Atom S rivoluziona il concetto di winter running

Scarpa presenta ad ISPO 2016 due nuovi modelli dedicati alla corsa offroad

Novità ISPO 2016 da leccarsi i baffi per gli amanti della corsa offroad. La risposta per chi non vuole fermarsi nemmeno nella brutta stagione arriva dall’R&D department di SCARPA, che ha messo a punto due modelli unici nel proprio genere, performanti, tecnici e davvero cattivissimi nel look!

ATOM S -
È un’autentica rivoluzione nel mondo dell’alpine running. La costruzione Sock-Fit fa di Atom S una calzatura comoda come un calzino: il piede è avvolto dalla tomaia senza cuciture o strati intermedi. La ghetta senza zip, laminata in OutDry, rende la calzatura calda e asciutta anche nella neve e impedisce al terriccio, al fango e altri agenti esterni di penetrare all’interno della scarpa. Grazie alla chiusura intuitiva e veloce il comfort è elevato e il piede rimane immobile anche dopo molte ore di utilizzo a ritmi veloci, evitando il rischio di vesciche e sfregamenti.  Grip assicurato grazie alla suola Genetic Lite by Vibram Icetrek e chiodi di 4 millimetri; loghi e particolari riflettenti per correre in tutta sicurezza anche al buio e nelle corte giornate autunnali e invernali. 

NEUTRON G -
Calzatura ideale per affrontare le condizioni di maltempo, i fondi accidentati e gli allenamenti durante le stagioni fredde. Neutron G racchiude tutta l’affidabilità della Neutron - scarpa per l’alpine running performante, agile e reattiva, destinata all’uso nelle gare di trail e skyrunning - in una ghetta laminata in OutDry®, per permettere di affrontare qualsiasi situazione mantenendo i piedi sempre asciutti. Grazie alla cerniera waterproof, allo strap superiore e alla chiusura interna a cavo, NEUTRON G assicura una fasciatura ottimale del piede, mentre la ghetta, alta fino al malleolo, è arricchita con particolari catarifrangenti e permettere di correre in sicurezza anche al buio. La suola GENETIC by Vibram® in mescola Icetrek assicura tenuta anche sui fondi più scivolosi, mentre i particolari stampati sulla tomaia permettono maggior contenimento e resistenza all’usura.     

Le vedremo entrambe ad ISPO 2016 e ve la racconteremo dopo averle toccata con mano!
 


La Sportiva, restyling 4 ganci e accordo con Ski Trab

Le novità winter 2016/17 dell’azienda trentina

Torna la fiera degli sport invernali di Monaco di Baviera (dal 24 al 27 gennaio), la kermesse nella quale i brand presentano le novità prodotto della prossima stagione invernale 2016/17 e alla quale Skialper sarà presente per documentarvi sull’inverno che verrà. Tra i marchi che presenteranno numerose novità, La Sportiva con proposte all’insegna del ‘total Look’. Dall’abbigliamento agli scarponi per lo scialpinismo passando per sci, accessori e calzature invernali: innovazioni che mirano a consolidare la posizione nel mercato outdoor da parte di un marchio che negli ultimi anni è passato dall’essere  produttore di calzature a brand globale.

QUATTRO GANCI - La Sportiva nei mesi invernali fa rima con sci alpinismo e proprio per questo settore arrivano importanti novità dalla casa di Ziano di Fiemme grazie al restyling tecnico ed estetico della collezione di scarponi a 4 ganci: Spectre 2.0 e Sparkle 2.0 si presentato con nuovi colori e linee estetiche affiancando al nuovo appeal grafico la compatibilità unica sul mercato con 3 tipi di attacco e l’esclusiva Tecnologia S3 (Safety, Stability, Stay-in) sviluppata in collaborazione con Ski Trab per una maggior sicurezza in sciata e massima compatibilità con attacchi Trab TR2.

ACCORDO CON SKI TRAB -
La collaborazione con il marchio Skitrab prosegue e si estende dagli scarponi agli sci che sono ora studiati sull’asse Val di Fiemme - Bormio per offrire al mercato il valore aggiunto del ‘pensato e realizzato in Italia’. La nuova collezione di Sci presenterà quindi il doppio marchio La Sportiva/Skitrab con l’obiettivo di fornire allo sci alpinista la migliore tecnologia possibile e la perfetta compatibilità con il sistema di sicurezza TR2. I modelli sono quelli noti al mondo dello skialp: Gara Aero, Maestro, Maximo, Altavia, realizzati con grafica esclusiva La Sportiva.

STRATOS HI-CUBE - Importante restyling tecnico anche per lo scarpone da gara per eccellenza, Stratos, che arriva alla sua quarta edizione con il modello Stratos Hi-Cube, ufficializzato dopo un anno di test sul palcoscenico delle gare skialp internazionali grazie a Damiano Lenzi, già vincitore della Coppa Del Mondo di scialpinismo 2015 proprio con Hi-Cube ai piedi. Realizzato totalmente in carbonio con l’esclusiva tecnologia bullet-proof che lo rende robusto e potente, è stato ulteriormente alleggerito ed ora lo scafo pesa solo 450 grammi, numero che non ha rivali sul mercato. 

COLLEZIONE TRAINING -
La crescita del mercato dello sci alpinismo passa però non solo dal mondo gara ma anche da quello legato all’allenamento: lo skialp è sempre più interpretato anche come un’attività fitness praticata in mezzo alla natura, spesso in notturna dopo una giornata di lavoro. Ecco che allora si aprono nuovi spazi per prodotti innovativi per concetto, concepiti appositamente per l’allenamento. Ed è proprio per questo tipo di mercato specifico che La Sportiva propone le novità più importanti all’interno della linea Skimountaineering Apparel attraverso la Training Capsule Collection composta da un outfit uomo ed un outfit donna strutturati su tre prodotti leggeri, con dettagli catarifrangenti per utilizzo notturno, asciugatura rapida e body mapping: si tratta dello smanicato Hustle Vest, del pantalone Devotion Pant e della giacca ibrida Task Hybrid Jacket: un concentrato di tecnicità che riassume la propria vocazione nei concetti di devozione, impegno e sacrificio che richiede l’allenamento, a qualsiasi livello lo si pratichi. Il sistema a 5 strati sviluppato da La Sportiva per lo scialpinista tourer si arricchisce inoltre di nuovi tessuti e tecnologie quali l’esclusivo tessuto elasticizzato Tech Stretch Pro Guard 200/i utilizzato sui nuovi Mid-Layers, la costruzione innovativa Spirex che permette eccezionali doti termiche e traspiranti grazie all’utilizzo dell’imbottitura Primaloft Silver MR e alla costruzione a tre strati su Soft Shells e Insulation Jackets, e l’inserimento in collezione dei filati EKS dell’azienda italiana PonteTorto e BeCool per i Base Layers a contatto con la pelle. Si rinnova inoltre la storica partnership con Gore-Tex attraverso l’aggiornamento estetico e cromatico del guscio best seller in Active Shell Storm Fighter GTX e con l’aggiunta del pantalone femminile Thunder GTX.

SEMPRE PIÙ GORE - Chiude la collezione la linea footwear grazie all’inserimento di importanti novità realizzate in membrana Gore-Tex: TX4 GTX è infatti il nuovo prodotto della categoria Approach dedicata all’approccio alle falesie che completa così la linea Traverse X lanciata sul mercato ad OutDoor 2015. Novità anche all’interno della storica famiglia Trango, scarponi da montagna moderni ed evoluti, con l’inserimento del prodotto Trango TRK Leather, version con tomaia in pelle di una delle novità estive in ambito trekking/backpacking più apprezzate.

AMICI DELL’AMBIENTE - Un balzo evolutivo in termini di tecnologia al servizio dell’appassionato di sport invernali che unisce in maniera armonica tecnicità, comfort ed estetica in una collezione Winter Mountainware sempre rinnovata nel design e nei colori grazie a nuove tonalità di blu, giallo papaya e mustard, e rosso berry e rust che si mescolano perfettamente ai carryover della collezione oggi sul mercato. Senza mai dimenticare l’aspetto ecologico ed etico: la collezione d’abbigliamento La Sportiva vanta infatti prodotti interamente certificati dallo standard di rispetto socio-ambientale Bluesign. Completa la gamma La Sportiva una nuova linea di accessori che va dai guanti per lo scialpinismo in Polartec Alfa, a bastoncini e caschetti in carbonio.

GUARDA LA GALLERY DEI NUOVI PRODOTTI SU FACEBOOK


Anteprima 2017: Dynafit TLT 7 ultra-evoluto e non solo

In Grecia abbiamo provato le novita' del marchio del leopardo

Con l'arrivo del team Dynafit è giunto anche l'inverno vero sulle montagne greche. Benedikt Böhm, general manager di Dynafit, questa volta ha invitato i media internazionali per tre giorni sui monti del nord della Grecia. Oltre a una selezione della stampa specializzata erano presenti in questo camp anche alcuni media europei orientati agli sport emergenti, di scoperta, e nell'endurance sulle quattro stagioni. Una scelta significativa in direzione del coinvolgimento di un pubblico più variegato di quello tradizionalmente 'di montagna'.

TREND - I dati e l'osservazione sul campo dicono che ogni segmento, ogni modo di sciare in montagna si sta specializzando e richiede attrezzi più specifici e dedicati. Dynafit è sia artefice che interprete delle tendenze nello sci di montagna almeno dall'introduzione del sistema di attacco low-tech. Vediamo quali sono le novità più importanti in cantiere per il 2017.

MATER STEP -
Contro ogni regola editoriale iniziamo con l'innovazione più piccola per dimensioni e meno evidente, anzi quasi invisibile anche all'occhio esperto, ma cruciale sotto ogni aspetto pratico e a ogni livello tecnico. Master-Step è un nuovo inserto brevettato per lo scarpone, che facilita nettamente l'entrata in sede dei pin anteriori specialmente in condizioni difficili per visibilità e neve. Si tratta dell'evoluzione di Quick Step-in adottato in esclusiva sui modelli Dynafit e Scarpa e viene montato sullo scarpone con un nuovo processo raddoppiandone la stabilità. Elemento cruciale, quest'ultimo, per il controllo esigente dello sci. Niente viti a vista anche in zona tallone e un ulteriore brevetto per la compatibilità diretta con Beast 14 e 16 senza adattatori. Master Step è uno dei plus di TLT7.

TLT 7 -
Eccolo! Nella competizione sempre più affollata e combattuta tra gli scarponi 'due ganci', Dynafit TLT 7 irrompe dimezzando le chiusure (e creando così una categoria nuova in assoluto), abbassando il peso e facilitando la rullata. Operando con un solo gesto su Ultralock 3.0 tramite la leva di chiusura posta sul gambetto, l'unica esistente, si cambia completamente assetto ski-walk e viceversa perché questa agisce anche sul serraggio del piede. La tensione è trasmessa dal cavo che passa internamente allo scafo girando attorno alla boccola di rotazione del gambetto. Naturalmente Dynafit ha dotato di ampia microregolazione entrambi i punti di spinta. Inoltre la nuova meccanica della leva ne aumenta la facilità di utilizzo e azzera praticamente il suo ingombro in ogni assetto. 

SPEED NOSE -
Rivoluzionaria anche la parte anteriore dello scafo, battezzata Speed Nose, che non presenta più il classico becco prominente, arretrando quindi la cerniera formata da pin+inserto Master-step di altri 5 millimetri: non occorrerà essere particolarmente sensibili per cogliere i vantaggi di una rullata che si avvicina sempre di più a quella naturale con pivot tra dita del piede e metatarso. La ramponabilità con i semiautomatici è comunque garantita, anzi migliorerà l'arrampicata sulle punte; per l'uso universale con ramponi automatici viene fornito un piccolo accessorio in filo metallico di pronta applicazione e peso/ingombro pressoché nulli. Un'altra novità importante è lo spoiler anteriore fisso: niente più metti-togli del linguettone plastico nei cambi di assetto, in filosofia one-touch integrale. E non c'è più neppure il booster velcro ad allungare i tempi dei cambi di assetto, magari nel vento freddo e coi guanti calzati. Il Grilamid del guscio, con l'aggiunta di un telaio esterno Lambda Frame che nel caso delle versioni di punta è in composito fiberglass, struttura e alleggerisce il tutto attorno il fatidico chilo nella misura 27 delle versioni Performance e Carbonio. Risultato notevolissimo ma forse il meno rivoluzionario in relazione al grande passo avanti in esperienza d'utilizzo sul campo. Design pulitissimo, nessun fronzolo, piena realizzazione del principio 'less is more'. 

CARBONIO COLLECTION -
L’anima storicamente sportiva di Dynafit si esprimerà in modo efficace e visibile con l'adozione più allargata del carbonio, full o applicato a singoli elementi costruttivi. Le caratteristiche generali di questa fibra sono ormai ben note nel mondo dello sport e l'evoluzione sta ora nella sua applicazione insieme ad altri materiali. Carbonio 88, sci full carbon nella struttura esterna e anima in legno leggero, è un attrezzo con altissimo rapporto tra leggerezza e sostegno. TLT Superlite è l'attacco che riesce a offrire valori DIN da 6 a 12 in 175 grammi, più la possibilità di montare uno ski-stopper efficiente quando necessario e senza bisogno di attrezzi. Carbonio TLT 7 è la versione più leggera e strutturata della gamma dei nuovi scarponi one-touch di Dynafit per lo ski-touring esigente, ferma l'ago della bilancia a 990 grammi (27.0 MP) e avrà una distribuzione speciale con grafica dedicata. Il bastoncino Carbonio regolabile in lunghezza offre una serie di dettagli che saranno molto apprezzati da chi sa cogliere l'importanza di questo attrezzo: lacciolo senza cuciture, il piccolo meccanismo a scatto di regolazione veloce e sicuro, e la rotella d'appoggio flessibile ultralight. Una nuova serie di caschetti ultraleggeri e di design molto avanzato, differenziati per utilizzi e… maltrattamenti pesanti come Beast e Daymaker, culmina in leggerezza con Carbonio DNA Helmet, 290 grammi ben ventilati con doppia approvazione per sci alpino e alpinismo e tanto carbonio a vista. Lo zaino Carbonio RC20 è appunto un 20 litri, in cui il design unisce il look innovativo e pulito con funzionalità efficaci e veloci come la chiusura magnetica del sacco e il gancio in alluminio per gli sci in 360 grammi. A completamento di Carbonio Collection naturalmente c'è anche il set completo di abbigliamento funzionale, ultraleggero e protettivo interamente dedicato e disegnato seguendo lo stesso stile e per gli stessi utilizzi. Oltre ai capi tradizionali (per così dire, quando si tratta anche di duvet ultracomprimibili e sottili ma estremamente isolanti), nella collezione campeggiano anche gli shorts, quei sovrapantaloni corti termici che vanno assolutamente provati per capirne l'utilità (oltre che per mimetizzare certe morfologie e certe tutine che oggi non si possono più vedere). E per il tocco finale di classe che fa la differenza, a questo punto non si può evitare di accostare al tutto le pelli in mohair dedicate con relativa colorazione tone sur tone.

METEORITE, SPHINX, DHAULAGIRI
- I nuovi sci touring e freetour di Dynafit colpiscono già in rastrelliera per la bella sobrietà grafica e la colorazione comunque brillante, particolare che potrebbe fare la differenza anche in caso di necessità. Immediatamente dopo si percepisce il contenuto tecnologico avanzato della costruzione: in spatola Sphinx e Meteorite lasciano affiorare ai bordi inserti in carbonio, mentre Dhaulagiri abbatte il peso all'estremità adottando addirittura il full carbon per il topsheet. Anima in legno di pioppo e laminati compositi vari. La scelta di alleggerire in punta e coda, in punta specialmente, è adottata anche da altri costruttori per abbassare i fenomeni legati alle vibrazioni e Dynafit la applica regolarmente su tutta la propria linea touring che viene così completata da Dhaulagiri. Meteorite e Sphinx sono progettati per sciatori più che per alpinisti, anche se il loro peso è accettabile per sci così strutturati e dimensionati. Molto appetibili per chi sale a trazione propria e apprezza tutto di Chugach ma vorrebbe contenerne un tantino il peso, nonché restare sul camber positivo. 

Dynafit Dhaulagiri
: 130,4-99-114, r 21-19 (177 cm x 1400 g) doppio rocker più marcato in punta
Dynafit Meteorite: 125,55-97-115,9, r 18 (177 cm x 1820 g) doppio rocker più marcato in punta e full sidewall
Dynafit Sphinx: 123,5-96-113,7, r 17 (170 cm x 1670 g) doppio rocker più marcato in punta, full sidewall, struttura ottimizzata per l'utilizzo femminile  

GUARDA LA GALLERY CON TUTTI I PRODOTTI SU FACEBOOK
 


Krupicka con La Sportiva

La star del trail running torna con il marchio italiano

È uno degli ultra trailer più mediatici. Sarà per quella folta chioma, sarà per il fatto di correre a torso nudo, sarà per quella sua stravaganza. Anton Krupicka è probabilmente più conosciuto per il suo look e per il suo pensiero che per le sue vittorie. A torto, perché due Leadville, una Lavaredo Ultra Trail e un secondo posto alla Western States nel palmarès vorrebbero averle tutti… Ora lo statunitense fa parlare per il ritorno con il marchio che per primo aveva creduto in lui, dieci anni fa, La Sportiva. Ad annunciarlo lui stesso su Facebook: «Sono eccitato, privilegiato e onorato di essere un footwear/apparel global athlete per La Sportiva. Sono stati il mio primissimo sponsor 10 anni fa, così trovarmi ad avere a che fare ancora con loro mi sembra un po’ come tornare a casa». «È un atleta completo, che copre a 360 gradi le discipline nelle quali la nostra azienda è leader mondiale e che calza quindi a pennello nel ruolo di ambasciatore globale del marchio La Sportiva sia per quanto riguarda l’ambito calzature sia quello abbigliamento» ha detto Lorenzo Delladio. amministratore delegato e presidente dell’azienda trentina. 

 

I'm excited, privileged, and honored to now be a footwear/apparel global athlete for La Sportiva. They were my very...
Posted by Anton Krupicka on Martedì 5 gennaio 2016


Anteprima: arriva il Procline di Arc'Teryx

Un nuovo scarpone da scialpinismo touring firmato da Federico Sbrissa

Da qualche giorno circola un’interessante novità sul web: si tratta del nuovo progetto Procline di Arc’Teryx, azienda canadese nota in Italia principalmente per l’abbigliamento tecnico. Con qualche settimana di anticipo rispetto al lancio previsto per ISPO 2016 di fine gennaio, vi sveliamo le prime informazioni su questo nuovissimo scarpone da scialpinismo touring, che segna l’ingresso in questo segmento di Arc’Teryx e presenta alcuni aspetti piuttosto interessanti. È infatti il primo ad offrire una rotazione laterale del gambetto (23°/12°) oltre alla consueta oscillazione antero-posteriore (75°). L’azienda di Vancouver presenta il suo Procline come un mix tra lo scarpone in plastica da scialpinismo e lo scarpone da alpinismo tradizionale.

Dietro a questo progetto, che scopriremo nel dettaglio all’ISPO e che farà parlare di sè nell’edizione 2017 della nostra Buyer’s Guide, c’è know-how italiano che più non si può (poteva essere diversamente?). Il padre del Procline è infatti Federico Sbrissa, responsabile da qualche anno della linea footwear di Arc’Teryx. «Vogliamo garantire massima libertà di movimento nei tratti misti e migliorare la sensibilità nella guida delle pelli sui traversi più tecnici, senza tralasciare rigidità e precisione nei tratti di discesa ripidi e tecnici».

Un prodotto ambizioso, che si rivolge sicuramente ad una fascia molto tecnica di pubblico. Dotazione da fuoriserie: scafo in Grilamid, doppio gambetto a scelta o in Grilamid (versione Lite) o in carbonio (Carbon Lite), meccanismo di chiusura a due leve ergonomico e molto immediato, suola in Vibram, inserti attacchino originali Quick step-in, tanta leggerezza. È infatti disponibile nella versione Carbon Lite (1.190 grammi a scarpa nella misura 27.5 - 730 euro), Carbon Support (1.260 gr a scarpa nella misura 27.5 - 700 euro), Lite (1.190 gr nella misura 27.5 - 580 euro) e Support (1.260 gr nella misura 27,5 - 550 euro).
A breve ulteriori informazioni: sulla pagina Facebook di Skialper il video di presentazione che ci ha fornito l'azienda.


Gli azzurri dello skialp alla CAMP

Giornata porte aperte nello stabilimento di Premana

Porte aperte alla CAMP di Premana oggi. L'azienda lecchese, infatti, ha ospitato diversi atleti della nazionale di scialpinismo che hanno potuto conoscere meglio la storia e soprattutto il lavoro che c'è dietro ai prodotti che usano sul campo, dagli zaini agli imbraghi e ramponi. Una storia lunga, anzi lunghissima quella della Codega Antonio Metilde Premana (questo il nome alla fondazione, nel 1889) poi divenuta Concezione Articoli Montagna Premana. Alla giornata, che è iniziata con un breve excursus storico e proseguita con la visita della produzione e del reparto R&D, ha partecipato anche Skialper. Proprio quest'ultimio reparto è stato tra quelli che hanno destato più interesse. Sono stati portati alla rottura (sempre oltre il valore per il quale i prodotti erano certificati) imbraghi, set da ferrata, moschettoni e caschi. Una garanzia di sicurezza per chi utilizza in gara i prodotti CAMP.  Erano presenti Robert Antonioli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Luca Faifer, Davide Galizzi, Lorenzo Holzknecht, Federico Nicolini, Manfred Reichegger, Alessandra Cazzanelli, Elena Nicolini, Katia Tomatis e Martina Valmassoi e Nicola Invernizzi. Assente giustificato a causa di una fastidiosa bronchite Damiano Lenzi. La giornata si è poi conclusa con una cena e incontro aperto al pubblico in un agriturismo della Valsassina.
 
GUARDA LA GALLERY FOTOGRAFICA SU FACEBOOK


Parliamo di attrezzatura da gara

Un approfondimento sul capitolo dedicato ai materiali gara e sport

La prima sezione che si incontra sfogliando la Buyer’s Guide, dopo le introduzioni generali, è quella dello scialpinismo gara. Si tratta ovviamente del capitolo dedicato alle tutine, a chi gareggia, ma non solo. Infatti abbiamo inserito in questa rassegna i modelli da competizione (sci dal peso inferiore a 700 grammi, larghezza al centro inferiore ai 70 mm e scarponi sotto i 750 grammi), anche quelli che abbiamo definito ‘sport’ (da 700 a 950 grammi e larghezza da 70 a 80 mm e scarponi da 750 a 1.100 grammi). Attrezzatura leggera, molto sciabile, adatta a competizioni nella pacia del gruppo, ad allenamenti, ad attività fitness in pista o a gite dai grandi (o grandissimi) dislivelli.

SELEZIONE PRODOTTI - Abbiamo scelto ciò che di meglio offre il mercato attuale. Non c’è tutto quello che esiste nella categoria, ma una selezione critica dei prodotti più performanti ed affidabili. Abbiamo assegnato un premio di sci dell’anno e altre quattro ‘skialper’s choice’ ai migliori sci, stesso discorso per gli scarponi (un vincitore e due ‘skialper’s choice’), infine un vincitore per la categoria attacchi). A questo link l’elenco completo dell’attrezzatura che troverete sulla Buyer’s Guide.

IL NOSTRO TEAM - Come nelle altre categorie abbiamo voluto una squadra specifica per testare l’attrezzatura da gara, dopo l’attento e meticoloso lavoro che è stato fatto in laboratorio e al banco. Al coordinatore Guido Valota e a Giovanni Romano - che rappresentano la redazione della Buyer’s Guide - si sono affiancati Alessandro Plater, Mattia Roncoroni e Luca Palla. Tre maestri di sci, tre esperti delle competizioni come atleti e come tecnici, tutti e tre con la qualifica di allenatore federale di scialpinismo.

DA NON PERDERE - La Buyer’s Guide 2016 è disponibile in tutte le migliori edicole. Si può amche ordinare e ricevere direttamente a casa, ma anche leggere su smartphone e tablet (è sufficiente scaricare la app di Skialper da iTunes o Google Play e acquistare la propria copia direttamente in-app). Infine, per chi vuole leggerla sul proprio PC, è disponibile uno sfogliabile on-line.


La Sportiva: sounds of a brand

L’azienda si racconta in un video attraverso i suoni della fabbrica

Oggi va di moda lo storytelling. Raccontare storie… Arte antica quanto l’uomo. Ci sono però storie che meritano di essere raccontate perché sono parte della tradizione di un territorio. A volte bastano poche parole per farlo perché sono le immagini e soprattutto i suoni a parlare, a raccontare che cosa succede dietro le quinte di un'azienda che dal 1928 produce calzature tecniche per vivere la montagna, nel suo quartier generale nel cuore delle Dolomiti, a Ziano di Fiemme in Trentino. La Sportiva ha aperto le porte della propria fabbrica per la realizzazione di un video particolare. Un video dove sono i i suoni prodotti dalle mani dei 240 lavoratori a parlare. In Val di Fiemme, dove si producono ancora oggi le scarpette d'arrampicata e gli scarponi da alpinismo più tecnici, con processi completamente manuali e grande  cura per i dettagli, tradizione artigiana e innovazione permettono all'azienda di esportare in tutto il mondo l'82% della propria produzione. Sono questi i suoni di un brand che produce prodotti per la montagna in montagna. Dal 1928.


Al via i Dynafit ski-test days

Primo appuntamento domani in Presena

Prima si comprare l’attrezzatura, è risaputo, è meglio provarla. Ecco perché Dynafit ha organizzato un lungo calendario di prove sul campo dove testare gratuitamente sci, scarponi e attacchi da ski touring, freetouring e freeride. Gli ski-test days sono un’opportunità unica per scoprire le novità prodotto e conoscere tutti i segreti dello scialpinismo. Gli eventi sono aperti a tutti, ma per essere certi di poter testare il prodotto che più incuriosisce e avere maggiori dettagli su ogni tappa Dynafit consiglia di contattare il punto vendita coinvolto.

LE PRIME DATE
Sabato 14 e domenica 15 novembre - Ghiacciaio Presena
 - punto vendita: Kappa Emme Sport e Dimensione Sport  
www.kappaemmesport.it - www.sportinmontagna.com/

Sabato 21 e domenica 22 novembre - Passo Fedaia, Marmolada - 
punto vendita: Sportler
 www.sportler.com

Sabato 28 novembre - Senales - punto vendita: Salewa - bolzano.salewa.it



Sabato 5 dicembre - Col Raiser Seceda - punto vendita: Activ Sport 
www.activsport.it

Sabato 5 dicembre - Pfelders - punto vendita: Sportland 
www.sportland.bz


Richiamo preventivo dell’Ortovox S1+

Tutte le informazioni per chi ce l’ha

Con l’inizio della stagione invernale Ortovox rinnova l’invito ad inviare i dispositivi a.r.t.va. S1+ in circolazione a cui non é ancora stato sostituito il componente difettoso. Occorre registrare l’apparecchio alla pagina web ortovox.com e poi inviarlo, in modo da poter poi disporne in tempo per la ormai prossima stagione di sci alpinismo.

PERCHE’? - Nel corso di prove di ricerca in valanga e durante successivi controlli si è verificata in rarissimi casi una sospensione della funzione di trasmissione del localizzatore a.r.t.va. Ortovox S1+. Ciò è dovuto ad un possibile guasto di un componente del dispositivo. Per motivi precauzionali e per evitare inconvenienti è stata avviare una campagna di richiamo per provvedere alla sostituzione del componente. Tutti i dispositivi S1+ non possono più essere utilizzati senza la dovuta sostituzione del componente potenzialmente difettoso. Questa campagna riguarda esclusivamente I dispositivi a.r.t.va. del modello Ortovox S1+. Tutti gli altri localizzatori a.r.t.va Ortovox non sono interessati, compreso il modello precedente S1.
«La sicurezza dei nostri clienti - spiegano alla Ortovox - e degli utenti di montagna è per noi, da 35 anni, priorità assoluta. Grazie a S1+, offriamo dall’ottobre del 2011 un prodotto innovativo per la sicurezza in alta quota. Il concetto di ricerca intuitiva offre agli alpinisti un supporto semplice e ai professionali un aiuto valido anche in operazioni di ricerca complesse. Il continuo e ottimizzato controllo di qualità applicato ai nostri prodotti non ha però evitato una situazione in precedenza non rilevata nei nostri processi di verifica. I nostri studi hanno dimostrato che un componente del dispositivo potrebbe in casi eccezionali e dopo un lasso di tempo d’utilizzo non circoscrivibile, smettere di funzionare».

COME FARE - La sostituzione del componente può avvenire solo attraverso il servizio Ortovox. Tutte le informazioni sulla pagina web www.ortovox.it/recall-s1plus. Info anche via mail all’indirizzo ortovoxs1+recall@outback.it e telefonicamente al numero +39-035-361103. 


Salomon S-LAB Minim in 100 esemplari

Gli sci di Kilian Jornet in limited edition disponibile solo on-line

Sono 100 per tutto il mondo le coppie di sci da gara Salomon S-LAB Minim disponibili esclusivamente attraverso Salomon.com. Gli sci costruiti ad Annecy comprendono numerosi soluzioni costruttive originali in fibre composite più anima in legno. Le misure: 160 cm, 97-68,5-83 mm, raggio 21, 720 grammi, e si parla di una grande sciabilità.
I primi 100 possessori di Salomon S-LAB Minim potranno inoltre partecipare al lancio ufficiale del nuovo sci da gara presso l'headquarter di Salomon ad Annecy incontrando Kilian Jornet, che ne è stato lo sviluppatore principe utilizzandoli durante tutta la stagione 2014-15.


A Milano Montagna premiata l'attrezzatura del futuro

Innovativi progetti e attrezzi gia' in vendita in evidenza negli award

Sono una trentina le aziende che hanno preso parte alla mostra ‘Leggeri, veloci e sicuri: 100 oggetti di design per il prossimo inverno’ di MilanoMontagna, evento in programma dall’8 al 10 ottobre nel capoluogo lombardo, con i loro prodotti di punta e le novità assolute come, ad esempio, lo scarpone da gara Alien 3.0 prodotto da Scarpa. In modo simile a quanto già avviene in altri settori, questa seconda edizione di Milano Montagna ha organizzato anche Milano Montagna Vibram Factory, un incubatore d’idee per offrire un’opportunità ai giovani innovatori capaci di sviluppare validi progetti e prototipi riguardanti attrezzature e tecnologie per andare in alta quota.

AWARD - Due concorsi erano legati a queste iniziative. Una giuria d’eccezione (presieduta da Alberto Meda e composta da Riccardo Blumer, Marc Sadler, Mario Varesco, Silvia Nani. Massimo Randone, e Robert Fliri per Vibram) ha premiato con i Milano Montagna Design Awards le aziende presenti in mostra che meglio si sono distinte per industrial design, innovazione, sicurezza e funzionalità delle loro produzioni. Il premio per l’industrial design è andato a Völkl, per la linea di sci V-Werks. A Völkl è stato riconosciuto il merito di avere creato una nuova tridimensionalità all'oggetto sci che risulta particolarmente affascinante sia dal punto di vista del design industriale che dal punto di vista estetico. Il premio per l'innovazione è andato a Black Diamond per lo zaino Air Force, la nuova serie di pantaloni Ski Pants e la giacca Deployment hybrid boody. Lo zaino airbag Air Force rappresenta una notevole innovazione nel campo della sicurezza per la prevenzione dei traumi e del soffocamento da valanga. Si basa su una nuova ventola che sostituisce la classica bombola ad aria compressa o gas e rappresenta un meccanismo industriale particolarmente attraente ed elegante, potenzialmente capace di costituire un nuovo standard dopo adeguati test sul campo.

ABBIGLIAMENTO - Nuovi standard anche nel campo dell’abbigliamento per Black Diamond cui la giuria di Milano Montagna ha apprezzato i Mission Ski Pants con il nuovo imbrago degli artva nella tasca e la giacca Deployment hybrid hoody che rappresenta un nuovo ibrido tra hardshell e softshell con un range di utilizzo allargato alle quattro stagioni. Il premio per la sicurezza è andato a Ski Trab per l'attacco TR2. Gli esperti hanno riconosciuto a questo nuovo attacco un miglioramento della sicurezza sia nel puntale, ora elastico, sia nella talloniera che lavora su una superficie significativamente più ampia rispetto al precedente standard e permette la fuoriuscita del solo tallone senza dovere disimpegnare il puntale. Il premio per la funzionalità è andato a Cober per il guanto 10 Peaks: una semplice zip, posizionata con intelligenza, cambia la funzionalità del classico guantone da sci permettendo di usare con grande facilità le dita quando diventa utile o necessario. Un’idea elegante e d’impatto, giudicata anche molto ben risolta dal punto di vista del design.

VIBRAM FACTORY -
La stessa giuria ha selezionato inoltre i migliori lavori che hanno partecipato alla Milano Montagna Vibram factory, premiando il progetto 60 DEGREE di Matthias Gruber che ha reinventato la tavola da snowboard rendendola multi-funzionale e in grado di offrire all’atleta nuove possibilità di movimento e variazioni nella guida e di compiere trick inediti per il massimo divertimento sulle piste e negli snowpark. Il progetto FREJA di Germana Lunghi, Davide Marmonti e Andrea Pedulli: una giacca che garantisce la massima sicurezza in casi estremi. Tre interfacce sono attivate contemporaneamente da un compressore: l’airbag esterno che si adatta alle forme del corpo e dello zaino, con lo scopo di garantire il galleggiamento durante la fase di coinvolgimento da valanga e di proteggere l'utente da eventuali urti; le sacche in nylon longitudinali all’interno della giacca, che, raccogliendo aria, hanno lo scopo di gonfiarsi e garantire, durante la sommersione da neve fresca, una corretta espansione della gabbia toracica; la maschera di protezione che separa le vie respiratorie (naso e bocca) dalla neve fresca, garantendo la possibilità di respirare anche sotto metri di neve ed evitando, in questo modo, il pericoloso fenomeno dell'ice masking. Dopo cinque minuti dall'attivazione dell'intero sistema, un timer fa sgonfiare l'airbag esterno e le sacche interne della giacca, incanalando aria respirabile all'interno della maschera (la quale rimarrà gonfia per tutto il processo). L'utente in questo modo, oltre a possedere più spazio di libertà sotto la valanga (prima occupato dall'airbag esterno) e a poter espandere la propria gabbia toracica, sarà anche in grado di respirare aria per un totale di venticinque minuti circa. Vibram, sponsor dell’iniziativa, ha attribuito i Milano Montagna Vibram Special Prize a tre team di progettazione per l’impegno e la serietà degli studi di particolare interesse per l’azienda. Si tratta del team composto da Martino Colonna, Nicola Pugno e Stefano Signetti, per l’approfondimento tecnico sul composto in gomma strutturata con fibre (una ricerca sulle quale l’azienda ha promosso sviluppato test e per la quale si appresta alla commercializzazione); dell team composto da Francesco Cavaliere, Marco Potenza e Valter Maggi, che con la progettazione della loro particolare tenda hanno compiuto un importante lavoro sul tema della sicurezza e dell’emergenza in condizioni estreme (tematica che avvicina l’habitat di temperature sotto-zero al mondo di riferimento delle performance di molti prodotti Vibram); di Carolina Suels, per l’eleganza con cui ha impostato il tema del packable shoe (tematica su cui Vibram lavora da anni e sulla quale è sempre interessata a condividere interpretazioni d’uso o di design).