Abbiamo parlato con Michele Festini del comitato organizzatore della gara del prossimo 20 gennaio che assegnerà anche il titolo individuale di campione italiano di scialpinismo nelle categorie Senior. «Oggi usciremo per un giro di perlustrazione sul percorso - ha detto Festini -. Nelle ultime settimane il tempo è stato estremamente variabile: dopo il gran freddo, abbiamo avuto neve più volte, poi pioggia e ultimamente anche vento forte oltre i 50 nodi. Comunque al momento abbiamo copertura sufficiente  e portante in basso, anche perché il primo tratto percorre una strada forestale. In alto è un po' distribuita per zone, ma possiamo parlare di uno spessore medio di 70 centimetri. Per ora è una buona situazione e mancano ancora molti giorni, con altra neve prevista». Altre due gare in zona a breve; la Ski Crono Tiziano di Pozzale di Cadore, in programma domani sera, è stata rinviata a febbraio, in data da definire. Confermata invece la 24 Ore di San Vito del prossimo 11-12 gennaio.

ERRATA CORRIGE - Nel sottotitolo dell'articolo di presentazione della quinta Pitturina Ski Race, a pagina 85 di Ski-alper numero 86, viene indicata erroneamente la data del 13 gennaio 2013. In realtà è corretto il 20 gennaio 2013, come invece riportato nel testo dell'articolo.  


Skid Alp Tour, i giovani e lo ski-alp

Interessante iniziativa per ragazzi da 7 a 14 anni a Misurina

Avvicinare i giovani allo scialpinismo, insegnando i valori della sicurezza. Ecco la 'mission' di Skid Alp Tour, in tappa proprio oggi a Misurina. Una trentina di ragazzi dai 7 ai 14 anni hanno avuto la possibilità di prendere confidenza con i materiali, assumere dimestichezza con le pelli, capire come affrontare la salita, capire quindi sul campo questo sport con prove pratiche, il tutto gratuitamente. Ma Skid Alp Tour significa anche sicurezza: nel corso della giornata i giovani partecipanti hanno imparato anche a conoscere importantissimi strumenti come pala, sonda e artva per l'autosoccorso in caso di valanga, attrezzi indispensabili per affrontare una giornata in montagna. Il tutto con l'ausilio e sotto gli occhi esperti degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, del Soccorso Alpino e delle Guide Alpine di Auronzo. Come ha raccontato la guida alpina Michele Zandegiacomo «La giornata è stata trasformata in un 'gioco' per spiegare cosa significa alpinismo, come muoversi su terreni innevati e soprattutto far conoscere le nostre splendide località. Tutto questo va fatto sotto l'occhio vigile di una guida alpina, che ci aiuta a comprendere come spostarsi in sicurezza». 


Courchevel Ski Touring, record per William Bon Mardion

Proseguono gli assalti settimanali al percorso

Terza tappa del Dynafit Ski Touring Courchevel sul percorso di 500 metri positivi per lo sviluppo di 3,2 chilometri che da Praz sale a Courchevel. Tra skialper abituali, ed altri improvvisatisi per l'occasione durante la vacanza sulla neve, stavolta il podio è stato occupato al 100% dal club multisport di Areches Beaufort.

IL PODIO DI TAPPA -
In prima posizione si è piazzato William Bon Mardion, che ha abbassato di qualche centesimo il tempo di Mathéo Jacquemoud stabilito settimana scorsa. Il nuovo tempo da battere è ora di 23' 02". Al secondo posto Cyrille Gardet in 24' 40", quindi terzo Florent Perrier in 25' 05".

Il prossimo assalto al record si terrà mercoledì 2 gennaio 2013.

98 concorrenti hanno partecipato a quest'ultimo appuntamento. Questa della sfida settimanale è una buona idea, che anche molte località sciistiche italiane potrebbero proporre ai propri ospiti.  


Quasi 200 skialper alla Lunagaro

E rientra Mirco Mezzanotte. Le classifiche


E’ stata una serata di Santo Stefano con i fiocchi, quella di quest’anno, per Thomas Trettel e Federica Osler. Il forte portacolori dell’As Cauriol e la punta di diamante dell’Arcobaleno si sono aggiudicati infatti la quarta edizione della “Lunagaro” (Memorial Gigi Compagno), organizzata il ieri sera sulle piste del passo Brocon dallo Ski Team Lagorai.    Tracciato impegnativo, quello di Castello Tesino, per i quasi duecento skialper che si sono presentati alla partenza del Brocon: dallo Chalet Heidi, in località Marande, gli atleti si sono “arrampicati” lungo la pista Matusa per poi riscendere sulla Valfontane e risalire fino alla cima Agaro a duemila metri. Di qui di nuovo in picchiata fino al campo scuola e ultimo strappetto fino all’arrivo dello Chalet Heidi. In totale, circa mille metri di dislivello.   E nella sfida tra specialisti delle pelli di foca, a strappare la vittoria alla fine è stato Trettel, che ha passato il traguardo in 34' 30". Dietro di lui il vincitore dell’edizione 2011 Ivo Zulian (Bogn da Nia) in 35' 48", seguito da Thomas Martini del Brenta Team (36' 27"). Ai piedi del podio tre atleti di livello: Davide Pierantoni (Sci Cai Schio), Marco Facchinelli (Bogn da nia) e  un grande rientro: Mirco Mezzanotte (Ski Team Lagorai).   In campo femminile dominio di Federica Osler, che ha chiuso in 46.58. Staccate di molto Monica Sartogo dello Sci Cai Schio (50' 09") e Giulia Pacher (I Favolenze) in 1h 01' 10".   Tra i giovani vittoria di Omar Campestrin dei Favolenze (40.32), mentre nella classifica per società il successo è andato agli organizzatori dello Ski Team Lagorai, seguiti dai Favolenze e dallo Sci Cai Schio.   Il circuito “Dolomitisottolestelle” dà appuntamento nel 2013: il 3 gennaio sulle piste di Bellamonte è in programma la prima edizione del “SuperLusia Super Danilo”, dedicata a Danilo Tomaselli.        


A Doues vince Matheo Jacquemoud

'Ski alp sotto le stelle e il sole' nella valle del Gran San Bernardo

'Poyà di Contrabandié' è il nome di questa gara del circuito 'Ski alp sotto le stelle e il sole',  stavolta sotto il sole e non le stelle, che ha lasciato tutti i partecipanti molto soddisfatti.
Specialmente dopo le piogge oltre la media quota che hanno imperversato fino a poche ore prima del via. Le stesse piogge che, nella coda della perturbazione, hanno regalato invece una spanna di neve polverosa nella parte alta. Una bella sorpresa che ha divertito i concorrenti sulla discesa che interrompeva i 1150 metri positivi piuttosto variati, con sviluppo, inversioni e tratti scorrevoli alternati ad altri più ripidi.

PERCORSO QUASI INTEGRALE - Non è stato raggiunto il previsto rifugio Champillon per evitare un tratto a rischio valanghe, e la gara si è conclusa all'alpeggio Tsa de Champillon, poche decine di metri sotto il rifugio.

LA CLASSIFICA - Ha vinto Matheo Jacquemoud precedendo Denis Trento, e questo binomio da solo la dice lunga sul livello del podio. Ma il garone l'ha fatto lo junior Nadir Maguet, ( 'molto pimpante oggi!' l'ha definito Alessandro Plater, allenatore ASIVA), terzo assoluto davanti a Francois Cazzanelli e con distacco abbastanza contenuto dai due top skiers. 
Gara solitaria invece per Gloriana Pellissier.