La nuova AlpStation Lavaredo
Il video dell'opening del punto vendita Montura di Auronzo
AlpStation Lavaredo… Un nuovo negozio… anzi, nello stile Montura, un progetto che nasce da lontano, che è anche un negozio. Ma è soprattutto molto altro, un po' museo, un po' luogo di incontro e di scambio di esperienze e la festa di inaugurazione del nuovo punto vendita di Auronzo di Cadore (Bl) è stata indimenticabile. Un video da non perdere!
In arrivo il nuovo Diamir Vipec 12
Fritschi aggiunge ai low-tech i valori DIN di sgancio frontale e laterale
Dopo quattro lunghi anni di sviluppo Fritschi Swiss ha presentato per la prima volta a gennaio alla OR Show di Salt Lake City, e poi a febbraio 2013 alla ISPO di Monaco di Baviera, il suo nuovo sistema Diamir Safety Pin.
Con questo attacco Fritschi esordisce nel mondo degli attacchi a tecnologia low-tech (pin), aggiungendo però una serie di upgrade decisivi e, per ora, assolutamente esclusivi di Vipec 12.
VIPEC 12 PRONTO PER LA DISTRIBUZIONE DA GENNAIO 2014 - Il momento è ora giunto: il sistema Pin ha ricevuto il suo nome definitivo e sarà presumibilmente disponibile nei negozi specializzati a partire da gennaio 2014. Diamir Vipec 12 apre una nuova fase tra i sistemi di attacchi a pin. Le tecnologie applicate nel Vipec realizzano un pacchetto completo di sicurezza, comodità d'uso e trasmissione degli impulsi.
CONTATTO, SICUREZZA E COMFORT - Lo sgancio laterale avviene tramite il puntale come nei moderni sistemi di sgancio degli attacchi per sci alpino. La compensazione longitudinale attiva assicura un valore di sgancio ben definito anche quando lo sci flette. Un ampio uso di strutture di rinforzo assicura elevata stabilità del sistema e trasmissione diretta degli impulsi.
LE CARATTERISTICHE DI VIPEC 12
• lo sgancio di sicurezza laterale anteriore definito
• lo sgancio di sicurezza frontale definito
• lo sgancio di sicurezza anche in modalità di salita
• la semplicità della conversione dalla modalità di camminata a quella di discesa
• la facilità di cambio dei livelli di camminata
• la trasmissione integrale degli impulsi anche nella zona della talloniera
• rampante con profondità di presa regolabile - La scala dei valori di sgancio è compresa tra DIN 5 e 12.
- Il peso è 480 grammi per il mezzo paio, senza skistopper.
Gli skistopper previsti sono quattro, per sci di 80/90/100/115 mm al centro
SAFETY PIN SYSTEM ANCHE IN FLESSIONE- Diamir Vipec 12 racchiude diverse tecnologie brevettate che consentono uno sgancio definito anche quando lo sci si flette. È compatibile con tutti gli scarponi da scialpinismo in commercio dotati di relativi inserti per il sistema Low-tech (che Fritschi denomina ‘Pin’).
TRAXION TECH: COLTELLI NELLA NEVE ANCHE CON L’ALZATACCO - Il rampante dedicato realizza una presa profonda e costante dei denti nella neve a tutti i livelli di camminata. Un meccanismo semplice ma raffinato regola la profondità di presa a seconda delle esigenze specifiche. Addirittura nel terzo livello di camminata, a 13°, il rampante penetra ancora profondamente nella neve, e garantisce pertanto costantemente una tenuta sicura ad ogni livello di camminata. La sua geometria dei denti incisiva offre all'utente nettamente più tenuta, comodità e sicurezza di un rampante tradizionale.
UN OCCHIO ANCHE AL FASHION - Gli utenti hanno esigenze molto individuali in termini di funzionalità e design. Lo stesso vale anche per i colori. Il Diamir Vipec 12 viene fornito con due clip nere, una sull'Easy Switch Toe e una sul Comfort Lever 2. Gli elementi in nero posti sapientemente sul fondo bianco conferiscono all'attacco un'eleganza di gusto classico. Tuttavia, chi preferisce tonalità più vistose può dare al suo attacco un tocco di colore.
PERSONALIZZARE L’ATTACCO E I SUOI COLORI - Le Color Clip in cinque varianti cromatiche addizionali, disponibili quali accessori, consentono di dare all'attacco un aspetto in sintonia con i gusti individuali. Magari un colore in sintonia con gli sci e gli scarponi, o che si abbina con i capi indossati.
Ogni combinazione crea effetti visivi diversi e trasforma l'attacco.
Le Color Clip creano l'effetto, ma a decidere sono i gusti personali
Test 2014, video backstage
Arriva la Buyer's Guide 2014 di Ski-alper, dall'8 novembre in edicola
Stiamo completando gli ultimissimi dettagli, nel fine settimana andrà in stampa. Stiamo parlando dell'attesissima 'Test 2014 - Buyer's Guide' di Ski-alper, che uscirà in edicola come numero speciale l'8 di novembre.
Un'uscita davvero entusiasmante per gli appssionati di ski-alp: 224 pagine, i test dei migliori 50 sci sul mercato selezionati dalla redazione, dei migliori scarponi, attacchi e pelli per lo scialpinismo in tutte le sue forme. Prenotatelo al vostro edicolante! Importante, non è inclusa nell'abbonamento, trattandosi di un numero speciale, per cui chi lo volesse ricevere a casa, lo deve ordinare!
Ecco il video backstage realizzato dal nostro Niccolò Zarattini durante la sessione finale di test e il photo-shooting ufficiale a Stubai a inizio ottobre.
Black Crows verra' distribuito da Ferrino
il brand di Chamonix produce sci da freeride e ski-alp
Novità dal 2014: gli sci Black Crows, marchio freeski di Chamonix, nato dalla mente e dalla passione di Bruno Compagnet e Camille Jaccoux, verranno importati da Ferrino. Il brand piemontese si occuperà della campagna vendite 2014/15 e la partnership partirà a novembre. Black Crows è un marcio specializzato in sci da freeride e ski-alp con una gamma di 12 modelli.
Nasce Nordic il ramponcino per il trail invernale
Tadei Pivk ha contribuito allo sviluppo del prodotto
Il ramponcino flessibile a calzata rapida nasce circa vent’anni or sono come elemento antiscivolo nelle più varie situazioni di montagna. Nortec sta oggi sviluppando nuovi ramponcini ultralight e particolarmente performanti, anche in collaborazione con skyrunners del calibro di Tadei Pivk.
UNA SOLUZIONE NUOVA - Anche se già ne esistono sul mercato, la novità Nortec rivoluziona il concetto. Non si parte dal rampone classico per adattarlo fino a una versione minimal. Si parte invece dalle esigenze del trail invernale per realizzare l'attrezzo mirato e specifico.
Tadei Pivk ha già condotto uno stress - test a secco di 150 chilometri su un singolo paio con esiti molto positivi. Lo sviluppo di Nortec sta proseguendo anche secondo le sue indicazioni.
COME SONO FATTI? - Si tratta di ramponcini a calzata rapida, e per 'rapida' si intendono effettivamente pochi secondi. La struttura superiore è un elastomero sagomato che calza attorno alla scarpa aderendo fedelmente alla sua forma. Il sistema è interconnesso ad una struttura sottoscarpa, realizzata attraverso una combinazione di elementi a catena, connessioni e piastrine ramponate. 21 punte da 8 mm forniscono grip unito a comfort anche nella corsa, senza pregiudicare la stabilità.
I MATERIALI DEL RAMPONCINO - Tutti i componenti metallici sono realizzati in acciaio inox ad alta resistenza. Le piastrine di tenuta sono trattate termicamente per una maggiore resistenza meccanica e all'usura.
L'elastomero del sistema di calzata è in materiale siliconico hi-tech testato a -60 °C, che garantisce calzata rapida, comfort e prestazione. La tensione costante fra l’elastomero e le parti metalliche assicura una perfetta aderenza del sistema antiscivolo alla suola della calzatura.
I PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO - l sistema 'flex' delle piastrine anteriori previene l’accumulo di neve e ghiaccio fra il ramponcino e la suola della calzatura. La conformazione delle piastrine di tenuta, a punte contrapposte, migliora la stabilità ed il comfort di marcia con calzature leggere. I nuovi ganci a ' 8 ' (patent pending) rendono impossibile la fuoriuscita della connessione fra l’elastomero e la catena.
UN PESO PIUMA! - Ed ecco l'argomento che sta a cuore a trail runners e alpinisti. Il Nordic di Nortec è veramente ultraleggero: grazie alla qualità dei materiali il peso della coppia di ramponcini Nordic è di 293 grammi nella taglia M. Inoltre l'astuccio è costituito da un guscio semirigido che impedisce alle punte di danneggiare altri contenuti, e separa tra loro i ramponcini evitando incastri e relative perdite di tempo.
GLI ALTRI PROGETTI NORTEC PER IL GRIP - Tra i progetti di Nortec sono presenti anche ramponcini per l'approach e per l'alpinismo in chiave light, progettati per i modelli di calzature trail e mid che oggi presentano caratteristiche meccaniche in alcuni casi almeno pari a quelle degli scarponi semirigidi. Risparmiando all'alpinista strutture alte, volume e peso inutili se non controproducenti quando non bisogna affrontare terreni estremamente pendenti, ma solo l'attraversamento di nevai e ghiacciai di bassa e media difficoltà.
TEST SUL CAMPO - Questi attrezzi possono costituire un'opportunità interessante anche per i climber nei loro avvicinamenti a vie dure che richiedono il 'bagaglio al seguito' ridotto al minimo. Ski-alper testerà i ramponcini fin oltre i limiti per cui sono stati progettati, e riporterà i risultati delle prove sul numero in edicola il prossimo dicembre.
A Oberalp la distribuzione di Julbo
Da settembre l'azienda di Bolzano commercializza gli occhiali francesi
A partire da settembre, Oberalp S.p.A. è il nuovo distributore del prestigioso marchio di occhiali sportivi Julbo. Molti i punti in comune tra Salewa e lo storico brand francese, trattandosi di aziende di lunga tradizione familiare, dal grande know-how tecnico, contraddistinte dall’innovatività dei prodotti e con un chiaro posizionamento del brand nel mondo outdoor.
125 ANNI DI SUCCESSI - Fondata nel lontano 1888 (nel 2013 si celebrerà un anniversario d’eccezione, ben 125 anni), Julbo ha registrato un continuo trend di crescita a due cifre da più di 15 anni. Il 45% circa del suo fatturato è costituito dall’esportazione dei prodotti all’estero, in oltre 80 Paesi. Gli articoli maggiormente venduti sono gli occhiali da outdoor e kid, oltre alla collezione invernale. Di recente è stata introdotta una linea di occhiali sportivi ottici a completamento della collezione.
SINERGIE - «Siamo convinti che l’alta qualità dei prodotti Julbo sarà molto apprezzata dalla nostra affezionata clientela, sempre molto attenta al contenuto tecnico e ai dettagli» ha commentato Emanuele Gerli, sales manager Italy. «Siamo certi che questa nuova collaborazione sarà molto promettente, anche in vista delle future sinergie sul piano delle attività e degli eventi di alpinismo, arrampicata, freeskiing». Infatti, il marchio Julbo verrà affiancato alle principali attività marketing Salewa, non a caso anche atleti del calibro di Glen Plake (la leggenda americana del freeride) sono già testimonial di entrambi i brand. Nel mondo del trail Julbo è partner del francese Julien Chorier.
Brooks Pure Grit 2, minimal si' ma ben ammortizzata
Abbiamo sottoposto a uno stress test il modello della Casa statunitense
La versione 2 della Pure Grit, modello trail minimalista del brand statunitense, già testata all'interno della Guida Outdoor Running 2013 (pag.195), mi ha sempre incuriosito, con quella sua forma asimmetrica e quel giallo della suola decisamente vistoso. Dopo il test ecco l'occasione per provarla… a fondo. Non una semplice prova ma uno stress test, usandola tutte le volte che sono andato a correre negli ultimi due mesi.
MINIMAL SOFT - Premetto che non ho mai corso precedentemente con scarpe minimal. Il primo approccio non è stato semplicissimo. All'inizio mi stringeva ai lati e anche il tallone snello e curvo, decisamente rigido, mi creava qualche problema. Per dirla in poche parole, con altri modelli mi sono trovato subito come con una pantofola, mentre la Pure Grit ho dovuto indossarla un po', tenerla qualche giornata ai piedi nella vita di tutti i giorni prima di sentirla mia.
QUESTIONE DI FEELING - Passati i primi giorni, la Pure Grit si è adattata al mio piede (o il mio piede si è adattato) alla perfezione. È stata la mia fedele compagna di viaggio sulle colline moreniche della Brianza, nella brughiera di Ivrea, lungo i prati del Lago di Costanza, sulle rocce del Mirador del Rio o sulla tagliente pietra lavica di Lanzarote. Circa 200 chilometri con anche qualche piccolo tratto asfaltato.
DOPO DUE MESI… - Il terreno lavico di Lanzarote l'ha messa a dura prova. Eppure la Pure Grit si è difesa bene e mi ha permesso di valutarla nelle condizioni più estreme. La suola con tasselli poco pronunciati è sicuramente più adatta a terreni compatti o erba asciutta, ma anche sulla pietra, purché non troppo scivolosa o bagnata, ha un grip accettabile. La reattività è molto buona e la protezione dalle asperità del terreno sorprendente. L'ammortizzazione, almeno per uno come me che pesa 65 kg, non fa rimpiangere una scarpa da running tradizionale. Il tallone rigido, tanto fastidioso all'inizio, è un ottimo supporto. La linguetta e allacciatura asimmetrica garantiscono un'ottima chiusura e aderenza della scarpa. La tomaia in mesh la rende fresca nei mesi estivi. La nav band che avvolge il collo, onestamente, non sono stato in grado di valutarla. Non so quale parte abbia nel creare quell'effetto di quasi perfetto fit che sicuramente dipende tanto da linguetta e allacciatura ma probabilmente ha la sua ragione di essere.
QUALCHE DIFETTO? - Rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un modello minimal, il peso non è certo da piuma (283 grammi) e quando si incontra un prato bagnato, l'acqua entra facilmente dalla punta nonostante la protezione. Sui sassi bagnati non si può correre come se si avessero due ventose ai piedi...
PER CHI - Ideale per trail poco tecnici e come da scarpa da allenamento, la Pure Grit si comporta bene sul compatto, su strade bianche, sentieri e anche su qualche tratto asfaltato. La calzata è veramente ben studiata e l'impostazione non esasperata ne fa un modello ideale per la transizione dalla corsa tradizionale al natural running. Si difende dall'usura dei terreni duri.
Test 2014, completato il primo round
In elaborazione i dati dei primi tre giorni sulla neve
Il team di Ski-alper ha completato un bel giro di test sulla neve di Plateau Rosa, a Cervinia.
Alberto Casaro, Jimmy Sesana e Niccolò Zarattini hanno sciato su attrezzi che interesseranno molto quel popolo di skialper attento alla prestazione in discesa. Una gamma molto diversificata e ricca di opzioni, quest'anno densa di novità e di sviluppi decisivi di modelli già presenti nel 2013.
In questi giorni siamo partiti dalle esigenze dello skialper che cerca la difficoltà, per arrivare a toccare quelle del freerider puro: sempre con un occhio all'affidabilità sul ripido.
Ora è in corso il set-up dei primi modelli race e touring, mentre aspettiamo che arrivino in redazione gli altri attrezzi scelti da Ski-alper. Intanto elaboriamo i dati raccolti e lasciamo passare questa bolla di caldo africano.
E' iniziato il programma dei test 2014 di Ski-alper
Sulla neve i primi venti sci over 80 mm
Finalmente sulla neve!
VIA AI TEST - Dopo la lunga fase preparatoria, i primi venti sci 2014 sono sulla neve di Plateau Rosa proprio in questi giorni, ai piedi di Alberto Casaro, Jimmy Sesana e Niccolò Zarattini. Ora tocca agli sci concepiti per il freeride mountaineering, con qualche interessante sconfinamento.
100% FUORIPISTA - Il ghiacciaio è ben coperto di neve primaverile e i fuoripista sono in ottime condizioni. Occhi aperti sui primi crepacci, e poi giù per tutti i pendìi sotto il Kleine Matterhorn. Tra conferme, novità e qualche piacevole sorpresa, questo è solo il primo assaggio. Poi ci muoveremo su più sessioni, con sciatori diversi e secondo le condizioni della neve, che per ora ci stanno aiutando.
SVILUPPO DEI METODI - Si tratta anche di un 'test del test', per mettere in pratica gli sviluppi dei metodi di prova e di giudizio sui materiali, sulla base delle esperienze degli anni precedenti.
Primi responsi: avanti così!
Questa sera a Schio appuntamento con 'Montura&Trail'
Dalle 20.30 all'Alpstation
Questa sera, giovedì 18 luglio, primo appuntamento con 'Montura&Trail', alle ore 20.30 all'Alpstation Schio. Una serata dedicata al trail running, con i protagonisti delle gare: presenti Francesca Canepa (che già dalle 18.30 sarà all'Alpstation per rispondere alle domande degli appassionati), Marco Zanchi, Flavio Dal Bosco, i rappresentanti dell’Alpstation Trail Team, il nuovo team sponsorizzato da Alpstation e gli organizzatori del Tor Des Géants e della Trans d’Havet.
Half Blade Jacket ottiene l'Apex Award di Polartec
La linea e' stata pensata da Crazy Idea per il Mezzalama
Dal Trofeo Mezzalama al prestigioso Apex Award di Polartec. Ecco la (velocissima) parabola della linea Half Blade di Crazy Idea. Questa la storia: il comitato organizzatore del Mezzalama per l’edizione 2013 ha previsto di inserire due capi d’abbigliamento che gli atleti avrebbero dovuto obbligatoriamente portare nella dotazione per affrontare le eventuali intemperie dei 4000 metri del gruppo del Rosa durante la competizione. Per questo ha fornito precisi parametri entro i quali le aziende produttrici avrebbero dovuto rimanere per omologare i prodotti. Detto questo dall’altre parte c’è anche l’esigenza degli atleti di dover acquistare un capo che fosse leggero e compattabile, oltre che versatile poi per altri utilizzi successivi.
Dopo la presentazione del tessuto Alpha da parte di Polartec, in Crazy Idea sono partiti con i test e le prototipazioni: è nata così, appositamente per il Trofeo Mezzalama, la linea Half Blade, composta da una giacca leggerissima e un pantalone con zip divisibili laterali. L’imbottitura in Alpha e l’esterno in nylon Pertex Quantum hanno consentito ai due capi di essere oltre che a norma del regolamento della gara, anche tbello, versatile e funzionale da essere premiato come uno dei capi migliori dell’anno con il prestigioso premio Apex Award di Polartec iper 'il miglior utilizzo e l’innovazione dei tessuti Polartec'. Il premio è stato conferito alla titolare e designer Valeria Colturi e al responsabile commerciale Luca Salini durante la cerimonia svoltasi presso lo stand di Polartec durante la Fiera OutDoor di Friedrichshafen la scorsa settimana. La Jacket pesa 314 grammi ed è in vendita a 189 euro, i pants 270 grammi e costano 120 euro.
Gore-Tex, tre premi all'OutDoor di Friedrichshafen
'Firmati' da Salewa, Viking e La Sportiva
Soddisfazione in casa Gore-Tex per i tre premi ricevuti alla fiera OutDoor di Friedrichshafen 'firmati' da Salewa, Viking e La Sportiva. Con il modello Escape Gore-Tex Surround, della collezione 'Alpine Life', Salewa si è aggiudicata l'Outdoor Industry Award 2013: una scarpa che offre un’impermeabilità durevole nel tempo, garantendo la massima traspirabilità grazie soprattutto alla tecnologia Gore-Tex e alla struttura aperta della suola. Un modello adatto anche all'uso quotidiano, con la garanzia del massimo comfort.
Anche la linea di calzature lifestyle Gore-Tex Surround prodotta da Viking è stata insignita di un premio prestigioso: lo Scandinavian Outdoor Group Award. Le sneaker Viking puntano sul design sportivo e casual al tempo stesso, abbinato alla funzionalità, grazie ai dettagli come le mascherine di gomma a contrasto, gli occhielli di metallo, la suola robusta e i lacci outdoor.
Premiata con l’OutDoor Industry Award 2013 anche la calzatura Trango Cube Gore-Tex di La Sportiva, un modello tecnico per alpinismo e vie ferrate che è stato giudicato come un’eccellenza unica sul mercato grazie alla sua particolare costruzione esterna che prevede l’assenza delle tradizionali cuciture della tomaia, in favore di un look pulito e minimalista ottenuto grazie all’applicazione di una speciale copertura termo-plastica e termo-saldata nella quale sono inseriti anche i passanti dell’allacciatura. La particolare costruzione permette di contenere al minimo il volume del prodotto (675 grammi, il mezzo paio).
«Il fatto che le nuove calzature Gore-Tex Surround siano state premiate ancor prima di essere disponibili in commercio ci rende particolarmente orgogliosi -dichiara Christian Langer, Global Business Leader Gore-Tex Footwear -. Con il settore lifestyle dei marchi outdoor completiamo in maniera ideale la nostra offerta di calzature Gore-Tex Surround, partendo con il piede giusto per la prossima stagione e offrendo un valido supporto ai rivenditori specializzati».