Confermato il Pizzo Scalino
Domenica la grande classica in Valmalenco
Dopo il susseguirsi in questi mesi di svariati annullamenti di gare che si sarebbero dovute correre in Valtellina, finalmente la buona notizia è che questo Pizzo Scalino si disputerà! Molto probabilmente si sfrutteranno i tratti del ghiacciaio del Pizzo Scalino, dove la neve ad oggi non è affatto male, per poter offrire un tracciato all’altezza di quanto la Polisportiva Lanzada ha dato dimostrazione di poter organizzare nel corso degli anni. Il tracciato (che non sarà definito prima di venerdì), vedrà quasi certamente almeno quattro salite per un totale di circa 1.300 metri positivi, con almeno un tratto a piedi. Dal sopralluogo di oggi le impressioni sono positive e per la verità anche meglio del previsto. Prima buona nuova è che la partenza si potrà comodamente raggiungere con gli sci ai piedi, che si potranno indossare direttamente dalla macchina come gli altri anni. Il montepremi è molto ricco (4.500€), con in palio 700€ al primo della categoria maschile (premi in denaro fino al 20° classificato) e 350€ alla prima di quella femminile (premi in denaro fino alla 5° classificata). L’iscrizione, con pranzo, sarà tra l’altro veramente a un prezzo politico: 10 € (5€ sovrapprezzo per iscrizioni ricevute dopo sabato 24 marzo ore 12). Il via per la categoria M/F senior sarà dato alle ore 8.45 in località Alpe Campascio. Foto, video, programma e altre info su: www.scalino.it
Tour du Rutor: a mezzanotte si chiudono le iscrizioni
Tantissimi iscritti per la prossima tappa de La Grande Course
Ecco il comunicato stampa a firma 'La grande course' che invita ad iscriversi entro la mezzanotte di oggi al Tour du Rutor.
«La prossima tappa della Grande Course é sempre più vicina, visto che tra una settimana partirà il Millet Tour du Rutor Extreme ad Arvier, in Valle d'Aosta. I partecipanti verranno accolti giovedì prossimo, 29 aprile, e le gare si svolgeranno il 30 e 31 marzo e 1 aprile.
ATTENZIONE: avete fino alla mezzanotte di questa sera per iscrivervi al Millet Tour du Rutor Extrême!
Allora se siete stati delusi di non poter partecipare ad altre gare, non esitate ad iscrivervi: il Millet Tour du Rutor Extrême è una delle competizioni di sci-alpinismo più belle al mondo!
A presto, l'avventura non finisce qui!»
Weekend con il Marmotta
Tutto pronto per la tappa altoatesina di Coppa del Mondo
Manca davvero poco allo start della quinta edizione del Marmotta Trophy, penultima prova della Coppa del Mondo di scialpinismo in programma domenica 25 marzo in Val Martello, in provincia di Bolzano. Ieri gli organizzatori capeggiati dal presidente dell’ASV Martello, Georg Altstätter, hanno presentato alla stampa a Bolzano, presso la nuova sede di Salewa, l’evento e le ultime novità, presenti anche il consigliere provinciale Josef Noggler e il vicepresidente della FISI altoatesina Silvano Maranelli. C’è grande soddisfazione, sia per aver ottenuto per la seconda volta consecutiva l’inserimento del Trofeo Marmotta nel novero delle gare di Coppa del Mondo, sia per il consistente numero di adesioni arrivate fino ad oggi, oltre 220, e destinato a salire sicuramente nelle ultime ore.
Lo staff tecnico in questi giorni sta mettendo in sicurezza il tracciato, rinnovato rispetto alla scorsa edizione, reso ancora più bello, tecnico ed affascinante, senza lesinare ovviamente le suggestive vedute che i panorami a 360° del Trofeo Marmotta regalano. Altstätter ha sottolineato il grande lavoro dei volontari, non solo della Val Martello, ma anche della vicina Val Venosta. Per quanto riguarda la competizione, le teste di serie della Coppa del Mondo ci sono tutte, a cominciare dai due leaders Kilian Jornet Burgada e Laetitia Roux, ma ovvio che i favori del pronostico non possono dimenticare il campione di casa, l’altoatesino Manfred Reichegger, reduce da una bella vittoria alla Pierra Menta in coppia con Lorenzo Holzknecht, che ora si troverà come avversario da battere. Il nuovo percorso scovato da Egon Eberhofer e dai suoi collaboratori si è allungato a 15 km, con 1750 metri di dislivello. Ora la gara è più nervosa, i concorrenti dopo un primo tratto in salita dopo il via dovranno levare sci e pelli ed affrontare con i ramponi un primo frammento in assetto alpinistico, ma sarà breve con una illusoria prima salita, preludio ad una successiva lunga ascesa di 843 metri di dislivello, intervallata da un nuovo tratto con i ramponi ai piedi. Poi sarà ora di lanciarsi in discesa, un autentico “tuffo” con 800 metri di downhill su nevi immacolate (l’ultima nevicata di pochi giorni fa ha regalato altri 40 cm di manto bianco) in meno di 4 km. Anche la terza salita, e ultima si può dire - perché quella posta prima dell’arrivo è solo “coreografica” con 15 metri da affrontare con le pelli - è intervallata da un segmento da affrontare in assetto alpinistico, che porta i tratti tecnici a tre. Non scherza nemmeno l’ultima discesa, 727 metri in negativo in poco più di 2 km, capace di fare la differenza per i più arditi, che hanno comunque in corpo la fatica di un notevole dislivello. Donne e junior si misureranno su dislivelli e lunghezze ridotte, ma solo metaforicamente, perché comunque il percorso “leggero” impone 10,5 km e ben 1260 metri di dislivello. Il 5° Trofeo Marmotta è gara di Coppa anche per i cadetti: per i più giovani l’ASV Martello propone 7,25 km e 950 metri di dislivello. La gara è valida anche come tappa dell’Austria Ski Tour, della Coppa Alto Adige e della Coppa Dolomiti.
Per domenica le previsioni meteo sono favorevoli, probabilmente non regaleranno una situazione eccezionale come nel 2011, ci sarà il sole ma questa volta con qualche nuvola. In chiusura, Maranelli della FISI altoatesina ha sottolineato come il comitato provinciale di Bolzano stia insistendo presso la FISI nazionale per assicurare all’Alto Adige una tappa fissa di Coppa del Mondo, impresa non facile perché con tutta probabilità all’Italia nel 2013 spetterà una sola tappa. Non sono mancati i ringraziamenti di Altstätter agli sponsor, in primis al gruppo Salewa che ha ospitato anche la presentazione, alla Provincia di Bolzano e quindi a Hydros, Forst, Dynafit, Raiffeisen, Rofix e Rothoblaas. Da non dimenticare che tra sabato e domenica entra in vigore l’ora legale, la partenza delle categorie giovanili è prevista alle 9.00, alle 9.20 scatteranno gli èlite internazionali, alle 9.25 le altre categorie.
Info: www.marmotta-trophy.it
Al via la prima Torgnon Ski Race
Partenza il 25 marzo alle 8,30, percorso di 15 chilometri
Prenderà il via alle ore 8,30 (partenza ritardata di mezz’ora, a causa dell’entrata in vigore dell’ora legale nella notte tra sabato e domenica) la prima edizione della Torgnon Ski Race, gara di scialpinismo a coppie per le categorie Senior e Master. Percorso di circa circa 15 chilometri distribuiti su quattro salite e quattro discese con un dislivello positivo di circa 1850 metri e con un tratto da percorrere a piedi. In questo tratto sarà obbligatorio assicurarsi alla corda fissa con imbrago e longe. Per le categorie Cadetti e Junior la gara sarà individuale con partenza alle ore 8.45 e si svolgerà sullo stesso percorso Senior e Master ad eccezione della terza salita, con un dislivello complessivo pari a 1270 metri. Le condizioni meteo delle settimane scorse hanno imposto alcune piccole modifiche al tracciato, rispetto a quanto indicato nel dépliant, che hanno portato a una riduzione di circa 250 metri sulla terza salita del dislivello complessivo della gara. Ogni concorrente dovrà portare per tutto il percorso di gara il seguente materiale: un A.R.V.A a norma internazionale che dovrà essere indossato a contatto del corpo e rimanere in trasmissione durante tutto il percorso (è vietato l’uso dei soli trasmettitori); uno zaino con spallacci dotato di 2 laccioli porta sci in grado di contenere tutto il materiale previsto dal regolamento; un telo termico di dimensioni minime cm 180 x 200; una pala minimo 20x20 non modificata; una sonda da neve di lunghezza minima 240 cm e di diametro minimo 10 mm; un casco da alpinismo, da arrampicata o da sci alpinismo omologato U.I.A.A. o C.E. da indossare durante la gara; un paio di guanti da indossare; un berretto, fascetta o cappuccio della tuta; un paio di occhiali o visiera; indumenti per la parte inferiore del corpo: due strati, un paio di pantaloni o tuta della misura del concorrente e un paio di pantaloni antivento; indumenti per parte superiore del corpo: tre strati, due a manica lunga della misura del concorrente, di cui uno antivento; imbrago a norma omologato U.I.A.A. o C.E; longe.
BRIEFING: si svolgerà presso la sala Sirt sede degli impianti di risalita il giorno 24 marzo 2012 alle ore 18,00 circa.
PREMIAZIONE: si svolgerà nello stesso luogo del briefing il 25 marzo 2012 alle ore 15,00 circa. Ad ogni concorrente verrà assegnato un premio di partecipazione.
ISCRIZIONI: dovranno pervenire su apposito modulo FISI N.61 (scaricabile sul sito della Fisi), compilato in ogni sua parte, entro le ore 8.00 del 24 marzo 2012 accompagnate dalla copia del bonifico bancario comprovante il pagamento della somma di € 60,00 per ogni squadra. Le coordinate bancarie per il bonifico sono le seguenti: UNICREDIT BANCA IBAN : IT33D0200831540000002434228. Le iscrizioni possono essere inviate tramite e-mail all’indirizzo sciclubtorgnon@alice.it oppure tramite fax al n. 0166.540963. Per eventuali altre informazioni rivolgersi allo Sci Club Torgnon ai numeri (335.8229990 Danilo) oppure (347.3200152 Tony) .L’iscrizione dà diritto ai concorrenti di fruire dei servizi di rifornimento (5 lungo il percorso) e all’assistenza predisposta dall’organizzazione.
Test comparativo tra K2 Backup e Wayback
Su Ski-alper numero 83 un'approfondita prova dei due modelli americani
Abbiamo portato sulla neve due sci davvero interessanti: i nuovi K2 Wayback e i 'cugini' Backup. Simili ma diversi, rappresentano l'interpretazione dello scialpinismo all'americana, con un occhio rivolto alla discesa ma senza eccedere con la bilancia per la parte in salita. Testatore il nostro Niccolò Zarattini (primo italiano nel ranking internazionale di freeride). Da non perdere su Ski-alper numero 83 in edicola dal 20 marzo.
Lampade frontali: la prova comparativa di Ski-alper
Imperdibile test con 8 modelli tra i più indicati per lo ski-alp di notte
Sul nuovo numero di Ski-alper (83 - marzo 2012) in edicola in tutta Italia tra oggi e domani (a seconda delle zone), da non perdere la prova comparativa tra 8 modelli di lampade frontali per lo ski-alp. Una scelta piuttosto eterogenea, per tutte le esigenze: potenze comprese tra 75 e 1.030 lumen e prezzi variabili da 22 a 395 euro. I modelli messi a dura prova dalla redazione tecnica, coordinata da Sebastiano Salvetti, sono: Alpikit Gamma Desert Storm, Black Diamond Spot, Led Lenser H7R, Petzl Myo RXP, Petzl Ultra Belt, Lupine Piko X, Mammut X-Shot e Silva Sprint Plus.
Abbiamo determinato un valore inedito, 'made in Ski-alper', per la valutazione dell'intensità specifica del cono di illuminazione.
Le 8 partecipanti al test sono state classificate in base a quattro parametri: peso, durata alla massima potenza, portata alla massima potenza e intensità specifica del fascio luminoso. Da non perdere, per trovare la lampada ideale alla vostra attività 'by night'.
Michel Parmentier, lo sciatore errante
Su Ski-alper numero 83 approfondimento sul grande scialpinista francese
Inizia la collaborazione di Giorgio Daidola con Ski-alper con una retrospettiva su Michel Parmentier. Il francese, scomparso a soli 37 anni agli inizi degli anni '80 durante un tentativo di ascesa all'Everest, è l'autore di due libri che sono autentiche pietre miliari dello scialpinismo di ricerca e di avventura: Les Grand Raids a ski. Due volumi, il primo, datato 1981 e scritto insieme a Michel Berruex titola 'De la Vanoise au Spitzberg', il secondo, datato 1984, 'Montagnes de la Méditerranée'. Daidola ripercorre l'avventurosa esistenza di questo reporter di guerra 'stregato' dalla montagna e dallo scialpinismo. Bellissime immagini tratte dai due volumi e dall'archivio del grande fotografo francese Pascal Tournaire.
"Una vittoria esagerata"
Cosi' Lanfranchi ha definito la vittoria del Grand Mont
Non ha vinto il Pierra Menta, ma la vittoria del tappone del Grand Mont davanti a una folla di cinque mila persone, gli ha riservato emozioni speciali, indelebili, che valgono “una carriera”.
In coppia con Bon Mardion è stato protagonista di una delle più belle pagine dello scialpinismo, sentiamo cosa ci ha detto a caldo subito dopo l’arrivo.
Ieri sera, ad Arvier, la serata sull'alimentazione
Medici e nutrizionisti spiegano come preparare un grande evento sportivo
Una platea numerosa, interessata ed attenta, quella che ieri sera ha affollato la sala polifunzionale di Arvier (Aosta) per un incontro con specialisti dell’alimentazione sportiva promosso dagli organizzatori del Millet Tour du Rutor Extrême. Un incontro non solo per gli scialpinisti agonisti, ma utile a tutti gli sportivi che frequentano la montagna; “Scialpinismo, alimentazione ed integrazione” erano le tematiche della serata.
Uno dei qualificati partner dell’evento valdostano, in programma dal 30 marzo al 1° aprile a Valgrisenche e Planaval (Arvier), è Enervit, che ha portato ieri sera ad Arvier il dott. Luca Mondazzi, medico chirurgo specialista in scienza dell’alimentazione e gastroenterologia, responsabile del servizio nutrizionale per il wellness di Mapei Sport Service di Castellana. Il dott. Mondazzi ha spiegato l’importanza di un giusto ed equilibrato supporto energetico per una buona prestazione fisica, fondamentale anche in questa unica tappa italiana 2012 de La Grande Course.
C’era anche il dott. Danilo Riva responsabile informazione tecnico scientifica Enervit spa, che in sintesi ha affermato che non ci sono alimenti in grado di migliorare o peggiorare le condizioni atletiche, ma solo buone o cattive alimentazioni. La nostra società tra il resto è abituata ad un abuso calorico, ed ecco perché molti appassionati di sport e di montagna (scialpinismo, sci di fondo, skyrunning, ecc.) ieri hanno ascoltato con grande attenzione le “istruzioni” dei tecnici.
A dimostrazione di come la Regione autonoma Valle d’Aosta sia attenta allo sport, e soprattutto a quello di montagna, è intervenuto il dott. Guido Giardini, responsabile dell’ambulatorio medicina di montagna USL della Valle d’Aosta e presidente della Società italiana medicina di montagna, spiegando i gravi problemi che si possono riscontrare in questi sport se gli sportivi non sono ben preparati fisicamente, e per esserlo è fondamentale una buona alimentazione.
Diversi i temi sviscerati, ed alcuni hanno anche ribaltato gli atteggiamenti tenuti dagli sportivi, come la strategia di integrazione alimentare prima, durante e dopo ogni sforzo. C’è stato modo di seguire i consigli sulle modalità e i tempi di assunzione dei prodotti, su come bere a basse temperature, il recupero e la corretta alimentazione.
Importante anche il tema riguardante gli integratori, con un accenno agli integratori alimentari nella vita quotidiana, ovvero quei prodotti specifici che favoriscono l'assunzione di sostanze quali macronutrienti (carboidrati e proteine) e micronutrienti (sali minerali o vitamine). Nello specifico per lo scialpinismo gli integratori sportivi di maggior utilizzo sono a base di carboidrati in polvere, solidi o liquidi. Servono a rifornire l’organismo di energia prima dello sforzo, aumentando (o facendo risparmiare) le riserve di carboidrati che sono nell’organismo (glicogeno muscolare), durante lo sforzo per prevenire l’esaurimento del glicogeno contenuto nel muscolo e nel fegato, e dopo lo sforzo per ricostruire le riserve di energia (glicogeno muscolare) intaccate o esaurite durante l’attività. Nello scialpinismo vengono anche utilizzate le bevande saline che servono a prevenire la disidratazione e gli squilibri elettrolitici, fornendo all’organismo sali minerali.
Enervit, al link http://www.enervitsport.com/_vti_g3_Rutor1_aspx_rpstry_9_.sphtml# ha pubblicato specificatamente per i partecipanti (ma le indicazioni sono utili a tutti gli sportivi) una serie di suggerimenti ed indicazioni per affrontare al meglio il Millet Tour du Rutor Extrême.
Ieri sera c’era anche Albert Lanièce, assessore alla sanità, salute e politiche sociali della Regione Valle d’Aosta, il quale ha sottolineato l’importanza della relazione tra buona alimentazione, sport e stile di vita, soffermandosi su come la sanità valdostana sia particolarmente attenta allo sport di montagna e quindi a manifestazioni di levatura come il Millet Tour du Rutor Extrême. Anche l’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha sottolineato l’importanza di una buona alimentazione, fil rouge tra montagna e sport. Infatti la montagna è un ambiente impegnativo dove bisogna arrivare preparati, ma allo stesso tempo è un luogo dalle grandi emozioni. Lo sport quindi, secondo l’assessore al turismo, non è solo per i “super atleti” ma è per tutti, basta essere preparati seguendo anche una buona alimentazione.
La serata è stata animata anche da un applaudito video girato durante l’edizione 2009 del Tour du Rutor, ed è stata ravvivata dalla presenza di atleti importanti come il vincitore della recente Pierra Menta, Manfred Reichegger.
In chiusura Marco Camandona, uno dei coordinatori del comitato organizzatore, ha ringraziato Enervit per la preziosa collaborazione e ha dato un caloroso arrivederci alla manifestazione, che sarà completata da diverse iniziative collaterali, non ultimo il Mountain Village Tour.
Sul percorso le guide stanno lavorando per verificare la sicurezza dei versanti, la segreteria invece è subissata dalle richieste di partecipazione, quella del 2012 è un’edizione di successo che conferma l’attenzione per La Grande Course e per il Millet Tour du Rutor Extrême. Gli organizzatori potrebbero chiudere anzitempo le iscrizioni per troppo “affollamento”.
Ci hanno preso gusto
Holz & Manny in coppia anche al Tour du Rutor
Squadra che vince... non si cambia!
Allora assieme affronteranno anche il Tour du Rutor seconda prova di Grande Course in programma dal 29 marzo sulle nevi valdostane. Saranno la squadra da battere, in molti cercheranno la rivincita, per loro sara' semplicemente l'occasione di confermare che sono la squadra più forte di questa stagione.
E' tempo di Polartec Pizolada delle Dolomiti
Appuntamento per domenica 1 aprile
Sulle cime dolomitiche della Val di Fassa, in Trentino, la fine dell’inverno e l’inizio della nuova stagione attirano in quota gli ski alper. Con l’avvento della primavera ecco anche tornare una delle più note scialpinistiche del nostro paese, la Polartec Pizolada delle Dolomiti, quest’anno giunta al 36° capitolo, e pronta a “mirare” diritta al Passo San Pellegrino. Questo finale d’inverno particolarmente mite non sembra aver influenzato più di tanto l’evento fassano e il suo spettacolare percorso che si arrampica fin quasi a 3000 metri di altitudine, e che, come detto, ha il San Pellegrino come elemento distintivo.
Domenica 1° aprile, quindi, nel piazzale della funivia di Col Margherita a 1.890 metri di quota, si raduneranno appassionati e fuoriclasse di sci e pelli di foca, pronti ad attaccare i circa 20 km di gara con oltre 2.000 metri di dislivello di sole salite. Il primo tratto in pista fino al rifugio Paradiso servirà a scaldare i muscoli, prima di entrare su pendio aperto, ma comunque ancora non troppo ripido, direzione Passo delle Selle. Dopo il cambio pelli la discesa porterà alla baita Pastori da cui si ripartirà verso la forcella dell’Om Picol (2.460 mt).
Il primo vero banco di prova sarà la veloce discesa successiva verso la valletta di congiunzione al rifugio Fuchiade, da cui si ripartirà di slancio in salita fino al pulpito della Val di Tasca e poi lungo il ripido pendio che porta alla “cima Coppi” della gara, ovvero la Forcella Laghet a 2.750 metri. Un impegnativo canale traghetterà i concorrenti verso il Passo San Pellegrino e l’omonima malga, ma come canta Luciano Ligabue… “il meglio deve ancora venire”.
Prima la parete nord del Col Margherita, poi il canalino Holzer e su a piedi con corde fisse fino alla cima del Col Margherita (2.530 mt.). Questa sarà in sintesi l’ultima fatica in salita della Polartec Pizolada 2012, che prima dell’arrivo però, nuovamente alla stazione della funivia, offrirà una picchiata lungo il percorso freeride della parete nord del Col Margherita, dove gli amanti della velocità si potranno esaltare e magari risalire qualche posizione di classifica. Per le categorie Giovani ed Escursionisti, una volta toccata la forcella dell’Om Picol si farà ritorno in zona traguardo.
Il programma della “Pizolada” del prossimo aprile prevede una riunione tecnica per atleti e capi squadra prevista per il sabato di vigilia (ore 18,30 a Moena), mentre il giorno successivo dalle 6,00 alle 7,30 si potranno ritirare i pettorali in zona partenza e alle 8,00 ci sarà lo sparo di start. Nel piazzale dell’impianto del Col Margherita i primi sono attesi circa due ore dopo la partenza, mentre il pasta party sarà servito dalle 11,45, seguito da un intrattenimento musicale a partire dalle 13,00 e dalla premiazione di gara con lotteria alle 15,00. Al concorrente agonista più giovane classificato sarà assegnato anche il ‘Trofeo Riccardo Bazzocco’, per ricordare l’alpinista di Moena che nel 1991 perse la vita in Marmolada.
La Polartec Pizolada 2012 è, come detto, tra le storiche scialpinistiche italiane la cui prima edizione risale al 1973. La direzione delle operazioni organizzative è affidata ad un comitato presieduto da Riccardo Franceschetti e composto dall’Unione Sportiva Monti Pallidi e dal Cai Sat di Moena, in stretta collaborazione con il Comune di Moena, il Comitato Fassa Eventi, Trentino Marketing e l’APT Val di Fassa.
Entro il 28 marzo ci si può iscrivere alla 36.a Polartec Pizolada delle Dolomiti versando la quota di € 40 (agonisti), € 25 (giovani) ed € 35 (escursionisti). Dal 29 marzo (fino a 24 ore prima del via) la tariffa sarà innalzata di € 5.
Anche per quest’anno è confermata la partnership tra la scialpinistica trentina e il title sponsor Polartec, leader mondiale nella progettazione e produzione di tessuti outdoor dalle elevate prestazioni anche in situazioni climatiche estreme. Polartec è inoltre uno dei brand più attivi nello sviluppo di tessuti riciclati e rinnovabili, con oltre il 30% sulla produzione complessiva.
Domenica si corre in Val Martello
Kilian e la Roux in vetta alla Coppa del Mondo
Ci sono proprio tutti. Domenica 25 marzo torna in Val Martello (BZ) la Coppa del Mondo di ski alp e le teste di serie hanno già confermato la propria presenza allo start del 5° Trofeo Marmotta.
Il campione catalano vincitore dell’ultima edizione, Kilian Jornet Burgada, sarà ai nastri di partenza deciso a concedere un personale bis e confermarsi in vetta alla parziale di Coppa del Mondo, che dopo due gare disputate lo vede solitario con 80 lunghezze di vantaggio sull’altoatesino Manfred Reichegger. Terzo ad inseguire c’è il valtellinese Lorenzo Holzknecht, che in questa stagione ha dimostrato grande personalità e talento portandosi a casa un oro europeo (con Reichegger) e anche la bella Sellaronda Skimarathon di febbraio, insieme a Michele Boscacci, anch’egli presente al “Marmotta” di domenica.
L’azzurro campione mondiale junior 2010 Robert Antonioli e l’altro spagnolo Marco Pinsach Rubirola completarono il podio nel 2011 e, quasi inutile sottolinearlo, cercheranno in tutti i modi quest’anno di scalare il primo gradino. Pietro Lanfranchi e Matteo Eydallin sono altri atleti di calibro da tenere in sicura considerazione, attualmente ricoprono la sesta e la settima piazza di Coppa e lo scorso anno rimasero a bocca asciutta in Val Martello, se pur per pochissimo.
La Francia fu la “grande assente” dalle posizioni alte nel Trofeo Marmotta 2011, ma in quest’inverno sta collezionando ottimi risultati soprattutto con William Bon Mardion, campione europeo individuale in carica, quarto nella provvisoria di Coppa e vincitore della penultima prova sull’Etna a fine febbraio. Al ventottenne transalpino si aggiungono poi i connazionali Blanc, Buffet e Favre, tutti determinati a far risuonare la Marsigliese al termine della gara di domenica. E francese è anche la favorita numero uno alla vittoria del Trofeo Marmotta al femminile, quella Laetitia Roux che si trova in testa a punteggio pieno nella provvisoria di Coppa, avendo vinto entrambe le prove disputate e sempre davanti all’iberica campionessa del mondo in carica Mireia Mirò Varela. In Val Martello si prevede una nuova sfida tra le due, con la Roux a caccia di conferme e la spagnola a caccia del sorpasso. A tenere alti i colori azzurri in “rosa” in Val Martello ci saranno, tra le altre, Gloriana Pellissier, Elisa Compagnoni e Corinne Clos.
Dopo la mitica Pierra Menta i due vincitori Holzknecht e Reichegger partono galvanizzati, anche perché Burgada e Pinsach Rubirola sono finiti solo settimi. Ma in Val Martello la gara è individuale, e ovviamente il catalano è il favorito d’obbligo.
Il Trofeo Marmotta numero 5 di domenica 25 marzo è inserito anche nella Coppa delle Dolomiti, nella Coppa sci alpinismo Alto Adige e nell’Austria Skitour Cup e dunque porte aperte, e sono davvero già tanti, agli amatori. Oltre a ciò, sarà tappa finale della Coppa del Mondo giovani e, anche qui, le nuove generazioni di campioni saranno più che mai agguerrite sulle nevi del Parco Nazionale dello Stelvio. L’azzurro Junior Luca Faifer è attualmente secondo in generale e cercherà di strappare la vetta al tedesco Palzer, mentre il campione del mondo di individuale e vertical 2011 (nella categoria Cadetti) Federico Nicolini potrebbe senz’altro dire la propria, così come Alessandra Cazzanelli, attualmente terza nella generale donne Junior.
Tra i Cadetti, i pronostici cadono sullo spagnolo leader di Coppa Aleix Domenech, recentemente laureatosi anche campione continentale di vertical nella francese Pelvoux. Nella categoria donne, l’italiana Giulia Compagnoni e la spagnola vice campionessa mondiale individuale Laura Balet tenteranno l’attacco finale alla testa di CdM, dove attualmente siede l’austriaca Forchthammer.
Il Trofeo Marmotta 2012 scatterà dall’ex Hotel Paradiso e proporrà un tracciato con quasi 2000 metri di dislivello per Senior, Espoir e Master, e uno ridotto in dislivello e lunghezza complessiva per le categorie femminile, Junior e Cadetti. Rispetto al percorso 2011, gli organizzatori dell’ASV Martell (al lavoro da giorni affinché tutto sia perfetto per domenica) hanno inserito quest’anno due ulteriori passaggi cruciali lungo due canaloni nei pressi del Rifugio Martello, il primo, e dopo metà dell’ultima salita il secondo, prima di tornare in picchiata verso l’arrivo. Lo spettacolo dello ski alp di Coppa del Mondo è pronto a salire in quota, tra pochi giorni il 5° Trofeo Marmotta sarà servito in grande stile.