Transcavallo a Reichegger ed Eydallin

Giacomelli, un gradito ritorno

Dopo la terza prova di Coppa del Mondo di sabato, in Alpago, ha preso il via, alle 9,30 di stamattina, la 28° edizione della Transcavallo. Una splendida giornata di sole e un percorso spettacolare e molto tecnico hanno fatto da cornice a questa competizione, che ha visto da subito al comando le coppie Eydallin - Reichegger e Holzknecht - Giacomelli seguiti  a breve distanza dall'inedita coppia Mair - Boscacci e da Lanfranchi - Pedrini, che però non riuscivano a tenere il ritmo dei battistrada. Nella gara al femminile, subito al comando le bormine Martinelli - Pedranzini, seguite da Valmassoi - Clos. Sul monte Guslon i due dell'esercito prendono un leggero vantaggio sui valtellinesi, annullato però nel tratto a piedi. La prima discesa vede quindi le prime due squadre ancora insieme, ma a metà gara Eydallin e Reichegger rompono gli indugi e lasciano tutti dietro. Tagliano il traguardo con il tempo di 1.47,25, Holzknecht e Giacomelli sono secondi a circa tre minuti, terzi Mair e Boscacci con 1.52,11. In campo femminile, nessun problema per Martinelli e Pedranzini che concludono la loro prova in 2.15,54. Ottima prova di Corinne Clos e Martina Valmassoi giunte seconde e di Nadia Scola e Sabrina Zanon terze. La due giorni di gare in Alpago si chiude con la conferma del progetto "Save your life" e con l'arrivederci al prossimo anno con nuovi progetti.


Coppa del Mondo in Alpago

Lo svizzero Anthamatten si aggiudica la terza tappa

Una gara avvincente, su un tracciato tecnico e spettacolare tra le montagne dell’Alpago, dove a distinguersi è stata l’impeccabile organizzazione del Dolomiti Skialp.
Nella categoria senior a spuntarla questa volta è stato lo svizzero Anthamatten grazie ad una discesa mostruosa che vanificava il forcing indiavolato imposto da Kilian Burgada nella salita del Cornon. Sul terzo gradino del podio un generosissimo Eydallyn a conferma del suo ottimo stato di forma. Tra le donne Mireia Mirò impone la sua legge, infliggendo più di un minuto alla Roux. Devono passare dieci minuti per completare il podio con l’arrivo della Troillet.
Tra gli junior il tedesco Palzer fa gara a sé, i nostri sono racchiusi tra il sesto e l’ottavo posto rispettivamente con Stradelli, Pedergnana e Ferrari. Soddisfazioni arrivano dalle ragazze che conquistano la seconda posizione con la Cazzanelli e la terza con Silvia Piccagnoni, che invano hanno cercato sino all’ultimo di acciuffare la svizzera Fiechter che meritatamente tagliava il traguardo per prima. 
I nostri “boce” vanno davvero forti, fanno l’en plein con Vanzetta che vince su Nicolini e  Faifer.  Una citazione particolare è doverosa invece per i nostri espoir. Boscaccino nella salita del Cornon transitava nel gruppone di testa, vincerà la sua categoria classificandosi addirittura settimo assoluto. Antonioli era lì con lui, è stato protagonista di una rovinosa caduta in discesa con perdita dello sci, e nonostante tutto si è classificato al tredicesimo posto assoluto. Più che una certezza i due valtellinesi ! E domani si replica con la Transcavallo con ben 120 squadre al via per quello che si preannuncia un altro successo.

Classifiche maschile
Anthamatten Martin 1h20’37
Jornet Burgada Kilian 1h20’48
Eydallin Matteo 1h21’45
Bon Mardion William 1h22’44
Reichegger Manfred 1h23’06

Classifiche femminile
Mirò Varala Mireia 1h14’07
Roux Laetitia 1h15’19
Troillet Marie 1h24’00
Etzensperger Nathalie 1h24’00
Martinelli Francesca 1h24’54
 


Transcavallo mondiale

Coppa del Mondo all'Alpago

Il prossimo week end l'Alpago, in provincia di Belluno, sarà la capitale mondiale dello scialpinismo.
Tutto pronto per un week end succulento, ce n'è infatti per tutti i gusti. La kermesse si aprirà sabato con la terza tappa della Coppa del Mondo di scialpinismo. Alle 9.30 partiranno i giovani, alle 10 sarà la volta dei senior. Il quartier generale è stato spostato in Val Salatis nel versante nord del Monte Guslon. Il percorso è in ottime condizioni, come ribadito dal patron Vittorio Romor, il ripido canalino della Porteta si affronterà in tutta sicurezza: lo spettacolo sarà quindi assicurato. Grande festa al Col del Banca dove ad aspettare atleti e pubblico ci sarà il Gorilla Bruce, che distribuirà i bracciali per ritirare il gudget dell'operazione "Save your life" promossa da Camp. Domenica alle 9.30 prenderà il via la 28^ edizione della Transcavallo, uno dei tracciati più belli e tecnici del panorama internazionale che verrà affrontata da squadre composte da due atleti. In contemporanea dal Monte Guslon prenderà il via il free downhill, una competizione riservata a 2 scialpinisti, 2 freerider e 2 discesisti. Vincerà chi taglia il traguardo per primo, nessuna regola, nessuna porta direzionale, tanta adrenalina ed una sola linea dritta! Ce la farà Kristian Ghedina a metterli dietro tutti? Tutti in Alpago per un week end che si preannuncia stellare.


All'Etna si gareggia

Arrivata la neve!

Quaranta centimetri di neve fresca che hanno indotto gli organizzatori e i tecnici a dare l'ok. Confermata quindi la località di partenza e arrivo presso il Rifugio Sapienza. Il dislivello complessivo della prova sarà compreso fra i 1500 e i 1700 metri di dislivello. Probabilmente non si arriverà fino al cratere principale e non si potrà percorrere la Valle del Bove per via di un'eruzione in corso ma si toccheranno comunque i 2900 metri quota.
Spettacolo garantito quindi a quella quota con il mare di fronte, anzi, intorno.
Molto atleti sono attesi dal continente molti dei quali scenderanno in Sicilia oltre che per gareggiare per vedere questa splendida incredibile montagna.


Ski-alp day al Nevegal

Sedici nuovi piccoli ski-alper

Non avevano mai calzato sci da scialpinismo ma grazie al patrocinio della Fisi del Veneto e del Dolomiti Ski-alp e alla sponsorizzazione del negozio Tuttosport, della Camp, della Trab, della Scarpa e di Ortovox, che hanno fornito l'attrezzatura tecnica, si è potuta organizzare questa giornata sulla neve. Con l'aiuto delle Guide della Val di Zoldo i ragazzi divisi in due gruppi hanno effettuato delle esercitazioni in salita, discesa oltre che la prova di ricerca con Arva.
La garetta che prevedeva un tratto di salita è stata vinta da Laura Corazza che ha battuto anche i maschietti. La prova con Arva è andata invece a Simone Bracconi. Ma la classifica complessiva ha visto la vittoria di Roberto Buiatti che si è portato a casa sci, attacchi e scarponi che erano stati messo in palio per il vincitore della classifica assoluta.
Una manifestazione che ha certamente contribuito alla formazione di nuovi ski-alper che un domani potrebbero diventare a loro volta professionisti della montagna.
Classifica generale skid-alp day
1. Roberto Buiatti; 2. Laura Corazza; 3. Gaia Colli; 4. Cristina Corona; 5. Valentina Bombassei; 6. Simone Bracconi; 7. Giovanni Faccini; 8. Roy Godi; 9. Edoardo Orzes; 10. Nicolò Collarin; 11. Lorenzo Balzan; 12. Sereno Collarin; 13. Pietro Castagna; 14. Damiano Cason; 15. Mattina Giacomel; 16. Scagnet Martino.


Eydallin campione Italiano

Alla Presolana assegnati i titoli individuali

Una gara molto tecnica fatta di salite in doppia traccia con molte inversioni, tratti a piedi e con ramponi, discese tecniche con tratti anche ripidi. Alla fine l'ha spuntata Eydallin davanti a Trento e a Reichegger. Quarto Holknecht, quinto Lanfranchi, Quindi Antonioli e Brunod.
Fra le donne Perdranzini, Martinelli e Pellissier.
Cadetti maschile vittoria di Nicolini, al femminile Elisa Antiga.
Negli junior primo Stradelli, secondo Maguet. Silvia Piccagnoni si è aggiudicata il titolo femminile.


Campionato Italiano alla Presolana

Domani è ski-alp vero

1900 metri di dislivello, quattro salite e tre discese, un tratto impegnativo da fare con i ramponi, neve durissima trasformata - i pendii sono prevalentemente esposti a sud - e ancora una volta i materiali verrano messi a dura prova.
Al via pressoché tutti i migliori. L'Esercito al gran completo con il ritorno di Lenzi, poi Pedrini e Lanfranchi, Holknecht, Boscacci e Antonioli.
In campo femminile interessante la sfida fra Pedranzini, Martinelli, Pellissier e Clos.


Ski-alper 77 in edicola

Un numero ricco di itinerari e di tecnica

Tre itinerari classici: la Forca del Palone, la Traversata del Catinaccio e del Fradusta. Altre tre inediti itinerari sulle tracce dei Salassi con proposta estiva e invernale con gli sci.
Poi le Isole Lofoten: una settimana di scialpinismo al Nord.
Lo ski-people ci porta in una simpatica gita con i due camilli, Onesti e Zamboni, 167 anni in due…
Kanalin è il personaggio ripido del mese, una figura epica dello sci piemontese.
Prove materiali con le novità del mercato: un'ampia descrizione di due novità assolute per l'agonismo, l'Evo D.y.N.A. e Alien 1.0 di Scarpa. Ancora prove sul campo con Carbonstreet e Atk race Rt.
Importante la rubrica sulla tecnica di discesa: il Corvo in due interpretazioni sulla neve crostosa, un'altra ce la propone Glen Plake e Meraldi esegue passaggi estremi in salita senza colteli.
Agonismo, le prime considerazioni sulla Coppa del Mondo, un'interessante e dettagliata carrellata sul futuro dello ski-alp nazionale con i giovani. Il Mezzalama raccontato da Meraldi e un servizio sulle prime tre donne che hanno partecipato a questa gara che abbiamo rintracciato a distanza di 36 anni.
Giorgio Daidola in un ampio articolo sul telemark degli anni '80 con tutti i suoi personaggi.
Insomma, un numero da collezionisti.


I Salassi abitarono qui?

Imperdibile servizio su Ski-alper n° 77

Il numero 77 della nostra rivista che si occupa di scialpinismo sarà in edicola a giorni. Uno dei servizi clou è la descrizione di tre itinerari, pressoché inediti, che hanno come tema gli insediamenti salassi in Valle d'Aosta.
Vanno spese due parole su questo antichissimo popolo che costituisce gli antenati dei Valdostani e dei Canavesani - la parte nord/occidentale del Piemonte che confina con la Valle d'Aosta - e che venne definitivamente sconfitto e deportato per opera dei Romani all'epoca di Augusto senza prima aver inferto qualche batosta alle legioni romane che si sono avventurate in questi territori fra il primo e il secondo secolo avanti Cristo.
Approfittando del lavoro della sovrintendenza della Valle d'Aosta che ha patrocinato scavi archeologici per riportare alla luce alcuni insediamenti in quota, abbiamo dapprima raggiunto i siti salassi in estate per poi ripetere l'escursione all'inizio di quest'inverno con gli sci.
Col Pierrey sopra Saint Barthelemy, Tantané sopra La Magdeleine e l'Alpe Giasset sopra Dondena sono gli itinerari descritti con un'esclusiva documentazione fotografica estiva e invernale arricchita dalle tre cartine esplicative.


Pivk da record

Nel Campionato Austriaco di Vert

Pivk ha partecipato al campionato nazionale austriaco e
tedesco di VERTICAL tenutosi sul Monte Goldeck nella cittadina di Spittal (Carinzia) il 22.01.2011.
La gara dal nome CHAMP or CRAMP www.champorcramp.com si è svolta sulla
pista nera più lunga d'Austria: 8 km di distanza per 1500 di dislivello
(partenza a 550m slm e arrivo sul monte Goldeck a 2050).
Una bellissima giornata e l'ennesima grande prestazione di Pivk Tadei,
che ha percorso il tracciato in soli 58'45" staccando di 1 minuto il
secondo classificato (l'altoatesino Innerhofer) e di 2 minuti il terzo
classificato (lo sloveno Miklos'a)
Nella sua prova Pivk ha anche stabilito il nuovo record del percorso che
fino ad allora era di 1:00:06 (Wieland).


Pitturina Ski Race a Mair e Pedergnana

Toto Pitturina confermato

Sin da subito la partita sembra ridotta alle coppie Dezulian . Zulian, Brunod - Pellissier e Pedergnana - Mair, ma dopo la prima funambolica discesa questi ultimi passano in testa. Alla Forcella Pitturina i valdostani ritornano al comando. Ad aspirare ad un posto sul podio anche gli agguerriti Pierantoni - Facchinelli. A Cima Vallona Mair se ne va, Pedergnana riesce a sua volta a scrollarsi della compagnia dei valdostani e di Dezulian - Zulian, un vantaggio di un minuto all'inizio dell'ultima discesa per arrivare primi sul traguardo di Sega Digon.
In campo femminile Martinelli e Pedranzini giungono al traguardo in diciottesima posizione assoluta davanti alla coppia De Filippo - Zanon che non ha mai lontanamente insidiato le bormine.
Da segnalare purtroppo l'incidente a Jean Pellissier che nell'ultima discesa cade fratturandosi la clavicola sinistra e due costole. L'atleta si trova in questo momento nel Pronto Soccorso dell'Ospedale di Belluno.
Forza Jean che il Mezzalama è lontano...

Classifica maschile: 1. Friedl Mair, Matteo Pedergnana, Mountain Ski Ssv Taufers/S.C. Alta Valtellina, 2.45.07; 2. Riccardo Dezulian, Ivo Zulian, Bogn da nia, 2.47.40; 3. Davide Galizzi, Thomas Trettel, S.C. Brenta Team/Bogn da nia, 2.49.02; 4. Marco Facchinelli, Davide Pierantoni, Bogn da nia/Sci Cai Schio, 2.51.55; 5. Thomas Martini, Klemen Triler, S.C. Brenta Team/Slo Team 2.52.20.
Classifica femminile: 1. Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, S.C. Alta Valtellina, 3.10.57; 2. Cecilia De Filippo, Stefania Zanon, Dolomiti ski-alp, 1.26.08; 3. Monica Sartogo, Roberta Secco, Aldo Moro Paluzza/Ski Club San Martino, 1.28.58.
 


Gavarnie, il giorno di Eydallin

Buona nel complesso la prova degli azzurri

Una gara lunga quella di Gavarnie: più di 1700 metri per i senior e 1500 per le donne.
A spuntarla questa volta è Matteo Eydallin, in testa nelle salite ha saputo contenere in discesa l'attacco di Bon Mardion, secondo. Al terzo posto Martin Anthamatten, quarto Antonioli e quinto Didier Blanc. Nei primi dieci dovremmo avere - si tratta di informazioni telefoniche - anche Reichegger e Michele Boscacci.
Fra le donne il podio è così composto: Roux, Mirò, Etzensperger. Qui conforta il quinto posto della Clos che migliora di gara in gara.
Alessandra Cazzanelli non gestisce al meglio il tratto a piedi e si fa raggiungere dalla Fletcher.
Trionfo azzurro fra i cadetti con Nicolini primo e Vanzetta secondo.
Negli junior Maguet è quinto. La vittoria qui è andata all'imprendibile Palser.
Kilian ha combattuto fino all'ultima discesa per riagganciare i primi quando è caduto rovinosamente e ha dovuto ritirarsi.
Saremo più precisi domani con tempi e relazioni.