A Foppolo vincono Deho e Buzzoni
Ottanta al via del raduno Sotto le stelle
L'ormai classico raduno Sotto le stelle a Foppolo (BG) è stato vinto ancora una volta da Marzio Deho. Il sempre forte biker bergamasco ha completato i 450 metri positivi fino al Montebello, più la relativa discesa, in 25'10". A 21" si è piazzato Paolo Poli, recuperando qualche secondo in discesa, e ad altri 32" il local William Boffelli.
Tra le donne si è ripetuto anche a Foppolo il duello ravvicinato tra le protagoniste del circuito seriano Sci e luci nella notte: Lisa Buzzoni ha vinto in 31'07", staccando di soli 7" Carolina Tiraboschi. Al terzo posto Silvia Agostinelli in 36'46", in questa stagione meno assidua del solito alle notturne con le pelli.
Clima perfetto, temperature poco sopra lo zero, neve dura, pizzoccheri-party di livello assoluto.
Tutti i pronostici aperti per la Pierra Menta numero 29
Domani il via alla tappa francese de La Grande Course
Duecentodieci team, tra i quali quasi 30 femminili, stanno raggiungendo Areches in queste ore per partecipare alla ventinovesima Pierra Menta, che resta l'università dello sci alpinismo.
Quote non troppo alte, ma terreni perfetti per ingaggiare al massimo i primi come gli ultimi. Grandissima varietà di versanti, esposizioni, nevi, pendenze sono le caratteristiche del Beaufort (oltre al noto formaggio).
Pubblico ogni giorno dappertutto, con migrazione biblica il terzo giorno al Grand Mont: uno spettacolo da non mancare nella vita, 100% La Grande Course.
LE CONDIZIONI - Fa molto caldo, e la neve c'è anche se non molta come nel 2013. Ma è distribuita in fondovalle (60-70 centimetri compatta) e sui versanti all'ombra alle medie quote. Per esempio, sui pratoni al sole sopra la partenza dove di solito salgono i quattro binari del tracciato il primo giorno…è prato! La neve inizia qualche centinaio di metri più sopra, dove è meno ripido, e aumenta molto di spessore.
LE GARE - I 10000 metri complessivi in 4 giorni, tracciature decise e passaggi obbligati vedranno ogni squadra lottare con una ve®a impresa sportiva prima ancora che con i propri avversari diretti. A questo proposito si profila la riedizione del duello 2013 tra l'équipe francese del local hero (vive a 1 km dalla zona di partenza-arrivo) William BonMardion con Mathéo Jacquemoud e il team degli alpini Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. L'anno scorso i due italiani ci avevano provato in tutti i modi, ma non c'è stato nulla da fare: gara cannibalizzata dai francesi.
LE ÉQUIPES DEGLI UOMINI - Stavolta i giochi sono molto più aperti. Nelle ultime gare internazionali Bon Mardion era già in perfetta forma mentre Jacquemoud stava lavorando per rientrarci. Esattamente come nel team italiano Lenzi si è già tolto numerose soddisfazioni, mentre Eydallin è inizialmente stato lì ad un passo, tornando alla vittoria e al podio nelle gare di vera montagna delle ultime settimane…in attesa del suo momento preferito: quando il sole si alza finalmente al di sopra delle creste in primavera e le gare possono salire in alto. La Pierra, insomma. Gara apertissima, quindi…e il nostro pronostico non è dettato solo dal tifo.
Una bella mina vagante per tutti è il team 100% Made in Valtellina degli altri due alpini: Michele Boscacci e Robert Antonioli. Giovani ma già veterani della Pierra Menta, hanno iniziato la stagione col botto, anzi con una lunga serie di botti, per poi sentire la stanchezza delle tante gare. Ma se nelle ultime settimane avessero tirato il fiato a sufficienza, sarebbero candidatissimi a qualunque risultato. Una scommessa su quei due sarebbe una scelta brillante.
Un'altra mina vagante è l'altro team molto giovane formato dal formidabile discesista Alexis Sevennec con Anton Palzer, anche loro perfettamente competitivi per il podio…e siamo già a quattro squadre: una sarà di troppo.
I francesi Xavier Gachet e Valentin Favre sono a loro volta uomini da Pierra Menta, per non parlare di Beccari-Kuhar, Ecoeur-Anthamatten, Blanc-Perrier. Ma occhio al team Barazzuol-Collè. I due hanno già dimostrato di essere capaci di insidiare da vicino i primissimi,e anche di infilarsi tra di loro sul podio. Tutte queste squadre entreranno nella parte alta della classifica e potrebbero rimescolare le carte del Grande Gioco piazzandosi bene nelle singole tappe.
DONNE ALLA PIERRA - Sulla carta non ci sarebbe storia, ma le gare si vincono dopo il traguardo che, nel caso della Pierra, si taglia dopo quattro giorni passati a scavalcare montagne. Laetitia Roux e Maude Mathys hanno finora dominato, con la potente elvetica in forte crescita rispetto al 2013.
Ma Axelle Mollaret e Emili Gex-Fabry sono ben rodate sulle gare lunghe. Belli anche i team Besseghini-Maneglia e Valmassoi-Pont Combe.
Comunque quasi 30 squadre femminili a una gara come la Pierra Menta eliminano qualsiasi necessità di dibattito sulle quote rosa.
Concluso il circuito Piemonte Ski Alp
Vittoria finale di Marco Testino e Valentina Picca
A Prali, ultimo atto del circuito Piemonte Ski Alp con il Km Verticale del Courbas. Successo di Paolo Bert in 45.40 davanti a Giorgio Villosio in 48.27, con terzo in 48.41 Marco Testino che si aggiudica così la classifica finale assoluta del circuito davanti a Mauro Canale e Flavio Ferrero, oltre a quella Senior su Mauro Canale e Simone Nasi, mentre Flavio Ferrero è pirimo in quella Master su Imerio Pron e Giulio Fraschia. Nella classifica finale Junior a segno Francesco Berta davanti a Flavio Reteuna e Erik Pettavino.
Nella gara rosa conclusiva affermazione di Raffaella Miravalle in 55.00 su Chiara Bertino in 1h03.15 e Alessia Beux in 1h07.10. Nella graduatoria finale Valentina Picca vince la classifica Senior su Chiara Bertino e Norma Martina, in quella Master prima Franca Bounous su Sylvie Turbil e Laura Mazzucco, appaiate al secondo posto.
Classifica on line nel nostro calendario
Pierra Menta, cresce l'attesa ad Areches
Sul sito della gara, concorso per vincere i capi esclusivi griffati Montura
Ci siamo, giovedì scatta la Pierra Menta. Areches, piccolo paesino francese del Beaufort nella regione Rhone Alpes è pronto a diventare la capitale mondiale dello scialpinismo. Quattro giorni di gare per un totale di diecimila metri di dislivello positivo. La gara delle gare, ambita da tutti gli sci alpinisti; gareggiare al Pierra Menta è un privilegio riservato a pochi. Sabato, sulle nevi del Grand Mont, saranno tremila gli appassionati che coloreranno i pendii della montagna, incitando e sostenendo gli atleti in una sorta di grande happening in quota. Il via della prima tappa giovedì alle 8. E come sempre Ski Alper da vicino questa gara.
Che si potrà vivere anche on line. Intanto sul sito www.pierramenta.com potete partecipare al concorso per vincere i capi esclusivi della Pierra Menta, 'griffati' Montura. L'azienda italiana, infatti, per il quarto anno consecutivo è main sponsor della manifestazione francese: in palio una Kairos Jacket in un’edizione speciale personalizzata Pierra Menta, che sarà riservata anche a tutti gli atleti partecipanti, realizzata in tessuto Wind Stopper.
Albosaggia: si recupera la Valtellina Orobie
In programma domenica 30 marzo la superclassica del Meriggio
Dopo il rinvio di due mesi fa per la troppa neve che non garantiva la necessaria sicurezza dei concorrenti, la Polisportiva Albosaggia ha sciolto le riserve annunciando che il recupero della Valtellina Orobie sarà domenica 30 marzo. Kermesse internazionale individuale open, quella sondriese sarà nel contempo tappa di Coppa Italia Trofeo Scarpa per il settore assoluto, prova giovanile di Coppa Alpi Centrali e finalissima del circuito Skiathlon delle Orobie.
MICHELE BOSCACCI LOCAL HERO - Ai nastri di partenza è già confermata la presenza di alcuni big di primissimo piano come il talento e pluri campione italiano in carica Michele Boscacci: «Di ritorno dalla Pierra Menta io e il mio socio Robert Antonioli abbiamo deciso di saltare il Tour du Rutor e correre quella che per me è a tutti gli effetti la gara di casa. La classifica provvisoria di Coppa Italia mi vede attualmente al comando, e correndo sui miei soliti itinerari di allenamento e con il tifo del mio pubblico, spero di fare bene e accaparrarmi punti preziosi».
AL VIA ANCHE ROBERT ANTONIOLI - Alle sue parole hanno fatto eco quelle del compagno di gara e campione europeo di vertical Robert Antonioli: «Ad entrambi spiace non correre il Tour du Rutor ma tra impegni di coppa, La Grande Course e tappe tricolori la stagione è davvero lunghissima. Per arrivare alla fine bisogna fare delle scelte… Risparmiare due giorni di fatica e correre a due passi da casa ci permetterà di conservare qualche residuo di energia per concludere dignitosamente l’inverno».
IL PERCORSO - Puntando l’attenzione sul percorso, il numero uno della Polisportiva di Albosaggia Franco Parolo ha invece puntualizzato: «La condizione dell’innevamento, viste le importanti precipitazioni di inizio inverno, sono ottimali. In quota la neve è trasformata e i pendii sono tutti sciabili. Salvo drastici cambiamenti, dovremmo proporre tre diversi circuiti a seconda della categoria di appartenenza degli atleti. Oltre a quello classico del settore assoluto con la spettacolare risalita sulla vetta del Meriggio e discesa dalla nord, si stanno studiando due differenti itinerari che possano esaltare e divertire anche i concorrenti più giovani».
Sotto le stelle a Foppolo
Torna la classica notturna brembana, condizioni eccezionali
Con tre metri di neve ai 1600 metri della partenza dal piazzale seggiovie di Foppolo (BG), si presentano condizioni eccezionali per il classico raduno-gara organizzato dalla locale Pro-loco, dal Cai di Zogno e dalla società Brembo Ski. Sono attesi oltre 100 partenti, come negli scorsi anni, nello spirito easy che da sempre distingue l'unica notturna di skialp organizzata in zona.
Confermato il classico percorso che raggiunge il Montebello in 450 metri positivi, per poi tornare in picchiata alla base delle piste. Confermato anche il pizzoccheri-party che attrae tradizionalmente una buona metà degli iscritti.
Partenza alla 20.30, iscrizioni fino a 30' dal via, premi ai migliori e a sorteggio.
Millet Tour du Rutor Extreme 2014
Tradizione e social network in Valgrisenche
Il countdown sta per cominciare. A fine mese sulle nevi, sulle creste e nei couloir della Valgrisenche andrà in scena la tappa italiana del prestigioso circuito scialpinistico La Grande Course. 17 edizioni, 350 squadre senior (28 femminili), 25 equipe giovani, 18 nazioni rappresentate, per una tre giorni di vero scialpinismo in una cornice da favola.
Il Tour du Rutor 2014 sarà una competizione tutta da seguire, con aree supporter nelle quali verranno perfino assegnati dei gadget al pubblico presente. Previsti pure briefing pre gara appositamente studiati per consigliare i punti migliori dove seguire l’evento e un concorso su Instagram che premierà lo scatto che meglio sarà riuscito a rappresentare lo spirito di questa mitica kermesse alpina.
TIFO DA STADIO - In competizioni outdoor di montagna il favore del meteo è determinante per la buona riuscita della manifestazione, ma la presenza di un folto pubblico è il valore aggiunto che valorizza le performance degli atleti e gratifica il lavoro svolto dal comitato organizzatore. Lo sa bene lo staff dello Sci Club Corrado Gex che, strizzando l’occhio ai fan, si è attivato per portare sul campo gara un vero e proprio tifo da stadio.
GADGET A GO-GO - Approfittando della partnership con Bandavej (nota azienda biellese specializzata nella produzione di intimo sportivo brevettato in lana merino e polipropilene doppio strato che ha vinto come miglior intimo sportivo l’awards 2014-2015 all’Ispo di Monaco), chi raggiungerà le apposite aree supporter potrà godersi in prima persona le fasi salienti della gara e portarsi a casa uno splendido gadget. In palio vi sono fascette, cappellini e maglie tecniche a seconda dei punti raggiunti (tutte le info sul sito della gara).
LE INDICAZIONI PER IL PUBBLICO - Non solo. Per facilitare il pubblico presente, subito dopo il briefing atleti, Marco Camandona e il suo staff ne effettueranno uno ad hoc dedicato ai supporter. Qui verranno spiegati i percorsi gara e dispensati consigli utili per muoversi in sicurezza raggiungendo i vari punti più belli e spettacolari delle tre tappe.
#TDR2014 - È questo l' hashtag da memorizzare per vincere splendidi premi! Tradizione e storia, ma sempre restando al passo con i tempi. Questa è da sempre una delle mission del Tour du Rutor, che per l’edizione 2014 ha lanciato un hashtag e un concorso che farà sbarcare lo skialp nel mondo social.
IL CONCORSO INSTAGRAM - Il concorso, proposto in collaborazione con la community Instagramers Valle d’Aosta, prenderà il via il 17 marzo per concludersi alle ore 24 del 31 marzo 2014. Per prendervi parte, basterà condividere fotografie e video utilizzando gli hashtag #TDR2014 e #igersvalledaosta.
Come partecipare: bisogna innanzitutto scaricare sul proprio smartphone l’applicazione gratuita Instagram e contrassegnare non solo gli scatti ma anche i video, grande novità di quest’anno, riguardanti la gara, con l’hashtag #TDR2014. La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti.
I premi: fotografie e video saranno valutati da una giuria di cui faranno parte i referenti della community Instagramers Valle d’Aosta e dell’organizzazione del Millet Tour du Rutor Extrême. I primi tre classificati verranno premiati con ricchi premi donati dagli sponsor della gara. Gli scatti che interpreteranno al meglio lo spirito dello scialpinismo faranno parte di un’esposizione-evento, in data da definirsi.
Boscacci e Antonioli primi al campionato ANA
Walter Trentin e Matteo Pedergnana vincono il tricolore ANA
Michele Boscacci e Robert Antonioli vincono la gara, Walter Trentin e Matteo Pedergnana conquistano il tricolore 2014: la 29ª edizione della scialpinistica del Pizzo Scalino sulle nevi della Valmalenco valeva infatti come come campionato italiano ANA.
Il forte vento che di prima mattina ha obbligato gli uomini della Sportiva di Lanzada a lavori straordinari di tracciatura, tagliando parti di ghiacciaio e dirottando tutti i concorrenti su un unico percorso, non è riuscito a rovinare la festa tricolore: ai nastri di partenza un centinaio di coppie impegnate su un anello da circa 900m di dislivello positivo, 'spalmati' su quattro salite e altrettante discese.
Pur non essendo in lizza per il titolo, essendo alpini ancora in attività, i due portacolori del Cs Esercito di Courmayeur, Michele Boscacci e Robert Antonioli hanno voluto onorare la gara, facendo il ritmo al resto del gruppo. Per loro successo di giornata con il tempo di 1h07’28”. Secondo posto e titolo tricolore per i due alpini della sezione valtellinese di Tirano Matteo Pedergnana e Walter Trentin che hanno tagliato il traguardo in 1h09’46”. Terza piazza e argento di campionato italiano per i biellesi Corrado Vigitello e Enzo Passare (1h14’28”). Bronzo tricolore, invece, per la coppia proveniente dalla sezione di Salò composta da Claudio Lombardi e Filippo Bianchi (1h15’05”). Nelle posizioni che contano anche Dino Sala e Pini Eros (Tirano), Francesco Pozzi e Fermo Maiolani (Tirano), Erwin Deini e Mauro Darioli (Domodossola), Simone Brunelli e Francesco Sandrini (Vallecamonica), Giovanni Gianola e Domenico Gianola (Lecco), Ugo Pedrotti e Mirco Negrini (Sondrio).
Per quanto riguarda invece la speciale graduatoria sul circuito B, vittoria per i biellesi Nicola Rocchi e Filippo Pelacchi.
Trofeo Kreuzspitze, vince Matteo Eydallin
Nella gara rosa appaiate Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini
Matteo Eydallin si è imposto nella terza edizione del Trofeo Kreuzspitze, memorial Walter Nones e conquista così la leadership del circuito Coppa delle Dolomiti. In campo femminile arrivo appaiate fra le due eterne amiche Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini, con Francesa sempre più leader del circuito dal pettorale rosso.
GARA MASCHILE - Eydallin era il favorito della vigilia, ma la vittoria l’ha ottenuta grazie alla sfortuna di Galizzi, reduce dal Sellaronda, che ha comunque dato risorse a tutte le energie possibili per cercare di contrastare il forte skialper dell'Esercito.
In avvio di gara, dato ai 1250 metri del Ponte alle Stue, il duo Galizzi-Eydallin imponeva il ritmo mettendo il fila i 70 skialper che hanno partecipato alla gara che ricorda l’alpinista della val di Cembra Walter Nones. Il primo tratto di gara si è corso sulla strada che porta al passo del Manghen, per proseguire poi verso i Lasteati, dove gli sci alpinisti hanno fatto il primo cambio pelli, per scendere brevemente e salire ai 2230 metri dell’omonimo colle dove i due di testa si sono alternati al comando.
Scesi sino ai 1890 metri della Malga Caserine, Galizzi ed Eydallin hanno raggiunto i 2490 metri della vetta del Kreuzspitze, salendo nell’ultimo tratto a piedi ed accolti da uno splendido sole, ma da vento molto forte. La discesa i due di testa l’hanno affrontata in scioltezza, avendo un buon vantaggio sul terzo, il trentino che corre con i colori dell’Adamello Ski Team Daniele Cappelletti. In una curva della stradina, che porta al traguardo Galizzi è caduto lasciando via libera al piemon tese, arrivato in solitudine dopo 20 chilometri e 3850 metri di dislivello, divisi a metà tra salite e discese, in 1h52’26”.
Seconda piazza per Galizzi, staccato dal vincitore di 43”. Al terzo posto Daniele Cappelletti con il tempo di 1h55’52”. Quarto posto il fiemmese Thomas Trettel in 1h58’46”, precedendo il fassano del Bogn da Nia Ivo Zulian al Ponte della Stua in 1h59’27”. Sesta piazza per Alex Salvadori dell’Alpin Go, che ha preceduto il veneto del Cai di Schio Davide Pierantoni, in gara nonostante l’influenza.
GARA FEMMINILE - In campo femminile le bormine Martinelli-Pedranzini hanno fatto, come loro consuetudine, gara assieme e sempre in testa. Al traguardo hanno fermato i cronometri in 2h27’49”. Ottimo terzo posto poi per la fiemmese della Cauriol Sabrina Zanon in 2h36’, che ha preceduto la sua compagna di colori Elisabeth Benedetti.
COPPA DOLOMITI - Grazie a questa affermazione Eydallin passa in testa alla Dolomiti con 232 punti davanti a Galizzi, che di punti nel ha 195, terzo il fassano Ivo Zulian, con 190. In campo femminile la Martinelli, consolida il primo posto e con 345 seconda la Pedranzini con 212.
Thomas Martini vince la Drei Zinnen
Alba De Silvestro a segno nella gara rosa
Alla Drei Zinnen a Sesto nella Val Pusteria bella vittoria di Thomas Martini: gara a due con Nejc Kuhar con arrivo in volata. Al terzo posto Lois Craffonara, mentre si è ritirato uno dei favoriti della vigilia, Lorenzo Holzknecht. Nella gara femminile a segno Alba De Silvestro che precede di circa un minuto Birgit Stuffer, con Martina De Silvestro (reduce dal secondo posto al Sellaronda) a completare il podio.
Thomas Martini si prende finalmente la soddisfazione del gradino più alto del podio su uno dei tracciati più belli del calendario nazionale, dopo una stagione molto continua fatta di tantissime gare e di piazzamenti su ogni terreno.
La Coppa Italia Giovani al memorial Angelo Castelletti
A segno Pietro Canclini, Giulia Compagnoni, Davide Magnini e Giulia Murada
Il memorial Angelo Castelletti al Monte Pora era prova valida per la Coppa Italia Giovani. Negli Juniores podio tutto targato Alta Valtellina con Pietro Canclini davanti ai compagni di club Luca Faifer e Omar Cantoni. Un po' lo stesso copione nella prova 'rosa': successo di Giulia Compagnoni dell'Alta Valtellina davanti a Erica Rodigari, sempre dell'Alta Valtellina, con terza la valdostana del Corrado Gex, Giorgia Dalla Zanna.
Nei Cadetti affermazioni di Davide Magnini del Brenta Team su Nicolò Canclini dell'Alta Valtellina con terzo Gabriele Leonardi sempre del Brenta Team; nelle Cadette doppietta dell'Albosaggia con Giulia Murada a precedere Debora Contrio, con terza Laura Corazza del Dolomiti Ski Alp
Classifiche on line nel nostro calendario.
Vittorie straniere al Lussarissimo Down-up
Tra gli uomini successo di Kroehn, tra le donne di Klancnik
Cambio della guardia sia in campo maschile sia in quello femminile nell'ottava edizione della gara Lussarissimo down-up di scialpinismo disputata nella serata di venerdì a Tarvisio. Tra gli uomini l'assenza del plurititolato atleta di Camporosso Tadei Pivk, impegnato a stravincere la Sellaronda che quest'anno si è svolta in contemporanea con l'importante appuntamento del Lussarissimo by night, ha reso la sfida per il primo posto ancora più incerta e avvincente con un terzetto che si è dato battaglia fin dai primi metri di gara. A conquistare la salita di sei chilometri per circa mille metri di dislivello è stato l'austriaco Niklas Kroehn capaci di imporsi in 46'47" riuscendo a staccare i suoi diretti avversari solo nell'ultimo tratto di gara. Secondo si è classificato l'atleta locale ma portacolori dell'Aldo Moro Paluzza Paolo Maizinger che si è imposto al fotofinish su Marco Del Missier entrambi staccati di solo 18 secondi dalla testa. In campo femminile la vittoria, in solitaria, è andata alla slovena Karmen Klancnik (TSK Olimpik) che ha chiuso in 1h00'50". Dietro di lei un tris di atlete dell'Aldo Modo Paluzza che hanno piazzato nell'ordine Anna Finizio, Ester Valle e Lucia Boschetti. Marita Krohn, vincitrice di tutte le edizioni fin qui disputate, non in perfette condizioni di salute si è comunque classificata quinta. Per quanto riguarda le classifiche Over50 Siegfried Hochenwarter, tredicesimo assoluto, si è imposto tra gli uomini mentre Ulrike Striednig ha conquistato la vittoria in campo femminile.
COMBINATA - A vincere la combinata ricavata sommando il tempo della gara con gli sci da alpinismo e dieci volte quello del gigante è stato l'austriaco Silvio Wieltschnig (Froggy Line) con il tempo di 1h20'09" davanti a Robert Stark (Salomon Running Team) e Simone Pinzani (Sci Cai Monte Lussari). Tra le donne vittoria di Lucia Boschetti (Alto Moro Paluzza) che, con il tempo di 1h56'43", ha preceduto l'austriaca Brigitte Robin.
CIASPOLE - Di tutto rispetto anche i tempi fatti segnare nella seconda edizione della "down-up" riservata alle ciaspe che ha fatto registrare il nuovo record di partenti con una trentina di atleti che si sono sfidati lungo lo stesso percorso degli scialpinisti. A vincere, stabilendo anche il nuovo record assoluto, è stato Denis Nodale dell'Aldo Moro Paluzza che si è imposto in 57'57" staccando David Bianchini (Timaucleulis) e Nicola Pasquili (Fun Bike) rispettivamente di 1'48" e 2'06". Vittoria con record anche in campo femminile con Arianna Quadrini capace di fermare il tempo a 1h14'34". Dietro di lei il vuoto con Maura Sergon (S. Giacomo Trieste) giunta seconda ma staccata di quasi sette minuti ed Elena Zorzetto (XXX Ottobre) terza a poco più di tredici minuti dalla trionfatrice.