Salomon, arriva la scarpa semplificata?
Il modello di Kilian a Zegama molto simile a un brevetto del 2014
Ricordate la strana scarpa di Kilian a Zegama? Il modello indossato dal catalano sembra molto simile a due brevetti depositati da Salomon nel 2014. A rivelarlo il blog La Cave à Jaife (in lingua francese) solitamente ben informato sui brevetti. I brevetti in questione sono il R2999881A1 e FR2999882A1 e potrebbero nascondere una piccola rivoluzione. Si tratterebbe infatti di una scarpa semplificata rispetto ai modelli tradizionali con decine di pezzi che compongono la tomaia e tempi di realizzazione che possono andare da 40 minuti a un’ora e mezza. In pratica il principio di fabbricazione è abbastanza semplice: viene realizzato un manicotto in parte costruito con fili termofusibili che costituisce la parte esterna della calzatura e viene infilato su una forma del piede come una calza. All’interno viene inserita una struttura rinforzata, quasi un sandalo, che comprende l’allacciatura. Il manicotto viene poi ripiegato e tutto l’insieme riscaldato per fare fondere i fili termofusibili e prendere forma a una struttura leggera, senza lacci esterni, che potrebbero impigliarsi o dare fastidio. Il manicotto dovrebbe avere uno spessore di soli tre millimetri. Che in futuro si possa pensare di andare in negozio e farsi fare la scarpa su misura scegliendo tra diverse strutture e forme? Staremo a vedere, intanto a breve, alla fiera Outdoor di Friedrchshafen e probabilmente nel corso di un evento a fine giugno Salomon presenterà ufficialmente la sua nuova linea di scarpe running dove secondo alcuni rumors ci saranno anche diversi modelli da strada.
Con Salewa si puo’ vincere una base camp experience
Fino al 30 aprile il concorso Get Vertical mette in palio vacanze avventura
«Arrampicare è un’attività che ti costringe a essere onesto, ad abbandonare la maschera della vita quotidiana. Arrampicando ho imparato molto su me stesso. Ma questo vale per chiunque affronti questa avventura verticale. Non importa quanto lunga o difficile si la parete, quello che conta veramente sono la passione e l’intensità. Che possono essere le medesime per un principiante e per un esperto professionista». A parlare è Roger Schaeli, alpinista che si è costruito la reputazione tra Patagonia ed Himalaya come sulla nord dell’Eiger. Schaeli sarà proprio uno dei testimonial Salewa che accompagnerà 50 fortunati vincitori a vivere un’esperienza verticale nelle più belle destinazioni alpine. Il nostro secolo è dominato da uno stile di vita urbano. I ritmi della città diventano sempre più veloci e noi siamo costretti ad accelerare ogni giorno di più. Appuntamenti e orari regolano le nostre giornate. Così la montagna è diventata per molti il luogo dove mettersi alla prova, tracciare la propria strada e ritrovare se stessi. Salewa, lo specialista di sport di montagna, invita a scoprire le vette della propria vita offrendo la possibilità di vincere un’esperienza di base camp in quota sulle Alpi. Dal primo aprile infatti è online il concorso Get Vertical.
COME FUNZIONA - Partecipare è facile. Infatti è sufficiente accedere al microsito getvertical.salewa.com, registrarsi, rispondere ad alcune domande e lasciare un commento motivazionale. Una giuria sceglierà i vincitori dei premi, che consistono in esperienze di base camp di quattro giorni con fornitura gratuita di un pacchetto di prodotti Salewa con tecnologia Polartec®, come il nuovo tessuto Polartec® Alpha® active insulation e un test drive a bordo delle BMW 2 Series tra cui la nuova BMW 2 Series iPerformance Active Tourer con propulsione ibrida (una combinazione di electric drive e motore a benzina).
I PREMI - I vincitori selezionati per i base camp in quota verranno invitati, in base al proprio livello e alle preferenze espresse, in una delle quattro località partner del concorso, scelte tra le più iconiche destinazioni alpine: Obergurgl-Hochgurgl in Ötztal (Austria), San Martino di Castrozza in Trentino (Italia), Pontresina (Svizzera) e Val d’Isère (Francia). A seconda della località Salewa accompagnerà i vincitori a scoprire la vertigine dell’alpine climbing o l’emozione della via ferrata, pernottando in tenda in altitudine, a un passo dalle stelle. Inoltre, per celebrare la partnership tra Salewa e BMW, i due brand hanno unito le proprie forze per offrire un’esperienza in montagna fuori dell’ordinario. Tutti i partecipanti al concorso potranno infatti vincere un premio addizionale: una driving experience di tre giorni a bordo di una BMW 2 Series per raggiungere la Zillertal (Austria), dove godere in libertà dei sentieri del Tirolo rilassandosi in un hotel a quattro stelle.
I PARTNER - Il concorso, attivo fino al 30 aprile 2016, vede impegnati al fianco di Salewa brand prestigiosi come BMW, Polartec in qualità di main partner, e Vibram, Polygiene, Pertex e Manfrotto come partner. Maggiori informazioni e i termini del concorso sono disponibili su getvertical.salewa.com
Arriva Mysnowmaps, per sapere tutto su gite e neve
La app e' disponibile per smartphone Android e Apple
Quanta neve ci sarà nella zona dove vorremmo andare con pelli e sci nel prossimo fine settimana? In che condizioni? Che tempo farà? E lo zero termico? Che pendenza hanno i pendii? Tutte domande che ci poniamo prima di ogni fatidico fine settimana. Domande alle quali troviamo risposte varie, consultando community on-line, Bollettini Valanghe (da consultare assolutamente sempre!), siti internet vari. Ora è nata anche una app che potrà rivelarsi molto utile, Mysnowmaps, sviluppata con il supporto di Montura.
Mysnowmaps può essere scaricata gratuitamente per smartphone Android e iOs (Apple) dagli appositi store, funziona però solo su smartphone per ora e non su tablet. Può inoltre essere consultata attraverso il portale internet mysnowmaps.com.
FUNZIONALITÀ E AMBIENTI - Nella App, sezione Gite, potrai cercare la tua località preferita e scoprire quanta neve c’è in alta montagna così come l’eventuale presenza di vento in quota e l’altitudine nella quale è previsto lo zero termico. Registrandoti con il tuo profilo diventerai parte della community e avrai l’accesso alle recensioni di nuovi e vecchi itinerari oppure potrai registrare la tua gita, evidenziando se durante l'escursione hai trovato elementi critici (es. accumuli eolici, valanghe recenti) e dando una valutazione della neve. Selezionando la voce Misura Neve avrai la possibilità di condividere e informare gli utenti di quanta neve troveranno nel posto in cui effettuerai la misurazione. Tramite la condivisione di questi dati aggiornerai la community sullo strato di neve presente in alta quota, sulle condizioni del versante e permetterai agli utenti di pianificare al meglio l’escursione.
MAPPE - Nella sezione Mappe avrai accesso a tutte le informazioni necessarie per pianificare la prossima escursione e visualizzare la presenza di neve nell’arco alpino: Francia, Italia, Svizzera, Austria e Slovenia. Troverai molte funzionalità utili tra cui: altezza neve, neve fresca, previsione neve nelle prossime 24 ore, zero termico, massima pendenza del versante. Per scoprire maggiori dettagli basterà aumentare lo zoom della mappa e visualizzare gli itinerari possibili nelle varie regioni così come vedere in tempo reale le nevicate in corso. Loggandosi e attivando i servizi di localizzazione, nella sezione Nevicate si può fare sapere agli altri utenti dove sta nevicando tramite l’apposita sezione.
COSTI - L'utilizzo del Portale (es. visualizzazione delle recensioni, l'invio dei dati, consultazione mappe) è gratuito. Viene mantenuto un limite massimo allo zoom disponibile per gli utenti ‘free’. Per potere vedere nel dettaglio le mappe e ‘zoommare’ a piacimento è possibile acquistare una singola area (4,90 euro) oppure l’acceso all’intero database delle Alpi (9,90 euro). L’acquisto deve essere fatto da computer, tramite il sito mysnowmaps.com ed effettuato con Paypal. Le mappe si aggiorneranno tutti i giorni alle ore 14.
Con Pomocup tutti i dati che interessano allo skialper
Per sviluppare il dispositivo hi-tech lanciata una raccolta fondi
Sapere quanto è ripido il pendio che si sta affrontando o che si è affrontato, ma anche quante curve abbiamo fatto. Poi, certo, dislivello, distanza, velocità di salita. È quello che potrà fare Pomocup, una interessante innovazione hi-tech che abbiamo avuto modo di ‘sbirciare’ alla fiera ISPO di Monaco di Baviera. Un progetto che potrebbe essere completato entro la prossima stagione invernale con la firma di Pomoca, il marchio che da 85 anni opera nel settore delle pelli da scialpinismo, e la consulenza di Kilian Jornet. Di cosa s tratta?
SCATOLA HI-TECH - In pratica è una scatoletta che, una volta applicata sullo sci, è in grado di misurare le performance scialpinistiche attraverso una serie di dati consultabili in tempo reale tramite il display di cui è dotata o direttamente sul proprio smartphone attraverso una App specifica. Una analisi approfondita dei dati può inoltre essere effettuata una volta rientrati a casa sul proprio computer grazie all’apposita interfaccia web. Gli strumenti al momento disponibili sul mercato, in grado di fornire dati relativi a velocità di salita, distanza e tempo, non sono abbastanza esaustivi per chi pratica scialpinismo. Gli skitourer, infatti, hanno bisogno anche di altre misure come la pendenza del tracciato o il numero di curve effettuate. Le Guide Alpine potranno, ad esempio, utilizzare Pomocup per analizzare con maggiore affidabilità il rischio valanghe comparando la pendenza della salita con la temperatura dell’aria. E ancora gli agonisti troveranno in Pomocup Pro, la versione potenziata del modello base, uno strumento per misurare e quindi migliorare i propri cambi di direzione, il passo e la capacità di far scorrere lo sci.
CROWFOUNDING - Il progetto Pomocup è giunto a una fase molto avanzata, ma ha bisogno ancora di un piccolo aiuto per essere industrializzato e lanciato definitivamente sul mercato. Dal 21 gennaio al 29 febbraio è possibile co-finanziare l’iniziativa sul sito kickstarter.com/profile/pomocup, piattaforma di finanziamento collettivo. L’azione di crowfounding punta a ottenere un sostegno finanziario di almeno 50.000 franchi svizzeri così da poter sviluppare il prodotto e consegnare i dispositivi a tutti i sostenitori entro dicembre 2016. Il progetto può essere sostenuto versando un contributo tra i 12 CHF (10 euro) e i 2.500 CHF (2315 euro). Chi verserà più di 100 franchi avrà diritto a ricevere un Pomocup. Ai primissimi sostenitori sarà inoltre riservato uno sconto speciale, dal 10% al 40%, per l’acquisto di quantità limitate di dispositivi. Pomocup pesa meno di 50 grammi e misura 64 x 42 x 18 mm e il costo si collocherà tra i 200 CHF (185 euro) per la versione normale e 350 CHF (315 euro) per la versione Pro. E per chi vuole monitorare anche la propria simmetria sarà possibile acquistare due dispositivi da disporre su entrambi gli sci.
Atom S rivoluziona il concetto di winter running
Scarpa presenta ad ISPO 2016 due nuovi modelli dedicati alla corsa offroad
Novità ISPO 2016 da leccarsi i baffi per gli amanti della corsa offroad. La risposta per chi non vuole fermarsi nemmeno nella brutta stagione arriva dall’R&D department di SCARPA, che ha messo a punto due modelli unici nel proprio genere, performanti, tecnici e davvero cattivissimi nel look!
ATOM S - È un’autentica rivoluzione nel mondo dell’alpine running. La costruzione Sock-Fit fa di Atom S una calzatura comoda come un calzino: il piede è avvolto dalla tomaia senza cuciture o strati intermedi. La ghetta senza zip, laminata in OutDry, rende la calzatura calda e asciutta anche nella neve e impedisce al terriccio, al fango e altri agenti esterni di penetrare all’interno della scarpa. Grazie alla chiusura intuitiva e veloce il comfort è elevato e il piede rimane immobile anche dopo molte ore di utilizzo a ritmi veloci, evitando il rischio di vesciche e sfregamenti. Grip assicurato grazie alla suola Genetic Lite by Vibram Icetrek e chiodi di 4 millimetri; loghi e particolari riflettenti per correre in tutta sicurezza anche al buio e nelle corte giornate autunnali e invernali.
NEUTRON G - Calzatura ideale per affrontare le condizioni di maltempo, i fondi accidentati e gli allenamenti durante le stagioni fredde. Neutron G racchiude tutta l’affidabilità della Neutron - scarpa per l’alpine running performante, agile e reattiva, destinata all’uso nelle gare di trail e skyrunning - in una ghetta laminata in OutDry®, per permettere di affrontare qualsiasi situazione mantenendo i piedi sempre asciutti. Grazie alla cerniera waterproof, allo strap superiore e alla chiusura interna a cavo, NEUTRON G assicura una fasciatura ottimale del piede, mentre la ghetta, alta fino al malleolo, è arricchita con particolari catarifrangenti e permettere di correre in sicurezza anche al buio. La suola GENETIC by Vibram® in mescola Icetrek assicura tenuta anche sui fondi più scivolosi, mentre i particolari stampati sulla tomaia permettono maggior contenimento e resistenza all’usura.
Le vedremo entrambe ad ISPO 2016 e ve la racconteremo dopo averle toccata con mano!
Posted by Scarpa on Mercoledì 20 gennaio 2016
La Sportiva, restyling 4 ganci e accordo con Ski Trab
Le novità winter 2016/17 dell’azienda trentina
Torna la fiera degli sport invernali di Monaco di Baviera (dal 24 al 27 gennaio), la kermesse nella quale i brand presentano le novità prodotto della prossima stagione invernale 2016/17 e alla quale Skialper sarà presente per documentarvi sull’inverno che verrà. Tra i marchi che presenteranno numerose novità, La Sportiva con proposte all’insegna del ‘total Look’. Dall’abbigliamento agli scarponi per lo scialpinismo passando per sci, accessori e calzature invernali: innovazioni che mirano a consolidare la posizione nel mercato outdoor da parte di un marchio che negli ultimi anni è passato dall’essere produttore di calzature a brand globale.
QUATTRO GANCI - La Sportiva nei mesi invernali fa rima con sci alpinismo e proprio per questo settore arrivano importanti novità dalla casa di Ziano di Fiemme grazie al restyling tecnico ed estetico della collezione di scarponi a 4 ganci: Spectre 2.0 e Sparkle 2.0 si presentato con nuovi colori e linee estetiche affiancando al nuovo appeal grafico la compatibilità unica sul mercato con 3 tipi di attacco e l’esclusiva Tecnologia S3 (Safety, Stability, Stay-in) sviluppata in collaborazione con Ski Trab per una maggior sicurezza in sciata e massima compatibilità con attacchi Trab TR2.
ACCORDO CON SKI TRAB - La collaborazione con il marchio Skitrab prosegue e si estende dagli scarponi agli sci che sono ora studiati sull’asse Val di Fiemme - Bormio per offrire al mercato il valore aggiunto del ‘pensato e realizzato in Italia’. La nuova collezione di Sci presenterà quindi il doppio marchio La Sportiva/Skitrab con l’obiettivo di fornire allo sci alpinista la migliore tecnologia possibile e la perfetta compatibilità con il sistema di sicurezza TR2. I modelli sono quelli noti al mondo dello skialp: Gara Aero, Maestro, Maximo, Altavia, realizzati con grafica esclusiva La Sportiva.
STRATOS HI-CUBE - Importante restyling tecnico anche per lo scarpone da gara per eccellenza, Stratos, che arriva alla sua quarta edizione con il modello Stratos Hi-Cube, ufficializzato dopo un anno di test sul palcoscenico delle gare skialp internazionali grazie a Damiano Lenzi, già vincitore della Coppa Del Mondo di scialpinismo 2015 proprio con Hi-Cube ai piedi. Realizzato totalmente in carbonio con l’esclusiva tecnologia bullet-proof che lo rende robusto e potente, è stato ulteriormente alleggerito ed ora lo scafo pesa solo 450 grammi, numero che non ha rivali sul mercato.
COLLEZIONE TRAINING - La crescita del mercato dello sci alpinismo passa però non solo dal mondo gara ma anche da quello legato all’allenamento: lo skialp è sempre più interpretato anche come un’attività fitness praticata in mezzo alla natura, spesso in notturna dopo una giornata di lavoro. Ecco che allora si aprono nuovi spazi per prodotti innovativi per concetto, concepiti appositamente per l’allenamento. Ed è proprio per questo tipo di mercato specifico che La Sportiva propone le novità più importanti all’interno della linea Skimountaineering Apparel attraverso la Training Capsule Collection composta da un outfit uomo ed un outfit donna strutturati su tre prodotti leggeri, con dettagli catarifrangenti per utilizzo notturno, asciugatura rapida e body mapping: si tratta dello smanicato Hustle Vest, del pantalone Devotion Pant e della giacca ibrida Task Hybrid Jacket: un concentrato di tecnicità che riassume la propria vocazione nei concetti di devozione, impegno e sacrificio che richiede l’allenamento, a qualsiasi livello lo si pratichi. Il sistema a 5 strati sviluppato da La Sportiva per lo scialpinista tourer si arricchisce inoltre di nuovi tessuti e tecnologie quali l’esclusivo tessuto elasticizzato Tech Stretch Pro Guard 200/i utilizzato sui nuovi Mid-Layers, la costruzione innovativa Spirex che permette eccezionali doti termiche e traspiranti grazie all’utilizzo dell’imbottitura Primaloft Silver MR e alla costruzione a tre strati su Soft Shells e Insulation Jackets, e l’inserimento in collezione dei filati EKS dell’azienda italiana PonteTorto e BeCool per i Base Layers a contatto con la pelle. Si rinnova inoltre la storica partnership con Gore-Tex attraverso l’aggiornamento estetico e cromatico del guscio best seller in Active Shell Storm Fighter GTX e con l’aggiunta del pantalone femminile Thunder GTX.
SEMPRE PIÙ GORE - Chiude la collezione la linea footwear grazie all’inserimento di importanti novità realizzate in membrana Gore-Tex: TX4 GTX è infatti il nuovo prodotto della categoria Approach dedicata all’approccio alle falesie che completa così la linea Traverse X lanciata sul mercato ad OutDoor 2015. Novità anche all’interno della storica famiglia Trango, scarponi da montagna moderni ed evoluti, con l’inserimento del prodotto Trango TRK Leather, version con tomaia in pelle di una delle novità estive in ambito trekking/backpacking più apprezzate.
AMICI DELL’AMBIENTE - Un balzo evolutivo in termini di tecnologia al servizio dell’appassionato di sport invernali che unisce in maniera armonica tecnicità, comfort ed estetica in una collezione Winter Mountainware sempre rinnovata nel design e nei colori grazie a nuove tonalità di blu, giallo papaya e mustard, e rosso berry e rust che si mescolano perfettamente ai carryover della collezione oggi sul mercato. Senza mai dimenticare l’aspetto ecologico ed etico: la collezione d’abbigliamento La Sportiva vanta infatti prodotti interamente certificati dallo standard di rispetto socio-ambientale Bluesign. Completa la gamma La Sportiva una nuova linea di accessori che va dai guanti per lo scialpinismo in Polartec Alfa, a bastoncini e caschetti in carbonio.
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Anteprima 2017: Dynafit TLT 7 ultra-evoluto e non solo
In Grecia abbiamo provato le novita' del marchio del leopardo
Con l'arrivo del team Dynafit è giunto anche l'inverno vero sulle montagne greche. Benedikt Böhm, general manager di Dynafit, questa volta ha invitato i media internazionali per tre giorni sui monti del nord della Grecia. Oltre a una selezione della stampa specializzata erano presenti in questo camp anche alcuni media europei orientati agli sport emergenti, di scoperta, e nell'endurance sulle quattro stagioni. Una scelta significativa in direzione del coinvolgimento di un pubblico più variegato di quello tradizionalmente 'di montagna'.
TREND - I dati e l'osservazione sul campo dicono che ogni segmento, ogni modo di sciare in montagna si sta specializzando e richiede attrezzi più specifici e dedicati. Dynafit è sia artefice che interprete delle tendenze nello sci di montagna almeno dall'introduzione del sistema di attacco low-tech. Vediamo quali sono le novità più importanti in cantiere per il 2017.
MATER STEP - Contro ogni regola editoriale iniziamo con l'innovazione più piccola per dimensioni e meno evidente, anzi quasi invisibile anche all'occhio esperto, ma cruciale sotto ogni aspetto pratico e a ogni livello tecnico. Master-Step è un nuovo inserto brevettato per lo scarpone, che facilita nettamente l'entrata in sede dei pin anteriori specialmente in condizioni difficili per visibilità e neve. Si tratta dell'evoluzione di Quick Step-in adottato in esclusiva sui modelli Dynafit e Scarpa e viene montato sullo scarpone con un nuovo processo raddoppiandone la stabilità. Elemento cruciale, quest'ultimo, per il controllo esigente dello sci. Niente viti a vista anche in zona tallone e un ulteriore brevetto per la compatibilità diretta con Beast 14 e 16 senza adattatori. Master Step è uno dei plus di TLT7.
TLT 7 - Eccolo! Nella competizione sempre più affollata e combattuta tra gli scarponi 'due ganci', Dynafit TLT 7 irrompe dimezzando le chiusure (e creando così una categoria nuova in assoluto), abbassando il peso e facilitando la rullata. Operando con un solo gesto su Ultralock 3.0 tramite la leva di chiusura posta sul gambetto, l'unica esistente, si cambia completamente assetto ski-walk e viceversa perché questa agisce anche sul serraggio del piede. La tensione è trasmessa dal cavo che passa internamente allo scafo girando attorno alla boccola di rotazione del gambetto. Naturalmente Dynafit ha dotato di ampia microregolazione entrambi i punti di spinta. Inoltre la nuova meccanica della leva ne aumenta la facilità di utilizzo e azzera praticamente il suo ingombro in ogni assetto.
SPEED NOSE - Rivoluzionaria anche la parte anteriore dello scafo, battezzata Speed Nose, che non presenta più il classico becco prominente, arretrando quindi la cerniera formata da pin+inserto Master-step di altri 5 millimetri: non occorrerà essere particolarmente sensibili per cogliere i vantaggi di una rullata che si avvicina sempre di più a quella naturale con pivot tra dita del piede e metatarso. La ramponabilità con i semiautomatici è comunque garantita, anzi migliorerà l'arrampicata sulle punte; per l'uso universale con ramponi automatici viene fornito un piccolo accessorio in filo metallico di pronta applicazione e peso/ingombro pressoché nulli. Un'altra novità importante è lo spoiler anteriore fisso: niente più metti-togli del linguettone plastico nei cambi di assetto, in filosofia one-touch integrale. E non c'è più neppure il booster velcro ad allungare i tempi dei cambi di assetto, magari nel vento freddo e coi guanti calzati. Il Grilamid del guscio, con l'aggiunta di un telaio esterno Lambda Frame che nel caso delle versioni di punta è in composito fiberglass, struttura e alleggerisce il tutto attorno il fatidico chilo nella misura 27 delle versioni Performance e Carbonio. Risultato notevolissimo ma forse il meno rivoluzionario in relazione al grande passo avanti in esperienza d'utilizzo sul campo. Design pulitissimo, nessun fronzolo, piena realizzazione del principio 'less is more'.
CARBONIO COLLECTION - L’anima storicamente sportiva di Dynafit si esprimerà in modo efficace e visibile con l'adozione più allargata del carbonio, full o applicato a singoli elementi costruttivi. Le caratteristiche generali di questa fibra sono ormai ben note nel mondo dello sport e l'evoluzione sta ora nella sua applicazione insieme ad altri materiali. Carbonio 88, sci full carbon nella struttura esterna e anima in legno leggero, è un attrezzo con altissimo rapporto tra leggerezza e sostegno. TLT Superlite è l'attacco che riesce a offrire valori DIN da 6 a 12 in 175 grammi, più la possibilità di montare uno ski-stopper efficiente quando necessario e senza bisogno di attrezzi. Carbonio TLT 7 è la versione più leggera e strutturata della gamma dei nuovi scarponi one-touch di Dynafit per lo ski-touring esigente, ferma l'ago della bilancia a 990 grammi (27.0 MP) e avrà una distribuzione speciale con grafica dedicata. Il bastoncino Carbonio regolabile in lunghezza offre una serie di dettagli che saranno molto apprezzati da chi sa cogliere l'importanza di questo attrezzo: lacciolo senza cuciture, il piccolo meccanismo a scatto di regolazione veloce e sicuro, e la rotella d'appoggio flessibile ultralight. Una nuova serie di caschetti ultraleggeri e di design molto avanzato, differenziati per utilizzi e… maltrattamenti pesanti come Beast e Daymaker, culmina in leggerezza con Carbonio DNA Helmet, 290 grammi ben ventilati con doppia approvazione per sci alpino e alpinismo e tanto carbonio a vista. Lo zaino Carbonio RC20 è appunto un 20 litri, in cui il design unisce il look innovativo e pulito con funzionalità efficaci e veloci come la chiusura magnetica del sacco e il gancio in alluminio per gli sci in 360 grammi. A completamento di Carbonio Collection naturalmente c'è anche il set completo di abbigliamento funzionale, ultraleggero e protettivo interamente dedicato e disegnato seguendo lo stesso stile e per gli stessi utilizzi. Oltre ai capi tradizionali (per così dire, quando si tratta anche di duvet ultracomprimibili e sottili ma estremamente isolanti), nella collezione campeggiano anche gli shorts, quei sovrapantaloni corti termici che vanno assolutamente provati per capirne l'utilità (oltre che per mimetizzare certe morfologie e certe tutine che oggi non si possono più vedere). E per il tocco finale di classe che fa la differenza, a questo punto non si può evitare di accostare al tutto le pelli in mohair dedicate con relativa colorazione tone sur tone.
METEORITE, SPHINX, DHAULAGIRI - I nuovi sci touring e freetour di Dynafit colpiscono già in rastrelliera per la bella sobrietà grafica e la colorazione comunque brillante, particolare che potrebbe fare la differenza anche in caso di necessità. Immediatamente dopo si percepisce il contenuto tecnologico avanzato della costruzione: in spatola Sphinx e Meteorite lasciano affiorare ai bordi inserti in carbonio, mentre Dhaulagiri abbatte il peso all'estremità adottando addirittura il full carbon per il topsheet. Anima in legno di pioppo e laminati compositi vari. La scelta di alleggerire in punta e coda, in punta specialmente, è adottata anche da altri costruttori per abbassare i fenomeni legati alle vibrazioni e Dynafit la applica regolarmente su tutta la propria linea touring che viene così completata da Dhaulagiri. Meteorite e Sphinx sono progettati per sciatori più che per alpinisti, anche se il loro peso è accettabile per sci così strutturati e dimensionati. Molto appetibili per chi sale a trazione propria e apprezza tutto di Chugach ma vorrebbe contenerne un tantino il peso, nonché restare sul camber positivo.
Dynafit Dhaulagiri: 130,4-99-114, r 21-19 (177 cm x 1400 g) doppio rocker più marcato in punta
Dynafit Meteorite: 125,55-97-115,9, r 18 (177 cm x 1820 g) doppio rocker più marcato in punta e full sidewall
Dynafit Sphinx: 123,5-96-113,7, r 17 (170 cm x 1670 g) doppio rocker più marcato in punta, full sidewall, struttura ottimizzata per l'utilizzo femminile
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Krupicka con La Sportiva
La star del trail running torna con il marchio italiano
È uno degli ultra trailer più mediatici. Sarà per quella folta chioma, sarà per il fatto di correre a torso nudo, sarà per quella sua stravaganza. Anton Krupicka è probabilmente più conosciuto per il suo look e per il suo pensiero che per le sue vittorie. A torto, perché due Leadville, una Lavaredo Ultra Trail e un secondo posto alla Western States nel palmarès vorrebbero averle tutti… Ora lo statunitense fa parlare per il ritorno con il marchio che per primo aveva creduto in lui, dieci anni fa, La Sportiva. Ad annunciarlo lui stesso su Facebook: «Sono eccitato, privilegiato e onorato di essere un footwear/apparel global athlete per La Sportiva. Sono stati il mio primissimo sponsor 10 anni fa, così trovarmi ad avere a che fare ancora con loro mi sembra un po’ come tornare a casa». «È un atleta completo, che copre a 360 gradi le discipline nelle quali la nostra azienda è leader mondiale e che calza quindi a pennello nel ruolo di ambasciatore globale del marchio La Sportiva sia per quanto riguarda l’ambito calzature sia quello abbigliamento» ha detto Lorenzo Delladio. amministratore delegato e presidente dell’azienda trentina.
I'm excited, privileged, and honored to now be a footwear/apparel global athlete for La Sportiva. They were my very...
Posted by Anton Krupicka on Martedì 5 gennaio 2016
Anteprima: arriva il Procline di Arc'Teryx
Un nuovo scarpone da scialpinismo touring firmato da Federico Sbrissa
Da qualche giorno circola un’interessante novità sul web: si tratta del nuovo progetto Procline di Arc’Teryx, azienda canadese nota in Italia principalmente per l’abbigliamento tecnico. Con qualche settimana di anticipo rispetto al lancio previsto per ISPO 2016 di fine gennaio, vi sveliamo le prime informazioni su questo nuovissimo scarpone da scialpinismo touring, che segna l’ingresso in questo segmento di Arc’Teryx e presenta alcuni aspetti piuttosto interessanti. È infatti il primo ad offrire una rotazione laterale del gambetto (23°/12°) oltre alla consueta oscillazione antero-posteriore (75°). L’azienda di Vancouver presenta il suo Procline come un mix tra lo scarpone in plastica da scialpinismo e lo scarpone da alpinismo tradizionale.
Dietro a questo progetto, che scopriremo nel dettaglio all’ISPO e che farà parlare di sè nell’edizione 2017 della nostra Buyer’s Guide, c’è know-how italiano che più non si può (poteva essere diversamente?). Il padre del Procline è infatti Federico Sbrissa, responsabile da qualche anno della linea footwear di Arc’Teryx. «Vogliamo garantire massima libertà di movimento nei tratti misti e migliorare la sensibilità nella guida delle pelli sui traversi più tecnici, senza tralasciare rigidità e precisione nei tratti di discesa ripidi e tecnici».
Un prodotto ambizioso, che si rivolge sicuramente ad una fascia molto tecnica di pubblico. Dotazione da fuoriserie: scafo in Grilamid, doppio gambetto a scelta o in Grilamid (versione Lite) o in carbonio (Carbon Lite), meccanismo di chiusura a due leve ergonomico e molto immediato, suola in Vibram, inserti attacchino originali Quick step-in, tanta leggerezza. È infatti disponibile nella versione Carbon Lite (1.190 grammi a scarpa nella misura 27.5 - 730 euro), Carbon Support (1.260 gr a scarpa nella misura 27.5 - 700 euro), Lite (1.190 gr nella misura 27.5 - 580 euro) e Support (1.260 gr nella misura 27,5 - 550 euro).
A breve ulteriori informazioni: sulla pagina Facebook di Skialper il video di presentazione che ci ha fornito l'azienda.
Gli azzurri dello skialp alla CAMP
Giornata porte aperte nello stabilimento di Premana
Porte aperte alla CAMP di Premana oggi. L'azienda lecchese, infatti, ha ospitato diversi atleti della nazionale di scialpinismo che hanno potuto conoscere meglio la storia e soprattutto il lavoro che c'è dietro ai prodotti che usano sul campo, dagli zaini agli imbraghi e ramponi. Una storia lunga, anzi lunghissima quella della Codega Antonio Metilde Premana (questo il nome alla fondazione, nel 1889) poi divenuta Concezione Articoli Montagna Premana. Alla giornata, che è iniziata con un breve excursus storico e proseguita con la visita della produzione e del reparto R&D, ha partecipato anche Skialper. Proprio quest'ultimio reparto è stato tra quelli che hanno destato più interesse. Sono stati portati alla rottura (sempre oltre il valore per il quale i prodotti erano certificati) imbraghi, set da ferrata, moschettoni e caschi. Una garanzia di sicurezza per chi utilizza in gara i prodotti CAMP. Erano presenti Robert Antonioli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Luca Faifer, Davide Galizzi, Lorenzo Holzknecht, Federico Nicolini, Manfred Reichegger, Alessandra Cazzanelli, Elena Nicolini, Katia Tomatis e Martina Valmassoi e Nicola Invernizzi. Assente giustificato a causa di una fastidiosa bronchite Damiano Lenzi. La giornata si è poi conclusa con una cena e incontro aperto al pubblico in un agriturismo della Valsassina.
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Parliamo di attrezzatura da gara
Un approfondimento sul capitolo dedicato ai materiali gara e sport
La prima sezione che si incontra sfogliando la Buyer’s Guide, dopo le introduzioni generali, è quella dello scialpinismo gara. Si tratta ovviamente del capitolo dedicato alle tutine, a chi gareggia, ma non solo. Infatti abbiamo inserito in questa rassegna i modelli da competizione (sci dal peso inferiore a 700 grammi, larghezza al centro inferiore ai 70 mm e scarponi sotto i 750 grammi), anche quelli che abbiamo definito ‘sport’ (da 700 a 950 grammi e larghezza da 70 a 80 mm e scarponi da 750 a 1.100 grammi). Attrezzatura leggera, molto sciabile, adatta a competizioni nella pacia del gruppo, ad allenamenti, ad attività fitness in pista o a gite dai grandi (o grandissimi) dislivelli.
SELEZIONE PRODOTTI - Abbiamo scelto ciò che di meglio offre il mercato attuale. Non c’è tutto quello che esiste nella categoria, ma una selezione critica dei prodotti più performanti ed affidabili. Abbiamo assegnato un premio di sci dell’anno e altre quattro ‘skialper’s choice’ ai migliori sci, stesso discorso per gli scarponi (un vincitore e due ‘skialper’s choice’), infine un vincitore per la categoria attacchi). A questo link l’elenco completo dell’attrezzatura che troverete sulla Buyer’s Guide.
IL NOSTRO TEAM - Come nelle altre categorie abbiamo voluto una squadra specifica per testare l’attrezzatura da gara, dopo l’attento e meticoloso lavoro che è stato fatto in laboratorio e al banco. Al coordinatore Guido Valota e a Giovanni Romano - che rappresentano la redazione della Buyer’s Guide - si sono affiancati Alessandro Plater, Mattia Roncoroni e Luca Palla. Tre maestri di sci, tre esperti delle competizioni come atleti e come tecnici, tutti e tre con la qualifica di allenatore federale di scialpinismo.
DA NON PERDERE - La Buyer’s Guide 2016 è disponibile in tutte le migliori edicole. Si può amche ordinare e ricevere direttamente a casa, ma anche leggere su smartphone e tablet (è sufficiente scaricare la app di Skialper da iTunes o Google Play e acquistare la propria copia direttamente in-app). Infine, per chi vuole leggerla sul proprio PC, è disponibile uno sfogliabile on-line.
La Sportiva: sounds of a brand
L’azienda si racconta in un video attraverso i suoni della fabbrica
Oggi va di moda lo storytelling. Raccontare storie… Arte antica quanto l’uomo. Ci sono però storie che meritano di essere raccontate perché sono parte della tradizione di un territorio. A volte bastano poche parole per farlo perché sono le immagini e soprattutto i suoni a parlare, a raccontare che cosa succede dietro le quinte di un'azienda che dal 1928 produce calzature tecniche per vivere la montagna, nel suo quartier generale nel cuore delle Dolomiti, a Ziano di Fiemme in Trentino. La Sportiva ha aperto le porte della propria fabbrica per la realizzazione di un video particolare. Un video dove sono i i suoni prodotti dalle mani dei 240 lavoratori a parlare. In Val di Fiemme, dove si producono ancora oggi le scarpette d'arrampicata e gli scarponi da alpinismo più tecnici, con processi completamente manuali e grande cura per i dettagli, tradizione artigiana e innovazione permettono all'azienda di esportare in tutto il mondo l'82% della propria produzione. Sono questi i suoni di un brand che produce prodotti per la montagna in montagna. Dal 1928.