Intervista a Guido Giacomelli
Sul traguardo del Tour de Sas
Come stai Guido?
Io bene.
E il ginocchio?
Altrettanto.
Oggi avrei preferito vederti in un'altra gara in quel di Claut …
Eh a chi lo dici. Io mi ero messo a disposizione, ma forse la mia assenza in questo inizio di stagione ha ingannato i tecnici. D'altronde la mia preparazione è iniziata tardi a causa del ginocchio, quindi ho preferito rimanere a casa ad allenarmi che fare gare. Ora eccomi qui!
La stagione quindi continua.
Sicuramente parteciperò alle gare della Grand Course.
Con chi?
Ho una mezza parola con Holzknecht, abbiamo corso assieme anche la Transcavallo e ci siamo trovati bene.
La gara di oggi?
Sviluppo lungo, ci ho impiegato 2 ore e 40' per fare 2 mila metri di dislivello. Sono partito senza liquidi e la stavo pagando cara, mettici anche che l'ho allungata sbagliando percorso, se non avessi accumulato un buon vantaggio non so come sarebbe andata a finire. Sono stato con Friedl per buona parte della gara, poi si è staccato e non l'ho più visto. Ho fatto gara da solo.
Pedrini senza Sellaronda avrebbe potuto impensierirti ?
Io ieri sera ho fatto una gara di un'ora, sono arrivato qui solo stanotte.
Guido peccherà nei tempi e nei modi della comunicazione, ma chi se ne frega.
Ritengo che un Guido così non si possa tenere fuori. Se si mette a disposizione va convocato e basta.
Terzo Tour de Sas
Giacomelli pigliatutto
Il fuoriclasse dello scialpinismo si aggiudica la 3° edizione del Tour de Sas
in terra ladina, e terza prova della Coppa Delle delle Dolomiti.
Parterre di tutto rispetto nonostante la quasi concomitanza con il
Sellaronda, e che vede schierati otre al Guido nazionale alcuni tra i partecipanti della famosa maratona notturna: Pedrini, Zulian, Beccari, Pedergnana per citarne alcuni.
E’ Guido che da subito detta le regole del gioco, la prima corta discesa non
crea grossi distacchi, un manipolo di una decina di atleti si sgranano via via
sulla seconda e più selettiva salita, transita al passo San Marco il Guido
seguito da un indiavolato Mair Friedl che di li a poco pagherà lo scotto
abbandonando la corsa, sulla terza salita si riporta sotto un formidabile
Daniele Pedrini, grosso modo le cose non cambiano fino al traguardo con Marco Bulanti terzo seguito da un ottimo Follador e da Zulian Ivo.
Tra le donne gara dominata fin dall’inizio da Orietta Calliari, che
amministra il vantaggio su Elena Nicolini, che con una formidabile discesa si
porta sulle code di Orietta, costringendo la campionessa a mollare tutto nell’ultima discesa, 29 secondi servono per il podio ma comunque anche all’umore della figlia d’arte classe 88… terza Andrea Innerhofer.
Gara di grande livello sia per selettività, ricordiamo che si tratta di una
Top Class, che per organizzazione impeccabile, e come contorno... il Gruppo di Fanis, cinto in abbraccio da tutti i partecipanti, in questo Tour De Sass.
Classifica Maschile
1. Guido Giacomelli 2.39.35
2. Pedrini Daniele 2.41.05
3. Bulanti Marco 2.41.43
4. Follador Alessandro 2.42.15
5. Zulian Ivo 2.45.34
Classifica Femminile
1. Calliari Orietta 3.37.12
2. Nicolini Elena 3.37.41
3. Innerhofer Andrea 3.52.43
Variazione di calendario ai Mondiali
La neve è arrivata, anche troppa...
Cambia il programma dei Campionati Mondiali a causa dell'abbondante nevicata dei giorni scorsi. La sprint si disputerà mercoledì, il vertical martedì per tutte le categorie.
La giuria e i responsabili tecnici hanno deciso per motivi di sicurezza di spostare la gara sprint che si sarebbe dovuta svolgere sabato, giorno che sarà perciò dedicato agli allenamenti. La gara vertical giovani sarà accorpata alla vertical senior di martedì. Nessuna modifica per la cerimonia d'apertura al Palaghiaccio di Claut. Confermate, come da programma, la gara a squadre di domenica, l'individuale giovani di lunedì, l'individuale senior di giovedì e la staffetta di venerdì. Il dislivello dei tracciati è stato abbassato a causa del pericolo valanghe in quota. Il direttore del polo sciistico di Piancavallo, dove si disputerà la gara vertical, ha dato agli atleti la possibilità di allenarsi lungo la pista creando un apposito corridoio di sicurezza. Per gli allenamenti delle gare di Claut, gli atleti potranno solo salire lungo la strada forestale che porta a Casera Pradut. Anche verso il Pradut sono stati effettuati dei sopralluoghi per valutare la situazione neve e si è ipotizzato una variazione di tracciato, decisione che sarà presa venerdì sera.
Vai Gianluca!
Un talento non solo sugli sci
Carlo Zanon mi raccontava ancora l'anno scorso che nel suo team c'era un ragazzo dalle potenzialità infinite, animato da una grande passione per la montagna e lo scialpinismo. Siamo in Val di Fiemme a Ziano, lo sci club è l'As Cauriol, il giovane si chiama Gianluca Vanzetta. Siamo a metà stagione e si è già assicurato la coppa del mondo categoria cadetti. Un talento sugli sci, dotato di un gran motore, ottima tecnica di discesa e fondo, stupisce per la determinazione e l'abnegazione. Un esempio non solo per i suoi coetanei, quando si mette in testa qualcosa difficile che non raggiunga l'obiettivo. Nella vita un ragazzo che tutti i genitori sognerebbero, solare, educato, umile, capace di ascoltare i consigli e motivato.
Raccontano di averlo visto un pomeriggio intero su un cumulo di neve artificiale preparato per la Marcialonga a provare cambi di assetto, il suo allenatore, Faustino Bordiga, conferma che Gianluca non è solo un ottimo atleta, ma ha doti caratteriali e personali di grande spessore. Quante volte degli ottimi atleti non sono diventati campioni per limiti mentali-caratteriali ? Non sarà il caso di Gianluca Vanzetta, testa e motore viaggiano all'unisono, può solo crescere e migliorare.
Gianluca perchè hai scelto una disciplina come lo scialpinismo?
In realtà avevo iniziato con il calcio prima e l'hockey dopo, tutti sport di squadra. Non mi piaceva l'ambiente e capivo di essere portato più per gli sports individuali. Mio papà Livio mi ha portato via con le pelli le prime volte, mi allenavo per la garetta in paese ed è stato amore a prima vista. Per me lo scialpinismo è gioia, salire e scendere dalle montagne con gli sci è una passione che mi gratifica, mi fa stare bene.
E poi?
Poi sono entrato a far parte del Cauriol, ho incontrato il mio guru, Carlo Zanon, che mi ha insegnato tantissime cose. Lo sento sempre prima e dopo una gara, chiedo consigli, è il mio riferimento. Da quest'anno sono seguito negli allenamenti da Faustino Bordiga, che voglio ringraziare perchè senza il suo aiuto non avrei vinto nulla.
E ora i mondiali a Claut, cosa ti aspetti ?
Punto decisamente alla sprint, consapevole che troverò un Chicco Nicolini in grande forma che vorrà rifarsi. Punterò a far bene le altre gare e comunque vada sarà un successo.
Il tuo futuro ?
Non ti nascondo che mi piacerebbe diventare un atleta, magari far parte di qualche gruppo sportivo militare, ma per il momento vivo il presente, i miei studi e la mia quotidianità. Lo scialpinismo farà sempre parte di me, perchè è una passione a cui non so rinunciare.
Scheda tecnica
nome : Gianluca
cognome : Vanzetta
data di nascita : 29.06.94
residenza : Ziano di Fiemme ( Tn)
scuola : terzo anno dell'Itc di Predazzo
hobby : il legno
altri sport : arrampicata e corsa in montagna
sci club : As Cauriol
allenamenti settimanali : 3 con gli sci, due a piedi
sci : Trab
scarponi : La Sportiva
attacchi : Haereo
abbigliamento : Montura
Spettacolare Etna
Il vulcano incorona Boscaccino
Non ce n'è stato per nessuno, una prova di forza quasi imbarazzante, si è messo dietro gente del calibro di Holzknecht e Pedrini. In salita un treno che non effettua fermate, in discesa uno show. Pronti via e subito Michele prende il comando lasciando presagire che per i suoi avversari oggi saranno dolori. Nella prima salita tira il gruppo con un leggero margine. Compie il capolavoro nella seconda salita, con una progressione micidiale arriva a cambiare con 2' di vantaggio su Holzknecht e Pedrini incapaci di togliersi dalle code l'altro fenomeno di giornata, papà Graziano Boscacci, che per una manciata di secondi resta giù dal podio. Al femminile Martinelli & Pedranzini fanno gara di coppia vincendo nettamente sulla Gross. Una giornata di sole primaverile ha visto al via una settantina di partecipanti in un'ambiente di rara bellezza sulle pendici di sua maestà l'Etna. Tre salite e tre discese per complessivi 1400 metri, neve ghiacciata nella prima salita che, trasformatasi sotto il caldo sole siciliano, ha regalato discese da urlo. Classifica maschile
1. Boscacci Michele 1.08.58
2. Holzknecht Lorenzo 1.10.22
3. Pedrini Daniele 1.11.11
4. Boscacci Graziano 1.11.47
5. Trettel Thomas 1.13.02
6. Pierantoni Davide 1.13.40
Classifica femminile
1. Pedranzini Roberta 1.28.53
1. Martinelli Francesca 1.28.53
3. Gross Annemarie 1.42.47
Pragelato sotto le stelle
Si impone Seletto davanti a Sbalbi e Barazzuol
Filippo Barazzuol, atleta di casa e nuova rivelazione dello scialpinismo ha sfrecciato a Pragelato raggiungendo il terzo scalino del podio dietro ai big dello skiap il valdostano Alain Seletto e il francese Toni Sbalbi.
Della Val Pellice il giovane Filippo Barazzuol, classe 1989, negli ultimi anni ha saputo distinguersi nella MTB e da quest’inverno anche nello scialpinismo regalando emozioni e portando a casa ottimi risultati.
Una bella nottata di stelle quella che ha accompagnato i 66 atleti del cirucito “Piemonte skialp by night “ che hanno raggiunto le piste di Pragelato per sfidarsi su un percorso dalla formula un pò particolare e diversa rispetto alle altre gare notturne : due salite e due discese per un totale di 1000mt di dislivello con un cancello di 15 minuti dal primo alla prima discesa..
Pari merito per la coppia collaudata Alain Seletto e Toni Sbalbi in 52’49”, terzo posto a Filippo Barazzuol a soli 50” dai primi, alle sue spalle il giovane Francois Cazzanelli in 55”08 e quinto posto per il ticinese Pantini Gianni in 57’36”.
Nella classifica Over 45 vittoria per Marco Tosi, settimo assoluto in 1h00’05”, secondo Giorgio Rostan e terzo Claudio Pons.
Nel femminile primo posto alla Katia Tomatis ormai conosciuta nelle gare skialp in 1h10’18”, secondo posto per Erika Dematteis in 1h20’12”, terzaElena Tornatore in 1h23’15”.
Quarto Trofeo dell'Etna
Il Vulcano attende la Coppa Italia
Un tracciato spettacolare e degno della fama di questa montagna dovrebbe attendere i numerosi concorrenti giunti dal continente. A partire da questa mattina il Presidente della Commissione Scialpinismo della Fisi Stefano Mottini dovrebbe eseguire una supervisione del percorso e con il suo benestare l'opera dei numerosi volontari impegnati sul terreno di gara dovrebbe concludersi con il via che verrà dato sabato dal Rifugio Sapienza.
Si prevede tempo buono quindi spettacolo assicurato.
Fra i nomi più in vista al via dobbiamo segnalare Michele Boscacci con il papà Graziano, Lorenzo Holzknecht, Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, Annemarie Gross e Tamara Lunger.
L'Ufficio gara sta già girando a pieno ritmo: sono infatti previsti per questa mattina gli arrivi e molti concorrenti saliranno già oggi per visionare il percorso e prendere confidenza con l'aria del vulcano.
Il punto di Angeloni
Mancano 10 giorni ai Mondiali...
Due battute con Oscar Angeloni alla vigilia dei mondiali di Claut
Un Oscar Angeloni decisamente soddisfatto quello che abbiamo incontrato in Alpago dopo la prova di coppa del mondo. Ne ha ben d'onde vista l'incetta di podi e le ottime prestazioni in generale dei suoi ragazzi.
Come va Oscar?
Direi bene, sono contento del lavoro sin qui svolto, dei risultati in generale, e del clima che si respira in squadra. Il team è compatto, c'è armonia, sana rivalità e finalmente i campanilismi e la faziosità sono solo un ricordo.
Tutto pronto quindi per i mondiali di Claut l'evento clou della stagione?
Sì siamo entrati nell'ultima fase, quella di rifinitura, se vogliamo quella più delicata, in cui basta un'influenza per mandare tutto all'aria.
Quindi per le convocazioni tutto deciso?
Ad oggi direi che non dubbi sugli atleti da portare ai mondiali, unico dubbio ancora sugli espoir. Tra i senior posti certi per i ragazzi dell'esercito più Holzknecht e Lanfranchi. Tra le donne Martinelli, Pedranzini e Pellissier. Incertezza per gli espoir dove oltre ai due fenomeni Boscacci e Antonioli ci sono altri quattro ragazzi, che vanno davvero forte, in lizza per due posti.
Inserire Boscacci e Antonioli tra i senior e liberare posti dietro?
Ti dirò che ho avuto la tentazione, e sono certo che i due ragazzi non sfigurerebbero, anzi. Sono molto maturati e hanno grande fiducia in se stessi, ma ritengo che sia giusto lasciarli fare il percorso naturale nella loro categoria. Il tempo gioca a loro favore, un anno ancora tra gli espoir può solo che fare bene.
E i giovani?
Vanno davvero forte questi ragazzi. Stiamo raccogliendo i frutti di un ottimo lavoro svolto dai Comitati ed i loro allenatori. Vanzetta e Nicolini non sono delle causalità, così come Stradelli e Ferrari tra gli junior. Abbiamo convocato per l'Alpago una 96, la Dalla Zanna, proprio con l'intento di farle fare esperienza e respirare l'aria della squadra. Gli junior hanno difronte un fenomeno qual'è il tedesco Palzer, ma sono convinto che una medaglia possiamo portarla a casa anche con loro. Mi aspetto molto dalla Cazzanelli e la Piccagnoni, sono cresciute tantissimo hanno acquisito la mentalità giusta e la consapevolezza nei loro mezzi.
I tuoi rapporti con la federazione?
Sono contento di questa domanda. Devo riconoscere che ci hanno messo in condizione di poter lavorare. Non ci hanno fatto mancare nulla, anzi. Stiamo già lavorando in ottica della prossima stagione ed i segnali sono molto incoraggianti.
Ci vedremo sull'Etna?
Mi spiace tantissimo non esserci, ma anch'io ho bisogno di staccare qualche giorno. Rimarrò a casa a programmare nei particolari i mondiali e a ricaricare le batterie.
Trofeo Besimauda a Barazzuol
Bene la giovane squadra AOC
Grande spettacolo sulla Bisalta, montagna a due punte che sovrasta Cuneo.
Domenica mattina si è presentata una settantina di atleti provenienti da tutta la Regione per partecipare al Trofeo Besimauda, gara di scialpinismo a tecnica classica.
Un cielo limpido, temperature primaverili di 4/5 gradi e la completa assenza di vento hanno accompagnato la gara per tutta la mattinata. Nella parte alta del percorso il panorama era da cartolina
I pettorali sono stati distribuiti a Pradeboni presso la trattoria della Pace mentre la partenza della gara era in località Meschie a circa 3 km a monte affrontati su asfalto con gli scarponi calzati e sci in spalla!
Già dal via si è capito che Filippo Barazzuol, giovane atleta della squadra Fisi Aoc, era intenzionato a fare sul serio. Con un lancio da centometrista ha subito staccato Alberto e Fulvio Fazio, ritenuti da Pippo (per gli amici) gli avversari più temibili.
All' uscita dal bosco il distacco era notevole ed Alberto Fazio provava a cucire il gap ma un attento Barazzuol non si lasciava avvicinare e ad ogni inversione controllava gli avversari.
Spettacolare il colpo d'occhio del serpentone di atleti diretti a Costa della Mula.
Leggermente attardato Fulvio Fazio a causa di un difficile sorpasso su un atleta che lo costringeva a perdere secondi preziosi sui due di testa.
Molto bene i tre giovani del Comitato Scialpinismo Fisi Aoc, i quali si sono misurati con il resto del gruppo fino a Costa della Mula.
Un problema organizzativo ha costretto gli addetti al percorso a fermare il primo giovane Fenoglio per tre minuti in quanto non sapevano dove farlo transitare, così suo malgrado è stato raggiunto da Mattia Dalmasso.
I due atleti dello sci club Valle Pesio si sono dati battaglia nella prima discesa con circa 500 metri di dislivello e hanno affrontato l'ultima salita alternandosi al comando.
Al cambio pelli è Dalmasso a transitare per primo ma Fenoglio è più veloce nel cambio d'assetto e si proietta come un missile nella lunga discesa, tutta su stradina, che conduce all'arrivo.
I senior sono saliti quasi in punta alla Bisalta percorrendo una cresta veramente panoramica per discendere in uno stupendo canale sulla Valle Pesio in neve farinosa.
Grande rientro nel mondo delle gare della Guida Alpina Silvano Odasso il quale si è piazzato molto bene in classifica.
Katia Tomatis ha vinto la categoria femminile.
Grande spettacolo di Filippo Barazzuol che ha appagato il numeroso pubblico accorso sul percorso con una stupenda discesa di salti e passaggi aerei che soltanto un buon discesista come lui sa fare.
Al traguardo si impone sui garessini Alberto e Fulvio Fazio.
Transcavallo a Reichegger ed Eydallin
Giacomelli, un gradito ritorno
Dopo la terza prova di Coppa del Mondo di sabato, in Alpago, ha preso il via, alle 9,30 di stamattina, la 28° edizione della Transcavallo. Una splendida giornata di sole e un percorso spettacolare e molto tecnico hanno fatto da cornice a questa competizione, che ha visto da subito al comando le coppie Eydallin - Reichegger e Holzknecht - Giacomelli seguiti a breve distanza dall'inedita coppia Mair - Boscacci e da Lanfranchi - Pedrini, che però non riuscivano a tenere il ritmo dei battistrada. Nella gara al femminile, subito al comando le bormine Martinelli - Pedranzini, seguite da Valmassoi - Clos. Sul monte Guslon i due dell'esercito prendono un leggero vantaggio sui valtellinesi, annullato però nel tratto a piedi. La prima discesa vede quindi le prime due squadre ancora insieme, ma a metà gara Eydallin e Reichegger rompono gli indugi e lasciano tutti dietro. Tagliano il traguardo con il tempo di 1.47,25, Holzknecht e Giacomelli sono secondi a circa tre minuti, terzi Mair e Boscacci con 1.52,11. In campo femminile, nessun problema per Martinelli e Pedranzini che concludono la loro prova in 2.15,54. Ottima prova di Corinne Clos e Martina Valmassoi giunte seconde e di Nadia Scola e Sabrina Zanon terze. La due giorni di gare in Alpago si chiude con la conferma del progetto "Save your life" e con l'arrivederci al prossimo anno con nuovi progetti.
Coppa del Mondo in Alpago
Lo svizzero Anthamatten si aggiudica la terza tappa
Una gara avvincente, su un tracciato tecnico e spettacolare tra le montagne dell’Alpago, dove a distinguersi è stata l’impeccabile organizzazione del Dolomiti Skialp.
Nella categoria senior a spuntarla questa volta è stato lo svizzero Anthamatten grazie ad una discesa mostruosa che vanificava il forcing indiavolato imposto da Kilian Burgada nella salita del Cornon. Sul terzo gradino del podio un generosissimo Eydallyn a conferma del suo ottimo stato di forma. Tra le donne Mireia Mirò impone la sua legge, infliggendo più di un minuto alla Roux. Devono passare dieci minuti per completare il podio con l’arrivo della Troillet.
Tra gli junior il tedesco Palzer fa gara a sé, i nostri sono racchiusi tra il sesto e l’ottavo posto rispettivamente con Stradelli, Pedergnana e Ferrari. Soddisfazioni arrivano dalle ragazze che conquistano la seconda posizione con la Cazzanelli e la terza con Silvia Piccagnoni, che invano hanno cercato sino all’ultimo di acciuffare la svizzera Fiechter che meritatamente tagliava il traguardo per prima.
I nostri “boce” vanno davvero forti, fanno l’en plein con Vanzetta che vince su Nicolini e Faifer. Una citazione particolare è doverosa invece per i nostri espoir. Boscaccino nella salita del Cornon transitava nel gruppone di testa, vincerà la sua categoria classificandosi addirittura settimo assoluto. Antonioli era lì con lui, è stato protagonista di una rovinosa caduta in discesa con perdita dello sci, e nonostante tutto si è classificato al tredicesimo posto assoluto. Più che una certezza i due valtellinesi ! E domani si replica con la Transcavallo con ben 120 squadre al via per quello che si preannuncia un altro successo.
Classifiche maschile
Anthamatten Martin 1h20’37
Jornet Burgada Kilian 1h20’48
Eydallin Matteo 1h21’45
Bon Mardion William 1h22’44
Reichegger Manfred 1h23’06
Classifiche femminile
Mirò Varala Mireia 1h14’07
Roux Laetitia 1h15’19
Troillet Marie 1h24’00
Etzensperger Nathalie 1h24’00
Martinelli Francesca 1h24’54
Transcavallo mondiale
Coppa del Mondo all'Alpago
Il prossimo week end l'Alpago, in provincia di Belluno, sarà la capitale mondiale dello scialpinismo.
Tutto pronto per un week end succulento, ce n'è infatti per tutti i gusti. La kermesse si aprirà sabato con la terza tappa della Coppa del Mondo di scialpinismo. Alle 9.30 partiranno i giovani, alle 10 sarà la volta dei senior. Il quartier generale è stato spostato in Val Salatis nel versante nord del Monte Guslon. Il percorso è in ottime condizioni, come ribadito dal patron Vittorio Romor, il ripido canalino della Porteta si affronterà in tutta sicurezza: lo spettacolo sarà quindi assicurato. Grande festa al Col del Banca dove ad aspettare atleti e pubblico ci sarà il Gorilla Bruce, che distribuirà i bracciali per ritirare il gudget dell'operazione "Save your life" promossa da Camp. Domenica alle 9.30 prenderà il via la 28^ edizione della Transcavallo, uno dei tracciati più belli e tecnici del panorama internazionale che verrà affrontata da squadre composte da due atleti. In contemporanea dal Monte Guslon prenderà il via il free downhill, una competizione riservata a 2 scialpinisti, 2 freerider e 2 discesisti. Vincerà chi taglia il traguardo per primo, nessuna regola, nessuna porta direzionale, tanta adrenalina ed una sola linea dritta! Ce la farà Kristian Ghedina a metterli dietro tutti? Tutti in Alpago per un week end che si preannuncia stellare.