Italiani ski-alp, la gallery del Vertical
Seconda gara degli Italiani in Trentino
Vertical per immagini, ecco una gallery di Federico Modica della gara di sabato dei campionati italiani di ski-alp in Trentino.
Italiani ski-alp, ecco com'e' andata nella sprint
Le immagini della gara d'apertura dei Tricolori in Trentino
I primi campioni italiani nella sprint sono Robert Antonioli del Centro Sportivo Esercito e Martina Valmassoi del Dolomiti Ski Alp fra i senior, quindi Luca Faifer e Alessandra Cazzanelli fra gli Espoir, l’atleta di casa Davide Magnini del Brenta Team e Giulia Compagnoni dell’Alta Valtellina fra gli Junior, quindi Andrea Prandi dell’Alta Valtellina e Giulia Murada dell’Albosaggia fra i Cadetti.
Italiani ski-alp, le immagini del Vertical
Sabato al Passo del Tonale
Campionati Italiani in Trentino: ecco le immagini della gara di sabato, quella che ha assegnato gli 'scudetti' nel Vertical. Dopo la vittoria nella sprint, bis di Robert Antonioli, mentre nella gara rosa a segno Katia Tomatis.
Italiani ski-alp, la soddisfazione dei vincitori
Nella seconda giornata assegnati i titoli vertical
Tempo di vertical al campioni italiani vertical race al Tonale: sul traguardo di Passo Contrabbandieri si sono messi al collo la medaglia d'oro Robert Antonioli e Katia Tomatis, quindi Nicola Pedergnana e Dimitra Theocharis fra gli Espoir, Davide Magnini e Giulia Compagnoni negli junior, Andrea Prandi e Giorgia Felicetti fra i Cadetti, Marzio Deho e Francesca Rossi tra i Master. Domenica giornata conclusiva con le staffette di tre atleti per le categorie maschili e due per quelle femminili, mentre la staffetta giovani prevede due ragazzi ed una ragazza. Lo start alle ore 10.
LE INTERVISTE - «Sono veramente contento della mia prova - spiega Robert Antonioli - . Quello odierno era percorso duro e tosto per tutti, in particolar modo i due strappi finali, che ti costringevano a mettere a terra il massimo della potenza. E’ stata una gara combattuta dal primo all’ultimo metro. Me la sono dovuta vedere con un Lorenzo Holzknecht e un Damiano Lenzi davvero in forma. Hanno imposto un ritmo sostenutissimo fin dall’inizio. Holzknecht è calato un po’ nel finale e sono riuscito a tornargli sotto e a superarlo. Sono contento e sinceramente non pensavo di essere così in palla fin dall’inizio, anche perché ho fatto qualche ora di allenamento in meno rispetto all’anno scorso. Il lavoro della passata stagione, evidentemente, sta pagando adesso. Non posso che essere soddisfatto della mia prova e del secondo oro in due giorni dopo quello conquistato venerdì nella gara sprint, una formula che mi piace molto e che penso vada riproposta, in quanto rappresenta un’occasione concreta per il nostro sport di entrare nel programma olimpico. Ad alcuni miei colleghi magari non piace, ma penso che la possibilità di poter partecipare a un’Olimpiade possa rappresentare uno stimolo non da poco per tutti noi atleti e per il movimento che rappresentiamo».
Grandi emozioni per Katia Tomatis. «E’ stata una gara impegnativa - conferma la skialper cuneese -, ma lo sforzo è stato indubbiamente appagante. Non è mai facile mettersi alle spalle una atleta di valore ed esperienza come Gloriana Pellissier: oggi tutto è andato come doveva andare. Una giornata da ricordare».
ESPOIR - A livello Under 23 successo di Nicola Perdergnana. «E’ stata davvero una bella gara e sinceramente non mi aspettavo di vincere, anche perché la sprint di venerdì sera si è fatta sentire nelle gambe. Subito dopo la partenza ha attaccato il mio compagno di squadra Federico Nicolini, che ha imposto un buon ritmo quasi fino alla fine della gara. Arrivati a 200 metri dal traguardo, ho provato l’allungo ed è andata bene. Se ho vinto è anche grazie all’ottimo lavoro di squadra. Nei metri finali avevo qualcosa in più e sono riuscito a dare tutto quello che avevo. L’inserimento della categoria Espoir penso sia azzeccata, perché altrimenti per noi giovani sarebbe difficile confrontarci subito con i senior. Con gli atleti dell’Esercito e dei gruppi sportivi militari non ci sarebbe gara».
Nella gara rosa affermazione di Maria Dimitra Theocharis: «Sono davvero contenta, perché vincere una gara di campionato italiano ha sempre un sapore particolare. Venerdì nella sprint avevo conquistato il secondo posto alle spalle di Alessandra Cazzanelli. Oggi ci siamo scambiate le posizioni in classifica, al termine di un bel testa a testa».
GIOVANI - Davide Magnini ha concesso il bis tra gli Junior: «Sono contento della gara odierna, non pensavo di riuscire a tener testa a tutti i miei avversari, perché il livello degli altri atleti in gara era molto alto. Sono soddisfatto del risultato e di come ho condotto la gara. La mia intenzione era quella di partire subito forte e di staccare tutti fin da subito. Una tattica un po’ rischiosa, ma nella parte centrale della gara sono riuscito a recuperare un po’ di energie e sul muro conclusivo ho trovato le forze per riportarmi davanti e tagliare il traguardo per primo. Sono all’esordio in categoria e per ora, soprattutto in queste gare che sono ancora corte, sono riuscito ad esprimermi bene. Vedremo come andrà a gennaio quando cominceranno le gare di Coppa del Mondo, su distanze più lunghe. Dopo quello conquistato nella sprint di venerdì, è arrivato un nuovo titolo tricolore: nella sprint mi sono divertito molto ed è una gara che ti impegna molto sotto il profilo mentale. Devi essere concentrato fino alla fine per giocarti tutto in tre minuti».
E due ori anche per Giulia Compagnoni: «Sono veramente soddisfatti per essere riuscita a centrare il bis dopo la vittoria di venerdì nella sprint. Tra le due, come tipologia di gara, temevo sicuramente di più la prima delle due, mentre oggi sapevo di avere qualche chance in più: mi sono gestita bene ed è arrivata una bella vittoria. Il titolo tricolore ha sempre il suo fascino».
Infine I Cadetti. Di nuovo sul gradino più alto del podio Andrea Prandi: «Ero contento dopo la vittoria nella sprint di venerdì. Lo sono ancor più ora, dopo il successo bis centrato nella gara Vertical. Un weekend davvero positivo e una gara che mi soddisfa: sono riuscito ad interpretare bene il percorso e a mantenere un buon margine di vantaggio sui miei inseguitori. Bene così».
Un po' a sorpresa il titolo per Giorgia Felicetti. «La medaglia d’oro non me l’aspettavo. Speravo di fare una bella gara, ma non di vincere. Sono partita abbastanza bene e sono riuscita a tenere un buon ritmo. Dopo un buon avvio, a metà gara ho dovuto rallentare un po’ l’andatura e sono scesa in seconda posizione, ma nel finale ho trovato le energie per rimontare e tagliare per prima il traguardo. Davvero un bel risultato, che mi dà morale e nuovi stimoli per il prosieguo della stagione».
Italiani ski-alp, la parola ai protagonisti
Le sensazioni dopo la gara sprint
Battesimo per la nuova gara sprint: i primi campioni italiani di categoria sono Robert Antonioli del Centro Sportivo Esercito e Martina Valmassoi del Dolomiti Ski Alp fra i senior, quindi Luca Faifer e Alessandra Cazzanelli fra gli Espoir, l’atleta di casa Davide Magnini del Brenta Team e Giulia Compagnoni dell’Alta Valtellina fra gli Junior, quindi Andrea Prandi dell’Alta Valtellina e Giulia Murada dell’Albosaggia fra i Cadetti.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI - «Di solito in queste sfide - spiega Robert Antonioli - si decide quasi tutto nel cambio pelli e anche stavolta è stato così, infatti sono stato il più veloce e questo ha pagato. Si deve andare a tutto gas per quattro minuti e a me piace molto, poi la sfida con i miei compagni di squadra Boscacci e Tiraboschi è stata davvero divertente. Ci siamo anche goduti un bellissimo tramonto nelle qualifiche del pomeriggio».
Soddisfatta Martina Valmassoi. «Mi sento molto bene e il successo ne è la conseguenza. La mia fortuna, questa sera, è stata quella di aver evitato errori nei cambi, perché Elena (seconda, ndr) in discesa va sempre più veloce di me. Questo tipo di gare è un divertente diversivo alle classiche e il successo di oggi mi permette di affrontare le sfide dei prossimi giorni senza particolare pressione addosso».
Piazza d'onore per Elena Nicolini. «Mi piacciono le sprint, anche in Coppa del Mondo mi danno sempre delle soddisfazioni. Archivio il secondo posto con il sorriso, perché vengo da un anno in cui non sono stata bene, ma se avessi avuto un altro mese di tempo secondo me avrei potuto fare ancora meglio. Oggi sono rimasta davanti fino a metà gara, poi ho perso qualcosa nel pezzo a piedi, che in discesa non ho recuperato».
I GIOVANI - Luca Faifer ha vinto il titolo Espoir. «Mi sono allenato bene tutta l’estate e sapevo di avere i mezzi per vincere questa gara, anche se in tempi così brevi può succedere di tutto. Credo di aver fatto la differenza nei cambi. In quanto alla formula mi piace moltissimo, soprattutto perché… ho vinto! Nonostante il gelo, che nella finale a sei ci ha dato filo da torcere».
«La vittoria fa sempre piacere - conferma Alessandra Cazzanelli, prima nella gara rosa - anche perché oggi ho fatto tanta fatica e, soprattutto, ho incontrato enormi difficoltà in discesa nel capire dove fosse il tracciato, dato che era buio. Non vedevo nulla e inoltre il freddo era davvero pungente».
Nelle categoria Junior a segno Davide Magnini. «La nostra gara è stata molto equilibrata, non sono mai riuscito a staccare Nicolò. Al primo cambio lui è arrivato per primo, ma ha perso più tempo per togliere gli sci, al secondo abbiamo pasticciato entrambi, ma quel poco di vantaggio che sono riuscito a conservare è stato decisivo. Il successo era un mio obiettivo, ma nelle sprint non si sa mai cosa può succedere, anche perché presentarsi al via caldi non è per niente facile in queste condizioni climatiche».
Una vittoria inattesa per Giulia Compagnoni. «Sono davvero sorpresa di questa vittoria, perché non mi sentivo assolutamente in forma, al punto che temevo di non riuscire nemmeno a qualificarmi per la finale. Una gara così veloce non mi piace, perché se si sbaglia qualcuna nei cambi si rischia di buttare vita tutto e poi oggi un avversario in più è stato rappresentato dal gran freddo».
Per i Cadetti una novità. «È stata una gara bellissima - conferma Andrea Prandi -, nonostante abbia fatto fatica quando ho dovuto rimettere gli sci. Tutto si è svolto in un tempo brevissimo, ma è una formula divertente».
«Per me questa è stata una bella esperienza - ribadisce Giulia Murada -, perché non avevo mai partecipato a questo tipo di gare. Fra l’altro in estate non mi sono allenata molto e quindi questo titolo italiano arriva abbastanza inatteso. La difficoltà maggiore? Partire subito veloci, non ci sono abituata».
La Bufarola punta sui giovani
Nuovo corso Under 18 nel Biellese. E ci sara' anche il Periplo Giovani
Aperte le iscrizioni per il corso dedicato agli Under 18, organizzato da La Büfarola, sulle nevi del Biellese. «Visto il successo dell'anno scorso - spiega Marco Castello del sodalizio biellese - riproponiamo nuovamente il corso, sempre con la stesse caratteristiche: a seguirlo sarà la guida alpina Luca Macchetto che guiderà i giovani in montagna, puntando soprattutto su tecnica e sicurezza. Crediamo molto sul mondo giovanile: una garanzia per il futuro».
Il corso inizierà sabato 10 gennaio, ma l'impegno de La Büfarola verso i giovani non si ferma qui. «Per la nostra gara di casa, il Periplo Monte Rosso - conclude Marco Castello -, in programma il 15 febbraio, che tra l'altro è inserita nel Crazy Skialp Tour, abbiamo deciso di allestire un tracciato riservato esclusivamente alle categorie giovanili. Si tratta di una novità per noi: crediamo che la prima edizione del Periplo Giovani sia un ulteriore passo avanti per il nostro movimento».
Ski-alp, assegnati i primi scudetti
Nello sprint titolo per Martina Valmassoi e Robert Antonioli
Assegnati i primi 'scudetti' della stagione: sono quelli nella sprint. Una novità, visto che è il debutto della specialità nei campionati italiani. Batteria di qualificazione nel pomeriggio, dalle 18 le finali sulla pista Valena al Passo del Tonale illuminata per l'occasione. Il freddo si va sentire, ancora più con qualche raffica di vento.
GIOVANILI - Nelle Cadette affermazione di Giulia Murada dell'Albosaggia che precede Melanie Ploner del Brenta Team e Jenny Antonioli dell'Alta Valtellina; nei Cadetti detta legge ancora l'Alpi Centrali con Andrea Prandi dell'Alta Valtellina davanti a Davide Gusmeroli del Valtartano ed il compagno di club Stefano Confortola.
Nelle Juniores titolo per la valtellinese Giulia Compagnoni dell'Alta Valtellina, sulla veneta Alba De Silvestro del Dolomiti Ski Alp con Erica Rodigari, anche lei dell'Alta Valtellina a completare il podio.
In campo maschile successo dell'atleta di casa Davide Magnini del Brenta Team davanti ai valtellinesi Nicolò e Pietro Canclini.
ESPOIR - Finali a parte per gli Espoir. Nelle prova rosa prima Alessandra Cazzanelli del Corrado Gex su Dimitra Theocharis dell'Aldo Moro Paluzza e Martina De Silvestro del Dolomiti Ski Alp, in campo maschile a segno Luca Faifer dell'Alta Valtellina su Federico Nicolini del Brenta Team e Stefano Stradelli del Corrado Gex (che ha perso una posizione dopo una penalizzazione). Nadir Maguet, in testa per oltre metà gara, ha poi rotto un bastoncino scivolando in classifica
ASSOLUTI - Solo finale per la prova femminile: titolo per Martina Valmassoi che ha preceduto Elena Nicolini e Corinna Ghirardi. Nell'assoluta maschile acuto di Robert Antonioli che ha vinto in solitaria su Michele Boscacci. Volata per il terzo posto con Richard Tiraboschi che acciuffa il bronzo su Davide Galizzi e Manfred Reichegger. Sesto Filippo Beccari.
SABATO VERTICAL - Sabato secondo atto degli Italiani a Vermiglio: alle ore 10.30 è invece prevista la partenza della prova tricolore vertical race nella formula mass start con partenza dalla pista Valena e arrivo in cima alla pista Contrabbandieri, transitando per la pista Valbiolo.
Tricolori, venerdi' si assegnano gli scudetti sprint
Sulla pista Valena al Passo del Tonale
È tutto pronto per la prima 'serie' di campionati italiani di sci alpinismo. Venerdì 12 dicembre si parte: alle ore 16 scatterà la prova sprint, che avrà come teatro la pista Valena al Passo del Tonale. Una competizione che fa l’esordio assoluto in una rassegna tricolore, anche se in Coppa del Mondo è già da tre anni che è inserita nel programma. Tutti i partecipanti affronteranno una prima prova di qualifica e quindi verranno formate le batterie, semifinali e finali a sei componenti. Per quanto riguarda invece il tracciato di gara è prevista la partenza con gli sci agganciati, quindi dopo 100 metri un cambio assetto inserendo gli sci nello zaino e percorrendo un breve tratto a piedi. Nuovo cambio, rimettendo gli sci per giungere nel punto più alto del percorso e quindi discesa verso il traguardo affrontando delle porte da slalom gigante. Lunghezza della prova circa tre minuti e mezzo.
Mondiali di ski-alp tra meno due mesi a Verbier
Ecco il video di presentazione
Uno dei momenti più attesi della stagione: i campionati del mondo di ski-alp in programma a Verbier Val de Bagnes dal 6 al 12 febbraio. A meno di due mesi dal via della rassegna iridata ecco il video di presentazione..
Obiettivo Mondiali per la squadra svizzera
A guidare la formazione Tony Sbalbi e Philipp Zenklusen
La nazionale svizzera di ski-alp al lavoro in vista della prossima stagione. A dicembre parte la Swiss Cup CAS, ma l'obiettivo numero uno sono i Mondiali nelle nevi di casa di Verbier. «Puntiamo ad una dozzina di medaglia», ha spiegato il responsabile del settore ski-alp del Club Alpin Suisse, Bernhard Hug. La punta di diamante è Maude Mathys, oltre al giovane Rémi Bonnet, uno dei più attesi tra gli Junior.
LA SQUADRA - Nel gruppo rosa oltre a Maude Mathys ci sono Victoria Kreuzer, Jennifer Fiechter ed Eugénie Tornay, mentre nella squadra élite maschile presenti Vincent Mabboux, Yannick Ecoeur, Werner Marti, Martin Anthamatten, Marcel Marti, Florent Troillet, Marcel Theux, Andreas Steindl, Alan Tissières, Iwan Arnold, Steven Girard, Baptiste Spicher, David Brodard e Flavio Arnold.
A guidare il gruppo sempre Tony Sbalbi che si avvale della della collaborazione di Philipp Zenklusen.
Pitturina Ski Race, ritorno alle origini
La gara della Val Comelico in programma il 25 gennaio
Prosegue a ritmo serrato la marcia d’avvicinamento verso la settima edizione della Pitturina Ski Race. «Dopo l’esperienza della Coppa del Mondo della passata stagione - ha detto Michele Festini Purlan, coordinatore dello Spiquy Team - abbiamo voluto tornare alle origini con la Pitturina nella più classica delle versioni. Oltre a ricordare la Grande Guerra vogliamo riproporre il pacco gara completamente riutilizzabile con una serie di prodotti locali che daranno la giusta visibilità al nostro territorio: a gennaio gli atleti riceveranno i prodotti della Val Comelico all’interno di uno storico zaino. Inoltre nel 2015 creeremo in formato bloc-notes l’evoluzione dell’agenda 'La Pitturina' ideata lo scorso anno. Oltre alla possibilità di prendere appunti saranno contenute tutte le informazioni relative alla gara, inoltre ci saranno dei cenni storici che collegano le nostre montagne con gli avvenimenti tristemente famosi della Grande Guerra. Per restare in tema sarà inserito nel programma ufficiale della manifestazione anche il raduno 'Io c’ero a KmZero' che si svolgerà a Casera Melin».
PERCORSO - Per quanto riguarda il percorso, il 25 gennaio si correrà lungo il percorso della prima edizione, quindi un percorso molto tecnico con l’eliminazione del tratto pianeggiante prima dell’arrivo. Per eliminare questa ultima parte del percorso è stata inserita una salita inedita che porterà il dislivello totale a superare i 2400 metri di dislivello. Il weekend del La Pitturina inizerà venerdì 23 gennaio alla sera con una prova dimostrativa di Vertical Race, si partirà dalla frazione di San Nicolò per arrivare al nuovo rifugio Monte Zovo.
Le iscrizioni sono aperte sul sito www.lapitturina.it.
La neve e' arrivata per i Tricolori in Trentino
Da venerdi' a domenica, con vertical, sprint e staffetta
Vermiglio si prepara in vista dei campionati italiani di sci alpinismo in programma nel prossimo weekend, da venerdì 12 a domenica 14 dicembre: è arrivata anche la neve anche in paese, dove il comitato organizzatore presieduto da Lodovico Magnini vorrebbe disputare le gare di staffetta di domenica 14 dicembre. Una soluzione che garantirebbe ancora maggiore spettacolarità e visibilità all’evento, a portata di pubblico.
«A inizio settimana ha nevicato a Vermiglio - spiega il direttore di gara Rino Pedergnana - Sono caduti venti centimetri di neve e, qualora nei prossimi giorni dovesse fare freddo, il fondo potrebbe consolidarsi e darci modo di ricavare il percorso delle staffette nel centro abitato del paese. Prenderemo la decisione finale nella giornata di giovedì, quando faremo l'ultimo sopralluogo».
Le staffette chiuderanno la tre giorni tricolore (domenica 14 dicembre), mentre venerdì 12 e sabato 14 dicembre toccherà rispettivamente alla gara sprint e alla prova Vertical, che andranno in scena sulle piste del Passo del Tonale (pista Valena e snowpark per la sprint e pista Valbiolo-Contrabbandieri per la Vertical). «Per queste due gare le condizioni del percorso sono ottimali - conclude Pedergnana - Erano già buone prima. L’ultima nevicata le ha rese praticamente perfette».
Un’importante notizia è arrivata negli ultimi giorni e riguarda la visibilità dell’evento. Rai Sport in fatti seguirà tutti e tre i giorni di gara per realizzare una sintesi di 30 minuti.