Trofeo Cristina Castagna

Davide Pierantoni davanti a tutti

Erano 140 gli scialpinisti che hanno partecipato al raduno del Carega di domenica scorsa nella zona di recoaro 1000. La gara ha preso il via dal Rifugio La Guardia e ha visto la vittoria del giovane Davide Pierantoni dello Sci Cai Schio, alle sue spalle l'atleta tedesco del Dynafit Team Benedikt Boehm e Alex Salvadori dell'Alpin Go Val Rendena.
La commemorazione della giovane alpinista perita tragicamente sul Broad Peak è proseguita con le premiazioni presso l'Hotel Trettenero.


XXV Pizzo Scalino

La gara dominata da Lenzi e Holzknecht

Centocinquanta gli atleti al via nonostante le avverse condizioni meteo che hanno imposto agli organizzatori di modificare il percorso per renderlo più sicuro. Cinque salite per i senior con 1700 metri di dislivello e 3 per i giovani.
Vittoria della coppia Lenzi - Holzknecht davanti a Pedrini e Lanfranchi, terzo gradino del podio per Pedergana - Pozzi.
Nelle donne non c'è stata storia con la vittoria di Pedranzini - Martinelli davanti a Rossi e Cuminetti e Albrici - Moraschinelli.
Simpatico l'arrivo ex equo dei due amici Antonioli e Boscacci per quanto riguarda la categoria giovani.


Domenica si corre il Pizzo Scalino

La gara è prova di Coppa Italia

1500 metri di dislivello per i senior e 1100 per i giovani.
Ecco il percorso: partenza dall'Alpe Campascio, Passo della Valle e discesa verso il Lago Nero. Risalita con ultimo tratto a piedi alla Cima NW delle Creste della Sufrina. Poi in discesa fino al Pian della Belma. Di qui i giovani proseguiranno in discesa per concludere la gara all'Alpe Campascio mentre i grandi, prima con gli sci poi a piedi, raggiungeranno di nuovo una cima delle Creste della Sufrina per poi affrontare l'ultima discesa di 800 metri fino al Campascio. Strappo finale di 50 metri per raggiungere località Campagneda dove è posto il traguardo.
Venendo ai concorrenti che saranno in gara citiamo nella categoria Senior Maschile Matteo Edalyn / Damiano Lenzi, Graziano Boscacci / Daniel Antonioli, Daniele Pedrini / Pietro Lanfranchi, Paolo Moriondo / Marco Bulanti. Confermata anche la presenza della coppia vincitrice della Pierra Menta in campo femminile Roberta Pedranzini / Francesca Martinelli.
In gara anche Robert Antonioli e Michele Boscacci.
Si ricorda che il programma prevede il via della gara in località Campascio alle ore 8.45 e l’arrivo dei primi atleti per le ore 10.00 in località Campagneda. Il pubblico potrà godersi la festa posizionandosi in zona partenza/arrivo (tratti di facile accesso raggiungibili anche a piedi) o lungo il percorso. Lo spettacolo offerto dai tratti più tecnici, dove gli atleti calzano i ramponi e legano gli sci allo zaino, rimane sicuramente tra i più ambiti.
Le premiazioni si terranno alle ore 15.00 presso l’oratorio di Lanzada.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito  HYPERLINK "http://www.scalino.it" www.scalino.it.


Terzo Trofeo Marmotta

Domenica in Val Martello

Il Marmotta Trophy fa parte della Coppa delle Dolomiti ed è anche gara Internazionale Ismf oltre che tappa del secondo Memorial Fabio Stedile dedicato alle categorie giovanili.
La gara prevede un dislivello di 1850 metri circa per le categorie senior e 1150 per quelle giovani. Il tracciato toccherà il Ghiacciaio del Marmotta per poi risalire verso la Punta Martello. Scenari stupendi in un ambiente di eccezionale bellezza, a patto che il tempo sia dalla loro.
La partenza è fissata alle ore 8.30 per i senior e 8.40 per i giovani nei pressi dell'Albergo Paradiso.
Ulteriori info presso:
www.marmotta-trophy.it


Tour du Grand Paradis

Domenica 28 marzo il grande appuntamento

L'appuntamento è di quelli ai quali non bisogna mancare, vuoi per l'ambiente in cui si svolge - Parco Nazionale del Gran Paradiso - vuoi perché tocca i 4000 metri di quota, fattostà che questa gara è un momento magico per gli appassionati di ski-alp.
Il percorso è quello classico con partenza da Pravieux sotto Pont Valsavarenche e salita diretta alla vetta del Gran Paradiso attraverso il Rifugio Chabod e il Ghiacciaio di Laveciau. A quota 3200 metri si abbandona la traccia classica di salita per affrontare a piedi il tratto che porta sulla dorsale della Schiena d'Asino che divide il versante del Vittorio Emanuele da quello dello Chabod.
La discesa dalla vetta prevede poi un cambio pelli nei pressi del Rifugio Vittorio e successiva salita al Colle del Ciarforon. A questo punto i concorrenti affrontano il lungo e spettacolare traverso sotto la Becca di monciair e i Denti del Broglio per arrivare nel Vallone del Grand Etret e puntare direttamente sul traguardo situato a Pont.
Sono attesi molti atleti di élite: Brunod - Reichegger, Lenzi - Holzknecht, Pedrini - Lanfranchi, Seletto - Blanc, Mirò - Roux… Altre iscrizioni importanti stanno pervenendo proprio in questi giorni.
Programma

Sabato 27 marzo 2010

Dalle ore 14.00 alle ore 19.30 l'ufficio gara c/o sala consiglio del Municipio di Valsavarenche in località Degioz sarà aperto per:
• Conferma iscrizione e comunicazioni logistiche
• Distribuzione pettorali
• Consegna premio di partecipazione 
Alle ore 17.30 c/o capannone sito in località Degioz briefing con presentazione della gara e proiezione di slides e filmati sulle precedenti edizioni.
Domenica 28 marzo 2010

• Ore 06.30/07.30  conferma iscrizione e consegna pacchi gara
• Ore 07.30/07.50  ingresso area di partenza e controlla arva
• Ore 08.00           partenza gara in linea da Pravieux
• Ore 13.00           pranzo di chiusura
• Ore 15.00           premiazione c/o il capannone sito in località Degioz
FANTASTICI PREMI A SORTEGGIO
Per info:
Segreteria operativa, Silvia cell. 339-8909283 - Fax: 0165-905742
Internet: www.tourdugrandparadis.it
Email: info@tourdugrandparadis.it
Per informazioni sul percorso di gara: 
Ilvo Martin cell. 347-8773097 
Paolo Pellissier cell. 335-6614311
 


In edicola il numero 73

Sempre più Ski-alper

Il quarto numero della stagione è in edicola da questi giorni. Copertina dedicata alla Brenva, risalita sci nello zaino e poi ridiscesa nel servizio all'interno da parte di Pierre Tardivel che ci racconta la sua vita e le sue discese impossibili.
E poi le bambine di Premana, già da piccole innamorate di questo sport: ecco una giornata con loro. Gli itinerari: quelli adatti al mese di marzo: Pizzo di Petto, Palla Bianca, la Cresta Bianca del Cristallo. Continua il confronto fra sci di diversa tipologia: XXL, Medium e Small: quali le differenze sulla neve? A chi sono indirizzati? Pregi e difetti rilevati dai nostri supertecnici Alain e Erik Seletto. E poi la centralità dinamica: come si scia sulle nevi ventate.
Best ager: ad questo numero incominciamo ad occuparci di loro, anzi di noi. I non più giovani che vogliono ancora cimentarsi con grandi raid. Quali materiali, i loro pesi, l'abbigliamento più funzionale.
E poi agonismo con i servizi live dall'Etna e da Andorra. Due personaggi del mondo race raccontati anche con l'aiuto delle nostre immagini esclusive: Daniele Pedrini e Mireja Mirò.
Ancora Renato Cresta che ci parla di valanghe e poi tutte le novità viste all'Ispo di Monaco.
Un numero da non perdere assolutamente, certo.


La Lagorai Cima d'Asta

Vittorie di Lunger-Eydallin e Wegher-Calliari

La Lagorai Cima d'Asta del ventennio, quinta prova di Coppa delle Dolomiti e valida per l'assegnazione del titolo trentino a coppie, ha avuto come protagonista una coppia inedita, ovvero il veterano di Cornedo all’Isarco Hansjoer Lunger e l'azzurro di Sauze d’Oulx Matteo Eydallin (reduce da un Pierra Menta incompleto per il ritiro per infortunio del compagno di squadra Denis Trento), che hanno impiegato solamente 1 ora e 50 minuti per completare il percorso di 20,5 km, modificato alla vigilia per motivi di sicurezza, che proponeva un dislivello complessivo in salita e discesa di 1806 metri. Piazza d'onore, con 3 minuti e 17 secondi di ritardo l'altra coppia insolita composta dal fassano Ivo Zulian e dal fiemmese Riccardo Dezulian, mentre a 5 minuti ha concluso la coppia formata dal bellunese Mario Scanu e dal friulano Tadei Pivk. Per quanto riguarda la sfida al femminile successo annunciato delle due portacolori dello Sci club Brenta Team Maddalena Wegher ed Orietta Calliari, anche se sotto lo striscione d'arrivo hanno preceduto Sabrina Zanon e Nadia Scola di 8 secondi, un'inezia dopo una gara così lunga e impegnativa.
Non si è dunque arrivati sulla Cima d'Asta. Il presidente del Comitato Organizzatore Franco Melchiori con il suo staff tecnico al termine dell'ultimo sopralluogo di sabato per il formarsi di cumuli in quota ha preferito giustamente salvaguardare l'aspetto sicurezza delle 150 coppie iscritte, optando per un percorso alternativo, comunque ugualmente tecnico e impegnativo, con la vetta più alta e suggestiva la Cima Banca a 2726 metri.
I titoli di campioni trentini sono stati ottenuti da Ivo Zulian e Riccardo Dezulian in campo maschile, da Maddalena Wegher ed Orietta Calliari fra le donne e da Elio Bettega e Bruno Doff fra i master.
Con la Lagorai Cima d'Asta si è chiusa pure la prima fase di Coppa delle Dolomiti, con relativa classifica che tiene conto dei migliori tre risultati su cinque gare. In campo maschile il leader è il valtellinese Guido Giacomelli con 300 punti, seguito da Ivo Zulian con 260 punti e Hansjoerg Lunger con 224, mentre in campo femminile Maddalena Wegher ha 300 punti, Orietta Calliari 250 e Sabrina Zanon 240.
 
CLASSIFICA MASCHILE: 1. Hansjoerg Lunger (Ski team Fassa) e Matteo Eydallin (Cs Esercito) 1h50'55; 2. Ivo Zulian e Riccardo Dezulian (Sc Bogn da Nia) 1h54'13”; 3. Mario Scanu e Tadei Pivk (Us Aldo Moro Paluzza) 1h57'27”; 4. Ivan Antiga (Brenta Team) e Thomas Trettel (As Cauriol) 1h58'21; 5. Thomas Martini (Brenta Team) e Matteo Pedergnana (Sc Alta Valtellina) 1h59'24; 6. Alessandro Taufer (Ski Club San Martino) e Marco Canteri (Us Primiero San Martino) 2h00'53”; 7. Loris Panizza (Alpin Go Valrendena) e Marco Pancheri (Brenta Team) 2h04'54”; 8. Michael Moling (Badiasport) e Christof Niederwieser (Mountain Taufers) 2h04'54”; 9. Eugen Innerkoler (Asv Niederdorf) e Martin Elsler (Ski Team Fassa) 2h07'00; 10. Claudio Mochen e Lodovico Magnini (Brenta Team) 2h07'18”.
 
CLASSIFICA FEMMINILE: 1. Maddalena Wegher ed Orietta Calliari (Brenta Team) 2h30'16”; 2. Sabrina Zanon (Asd Cauriol) e Nadia Scola (Ski Team Fassa) 2h30'25”; 3. Elena Nicolini e Nice Bones (Sc Valle dei Laghi) 2h47'23”.


Seletto e Sbalbi vincono la Tre Rifugi

Giornata splendida oggi nelle montagne del Monregalese. Tanta neve sul tracciato 'classico' della Tre Rifugi, troppo alto il rischio valanghe: così nuovo percorso con partenza da Lurisia, salita al Pigna, discesa in Valle Ellero, salita a Cima Durand ad Artesina, e nuova discesa in Valle Ellero con traguardo a Norea. Alain Seletto e Tony Sbalbi fanno il vuoto già all'inizio: primi con il tempo di 2h08', piazza d'onore per i fratelli garessini Alberto e Fulvio Fazio, terzi i francesi David Poncet e Alain Bellagamba. In campo femminile vittoria di Rossi e Besseghini.


Terza tappa, Troillet-Kilian in testa

Grande festa per la terza tappa della Pierra Menta: sole splendido in Alta Savoia e tanto pubblico sul tracciato. Partenza dura da Le Bois  con la salita al Col de la Forclaz con subito 1153 metri di dislivello, poi breve discesa sul lac Cornu e nuova salita ai 2630 dell'Antécime. Ma la gara non è finita: si scende ai 1972 metri di Chizeraz, prima di affrontare la Grand Mont a 2686. Nel finale ancora la Tete Forclaz prima della discesa finale ai 1157 del traguardo dopo oltre 16 chilometri.
Vittoria di tappa per Troillet-Kilian davanti a Lenzi-Holzknecht. Nella generale Troillet-Kilian sono davanti a Perrier-Bon Mardion staccati di 5 minuti, terzi Reichegger-Brunod ad oltre 7'53". In campo femminile a segno Laetitia Roux e Mireia Miro davanti a Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini: le bormine restano comunque al comando della generale, ma il vantaggio si è ridotto a 4'16".
Nei giovani doppietta azzurra con primo posto per Antonioli-Boscacci davanti a Cazzanelli-Righi.


Colpo di scena alla Pierra Menta

Ecoeur e Anthamatten si impongono nella seconda tappa

Tappa dura quella che hanno affrontato i concorrenti questa mattina: salita della Charmette, poi la Cote e infine il Mont Coin con i suoi 2539 metri.
Poco più di tre ore di corsa per coprire i 2722 metri di dislivello positivo di questa tappa.
La squadra che era in testa al passaggio del Mont Coin ha dovuto accontentarsi del secondo posto per una caduta di Troillet che gli ha condizionato il prosieguo della tappa.
Anche Perrier e Bon Mardion fanno una discesa super aggiudicandosi il terzo posto, quarto posto per Reichegger e Brunod. Daniele Pedrini e Pietro Lanfranchi un grande quinto posto di tappa.
Al sesto posto Lenzi - Holzknecht.
Scorrendo la classifica generale abbiamo 4 squadre in 3.38: Troillet - Kilian, Perrier - Bon Mardion a 2.50, Ecoeur - Anthamatten a 2.55, Reichegger - Brunod a 3.38, dovrebbero essere queste le quattro squadre che si giocano la classifica finale della gara. La tappa del Grand Mont si preannuncia decisiva per la vittoria finale.
Per quanto riguarda la classifica femminile all'ultimo rilevamento sul Mont Coin erano Martinelli e Pedranzini a condurre su Roux e Mirò: se non succede niente in discesa le due azzurre dovrebbero confermarsi nettamente in testa. In seguito classifiche definitive.


Prima tappa a Kilian con Troillet

Dietro di loro bagarre fra italiani e francesi

Gara regolare oggi con i passaggi sul Mirantin e con la salita della Grande Journée. Discese ripide nel bosco con pendenze elevate e neve molto dura. Dopo essere stati in testa per tutta la gara i due atleti, svizzero e catalano, hanno tagliato il traguardo a Le Planay con un buon margine di 2 minuti sulla coppie dell'Esercito Brunod - Reichegger, a pochi secondi i due atleti del posto Perrier e Bon Mardion. A 2.32 Holzknecht - Lenzi davanti a Ecoeur - Anthamatten che hanno già un distacco pesante intorno ai 5 munti. A seguire Eydallin - Trento al sesto posto, al settimo Pedrini - Lanfranchi, all'ottavo Pellicier - Blanc, al nono Pinsach - De Villa.
In campo femminile grande sfida fra la coppia catalano - francese Mirò - Roux e le italiane Pedranzini - Martinelli, e sono le bormine ad arrivare con un bel margine su Le Planay.


Domenica la Lagorai Cima d'Asta

Compie 20 anni la Scialpinistica Cima d'Asta-Lagorai. L'edizione 2010 della gara di scialpinismo della Valsugana si disputerà domenica 14 marzo, con il via alle 8.30 presso Malga Sorgazza nel Tesino. Il campo base sarà Camping Valmalene.
La Lagorai-Cima d’Asta è la gara simbolo fra quelle del Circuito di Coppa delle Dolomiti, unica nel suo genere per tecnicità e soprattutto per lo spettacolo a 360 gradi che è in grado di proporre a chi riesce a salire in vetta alla piramide di neve che ricopre la vetta simbolo del Tesino.
Il Comitato organizzatore, guidato da Franco Melchiori, è pronto per accogliere i tanti partecipanti, forte della buona stagione invernale e dei tanti volontari che hanno prestato il proprio impegno per organizzare questa gara.
Ottime le condizioni della neve, che danno la possibilità ai tracciatori di preparare al meglio un  percorso come al solito molto impegnativo e selettivo. Sono 18,5 i chilometri di sviluppo totale, per un dislivello complessivo di 1.819 metri, con gli impegnativi passaggi ai 2.847 metri della Cima d'Asta e della Forzeleta a quota 2.680, da affrontare con gli sci in spalla. L'obiettivo quest'anno è proprio quello di raggiungere la cima più alta che da’ il nome alla competizione, cosa non sempre possibile per le condizioni del tempo e della neve e le relative problematiche sulla sicurezza.
«Per noi del comitato organizzatore – spiega il presidente - è un traguardo significativo ed  importante. Ormai tutti conoscono questa gara, è una competizione impegnativa, che si è sempre distinta per la difficoltà e la bellezza del percorso, confermando contenuti tecnici elevati per amanti del vero scialpinismo». Un percorso in cui il vero protagonista è l'ambiente selvaggio della catena del Lagorai, una delle zone ambientali più ricche del Trentino, tra laghi, fitta vegetazione e vette dolomitiche innevate.
Una competizione in costante crescita negli ultimi anni, con 162 squadre in gara nell'edizione dello scorso anno. L’appuntamento è sempre nella Conca del Tesino, un luogo che ancora può offrire occasioni di silenzio e ascolto della natura.  
Lo scorso anno fu la coppia formata da Martin Riz e Friedl Mair ad imporsi nella categoria maschile, mentre fra le donne ci fu l'affermazione del duo Orietta Calliari e Silvia Rocca. Per quanto riguarda le iscrizioni alla gara, un buon numero finora, per il momento sono arrivate quelle delle due coppie al femminile Sabrina Zanon (seconda nella classifica generale di Coppa delle Dolomiti) e Nadia Scola e quelle di un’altra coppia interessante formata da Jennifer Senik e dalla giovane azzurra Martina Valmassoi. Ma saranno i prossimi giorni a rendere ufficiale la starting list con il sicuro arrivo di tanti big.
La Cima d'Asta-Lagorai avrà anche il compito di assegnare i titoli trentini a coppie di sci alpinismo e rappresenta la quinta tappa del circuito Coppa delle Dolomiti, giunto quest'anno alla maggiore età, con la sua diciottesima edizione. E proprio la gara organizzata dallo Ski Team Lagorai avrà il curioso compito di bloccare i punteggi della prima fase del calendario di Coppa delle Dolomiti. Il nuovo regolamento prevede infatti che al termine delle prime cinque gare verrà redatta una classifica definitiva che terrà conto dei tre migliori risultati. Un motivo in più per non mancare. Al momento, con il gioco degli scarti, è in testa Guido Giacomelli in campo maschile e Maddalena Wegher fra le donne.