UTLO, sigillo di Giulio Ornati e Lidia Mongelli
In tantissimi al Vibram UTLO, sempre più internazionale. Nella gara regina sul Lago d’Orta, quella da 120 km, vittoria di Giulio Ornati: il portacolori del Team Salomon chiude in 14h50’06”, nuovo best crono della gara, davanti allo svizzero Walter Manser (15h05’30”), primo lo scorso anno, e al francese Nicolas Pianet (15h18’32”). Sul podio rosa sale sul gradino più alto, Lidia Mongelli in 18h41’24” sulla francese Delphine Cornillat-Avenier in 18h58’07” e la svizzera Denise Zimmermann in 19h35’46”. Carlo Salvetti e Simona Gambaro dettano legge nella 82 km; sul podio maschile gli svizzeri Diego Pazos e Adrian Zurbrügg, su quello femminile la svedese Mervi Heiskanen e la svizzera Vera Nina Schneebeli.
Nella 60 km a segno Davide Cheraz davanti allo svizzero Roberto Delorenzi con terzo Davide Cavalletti; Laura Barale prima nella classifica femminile su Antonella Bignardi e la canadese Flavie Pelletier. Infine nella 34 km affermazioni del marocchino Elhousine Elazzaoui (su Riccardo Borgialli e Stefano Ruzza) e di Erica Ghelfi (su Martina Chialvo e Francesca Ghelfi).
Henry Aymonod detta legge a Fully
Doppietta azzurra a Fully: nel durissimo vertical svizzero a segno Henry Aymonod davanti Manuel Da Col; il valdostano chiude con il crono 30’48”, 31’39” il tempo del cortinese. A completare il podio il francese Camille Caparros in 32’01”. Quarta piazza per Nadir Maguet in 32’15”, quinto lo junior svizzero Aurelien Gay in 32’37”.
Ancora Christelle Dewalle al femminile: successo in 35’38” davanti alla connazionale Jessica Pardin in 37’35”, con la svizzera Victoria Kreuzer sul terzo gradino del podio in 37’54”. Vola la triathleta valdostana Charlotte Bonin, quarta in 38’11, davanti a Camilla Magliano in 38’39”.
Bellagio Skyrace, domenica si corre
La Nsck1 che si disputerà nel pomeriggio di sabato aprirà le danze del fine settimana bellagino dedicato allo skyrunning. La prova vertical (con uno sviluppo di 4,5 km con un dislivello positivo di 810 metri con il traguardo fissato al Belvedere del monte Nuvolone e con partenza alle ore 15) precederà la gara regina di domenica, la Bellagio Skyrace, prova finale delle Skyrunner Italy Series e penultima prova del circuito Lombardia take your time Serim Valetudo. In programma anche tanti altri percorsi: dalla Half Skyrace alla corsa dei bambini, con passerella finale nei giardini di Villa Melzi.
Karpos vestirà anche la squadra di ski-alp del Centro Sportivo Esercito
Dopo la Nazionale, Karpos vestirà anche la squadra di ski-alp del Centro Sportivo Esercito. Al Castello Cantore di Aosta, la presentazione ufficiale con il team al gran completo. «Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Alessio Cremonese amministratore delegato di Manifattura Valcismon – di poter condividere con il Centro Sportivo dell’Esercito un anniversario che non era possibile pronosticare quando abbiamo iniziato, 40 anni fa. L’elemento che ci accomuna è la profonda passione e dedizione per quello che facciamo».
Adesso è ufficiale, Laetitia Roux dice basta alla Nazionale
Adesso è ufficiale, Laetitia Roux dice basta alla Nazionale e alla Coppa del Mondo. Ma non allo ski-alp, rinnovando con Ski Trab: diciassette titoli mondiali, il primo a quelli di Cuneo nel 2006, 64 vittorie e otto coppe del mondo, è stata lei la regina quasi imbattible. Le sue impressioni in una lunga intervista a grandevoix.fr: voglia di esplorare altri orizzonti, di vivere nuove esperienze, così si legge, ma la volontà di non fermersi completamente, di allenarsi di nuovo e di correre qualche gara. Passa il testimone di capitana ad Axelle Mollaret (che recentemente si è sposata con Xavier Gachet).
Appuntamento il 4 novembre con il Bergtrail
Mancano circa tre settimane al Bergtrail, in programma in prossimo 4 novembre in uno degli angoli più belli della Riviera Ligure, nel bellissimo comprensorio del Golfo dell’Isola di Bergeggi. Due le distanze i calendario: 17 km e 780 m D+; 31 km e 1.480 m D+.
TRA MONTI E MARE - Non mancheranno panorami mozzafiato: il mare cristallino e la sughereta però non devono trarre in inganno gli atleti perché il territorio è severo e a tratti tecnico. Le ripide salite e le discese sono pronte per testare l’abilità dei trail runner , senza dimenticare i due chilometri di spiaggia per rodare le gambe poco dopo dalla partenza e prima della verticale al Monte Mao. Per la gara lunga saranno previsti quattro ristori, due invece per la sorella minore, più corta ma non per questo da sottovalutare. Ritiro pacchi gara e nuove iscrizioni saranno possibili dalle ore 16 alle 19 di sabato 3 novembre e dalle 7.30 alle 8.30 di domenica 4 presso la scuola statale antistante la partenza, mentre le docce calde saranno offerte dalla palestra Berg Gym. La cronaca della gara e le interviste agli atleti saranno a cura dello speaker Roberto Giordano. Fin dalla prima edizione nel 2012 i brand Salomon e Suunto hanno fornito materiale e premi al Bergtrail e anche quest’anno di saranno numerosi premi due marchi. A gara ultimata tutti gli atleti potranno godere del pasta-party offerto dal Circolo di Bergeggi mentre gli accompagnatori avranno la possibilità di pranzare alla sagra dello sportivo, il tutto allietato dalla spumeggiante voce di Nicole Magolie che spronerà gli atleti stanchi e provati dalla gara a danzare tra i tavoli…
IL PERCORSO - La prima parte di asfalto scorre veloce nel borgo di Bergeggi, fino all’inserimento nel sentiero botanico, prima in salita poi in leggera discesa verso la Via Antica Romana, dove le gambe non incontrano resistenza e dove il paesaggio regala emozioni uniche e con qualsiasi meteo si possono osservare svariate sfumature di azzurro nel mare che circonda l’isola di Bergeggi, sempre protagonista del paesaggio. Poi ci si scontra con la fatica della spiaggia, dove per due chilometri circa non si abbandona il tracciato sul lungomare di Spotorno e a seguire una ripida ascesa che per poco più di 400 metri non dà respiro a nessuno. Finalmente il ristoro, un po’ di focaccia (come può mancare in Liguria?), un po’ d’acqua e via . La gara corta ha il giro di boa poche decine di metri più avanti, mentre la lunga prosegue nella macchia mediterranea tra discese, ripide salite in single track e morbidi panettoni che dividono le vallate del Golfo dell’isola da Vado Ligure. Ritornati alle pendici del Monte Mao, che con I suoi 440 metri sovrasta Bergeggi e Spotorno, si scende verso la vecchia cava, forte S. Elena, a seguire la sughereta e la spa del resort Dominio Mare. A questo punto un po’ di trail urbano, qualche scalino e qualche carruggio concludono il percorso a volte nervoso a volte panoramico, ma mai noioso.
Le Audi anche agli atleti dello ski-alp: il primo è Michele Boscacci
In occasione del Festival dello Sport di Trento, si è svolta la consegna delle vetture Audi agli atleti FISI, una partnership che si rinnova dal 2007. E per la prima volta è stata consegnata anche al settore ski-alp: la guiderà Michele Boscacci, vincitore dell’ultima Coppa del Mondo ISMF.
Il nuovo Buff è amico dell'ambiente
Il Buff, un marchio diventato ormai sinonimo di copricapo, entra in una nuova era per diventare più confortevole e soprattutto naturale e amico dell’ambiente. Il nuovo Buff è infatti realizzato per il 95% con poliestere ottenuto esclusivamente da plastica di bottiglie trasparenti riciclate, e con il 5% restante in Elastane e offre un’elasticità quattro volte superiore a quella della microfibra tradizionale e in tutte le direzioni del tessuto, protezione solare pari a 50 UPF, isola termicamente la zona che avvolge, trasferisce l’umidità verso l’esterno, garantisce massimo confort e sensazione di morbidezza grazie all’assenza di cuciture. Buff, che fa parte dell’EOCA - European Outdoor Conservation Association, è molto attenta alla riduzione dell’inquinamento prodotto dalle proprie azioni. Rinnovare e inventare utilizzando il materiale riciclato è il piccolo dono di Buff all’ecosistema: le bottiglie di plastica sono una risorsa se utilizzate con ingegno, una disgrazia per l’ambiente se abbandonate a loro stesse.
Tutti i materiali plastici e cartacei utilizzati negli uffici del marchio spagnolo sono riciclati per ridurre al minimo la quantità totale di rifiuti prodotti.
Inoltre l’utilizzo d’inchiostri con una ridotta quantità di sostanze chimiche contribuisce a garantire un ambiente di lavoro più sano. Riducendo di un quarto le dimensioni del supporto cartonato del packaging si risparmiano 75 tonnellate di cartone e si riducono le emissioni di CO2 del 18% ogni anno.Tra gli obiettivi erseguiti negli ultimi anni l’utilizzodi più prodotti in fibra naturale o in microfibra ottenuta da riciclo della plastica. New Buff è prodotto in Spagna.
Gabriele Abate e Caroline Roehrl vincono il Morenic Trail
La nona edizione del Morenic Trail si è conclusa con successo, confermandosi come una festa del trail running sui sentieri dell’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, da Andrate a Brosso in provincia di Torino, 119 km con 2540 metri di dislivello, corsa individualmente, a coppie, a staffette di 2 e 4 corridori. Poi da quest’anno si è aggiunta la Valchiusella Night Race, gara individuale da Ponte Preti a Brosso di 18 km con 760 metri di dislivello, in pratica l’ultima frazione del Morenic Trail a cui si sono aggiunti i partecipanti alla Valchiusella Night Run, gara non competitiva da Alice a Brosso. In totale sono stati in 500, nuovo record di partecipanti, a correre, camminare, mangiare e bere ai 18 ristori del percorso, in una gara che dalla prossima edizione sarà anche qualificante per l’americana Western States, oltre che per l’UTMB.
Passando alla parte agonistica, iniziamo con il vincitore del Morenic Trail Gabriele Abate. Secondo nel 2017, è tornato quest’anno e ha letteralmente dominato la gara: per lui crono di 11h33’51”, seguito sul podio da Iacopo Salacrist secondo in 13h38’58” e dai due valtellinesi Fabio Bongio e Mauro Manenti terzi ex-aequo in 13h41’41”, con Michele Ciabarri a completare la top five in 13h44’02”.
Sesta assoluta e soprattutto prima donna per il secondo anno consecutivo la svizzera Caroline Roehrl in 13h53’44”, alla vigilia accreditata dei favori del pronostico con Sonia Locatelli e Chiara Boggio, entrambe poi costrette al ritiro durante la gara. Si concretizza quindi un podio internazionale, con la seconda piazza per Lucia Ferrarini in 17h10’15” mentre sul terzo gradino del podio sale la finlandese che vive in Norvegia Kaisa Ekse in 17h16’46”, seguita dalla svedese Hannah Goldring quarta in 19h28’58” e dalla polacca Barbara Szkaluba quinta in 20h09’18”.
Nella gara a staffetta di 4 corridori successo degli Ultimi Morenici (Gambone, Rovei, Cigna, Diabotti), che a dispetto del nome sono stati i primi ad arrivare al traguardo di Brosso in 9h15’31”. Nella staffetta di 2 corridori vince il TRM Team di Cristina Tasselli e Marco Mori in 13h54’10”. Nella gara a coppie successo di Taccogna-Masia in 18h30’14”.
Prima edizione per la Valchiusella Night Race, con il successo del giovane emergente del podismo canavesano Andrea Biffi in 1h33’02”, seguito sul podio da Stefano Craviotto 2° in 1h37’05” e da Andrea Rossetti 3° in 1h40’51”. Al femminile s’impone Agnese Sobrero in 1h57’00” su Enrica Thione seconda in 2h14’07” ed Elisa Miotto terza in 2h14’11”.
Licony a Giuliano Cavallo ed Emanuela Scilla Tonetti
Giuliano Cavallo e Emanuela Scilla Tonetti hanno vinto il Licony Trail (penultima tappa del Tour Trail Valle d’Aosta) disputato per tre ore abbondanti con le luci frontali accese. Settanta chilometri sui sentieri di Morgex e La Salle, una prima parte di gara con aria pungente, una seconda parte di giornata di grande caldo. Condizioni che nel complesso hanno premiato il coraggio degli organizzatori, decisi a mantenere il programma previsto nonostante giornate sempre più corte. Al via delle tre prove, 300 trailers.
Cavallo nella prima parte di gara ha lottato a lungo con Ioan Maxim. I due leader sono transitati a Morgex (metà gara) appaiati e con passo davvero sostenuto. Il valdostano del team Salomon ha poi accelerato, proseguendo tutto solo. Sul finale il colpo di scena: nella discesa verso il traguardo Cavallo non ha preso rischi, Maxim si è tuffato a tutta, recuperando quasi tutto il distacco. Sulla linea d’arrivo l’ha spuntata il valdostano che ha vinto dopo 9 ore 02’00” di gara, davanti a Ioan Maxim (9 ore 02’17”) e Nadir Vuillermoz (9 ore 10’48”).
La gara femminile è stata vinta dalla lombarda Scilla Tonetti che ha così bissato il successo dello scorso anno, ma con un tempo più alto. Ha vinto in 11 ore 45’12”, dopo una gara corsa quasi sempre in prima posizione. Seconda Francesca Monica D’Urso, leader nei primi chilometri, all’arrivo in 13 ore 05’07”. Terzo posto pari merito per Federica Fazari e Nilda Blanc in 13 ore 52’45”.
La 25 chilometri maschile è andata a Federico Mattia De Guio che ai meno tre chilometri dall’arrivo ha superato François Cazzanelli, scollinato con quattro minuti di vantaggio. De Guio ha vinto in 2 ore 21’16”, davanti a Cazzanelli (2 ore 22’28”) e al genovese Filippo Tirone (2 ore 23’25”).
Gloriana Pellissier ha tagliato il traguardo in trionfo, mano nella mano con il marito Massimo Junod. L’alpina si è aggiudicata la 25 chilometri femminile in 2 ore 45’41”, a precedere Laura Barale (2 ore 49’08”) e Marcella Pont (3 ore 01’04”).
Per la prima volta è stata inserita anche una gara a staffetta. Due frazioni da 35 chilometri sul percorso della 70, con cambio in centro a Morgex. Ha vinto il team Guidetti, formato da Xavier ed Emile Guidetti, giunti al traguardo in 9 ore 04’25”, pochi minuti dopo l’arrivo di Cavallo. Karine Monsagrati e Loris Vuillen sono i migliori della staffetta mista: quinti assoluti in 11 ore 12’27”; le prime donne sono invece Claudia Titolo e Luana Bellagamba, seste assolute in 11 ore 27’29”.
Mammut Barryvox, arriva il nuovo firmware BarryHeart 3.0
Mammut ha appena rilasciato il nuovo firmware BarryHeart 3.0 per i dispositivi ARTVA Barryvox, in gran parte basato sui feedback ricevuti dagli utenti. Questo nuovo aggiornamento del software, gratuito recandosi prezzo i punti vendita autorizzati entro il 31 dicembre 2018, introduce diverse funzioni. Riportiamo di seguito le funzionalità dal comunicato stampa ufficiale del marchio svizzero distribuito in Italia da Socrep.
Aggiornamento da dispositivo a dispositivo:consente la condivisione da dispositivo a dispositivo dell'aggiornamento del software BarryHeart. La funzione di aggiornamento da dispositivo a dispositivo consente agli utenti Barryvox di condividere facilmente le nuove funzionalità con altri utenti Barryvox. L'aggiornamento può essere effettuato molto facilmente e indipendentemente dall'accesso alla rete o ad un punto di servizio
Requisiti di base:
- Carica della batteria in entrambi i dispositivi maggiore del 30%.
- È possibile eseguire un solo aggiornamento per volta nello stesso stabile o entro un raggio di 50 m
- Solo tra dispositivi della stessa regione w-link
Barryvox S - istruzioni per l'aggiornamento da dispositivo a dispositivo:
- Spegnere entrambi i dispositivi.
- Accendere il dispositivo con il firmware più recente (3.0), selezionare nel menù delle impostazioni Aggiornamento da dispositivo a dispositivo premendo il pulsante marcaggio.
- Seguire la finestra di dialogo sullo schermo, sul dispositivo da aggiornare, premere e tenere premuto il pulsante marcaggio e al contempo spostare l’interruttore principale da OFF a SEND. Rilasciare il pulsante marcaggio dopo 2 secondi.
Barryvox - istruzioni per l'aggiornamento da dispositivo a dispositivo:
- Spegnere entrambi i dispositivi.
- Sul dispositivo con il firmware più recente (3.0) tenere premuto il pulsante marcaggio e al contempo spostare l'interruttore principale da OFF a SEND. Tenere premuto il pulsante principale fino alla comparsa sul display della parola UP.
- Il dispositivo è ora pronto per trasferire l'aggiornamento. (Premere il pulsante marcaggio, se non è necessario eseguire alcun aggiornamento)
- Sul dispositivo da aggiornare, premere e tenere premuto il pulsante marcaggio e al contempo spostare l’interruttore principale da OFF a SEND. Rilasciare il pulsante marcaggio dopo 2 secondi.
- L'installazione del firmware sul dispositivo verrà avviata e il progresso verrà visualizzato in percentuale sull’indicatore in alto a sinistra dello schermo.
Il test di gruppo è vivamente consigliato prima dell'inizio di ogni tour per verificare il corretto funzionamento di ogni dispositivo
Test di gruppo: avviene mediante facili istruzioni animate. Il test di gruppo Barryvox può essere attivato rapidamente e facilmente per controllare la frequenza di trasmissione dei vari dispositivi all'inizio di un tour assicurandosi in questo modo che tutti i dispositivi siano in modalità SEND.
La distanza da mantenere dal dispositivo da controllare, viene sempre indicata sul display così da garantire sempre la chiara distinzione dei singoli segnali durante l’effettuazione del test.
Conferma di trasmissione SEND
Se ci troviamo in uno spazio ristretto che impedisce il classico test, è possibile ora verificare in ogni caso che tutti gli apparecchi siano in trasmissione anche sotto il metro di distanza
Barryvox S Pro Check: controlla un'ampia gamma di parametri di segnale e trasmissione. Barryvox S Pro Check consente il calcolo rapido e preciso della frequenza di trasmissione e della durata dell'impulso e intensità dell’impulso di un Artva. Questa funzione fornisce un’ulteriore sicurezza al gruppo, soprattutto se si utilizzano dispositivi datati a 1 o 2 antenne. Aiuta quindi a identificare immediatamente Artva non conformi agli standard richiesti dalla EN 300 718-1.
Modalità di ricerca alternativa Barryvox S (analogico):nove livelli di amplificazione ottimizzano l'impiego del tono analogico durante la ricerca in modo preciso ed affidabile.
La modalità di ricerca alternativa (analogico) mostra sul display distanza e direzione del soggetto travolto con il più forte segnale, riproducendo il tono di ricerca analogico. Viene usato principalmente quando una distinzione affidabile tra i segnali dei diversi soggetti travolti non è più possibili utilizzando la modalità standard (digitale).
Ottimizzazione delle interferenze: meno disturbi da dispositivi elettronici durante la ricerca. Grazie all'elevata resistenza alle interferenze del ricevitore Barryvox® ai vari dispositivi elettronici quali smartphone, telecamere, lampade frontali, radio, gps, ecc. vengono ridotti gli errori di direzione e distanza, evitando l’apparizione di “segnali fantasma” durante la ricerca.
Aumento delle prestazioni: l'ultimo aggiornamento BarryHeart 3.0 per i dispositivi Barryvox include importanti migliorie del software:
- maggiore precisione e velocità nell'analisi del segnale
- migliore affidabilità di marcatura in caso di sovrapposizione dei segnali
- visualizzazione della direzione ottimizzata dopo la ricezione del primo segnale (comportamento migliorato in caso di rotazioni di 180 °)
- struttura dell'elenco dei soggetti travolti migliorata e velocizzata visualizzazione della durata della batteria rivista
Davide Magnini da urlo
Un Davide Magnini semplicemente strepitoso: vince la Limone Extreme Skyrace e lo fa con un tempo record straordinario. 2h59’24” su 29 km di vero skyrunning con un dislivello positivo di 2500 metri: 8 minuiti e 8 secondi meglio del precedente best crono. «Una grande giornata, anche perché non me l’aspettavo. Non avevo nulla da perdere, volevo solo buttarmi nella mischia. Ho attaccato sulla prima salita e quando ho visto il margine mi son detto perché no. Una vittoria fantastica che dedico tutta ad Andrea Prandi». Piazza d’onore per un altro giovane atleta Salomon, Rèmi Bonnet (3h04’13”) con Oriol Cardona Coll del Team Dynafit a completare il podio in 3h06’07”. Quarto Petter Engdahl, quindi Stian Angermund-Vik, Kilian Jornet Burgada, Marco Degasperi, Marc Pinsach Rubirola, Finlay Wild e Pascal Egli per una top ten di altissimo livello.
Sul gradino più alto del podio rosa sale la svedese Tove Alexandersson in 3h31’36”, davanti a Ragna Debats (3h40’07”) e Sheila Aviles Castano (3h45’28”). Quarta piazza per la tedesca Michelle Maier, mentre quinta e prima delle italiane è giunta Elisa Desco.