CAMP a tutto trail

Tante novità in chiave trail firmate da CAMP per la primavera-estate 2019, a partire dai due nuovi zaini gilet Trail Force 5 e 10, studiati in collaborazione con Franco Collè, che saranno equipaggiabili anche con porta bastoni a sacca. Il modello da 5 litri peserà 170 grammi e sarà disponibile in due taglie. L’azienda di Premana rinnova anche la linea di bastoni, in particolare con il modello da trekking Carbon Mix, regolabile da 110 a 130 cm e dal peso di 444 grammi e con il nuovo Xenon Pro, che pesa 346 grammi e disponibile nelle misure 120 cm (chiuso 36 cm) e 135 cm (chiuso 40 cm). In attesa della prossima stagione, ecco i modelli di punta per il trail del 2018.

ULTRA TRAIL VEST - L’Ultra Trail Vest è il prodotto ideale per le gare più lunghe, che richiedono più materiale. I bastoncini e tutto l’equipaggiamento essenziale sono accessibili senza fermarsi grazie all’esclusivo No-Stop System e al design della parte anteriore del gilet, provvista di ben 4 tasche di cui 2 con zip e 2 senza. Le tasche senza zip, ideali per barrette energetiche e snack, e quelle porta borraccia sono dotate di fondo in rete per favorire la pulizia, consentendo la fuoriuscita di briciole e gocce d’acqua. Le due taglie e il cordino elastico di regolazione degli spallacci garantiscono una vestibilità ottimale.

Capacità 12 litri

Peso 395 g (taglia XS-M)

Ultra Trail Vest
Ultra Trail Vest

XENON 4 - L’attrezzo ideale per quelle attività che potrebbero richiedere l’uso dei bastoncini ma per le quali, allo stesso tempo, ogni grammo in più rappresenterebbe un Problema. Il bastoncino superleggero in alluminio Xenon 4, che si monta velocemente grazie al cordino interno in Dyneema. Presenta inoltre una lunga impugnatura imbottita con lacciolo regolabile in nylon per assicurare ottimo comfort, rondella amovibile e puntale in metallo duro per garantire efficienza e durata. Non adatto per lo sci. Disponibile in due lunghezze: 120 cm (chiuso 32 cm) e 135 cm (chiuso 36 cm)

Peso 380 g (120 cm)

Xenon 4

FAST JACKET - Guscio idrorepellente, molto traspirante e quindi ideale per tutte le attività aerobiche. In tessuto elasticizzato T-Flex estremamente morbido e molto traspirante, reso idrorepellente dal trattamento DWR (Durable Water Repellent). La costruzione a kimono riduce il numero delle cuciture, a vantaggio sia dell’idrorepellenza sia del comfort. Ripiegabile nella Stow-Away Pocket integrata per trovare sempre posto nello zaino o nel marsupio. Disponibile in 6 taglie dalla XS alla XXL

Peso 220 g (taglia M)

Fast Jacket

Salomon svela la Speedcross 5

Non è facile cambiare una scarpa che ha fatto la storia del trail running, fino quasi a diventarne sinonimo. Nonostante questo, Salomon annuncia per il 2019 la Speedcross 5 un modello che, dalle prime immagini, pur in linea con le versioni precedenti dal punto di vista stilistico, sembra essere una vera novità rispetto alle v3 e v4 che erano più dei restyling.
A livello di prestazioni, le Speedcross 5 sono state pensate per offrire un grip migliore e una tomaia più dinamica che consenta una calzata migliorata e maggiore stabilità. La suola delle Speedcross 5 presenta tasselli più grandi e aggressivi, più distanziati tra loro e con una geometria aggiornata, in grado di garantire una migliore tenuta durante la spinta e durante la frenata in tutte le condizioni di superficie. La tomaia è completamente saldata con sistema Sensifit a bracci dissociati e c’è un maggiore volume per l’alluce. Completamente nuova anche la palette colori, più in linea con le tendenze degli ultimi anni, che privilegia mono-tonalità.


Millet Mountain Group a quota 100

Millet Mountain Group, uno dei player del mercato dell’articolo sportivo per l’outdoor più importanti in Europa, con vendite per circa 100 milioni di euro nell’ultimo esercizio che lo posizionano nella top ten dei brand del settore europei, punta a entrare nelle prime 5 posizioni entro i primi anni del prossimo decennio. La holding controllata dal gruppo svizzero Calida impiega circa 690 persone in tutto il mondo, ha due stabilimenti, in Tunisia e Ungheria, e vende più di 2,5 milioni di prodotti ogni anno. La Francia e la stagione invernale sono le fette più grandi, con rispettivamente il 39% e il 60% del business. Sono circa 3.000 i punti vendita in 40 Paesi che commercializzano articoli Millet, Eider, Lafuma o Oxbow. Questi in sintesi alcuni dei dati forniti in occasione di una presentazione presso la filiale italiana di Grassobbio settimana scorsa.

MILLET A 360 GRADI - Non c’è dubbio che il marchio più generalista ( e interessante per i lettori di Skialper) all’interno del portafoglio sia Millet che ha come motto Rise Up. Il brand, nato nel 1921, ha accompagnato grandi imprese, come il primo 4.000 con Lachenal sull’Annapurna, o le evoluzioni sulla roccia di Patrick Edlinger. Per la primavera-estate 2019 sono diverse le novità, a partire dallo zaino Trilogy 30, perfetto per l’alpinismo moderno, realizzato in resistente Dyneema e con colonna d’acqua di 20.000 millimetri. Millet ha diviso la propria offerta in quattro grandi linee: Alpinismo, Climbing, Alpine Trek e Fast Alpine. Nella sezione alpinismo interessanti gli zaini della linea Ubic, disponibili in vari litraggi. Nel segmento per trail running e allenamenti alpini, da segnalare la LTK Ultra Light Jacket, antivento e antipioggia leggera (2.000 mm colonna d’acqua, 200 gr di peso) che cambia colore (diventa verde fluorescente) al buio. Non è una novità assoluta 2019 ma rimane tra gli highlight la scarpa Light Rush con suola Michelin, leggera (circa 260 gr) e di successo nei test delle riviste straniere di trail. Purtroppo non abbiamo potuto provarla nella nostra Outdoor Guide ma sarà oggetto di una prova a breve.

LTK Ultra Light Jacket

Salomon, nel 2019 arriva l'abbigliamento NSO per ridurre l'affaticamento

Salomon punta sull’ultra trail e pensa non solo ai top, ma soprattutto a chi si affaccia sui percorsi sterrati e le distanze lunghe. Tra le novità soft goods 2019 del marchio di Annecy, da segnalare l’abbigliamento NSO e lo zaino Advanced Skin, progettato appositamente per il pubblico femminile.

NSO - Basata sulla riflessione dei raggi infrarossi lontani (FIR), la linea di abbigliamento NSO Salomon è disegnata per ridurre l’affaticamento e aiutare il recupero corporeo durante l’attività fisica. I capi presentano inserti creati con una combinazione di ossidi minerali e metallici concentrati, grazie a cui l’energia infrarossa prodotta dal corpo viene riflessa verso i tessuti corporei (muscoli, articolazioni e nervi). Questo migliora il tono muscolare e l’equilibrio cellulare, aiutando il recupero della forma fisica durante l’attività sportiva. Il risultato si rivela in perfomance migliori e minore affaticamento. Gli inserti sono posizionati nelle aree del corpo corrispondenti ai trigger point dell’agopuntura, per attivare in modo naturale il flusso di energia corporea. Le caratteristiche della gamma NSO: La maglietta S/LAB NSO per uomo e donna e la calzamaglia S/LAB NSO per uomo e donna sono in tessuto con tecnologia 37.5, ultra leggero e traspirante, che asciuga rapidamente e aiuta a ridurre al minimo i cattivi odori. La calzamaglia fa parte della gamma S/LAB Modular di Salomon, che offre la possibilità di mixare e abbinare i capi. Dal momento che i punti di agopuntura sono diversi per uomo e donna, gli inserti dei capi NSO per uomo e donna sono posizionati nelle specifiche zone corrispondenti.

ADVANCED SKIN - Il nuovo zaino donna Advanced Skin è il primo zaino da running Salomon progettato appositamente per il pubblico femminile, anche nelle dimensioni. Il gilet presenta due tasche frontali disegnate per accogliere due borracce da 500 ml (con cannucce), e riduce la sensazione di peso aderendo perfettamente al corpo durante la corsa. La particolare conformazione della parte anteriore permette di posizionare due flask morbidi sotto il seno; meno pressione e più comfort per consentire alle atlete di idratarsi spesso e in maniera agevole. Il design MotionFit donna prevede una costruzione a due direzioni in tessuto stretch sul petto per ridurre la pressione sul seno e assicurare il massimo comfort. È possibile personalizzare al massimo la vestibilità, e trasportare bastoncini e accessori. Il gilet è composto da due tasche anteriori stretch, una tasca interna con anelli per agganciare il serbatoio, due tasche frontali con anelli per fissare le borracce, due tasche superiori stretch, uno scomparto stretch con zip laterale, uno scomparto posteriore con tasca a rete, una tasca inferiore con due aperture laterali, una tasca sulla spalla e due tasche laterali con zip. Dispone inoltre di porta bastoncini, fischietto di sicurezza e un anello aggiuntivo riflettente per fissare la torcia.


Dolomite, il 2019 sarà Veloce

Il 2019 di Dolomite, lo storico marchio italiano controllato dal gruppo Scott, sarà particolarmente ricco di novità. Skialper ha avuto la possibilità di vedere la nuova collezione agli Outdoor Experience by Dolomite, l’abituale evento organizzato dall’azienda per presentare i prodotti ai negozianti che quest’anno era in programma ieri nella spettacolare cornice del Monte Bianco. La presentazione è stata organizzata al Pavillon du Mont Fréty (2.200 metri) con escursione fino a Punta Helbronner (3.466 metri), raggiunto con la spettacolare Skyway, la funivia del Monte Bianco. Un’occasione per fare il punto sul processo di rinnovamento del marchio con Eleonora Arrigoni, marketing coordinator di Scott Italia, Aldo Felici (sales manager footwear di Dolomite), Ambrogio Grillo (sales manager apparel di Dolomite), Federico Camangi, Guida alpina e ambassador, Ivano Camozzi, brand manager di Scott Italia e Francesca Cipolla che si occupa della comunicazione del marchio.

VELOCE GTX, MULTIUSO VERA - Il prodotto centrale della nuova collezione, quello attorno al quale ruota la nuova filosofia, è Veloce GTX, una scarpa moderna e leggera, non facilmente catalogabile perché molto versatile: una multifunzione ancora più multifunzione, una calzatura da montagna ideale non solamente per l’amatore ma anche per il professionista, dalla Guida alpina fino al tecnico del soccorso. Prodotto 100% made in Italy, dal peso piuma di 297 grammi, l’azienda la definisce come scarpa per salire in agilità (da qua il nome Veloce) sui terreni tecnici, dal sentiero alla via ferrata, fino ai tratti con neve e ai tracciati di misto. «Non è facile trovare una proposta tanto versatile e trasversale, adatta alle più svariate situazioni - ha detto la Guida alpina Federico Camangi -. Veloce GTX è innanzitutto molto leggera, adatta per gli avvicinamenti su roccia e poi, una volta indossato il rampone, anche su neve ghiacciata. Poco ingombrante da attaccare all’imbrago, è il giusto compromesso tra tecnicità, protezione, precisione e leggerezza. L’alpinismo sta cambiando e, spesso, anche i nostri clienti mirano ad ascese sempre più rapide. Avere una scarpa leggera è certamente un grande aiuto se l’obiettivo è (anche) la velocità». Veloce GTX vanta un sistema costruttivo all’avanguardia, mai utilizzato prima in una calzatura di questa categoria, ed evoluzioni creative di tecniche antiche e tradizionali. Ecco le principali caratteristiche.

Veloce GTX

LEGGEREZZA (solo 297 gr. ½ paio)

Obiettivo raggiunto grazie alla combinazione e applicazione di diverse tecnologie e  soluzioni costruttive:

- Tecnologia Perspair (per la tomaia): garantisce leggerezza e resistenza, grazie all’inserimento (direttamente in telaio) delle superfibre, filati tecnici con specifiche caratteristiche di traspirazione, anti-abrasione, anti-taglio, tutto in un singolo pezzo.
Si ottiene così una tomaia leggerissima, priva di sovrapposizioni di materiali altrimenti necessari alle diverse funzioni.

- Il battistrada Nanga Litebase by Vibram: l’obiettivo di leggerezza si raggiunge attraverso una riduzione estrema degli spessori del fondo gomma. Ne consegue una riduzione del peso della suola del 25-30%.

VERSATILITÀ

Veloce GTX è un prodotto adatto a diverse attività grazie a:

- fodera in Gore-Tex che garantisce l’impermeabilità su erba bagnata o neve.

- sottopiede rigido che permette la progressione su roccia e su tutti i tipi di terreno.

- intersuola Alp HC in PU a doppia densità che massimizza l’assorbimento degli urti

- attacco posteriore per i ramponi semi-automatici che permette l’attraversamento di nevai e zone ghiacciate.

- battistrada Nanga Litebase che combina la resistenza e durabilità della mescola Mont, alla leggerezza della tecnologia Litebase, mantenendo inalterati grip, durata e trazione, che la rendono adatta a tutti i terreni alpinistici.

PRECISIONE

La forma è aderente, ma non troppo, per una calzata precisa ma confortevole, anche in uso intensivo. La calzetta elasticizzata avvolge totalmente il piede evitando la formazione di pieghe dei materiali o la formazione di spazi vuoti. Il taglio basso della tomaia permette la completa mobilità della caviglia, rendendola ancora più agile.

Veloce GTX

LIFESTYLE, DALLA MONTAGNA ALLA CITTÀ - Il concetto chiave rimane sempre lo stesso: partire dalla montagna per arrivare fino alla città e viceversa, con prodotti ricchi di dettagli tecnici ma, allo stesso tempo, adatti alla vita di tutti i giorni. Per il tragitto casa - lavoro, così come per una tranquilla serata tra amici. La scarpa, realizzata con materiali all’avanguardia, idrorepellenti e traspiranti, e suole tecniche, diventa un’icona di stile da sfoggiare anche nella city. E se già l’operazione di re-branding dello scorso anno pareva andare in questa direzione, nel 2019 assisteremo a un approccio che andrà ad accentuare sempre di più la sinergia tra scarpa e abbigliamento. L’obiettivo è quello di un rafforzamento e riposizionamento del marchio, con lo scopo di offrire al consumatore cittadino il total look Dolomite. Ed è così che, ad esempio, l’iconica Cinquantaquattro (nata come modello lifestyle) diventa Cinquantaquattro Hike GTX, con suola in Vibram  e trattamento Gore-Tex, studiata per affrontare i sentieri di montagna. Il tutto viene abbinato alla giacca Cinquantaquattro Smart, altamente tecnica e disponibile in tre diverse versioni, di cui anche una smanicata. Così come la Settantasei Knit e la Settantasei Kint GTX, abbinabili entrambe alla giacca Cinquantaquattro Retrò; o ancora i modelli Cinquantaquattro Duffle e Move, che vengono proposti in abbinamento con le giacche Sessanta Fusion oppure con Unico Jacket. Tutta una serie di proposte intercambiabili e trasversali, che vanno dalla tinta unita ai temi foliage, senza mai dimenticare i dettagli tecnici che contraddistinguono il brand.


Le novità Scarpa per la primavera-estate 2019

Nell’anno dell’ottantesimo anniversario della fondazione, Scarpa non smette di guardare avanti e anche per la primavera-estate 2019 sono diverse le novità. Diamo uno sguardo ai principali highlight presentati alla fiera Outdoor di Friedrichshafen.

ALPINE RUNNING - Due nuovi modelli in collezione SS19: Spin Ultra e Proton XT. Il primo è un modello performante, agile e reattivo adatto ai top runner, ma anche agli appassionati, con la giusta dose di ammortizzazione e la più recente tecnologia Vibram Litebase, il secondo è ideale per utilizzi prolungati e percorsi off-road di lunga distanza, offrendo comfort, durata e grip su ogni terreno.

Proton XT

APPROACH - La famiglia Mescalito cresce e aggiunge Mescalito KN: la tomaia in tecnologia knitted rende questo modello ancora più leggero e traspirante. Peso ridotto e grip grazie all’accoppiata Vibram Litebase e Megagrip.

Mescalito KN

TREKKING E HIKING - Con l’introduzione del modello Air si amplia la famiglia Moraine, un nome da sempre legato agli appassionati delle escursioni giornaliere. Oltre al rinnovo delle scarpe esistenti, la new entry Moraine Air è una calzatura bassa, dedicata a escursionismo su terreni misti in giornate di sole, passeggiate su sentieri e lunghe camminate. Nuovo arrivo anche Mojito Trail, una calzatura bassa e leggera per escursionismo veloce su terreni misti, passeggiate su sentieri in montagna e per viaggi dinamici e Mojito Hike Plus GTX, uno scarponcino protettivo per escursioni su sentieri sterrati con carichi leggeri e passeggiate su terreni facili. Versatile e leggero, il giusto compromesso tra confort, impermeabilità e prestazione.

Moraine Air
Mojito trail GTX

Masters, le novità 2019

Nuove grafiche, nuovi colori, nuove tecnologie per la collezione 2019 di Masters, appena presentata alla fiera Outdoor di Friedrichshafen. Tra le innovazioni, il sistema Tip-Top formato dal supporto Tip, che si impone con una lunghezza maggiore di 9 mm rispetto al supporto filettato utilizzato in precedenza, e un anello dal diametro di 35 mm, maggiore di ben un centimetro rispetto al precedente ‘fine corsa’ del supporto. Con queste caratteristiche il supporto Tip fornisce una maggiore superficie utilizzabile sul terreno, anche senza l’inserimento della rotella Top, in dotazione per alcuni modelli.

La rotella Top è innovativa soprattutto per la modalità di smontaggio dal supporto: per inserirla basta condurla alla fine della corsa delle guide predisposte nel supporto, fissandola con una rotazione in senso antiorario, mentre basterà piegare contemporaneamente i tre lembi verso il basso e ruotare la rotella in senso orario fino allo sblocco dalle guide del supporto Tip. Particolarità aggiuntiva: la possibilità di poterla tagliare di 1/3 della sua forma per l’utilizzo su neve fresca, in fase di salita, per quanti necessitano di un punto di appoggio stabile che segua l’inclinazione del terreno.

Wing Lock è il nuovo sistema di bloccaggio esterno utilizzato per fissare la misura desiderata dei bastoni: la sua forma richiama appunto quella di un’ala che avvolge il corpo di plastica DuPont fissato al bastone. La nuova leva di alluminio è alleggerita dai carichi eccessivi di materiale per renderla quanto più essenziale e leggera possibile, mantenendo inalterate le caratteristiche di affidabilità meccanica e di praticità d'uso. Particolare importanza viene dedicata al CaluTech, il tubo utilizzato per i prodotti di alta gamma per offrire leggerezza e resistenza, grazie alla combinazione della fibra di carbonio e della lega di alluminio Alutech 7075.

TRECIME - Trail Running

Per il trail-runner che cerca praticità nel bastone ripiegabile. Sezioni in Alutech 7075, resistenti e leggere e nuovo sistema Wing Lock con leva in alluminio dalla forma avvolgente per il sistema esterno di regolazione della sezione superiore. Manopola in schiuma EVA. Estensione: minima 110 cm, massima 130 cm; chiuso il bastone misura 35 cm. Il puntale in tungsteno è fissato al supporto finale con particolare in Alutech 7075 per guadagnare ogni grammo possibile. Il peso finale al pezzo è pari a 217 grammi.

EIGER CALU - Trekking Ultrastrong

Per il trekking ultrastrong che richiede al bastone uno sforzo sostenuto e prolungato: i tubi in CaluTech garantiscono estrema tenuta e leggerezza, grazie alla combinazione della fibra di carbonio e della Alutech. Equipaggiato della manopola in schiuma EVA Palmo e dalla prolunga per facilitarne la presa. Particolare attenzione ai nuovi sistemi: Wing Lock per la regolazione esterna dell’altezza del bastone e Tip-Top System per una migliore resa sul terreno.

SUMMIT LIGHT - Trekking

In due varianti colore (verde e rossa) per incontrare i gusti dei praticanti. Il comodo e affidabile sistema interno BS di bloccaggio delle sezioni è realizzato in plastica DuPont per garantirne la massima tenuta in estreme condizioni atmosferiche. Estensione: minima 110 cm, massima 135 cm, chiuso 61 cm. Peso al pezzo: 218 grammi.

RANGER - Trekking

Il trekker occasionale apprezzerà questo nuovo modello, proposto nelle versioni colore rossa e blu, per la sua gradevolezza estetica e cura dei materiali utilizzati: Alu 5083 per i tubi, il sistema esterno di bloccaggio Clamper e il nuovo Tip-Top System per rotella e supporto. Estensione: minima 115 cm, massima 140 cm, chiuso 70 cm. Peso al pezzo: 286 grammi.


Arriva Scott Supertrac Ultra RC

Nella ormai ampia collezione per la corsa in natura di Scott mancava un modello specifico per le gare cento miglia e le lunghissime distanze. Ed ecco che alla fiera Outdoor di Friedrichshafen, che apre i battenti domani, la casa presenta la nuova Supertrac Ultra RC che sarà già presente in una selezione di negozi running specializzati a partire da fine luglio ed è una preview 2019.

PRIMI DETTAGLI – Sono ancora pochi i dettagli resi noti, nei prossimi giorni toccheremo la scarpa con mano e potremo essere più precisi. Supertrac Ultra RC è stata progettata con la trazione su qualsiasi tipo di terreno e la stabilità, soprattutto in condizioni di intensa stanchezza e fatica, come focus. L’altezza dell’intersuola è stata maggiorata fino a 8 mm per adattarsi meglio ai ritmi più lenti. Per la prima volta nella storia delle calzature è stato utilizzato il tessuto di fabbricazione svizzera Scholler Dynamic, che offre un livello di comfort e durata molto elevato. Il compound della suola è Ultra Traction Rubber e i tasselli sono dinamici, per favorire trazione ma anche frenata. A vederla ricorda molto le altre scarpe della linea RC ma con una stazza un po’ maggiorata…


La Sportiva, arriva la nuova Bushido

La fiera OutDoor di Friedrichshafen in Germania, in programma da domenica prossima 17 giugno al 20 giugno, sarà anche per la sua (ultima) edizione 2018 un’occasione per La Sportiva, azienda leader mondiale nella produzione di calzature ed abbigliamento tecnico per vivere la montagna, di proseguire nel racconto della propria lunga storia, fatta di passione, innovazione e sfide continue e giunta all’importante traguardo dei 90 anni. Ma non si guarda solo al passato.. oltre trecento dipendenti, un fatturato in crescita che supererà nel 2018 i cento milioni di euro e un nuovo stabilimento di 15.000 metri cubi che sarà inaugurato entro la fine dell’anno e porterà in breve al potenziale raddoppio della produzione delle calzature d’arrampicata e d’alta montagna.

FOOTWEAR - Importanti e significative, anche in numero, le novità nella collezione Footwear che prosegue nel restyling,  o meglio reboot, dei modelli classici di scarpette d’arrampicata con l’introduzione della nuova Testarossa e del completo re-design estetico della linea Nepal Series. Novità anche nella linea hiking con l’introduzione di Pyramid e Hyrax, scarponcini che adottano la nuova tecnologia Gore-Tex Surround e nel Mountain Running con il lancio della seconda modernissima versione di Bushido e del modello dedicato alle corse su medie e brevi distanze Kaptiva.

Hyrax GTX Surround
Pyramid GTX Surround
  • NEPAL SERIES - Qualità e stile made in Val di Fiemme, durabilità e massima resistenza grazie all’utilizzo di pellami pregiati e bordature in gomma assemblate manualmente a Ziano, ai piedi delle Dolomiti.
    I grandi classici dell’alpinismo e dell’escursionismo attualizzati: nuove linee estetiche, stessa qualità ed affidabilità La Sportiva. Dal 1928.
Nepal Cube GTX
  • BUSHIDO NEW - Prosegue l’ampliamento della linea Mountain Running con l’inserimento di Bushido II, nuova versione del modello La Sportiva con maggiori ispirazioni provenienti dal mondo della corsa su strada. Totalmente nuova invece Kaptiva, calzatura dedicata alle corse su medie e brevi distanze concepita in tessuto knit e calzata slip-on, perfetta per aggredire i percorsi trail più accidentati.
Bushido II

APPAREL - Moltissime le novità prodotto ed I focus su segmenti di utilizzo specifici che si affiancano ad un restyling estetico che fonde le geometrie verticali della passata stagione con il concetto di Movement (movimento) per un risultato estremamente dinamico e proiettato verso il futuro.

  • X-CURSION - Capi tecnici e versatili pensati per utilizzi multi-function in montagna: hiking, approach ed escursionismo. Tessuti stretch anti abrasione, materiali traspiranti e con trattamenti anti-batterici, elementi protettivi ed anti-sfregamento: ogni dettaglio è pensato per la massima libertà di movimento in montagna. X-Cursion è un concentrato di tecnica e design al servizio dell’escursionista.
  • CORSA OFF-ROAD - La capsule collection dedicata alle competizioni trail running si complete con prodotti quali Mach Vest, Velox Short ed Arrow Tight, realizzati a partire dal concetto di massima performance utilizzando gli innovativi tessuti e soluzioni Kinetech:  in particolare Kinetech Graded è la tecnologia a compressione che permette un aumento del ritorno del sangue venoso ed aumenta la propriocezione e Kinetech Wolf, tessuto eco-friendly al 100% Made in Italy con eccezionali doti di idro-repellenza e termicità.

Ortovox, estate fa rima con sicurezza

La sicurezza come filosofia, prima di tutto. Imparare a fare scialpinismo in sicurezza, prima ancora che imparare a fare scialpinismo. Anzi, imparare la progressione insieme alle tecniche di safety. È questa la vera rivoluzione se si vuole ripensare il modo di andare in montagna. In inverno e in estate. Sì, perché il concetto può essere facilmente esportato all’arrampicata e all’alpinismo: migliorare la propria tecnica di salita su vie e difficoltà classiche insieme alle pratiche di sicurezza in parete. Ecco la novità per la prossima stagione estiva targata Ortovox. Il marchio di attrezzatura e abbigliamento tedesco, infatti, ha creato da sei anni dei veri e propri percorsi di promozione della sicurezza, le Safety Academy, avvalendosi della competenza e dell’esperienza delle Guide alpine UIAGM. Finora, però, si è trattato solamente di corsi invernali. «Dopo anni di lavoro sulla prevenzione e formazione in ambiente invernale, è stata quasi una logica conseguenza pensare di dedicare sforzi ed energie anche alle tematiche della sicurezza nella montagna estiva e l’attenzione si è focalizzata in particolare sull’arrampicata su roccia in ambiente» dice Manuel Lugli, responsabile marketing e comunicazione di Orotovox Italia. Sono nati così i corsi Safety Academy Rock che vengono proposti su due livelli, base e avanzato e sono tenuti sempre da Guide alpine UIAGM che fanno parte del team tecnico Ortovox. Anche i corsi estivi hanno prezzi contenuti, nell’ottica di promuovere sempre più un approccio attento e sicuro all’attività in montagna. A integrazione dei corsi è stato realizzato inoltre il Safety Academy Guidebook Rock, piccolo testo che raccoglie le principali nozioni di tecnica di arrampicata, assicurazione, meteorologia, prevenzione e programmazione delle uscite. Le date dei corsi Safety Academy (estivi e invernali) vengono pubblicate sul sito Ortovox, dove si trovano anche i link ai siti delle Guide alpine responsabili dell’organizzazione.

I CORSI - La partecipazione al corso di primo livello (Alpine Climbing Basic) è riservata a chi ha le conoscenze base di arrampicata in falesia o sportiva e la padronanza delle principali tecniche di assicurazione e dei principali nodi (mezzo barcaiolo, nodo delle guide, prusik), oltre a essere in grado di scalare da primo sul V grado in falesia. L’obiettivo è quello di apprendere le conoscenze base dell’arrampicata in ambiente e acquisire la competenza per affrontare vie d’ambiente su difficoltà di III e IV grado. Si tratta di una full immersion di due giorni con lezioni teoriche e prove pratiche e costa circa 239 euro (prezzo indicativo inclusa sistemazione per una notte in mezza pensione). Per partecipare al corso Alpine Climbing Advanced, invece, bisogna avere le conoscenze di base del corso di primo livello, padronanza delle principali tecniche di assicurazione e dei principali nodi per vie di salita a corda singola, esperienza da primo di cordata su vie d’ambiente (difficoltà III-IV grado). L’obiettivo è quello di arrampicare su vie protette di più tiri (difficoltà IV-VI grado) e l’uso di protezioni mobili. Dura tre giorni e il costo indicativo è di 349 euro.

www.ortovox.com/it


Tre Cime di leggerezza

170 grammi a bastone, vale a dire 340. È questo il peso piuma di Masters Tre Cime Carbon, un classico dell’azienda veneta pensato per il trail, ma che non starebbe male neppure nello zainetto di un tradizionale trekker. Chi ha detto infatti che leggerezza e minimo ingombro, fondamentali per trail runner e corridori del cielo, non possano essere un plus anche per chi va tra i monti a camminare? Realizzato in cinque sezioni in fibra di carbonio 100 per cento con finitura HM e diametro 16, 14 e 12 millimetri, questo modello a sonda punta tanto sulla leggerezza, ma non solo.

Praticità e robustezza sono le altre doti che si notano subito. Regolabile da 110 a 135 centimetri grazie alla chiusura push/pull, chiuso misura solo 35 centimetri. «Per questo è pratico da riporre nei gilet-vest da trail, ma anche nello zaino da trekking» dice Yulia Baykova che, oltre a essere una delle ultra-trailer che usa di più i bastoni in gara, è anche istruttrice di nordic walking, attività per la quale l’utilizzo dei bastoncini è fondamentale.
La manopola è più lunga della media ed è facile da manovrare anche quando ripiegato. Nell’utilizzo su sentiero o nel prato è stabile e supporta bene. Tra le altre caratteristiche anche l’interno del passamano in materiale assorbente e il puntale lungo in tungsteno, che lo rende affidabile anche su neve.

La regolazione esterna con sistema Clamper è pratica e facilmente utilizzabile anche con i guanti. Tre Cime Carbon è solo uno dei modelli top di gamma di Masters, tra i quali il gemello Tre Cime Fix, che è a sonda ma a lunghezza fissa di 110, 120 e 130 centimetri. «Questo secondo modello permette di ridurre di una decina di grammi il peso e di togliere il sistema di chiusura Clamper nella parte alta, rendendo ideale il modello Fix per chi non vuole avere qualche grammo in più di peso nella parte alta del bastone: a ognuno la sua scelta» conclude Yulia. Tre Cime Carbon costa 140 euro, mentre Tre Cime Fix 130 euro.


New Balance Summit Unknown, verso nuovi confini

Parafrasando il nome, si potrebbe dire che è una scarpa che porta verso i confini sconosciuti della corsa in natura. Summit Unknown, la novità tra le novità New Balance nell’anno del lancio di Hierro v3 e Summit KOM, è una scarpa ricca di sorprese. Pensata per confrontarsi con modelli molto prestazionali come la Salomon S/Lab Sense, è figlia della fortunata Vazee Summit, arrivata alla seconda versione chiamata Summit Trail.

©Federico Ravassard

«Come la Vazee Summit, molto apprezzata per gare e runner cattivi, per sgasate veloci e relativamente corte, anche su terreni abbastanza tecnici, è una scarpa leggera e rapida, che darà soddisfazione a chi cerca la prestazione nei vertical, nelle skyrace e nei trail corti» dice Christian Modena, che ha utilizzato molto in gara la Vazee. Però… però Summit Unknown rappresenta un ulteriore step dell’evoluzione di questo fortunato modello.
La principale differenza è nell’intersuola, in schiuma REVLite, materiale che accentua la sensazione di cushioning, sicuramente migliore rispetto alle precedenti Vazee
(e naturalmente alla maggior parte delle concorrenti, che hanno nella secchezza la loro principale dote). «Summit Unknown è davvero reattiva e leggera, una bella scarpa, ma amplia leggermente il range di utilizzo del prodotto a qualche runner in più proprio grazie al migliore cushioning che la rende molto equilibrata» aggiunge Modena. Ecco, i confini sconosciuti della corsa in natura che si ampliano. Naturalmente più il runner è di livello, più potrà allungare le distanze, se si pensa che Modena ha utilizzato l’antenata di Unknown anche su distanze superiori alla maratona. Non c’è dubbio però che le distanze d’elezione del nuovo modello sono quelle delle skyrace o dei trail corti e che il livello di runner di riferimento vada dal top a quello di medio-alta classifica con una dinamica di corsa evoluta.

La suola ha chiodi da 4 millimetri ed è in una mescola abbastanza morbida e all terrain, che si comporta bene un po’ su tutte le superfici sulle quali abbiamo provato Summit Unknown. L’abbiamo portata al limite sull’anello di test della nostra Outdoor Guide, sopra Finalborgo, proprio dopo qualche giorno di pioggia, schizzandola di fango ma anche cercando di farla slittare sui liscissimi ciottoli delle antiche salite, ma non ha mai mostrato esitazioni. La forma dei chiodi non è diversa da Vazee, però cambia la disposizione in funzione della trazione e dell’equilibrio. A proteggere da sassi appuntiti un rock plate non troppo invasivo, che garantisce la giusta sensibilità. Novità, forse le più evidenti all’occhio, anche nella tomaia, ora in un materiale più leggero e flessibile, e nella protezione in punta, che prevede un bumper più resistente. La linguetta avvolge bene il collo del piede e garantisce una discreta protezione dall’entrata di sassolini o terra. «Nonostante un drop non da minimalista, di 10 millimetri, si ha la sensazione di correre bassi sul terreno, una impostazione che è garanzia di sensibilità e controllo» aggiunge Modena. S/Lab Sense e Spin…vengo a prendervi!

 

New Balance Summit Unknown

Peso: 244,5 gr (209,3 versione femminile)
Drop: 10 mm
Suola: mescola Hydroesion con chiodi da 4 mm
Intersuola: REVlite
Prezzo: 146,4 euro
www.newbalance.it